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Energia rinnovabile

I L C R PA A G G I O R N A A L 2 0 1 0 I D AT I D E L S E T T O R E R A C C O LT I N E L 2 0 0 7

Lagricoltore crede nel biogas e i numeri lo confermano


Negli ultimi tre anni il settore del biogas si diffuso soprattutto nelle regioni della Pianura Padana ed cresciuto, passando da 154 a 273 impianti funzionanti per un totale di 140 MWe installati

n Italia si calcola una produzione di biogas nel 2008 di 410 ktep (vedi riquadro) (circa 4,7 TWh), dei quali circa il 79% ottenuto dal recupero di biogas dalle discariche per rifiuti urbani. La produzione di energia elettrica da biogas nel 2008 in Italia stata stimata di 1.600 GWh di cui 309 da impianti in cogenerazione (Eurobserver, 2009). Dalla precedente pubblicazione sul Supplemento Energia Rinnovabile allegato al n. 3/2008 de LInformatore Agrario dei risultati del censimento degli impianti di biogas in Italia effettuato dal Crpa, la situazione si evoluta in termini di numero di impianti e anche di tipologia e dimensione, con un maggiore interesse verso la codigestione di biomasse

di Claudio Fabbri, Mariangela Soldano, Sergio Piccinini

di varia origine. Questo ha portato a un aumento di impianti che trattano colture energetiche, sottoprodotti dellagroindustria e Forsu (frazione organica da rifiuti solidi urbani, il cosiddetto umido domestico), con conseguente aumento della dimensione delle strutture e delle meccanizzazioni installate, come sistemi di pre-trattamento (pastorizzatori, trituratori, estrusori, ecc.) e/o separatori del digestato, e della potenza elettrica installata.

Unit di misura
ktep: tep sta per tonnellate equivalenti di petrolio e rappresenta la quantit di energia rilasciata dalla combustione di una tonnellata di petrolio grezzo; la k davanti un fattore moltiplicativo per 1.000 (1 ktep = 1.000 tep). Wh: lenergia fornita dalla potenza di 1 watt per un periodo di 1 ora kWh: 1.000 Wh MWh: 1.000 kWh GWh: 1.000 MWh TWh: 1.000 GWh

Il censimento 2010
Alla data di marzo 2010 si provveduto allaggiornamento e allelaborazione di tutti i nuovi dati raccolti ed stata effettuata una prima classificazione degli impianti censiti in base al settore industriale. Il quadro complessivo che emerge dalla tabella 1 il seguente: sono stati individuati 319 impianti di biogas di cui 273 operano con effluenti zootecnici, colture energetiche e sottoprodotti-residui agroindustriali (impianti agro-zootecnici).

Settori interessati dalla produzione di biogas


Nellambito agro-zootecnico il numero degli impianti aumentato di 119 uni-

t pari al 77% rispetto al dato del 2007 (tabella 1). Altri 14 impianti (tutti operativi) trattano la frazione organica dei rifiuti solidi urbani (Forsu) a volte in codigestione con fanghi di depurazione. Durante lindagine stato individuato anche un numero significativo di impianti, pari a 32, che trattano esclusivamente reflui provenienti dallagroindustria, localizzati soprattutto nelle aeree a pi elevata vocazione di lavorazione dei prodotti agricoli, come ad esempio in Veneto, dove ci sono 10 impianti, e in Emilia-Romagna, dove ce ne sono 7. Nel grafico 1 illustrato landamento del numero di impianti di biogas alimentati con effluenti zootecnici, sotto-

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Settore Agro-zootecnico (1) Forsu + fanghi di depurazione (2) Reui dellagroindustria (3) Totale

Energia rinnovabile
TABELLA 1 - Impianti di biogas per settore
di attivit rilevati dal censimento Crpa del 2010
Impianti Impianti in operativi costruzione (n.) (n.) 199 14 30 243 74 0 2 (5) 76 Totale (n.) 273 (4) 14 32 319

300 Impianti operativi (n.) 250 200 150 100 50 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 Ante 2000 2010 0

(1) Impianti alimentati con efuenti zootecnici e/o sottoprodotti agroindustriali e/o colture energetiche. (2) Impianti alimentati con Forsu e, a volte, fanghi di depurazione. Forsu = frazione organica dei riuti solidi urbani. (3) Impianti alimentati con acque reue di processo e di lavaggio di stabilimenti agroindustriali (distillerie, produzione di succhi di frutta, birrerie, ecc.). (4) Due impianti prevedono nella miscela in alimentazione anche Forsu. (5) I due impianti trattano anche sottoprodotti animali.

Anni Impianti operativi Impianti in costruzione

GRAFICO 1 - Andamento del numero di impianti di biogas operativi nel settore agro-zootecnico
Il trend non lineare di crescita dovuto principalmente allapplicazione degli incentivi dal 2008 in poi.

Questanno il settore agro-zootecnico si arricchir di ben 74 nuovi impianti di biogas; circa 200 sono gi operativi.

prodotti agroindustriali, colture energetiche entrati in operativit negli ultimi 10 anni: evidente il trend non lineare di crescita, dovuto principalmente allapplicazione delle ultime novit in materia di incentivazione economica. particolarmente importante il dato stimato per il 2010, ottenuto sommando agli impianti operativi il numero degli impianti in costruzione. Rispetto allanno 2007 (tabella 2) il numero degli impianti operativi cresciuto del 73% passando da 115 a 199, mentre la potenza elettrica installata come somma fra impianti operativi e in costruzione passata da 49 a 140 MWe, con una crescita del 186%. La potenza
TABELLA 2 - Confronto tra numero
dimpianti di biogas nel settore agro-zootecnico nel 2007 e nel 2010
Impianti 2007 2010 Incremento 2010/2007 (%) 73 n.d. 89 n.d. 77 186

Operativi Numero 115 MWe installati n.d. In costruzione Numero 39 (1) MWe installati n.d. Totale Numero 154 MWe installati 49

199 89 74 51 273 140 (2)

elettrica indicata non comprende il valore di 32 impianti di cui non disponibile il dato. Da notare che gli impianti in costruzione rappresentano circa il 36% della potenza installata: la maggior parte di questi ha una potenza elettrica elevata, spesso pari o superiore a 1 MWe e prevede lutilizzazione di quantit significative di colture dedicate. La potenza elettrica media degli impianti operativi al 2010 pari a 450 kW circa; la potenza elettrica media degli impianti in costruzione e che entreranno in operativit presumibilmente entro la fi ne del 2010 di 690 kW. Relativamente agli impianti di digestione anaerobica per la stabilizzazione dei fanghi di depurazione civile e industriale (realizzati per lo pi allinterno di grossi impianti urbani di depurazione delle acque reflue civili e industriali), sulla base di un precedente censimento (Gerli A., Merzagora W., 2000) si stimano pi di 120 impianti. Notevole pure il recupero dalle discariche per rifiuti urbani che, grazie a circa 232 impianti operativi e circa 306 MW installati (dati Aper al settembre 2009), rappresenta, per ora, la principale fonte di biogas da biomasse.

