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N° 1-2010 Giornale degli studenti della Facoltà di Farmacia di Genova maggio-luglio

Università di Genova
Facoltà di Farmacia

AISFA A COSMOFARMA
Bilancio positivo per gli studenti di farmacia
L a decisione di presentare l’asso-
ciazione a Roma, in occasione
della “Fiera Cosmofarma”, è stato
e sulla loro formazione è il miglior
modo per assicurare un futuro a un
sistema per molti aspetti in crisi.
ressate e promuovere le nostre atti-
vità. Il sabato abbiamo avuto modo
di partecipare alla serata “Premio
un investimento vincente che si è È la seconda volta quest’anno che Oreste Pessina”, organizzato da
tradotto in un’intesa con studenti AISFA coinvolge studenti di far- Alliance Healthcare, dove è stato
attivi in vari progetti all’interno di macia in un’attività dall’alto valore consegnato il premio di laurea in
altre università italiane. La presenza formativo per i suoi temi e per la Farmacia alla tesi: “La titolarietà
dello stand AISFA è stata una no- sua forza di essere novità e alterna- delle farmacie in Italia e in Euro-
vità per una fiera solita a presentare tiva. Nonostante l’aver deciso tardi pa” a un nostro amico, studente e
“solo” prodotti e finanza e dove mai la nostra partecipazione all’even- tra i primi associati - dott. Fede-
gli studenti si erano presentati uni- to, l’adesione ad “AISFA per CO- rico Corelli - per gli amici Bullit.
ti. Durante gli incontri e convegni SMOFARMA” è stata ottima. Una AISFA si consolida così nel pano-
organizzati nelle 3 giornate romane, nostra delegazione è stata invitata a rama farmacia e nella formazione
c’è stato modo di conoscere da vici- partecipare, la sera del Venerdì, ad studentesca, uscendo da Cosmo-
no proposte che verranno discusse un’ incontro con cena insieme agli farma con un patto d’intesa con le
all’interno del consiglio di AISFA altri espositori presenti in fiera e associazioni studentesche di far-
e che poi saranno presentate alla agli organi professionali, durante il macia delle università di Salerno,
Facoltà. Certo è che qualcuno ha quale si è avuto modo di conoscere Napoli e Catania e con Fenagifar.
capito che investire sugli studenti e farsi conoscere da aziende inte- Mai meglio di così.
Lorenzo Manca
2 maggio-luglio
Università
Mercurio

Giovani e giovanissimi:
Giornale degli studenti
della Facoltà
presente e futuro
di Farmacia
di Genova Un esempio di controtendenza

mercurio.farmacia@hotmail.it A ISFA, Agifar e Fenagifar: acroni-


mi di organizzazioni di studenti o
laureati in farmacia che, proprio nella
la sua ascesa.
Senza un gruppo motivato e serio come
ha avuto alle spalle, difficilmente avreb-
professione del farmacista credono e su be potuto sopportare l’onere di una così
cui stanno investendo molto, soprattut- importante carica, ed è per questo che
LA REDAZIONE to in termini di energie e tempo. mi sento di congratularmi con tutto il
Le nostre associazioni si pongono quali consiglio direttivo di AISFA.
Elena Gallia interlocutori propositivi nelle proprie Proprio con questi ragazzi, la fede-
Lorenzo Manca competenze con gli organi istituziona- razione delle associazioni dei giovani
Manuel Stroppa li quali l’università, la fofi, il ministero farmacisti, all’interno del cui consiglio
della gioventù, dell’istruzione e della ritroviamo anche una ex AISFA, la
Salute. dottoressa Marengo, abbiamo iniziato
Il gruppo di studenti italiani, presie- un percorso comune in cui ci confron-
A QUESTO duto da Lorenzo Manca che, giorno teremo sui temi a noi più cari, come la
NUMERO HANNO dopo giorno, raccoglie nuovi iscritti, è preparazione professionale specifica,
PARTECIPATO: un esempio in controtendenza rispetto l’impiego dopo la laurea, le materie di
ad altre associazioni a cui la stessa fe- studio, le criticità del sistema farmacia
Alice Caponi derazione delle associazioni dei giovani come i suoi punti forti, senza mai di-
Carlo Grisolia farmacisti guarda con particolare inte- menticare che la laurea in farmacia può
Veronica Luzzi resse. aprire anche altre strade come ad esem-
Claudia Martina Quest’anno, in segno di stima e ricono- pio quella del farmacista ospedaliero
Francesca Stasi scenza per il lavoro svolto, la Fenagifar, di reparto, per altro, dalla federazione
Chiara Tardivelli in occasione di Cosmofarma 2010, pre- appoggiato, quale figura professiona-
Jennifer Viele mia come giovane farmacista meritevo- le da affiancarsi al medico ospedaliero
le il Dottor Tomaso Piaggio, neolaurea- come avviene in diverse nazioni estere.
to e presidente uscente dell’associazione L’Italia non ha niente da invidiare ad
studentesca europea degli studenti in altre nazioni in termini di sanità e uni-
Stampa Erga
farmacia, che proprio in AISFA ha ini- versità, ma certo la tendenza a prova-
Via Biga 52 r - Genova ziato il suo cammino e posto le basi per re ad imitare il mondo anglosassone
è forte anche se, para-
dossalmente, è proprio
quest’ultimo mondo che
Con il contributo
ci sta imitando.
Con AISFA la strada
è aperta e proseguirà
a lungo considerata la
Università degli Studi di Genova stima reciproca, ma, so-
prattutto, considerata
l’amicizia instauratasi.

Dott. Paolo Corte


Presidente Fenagifar
Federazione Nazionale
Associazioni
Associazione Italiana Studenti di Farmacia
dei giovani farmacisti
aisfa@live.it Aisfa a Cosmofarma 2010
Mercurio Università maggio-luglio 3
“Il cammino di AISFA”
in Italia e in Europa
U n gruppo si tiene unito quan-
do ognuno sente di poter far
al meglio delle proprie potenzialità;
e questo né per avere l’attenzione e
il benestare del collega, né tanto
meno aspettandosi lodi o ricono-
scimenti di qualsiasi tipo. I risulta-
ti da AISFA ottenuti fino ad oggi
sono indice di buona coesione e
determinazione nel vedere insieme
un percorso comune e qualificante
per la formazione, non solo di fu-
turi ottimi farmacisti, ma anche di
uomini e donne che sapranno sacri-
ficarsi perchè credono in qualcosa
di più, dove ciò che conta è l’entu-
siasmo delle proprie capacità.
In questi mesi mi sono chiesto per-
chè uno studente dovrebbe entra-
re in AISFA, la risposta la ritro- Stand di AISFA nel padiglione 13 di Cosmofarma
vo quando sono all’estero e vedo
come vorrei leGUESTS cose funzionassero ne e del proprio lavoro. L’Europa
anche qui in Italia, se non fosse che ha la grande forza di mettere da-
qui c’è un’ idea a dir poco singolare vanti allo specchio ciascuno; solo
Associazione Italiana Studenti di Farmacia

