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All'inizio degli anni Venti, mentre l'Europa affrontava gravi problemi politici e sociali, gli Stati
Uniti si affermavano come stato guida del mondo capitalistico prendendo il posto della Gran
Bretagna.
Il presidente democratico Wilson tentò di consolidare questo ruolo attraverso una politica di difesa
della libertà (14 punti*).
Tuttavia con le elezioni del 1920, le prime in cui le donne ebbero diritto di voto, si elesse Warren
Harding.
Il nuovo governo adottò una politica isolazionista sia politica che economica(il presidente non
voleva enrrare negli affai europei):
-gli Stati Uniti non partecipano alla Società delle Nazioni *
-serie di provvedimenti contro l'immigrazione straniera
-un clima di ostilità, violenza, xenfobia, razzismo (Ku Klux Klan)
-nel 1919 si eliminò la legge sul proibizionismo che vietava la produzione la vendita di alcolici che
finì invece per favorire il traffico illegale (erano accusati soprattutto i neri e gli immigrati a essere
alcolisti e di favorire la diffusione di pericolose forme di degradazione fisica e morale).
Negli anni trenta la catastrofe economica degli Stati Uniti si propaga in tutto il mondo dando inizio
a una crisi mondiale di estrema gravità. Ad esempio in Germania la disoccupazione arrivò a toccare
i 6 milioni di unità nel 1932 mentre si innesca una nuova fortissima inflazione.
Roosevelt
Nel 1932 fu designato nelle elezioni di primavera Franklin Delano Roosevelt il quale elaborò un
piano ha chiamato New Deal
Egli era convinto dell'urgenza di porre precisi limiti alla crescita senza controlli e quindi decise di
allontanarsi dall'economia libera per adottare un'economia guidata basata su un energico intervento
dello Stato;
• (applicò le teorie di Keins)
• svalutò il dollaro del 40%,
• rialzò i prezzi
• introdusse uno stretto controllo dello Stato sul sistema bancario e sulla Borsa
•
Intervenne anche a livello di politica sociale attraverso:
• la difesa dei salari minimi e dei contratti di lavoro
• si assicurò della presenza dei sindacati nelle aziende
• realizza una vasta serie di Grandi Lavori Pubblici
• risollevò le aziende in crisi con capitali statali riuscendo a combattere la disoccupazione.
• attua un piano di aiuti sull'agricoltura che prevedeva anche la concessione di sussidi alle
famiglie più bisognose
• una rigida politica fiscale nei riguardi dei Ceti più abbienti.
Tutte queste scelte portarono a risultati positivi.
Repubblica di Weimar
Durante la situazione diventata ormai ingovernabile, l'imperatore abdicò e prese la via dell'esilio il 9
novembre 1918 mentre veniva proclamata La Repubblica e si formava un governo provvisorio
guidato da Friedrich Ebert.
• Nel 1919 si svolsero le elezioni per un Assemblea Costituente che si era riunita a Weimar e
aveva elaborato una Costituzione, che entrano in vigore 11 agosto.
-Il Parlamento era l'organo sovrano a cui spettava il potere legislativo;
-il cancelliere, ovvero il primo ministro, rispondeva del proprio operato al Parlamento e veniva
nominato da un presidente eletto ogni 7 anni dal popolo.
-Al presidente la Costituzione accordava il potere di sospendere, in caso di emergenza, la libertà
civile e di disporre tutte le misure necessarie per mantenere l'ordine.
Problemi economici
La Germania affronta una disastrosa situazione economica postbellica aggravata dalle esorbitanti
richieste di risarcimenti di guerra.
• Lo sconvolgimento del sistema produttivo provocò una disoccupazione dilagante
• il marco fu deprezzato.
• si verificò un iperinflazione
• grave abbassamento della qualità di vita
• il governo democratico finì così ben presto per essere quasi paralizzato dal crescente
disordine economico monetario.
La Francia e reagì occupando militarmente il bacino minerario del Ruhr. L'unico risultato ottenuto è
stato quello di inasprire ulteriormente il risentimento dei tedeschi e di esasperare il nazionalismo e
le correnti di destra.
Il finanziere americano Owen intraprese una nuova iniziativa a favore della Germania, il cosiddetto
piano Young che riduceva i risarcimenti dovuti dai tedeschi e permetteva loro di scaglionare le rate
in 60 anni.
Ben presto le conseguenze del crollo della borsa di Wall Street nel 1929 e la grande depressione
americana si abbatteranno duramente sulla Germania che in tempi brevissimi provocheranno
l'arresto delle attività industriali da cui derivò una nuova dilagante disoccupazione.
Le conseguenze furono drammatiche soprattutto per i ceti medio bassi.
Nazismo al potere
La sera del 27 febbraio la sede del parlamento a Berlino fu stata incendiata. Fu sparsa la voce falsa
che l'incendio fosse frutto di un complotto comunista (in realtà era colpa dei nazisti).
Qui ebbe inizio una vera e propria caccia all'uomo. Da quel momento la situazione precipita: si
emanò un decreto straordinario emanato il 28 febbraio in base al quale venivano drasticamente
limitate le libertà politiche e civili.
