Il diritto è . . .

1° Circolo Didattico
Vico Equense

a..s. 2010-2011

Sommario:

Via da scuola,
sei ebreo! 2

Terenzin 3

Anna Frank 4
Il diritto è l’in- vità di appro- mare i diritti
sieme delle nor- fondimento nel umani che sono
me che regolano laboratorio op- alla base di ogni Trattati come animali 5
i rapporti socia- zionale “Sulle ali civiltà.
li, vale a dire del Sapere”, È nata così in Costituzione ONU 6
tutto ciò che si abbiamo scoper- noi la volontà di
fa insieme agli to che nel corso impegnarci in Dich. Universale
altri. della storia u- prima persona Diritti Umani
9

Una società or- mana i diritti diffondendo con Organismi

ganizzata ha sono stati spes- questo giornali- 10
Internazionali
bisogno di leggi so calpestati, no il frutto del
che servono a ma uomini co- nostro lavoro e
Amnesty
12
il riconoscimento della dignità inerente a tutelare i diritti raggiosi, leali,
buoni e arditi
delle nostre
International

delle persone e ricerche, con-

tutti i membri della famiglia umana e a punire coloro hanno combattu- vinti che ognuno
Casi di diritti violati 13

che non le ri- to e tuttora di noi può dare il

dei loro diritti, uguali ed inalienabili, spettano. Rea- combattono con proprio contri- Patto d’Alleanza 18
tutte le loro
costituisce il fondamento della libertà, lizzando le atti-
forze e spesso
buto alla difesa
Diritti Doveri
vità che abbia- dei diritti umani. 19
della giustizia e della pace nel mondo; mo svolto in anche a sacrifi- degli Alunni

questi anni e cio della loro

Dichiarazione Universale dei diritti dell’uomo Gruppi di lavoro
durante le atti- vita, per affer- 20-23
Assemblea Costituente
Il sonno
Il sonno della
della ragione
ragione genera
genera mostri
mostri Il diritto è...

In questi giorni a scuola, nel laboratorio opzionale di lettura animata,

“Sulle ali del Sapere” abbiamo approfondito le nostre conoscenze,
attraverso l’ascolto e la lettura di storie reali e non, sui diritti essenziali
che spettano ad ognuno di noi e quali sono le conseguenze negative quando
essi non vengono assicurati o addirittura calpestati.

Via da scuola, sei ebreo!

“ Allora mia mamma ha
La scrittrice di questo racconto ci narra di una cercato di consolarmi....
bambina ebrea, che viene allontanata dalla sua Faremo una bella festa
scuola a seguito delle leggi antisemite, che vie- noi in casa, faremo la
tavano agli Ebrei di frequentare le scuole italia- premiazione... S’è messa
ne. al piano e così abbiamo
fatto una gran bella
All’inizio del quarto anno dissero alla bambina
festa a casa. Ma quello
che non poteva frequentare la sua scuola. Lei, è stato il mio più grande
però, doveva ritirare un premio per essere stata dispiacere, il mio primo
la seconda bambina più brava della scuola. Il g r a n d e
giorno prima della premiazione venne la bidella dispiacere”
della scuola a casa sua e le disse che non poteva
andare alla premiazione per non profanare la
scuola del Regno d’Italia.
Noi abbiamo provato tanta tristezza nel leggere che a questa bambina fu
negato il diritto all’uguaglianza

Il pastore tedesco e i due micini

È successo veramente a San Remo.
Una femmina di pastore tedesco di
due anni ha salvato la vita di due micini
allattandoli teneramente.
Anche le bestiole a volte danno una
bella lezione a noi che abbiamo paura
dei diversi e proviamo fastidio quando
essi si avvicinano per chiederci aiuto.

23
2
Il diritto è... Il sonno della ragione genera mostri

Tra il 1942 e il ‘44 una tranquilla cittadina a nord di

Praga, si trasformò in un ghetto per l’infanzia. Vi furono
rinchiusi quindicimila bambini dai sette ai tredici anni.
Pochissimi tornarono a casa

Una sera di sole

Oggi a scuola abbiamo interpre-
tato un testo poetico scritto da
un bambino costretto a vivere
nel ghetto di Terenzin
Egli osserva un paesaggio soleg-
giato, dove gli alberi rinascono
maestosi, “nella loro legnosa
vecchiaia” , colmi di gemme.
Un raggio di sole fa trasalire il
bambino. Tutto gli appare più
bello, il cielo sembra sorridergli
e gli infonde la speranza di una
vita migliore: se tutto rinasce
perché lui non dovrebbe?

