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TITOLO: Il piano inclinato

1 OBIETTIVI
Determinare le componenti parallela e perpendicolare della forza peso di un corpo che si muove
lungo un piano inclinato.
2 MATERIALI UTILIZZATI
2.1 Attrezzatura
Quantità Nome Simbolo (*)
1 Piano inclinato regolabile

1 carrellino

2 Pesi campione da 50 gr M1 e M2

2 carrucole

1 Asta porta carrucola

1 Filo di nylon

3.2 Strumenti di misura

Quantità Nome Portata Sensibilità


2 Dinamometro 2N 0.02N

1 goniometro 360 ° 1°

1 riga 60 cm 0,1cm

3 ESECUZIONE DELL’ESPERIENZA E RACCOLTA DATI

3.1 Cenni teorici.


Il moto di un corpo (assimilabile a punto materiale) lungo un piano inclinato viene analizzato scomponendo
vettorialmente le forze che agiscono sull’oggetto ossia suddividendole in parallele e perpendicolari al piano
inclinato. Tracciando il relativo diagramma di corpo libero con asse x assimilabile al piano inclinato e asse y
perpendicolare ad esso, si nota che la Fp e le due componenti, F// ed Fv, formano un triangolo rettangolo
simile al piano inclinato e che quindi θ tra Fp e Fv è uguale all’angolo di inclinazione dello stesso piano. Se
il corpo è in equilibrio, P cos θ (Fv) bilancia la Forza Normale N , mentre P // è P sen θ e quindi cresce
all’aumentare dell’angolo di inclinazione ed ha intensità P* h/l
3.1.1 Disegno dell’attrezzatura montata

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3.2 Fasi dell’esperienza, raccolta dati e tabelle.
 Misurare con il metro flessibile la lunghezza del piano L.
 Fissare inizialmente, l’inclinazione del piano a 15°misurando con il goniometro e misurare
l’altezza h1.
 Misurare con un dinamometro sospeso ad un asta fissa la Fp del carrellino
 Alle estremità del filo inestensibile posto sulla carrucola C1 collegare rispettivamente: il
carrello e la massa campione m1 con dinamometro agganciato.
 Posizionare la carrucola C2 collegandola tramite filo inestensibile, da un lato a massa campione
mediante dinamometro e dall’altro al carrello avendo cura di verificare che vi sia un angolo
retto tra il piano ed il filo una volta raggiunto l’equilibrio
 Leggere i valori di Fp V ed Fp// sui dinamometri e riportare i dati in tabella con i rispettivi
errori assoluti
 Ripetere questi passaggi variando l’angolo di inclinazione a 20°, 30° e in ultimo 45°.
4 ELABORAZIONE DATI E RISULTATI OTTENUTI
Tabella
Fp L θ Fp / Δx Fp Fp v Δx h Δx Fp sen Fp*h/ Δx Fp Cos
/ // Fp v h θ L Fp*h/ θ
L
1N±0,001 0,75 15°
±0,001 m
- - 20°

- - 30°
- - 45°

Calcoli:

; Fp sen θ e Fp Cos θ

Grafico

F//
50
40
30
20
10
0
15° 20° 30° 45°

F//

CONCLUSIONI E LIMITI DELL’ESPERIENZA


Dalla tabella possiamo constatare che effettivamente la relazione fra le forze in gioco rispetto ad un corpo in
equilibrio su piano inclinato è quello che ci aspettavamo in seguito ad analisi teorica del fenomeno. Come si
evince dal grafico la F// aumenta proporzionalmente con l’ampiezza dell’angolo di inclinazione del piano ed
inoltre i valori sperimentali di Fp// ed Fp v sono molto vicini ai loro valori teorici e quindi attendibili. Fra i fattori
condizionanti, a parte quelli tecnici che in parte vengono aggirati operando con accuratezza, si può considerare
l’attrito volvente tra le ruote del carrellino e l’asta metallica che funge da piano inclinato.

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