• Hitler, confermato cancelliere, si affrettò a far votare una legge-delega apparentemente
finalizzata a porre fine ai disagi del popolo e dello Stato, ma in realtà destinata a concedere
per 4 anni i pieni poteri al suo governo, il quale approfittò per instaurare un regime
totalitario. Hitler fin da subito aveva assunto il titolo di Fürer (Duce).
• Fu abolita ogni libertà di associazione e di espressione furono soppressi, oltre ai partiti,
anche i liberi sindacati.
• Applica un regime di terrore attraverso: la polizia politica, le SS (reparti di difesa), i campi
di concentramento, un tribunale speciale chiamato la Suprema Corte Popolare,una campagna
controcultura non-tedesca che metteva al bando e distruggeva libri di tutte le epoche
storiche.
• il primo luglio 1934 è passato alla storia con il nome di notte dei lunghi coltelli le SS
riuscirono a uccidere Rohm, arrestato mentre si trovava in Baviera e molti altri membri delle
sue SA ?????????????????????
Alla morte di Hindenburg nel 1934 Hitler ottenne il potere assoluto riprendo illegalmente nelle
proprie mani la carica di cancelliere e la carica di presidente dello Stato, ribattezzato:
Terzo Reich 1934
A consolidare il regime contribuì l'efficace propaganda affidata a Joseph Goebbel condotta
attraverso la stampa, l’editoria, la radio e il cinema.
La Germania rinunciava all'importazione delle materie prime ma anche dei prodotti agricoli mentre
il risparmio veniva massicciamente convogliato nelle industrializzazione con risultati eccezionali.
Il regime nazista si consolidò con:
• il progresso e il benessere economico la Germania e
• una politica estera nazionalistica spregiudicata e aggressiva.
• una politica di riarmo in apertura della violazione delle clausole del Trattato di Versailles.
Secondo Hitler l'Austria e il territorio dei sudeti costituivano parte dello spazio irrinunciabile per la
Germania ma soprattutto che la loro acquisizione avrebbe portato i tedeschi ad avere un'unica
grande patria germanica cioè il pangermanesimo.
Atteggiamento dell’Europa verso il nazismo:
Hitler realizzò il proprio programma con meditata lentezza e affermandosi come uomo capace di
riportare l'ordine in una situazione instabile. Effettivamente per l'Europa l'avvento di una dittatura
non costituiva una novità. Il nazismo divenne più aggressivo in politica estera e le vecchie potenze
europee cercarono soluzioni diplomatiche Anche perché il ricordo della Prima Guerra Mondiale era
troppo vicino per intraprendere un nuovo conflitto. Hitler affermò di essere contro il comunismo
bolscevico
Fascismi in Europa
In molti altri paesi europei si instaurarono dei regimi totalitari come:
• in Austria, dopo la dissoluzione dell'impero, emersero movimenti conservatori e
nazionalisti. Dollfuss (cancelliere) aveva preso decisioni molto vicine a quelle del fascismo
italiano. Tuttavia egli dovette temere i progetti di Hitler per quanto riguardava l'annessione
all'Austria.
Hitler nel 1934 organizzò un colpo di stato per abbattere il regime austriaco.
Il tentativo falli perché Mussolini inviò alcune truppe al confine del Brennero (provincia di
Bolzano al confine con l’Austria) ma Dollfuss fu assassinato comunque.
Da allora l'Austria iniziò a perdere la sua indipendenza, da lì a 4 anni più tardi.
• Jugoslavia,
• Grecia,
• Ungheria,
• Polonia,
• Romania
• Portogallo in cui fra le frange dell'estrema destra emerse Salazar che nel 1932 divenne capo
del governo
1. l'uscita della Germania dalla Società delle Nazioni nel ottobre del 1933
2. la potenza tedesca Si consolidò grazie alla riannessione della saar
3. si reintrodusse il servizio militare universale obbligatorio (nascita dell'esercito tedesco)
4. Hitler ordinò alle truppe di insediarsi in Renania
5. Hitler si avvicinò a Mussolini e firmarono l'accordo che prese il nome di asse
Roma-Berlino****
6. il Giappone uscì dalla società delle nazioni
7. Nel novembre 1936, Germania e Giappone firmarono il patto anticomintern che
prevedeva una cooperazione in chiave anticomunista.
Leggi di norimberga
Il principale nemico nazista era il popolo ebraico, considerato come l'origine di tutti i mali del
mondo.
Iniziò una persecuzione con le leggi di Norimberga del 1935:
• gli ebrei furono privati della cittadinanza tedesca,
• fu loro vietato di contrarre matrimoni con altri cittadini tedeschi
• furono obbligati a esibire sugli abiti la stella gialla di David.
**** ASSE ROMA-BERLINO intesa che venne stipulata tra Italia e Germania il 24 ottobre 1936.
Si tratta di un patto formale che trova un grandissimo valore politico nell'Europa degli anni '30: da
sempre divise a causa della questione austriaca e delle altri contrastanti potenze europee, dopo tale
patto Italia e Germania si trovano alleate su molti fronti.