Vice Sindaco Pissarello, Presidente della Regione


Burlando, lÕAssessore alla Salute Montaldo,
e a tratti scontata, esprimibile
Assessore Provinciale con
allÕIstruzione e Politiche attraverso il confronto e il dialo-
Giovanili Cappello, Dott. Alessandro Balbi, Preside Facoltˆ di
l’espressione:”L’importante
Farmacia dellÕ Universitˆ di Genova è lau- go si può The migliorare.
annual EPSA AUTUMN QuindiASSEMBLY,
gathering of european pharmacy students
oraa
rearsi in fretta, passarfull-line
Pharmaceutical gliwholesalers)
esami e al
Monika Derecque Director of GIRP (European Association of
mi chiedo: com’è
and young possibile
pharmacists, will be held non
in Ge-
noa, Italycom’è
partecipare?; from 18th - possibile
23rd of October che2009.
resto ci pensoJohndopo”.
Chave Secretary General of PGEU (Pharmaceutical
Group of European union) Its aims are to inform the participants about
s
drug ot
In questo pensar facile trovo 2 erro-
Elke Grooten Director Pharmaceutical Polcy EGA (European
tutti siano d’accordo
the newest changes andnei progetti
activities happening

ri: il presente di noi giovani è già fu- ma poi quando


in the world of pharmacy, to give an oppor-
si contano le te- e n
ar dy
Generics Association)
tunity to the participants to exchange ideas
can
Colin Mackeay Director of Communication of EFPIA (European
turo e vince chi impara
Federation perIndustries
of Pharmaceutical primo, ste siano sempre troppo poche?-
and Associations)
macy and to inform about the work done
chi si prepara al mondo, quello vero.
Aurelie Vandeputte from European Commission DG ENTR Chi non partecipa sembra lo
in EPSA the past half year. The to- faccia
Hubertus Cranz Director of ASGP (Association of the Europe-
Tutto ciò rimane comunque
an Self-Medication Industry) impre- perchè crede
pic for chethe 6thl’importante
Autum Assemblysia is:
ÒPERSONAL CAREER DEVE-
Luc Besancon Project coordinator of FIP (Internationalpensare a sé stessi dimenticando
scindibile dal maceutical
substrato che è e deve
Federation)
Phar- LOPMENT - NEW TO THE JOB
OR READY FOR A CHANGE?Ó
rimanere l’univesità. Ho
Sandra Grass Event sentito
Manager più
of DIA (Drug Information che
Asso- si può crescere solo quando si è
ciation)
di uno studente lamentarsi
Ian Bates di fatti
Professor of Pharmaceutical Care from
tanti e fortemente convinti in qual-
School of Pharmacy of London
e questioni universitarie di cui ave- cosa. È bello sapere che “statistiche
va a stento sentito parlare; ho visto alla mano” gli ultimi anni di farma-
quanto interesse c’è nei confronti cia e ctf siano proprio quelli meno
della facoltà, nei confronti della interessati, chissà forse sentono già
propria formazione e ciò mi ha ri- il profumo della laurea, ma per an-
cordato quello stesso interesse che dare dove, per essere chi, lavorare
c’è per la politica, nella sua acce- per che cosa e ricordare cosa???
zione più classica, di bene comune. AISFA vive e si alimenta con le
AISFA è da poco entrata a far par- persone che possono e che hanno
te come membro ufficiale di EPSA qualcosa da dare e condividere, per
(European Pharmaceutical Stu- il resto ci pensa l’università, dopo il
dents’ association) e questo perchè mondo del lavoro. La locandina dell’evento internazionale
non basta più conoscere ed essere Lorenzo Manca “Epsa Autumn assembly” svoltosi a
coscienti della propria formazio- Presidente AISFA Genova e organizzato da AISFA
4 maggio-luglio
Università
Mercurio

IMP - Individual Mobility Project

L’ Associazione Europea Studenti Farmacia


(EPSA) e l’Associazione Italiana Studenti
di Farmacia (AISFA) vi propone e v’invita ad
Step 1: Informarsi e cercare i training
disponibili
Step 2: Informarsi sul periodo di applica-
aderire a un’iniziativa denominata: Individual zione e le eventuali scadenze da rispettare,
Mobility Project (IMP), ovvero progetto di molto variabili a seconda della nazione,
mobilità personale. dell’azienda oppure compagnia in questio-
• L’EPSA Individual Mobility Project è un ne.
progetto che dà l’opportunità agli studenti di far- Per questi 2 step, elenco di paesi aderenti, elenco di
macia, in particolar modo a quelli degli ultimi anni aziende partecipanti, sarebbe importante e utile
o neolaureati in farmacia o scienze farmaceutiche, consultare il sito dell’EPSA che viene costantemen-
provenienti da tutti gli stati Europei (membri di te aggiornato www.epsa-online.org/imp e consultare
EPSA, come AISFA) di poter cogliere un’occasione il coordinatore del proprio paese.
di training professionale o ad avere esperienze di Step 3: Esame di lingua
ricerca e sviluppo in qualsiasi campo farma- Una volta fatta la domanda, gli applicanti de-
ceutico, uno step ausiliare prima di entrare vono sostenere un esame d’inglese (che con-
realmente e pienamente nel mondo del la- siste in un esame scritto e orale). Gli stu-
voro, prima di iniziare la propria vera vita denti che possiedono titoli riconosciuti in
professionale. tutto il mondo, di conoscenza dell’inglese
• Offrendo così: a buoni livelli possono non sostenere que-
per iniziare, un training e un esperienza di sto esame.
ricerca e sviluppo assolutamente utili per il Step 4: Pre-selezione dei candidati
futuro, in più pagati e per un periodo variabile Tenuta secondo le regole dell’IMP (Handbo-
che va dai 3 mesi ai 12 mesi; ok) e in conforme ai requisiti specifici richiesti dal
un’opportunità unica di conoscere e avere contatto partner. Lo studente deve pagare una quota per
diretto con altri paesi Europei, tradizioni, usanze, l’applicazione e per l’esame di lingua prima che
culture e capire e far capire le diversità presenti in quest’applicazione venga inoltrata da parte del co-
Europa, esperienze che sono
pienamente promosse e sup-
portate dalla Commissione
Europea;
pratica delle lingue conosciu-
te, imparare e migliorare il
proprio inglese o la lingua del
paese ospitante;
ricerca e pratica all’estero,
dando anche la possibilità agli
studenti aderenti di imparare
come lavorare in paesi esteri e
in ambienti competitivi;
acquisizione di una certa
esperienza, conoscenza delle
pratiche lavorative e tecniche
di ricerca dalla compagnia
ospitante;
procedure e formalità neces-
sarie facilitate tra cui recep-
tion, accomodazione, polizza
assicurativa studente, traspor-
to, validità del diploma, visto
se previsto;
• Come funziona?
Mercurio
Università
maggio-luglio 5
ordinatore locale al partner. con differenti compagnie e istituzioni, arrivando
Step 5: Selezione finale ad avere partner come: GlaxoSmithKline (reparto
Step 6: Organizzazione della documentazione ne- vendita), Astra Zeneca (reparto ricerca e sviluppo),
cessaria RPN Barcellona (Regulatory officer), Facoltà di
Step 7: Inizio IMP. Farmacia di Helsinki (reparto ricerca) ecc.
• Attualmente l’IMP è attivo in molte nazioni tra le
quali Regno Unito, Italia, Serbia, Svezia, Spagna, Per ulteriori informazioni e approfondimenti rivolger-
Polonia, Turchia, Ungheria e Finlandia, Portogal- si al sito dell’EPSA sopraindicato oppure contattare il
lo ed ogni anno altre nazioni aderiscono a questo coordinatore locale.
progetto. Sono state create delle collaborazioni Ivi Toska