La regione leader nello sviluppo del settore la Lombardia con 150 impianti (102 dei quali dal settore agro-zootecnico), come conseguenza anche di una forte politica di incentivazione economica con bandi specifici di finanziamento. Come emerso anche nella precedente indagine, gli incrementi maggiori come numero di impianti agro-zootecnici (tabella 4) si sono registrati in Lombardia (54 impianti), seguiti da Piemonte (29 impianti), Veneto (16 impianti) ed Emilia-Romagna (6 impianti). Il numero di impianti nelle altre regioni del Nord e Centro-sud Italia rimane sempre pi contenuto, seppur in discreto aumento rispetto al dato del 2007 (+14 impianti). In termini relativi, invece, la regione a pi elevato incremento stata il Piemonte con +483%, seguito da Lombardia e Veneto rispettivamente con +112 e +94% . Considerando, complessivamente, i settori agro-zootecnici, Forsu e reflui agroindustriali (319 impianti) la potenza elettrica installata superiore a 160 MW, di cui 140 MW (87,5%) dal setto-

(1) Il dato comprende anche gli impianti che al 2007 erano in autorizzazione. (2) Il valore non comprende la potenza elettrica installata di 34 impianti di cui non disponibile il dato.

Distribuzione degli impianti sul territorio nazionale


In tabella 3 possibile vedere la distribuzione degli impianti di biogas sul territorio nazionale. Risulta evidente una maggiore densit nellarea della Pianura Padana, nella quale, peraltro, presente anche la maggior parte delle produzioni zootecniche del nostro Paese.

Sebe: un progetto per il biogas


Progetto Central Europe sulluso responsabile delle risorse naturali per salvaguardare lambiente. Un nuovo progetto di Crpa e Environment Park di Torino con altri 12 partner europei sullo sviluppo del biogas, nel quale verranno condotte attivit di monitoraggio della diffusione ed efficienza del settore e di divulgazione

La potenza elettrica installata, considerando sia gli impianti operativi sia quelli in costruzione, passata da 49 a 140 MWe, con una crescita positiva del 186%.

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LInformatore Agrario 30/2010

I
TABELLA 3 - Ripartizione degli impianti nelle diverse regioni
e per settore
Biogas da Efuenti zootecnici Forsu + Reui Fanghi di discarica + sottoprodotti fanghi Totale dellagro- depurazione riuti urbani agroindustriali + di depuindustria civile (1) (2) colture energetiche razione 1 3 3 2 36 4 4 102 2 35 1 7 3 33 3 1 33 1 3 1 1 1 2 5 1 1 3 7 1 4 1 1 2 1 10 5 21 3 5 5 12 7 21 11 10 8 2 11 4 5 18 21 7 11 11 29 11 2 28 19 4 12 19 2 3 26 6 4 8 28 86 14 21 16 150 20 2 86 32 12 14 34 45 8 1 85

TABELLA 4 - Incremento del numero


di impianti agro-zootecnici per regione rispetto al 2007
Regione Lombardia Emilia-Romagna Piemonte Veneto Altre regioni Totale Impianti 2007 2010 (n.) (%) (n.) (%) 48 31,2 102 37,4 30 19,5 36 13,2 6 3,9 35 12,8 17 11 33 12,1 53 34,4 67 24,5 154 100 273 100 Incremento 2010/ 2007 (%) 112,5 20,0 483,3 94,0 26,4 77,3

Regione

Abruzzo Basilicata Calabria Campania Emilia-Romagna Friuli Venezia Giulia Lazio Liguria Lombardia Marche Molise Piemonte Puglia Sardegna Sicilia Toscana Trentino-Alto Adige Umbria Valle dAosta Veneto

In Piemonte dal 2007 al 2010 gli impianti di biogas hanno avuto un incremento eccezionale (+483%) passando da 6 a 35.

TABELLA 5 - Numero di impianti di biogas


agro-zootecnici per tipologia di substrato trattato
Tipologia di substrato trattato Solo efuenti zootecnici Efuenti zootecnici (*) Colture energetiche Dato non disponibile Totale Impianti Incremento 2010/ 2007 2007 2010 (%) (n.) (%) (n.) (%) 87 56,5 91 33,3 4,5 58 37,7 139 50,9 139,0 9 5,8 21 7,7 133,0 0 0 22 8,0 154 100 273 100 77,0

(1) Fonte: Gerli A., Merzagora W. (2000). (2) Fonte: Aper, Lo studio sulla diffusione degli impianti a bioenergie in Italia (2009).

(*) Anche sottoprodotti agroindustriali e colture energetiche.

Con 150 impianti di biogas, 102 dei quali nel settore agro-zootecnico, la regione leader nello sviluppo del settore la Lombardia, grazie anche alle possibilit di finanziare gli investimenti contenute nel Piano di sviluppo rurale.

