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Risposte commentate
Livello base
1) B. Attraverso questo tipo di formato è possibile ottenere file audio di dimensioni
ridotte, grazie ad un particolare algoritmo di compressione basato sulla riduzione di
informazioni necessarie per codificare quel determinato file audio, escludendo i bit
che rappresentano le frequenze audio che l’uomo non riuscirebbe a percepire.
6) B. Si tratta di una memoria di massa che oggi ha enormi capacità in termini di
byte memorizzabili, i cui tempi di accesso e velocità di scrittura dipendono molto dal-
la tecnologia utilizzata. In particolare un disco fisso (o hard disk) è costituito da una
scatola metallica contenente i supporti su cui avviene la scrittura e la lettura dei dati.
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2 Parte Seconda Esercitazioni
11) D. Il floppy disk è una memoria dalla capacità estremamente ridotta, ormai ca-
duta in disuso anche per i tempi di accesso notevolmente più lunghi rispetto alle altre
memorie presenti oggi sul mercato. Non è un disco di sola lettura perché consente
anche la memorizzazione dei dati, ma può essere protetto da scrittura. Un tempo
era molto utilizzato, ma le moderne memorie di massa, di dimensioni ridotte ma di
capienza notevolmente più elevata, lo hanno reso poco conveniente.
12) B. Una scheda audio consente di ascoltare suoni, file audio e quant’altro. Senza
di essa, però, è comunque possibile l’utilizzo del PC se non strettamente correlato ad
elaborazioni audio. Durante l’uso di un programma di videoscrittura, ad esempio, la
scheda audio è pressoché superflua.
14) C. Un software è un insieme di istruzioni che la CPU elabora per svolgere un de-
terminato compito. I software sono scritti da tecnici specializzati chiamati «program-
matori» attraverso un linguaggio di programmazione, una sorta di codice noto al
programmatore che viene successivamente tradotto in linguaggio macchina, la lingua
della CPU, che può quindi eseguire le istruzioni del programma secondo le direttive
del programmatore.
15) A. RAM sta per Random Access Memory, ovvero memoria ad accesso casuale,
definita anche memoria principale. Il nome deriva dal fatto che la CPU può accedervi
in un punto a caso e prelevare o depositare un dato elaborato o ancora da elaborare.
Fisicamente è costituita da una serie di «cellette», ciascuna delle quali può contenere
un byte (8 bit) e ha un proprio indirizzo, così da poter essere identificata in maniera
univoca e permettere la giusta lettura o scrittura del dato in essa contenuto.
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Risposte commentate Esercitazione 1 Fondamenti teorici dell’ICT 3
tasti funzionali, allineati nella parte superiore, che permettono di svolgere particolari
funzioni; tasti cursore, che servono per muovere il cursore nell’area dello schermo.
Poiché non tutte le lingue internazionali utilizzano le stesse lettere e gli stessi simboli
di punteggiatura, esistono diversi tipi di tastiere con differenti tipi di layout (disposi-
zione dei tasti).
19) A. Si tratta di un piccolo dispositivo dalla forma più o meno ovale il cui movimen-
to da parte dell’utente viene trasferito al puntatore, un elemento grafico presente nei
software più moderni. Il mouse invia dati al calcolatore che li elabora a seconda del
software in uso in quel momento. È dunque un dispositivo di input, mentre monitor,
stampanti e casse acustiche sono dispositivi di output.
20) D. Un lettore Cd-Rom non ha la tecnologia adatta a leggere i più sofisticati Dvd,
per i quali è indispensabile avere un lettore apposito. Un lettore di Dvd, al contrario,
consente di leggere anche i Cd-Rom, pertanto, oggi i lettori Cd-Rom non sono più
presenti sul mercato.
21) A. Oltre al fatto che la luce non debba provocare riflessi sullo schermo, il moni-
tor deve garantire un’immagine chiara, nitida ed essere posto ad una distanza di circa
50-70 cm se ci si trova seduti. La tastiera deve avere i caratteri nitidi e sulla scrivania
occorre che ci sia spazio a sufficienza in modo da permettere l’appoggio degli avam-
bracci durante la digitazione. Il mouse deve essere disposto sullo stesso piano della
tastiera e con spazio adeguato per il suo corretto utilizzo. Anche i software, infine, de-
vono avere caratteristiche tali da risultare adeguati alla mansione svolta dal lavoratore.
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4 Parte Seconda Esercitazioni
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Livello avanzato
151) C. Android è un sistema operativo, basato su Linux, ma finanziato da Google,
per l’impiego su dispositivi mobili quali smartphone e tablet, realizzato inizialmente
nell’anno 2008 ed ancora oggi molto utilizzato sui telefonini di ultima generazione.
Altri sistemi operativi molto usati sugli smartphone sono: IOS, Windows Mobile 8. Un
altro sistema operativo per dispositivi portatili, molto utilizzato soprattutto in passato,
è Symbian.
155) B. Le trasmissioni dei dati, nelle reti di computer, possono avvenire anche at-
traverso le trasmissioni radio ad una determinata frequenza secondo le specifiche
IEEE 802.11. Grazie a questa tecnica, talvolta indicata anche col termine Wi-Fi, non
è necessario nessun collegamento via cavo tra due o più dispositivi connessi in rete,
in quanto lo scambio di dati avviene secondo dei protocolli ben definiti attraverso
trasmissioni in radiofrequenza.
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6 Parte Seconda Esercitazioni
162) A. Di solito una periferica per ricevere i dati chiede l’intervento della CPU at-
traverso una serie di meccanismi legati al concetto di «interrupt» (interruzione). Que-
sta procedura comporta un enorme carico di lavoro per la CPU stessa. Attraverso il
DMA, le periferiche accedono ai dati in memoria direttamente, senza «costringere»
il processore ad essere parte in causa di tutto il processo, consentendogli quindi di
svolgere altri compiti.
165) D. OCR è un acronimo che sta per Optical Character Recognition, ovvero rico-
noscimento ottico dei caratteri. Con software del genere è possibile, attraverso uno
scanner, effettuare la scansione di un foglio con testo (non scritto a mano) al fine
di renderlo riconoscibile da un software di videoscrittura e poterlo successivamente
modificare.
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Risposte commentate Esercitazione 1 Fondamenti teorici dell’ICT 7
166) D. I software prevedono licenze di diversi tipi, alcune che consentono l’uso
gratuito del software ed altre che richiedono il pagamento per l’acquisto della licenza
d’uso. Per indicare un software che non prevede pagamento per l’uso si usa generica-
mente il termine «freeware».
168) B. Le macro sono delle procedure utilizzate per automatizzare delle operazioni
nei software applicativi del pacchetto Office. Purtroppo possono essere anche modifi-
cate ad hoc per effettuare operazioni indesiderate sul computer del malcapitato.
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8 Parte Seconda Esercitazioni
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