MERCURIO WANTS YOU!


la parola vincente è
entusiasmo e partecipazione!

M ercurio ha bisogno di nuove idee, di nuove penne!


Il progetto “Mercurio” è nato un anno fa quasi
come una sfida, un mezzo di comu-
cia italiane. L’opportunità che si presenta è ottima per
incontrare personaggi dell’Università, della Ricerca, e
del mondo del lavoro, con arricchimento
nicazione tra noi studenti, la Facoltà delle nostre personali conoscenze così da
di Farmacia e il mondo del lavoro; essere sempre più preparati in una visione
per raccontare cosa non funziona e globale di ciò di cui siamo circondati.
cosa funziona meglio, informandosi
consapevolmente delle opportunità Nessuno di noi è giornalista o scrittore,
che ognuno di noi può avere. l’importante è avere idee proprie da
saper condividere al fine di arricchirle
La parola vincente è entusiasmo e con quelle degli altri. La partecipazione è
partecipazione. Mercurio è da tutti aperta a quanti credono, professori com-
apprezzato ed elogiato, “tut- presi, e si riconoscono
ti credenti ma pochi prati- in questa realtà.
canti...” Si può scrivere di te-
Il giornale ha bisogno di una matiche universitarie,
Redazione più numerosa, è scientifiche, arricchire
difficile seguire tutte le no- le pagine del giornale
tizie della Facoltà e le novità con disegni, fumetti e
che interessano il mondo del immagini.
farmaco. E quando vi chiede-
Il giornale della Facoltà di rete quanto tempo vi
Genova ha l’ambizione di porterà via, pensa-
diventare un organo d’infor- te che “se non ora...
mazione studente- quando?”
sca di molte altre
Facoltà di Farma- La Redazione
6 maggio-luglio
Università
Mercurio

Intervista ai candidati per le elezioni


dei rappresentanti di Facoltà

C ome molti di voi sanno, nei giorni 12-13 Maggio,


si sono tenute le elezioni dei rappresentanti della
componente studenti all’interno del Consiglio di Fa-
obiettivo è quello di creare una maggiore consapevo-
lezza sulle nostre prospettive lavorative, proponendo
al corpo docenti, la realizzazione di conferenze tenute
coltà. non solo da esperti del settore, ma anche da neolaureati
Il numero totale dei votanti è risultato essere pari al che abbiano intrapreso cammini differenti. Inoltre sarà
9.6%, risultato soddisfacente se rapportato alla percen- nostro compito programmare visite guidate presso al-
tuale delle elezioni degli anni precedenti. cune importanti ditte farmaceutiche.

I rappresentanti sono: Che realtà pensate di trovare visto che è la vostra prima
• Giulia Borroni, 3° Anno Farmacia, Vicepresidente esperienza e cosa vi ha spinto a prendervi questo impe-
AISFA gno?
• Brenda Cocciolo, 3° Anno Chimica e Tecnologia Indubbiamente ci attende una realtà che non conoscia-
Farmaceutiche mo in modo completo e che abbiamo vissuto sino ad
• Lorenza Ferrari, 3° Anno Chimica e Tecnologia oggi passivamente, senza capire a fondo ciò che ci cir-
Farmaceutiche conda. Quello che ci ha spinto a candidarci
• Marco Gotta, 2° Anno Farmacia è la voglia di conoscere maggiormente
• Remo Simonetti, 4° Anno Chimica e di partecipare attivamente alla vita
e Tecnologia Farmaceutiche universitaria.

I quali hanno deciso di riunirsi Il fatto che voi siate di anni e di


nella lista “STUDENTI CATA- corsi differenti, è stata una scelta
LIZZATORI”. mirata o casuale?
Gli incarichi riguardano la parte Sicuramente è stata una scelta
amministrativa, contabile, biblio- ponderata, in quanto abbiamo
tecaria e l’ingresso nella commis- cercato di far fronte a tutte le va-
sione paritetica. rie esigenze ed aspettative che un
L’obiettivo della lista è quello di ga- CTF/ Farmacista può incontrare
rantire un costante impegno e disponibi- durante il suo percorso universitario.
lità volta ad avvicinare sempre di più In questo modo garantiamo una totale
la Facoltà, intesa come Istituzione, Il simbolo della lista copertura sulle problematiche della
alla componente studenti. “Studenti catalizzatori” nostra Facoltà.
Intervistiamo ora i diretti interessati:
Siamo giunti alla conclusione di questa breve intervista:
Cosa intendete con il termine avvicinare? avete qualcos’altro da aggiungere?
È nostra intenzione creare il giusto collante tra gli stu- Questi, in sintesi, sono i nostri obiettivi. Non sono
denti e la Facoltà. tanti, ma troviamo sia meglio partire da pochi punti
È essenziale quindi coinvolgerci tutti in un continuo chiari cercando di valutare future proposte e richieste
scambio di informazioni, vissuti ed esperienze con l’in- da parte degli studenti, considerando ciò una caratte-
tento di rendere più trasparente la nostra prospettiva ristica fondamentale per una corretta opera di rappre-
futura e quindi lavorativa. sentanza.