Negli ultimi tre anni sono cresciuti in numero, da 58 a 139 (+139%) gli impianti che codigeriscono effluenti, sottoprodotti agroindustriali e colture dedicate.

cedente indagine, che utilizzavano solo liquami zootecnici, hanno incrementato la potenza elettrica utilizzando colture dedicate e/o sottoprodotti agro-industriali o di altra origine. Gli impianti di biogas Et impianti. In tabella 6 riportanel settore agro-zootecnico ta let di operativit degli impianti di biogas: poco pi della met, il 54%, sono entrati in funzione negli ultimi 5 anni. Di seguito viene riportata unelaboraIn questo numero sono compresi anche zione aggregata dei dati rilevati per i 273 alcuni impianti che al momento sono in impianti di biogas che operano nel setfase di start-up (codigestione tore agro-zootecnico. anaerobica appena avviata per Materia prima. In tabelcui non c ancora produzione la 5 e nel grafico 2 riportata Efuenti zootecnici di energia elettrica) e quindi la ripartizione degli impian+ sottoprodotti agroindustriali operativi a breve e comunque 33% ti di biogas censiti per tipo+ colture energetiche 51% entro lanno 2010. logia di substrato trattato. Il Solo efuenti zootecnici 33% circa, pari a 91 impianTipi di digestori. In meDato non disponibile ti, utilizza solo effluenti zoorito alla tipologia di digestore 8% 8% Colture energetiche tecnici mentre il 51%, ovve(tabella 7) viene confermata, e/o sottoprodotti ro 139 impianti, codigerisce anche in questo censimento, agroindustriali gli eff luenti zootecnici con una maggioranza di impianti colture energetiche e sotCstr (Completely stirred tank toprodotti agroindustriali. reactor), ovvero digestori con GRAFICO 2 - Materia prima usata dagli impianti vasche completamente misceQuesto dato decisamente nel settore agro-zootecnico (2010) late e coibentate, pari a 155. in aumento rispetto a quello Questa tecnologia presente rilevato nel 2007, soprattutto Il 33% del totale degli impianti utilizza per la digestione anaerobica solo effluenti zootecnici. soprattutto negli impianti donelle aree agricole a elevata vore agro-zootecnico. Il dato parziale in quanto mancano informazioni su circa 40 impianti. cazione produttiva di colture industriali o cerealicole: gli incrementi maggiori si sono avuti per gli impianti in codigestione di effluenti, sottoprodotti agroindustriali e colture dedicate (+139%), mentre gli impianti a sole colture dedicate sono aumentati di molto in termini relativi (+133%) ma non altrettanto in termini assoluti (da 9 impianti nel 2007 a 21 nel 2010). Parte degli impianti censiti nella pre30/2010 LInformatore Agrario

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Energia rinnovabile
CHIAVE DI VOLTA PER LA REDDITIVIT

La taglia dellimpianto
dedicate da insilare, possono investire nel settore solamente Nel 2010 nella maggior parte degli impianti censiti la potenutilizzando i propri effluenti zootecnici. Si pensi a tale riguardo za elettrica installata (tabella A) compresa tra 500-1.000 kWe al divieto previsto dal Disciplinare del Consorzio Parmigiano(36,6%), seguono gli impianti nellintervallo fra 101 e 500 kWe Reggiano di detenere e utilizzare insilati di qualunque genere (22,3%). in azienda. In queste realt sono molte le iniziative imprendiA differenza dellanno 2007 evidente un significativo spotoriali che stanno portando avanti progetti per la stamento delle potenze elettriche installate nella realizzazione di impianti interaziendali. classe 501-1.000 kWe, passati da 19 impianti ai Per circa 157 impianti stato possibile analiz100 del 2010 (+426%). Gli impianti di taglia interGli impianti zare anche il rapporto fra il volume dei digestori media (101-500 kW), invece, sono aumentati da di potenza tra presenti e la potenza elettrica installata (tabella 28 a 61 (+118%). 501 e 1.000 kWe sono B e grafico A). Al di sotto dei 100 kW, invece, ovvero nel setcresciuti del 426% Tale rapporto, espresso come m3/kWe, varia tore degli impianti alimentati prevalentemente tra il 2007 e il 2010 con effluenti zootecnici, il mercato non ha mofra 6,7 e 39,5: i valori minori sono riconducibistrato segnali di interesse significativi (da 44 a li ai grandi impianti funzionanti a sole colture 49 impianti, +11,4%). energetiche e i maggiori agli impianti a effluenCi a rimarcare le dinamiche di un mercato che nel momento ti zootecnici. di forte espansione predilige la realizzazione e, conseguentemenCi in ragione del fatto che, a parit di potenza elettrica da te, lincentivazione anche a livello commerciale degli impianti produrre, le quantit da immettere nei digestori con prodotti a a pi elevato investimento e remunerativit, coinvolgendo sobassa concentrazione di sostanza organica e molto umidi, quali prattutto le aziende di grandi dimensioni. gli effluenti zootecnici, devono essere pi elevate. Ci nonostante il mercato si sta rapidamente adeguando anNegli impianti a colture dedicate, al contrario, lelevata denche alle richieste di tante piccole aziende zootecniche che, non sit energetica della biomassa consente di produrre molto pi avendo terreni sufficienti o la possibilit per produrre colture biogas per metro cubo di digestore. In termini operativi, per, impianti con un rapporto molto basso, seppur correttamente dimensionati per funzionare con TABELLA A - Numero di impianti agro-zootecnici per potenza elettrica installata colture dedicate, hanno una flessibilit gestionale scarsa: difficilmente possono sostituire le colture dedicate che utilizzano Impianti Incremento Potenza elettrica con sottoprodotti agroindustriali a basso contenuto energetico 2010/2007 2007 2010 installata (kWe) producendo la stessa quantit di biogas necessaria per il fun(%) (n.) (%) (n.) (%) zionamento del cogeneratore e senza perdere di efficienza nella < 100 44 28,6 49 17,9 11,4 conversione della coltura dedicata. 101-500 28 18,2 61 22,3 117,9 Ci in ragione del fatto che, sostituendo un prodotto altamen501-1.000 19 12,3 100 36,6 426,3 te energetico con uno a basso contenuto energetico, i tempi di > 1.000 14 9,1 19 7,0 35,7 ritenzione idraulici si riducono.
Biogas in caldaia Dato non disponibile Totale 8 41 154 5,2 26,6 100 10 34 273 3,7 12,5 100 25,0 17,1 77,0

45 Volume digestore per kWe installato (m3/kWe) 40 35 30 25 20 15 10 5 0 < 100 101-250 251-500 501-1.000 > 1.000 Classi di potenza elettrica installata (kWe) Impianti con e efuenti zootecnici e sottoprodotti e/o a agroindustriali Impianti alimentati con colture dedicate + efuenti e/o sottoprodotti

Dal 2007 al 2010 sono aumentati in numero (da 19 a 100) gli impianti con potenza elettrica installata tra 501 e 1.000 kWe; gli impianti di taglia intermedia (101-500 kW), invece, sono aumentati da 28 a 61.

