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ECONOMIA AGRARIA

LEZIONE 12 – VOLATILITÀ DEI PREZZI DEI PRODOTTI AGRICOLI

Prof. Gaetano Martino

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VOLATILITA’ DEI PREZZI AGRICOLI

• La volatilità è una variazione ampia e


imprevedibile dei prezzi agricoli

• Dal 2002 al 2006, la volatilità dei prezzi delle


materie prime è significativamente aumentata, in
alcuni casi le oscillazioni di alcuni prodotti hanno
raggiuntol’80% in un solo anno

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Fonte.: http://agriregionieuropa.univpm.it/it/content/article/31/31/volatilita-dei-
prezzi-agricoli-un-confronto-fra-prodotti-e-paesi-dellue

LEZIONE 12
VOLATILITA’ DEI PREZZI AGRICOLI
• La volatilità si è ulteriormente accentuata a partire dalla fine
del 2006 fino alla metà del 2008 (price spike) per crollare
drammaticamente nella seconda metà del 2008, con un
parziale recupero dei prezzi nella seconda metà del 2009.

• A partire dalla seconda metà del 2010 i prezzi hanno iniziato ad


aumentare molto rapidamente e nel solo periodo compreso tra
luglio 2010 e febbraio 2011 il Fao Food Price Index è cresciuto
del 38%, raggiungendo un picco superiore a quello registrato
durante la crisi alimentare del 2008;

• infine, da giugno 2010 a giugno 2011, il prezzo dei cereali è


cresciuto del 71%

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Fonte.: http://agriregionieuropa.univpm.it/it/content/article/31/31/volatilita-dei-
prezzi-agricoli-un-confronto-fra-prodotti-e-paesi-dellue

LEZIONE 12
VOLATILITA’ DEI PREZZI

• Durante la campagna di commercializzazione 2007-2008, il


brusco aumento dei prezzi dei prodotti agricoli ha provocato
una crisi a livello globale sui mercati internazionali.

• Le quotazioni di frumento, mais e riso hanno raggiunto il livello


massimo degli ultimi 30 anni e la crisi ha provocato instabilità
economica e politica che ha richiamato l’attenzione dei governi
mondiali sull’offerta mondiale dei prodotti alimentari e sui
problemi legati alla sicurezza alimentare.

LEZIONE 10
VOLATILITA’ DEI PREZZI

• Nello stesso periodo, il prezzo di mercato ha


confermato il ruolo di driver dei raccolti

• A partire dalla metà del 2010, le quotazioni sono


tornate ad aumentare rapidamente con le
quotazioni mondiali di frumento e riso che hanno
raggiunto variazioni rispettivamente del 45% e
del 22% nei confronti dello stesso periodo del
2009.
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LEZIONE 12
VOLATILITA’ DEI PREZZI

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Fonte.: Semerari (2011)

LEZIONE 12
CAUSE DELLA VOLATILITA’ DEI PREZZI

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Fonte.: Semerari (2011)

LEZIONE 12
COEFFICIENTE DI VARIAZIONE

DEVIAZIONE
COEFFICIENTE = STANDARD /
DI VARIAZIONE
MEDIA

DEVIAZIONE
STANDARD 

LEZIONE 12
VOLATILITA’ DEI PREZZI:
Coefficiente di variazione

LEZIONE 12
VOLATILITA’ DEI PREZZI:
Prezzi frumento tenero – CV- Confronto tra Paesi

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LEZIONE 12
CAUSE DELLA VOLATILITA’ DEI PREZZI:
Globalizzazione dei mercati
• Le commodity agricole sono state storicamente
uno dei primi comparti a competere sui mercati
mondiali.

• Le crisi alimentari, tuttavia, non sono più limitate


ad aree circoscritte ma gli effetti vengono
percepiti in tutto il mondo e colpiscono le
economie più fragili e le fasce più deboli di
popolazione sia nei Paesi in via di sviluppo sia in
quelli industrializzati. 11
Fonte: FAO, http://www.fao.org/docrep/x0262e/x0262e06.htm

LEZIONE 12
CAUSE DELLA VOLATILITA’ DEI PREZZI:
Integrazione dei mercati
• La crisi economica mondiale ha spinto il settore
finanziario ad aumentare gli investimenti nei derivati
delle commodity agricole allo scopo di diversificare il
proprio portafoglio.

• «Finanziarizzazione” delle commodity  fenomeni


speculativi,

• Tale fenomeno può avere amplificato la


• volatilità nel breve periodo.
• Ruolo dei traders 12

LEZIONE 12
CAUSE DELLA VOLATILITA’ DEI PREZZI:
Variazione della produzione
• Quanto più la produzione è variabile tanto più
ampie sono le variazioni dei prezzi attese. Allo
stesso modo, quanto più basso è il livello delle
scorte, tanto più ci si attende che i prezzi varino.

• la variabilità della produzione è diminuita negli


ultimi cinquanta anni e, quindi, non può essere
tra i fattori che hanno causato l’aumento della
variabilità dei prezzi.
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LEZIONE 12
CAUSE DELLA VOLATILITA’ DEI PREZZI:
variazione delle scorte
• Alla fine del biennio 2007-8 le scorte non risultavano
molto minori rispetto ai periodi precedenti

• Le scorte hanno raggiunto un massimo intorno al


2000-1 per poi cominciare a diminuire fino al 2004-5;
tale andamento non cambia se non si prende in
considerazione la Cina.

• Dopo il 2005 le scorte sono aumentate o almeno non


diminuite in termini assoluti. 14

LEZIONE 12
CAUSE DELLA VOLATILITA’ DEI PREZZI:
Petrolio, dollaro, instabilità macroeconomica

• l prezzo del petrolio è un importante determinante dei prezzi


agricoli, specialmente dei prodotti utilizzabili per la produzione
di biocarburanti.

• Schmidhuber (2006) ha mostrato che quando il prezzo del


petrolio si colloca in un dato intervallo, allora si registra una
forte correlazione tra il prezzo del petrolio e quello dei
biocarburanti

• Instabilità del dollaro

• Instabilità macroeconomica 15

LEZIONE 12
CAUSE DELLA VOLATILITA’ DEI PREZZI:
Efficienza delle politiche
• Molteplicità degli effetti delle crisi alimentari
• accesso al cibo
• sviluppo dei Paesi a basso reddito,
• protezione del mercato interno,
• tutela delle fasce deboli di popolazione, tutela del reddito dei
produttori agricoli,
• sviluppo del mercato internazionale,
• contenimento dell’inflazione

• Necessità di coerenza e coordinamento tra le


politiche a livello internazionale.

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LEZIONE 12
TESTO PER LO STUDIO http://agriregionieuropa.univpm.it/it
/content/article/31/19/i-fattori-alla-
base-dellincremento-di-variabilita-
dei-prezzi-agricoli
LETTURE CONSIGLIATE https://www.aspeninstitute.it/system/
files/private_files/2011-
02/doc/Semerari.pdf
LETTURE INDICATE
TEST UNISTUDIUM TEST 12

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LEZIONE 12

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