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Università di Genova
Facoltà di Farmacia
AISFA A COSMOFARMA
Bilancio positivo per gli studenti di farmacia
L a decisione di presentare l’asso-
ciazione a Roma, in occasione
della “Fiera Cosmofarma”, è stato
e sulla loro formazione è il miglior
modo per assicurare un futuro a un
sistema per molti aspetti in crisi.
ressate e promuovere le nostre atti-
vità. Il sabato abbiamo avuto modo
di partecipare alla serata “Premio
un investimento vincente che si è È la seconda volta quest’anno che Oreste Pessina”, organizzato da
tradotto in un’intesa con studenti AISFA coinvolge studenti di far- Alliance Healthcare, dove è stato
attivi in vari progetti all’interno di macia in un’attività dall’alto valore consegnato il premio di laurea in
altre università italiane. La presenza formativo per i suoi temi e per la Farmacia alla tesi: “La titolarietà
dello stand AISFA è stata una no- sua forza di essere novità e alterna- delle farmacie in Italia e in Euro-
vità per una fiera solita a presentare tiva. Nonostante l’aver deciso tardi pa” a un nostro amico, studente e
“solo” prodotti e finanza e dove mai la nostra partecipazione all’even- tra i primi associati - dott. Fede-
gli studenti si erano presentati uni- to, l’adesione ad “AISFA per CO- rico Corelli - per gli amici Bullit.
ti. Durante gli incontri e convegni SMOFARMA” è stata ottima. Una AISFA si consolida così nel pano-
organizzati nelle 3 giornate romane, nostra delegazione è stata invitata a rama farmacia e nella formazione
c’è stato modo di conoscere da vici- partecipare, la sera del Venerdì, ad studentesca, uscendo da Cosmo-
no proposte che verranno discusse un’ incontro con cena insieme agli farma con un patto d’intesa con le
all’interno del consiglio di AISFA altri espositori presenti in fiera e associazioni studentesche di far-
e che poi saranno presentate alla agli organi professionali, durante il macia delle università di Salerno,
Facoltà. Certo è che qualcuno ha quale si è avuto modo di conoscere Napoli e Catania e con Fenagifar.
capito che investire sugli studenti e farsi conoscere da aziende inte- Mai meglio di così.
Lorenzo Manca
2 maggio-luglio
Università
Mercurio
Giovani e giovanissimi:
Giornale degli studenti
della Facoltà
presente e futuro
di Farmacia
di Genova Un esempio di controtendenza
I rappresentanti sono: Che realtà pensate di trovare visto che è la vostra prima
• Giulia Borroni, 3° Anno Farmacia, Vicepresidente esperienza e cosa vi ha spinto a prendervi questo impe-
AISFA gno?
• Brenda Cocciolo, 3° Anno Chimica e Tecnologia Indubbiamente ci attende una realtà che non conoscia-
Farmaceutiche mo in modo completo e che abbiamo vissuto sino ad
• Lorenza Ferrari, 3° Anno Chimica e Tecnologia oggi passivamente, senza capire a fondo ciò che ci cir-
Farmaceutiche conda. Quello che ci ha spinto a candidarci
• Marco Gotta, 2° Anno Farmacia è la voglia di conoscere maggiormente
• Remo Simonetti, 4° Anno Chimica e di partecipare attivamente alla vita
e Tecnologia Farmaceutiche universitaria.
In che modo pensate di riuscirci? Per contattarci, scriveteci all’ indirizzo e-mail: studenti-
Organizzeremo periodicamente piccole assemblee con catalizzatori@gmail.com
gli studenti, durante le quali i loro dubbi, le loro per-
plessità e le loro richieste verranno prese in conside- Francesca Stasi
razione e trattate direttamente in Consiglio. Un altro
Mercurio
Università
maggio-luglio 7
Durante la metà dell’anno (Maggio-Giugno 2010) avrà LA VALUTAZIONE delle 30 opere si rimetterà al
inizio la prima fase. L’evento sarà promosso con mirata giudizio della commissione valutatrice e dei visitatori
campagna informativa in tutte le facoltà dell’Ateneo. della mostra che potranno esprimere 3 preferenze. La
In particolare si promuoverà l’apertura del concorso commissione sarà composta da 5 membri di cui uno
(Giugno 2010) tramite bando che verrà pubblicizzato studente universitario.