In che modo pensate di riuscirci? Per contattarci, scriveteci all’ indirizzo e-mail: studenti-
Organizzeremo periodicamente piccole assemblee con catalizzatori@gmail.com
gli studenti, durante le quali i loro dubbi, le loro per-
plessità e le loro richieste verranno prese in conside- Francesca Stasi
razione e trattate direttamente in Consiglio. Un altro
Mercurio
Università
maggio-luglio 7

Espressione senza frontiere


Concorso artistico
Università degli Studi
di Genova

per gli studenti di tutte le Facoltà

A bbiamo voluto seguire i suggerimenti della Com-


missione Europea, che ha dedicato l’anno appena
conclusosi alla creatività e all’innovazione adottando
attraverso:
- volantinaggio con flyer e cartellonistica presso tutte
le università, biblioteche, studentati e principali luo-
lo slogan “IMMAGINARE-CREARE-INNOVA- ghi di aggregazione e incontro della Regione Ligu-
RE”. ria
Scopo della nostra iniziativa è quello di promuovere - divulgazione di e-mail tramite banche dati dell’Ate-
approcci creativi e innovativi utilizzando le diverse for- neo, dell’Accademia di Belle Arti e di Associazioni
me artistiche, dal momento che consideriamo l’innova- studentesche
zione e la creatività, appunto, competenze chiave per la - comunicati stampa su giornali cartacei e multime-
capacità di sviluppo personale, sociale ed economico. diali
Il titolo scelto per il progetto è “Espressione Senza - Facebook e altri social network
Frontiere”, proprio per permet-
tere a tutti, ciascuno con i propri Tutte le opere pervenute, tra-
strumenti e capacità, di esprimere mite mail entro la data di sca-
la propria creatività in un tema denza del bando di concorso,
attuale come l’identità europea, saranno giudicate da una commis-
sempre più scossa nella sua di- sione di esperti la quale provvederà
mensione culturale, sociale ed a stilare una graduatoria di merito.
economica, che tenta al di là dei I migliori 30 autori avranno la
confini nazionali e delle differenze possibilità di esporre la propria
linguistiche di trovare un motivo opera durante la mostra conclu-
per la costruzione di una “casa siva. Con la scadenza del bando
comune”. Di fronte a questo evol- inizia la seconda fase che prevede
versi i partecipanti saranno liberi sia la promozione sia l’organizza-
di esprimersi “senza frontiere” zione della mostra (Ottobre 2010).
attraverso la tecnica e la discipli- La pubblicità avverrà con gli stes-
na artistica a loro più congeniale. si canali usati per la promozione
ESF è un concorso artistico, gratu- dal bando di concorso. L’allesti-
ito, patrocinato e finanziato anche mento verrà compiuto dal gruppo
dall’Ateneo di Genova, finalizzato di studenti che io rappresento.
alla realizzazione di una mostra di opere relative a
queste discipline: pittura, scultura, fotografia, archi- L’esposizione avverrà in Giugno e la durata della mo-
tettura, design, grafica, video, fumetto e poesia. stra sarà di giorni 6 cominciando da Lunedì per con-
Il progetto dà la possibilità a tutti gli studenti universi- cludersi il Sabato. La mostra “Espressione Senza Fron-
tari dell’Ateneo genovese (italiani e stranieri) di espri- tiere” verrà inaugurata nel tardo pomeriggio di Lunedì,
mersi liberamente mostrando che la sensibilità e la cre- alla presenza delle cariche istituzionali, rappresentanze
atività sono i pilastri dell’Arte. e partecipanti (stimati intorno a circa 700 persone) e si
Il progetto sarà sarà articolato in 2 momenti distinti: concluderà il Sabato con premiazione dei 3 vincitori del
1) raccolta e selezione delle opere tramite bando di concorso; la serata sarà seguita da un’atmosfera di mu-
concorso siche e luci dove gli artisti, gli studenti universitari e i par-
2) esposizione delle opere con mostra tecipanti avranno modo di scambiarsi opinioni e idee.

Durante la metà dell’anno (Maggio-Giugno 2010) avrà LA VALUTAZIONE delle 30 opere si rimetterà al
inizio la prima fase. L’evento sarà promosso con mirata giudizio della commissione valutatrice e dei visitatori
campagna informativa in tutte le facoltà dell’Ateneo. della mostra che potranno esprimere 3 preferenze. La
In particolare si promuoverà l’apertura del concorso commissione sarà composta da 5 membri di cui uno
(Giugno 2010) tramite bando che verrà pubblicizzato studente universitario.
8 maggio-luglio
Università
Mercurio

Intervista
al Direttore della SIAF
Nome Ferruccio Sant’Anna di Pisa, struttura accademica d’eccellenza
Cognome Fiordispini specializzata nelle scienze applicate e nelle scienze so-
Soprannome ciali.
In realtà …mai avuto un soprannome, forse perché il
cognome è già abbastanza buffo, o poetico, dipende Cosa pensa del lavoro di equipe in farmacia?
dai punti di vista! Il farmacista svolge una professione molto particolare.
Infatti è in primo luogo un professionista della salute,
Può raccontarci l’esperienza nel suo primo posto di la- esattamente come il medico e l’infermiere, a cui il ser-
voro? vizio sanitario nazionale demanda compiti rilevanti
La mia prima vera esperienza lavorativa di una certa per la tutela della salute dei cittadini. Contemporane-
durata, oltre i 12 mesi, è stata in qualità di ufficiale amente è un imprenditore, nel caso fosse proprietario
istruttore presso l’Accademia della Guardia di Fi- della farmacia in cui opera, ed un manager, se ne è
nanza. titolare, oppure se è delegato alla dire-
È curioso che, dopo oltre 20 anni di zione della farmacia stessa. Il termine
esperienza nel management aziendale, manager, spesso, è male interpretato,
sia tornato ad occuparmi di nuovo di perché viene collegato ai dirigenti al
formazione, seppur in un contesto ben vertice di grandi aziende, spesso stra-
diverso. pagati e, a volte, chiacchierati. Inve-
ce qui intendo parlare di manager in
Quanti lavori ha cambiato nella sua senso proprio, termine che ci proviene
vita? dalla scienza manageriale. Manager è
Ho cambiato più aziende: Nestlé, ISA, una persona che, all’interno di un’or-
Coors, Bristol-Myers Squibb. In re- Il dott. Ferruccio Fiordispini ganizzazione, piccola o grande, orien-
altà, pur avendo ricoperto numerosi tata o no al profitto, svolge le funzioni
incarichi e avendo lavorato in molte città diverse, sia di pianificare, organizzare, guidare e controllare le
in Italia che all’estero, non posso dire che abbia vera- attività dei propri collaboratori. Esattamente quello
mente cambiato lavoro. Di fatto io sono sempre stato che fa un farmacista responsabile della gestione di una
un manager, all’inizio con responsabilità ridotte, poi farmacia.
via via crescenti. Il mio ultimo incarico è stato quello
di direttore marketing per l’intero mercato europeo. Il suo motto?
Un cambiamento vero, indubbiamente, l’ho fatto en- Francamente non ho motti che guidano le mie azio-
trando alla SIAF tre anni fa, e iniziando ad occupar- ni; però ho valori profondi che orientano le mie scelte.
mi in prima persona di alta formazione. L’onestà su tutto.

