Grazie al fenomeno del dilettantismo ci fu una maggiore circolazione della musica favorendo la crescita
del pubblico, tra l'altro già nei primi decenni del Settecento, erano nate le prime orchestre rivolte ad un
pubblico pagante. Orchestre non erano più destinate solo al divertimento di un Elite ma era più basta e
meno limitata dai piani sociali. Fra le prime grandi istituzioni si ricordano le orchestre di Parigi, di Londra
e di Mannheim, che contribuirono ha un ampliamento dell'organico soprattutto dal punto di vista
timbrico, e con un bagnour contributo dei fiati: in questo contesto nacque la sinfonia. Questo passaggio,
dal concerto grosso barocco alla sinfonia, fu graduale, Infatti uno dei primi cambiamenti fu la
sostituzione del contratto tutti- concertino con una dialettica riferibile al contratto bitematico, in più
scomparve il basso continuo e il clavicembalo, dando spazio agli strumenti gravi come archi e fiati
2 ricorda chi sono stati gli artefici della nascita di questa forma
La paternità della sinfonia è attribuita a Giovanni Battista Sammartini e a Jan Vaclav Stamic. Giovanni
Battista Sammartini era un milanese nato nel 1700 e autore di circa 70 sinfonie, le quali erano in tre
movimenti: 2 tempi esterni veloci, uno centrale più lento, un andante di gusto Galante. Mentre uno dei
primi atti di Stamic fu quello di potenziare l'orchestra, e le sue sinfonie si articola vano in quattro
movimenti, utilizzando il Minuetto come alleggerimento prima del finale
Vienna, nel secondo Settecento, diventò una delle città musicalmente più importanti a livello europeo,
Grazie alla numerosa presenza di teatri e locali per la danza, La Corte infatti, Ebe poeti come Zeno è
Metastasio,Gluck. Non si parla di età, piuttosto di stile, quindi, in questo caso parliamo di stile viennese,
il cui termine ci ricorda l'importanza della capitale asburgica. In questo periodo, il musicista non era più
vincolato ai doveri di una corte, infatti trattava direttamente con gli Editori o trovava impieghi
alternativi, e scriveva su commissione solo per libera scelta: questo gli Consenti di dedicarsi ad altre
forme e ampliare il proprio lavoro creativo
La forma Sonata è una struttura compositiva applicata ai primi tempi delle forme classiche, quindi
Sonata, sinfonia, concerto, quartetto. È definita bitematica perché utilizza due temi, e tripartita perché è
divisa in tre sezioni: esposizione, sviluppo, ripresa. Nell'esposizione il primo tema viene esposto nella
tonalità di impianto mentre il secondo alla dominante, nello sviluppo i due temi vengono elaborati sul
piano armonico e nella ripresa Tornano i due tempi di partenza e la tonalità di impianto. Di conseguenza
la forma Sonata proponeva un discorso di forte tensione drammatica messo in un contesto armonico di
perfetto equilibrio, nonostante la quantità di modulazioni, poiché con il ritorno la tonalità iniziale era
una specie di conferma. Il tema divenne strumentale, rinunciando a volte a una certa cantabilità
L'orchestra dell'epoca era formata da: due flauti, 2 oboi, due clarinetti, due Fagotti, due Corni, due
trombe, due timpani, 14 violini, se viole, quattro violoncelli e due contrabbassi.
Le sue sinfonie si articola vano in quattro movimenti: - allegro in forma Sonata, a volte proceduto da un
Adagio - andante in forma di romanza o di tema con variazioni - Minuetto – Allegro
Molte sinfonie avevano un titolo aggiunto dall'editore, Infatti la maggior parte dei titoli sono ispirati da
elementi musicali privi di rilievo o da circostanze esterne alla partitura.