TABELLA B - Classificazione per categoria


di potenza elettrica installata (kWe) e dimensione media dei digestori (m3) degli impianti di biogas agro-zootecnici
Classe di potenza elettrica (kWe) < 100 101-250 251-500 501-1.000 > 1.000 Potenza Rapporto Volume medio del digestore per classe elettrica media tra volume/potenza per classe elettrica per classe di potenza elettrica (kW) (m3/kWe) (m3) 1.190 2.435 3.170 6.940 11.300 28 185 381 920 1.758 39,5 15,1 8,4 7,6 6,7

GRAFICO A - Ripartizione percentuale degli impianti


agro-zootecnici per potenza elettrica installata
A parit di energia elettrica prodotta, il digestore anaerobico alimentato a effluenti zootecnici va caricato con una quantit maggiore di prodotto rispetto a quella di colture dedicate.

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TABELLA 6 - Et degli impianti
di biogas a liquami zootecnici, sottoprodotti agroindustriali e colture dedicate
Et impianti operativi (anni) > di 16 6-15 <5 Dato non disponibile Totale operativi In costruzione Totale Impianti (n.) 26 50 108 15 199 74 273 Incidenza sul totale (%) 13 25 54 8 100

Gli impianti di biogas in Italia sono abbastanza giovani, il 54% di essi entrato in funzione negli ultimi 5 anni.

ve il substrato da digerire ha un contenuto di sostanza secca al carico inferiore al 20%. Il reattore a flusso orizzontale a pistone (Pfr, Plug flow reactor) risulta impiegato in 63 impianti (il 23% del totale). Inoltre, non riportato in tabella perch non agro-zootecnico, c un impianto, avviato di recente e alimentato con Forsu, che prevede il processo a secco con biocelle anaerobiche.

ha visto protagoniste soprattutto alcune regioni (Lombardia, Piemonte e Veneto). Al pari, la potenza elettrica installata passata da circa 50 a pi di 140 MWe. Lo sviluppo stato fortemente indirizzato verso i grandi impianti, pari ad almeno 1 MWe. In questo contesto, comunque, sempre fondamentale per limprenditore avere la consapevolezza che deve esserci un corretto equilibrio fra le biomasse disponibili in azienda o nelle immediate vicinanze e utilizzabili nellimpianto e il terreno necessario alla gestione agronomica del digestato prodotto. Allo stato attuale, la realizzazione degli impianti vede fortemente coinvolte tecnologie di ditte straniere, in particolare quelle tedesche e austriache. Ci nonostante, diverse ditte italiane stanno investendo nello sviluppo di proprie tecnologie, sia per piccoli sia per grandi impianti. Nel campo delle produzioni agro-zootecniche la produzione di energia elettrica rinnovabile rappresenta una gran-

TABELLA 7 - Impianti agrozootecnici per tipologia di reattore


Impianti Tipo di reattore 2007 (n.) Vasca a pareti verticali (Cstr) Lagone coperto Reattori a usso orizzontale a pistone (Pfr) Dato non disponibile Totale 77 3 40 34 154 (%) 2010 (n.) (%) Incremento 2010/ 2007 (%)

50,0 155 1,9 26,0 22,1 3 63 52

56,8 101,0 1,1 23,1 19,0 100 0,0 58,0 53,0 77,0

100 273

Lo sviluppo del settore degli ultimi 2 anni ha visto prevalere la costruzione di reattori Cstr (57% del totale).

Applicazioni pratiche
A seguito dellapprovazione in via definitiva degli incentivi alla produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile, il settore della digestione anaerobica ha visto, nel corso del 2009 e soprattutto nellanno in corso, una forte accelerazione. Il numero degli impianti cresciuto, rispetto allultima indagine del Crpa del 2007, del 77% passando da 154 impianti a 273, di cui il 27% in costruzione. Lo sviluppo non stato omogeneo, ma

Gli impianti censiti e le ditte costruttrici


Al seguente indirizzo: www.informa toreagrario.it/rdLia/10ia30_5237_web consultabile lelenco degli impianti censiti, suddivisi per regione e completi di comune e provincia in cui si trovano, matrice organica utilizzata, volume totale dei digestori e potenza elettrica installata, nonch lelenco delle ditte operative in Italia che costruiscono impianti di biogas.

de opportunit imprenditoriale, anche per la possibilit di gestire tutto il valore aggiunto della fi liera produttiva grazie alla certezza della vendita integrale della produzione e la presenza di un unico acquirente obbligato ad acquistare a un prezzo garantito per un periodo di tempo prefissato e, generalmente, molto pi lungo dei tempi di ritorno dellinvestimento. E di questa situazione favorevole, gli agricoltori sembrano essersene accorti.
Claudio Fabbri Mariangela Soldano Sergio Piccinini Centro ricerche produzioni animali (Crpa) Reggio Emilia c.fabbri@crpa.it

Per consultare la bibliografia e gli approfondimenti: www.informatoreagrario.it/rdLia/ 10ia30_5237_web

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Articolo pubblicato su LInformatore Agrario n. 30/2010 a pag. 63

Lagricoltore crede nel biogas e i numeri lo confermano


BiBLiografia
Fabbri C., Piccinini S. (2010) - Colture dedicate e sottoprodotti per unefficiente codigestione. LInformatore agrario, 1: 57-61. ObservER (2009) - Etat des nergies renouvelables en europe. EurObservER Edition 2009: 171. Piccinini S., Soldano M., Fabbri C. (2008) - Le scelte politiche lanciano il biogas. LInformatore agrario (Supplemento n. 1), 3: 28-32. Piccinini S., Soldano M., Fabbri C. (2009) Monitoring and assessment of three biogas plants in Italy. Conferenza internazionale biogas science (Germania, Erding), 24 dicembre. Aper (2009) - Lo studio sulla diffusione degli impianti a bioenergie in Italia. Gerli A., Merzagora W. (2000) - Levoluzione della situazione italiana nel campo della valorizzazione energetica della frazione organica dei rifiuti solidi urbani. Relazione presentata al Convegno Produzione e utilizzo di biogas, recupero di energia e razionalizzazione del ciclo di trattamento dei rifiuti, organizzato da Itabia nellambito della fiera Sep-Pollution 2000, Padova 31 marzo.

