IL TRAPASSATO PROSSIMO

USIAMO IL TRAPASSATO PROSSIMO PER ESPRIMERE AZIONI O EVENTI AL

PASSATO, CHE SI SVOLGONO PRIMA DI UN’ALTRA
AZIONE AL PASSATO ESPRESSA DAL PASSATO PROSSIMO, DALL’IMPERFETTO O
DAL PASSATO REMOTO.

FUTURO SEMPLICE

PRESENTE SEMPLICE

PASSATO PROSSIMO
IMPERFETTO
TRAPASSATO PROSSIMO

PASSATO PRESENTE FUTURO

IL TRAPASSATO PROSSIMO È UN TEMPO COMPOSTO, FORMATO DAL VERBO
“ESSERE” O “AVERE” ALL’IMPERFETTO E IL PARTICIPIO PASSATO DEL VERBO.

Andare Ero andato/a Fare Avevo fatto

Sono andato/a Eri andato/a Ho fatto Avevi fatto

Era andato/a Aveva fatto
Essere Eravamo andati/e Avere Avevamo fatto
ero avevo
eri Eravate andati/e avevi Avevate fatto
era Erano andati/e aveva Avevano fatto
eravamo avevamo
eravate avevate
erano avevano
PRIMA DEL PASSATO PROSSIMO
Quando sono arrivato all’aereoporto, l’aereo era già partito.
(con il verbo essere)

Mi hanno portato via il piatto ma io non avevo ancora finito.

(con il verbo avere)

Quando sono tornato a casa, lei non si era ancora svegliata.

(verbo riflessivo)
PRIMA DELL’IMPERFETTO
Luca era felice perché era arrivato un regalo per lui.

Luca stava male perché aveva mangiato troppo.

CON UN PRONOME DIRETTO
Con il passato prossimo funzionava così:

Lei vuole le olive verdi o nere?

Anche con il trapassato prossimo funzionava così:

Le olive le vuole verdi o nere? Le olive le aveva volute verdi o nere?

Le olive le ha volute verdi o nere?