Incipit

Il lampo bianco ci mise meno di un minuto per percorrere tutta la Terra. Un caldo e luminoso lampo di luce
che investì ogni cosa, lasciando, per alcuni secondi, l’incertezza su ciò che era accaduto. Quando la gente
riaprì gli occhi si trovò davanti quello che potremmo quasi definire un sogno: i possenti palazzi distrutti e
schiacciati da foreste colossali, autostrade rimpiazzate da montagne e canyon, zolle volanti e strutture simili
a quelle raccontate nelle fiabe. Nel giro di una decina di secondi tutto il mondo era cambiato, entrato in
rotta di collisione con una fiaba dei Grimm o una partita a D&D. E come in ogni fiaba o in ogni buona
avventura, arrivarono anche i mostri: bestie e umanoidi dalle forme più disparate che, inizialmente
sbigottiti come gli umani, si ripresero quasi immediatamente per iniziare una caccia feroce e una conquista
del nuovo regno. Cinque minuti di panico e terrore si sparsero in tutta la Terra, finché non apparvero, come
in ogni buona storia, gli eroi. Apparvero tutti insieme, trasportati da una luce brillante e calda, simile al
lampo che aveva fatto iniziare quell’incubo. Uomini, donne, bambini e vecchi, muniti di spade lucenti e
grossi libri, con archi e asce affilate, con feroci lupi o piccoli draghetti al loro fianco, tutti lì pronti a
difendere la loro terra. Iniziò così l’avventura che nessuno si sarebbe mai aspettato potesse accadere alla
nostra amata Terra, ma ora che i mostri e gli incubi sono scesi su di noi è il momento di combattere, quindi
in alto i calici e le spade avventurieri, e rollate iniziativa!

Il lampo bianco
Dopo il lampo che ti ha accecato ti sei trovat* nella più totale oscurità. Incapace di vedere una qualunque
forma hai vagato a tentoni per alcuni secondi finché dinanzi a te non sono comparsi i lineamenti brillanti di
un icosaedro. La sua lieve luminescenza ti ha fatto notare come la tua forma fosse estremamente
incorporea e priva di una reale forma…

“giovane EROE è giunto il momento di adempiere al tuo destino”

Queste parole rimbombano nella tua testa, stordendoti per un momento, non hai mai sentito una simile
voce, così simile a qualcosa di resina che rotola su un tavolo di legno e così priva di musicalità e ritmo

“LA TUA VITA è ORA LEGATA A QUESTA SCHEDA ESSA RAPPRENSENTA TUTTO Ciò
CHE ORA SARAI”
Dinanzi a te, nel pallore di quella luce creata dallo strano oggetto, compare una scheda del giocatore vuota,
priva di ogni informazione

“SCEGLI DUNQUE IL TUO DESTINO”

Tre scelte compaiono dinnanzi a te:

1) Una fila di sei di numeri 15/14/13/12/10/8

2) Una tabella con scritto da un lato 0/27 e sotto

Forza 8
Destrezza 8
Costituzione 8
Intelligenza 8
Saggezza 8
Carisma 8

3) sei gruppi di 4 dadi a sei facce

Una volta scelto il tuo destino la stridula voce parlò di nuovo

“SCEGLI ORA QUALE FORMA Più TI RAPPRESENTA E Ciò CHE Più RAPPRESENTA LE
TUE ORIGINI”
Dopo queste parole un gran numero di specie diverse, provenienti da tutti i manuali di Dungeon & Dragons
apparvero davanti a te, con tutte le possibilità tra background e stili di vita

“INFINE SCEGLI Ciò CHE MEGLIO TI PERMETTERà DI COMBATTERE”

Tredici piedistalli, ognuno con sopra una caratteristica arma o oggetto di una singola classe apparvero
davanti a te.

Una volta fatte tutte le tue scelte, la voce parlò un’ultima volta

“EROE, IL TUO DESTINO STA PER COMPIERSI CHE TU SIA UN EORE DEL BENE O DEL
MALE CHE TU PREDILIGA NON ESPORTI O ESSERE UN BALUARDO LA TUA NUOVA
VITA STA PER COMINCIARE, NON TEMERE LA MORTE TEMI INVECE LA PERDITA
DELLA TUA SCHEDA ESSA RAPPRESENTA Ciò CHE SEI MOLTO Più DELLA TUA
FORMA FISICA ORA VA E PREPARATI PER LA TUA Più GRANDE AVVENTURA”
Una volta riaperti gli occhi ti ritrovi esattamente nel punto in cui eri prima di essere investito dalla luca
bianca, ma il mondo è diverso da come l’hai lasciato e ora caos e panico si stanno espandendo a macchia
d’olio, l’unica cosa da fare è gettarsi nella mischia e sperare di aver rollato un buon tiro a iniziativa.

Tre settimane dopo

Sono passate tre settimane da quando il lampo bianco ha portato la magia sul nostro mondo. Molto è
cambiato e molti si sono uniti per creare delle gilde o dei gruppi di avventurieri. In ciò che rimane di
Cecchina uno sparuto gruppo di eroi, capitanati da Matteo Borelli il mago e da Jacopo Spaccatrosi il
locandiere, hanno creato una piccola realtà che sta lentamente prendendo piede. Con le loro conoscenze di
un mondo che sembra davvero simile al gioco che per tanto tempo hanno masterato, riescono a
organizzare la resistenza, portando in tre settimane a creare un centro di comando, con più di una ventina
di eroi. Voi fate parte di questo sparuto gruppo, uno che si muove sotto le direttive del locandiere, per
liberare le zone limitrofe e cercare di raccapezzarci qualcosa, l’altro, sotto il mago, dedicato a missioni più
specifiche e mirate. Ora come ora i problemi di quello che un tempo erano i Castelli Romani sono tanti e c’è
bisogno di olio di gomito e tanta buona volontà. Quindi eroi preparate bisacce e spade, mantelli e coltelli,
armature e libri e preparatevi all’avventura.