8 maggio-luglio
Università
Mercurio
Intervista
al Direttore della SIAF
Nome Ferruccio Sant’Anna di Pisa, struttura accademica d’eccellenza
Cognome Fiordispini specializzata nelle scienze applicate e nelle scienze so-
Soprannome ciali.
In realtà …mai avuto un soprannome, forse perché il
cognome è già abbastanza buffo, o poetico, dipende Cosa pensa del lavoro di equipe in farmacia?
dai punti di vista! Il farmacista svolge una professione molto particolare.
Infatti è in primo luogo un professionista della salute,
Può raccontarci l’esperienza nel suo primo posto di la- esattamente come il medico e l’infermiere, a cui il ser-
voro? vizio sanitario nazionale demanda compiti rilevanti
La mia prima vera esperienza lavorativa di una certa per la tutela della salute dei cittadini. Contemporane-
durata, oltre i 12 mesi, è stata in qualità di ufficiale amente è un imprenditore, nel caso fosse proprietario
istruttore presso l’Accademia della Guardia di Fi- della farmacia in cui opera, ed un manager, se ne è
nanza. titolare, oppure se è delegato alla dire-
È curioso che, dopo oltre 20 anni di zione della farmacia stessa. Il termine
esperienza nel management aziendale, manager, spesso, è male interpretato,
sia tornato ad occuparmi di nuovo di perché viene collegato ai dirigenti al
formazione, seppur in un contesto ben vertice di grandi aziende, spesso stra-
diverso. pagati e, a volte, chiacchierati. Inve-
ce qui intendo parlare di manager in
Quanti lavori ha cambiato nella sua senso proprio, termine che ci proviene
vita? dalla scienza manageriale. Manager è
Ho cambiato più aziende: Nestlé, ISA, una persona che, all’interno di un’or-
Coors, Bristol-Myers Squibb. In re- Il dott. Ferruccio Fiordispini ganizzazione, piccola o grande, orien-
altà, pur avendo ricoperto numerosi tata o no al profitto, svolge le funzioni
incarichi e avendo lavorato in molte città diverse, sia di pianificare, organizzare, guidare e controllare le
in Italia che all’estero, non posso dire che abbia vera- attività dei propri collaboratori. Esattamente quello
mente cambiato lavoro. Di fatto io sono sempre stato che fa un farmacista responsabile della gestione di una
un manager, all’inizio con responsabilità ridotte, poi farmacia.
via via crescenti. Il mio ultimo incarico è stato quello
di direttore marketing per l’intero mercato europeo. Il suo motto?
Un cambiamento vero, indubbiamente, l’ho fatto en- Francamente non ho motti che guidano le mie azio-
trando alla SIAF tre anni fa, e iniziando ad occupar- ni; però ho valori profondi che orientano le mie scelte.
mi in prima persona di alta formazione. L’onestà su tutto.
Iscriversi è facile
10 maggio-luglio
Università
Mercurio
La bellezza dell’Italia
Produzione di plastica
S ono trascorsi all’incirca 10 anni, e tutti i giorni, esaltare le donne che fanno le donne,e non le donne
facendo zapping davanti alla televisione, vengo che fanno le bambole. Perchè, i modelli a cui biso-
nuovamente catapultata davanti a quegli scaffali. gna ispirarsi sono tutte le mamme del mondo, quelle
Che situazione sconcertante. vere, quelle con le rughe sul volto, perchè ogni don-
Sfilano di fronte ai nostri occhi donne che della don- na si sa, ama ri-
na non hanno più nulla, con la sola funzione di rap-
presentare il degrado morale di una società che vede
“Disposizione dere e piangere.
Quelle mamme
la morale come un ricordo antico.
Nessuno ci fa più caso, l’abitudine ha avuto la me-
accurata sugli che portano ad-
dosso i segni di
glio. Ma provate a pensare solo un minuto alla rap-
presentazione
scaffali” una gravidanza,
che forse non
che la televisio-
ne fa del sesso
“Assemblaggio sono più statua-
rie e perfette dieci minuti dopo il parto, ma sono
femminile: don-
ne, costrette a
dei pezzi” sane, perchè danno ogni centimetro si se stesse per
una nuova vita.
fare da cornice, Mi piace pensare che donna migliore sia la donna
con i loro silenzi interminabili e le loro pose sexy a media, si proprio così, quella donna che sa amare un
trasmissioni di ogni sorta e genere. uomo sempre, che vive per la sua famiglia.