La poesia scritta da questo bambino ci ha fatto capi-

re l’importanza di poter vivere una vita libera, senza
oppressione o atti di violenza. Il bambino ha espresso
il suo dolore, ma anche la sua forza di andare avanti.
I suoi versi hanno colpito il nostro cuore

22
3
Il sonno della ragione genera mostri I gruppi di lavoro: Il diritto è...

Anna Frank era una ragazza te-

desca, ebrea. Per sfuggire ai L’Assemblea Costituente
rastrellamenti, restò chiusa in
un appartamento segreto per
due anni, fin quando non fu sco-
perta insieme ai suoi familiari
dai Tedeschi.
In una pagina del suo diario, di-
venuto famoso in tutto il mondo
si legge
“Conservo ancora tutte le mie
speranze, nonostante tutto, per-
ché continuo a credere nell’inti-
ma bontà dell’uomo..”
La storia in un diario
Da una pagina del diario di Anna Frank
Gli Ebrei non possono andare in auto e non possono salire sui tram.
Gli ebrei non possono fare acquisti che tra le tre e le cinque e sol-
tanto dove sta scritto “bottega ebraica”.
Gli ebrei, dopo le otto di sera, non possono uscire per strada, né
trattenersi nei propri giardini o in quelli dei conoscenti.Gli ebrei non
possono andare a teatro, al cinema o in altri luoghi di divertimento,
gli ebrei non possono praticare sport all’’aperto... non possono andare
a casa dei cristiani. Gli ebrei debbono studiare soltanto nelle scuole
ebraiche. E molte altre limitazioni del genere.
Ad Anna Frank fu negato il diritto alla libertà, all’uguaglianza e alla religione.

Leggendo questa pagina del diario di Anna Frank tutti noi abbiamo provato senti-
menti di rabbia. Abbiamo trovato ingiusto che ad Anna Frank e a tante persone
innocenti come lei.siano stati negati i diritti fondamentali dell’esistenza.
Grazie a questa lettura siamo ora più consapevoli dell’importanza della libertà e
del rispetto reciproco.

21
4
I gruppi di lavoro: Il diritto è... Il sonno della ragione genera mostri

La storia “Trattati come animali” La storia di Merlino ha suscitato

narra di uno zingaro di nome
Merlino, che era rinchiuso nei
campi di concentramento. La co-
sa che più lo feriva non era la
crudeltà degli aguzzini, ma quella
continua umiliazione di essere
rinchiusi come porci in un recin-
to, essere esposti alla frusta e al
capriccio di un pazzo.
in noi sentimenti di dolore, di
rabbia, paura, ma soprattutto
compassione per quest’uomo che
è vissuto nell’inferno dei campi di
concentramento tedeschi, dov’e-
ra negato il diritto alla libertà,
all’uguaglianza, ma principalmente
quello dell’identità.

Trattati come animali

“ «l’essere trattati come animali, alla lunga rende animali. Perfino quel numero
impresso a fuoco sulla pelle del polso, che sostituiva il nome, altro non era che il
primo passo per trasformare in bestia il prigioniero..»” Queste e più
considerazioni attraversavano il cuore dello zingaro, quando...
All’ombra del lungo cammino
A. Molesini

20
5
1945: L’ALBA DI UN MONDO NUOVO
LA NASCITA DELLA DICHIARAZIONE UNIVERSALE
Per secoli i paesi di tutto il mondo hanno combattuto fra di loro per vari moti-
vi: religiosi, territoriali, di razza, di supremazia.
Nel secolo scorso si sono combattute e tuttora si combattono guerre perché
alcuni popoli vogliono essere più potenti degli altri.
Milioni di persone sono morte per difendere la propria patria e la propria
libertà, stanchi della violenza fatta ai diritti dei singoli e dei popoli interi.
Dopo l’ultimo conflitto mondiale, che vide combattere fianco a fianco i paesi
democratici contro quelli dittatori, cinquanta paesi inviarono i loro rappre-
sentanti a San Francisco perché studiassero un piano comune per il manteni-
mento della pace nel mondo.
Costituzione della Nuova Organizzazione Mondiale
LA CARTA DELLE NAZIONI UNITE
Una pagina della Carta delle Nazioni Unite, nata durante la Conferenza di San
Francisco, tra l’aprile e il giugno 1945
6 19
Il nostro divenire
Parte Prima
DIRITTI E DOVERI DEGLI ALUNNI
Art. 9
Abbiamo diritto al piano personalizzato, all’oggettività della ve-
rifica e della valutazione del processo insegnamento-
apprendimento, a conoscere il percorso formativo
Art. 10
Dobbiamo impegnarci nella pratica laboratoriale degli appren-
dimenti, che i docenti attivano per valorizzare le nostre espe-
rienze e le nostre capacità.
Art. 11
Ci impegniamo a costruire le nostre conoscenze, lavorando in
gruppo o da soli, formulando ipotesi, ricercando soluzioni .
Art. 12
Vogliamo diventare brave persone e bravi cittadini acquisendo
responsabilità personale e sociale, coscienza critica, autonomia
di giudizio e adempiendo i doveri che ognuno di noi ha verso se
stesso e verso gli altri
Art. .13
Intendiamo perseguire i principi fondamentali enunciati nel pro-
clama praticandoli in famiglia, nella scuola, nella società.
Applicare il diritto è un'arte maggiore che apprenderlo
Il nostro divenire 1945: L’ALBA DI UN MONDO NUOVO

