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Omelia venerdì santo

Cari Fratelli e sorelle.


Questa è una celebrazione unica, misteriosa, incomprensibile…
Nella storia mai si ha sentito questo silenzio, questa tristezza, questo dolore, perché chi è la
vita muore, chi e il Verbo, la Parola di Dio, tace… chi è la luce, sembra che si spegne, si
estingue.

Cosa faremo adesso? Dove trovare un’altra speranza, se l’unica speranza vera sembra morire
in questa croce… Come mai abbiamo fatto questo, perche uccidere l’unico che può guidarci
verso la vita vera, perche colpire l’innocenza, perche insultare la tenerezza… Non esiste un
tesoro piu grande che lo stesso Dio fatto uomo, e noi l’abbiamo rifiutato, ferito…

E tutti ci domandiamo? PERCHE…


E perché ancora oggi lo facciamo?
Perché non vogliamo accettare l’amore di Dio?
Perché non abbiamo aperto piu il cuore?
Perché siamo cosi lenti per cambiare davvero, per arrivare a una sincera conversione?
Perché ascoltare di nuovo il racconto della passione del Signore dell’Amore, non ci spinge ad
amarlo, come Lui ci ha amato fino alla morte e alla morte di croce?

Cosa ci manca?

- Silenzio: solo quando impariamo a fare silenzio, imparare l’arte di entrare nel cuore,
possiamo trovare faccia a faccia il volto del Signore crocifisso, per noi, ascoltare la sua
voce che ci dice: ho sofferto per te, per liberarti, per guarirti, l’ho fatto per te… solo nel
silenzio, la passione, la croce si sente personale (PER ME), solo nel silenzio si può dire
quello che ha detto San Paolo:
“Questa vita nella carne, io la vivo nella fede del Figlio di Dio,
che mi ha amato e ha dato sé stesso per me”.

- Umiltà: per riconoscere che non possiamo fare niente da soli, umiltà per dire a un
amico: aiutami a trovare la strada; umiltà per guardare il cielo e dire: AUITAMI, VOGLIO
VIVERE COMO VIVE UN FIGLIO TUO, UN FIGLIO DI DIO… Abbi pietà di me…

Chiediamo oggi, nella commemorazione della morte del Signore, solo queste due cose: PIÙ
SILENZIO nella nostra vita, un silenzio che diventa dialogo, amicizia vera; e UMILTÀ, che
diventa decisione, opere, perché ci porta a riconoscere che tutto è grazia di Dio.

Grazie Signore per il tuo amore crocifisso.

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