Donne che più sono stupide più Quella donna che tutti i giorni tor-
sono applaudite; donne che sono na a casa con i sacchetti della spe-
state convinte i loro neuroni graviti- sa, quella donna che in preda al
no nei glutei,e che si sentono quindi nervosismo porta a lucido la cuci-
in dovere di mostrare tutta la loro na, che piange disperatamente da-
intelligenza. vanti a un film drammatico, e che si
Donne senza dignità, che vendono commuove di nascosto davanti alla
il loro corpo a una telecamera. pubblicità delle farfalle Barilla.
Ma davvero una donna così è bella? E non importa se una donna così
Ci hanno abituati a volti fantasma, è bassa è grassa ha i piedi gonfi
a volti che non hanno espressione, d’estate la cellulite le smagliature i
tirati come corde di violino, gonfi,
lucidi, innaturali, scalfiti dal bisturi
anzi che dal tempo. “Imballaggio”
Corpi perfetti, statuari, immortali.
La Barbie ha fatto la
Sembra che tutto vada alla rove- storia. Forse ha fatto
scia: gli antichi insegnavano a col- addirittura l’infanzia capelli crespi e tutto ciò che di peg-
tivare la mente, perchè il corpo è di molte bambine, giore vi possiate immaginare e sa-
fugace, l’anima è per sempre. pete perchè?
Oggi dobbiamo coltivare un corpo, disposte a passare ore Perchè sono convinta che la mag-
perchè da quel corpo l’intelletto è intere davanti a quegli gior parte di voi, forse si incante-
fuggito da tempo, forse schiaccia- scaffali, dall’altezza rà davanti a quelle barbie ultima
to da quel silicone, impossibile da generazione, ma quando dovrà
smaltire negli anni che verranno. spropositata, scegliere, amerà tutto ciò che di
Nude, tutte nude. Riprese dal bas- per scegliere la bambola più bello c’è in un donna media.
so, dall’alto, da davanti, da dietro, più bionda, la più
ogni centimetro di pelle deve essere Si consiglia la visione del video
in mondo visione, perchè una bel-
invidiabile tra tutte. “Il corpo delle donne”...
lezza così è rara.
Sarebbe stupendo se si iniziassero a
Elena Gallia
Mercurio
Costume
maggio-luglio 17
La fotografia
Carlo Grisolia e Elena Gallia
Ecco le magliette
di Farmacia Estate 2010
HO
H
N
Adrenalin
OH
OH
Designer
Manuel Stroppa
Il gioco dell’angelo
di Carlo Ruiz Zafon
“Uno scrittore non dimentica mai vorare come giornalista per pochi soldi. Ed ecco che nella
la prima volta che accetta qualche sua vita cominciano ad accadere cose strane: i personag-
moneta o un elogio in cambio di gi delle sue storie cominciano a prendere vita, o almeno
una storia. Non dimentica mai la così crede. Il suo inaspettato successo induce l’invidia
prima volta che avverte nel sangue dei colleghi e per questo è costretto a lasciare il giorna-
il dolce veleno della vanità e crede le. Nel giro di pochi mesi gli viene proposta un offerta
che il sogno della letteratura potrà “che non può rifiutare” da un misterioso e sconosciuto
dargli quanto desidera di più al editore francese: gli vengon offerti fior fior di quattrini
mondo: il suo nome stampato su un per l’esposizione di un libro religioso che , secondo lui
miserabile pezzo di carta che vivrà più a lungo di lui. È cambierà le sorti dell’umanità. Ma la scoperta di avere un
condannato a ricordare quell’istante, perchè a quel punto tumore al cervello allo stato terminale lo porterà ad in-
tutto è già perduto e la sua anima ha ormai un prezzo.” contrare il misterioso editore per declinare l’offerta. L’in-
Sareste disposti a vendere la vostra anima ad un “ange- contro si rivela così l’inizio di una lunga serie di efferrati
lo della morte” per il sogno della vostra vita?o solo per crimini, travolgenti passioni in una Barcellona che sem-
denaro? David Martin è un ragazzo difficile, di salute bra ora familiare,più spesso sconosciuta e inquietante.
cagionevole, sempre in conflitto con il padre perchè non “Il gioco dell’angelo” ci regala una storia d’amore, di so-
ha mai capito il suo amore per i libri e per la scrittura. gni , di amicizia in un connubio di colpi di scena che Za-
Presto si trova a dover affrontare i problemi della vita, fon ancora una volta riesce a farci amare. Storia mozza-
suo padre viene assassinato in un vicolo misteriosamente fiato che fin dalle prime righe ti ipnotizza fino alle ultime
e muore fra le sue braccia esili. Spinto dal dolore per la pagine, certamente non può mancare nel repertorio degli
morte del padre e l’amore per la scrittura comincia a la- amanti dei romanzi d’avventura.