Le attività che abbiamo svolto ci hanno Abbiamo perciò deciso di impegnarci in

fatto comprendere come sia importante prima persona proclamando la nostra Noi popoli delle Nazioni Unite,
il rispetto dei diritti e dei doveri per mi- “Costituzione” che dovrà diventare pra-
gliorare il futuro e per la nostra forma- tica in ogni momento della nostra vita. decisi
zione di uomo e di cittadino.
a salvare le future generazioni dal flagello della guerra, che per due volte
nel corso di questa generazione ha portato indicibili afflizioni all’umanità,
Patto d’Alleanza a riaffermare la fede nei diritti fondamentali dell’uomo, nella dignità e
nel valore della persona umana, nella eguaglianza dei diritti degli uomini e
Noi alunni delle classi quinte delle donne e delle nazioni grandi e piccole,
a creare le condizioni in cui la giustizia ed il rispetto degli obblighi deri-
vista la Costituzione della Repubblica Italiana;
vanti dai trattati e dalle altri fonti del diritto internazionale possano es-
compresa l’importanza di regolamentare la nostra vita sociale e le nostre
attività per il benessere di tutti sere mantenuti,
promulghiamo a promuovere il progresso sociale ed un più elevato tenore di vita in una
Lo Statuto interno nel seguente testo più ampia libertà,
Principi Fondamentali
e per tali fini
art.. 1
La nostra scuola è una comunità fondata sulla volontà di migliorare. a praticare la tolleranza ed a vivere in pace l’uno con l’altro in rapporti di
art. 2 buon vicinato,
Riconosciamo e garantiamo i diritti e doveri impegnandoci nell’aiuto ad unire le nostre forze per mantenere la pace e la sicurezza internazio-
reciproco
nale,
art. 3
ad assicurare, mediante l’accettazione di principi e l’istituzione di sistemi,
Vogliamo perseguire i valori di libertà e di uguaglianza, partendo dalla
solidarietà e dalla comprensione delle diversi che la forza delle armi non sarà usata, salvo che nell’interesse comune,
art. 4 ad impiegare strumenti internazionali per promuovere il progresso econo-
Abbiamo il dovere di svolgere, secondo le nostre capacità e i nostri inte- mico e sociale di tutti i popoli,
ressi, tutte le attività che concorrono al progresso spirituale del nostro
gruppo classe. abbiamo risoluto di unire i nostri sforzi per il raggiungimento di tali fini.
art.5
Promuoviamo il rispetto delle confessioni religioni diverse dalle nostre In conseguenza, i nostri rispettivi Governi, per mezzo dei loro rappresen-
art. 6 tanti riuniti nella città di San Francisco e muniti di pieni poteri ricono-
Tuteliamo il patrimonio culturale del nostro paese e tutti gli arredi scola- sciuti in buona e debita forma, hanno concordato il presente Statuto del-
stici. le Nazioni Unite ed istituiscono con ciò un’organizzazione internazionale
art. 7 che sarà denominata le Nazioni Unite.
Ripudiamo i litigi e dichiariamo di voler risolvere i contrasti attraverso il
dialogo e il confronto democratico.

18 7
 Casi di diritti violati
1945: L’ALBA DI UN MONDO NUOVO

Mohammed
Mohammed è un bambino di 13 anni che vive in Tanzania. Egli
andava a scuola, ma visto che non poteva pagare la retta, do-
vette rinunciare e con la mamma ora vende uova a Mtwara.
Quando la retta venne abolita, Mohammed tornò a scuola,
ma fu mandato via, perché ormai era troppo grande.