Come stata impostata la ricerca


Il Crpa (Centro ricerche produzioni animali) da oltre 10 anni svolge unattivit di indagine sugli impianti di digestione anaerobica operativi su tutto il territorio nazionale, con particolare attenzione al settore agricolo, zootecnico e agroindustriale. La finalit quella di creare un archivio capace di fornire un quadro quanto pi completo possibile della dimensione del settore in Italia e delle principali caratteristiche degli impianti. Vista la rapida espansione del settore, lattivit di reperimento di informazioni e dati necessari per laggiornamento dellarchivio da parte del Crpa continua. Lindividuazione degli impianti di biogas viene effettuata sia con visite dirette sia mediante la predisposizione di questionari inviati alle ditte impiantistiche del settore, ai gestori degli impianti, alle amministrazioni locali, alle associazioni agricole e ai portatori di interesse. Nella scheda vengono richiesti i principali dati relativi allazienda, le caratteristiche tecniche dellimpianto, i substrati utilizzati e le conversioni energetiche del gas. In considerazione della difficolt di reperimento di dati ufficiali, lindagine non cer-

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Principali ditte operative in italia nel settore della digestione anaerobica
AB Energy - Via G. DAnnunzio, 16 - 25034 Orzinuovi (Brescia) - Tel. 030.9945011 Fax 030.9945026 - info@gruppoab.it - www.gruppoab.it Agraferm Italia - Via Eridania, 267 - S.M. Maddalena - 45030 Occhiobello (Rovigo) Tel. 334.1344986 - info@acquafert.it - www.agraferm.org Anthea - Strada Mussolina, 2/b - 46044 Sacca di Goito (Mantova) - Tel. 0376.686825 Fax 0376.686829 Arcadis Heidemij Realistate bv. P.O - Box 139- 6800 Arnhem - Olanda Tel. 0031.416.344044 - Fax 0031.416.672300 - www.arcadis.nl Austep - Via Mecenate, 76/45 - 20138 Milano - Tel. 02.5099471 - Fax 02.58019422 info@austep.it - www.austep.com Bekon Energy Technologies GmbH & Co. KG - Feringastrae, 9 - 85774 Unterfhringn Germania - Tel. 0049.89.9077959-0 - Fax 0049.89.9077959-29 - www.bekon-energy.de Bioconstruct Italia - Via Dante, 34 - 40100 Bologna - Tel. 347.0894995 l.bufferli@bioconstruct.com - www.bioconstruct.it Eukrasia - Tecnologie Ambientali - Via Volta, 3 - 37020 Arbizzano (Verona) Tel. 045.6020784 - Fax 0456020786 - info@eukrasia.it - www.eukrasia.it Exergy Engineering - Via Cremona, 1 - 20025 Legnano (Milano) - Tel. 0331.595381 Fax 0331.441264 - exergy@exergy.it - www.exergy.it Eurodepuratori - Via Condotta, 20 - Z.I. - 46020 San Giacomo delle Segnate (Mantova) Tel. 037.6629301 - Fax 037.6629400 - info@depuratori.it - www.depuratori.it Farmatic Biotech Energy ag. - Kolberger Strasse, 13 - 24589 Nortorf - Germania Tel. 0049.43.9291770 - Fax 0049.43.925864 - info@farmatic.com - www.farmatic.com Green Energy Solution - Interporto - Settore M2 - 33170 Pordenone - Tel. 0434.553840 info@greenenergysolution.com - www.greenenergysolution.com Haase Energietechnik GmbH - Gadelander Strasse, 172 - 24531 Neumunster - Germania Tel. 0049(432)18780 - Fax 0049(432)187829 - www.haase-energietechnik.de IES Biogas - Via T. Donadon, 4- 33170 Pordenone - Tel. 349.1491458 ufficiotecnico@iesbiogs.it - www.iesbiogas.it