Di cosa si occupa la SIAF? Lei è direttore di una prestigiosa scuola di formazione,


SIAF sta per Scuola Internazionale di Alta Formazio- al momento lei sta frequentando un corso di formazione?
ne, quindi l’attività della Scuola si rivolge fondamen- Io non ho mai smesso di frequentare corsi di forma-
talmente a professionisti, imprenditori, dirigenti e ri- zione, nel senso che credo profondamente nell’oppor-
cercatori; e a progetti formativi di tipo internazionale. tunità – oggi direi nella necessità – di aggiornarsi co-
Infatti la SIAF è stata fondata dalla Scuola Superiore stantemente e di investire su se stessi.
Mercurio
Università
maggio-luglio 9
E dalla frequenza di questi corsi ho tratto sempre de- cittadini: ciò richiede capacità di leadership e com-
gli utili spunti da mettere in pratica nelle mie attività petenze tipiche di coloro che sanno guidare i team.
aziendali e professionali. Tutti questi temi sono al centro dei corsi SIAF ri-
volti ai farmacisti. Posso dire, senza falsa modestia,
Chi l’ha accompagnata nella sua carriera e chi l’ha so- che la SIAF è già un punto di riferimento ricono-
stenuta nelle sue aspirazioni? sciuto a livello nazionale per la formazione di natu-
Beh, ovviamente non posso che fare riferimento ai ra economico-manageriale per i farmacisti italiani.
miei genitori e a mia moglie e ai miei figli. Peraltro, la
ricerca di un equilibrio costante tra famiglia e carriera Cosa cambierebbe nell’attuale sistema scolastico uni-
è un esercizio difficile, ma che va realizzato con cura versitario?
e attenzione. Sembra proprio che la carriera lavorativa in futuro do-
vrà prolungarsi per cinque decenni e più, grazie all’al-
In che modo ritiene il ruolo del farmacista sia cambia- lungamento della vita delle persone. Occorrerà perciò
to nell’ultimo decennio e quali sono i programmi che la prepararsi ad ammettere una o più pause pluriennali, e
Scuola ha messo in atto per preparare il professionista a cambiare radicalmente lavori e tipologie di impiego.
del farmaco? Secondo me è necessario continuare ad investire in
Il farmacista oggi in Italia si trova di fronte a nuove una scuola ed in un’università di alta qualità, facendo
sfide, e non soltanto a seguito delle liberalizzazioni però in modo che i giovani inizino a lavorare in tem-
provenienti dai cosiddetti “decreti Bersani”. Il farma- pi ragionevoli. E poi impostare un percorso educativo
cista moderno deve saper affinare le capacità di legge- permanente che preveda continui “ritorni a scuola”, a
re lo scenario che lo circonda, le evoluzioni istituzio- 30 anni, a 35, a 40, ecc. Ma non per frequentare sol-
nali e normative, le scelte politiche di fondo a livello tanto un paio di giornate di tipo semi-motivazionale,
nazionale e regionale. Inoltre deve avere delle basi di o una lezione di tanto in tanto per acquisire i vitu-
gestione economico-finanziaria, perché in un conte- perati “crediti formativi” o uno pseudo aggiornamen-
sto in cui la competizione è crescente, è fondamentale to online di un paio d’ore. Bensì per frequentare dei
utilizzare le risorse in modo efficace ed efficiente. La seri e consistenti programmi formativi di riqualifica-
competizione e lo sviluppo dei servizi lo spingono a zione e, direi, di “innovazione continua personale”.
migliorare le proprie capacità di attrarre clientela nel
punto vendita, e di soddisfarla, garantendosi quindi Quali sono i requisiti necessari per frequentare la sua
la fedeltà. Infine, come ho detto prima, il lavoro in scuola?
farmacia è normalmente un lavoro di team, con risor- Beh, per quanto riguarda i farmacisti, basta essere
se umane qualificate che offrono prodotti e servizi ai tali!
Lorenzo Manca

Il gruppo della Facoltà di Farmacia di Genova è su Facebook.


Un ottimo modo per comunicare e tenersi aggiornati
con novità proposte e amicizie.