Come tutti i paesi del mondo, anche le Nazioni Unite vollero avere
una bandiera che rappresentasse la pace e l’unione fra tutti i
popoli.
La bandiera rappresenta il mondo racchiuso tra due rami di ulivo,
simbolo di pace e di amore.
La bandiera delle Nazioni Unite fu adottata il 20 ottobre 1947 ed è
composta dall'emblema ufficiale dell' Organizzazione delle Nazioni
Unite in bianco su campo blu. Il colore blu che compare sullo sfondo
del simbolo fu scelto come "l'opposto del rosso, il colore della guerra".

Quartier generale delle

Nazioni Unite

Nel 1945 il Congresso degli

Stati Uniti d'America invitò
l'Organizzazione delle Na-
zioni Unite a stabilire sul
proprio territorio la sua
sede centrale permanente.
Completato nel 1952, il pa-
lazzo dell'ONU si trova a
Manhattan, lungo l'East Ri-
ver, nella città di New York.
Secondo noi Mohammed aveva il diritto di continuare a studiare .
Inc.

17
8
Casi di diritti violati
1945: L’ALBA DI MONDO NUOVO
Kavita è una bambina indiana
di 11 anni. La sua famiglia è
molto povera, perciò lei è
costretta a lavorare come
domestica nella casa di in
signore ricco.
La sua giornata finisce alle
dieci di sera, quando tutti
sono ormai già a letto.
Abbiamo provato tanto dolo-
re sapendo che Kavita non
ha la libertà di andare a
scuola e il diritto di essere
felice.
16
L’ONU riunisce oggi quasi tutte le Nazioni del pianeta, ha la sede centrale
a New York e si impegna a mantenere la pace,
a prevenire le guerre,
a promuovere il rispetto dei diritti umani,
a favorire il benessere sociale ed economico di tutta l’umanità.
Fu per questi grandi principi che il 10 dicembre 1948 l’ONU proclamò la
Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo nella quale sono enunciati
il diritto alla vita, alla libertà, alla sicurezza della propria persona, all’
uguaglianza, al lavoro e altri ancora
Per la prima volta la comunità internazionale si assumeva la responsabilità
della tutela e della promozione di specifici diritti, posti alla base di ogni
convivenza. Così dall’esperienza della violenza poté scaturire una forte e
inaudita affermazione della dignità inviolabile dell’uomo.
Pagina 9 9
 Casi d i diritti vio lati

1945: L’ALBA DI UN MONDO NUOVO Casi di diritti violati

Organismi Internazionali

Il Consigli
le o di Sicure
lea Genera ha compet zza
L’ Assemb ti enza esclu
ppresentan
decidere co siva a
ata d ai ra n
voli di agg tro gli Stati colpe-
è form nti alle
i tu tti g li Stati adere di cia alla pa
ressione o
di
ce. È costit minac-
d
n i U n ite e si occupa Stati mem uito da 15
Naz io quali bri
membri pe di cui 5 sono
ndamentali
questioni fo i pace, entrata, rm
restanti 10 anenti mentre i Paulo
ni d vengono e
segnalazio d espulsione due anni. I
m
letti ogni
ee sono Cina embri permanenti Nelle discariche in Brasile vi-
sospension ri, problemi di , Ru
mb to Usa e F ssia, Regno Uni- vono centinaia di persone e
di Stati me rancia
tra queste c’è Paulo, un bambi-
bilancio
no di otto anni che dalla mat-
tina alla sera rovista nell’im-
mondizia per rivendere le cose
riutilizzabili. La sua giornata
non ha orari e per lui non esi-
ste la scuola e il gioco.