Biogas Engineering - Via Corte Ferrighi, 5 - 36025 Noventa Vicentina (Vicenza) Iska GmbH - Hertzstrabe, 26 - 76275 Ettlingen - Germania - Tel. 0049.7243.725115 Tel. 0444760571 - Fax 0444789294 - info@biogasengineering.it - www.biogasengineering.it Fax 0049.7243.725111 - www.iska-gmbh.de Bioelettra - Via Callalta, 33 - 31100 Treviso - Tel. 0422.491541 - Fax 0422.499308 info@biolettra.com - www.bioelettra.com Biological Care - Via Bonazzi, 36 - 40013 Castel Maggiore (Bologna) - Tel. 051.713398 www.biologicalcare.it Biotec Sistemi (Bta-Germania) - Via Privata Galla, 10 - 16010 Serra Ricc (Genova) Tel. 010.7261209 - Fax 010.751267 - biotec@biotecsistemi.it - www.biotecsistemi.it Biomasse Energia - Corso Torino, 2 - 10051 Avigliana (Torino) - Tel. 011.3273080 Fax 011.9572540 - info@biomassenergia.com - www.biomassenergia.it Bluenergy Control - Strada Pelosa, 183 - 36100 Vicenza - Tel. 0444.963874 Fax 0444.963876 - info@bluenergycontrol.it - www.bluenergycontrol.it BTA International GmbH - Frberstrae, 7 - 85276 Pfaffenhofen- Germania Tel. 0049.8441.8086600 - Fax 0049.8441.8086690 - info@bta-international.de www.bta-international.de BTS Italia - Via S. Lorenzo, 34 - 39031 Brunico (Bolzano) - Tel. 0474.370119 Fax 0474.552836 - info@bts-italia.com - www.bts-italia.com Caspari Montagen GmbH - Neuhofer Strae, 67 - 98660 Kloster Vera - Germania Tel. 0049.0.36873/688970 - Fax. 0049.0.36873/688971 - info@caspari-montage.de www.caspari-montage.de Cisa Impianti - Via XV Luglio, 14 - 41011 Campogalliano (Modena) - Tel. 059.851735 Fax 059.528246 - info@cisaimpianti.com - www.cisaimpianti.com Citec Oy Ab. P.O - Box 109 - 65100 Vaasa - Finlandia - Tel. 00358(0)63240700 Fax 00358(0)63240800 - www.citec.fi Colsen B.V. - Kreekzoom, 5 - 4561 GX Hulst - Olanda - Tel. 0031.0.114311548 Fax 0031.0.114316011 - www.colsen.nl Cowatec GmbH - Via De Gasperi, 25 - 26025 Pandino (Cremona) - info@cowatec.com www.cowatec.com Dimont Impianti - Via Don Minzoni, 32 - Casalpusterlengo (Lodi) - Tel. 0377.919082 Fax 0377.919082 - info@dimontimpianti.it -www.dimontimpianti.it Ecomaster Atzwanger (Bio Ferm Germania) - Via Palmanova, 31 - Fraz. Mereto, 33050 S. Maria la Longa (Udine) - Tel. 043.2920175 - Fax 043.2923393 ecomaster@ecomaster.it - www.ecomaster.it Kompogas AG - Rohrstrasse, 36 - 8152 Glattbrugg - Svizzera - Tel. 0041.1.8097133 Fax 0041.1.8097110 - www.kompogas.ch Ladurner - Via Innsbruck, 33 - 39011 Bolzano - Tel. 0471.949800 - Fax 0471.949805 www.ladurner.it Linde-Kca-Dresden GmbH - Lunzerstrabe, 64 - 4030 Linz - Austria Tel. 0043.732.65854248 - Fax 0043.732.69806174 - www.linde-kca.com LIPP GmbH - Industriestrasse - 73497 Tannhausen - Germania - Tel. 0049.0.796490030 Fax 0049.0.7964900327 - info@lipp-system.de - www.lipp-system.de Liquitech - Via Trecella, 1 - 20060 Albignano dAdda (Milano) - Tel. 02.95309488 Fax 02.95309489 - info@liquiteh.it - www.liquitech.it Marcopolo Environmental - Via XI Settembre, 37 - 12011, Borgo S. Dalmazzo (Cuneo) Tel. 017.1262348 - Fax 0171.262341 - info@marcopolo-e.com - www.marcopolo-e.com MT-Energie Italia - Via Terza Strada, 9 - 35026 Conselve (Padova) - Tel. 049.0993667 Fax 049.0993668 - web@mt-energie.it - www.mt-energie-italia.it Nexterg - Via SantAntonio da Padova, 2 - 10121 Torino - Tel. 011.7604520 - info@nexterg.it Organic Waste Systems nv - Dok Noord 4 - 9000 Gent - Belgio - Tel. 0032.9233.0204 Fax 0032.9233.2825 - www.ows.be Promeco Spa (BIMA-Austria) - Via Tevere, 51 - 22073 Fino Mornasco (Como) Tel. 031.267331 - Fax 031.267446 - promeco@promeco.it - www.promeco.it Rota Eco Engineering - Via F.lli Bandiera, 4 - 26010 Corte de Frati (Cremona) Tel. 037293119 - Fax 0372/93424 - info@rotaguido.it - www.rotaguido.it Schmack Biogas - Via Siemens, 19 - 39100 Bolzano - Tel. 047.11955000 Fax 047.11955010 - marketing@schmack-biogas.it - www.schmack-biogas.com Sebigas - Via degli Agresti, 6 - 40123 Bologna - Tel. 051.6162812 - Fax 051.6162745 tecnico@sebigas.it Seko - Via Gorizia, 90 - 35010 Curtarolo (Padova) - Tel. 049.9699888 - Fax 049.9620403 marketing@sekospa.com - www.sekospa.com Studio Walter Simonini - Via G. Dagnini, 15 - 40137 Bologna - Tel. 051.6238456 Fax 051.6238512 - dr.simonini@studiowsimonini.it - www.studiowsimonini.it Thoni Industriebetriebe Gmbh - 6410 Telfs - Obermarkstr., 48 - Austria Tel. 0043.5262.6903.0 - Fax 0043.5262.6903-210 - umwelt@thni.com - www.thni.com

Ecomembrane - Via Pari Opportunit, 7 - 26030 Gadesco Pieve Delmona (Cremona) Unieco soc. coop. - Via Meuccio Ruini, 10 - 42100 Reggio Emilia - Tel. 0522.7951 Tel. 0372.463599 - Fax 0372.569431 - info@ecomembrane.com - www.ecomembrane.com Fax 0522.232277 - info@uts-italia.it - www.uts-italia.it Eisenmann Anlagenbau GmbH & Co. KG Biogas - Tuebinger Strae, 81 71032 Boeblingen, Germania - Tel. 0049.7031780 - Fax 0049.7031.78-1000 info@eisenmann.de - www.eisenmann.de Elettrostudio - Via Lavaredo, 44/52 - 30174 Mestre (Venezia) - Tel. 041.5349997 Fax 041.5347661 - info@elettrostudio.it - www.elettrostudio.it Entec Umwelttechnik GmbH - Shilfweg 1 - 6972 Fussach- Austria Tel. 0043.5578.79460 - Fax 0043.5578.73638 - office@entec-biogas.at www.entec-bioags.com Envitec Biogas Italia - Via Balilla, 66 - 24058 Romano di Lombardia (Bergamo) Tel. 0363.910728 - Fax 0363.918441 - info@envitec-biogas.it - www.envitec-biogas.de UTS biogas - Via Bassa di Casalmoro, 3 - Asola (Mantova) - Tel. 0376.1850883 Fax 0376.1850905 - italia@uts-biogas.it - www.uts-biogas.it Valorga International - 1140 Avenue Albert Einstein - BP 51 - 34935 Montpellier Cedex 09 (Francia) - Tel. 0033.467.994100 - Fax 0033.467.994101 contact@valorgainternational.fr - www.valorgainternational.fr Veolia Water Solutions & Technologies Italia - Largo Cacciari, 1/B-1/D 43100 Parma - Tel. 0521.247672 - Fax 0521.463992 - dbindustriale@veoliawaterst.it www.veoliawaterst.it
Aggiornato il 27-4-2010.