Iscriversi è facile
10 maggio-luglio
Università
Mercurio

Cosmoprof Bologna 2010


D al 16 al 19 aprile, a BOLO- nel comprare, perché ovviamente il
GNA, nel quartiere fieristico loro scopo era presentarsi a even-
si è tenuto il COSMOPROF. tuali buyers.
Da oltre quaranta anni Cosmoprof Un altro padiglione molto interes-
è l’evento internazionale più impor- sante era quello della Profumeria
tante del settore dell’estetica, della Selettiva.
bellezza e cosmesi con un’attenzio- A parte il fatto che lì si sono te-
ne particolare rivolta recentemente nute diverse conferenze tra le più
all’industria delle Spa. formative, in questo padiglione 36
Si propone come il Beauty Part- Hall era situata un’area chiamata
ner delle imprese del settore, con “L’UNIQUE: LABORATOIRE
l’obiettivo comune di ottimizzare DU PARFUM - BY COSMO-
la presenza in fiera delle aziende e PROF”.
sviluppare al massimo le opportu- Uno staff di tre tra i “nasi” miglio-
nità di business attraverso inizia- ri del mondo, ossia chimici di alta
tive volte a favorire il contatto tra profumeria, esperti delle essenze
espositori e buyers. naturali, delle pozioni odorose,
cosmetico, formulatore o futuro delle sensazioni olfattive, creatori
Per dare meglio l’idea di quanto dirigente dell’industria cosmetica:
questo evento sia indiscutibilmen- di profumi; e di diversi designers
ciò vale anche per un farmacista, provenienti da diversi paesi, come
te mondiale ed enorme basti pen- per conoscere meglio i prodotti co-
sare alla superficie espositiva netta ausilio per il packaging del profu-
smetici oramai sempre più presenti mo esclusivo, personale, appena
di ben 91.000 mq e ad altre cifre nelle farmacie, per poter rispon-
come il numero degli espositori creato da tu stesso, mediante il
dere al meglio alle domande e alle prezioso aiuto dei “nasi”. Un’espe-
che supera ampiamente i duemila, esigenze dei pazienti che sempre
oltre sessanta paesi rappresentati, rienza olfattiva memorabile.
di più si affidano al prezioso aiuto Passo dopo passo con l’aiuto di
oltre 130000 visitatori tra cui tanti dei farmacisti anche nelle scelte dei
provenienti dall’estero. Quest’an- questi esperti di profumi tu cono-
prodotti cosmetici. sci le cinque essenze di base, scegli
no causa aeroporti chiusi, qual- Nel padiglione 25N tra tanti stand
che compagnia, soprattutto quelle gli odori, le essenze che ritieni più
c’era un’area riservata alle uni- adatte a te, e li abbini insieme.
dell’America settentrionale non versità, ovvero alle poche facoltà
hanno potuto presentarsi, e per la I “nasi” ti aiutano a dosarli per
d’Italia che fanno ricerca nell’am- creare un profumo esclusivo. Poi si
stessa causa si è verificato anche bito cosmetico.
una leggera diminuzione di visi- passa allo step designer, con il loro
La nostra facoltà era presente, con aiuto componi una confezione per
tatori esteri. Un gran numero di la professoressa Villa e le sue dot-
padiglioni, divisi in nove sezioni: il tuo profumo.
torande, e sopra il loro tavolo spic- Durante il mio percorso olfattivo
Nail, Hair, Make up, Profumeria cava un premio: “Miglior tesi di
ecc. Ultimissime tendenze di nail ho voluto fare un po’ di domande
dottorato in ambito cosmetico”. al “naso” che mi aiutava, un giova-
art, professionisti del settore, hai- Ciò non poteva che renderci fieri e
rstylists di fama mondiale, tagli ne ragazzo giapponese sui 30 anni.
orgogliosi. Ben disposto a darmi l’informazio-
trendy, make up artists, tendenze Tra i diversi padiglioni e sezio-
brand new nel make up, spa profes- ne che volevo, con un buon inglese
ni vorrei sottolineare quello del mi ha confessato com’è nata la sua
sionists, oasi di massaggi e tratta- Packaging ovvero imballaggio.
menti beauty di qualsiasi tipo. passione, il suo percorso di studi,
A mio avviso particolarmente in- appunto aveva studiato chimica e
Un intero padiglione riservato al teressante soprattutto per un CTF,
BIO, al GREEN, alla cosmetica poi aveva fatto master e specializ-
dov’erano esposti macchinari usati zazione in questo settore.
biologica, a tutto quello che riguar- nell’industria appunto per quanto
da il naturale, ai materiali semplici È stata assolutamente una bellissi-
riguardo il processo del packaging. ma esperienza che mi ha fatto co-
e genuini. Macchine riempitrici, impacchet-
Vi sono stati tanti eventi, conferen- noscere un mondo vario e ampio
tatrici, miscelatori, esempi di pro- il quale, da studentessa di CTF mi
ze, seminari, workshop, dibattiti e duzione, materiali utilizzabili nella
approfondimenti su diversi argo- potrebbe riservare un potenziale
produzione. posto, un futuro lavoro, uno sboc-
menti tenuti dai migliori professio- I rappresentanti delle industrie
nisti del settore. Alcuni argomenti co lavorativo in più che personal-
sono stati gentili e disponibili nel mente non avevo mai considerato.
particolarmente interessanti per spiegarci il loro funzionamento,
un CTF, un potenziale ricercatore nonostante non fossimo interessati Ivi Toska
Mercurio
Università
maggio-luglio 11
Da una pagina di diario
Milano - Genova
C iao, io vengo dall’università di Milano, e vorrei
raccontarvi la mia avventura a Genova.
I miei primi giorni sono stati un arrancare alla sco-
per non parlare dei colloqui con gli studenti, certe vol-
te ottenere meeting nel giorno previsto per il colloquio
è come ottenere una grazia divina, per fortuna almeno
perta di cose che forse per voi sono ovvie, ma che in tra noi studenti siamo molto generosi e ci passiamo di
realtà non lo sono così tanto, per cui mi sono trovata mano in mano appunti e consigli, anche perché, so che
a cercare in internet e su cartine stradali la locazione può sembrare incredibile, i programmi, nonostante
del DICTFA, di cui avevo l’indirizzo, per raggiungere 3riforme e mezza, sono rimasti assolutamente invaria-
il Polo Alberti, invece, ho dovuto tampinare amici- ti, per cui c’è chi studia ancora sugli appunti di papà…
zie dell’estate…, ovviamente la tecnologia non mi ha Grazie al cielo i primi giorni sono passati, per cui ho
aiutata granché, infatti un bel mattino di settembre iniziato a conoscere qualcuno, a scambiare quattro
avevo un appuntamento con una professoressa, e mi chiacchiere, a tampinare la gente che vedevo sem-
sono ritrovata a girovagare sulle colline tra la stazio- pre in treno, a frequentare AISFA, e ora le mie gite
ne e il DICTFA, sperando di all’università sono sempre
trovare la strada(ma non c’era più piacevoli, non ho tem-
anima viva a cui chiedere), fa- po di studiare tra una le-
cendo un giro assolutamente zione e l’altra, e in cambio
panoramico(ve lo consiglio…), ho recuperato un sacco di
ma in viuzze senza la minima materiale per preparare i
indicazione del numero, tal- miei esami, fuggo da Stur-
mente piccole e disabitate che la per un bel pranzetto
non ero nemmeno sicura di es- in riva al mare (io che al
sere veramente a Genova. Fi- massimo potevo raggiun-
nalmente arrivo, ma con mio gere il praticello di piazza
grandissimo sgomento non tro- Leonardo, da spartire con
vo una portineria o un chiunque tutte le facoltà). Ringra-
a cui chiedere, per non parlare zio di cuore tutti i ragaz-
di indicazioni segnaletiche…. zi AISFA che mi hanno
si, forse ero abituata troppo accolta con calore, e le
bene a Milano, dove avevamo bellissime feste che orga-
un “bidello-avvocato”(studiava nizzano, feste che a Mi-
giurisprudenza quando non era lano nemmeno sogniamo,
impegnato a recuperare profes- che però creano gruppo,
sori e aule…)che sapeva assolu- dove siamo tantissimi,
tamente tutto di tutti, sempre ma siamo solo noi, feste
pronto ad aiutare come poteva(a in cui conosci 1000per-
volte veniva il dubbio che ci avrebbe pure aiutati a stu- sone che rivedi il giorno dopo, che condividono con
diare); se proprio per sbaglio lui non c’era, si correva in te quelli che dovrebbero essere gli anni migliori,
qualche aula studio, da noi circolavano solo ed esclu- gente che non avevamo nemmeno notato a lezione.
sivamente farmacisti, al corrente di tutto quello che All’inizio la mia avventura è stata pesante, ho litiga-
succedeva in uni, pronti con le indicazioni per soprav- to con tantissimi amici di Milano per questa scelta
vivere …figuratevi che alle matricole fanno fare un molto combattuta, c’è stata la difficoltà di integrarmi
tour per vedere tutti i posti dove seguiranno le lezioni qua, di muovermi in un mondo così diverso, ma rin-
e le aule studio dove trovare gli “antichi” a cui chiede- grazio i professori, che si sono mostrati estremamente
re aiuto e consigli… si, da noi ci sono tantissimi “anti- disponibili, così almeno da quel punto di vista è stato
chi”, studenti un po’ attempati, che ancora combatto- semplice, e ringrazio voi, i miei compagni, perché ogni
no con gli umori dei professori per guadagnare una giorno diventa più facile, perché ogni giorno mi sento
sufficienza. C’è da dire che a Milano il contatto con i sempre più matricola dell’unige, e sempre meno triste
professori è minimo, non tutti ritengono che rientri tra per quello che ho dovuto lasciare indietro.
le loro mansioni preparare le lezioni e fare gli esami, Claudia
12 maggio-luglio
Università
Mercurio

