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Ho visto anche degli zingari felici (CONCLUSIONE) Testo e Musica di CANTO - MANDOLINO Secale LOE o FISARMONICA Sia - mo Samba ee Chit. ae : FS Sol Som Solm8 Sclm —-Selm®- Sol Solm@ Sole thon a far ric-on Ia ter— ra noi che sop-por - tia-mo la ML x, Ripr. Cantor Balm Mb ae Rem Dom? ma-lat-tia del son-noe la ma - noi man-dia - mo al rac-vol - Rem p—_-? - to co-to-ne, riso ¢ gra-no, © noi piantia-mo il ma-is su tut-to L'al-to - (33 SS Ss pa ? Mib Sis Rem Dom? Rem le no-stre brac-cia ar-ri-va-no —_o-gni gior-no pit lon-ta - ne___ da oes g i te F a Rom Dom? Rem HT Selm noi ven-gonei te - s0-rial-la ter-ra ear-pi- ti conche poi tut-ti gli al - tri sib Solm Mi Rem Dom? Proprieth per tutto il mondo delle Edizioni Musicali BELRIVER sri. - Milano, Galleria del Corso, 2. © Gopyright 1976 by Edizioni Musicali BELRIVER 31.1. ~ Milano (Italy). ‘Tutti i diritti riservati per tutti i paesi del mendo. Stampato in Italia nel 1976. E. 135 B. re-sta-no fa-vo = ri- sia-mo no-i noi a farbel-la la =F Solm Mb eae sar oe Fess ais _ quel-la vi-ta che glialtrici re-spin-go-noin-die-tro co-me un in- — SSS SS =o t ~F Solm Mib Sib Rem -sul-to,___ comeun ra-gno nel-la stan-za.__ Ri-pren-dia-mo-la in ma- Dom? Rem ao—? -no,ri-prendiamola in-te-ra, -riprendiamoci la vi-ta,later-ra,la luna e 'abbon- ib Sb | Rem Dom? ‘Rem 4.2, 3. dan - za,___ he = 1B al & poi Coda t—_—_F. ?——_ Cam sit vi-sto an-chede-glizin-ga-ri fe -li-ci _cor-rer-si dietro,far 'a-mo-re Fass i CODA 7 * Sib Solm Mis Rem Dem © ro-to-lor-si per ter-ra___ ho vi-sto anchedegli ain-ga-ri_fe - li- oi Rem Mi ‘Sib in Piazza Mag-gio-re ubriacar-si di Iu-na, _divven-dettaedi guerra. Ho fe Ton i? f—r? ad lib, sfumando E135 B. Ho visto anche degli zingari felici tCONCLUSIONE} Testo ¢ Musica di Claudio LOLLI ‘Siamo noi a far ricca Ja terra noi che sopportiamo Je malattia del sonno ¢ la malaria noi mandiamo al raccolto cotone, riso e grano, noi coltiviame il mais ‘su tutto l’'altopiano. Noi penetriame foreste, coltiviamo savane Te noctre-braceia arrivano. ‘ogni giorno pitt Iontane. Da noi vengone i tesori alla terra carpiti con che poi tutti gli altri restano favoriti. E siamo noi a far bella Ia luna. con la nostra vita coperta di stracej e di sassi di vetro. Quella vita che gli altri ci respingono indictro come un insulte, come un raguo nella stanza, Orch. Ma riprendiamola in mano, riprendiamola intera, riprendiamoci la vita, Ia terra, la luna e |'abbondanza. E’ vero che non ci capiamo che non partiame mai in due la stessa lingua, e abbiamo paura del buio e anche della Tuce, & vero che abbiame ianto da fare e che non facciamo mai jente. E’ vero che spesso Ia strada ci sembra un inferno ‘© una voce in cui non riusciamo a stare insieme, dove non riconosciamo mai i nostri fratelli. E’ vero che beviame il sangue dei nostri padri, che odiamo tutte le nostre donne e tutti i nostri amici Ma ho visto anche degli zingari felici corrersi dietro, far amore € rotolarsi per terra. Ho visto anche degli zingari fel in Piazza Maggiore ubriacarsi di luna, di vendettae di guerra.

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