i
impianti di biogas censiti
Comune e provincia Abruzzo Capitignano (AQ) Basilicata Baragiano (PZ) Latronico (PZ) San Chirico Raparo (PZ) Calabria Castrovillari (CS) Montalto Uffugo (CS) Candidoni (RC) Campania Teverola (CE) Cicerale (SA) Emilia-Romagna Castenaso (BO) Medicina (BO) Medicina-Buda (BO) Molinella (BO) San Giovanni in Persiceto (BO) Bertinoro (FC) Meldola (FC) Mercato Saraceno (FC) San Piero in Bagno (FC) Sogliano al Rubicone (FC) Bondeno (FE) Codigoro (FE) Castelfranco Emilia (MO) Spilamberto (MO) Besenzone (PC) Castel San Giovanni (PC) Gragnano Trebbiense (PC) Grazzano Visconti (PC) Podenzano (PC) Montechiarugolo (PR) Busseto (PR) Montechiarugolo (PR) Neviano degli Arduini (PR) Neviano degli Arduini (PR) Neviano degli Arduini (PR) Neviano degli Arduini (PR) Parma Parma Sorbolo (PR) Tizzano Val Parma (PR) Tizzano Val Parma (PR) Trecasali (PR) Ravenna Correggio (RE) Reggio Emilia Reggio Emilia Friuli Venezia Giulia Spilimbergo (PN) Maniago (PN) Arzene (PN) Codroipo (UD) Lazio Roccasecca (FR) Fiumicino-Isola sacra (RM) Nepi (VT) Volume Potenza Matrice totale elettrica organica digestori installata (*) (m3) (kWe) E E E E ECA E ECA ECA EC ECA EC CAS EC ECA E E E E E CAR E EAS E E E EC EA EC E E E E E EC C C E E ECA ECA EC EC E E E EC C EC EC EC 4.735 1.105 2.040 7.500 4.240 6.700 3.400 500 13.650 3.000 9.000 10.500 1.700 15.050 1.500 2.740 1.297 1.230 1.200 6.000 648 769 760 3.520 2.500 1.840 8.100 400 600 6.600 6.200 8.172 570 5.000 6.000 3.500 2.400 100 60 250 100 625 500 999 360 1.000 2.800 990 990 190 1.000 1.000 120 600 90 215 240 110 50 999 60 20 20 20 40 320 1.000 1.000 20 20 999 845 999 60 340 250 200 1.000 999 1.000 625 250 Comune e provincia Sutri (VT) Lombardia Artogne (BS) Calcinato (BS) Caravaggio (BG) Castegnato (BS) Chiari (BS) Darfo Boario Terme (BS) Esine (BS) Flero (BS) Gambara (BS) Gavardo-Sopraponte (BS) Ghedi (BS) Leno (BS) Lograto (BS) Lonato (BS) Manerbio (BS) Manerbio (BS) Manerbio (BS) Manerbio (BS) Manerbio (BS) Martinengo (BG) Montichiari (BS) Offlaga (BS) Offlaga (BS) Offlaga (BS) Offlaga (BS) Offlaga (BS) Orzinuovi (BS) Orzinuovi (BS) Orzinuovi (BS) Orzivecchi (BS) Poncarale (BS) Pontevico (BS) Torre Pallavicina (BG) Treviglio (BG) Verolanuova (BS) Verolanuova (BS) Verolavecchia (BS) Villachiara (BS) Visano (BS) Acquanegra Cremonese (CR) Casaletto Ceredano (CR) Casaletto di Sopra (CR) Castelleone (CR) Castelleone (CR) Castelverde (CR) Cingia De Botti (CR) Crotta dAdda (CR) Cumignano sul Naviglio (CR) Dosimo (CR) Formigara (CR) Gadesco-Pieve Delmona (CR) Grumello Cremonese (CR) Moscazzano (CR) Pandino (CR) Pieve dOlmi (CR) Pieve dOlmi (CR) Pizzighettone (CR) Volume Potenza Matrice totale elettrica organica digestori installata (*) (m3) (kWe) EC E EC E E E E EC E EA E E E E E E EA EC ECA E E E E EC EC ECA EC EC E E EC E E EC EC ECA EC E EC E E ECAR EC C EC EC E E ECA EC EC E EC EC ECA 2.400 2.250 4.165 2.010 550 350 250 2.040 800 1.200 900 6.500 700 2.000 15.000 400 800 1.300 5.000 2.200 5.295 800 450 1.900 2.106 730 7.250 7.060 2.000 2.400 7.200 5.880 6.000 9.000 1.400 1.340 3.500 2.040 1.765 1.073 6.000 6.000 7.060 250 75 330 1000 15 15 200 30 190 500 30 30 150 320 2314 450 30 15 30 990 1000 320 330 500 330 75 526 165 100 60 845 1000 1000 115 250 1600 500 1000 990 999 270 180 1200 250 1000 370 110 1000 1000 1000 Comune e provincia Ricengo (CR) Rivarolo del Re (CR) Rivolta dAdda (CR) Scandolara Ravara (CR) Soresina (CR) Trigolo (CR) Vescovato (CR) Borgo San Giovanni (LO) Brembio (LO) Camairago (LO) Maccastorna (LO) Maleo (LO) Meleti (LO) Pieve Fissiraga (LO) San Rocco al Porto (LO) Somaglia (LO) Tavazzano (LO) Villanova del Sillaro (LO) Villanova del Sillaro (LO) Villanova del Sillaro (LO) Abbiategrasso (MI) Corbetta (MI) Acquanegra sul Chiese (MN) Bagnolo San Vito (MN) Bagnolo San Vito (MN) Canneto sullOglio (MN) Cavriana (MN) Marmirolo (MN) Pegognaga (MN) Poggio Rusco (MN) Rivarolo Mantovano (MN) Rodigo (MN) Rodigo (MN) San Benedetto Po (MN) Viadana (MN) Viadana (MN) Volta Mantovana (MN) Volta Mantovana (MN) Pavia Albuzzano (PV) Costa de Nobili (PV) Gambarana (PV) Mezzana Bigli (PV) Mortara (PV) Bianzone (SO) Marche Corridonia (MC) San Leo (PU) Piemonte Casal Cermelli (AL) Castelletto Monferrato (AL) Castelnuovo Scrivia (AL) Frassineto Po (AL) Pozzolo Formigaro (AL) Asti Monastero Bormida (AT) Biella Bra (CN) Bra (CN) E ECA C EC ECS E E ECA EC EC ECA EC EC E E ECA EC ECA E E E ECA E E EC CA CAS ECAR C ECA ECA C EC EC ECA C E ECA EC EC E EC ECA C E E EC EC