Abbiamo provato molta tristezza leggendo la storia di Paulo:

la povertà ha negato a questo bambino il diritto ad una vita
serena, il diritto a divertirsi e ad essere istruito.

e di Il Segreta
ternazional rio Gener
La Corte In i 15 ha sede a ale
compon d
e New Yor
Giustizia: si funzione prin- guidato d k e
al Segreta d è
la
giudici con ere le dispute rale che s
vo
rio Gene-
cipale d i d irim
a mediazion lge funzione di
tati membri e h e al fine d
fra gli S nere la pa
ce nel mo
i mante-
sede all’Aia ndo

10 15
Casi di diritti violati 1945: L’ALBA DI UN MONDO NUOVO

Organismi Internazionali che sostengono l’ONU nella tutela

dei diritti umani e delle libertà fondamentali

La FAO, Organizzazione per l’Alimentazione e

l’Agricoltura, si occupa di distribuire le ri-
sorse alimentari alle popolazioni che ne hanno
bisogno. Favorisce inoltre lo sviluppo agricolo
attraverso le tecniche e i metodi più adatti
ai vari territori e alle varie coltivazioni

L’OMS, Organizzazione Mondiale per la Sani-

Lan e Tac vivono in una famiglia numerosa nel Doan Ket, un remoto tà, promuove la collaborazione e la ricerca
villaggio nel nord-est del Vietnam. internazionale in campo medico, per salva-
I loro genitori hanno potuto mandare entrambi a scuola, con l’aiuto guardare la salute della popolazione mondiale
delle associazioni, fino al diploma.
Ora solo Tac continua a studiare, perchè i genitori non possono per-
mettersi di mandare a scuola tutti e due i figli e secondo la loro tra-
L’UNICEF, Fondo delle Nazioni Unite per
dizione, i maschi hanno la precedenza.
l’infanzia, si preoccupa di migliorare le con-
Lan invece è costretta a rimanere in casa e a lavorare nei campi con dizioni di vita dei bambini Opera negli Sta-
la famiglia. ti in cui la fame, le epidemie e le guerre
Secondo noi non ci dovrebbe essere distinzione tra maschi e femmine minacciano la vita e i diritti dei minori.

L’UNESCO, Organizzazione delle Nazioni Unite

per l’Educazione, la Scienza e l cultura, ha lo
scopo di diffondere l’istruzione e la ricerca
scientifica in tutto il mondo. Essa protegge
anche le zone di interesse archeologico e natu-
ralistico, che vengono identificate come
“Patrimonio comune dell’Umanità”.

14 Pagina 9 11
Una luce nel mondo Casi di diritti violati

a ti onal Khamis è un bambino di 12 anni

tern
est y In
Amn
"è meglio accendere una candela
che maledire l' oscurità"
In molti paesi ancora oggi, pur-
troppo, non vengono rispettati i
principi di libertà, uguaglianza,
fratellanza.
I cittadini di questi stati non sono
liberi di esprimere le proprie idee
o di professare la religione che
desiderano: possono essere anche
perseguitati, arrestati e conside-
rati detenuti politici.
Esistono associazioni di persone
che lottano per la difesa dei più
elementari diritti umani.
La più famosa in tutto il mondo è
AMNESTY INTERNATIONAL
Fondata il 28 maggio 1961 dall’av-
vocato inglese Peter Benenson,
l’organizzazione conta oltre due
milioni di sostenitori, che risiedono
in 140 nazioni.
I membri di questa associazione
cercano, attraverso campagne pub-
blicitarie, di far conoscere le situa-
zioni più drammatiche, di sensibiliz-
zare la gente su questi importanti
problemi e di raccogliere fondi per
aiutare i detenuti e le loro famiglie.
Nel 1977 è stata insignita del pre-
mio Nobel per la Pace e nel 1978 del
premio delle Nazioni Uniti per i Di-
ritti Umani
che vive sull’isola Ungula a Zan-
zibar. Ogni giorno va al porto a
lavorare per guadagnarsi i soldi
necessari a comprare l’unifor-
me e i libri di testo per la
scuola. Lui non capisce perchè
molti genitori, nel suo villaggio,
non ritengono necessaria l’i-
struzione dei loro figli. Kamis
invece pensa che se i bambini
vanno a scuola possono trovare
un lavoro migliore e portare più
soldi al villaggio.
Noi pensiamo che Kamis sia un bambino come tutti e come gli altri
bambini abbia il diritto di studiare serenamente. Non è giusto che
sia costretto a lavorare per poter partecipare alle lezioni.
Siamo felici di sapere che molte persone lottano per assicurare ai
bambini i diritti di cui hanno bisogno per migliorare il loro futuro.

Il suo simbolo è una candela nel filo spinato che richiama la recinzione di
un campo di prigionia. La luce della candela è la speranza nella giustizia
per tutte le vittime delle violazioni dei diritti umani

Sabato 28 maggio Amnesty International celebrerà in tutto il mondo il 50°

anniversario della sua fondazione: cinquant'anni d'impegno per la tutela e la
promozione dei diritti umani

12 Pagina 13 13