Jennifer Viele
20 maggio-luglio
Alimentazione e Salute
Mercurio
Premesso che l’olio extravergine di oliva è il più sano e e di crostacei, formaggi a pasta molle e freschi, nonché
gradevole tra tutti i grassi alimentari, se ne può com- in particolare per ottenere l’aurea farinata e la popo-
prendere, ora più che mai, il suo crescente consumo lare focaccia, e per stufare verdure, saltare carni bian-
pro capite, non solo in Italia e nei Paesi mediterranei che, fritti di frattaglie, di pesci, di funghi, di ortaggi e
– sua zona elettiva – ma addirittura nel mondo, in par- di frutta.
ticolare nelle Americhe, in Australia ed in Giappone. Oli extra vergini dal fruttato medio, sono congeniali per
Resistente alle alte temperature (fritture e piatti al for- condire insalate di funghi, carpacci di pesce affumicato
no), facilmente digeribile, di alto potere calorico, ma e di carne, ortaggi lessi, crostacei lessi o a vapore, pasta
di benefico effetto sui grassi ematici a causa dell’acido o riso in bianco, formaggi stagionati e piccanti, carni
linoleico che ne provoca il netto abbassamento, versati- bianche lesse. Mentre in cottura, per zuppe di funghi e
le in cucina (compone moltissime salse), caratterizzan- di cipolle, minestre di ortaggi, torte di verdure, spiedini
te di molti piatti, poiché ne esalta aromi e sapori, sia di pesce e di molluschi gasteropodi (polpi, calamari e
in piatti freddi che caldi. Tenendo conto del tipo seppie), crostacei grigliati, pesci al forno, spiedini e
di cultivar (varietà) di olivo, delle caratte- scaloppine di carni bianche, stufati di carni
ristiche pedoclimatiche in cui alligna, e verdure. Infine, per funghi, peperoni,
della sua drupa (frutto), cioè l’oliva carciofi e olive sott’olio.
e, in particolare, dal suo tempo di Oli extra vergini dal fruttato inten-
raccolta e dal metodo di fran- so, caratterizzano insalate di ver-
gitura, l’olio che se ne ricava dure estive, uova sode, bruschet-
trova il suo impiego ideale con te, pinzimonio di ortaggi crudi,
svariate preparazioni gastro- zuppe di cereali (di farro e di
nomiche. Citate le sue non orzo) e di legumi (di ceci e di
poche proprietà, congeniali fagioli), legumi bolliti, sformati
per tecniche di cotture diverse, di verdure e ortaggi, puree di le-
il suo migliore impiego è però gumi secchi, bistecche alla brace.
a crudo. Prendendo in esame Mentre in cottura, per carni rosse
l’olio extravergine d’oliva della e selvaggina in umido e alla griglia,
nostra regione, da sempre noto per spiedini di carni rosse e di selvaggina.
condire semplici e raffinati piatti a base Alcune salse caratterizzate dall’olio ex-
di freschissimo pescato, da alcuni anni è in tra vergine d’oliva ligure dal fruttato tenue,
uso, in varie località non solo del levante ma anche maturo e “dolce”.
del ponente, la raccolta anticipata delle olive, rispetto Pesto - Dosi e ingredienti per 6 persone: 10 folti maz-
al passato. Quindi oltre ad oli morbidi, delicatamen- zetti di basilico genovese (possibilmente di Prà; di pian-
te fruttati e tendenzialmente “dolci”, la Liguria può tine estirpate poco tempo prima), 3 spicchi d’aglio, 30
vantare oli dal colore tendenti al verde, dal fruttato più gr di pinoli, 50 gr di Parmigiano stagionato grattu-
intenso, leggermente piccanti ma poco o niente amari. giato, 10 gr di Pecorino sardo di media stagionatura e
Caratteristiche, un tempo sconosciute, che permettono grattugiato, 7-8 cl d’olio extra vergine di oliva Riviera
di esaltare o riequilibrare un’infinità di piatti. L’olio ex- Ligure Dop (delicatamente fruttato, dolce e maturo),
travergine d’oliva in questo caso, si comporta come il sale grosso q.b. (una presa). Preparazione: togliere le
vino nei confronti del piatto. Ma veniamo a degli esem- foglie del basilico dalle piantine, lavarle e farle asciu-
pi pratici. gare su carta assorbente per alimenti o nella centrifu-
Oli extra vergini dal fruttato tenue, sono ideali per ga dell’insalata, facendo attenzione a non schiacciarle.