Matrice organica (*)

i
Volume Potenza totale elettrica digestori installata (m3) (kWe) 2.000 12.381 2.000 6.600 9.192 1.700 4.374 5.800 8.393 9.123 6.600 1.323 1.500 4.800 1.660 4.000 4.700 12.200 1.300 3.700 4.500 8.494 2.500 4.800 10.000 7.200 8.681 8.040 6.000 2.500 5.400 4.898 2.040 12.000 22.500 6.660 8.040 1.040 3.400 4.230 330 1.000 400 999 1.000 60 90 955 1.000 625 1.000 955 1.000 1.000 1.000 125 15 850 1.100 1.000 1.000 100 30 990 1.000 703 640 955 1.000 1.500 990 330 1.000 1.000 1.000 1.063 2.200 330 30 1.000 640 1.000 250 1.000 2.130 1.000 625 1.250 1.000 50 100 342 500 Comune e provincia Caraglio (CN) Caramagna Piemonte (CN) Card (CN) Carr (CN) Cavallermaggiore (CN) Ceresole Alba (CN) Chiusa di Pesio (CN) Monasterolo di Savigliano (CN) Montanera (CN) Racconigi (CN) Racconigi (CN) Revello (CN) Vignolo (CN) Momo (NO) Momo (NO) Cocconato (ST) Buriasco (TO) Druento (TO) Piverone (TO) Poirino (TO) Villastellone (TO) Vinovo (TO) Livorno Ferraris (VC) Saluggia (VC) Vercelli (VC) Puglia Manduria (TA ) Sardegna San Gavino Monreale (CA) San Gavino Monreale (CA) Isili (NU) Lanusei (NU) Loceri (NU) Paulilatino (OR) Bottidda (SS) Toscana Campagnatico (GR) Grosseto (GR) Montecatini Val di Cecina (PI) Trentino-Alto Adige Aldino (BZ) Badia (BZ) Brunico (BZ) Brunico (BZ) Cadipietra (BZ) Caines (BZ) Campo di Trens (BZ) Campo Tures (BZ) Campo Tures (BZ) Collalbo (BZ) Dobbiaco (BZ) Dobbiaco (BZ) Fi allo Sciliar (BZ) Malles Venosta (BZ) Malles Venosta (BZ) Prato allo Stelvio (BZ) San Candido (BZ) San Lorenzo di Sebato (BZ) Volume Potenza Matrice totale elettrica organica digestori installata (*) (m3) (kWe) EC EC EC EC EC EC EC EC EC EC C ECA EC ECA EC ECA EC EC ECA E E E E E E E EA CA EAR E E E EA EA EA E E EA E ECA E EA 2.040 4.240 6700 8.800 2.077 2.040 3.600 8.308 5.400 5.000 7.450 12.000 6.600 1.100 12.000 11.472 2.010 7.900 1.890 400 600 400 1.000 5.715 1.000 500 48 150 500 1.900 4.528 150 120 450 200 300 4.175 78 250 250 250 1.000 1.000 500 955 300 990 250 526 250 1.000 1.000 999 1.000 1.000 330 1.064 999 116 1.064 2.106 716 250 999 330 125 836 249 700 65 25 50 940 15 180 999 Comune e provincia San Martino/Valle di Casies (BZ) San Martino/Valle di Casies (BZ) San Martino/Valle di Casies (BZ) San Martino/Valle di Casies (BZ) San Martino/Valle di Casies (BZ) San Martino/Valle di Casies (BZ) San Vigilio (BZ) Sarentino (BZ) Sarentino (BZ) Sluderno (BZ) Terento (BZ) Terento (BZ) Terento (BZ) Verano (BZ) Villa (BZ) Umbria Bettona (PG) Bevagna (PG) Marsciano (PG) Valle dAosta Nus (AO) Veneto Bagnoli di Sopra (PD) Limena (PD) Limena (PD) Padova Terrassa Padovana (PD) Bagnolo di po (RO) Ca Tiepolo (RO) Costa di Rovigo (RO) Pincara (RO) Porto Viro (RO) Porto viro (RO) Fornaci (TV) Santa Lucia di Piave (TV) Zero Branco (TV) Ca Corniani (VE) Chioggia (VE) Marcon-Gaggio-Colmello (VE) Santo Stino di Livenza (VE) Teglio Veneto (VE) Torre di Mosto (VE) Sandrigo (VI) Schiavon (VI) Villaga (VI) Villaga (VI) Albaredo dAdige (VR) Casaleone (VR) Isola Rizza (VR) Minerbe (VR) Nogarole Rocca (VR) Salizzole (VR) Salizzole (VR) Valeggio sul Mincio (VR) Zevio-Santa Maria (VR) Volume Potenza Matrice totale elettrica organica digestori installata (*) (m3) (kWe) E E E E E E E EA EA EA ER EA E EA EA ESR E C EC EC E EC EC C EC EC C EC ECA EC E C C ECAS EC EC EC EC ECA EC EC C EC ECA E EC CS E EC 500 140 65 400 100 780 780 250 700 950 10.000 12.000 7.479 9.580 720 5.800 5.400 7.479 2.100 8.460 1.323 1.400 5.600 1.920 670 15.200 5.000 5.000 1.700 4.000 12.000 16.800 2.100 50 37 692 50 380 37 30 1.021 825 50 990 1.063 990 70 999 537 990 835 1.000 990 1.000 999 716 30 1.000 990 1062 1.500 1064 500 110 50 90 100 230 1.500 920 845 15 999 999 130 537

(*) E = Effluenti zootecnici; C = Colture dedicate; A = Scarti agroindustriali; S = Sottoprodotti animali; R = Rifiuti. = impianto in costruzione.

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