News dallo sportello studenti


Si ricordano agli studenti alcune importanti scadenze:
1) Chi volesse rientrare nel semestre Gennaio-Giugno 2010 per quanto riguarda l’Assegnazione Tesi, si ri-
corda che, sarà necessario presentare l’apposito modulo (corredato dall’Autocertificazione degli esami)
entro il 30 giugno presso lo Sportello dello Studente.
2) si ricorda che il I° periodo del tirocinio professionale in farmacia, previsto nel 2° anno (CTF e Farma-
cia) va svolto in assenza di lezioni (giugno-settembre).
Gli studenti che intendono effettuarlo dovranno aver ottenuto al momento del suo inizio almeno 30 cfu.
(istruzioni e regolamento alla voce “Tirocinio” del sito di Facoltà)
Le copie del progetto formativo dovranno essere presentate allo Sportello almeno 15 giorni prima
dell’inizio.
Il progetto dovrà inoltre riportare gli eventuali periodi di ferie della farmacia (scritti a penna sul pro-
getto stesso con timbro e firma del farmacista) e, in tal caso, il periodo di fine tirocinio dovrà essere
allungato del numero di giorni corrispondenti a quello delle ferie stesse.
N.B.: Chi è tenuto alla consegna del diario di tirocinio in agosto, può consegnare lo stesso entro tutto il
mese di settembre.
3) chi volesse laurearsi il 22 luglio 2010, deve presentare la domanda di laurea, la ricevuta di compilazione
del Questionario AlmaLaurea e il supporto informatico (cd o floppy disk), entro venerdi 2 luglio 2010
presso lo Sportello dello Studente.
N.B.: si fa presente che sarà utilizzato, per la compilazione della domanda di laurea, un sistema on-line,
le cui modalità verranno comunicate tramite bacheca e sito internet di facoltà.
Si invitano tutti gli studenti a leggere frequentemente e con attenzione il sito di Facoltà (www.farmacia.
unige.it) e gli avvisi presenti in bacheca.

Università di Genova - Facoltà di Farmacia - HOME


www.farmacia.unige.it
Università di Genova - Facoltà di Farmacia

Il feed-back che possiamo dare alla didattica


Rilevazione qualità della didattica A.A. 2009/2010
Che cos’è? relativi agli insegnamenti seguiti nell’a.a. 2009/2010.
La rilevazione della qualità della didattica consiste nel- Come si fa
la raccolta del giudizio ( anonimo ) degli studenti su Per accedere è sufficiente inserire le credenziali UNI-
diversi aspetti della didattica relativa agli insegnamenti GEPASS ( matricola e password ) a questo indirizzo:
frequentati. https://valutazione.farmacia.unige.it/ . Le credenziali
La rilevazione è importante perché..... non verranno collegate alla compilazione. Comparirà il
Le valutazioni e le osservazioni espresse vengono uti- quadro degli insegnamenti presenti nel proprio piano
lizzate per rivedere e perfezionare le modalità didattiche di studi per l’a.a. in corso. La compilazione del que-
e logistiche di svolgimento degli insegnamenti negli anni stionario è facile e richiede solo pochi minuti.
successivi. I risultati vengono inviati annualmente al Quando
Nucleo di Ateneo e quindi al Ministero. Quest’ultimo I questionari relativi agli insegnamenti seguiti nel 1°
distribuisce i fondi agli Atenei anche in base a tali risul- semestre si possono compilare a partire dal 16 gennaio
tati. 2010 - quelli seguiti nel 2° semestre si possono compi-
Si può fare dal pc di casa lare a partire dal 12 giugno 2010. Il termine per la com-
Da quest’anno accademico la rilevazione della qualità pilazione è fissato al 30 settembre 2010. E’ consigliabile
della didattica si svolgerà on-line, da qualsiasi postazio- compilare il questionario non appena terminate le  le-
ne pc collegata a internet. Ogni studente frequentante zioni del semestre e comunque prima di sostenere il re-
può accedere al software per compilare i questionari lativo esame.
Mercurio
Università
maggio-luglio 13
Notizie dal CSB di Farmacia “P. Schenone”
a cura di Michela Fierro e Violante Notarnicola

Vuoi lavorare in biblioteca come


“150 ore”?
Trovi tutte le notizie dettagliate su
http://www.studenti.unige.it/attivita/150ore/ ma in breve:
Cosa sono le 150 ore? Come si fa la domanda?
È un’attività a tempo parziale che con- La domanda si compila sull’apposito modulo in car-
sente agli studenti di lavorare per un pe- ta libera scaricabile all’indirizzo www.studenti.unige.it
riodo massimo di 150 ore presso il CSB e deve essere presentata esclusivamente a mano entro
di Farmacia impegnandosi in mansioni il 04 dicembre presso il Servizio Segreterie Studenti e
d’ufficio (principalmente nel prestito au- Anagrafe Reddituale - Settore Tasse, Benefici, Anagra-
tomatizzato), percependo una retribu- fe Reddituale, in Via Bensa 1.
zione oraria di circa 8,00 euro. Per il pe- Nella domanda bisogna specificare la struttura scelta,
riodo ci si accorda tra “colleghi” e con il personale della cioè CSB di Farmacia “P. Schenone” e il codice della
Biblioteca, ferma restando la precedenza allo studio! struttura 5006. Si può indicare, in ordine di preferenza,
Come partecipare al bando? fino a un massimo di tre strutture presso le quali si vuo-
Bisogna essere iscritti all’anno in corso e aver superato le prestare la collaborazione.
entro il 30 settembre almeno i 2/5 degli esami dell’anno Gli studenti selezionati devono provvedere entro 90
accademico. giorni dall’emissione delle graduatorie all’accettazione
Non possono partecipare gli studenti iscritti al primo dell’incarico e prendere contatto il prima possibile con
anno. la struttura di destinazione al fine di concordare l’ini-
zio e le modalità della collaborazione.
Come entrare in graduatoria?
Le graduatorie sono formulate secondo la valutazione E se non vinci? Potresti offrire comunque la tua collabo-
del merito per cui vengono attribuiti fino ad un massi- razione come attività di volontariato, utile ad offrire un
mo di 1000 punti. orario più ampio dei servizi, coadiuvando il personale
della biblioteca.