realizzare salse da mortaio e non, come pesto, aglia- Porre l’aglio già mondato nel mortaio, pestarlo col pe-
ta (aggiadda), machetto (di sardine; poi di acciughe, stello d’ulivo tanto da ridurlo in poltiglia, e così anche
usata per la mitica sardenaira, marò (pestun di fave), i pinoli. Unire il basilico e il sale e schiacciare – sen-
noci, pinoli, mandorle, verde (per bolliti)e, maionese, za più pestare – a lungo roteando, sino ad ottenere un
aiolì, tartara e molte altre. Inoltre per condire insalate composto omogeneo. Aggiungere i formaggi e, sempre
di mare, carpacci di pesce, pesci di mare lessi, cotti a rimestando, diluire con l’olio versato a filo. Se il pesto
vapore o al sale, zuppe di pesce, di mitili, di molluschi fosse troppo denso diluirlo con un cucchiaio d’acqua
Mercurio
Alimentazione e Salute
maggio-luglio 21
calda della cottura della pasta. Tipica salsa fredda ge-
novese derivata dalla “Aggiadda” a base d’aglio pesto ... e ora un po’ di storia
con aceto, olio d’oliva e sale. Caratterizza diversi pri-
mi piatti di pasta fresca e secca della cucina genovese e Maionese – Dosi e ingredienti: 5 dl d’olio extravergine
ligure. Avvertenze. Le foglie, necessariamente asciutte, d’oliva delicatamente fruttato, dolce e maturo; 5 tuor-
non devono minimamente essere stropicciate, in quan- li d’uovo freschi; il succo filtrato di mezzo limone; un
to le vescicolette contenenti gli oli essenziali poste sulla cucchiaino di aceto di vino bianco; mezzo cucchiaino
pagina superiore della foglia, rompendosi, provocano di senape e un pizzico di sale. Preparazione: porre in
una ossidazione del colore e degli aromi, rendendo il una insalatiera di vetro concava i tuorli, la senape, il
pesto verde scuro o verde sbiadito-marrone, che poi limone e il sale. Frullare energicamente con un frusti-
annerisce e dall’aroma solamente erbaceo. Quello fat- no per cinque minuti gli ingredienti e, continuando a
to col frullino elettrico, a parte che sembra una salsa frullare, versare lentamente l’olio. In ultimo, quando
emulsionata simile ad una crema, scaldandosi per l’alta la maionese è quasi pronta, cioè ben montata, sempre
velocità si ossida in parte anch’esso. Inoltre, conside- frullando, unirvi l’aceto e tre cucchiai d’acqua caldissi-
rando i pinoli una aggiunta fatta in tempi recenti, pos- ma (ne manterranno la consistenza, eliminando il peri-
sono essere facoltativi. Obbligatorio invece l’aglio, che colo che possa impazzire).
trova perfetta armonia col basilico. Chi lo toglie (Dio Altre versioni indicano la presenza di pepe bianco ma-
lo punisca) abbia l’onestà di non chiamarlo più pesto, cinato, mentre manca la senape. L’uso di un olio ex-
ma semmai salsa al basilico. Infine perché l’olio deve travergine molto fruttato (da olive ancora verdi) ren-
essere dolce e maturo? Semplice. L’olio oltre a far da derebbe la maionese amara per i polifenoli contenuti.
solvente per le sostanze aromatiche, conferisce il per- Sgradevole sensazione accentuata anche dall’acidità
fetto amalgama, esaltando l’aroma del basilico e atte- dell’aceto e del succo di limone. Classica salsa fred-
nuando il piccante dell’aglio. da da cui hanno preso origine moltissime altre salse.