Sinfonia n. 83 la gallina, nome dato a causa di un passo dei Fagotti, sinfonia n. 92 Oxford, così chiamata
perché venne Seguita a Londra in occasione della consegna della laurea al compositore, sinfonia n. 96 il
miracolo, In ricordo di un concerto londinese al termine del quale cadde un grande lampadario che non
provoco feriti. Altri nomi sono la sinfonia n. 6 il mattino, sinfonia n. 7 al pomeriggio sinfonia n. 8 la sera,
concepite come ciclo. Tra le più curiose la sinfonia 45 degli addii, poiché i musicisti vennero trattenuti
più del dovuto nella residenza del principe Esterhàzy, così Haydn decise di trascriverlo in musica. Infatti,
il finale attacca in modo tumultuoso e giocoso, poi subentra un Adagio malinconico
L'enfant prodige é un bambino che arriva precocemente ad alti livelli in un campo specifico ma che ad
un certo momento della sua crescita, può rientrare nella norma, a differenza del genio che si stacca e
rimane a sé per tutta la vita, infatti comporta una trasformazione fondamentale di un campo del sapere
Nell'Europa del Settecento Si viaggiava molto male poiché i mezzi di trasporto erano la carrozza privata e
il battello, particolarmente usata era la sedia, ovvero un calesse a due ruote per due passeggeri. Questi
veicoli a volte erano veloci ma erano molto scomodi: ma sulla velocità si nutrono molti dubbi in quanto
Mozart e il padre impiegarono 5 giorni per raggiungere Roma da Firenze e 7 per spostarsi sulla via del
ritorno da Milano a Venezia.
Dato che l'Italia era un viaggio fondamentale per formarsi a livello artistico, Amadeus fece tre viaggi, uno
dopo l'altro, in Italia, ma il più intenso fu a Milano che stava per affermarsi la città più "europea" e dove
era sorta da poco l'accademia filarmonica diretta da San Martini. Un altro viaggio fondamentale per
Mozart fu a Bologna dove frequento o padre Martini che lo aiutò ad ottenere la missione all'accademia
filarmonica punto anche Roma regalò molte soddisfazioni a Mozart in termini di conoscenza, mentre a
Napoli visitò le scuole musicali e Andò al San Carlo, dove venne accolto da jommelli in modo molto
amichevole. A Salisburgo, invece, Mozart ricevette l'incarico di maestro dei concerti dal nuovo
arcivescovo, il principe Colloredo, con il quale, con il passare del tempo, non andò più d'accordo infatti,
si di messe e si recò a Parigi punto nel 1781 il suo primo appuntamento teatrale di rilievo fu a Monaco,
dove debuttò 'Idomeneo'.
La caratteristica principale era il ritmo narrativo, in quanto incalzante e scorrevole. Infatti, Mozart è da
Ponte si precipitavano verso il finale. Così Le nozze di Figaro, infatti hanno come sottotitolo la folle
giornata: in un giorno avviene l'intera vicenda, con continui colpi di scena. Da Ponte riuscì ad abbattere
ogni barriera fra tragico e comico, facendo diventare il teatro o Specchio della vita quotidiana.),
14 soffermati sulla figura di Don Giovanni ricordando i principali autori che ne hanno scritto, in
letteratura e musica
Don Giovanni è una figura complessa in quanto è l'uomo del disordine e del caos, Libertino ma la grande
colpa Hello oltraggio all'ordine sacro. Massimo Mila affermò che se Dongiovanni si fosse limitato ai suoi
impulsi, sarebbe bastato poco per riprenderlo, ma, punto, il vero problema era l'oltraggio all'ordine
sacro. Anche se Don Giovanni sembra una figura negativa, appare come un sole in quanto tutto gira
intorno a lui, anche perché quando non è in scena viene evocato.
La figura di Don Giovanni Nacque nel 1830 Da Gabriel tellez, sotto lo pseudonimo di Tirso de Molina, così
ciò che successe nella storia di Don Giovanni fu una semplificazione del testo di Tirso punto il lavoro di
quest'ultimo raggiunse Napoli, Infatti le maschere si appropriano della vicenda facendo diventare
Arlecchino, servitore di Don Giovanni. Dal 1665 e invece Don Juan Ou le festin de Pierre, cinque atti di
Molière. Poi arrivo la prima versione musicali di Don Giovanni solo 4 anni dopo, l'empio punito punto nel
1736 con Carlo Goldoni abbiamo Don Giovanni tenorio, ossia il dissoluto. Per quanto riguarda il teatro
comico settecentesco, allo stesso anno del Don Giovanni di Mozart è da Ponte risare il convitato di
pietra di Giovanni Bertati.
La massoneria è una società segreta che nacque in Inghilterra nei primi anni del Settecento, iniziativa
che prese uomini con convinzioni filosofiche e con la volontà di combattere le superstizioni,
promuovendo La fratellanza, la tolleranza, e il cosmopolitismo.