Machetto (salsa di sardine) – Ingredienti e dosi: 500 La nascita della mayonnaise (italianizzata in maione-
gr di sardine fresche e piccole, 1 dl di olio extravergine se) risale addirittura ad oltre duecento anni. Curioso
d’oliva delle riviere liguri, 200 gr di sale marino gros- anche come nacque. Durante l’assedio di Port Mahon
so. Preparazione: togliere le viscere alle sardine, lavarle, (capoluogo dell’Isola di Minorca), avvenuto nel 1756,
asciugarle, e disporle in un vaso di vetro o di coccio il cuoco del duca di Richelieu, dovendo preparare una
(del diametro di 10-12 cm) a strati, alternandole col salsa senza dar luogo a fuochi e conseguenti fumi che
sale. Coprirle con sopra un peso e lasciarle macerare avrebbero attirato l’attenzione del nemico, ne inventò
per almeno un mese e mezzo. Poi togliere il sale e pe- una a freddo. Da qui il suo nome, derivato da Mahon =
stare le sardine nel mortaio e passarle al setaccio. La mahonnese = mayonnaise. Altri esperti ritengono che
salsa ottenuta va conservata in un barattolo con sopra sia originaria di Bayonne (l’attuale Baiona) = bayon-
dell’olio extravergine d’oliva e chiusa col coperchio. Un naise = mayonnaise.
tempo usata nella Sardenaira. Oggi è ottima per tarti- Dalla maionese sono nate l’aiolì, l’andalusa, chantilly,
ne, mescolata alla maionese con bolliti misti di carne, Escoffier, indiana, maltese fredda, orientale, rosa, ré-
per pesci e sformati di verdure. Può condire paste fre- moulade, suédoise, tartara ed altre più recenti.
sche e secche.
La salute in tazza – 200 e più tisane per tutti - E.M. Ferraris, G. Sotgiu, A.V. Marciani
Manuale estremamente completo, consigliato sia per l’automedicazione che per gli operatori del setto-
re fitoterapico. È di semplice consultazione grazie all’indice accurato. Sono presenti oltre duecento for-
mulazioni per tisane e impacchi, facili da preparare e di buona efficacia. L’elenco delle situazioni per
le quali le varie formulazioni sono consigliate, è basato su criteri di scelta delle piante medicinali e su
studi decennali effettuati da autori e collaboratori. Una particolarità rende unico il manuale: il”profilo
delle piante citate”, in fondo al libro, offre un quadro definito e specifico di tutte le piante che si ritro-
vano nelle ricette, dal nome comune alle proprietà, passando per nome completo,parti usate,principi
attivi e sostanze contenute. Prima di procedere all’uso delle formulazioni, si consiglia un esame aller-
gologico in quanto molte delle piante citate possono portare risposte allergiche.Volume consigliato.
Si ringrazia “Erga edizioni” per la gentile concessione ad arricchimento della minibiblioteca AISFA
24 maggio-luglio Intrattenimento Mercurio
a cura di Veronica Luzzi
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ORIZZONTALI VERTICALI
1. La bocca dello stomaco. 1. La colecistochinina abbreviata.
6. Così viene indicata l’Anidrasi Carbonica. 2. Amino Acido.
7. Si accumulano nel tessuto adiposo. 3. L’alluminio.
10. Sistema Nervoso Centrale. 4. Le cellule polinucleate del muscolo.
12. La fine del nefrone. 5. Lo zolfo nei prefissi.
13. Il monossido di azoto. 8. La parte inferiore del tronco che comprende nume-
14. Matrice ExtraCellulare. rosi visceri importanti.
15. Il cloro nelle formule. 9. Ognuno ha il suo.
16. Sigla del recettore dell’insulina. 10. Le cellule con il “pennacchio”.
17. Da quelle bulbari non si ricava l’olio. 11. In mezzo all’anca.
21. Processo con cui si aumentano le capacità di reazio- 14. La valvola bicuspide del cuore.
ne di una determinata molecola. 17. Le gonadi femminili.
22. In mezzo al perone. 18. I confini del lisosoma.
23. Lo sport nel latte. 19. La fine del nucleo.
25. Ospitò una coppia per specie. 20. Neoplasia cancerosa delle cellule della pelle.
28. Permettono di volare. 23. Le vene che portano il sangue al cuore.
29. Il contrario di endo. 24. Prefisso che vale ‘osso’.
31. Un articolo tedesco. 26. Il “filtro” dell’uomo.
32. L’inizio del ventricolo. 27. Quello di Krebs è un’importante processo metaboli-
34. Quello encefalico non ha rami. co che avviene nei mitocondri.
35. Insieme a digiuno e duodeno forma il tenue. 30. Insieme alla rino- e laringo-faringe.
37. L’olmo inglese che fa parte dei Fiori di Bach. 33. Una madre del cervello.
38. Convoglia i suoni al timpano. 36. Cambiano pesto in letto.
39. Gli estremi dell’osteocita.
mercurio.farmacia@hotmail.it
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