Recenti acquisizioni di testi per la didattica


Chimica fisica Chimica ambientale
Anslyn, Modern physical organic chemistry (BS2.22) prestabile Baird, Chimica ambientale (BS1.119)
week-end Fitofarmacia
Farmacologia Capasso, Fitofarmacia (BS1.43)
Finke, Lippincott’s illustrated reviews: pharmacology, 4 ed. Farmacognosia
(BS1.85) prestabile week-end Capasso, Farmacognosia (BS2.46bis)
Chimica farmaceutica Farmacologia
Krogsgaard-Larsen, Textbook of drug design and discovery Goodman & Gilman, Le basi farmacologiche della terapia
(BS2.115) prestabile week-end (BS1.70bis)
Lemke, Foye’s principi di chimica farmaceutica, 5 ed. (BS2.116) Willis, Drugs of abuse (BS1.62)
prestabile week-end; (BS2.116bis) prestabile una settimana Julien, Droghe e farmaci psicoattivi (BS1.86)
Chimica generale
Libri provenienti dal DiSciFar e da singoli studi di docenti Benson, Chemical calculations (BS2.27)
(in una copia ma prestabili una settimana) Chimica organica
Tossicologia Chimenti, Identificazione sistematica di composti organici
Loomis’s essential of toxicology (BS1.118) (BS2.46bis)
Hayes, Principles & methods of toxicology (BS1.117) Barlet, La chimica organica esercizi e problemi (BS2.43)
Galli, Tossicologia (BS1.116) Pine, Organic chemistry + esercizi (BS2.41/ BS2.41bis)
Casarett & Doull’s toxicology (BS1.112bis) Chimica farmaceutica
Giacomello, Compendio di chimica farmaceutica vol.1/2
(BS2.85bis/BS2.86bis)
14 maggio-luglio
Costume e Società
Mercurio

“Il bambino che non conobbe mai il vento”


Una sorta di abito sartoriale
dall’opera di David Phillip Vetter

É nato come bambino. É morto


come leggenda.
É nato in una bolla. É morto in una
stato gassoso per 4 ore a 60°, e poi
areato per sette giorni prima di es-
sere compatibile con le esigenze del
solo intrappolato in una bolla. Da-
vid era psicologicamente labile, tri-
ste, depresso e arrabbaito, soprattu-
bolla. bambino. to a causa di quel contatto umano,
La sua vita è stata segnata da un La bolla era munita di motori in- materno, che mai aveva ricevuto.
unico grande evento, la SCID, sin- gombranti e in costante attività che Le ricerche scientifiche sembravano
drome da deficit immunitario com- impedivano a David di percepire sempre più lontane dalla soluzione
binato grave. suoni nuovi, e parole d’amore. al problema, e David sempre più vi-
I suoi genitori hanno deciso di sfi- ...E David come tutti i bambini con- cino all’età adulta.
dare la sorte, e tutti i Le equipe mediche che si oc-
calcoli probabilistici che cuparono del caso, erano
regolano la genetica. La numerose e in continuo cam-
loro prima figlia, Cateri- biamento, nessun medico si
na, nacque sana. sentiva abbastanza preparato
Il secondo figlio, David, ad un caso simile.
morì sette mesi dopo Venne proposto ai geni-
la nascita; era affetto a tori di trattare David con
una patologia del timo, una cura intensiva di gam-
ghiandola fondamenta- ma globuline e antibiotici,
le per il funzionamento per poterlo liberare dalla sua
del sistema immunita- schiavitù, ma questa sarebbe
rio. I medici decisero di stata solo la sua condanna a
lasciare ancora una spe- morte.
ranza ai due genitori de- All’età di undici anni non ri-
siderosi di un terzo figlio, mase che provare il trapianto
spiegando loro che la probabilità di tinuava a crescere... di midollo osseo donato dalla so-
avere un bambino affetto dalla sin- La bolla venne ingrandita, annet- rella. In un primo momento l’ope-
drome ammontava al 50%, e che tendole un nuovo spazio (3,4 m di razione sembrò funzionare, ma a
comunque si sarebbe potuta affron- lunghezza, 1,5 in larghezza, 2 in al- distanza di 3 mesi David per la pri-
tare la malattia con un trapianto di tezza), ma David d’apprima si rifiu- ma volta si ammalò, manifestando
midollo osseo donato della sorella. tò di entrarvici. febbre, diarrea, e vomito da sangui-
Il 21 settembre 1971 nacque David. Iniziavano a manifestarsi i primi namento intestinale. Nel midolle di
E ora vi racconterò la sua storia. disagi psicologici, che costrinsero Caterine attraverso lo screening pre-
Meno di dieci secondi dopo aver l’equipe medica a affincarsi ad una trapianto non era stato rilevata la
lasciato il ventre materno, David psicologa. presenza di un virus, Epstein-Barr,
fu messo in un apposito bozzolo Si fece il possibile per dargli una che una volta nel corpo di David
sterilizzato, un ambiente in plastica vita “normale”, venne istruito, im- diede vita a una serie di tumori, ri-
trasparente privo di germi; era as- parò a leggere e a scrivere, gli fu re- scontrati per mezzo dell’autopsia.
solutamente necessario che nessun galata la televisione, giochi nuovi, I sintomi peggioravano in modo
batterio, parassita, virus,acaro ve- nuovi stimoli, che potessero avvici- irreparabile, e David dovette essere
nisse a contatto con il neonato. narlo il più possibile al quel mondo portato fuori dalla bolla, per esse-
I genitori decisero di farlo battezza- così immensamente lontano. Fu re curato. Nulla fu possibile, le sue
re, con acqua santa accuratamente costruito un palombaro su misura condizioni degenerarono fino al
sterilizzata. per lui, una sorta di abito sartoria- coma, e sua madre riuscì a toccare
David poteva essere toccato solo at- le, che gli permettesse di compiere la sua pelle, per la prima ed ultima
traverso dei guanti isolati all’inter- qualche passo per terra, “all’aria volta. David morì il il 22 febbraio
no della bolla. aperta” sempre protetto dal suo 1984, a causa del linfoma di Burkitt,
Tutto ciò che entrava nel suo micro- bozzolo; ma già dopo il primo ten- all’età di 12 anni.
mondo doveva essere privo di colle tativo, tutto si rivelò un insuccesso.
o etichette, e precedentemente veni- La stampa di quegli anni lo dipinge- Elena Gallia
va trattato con ossido di etilene allo va come un bambino felice e sano,
Mercurio
Società
maggio-luglio 15

La bellezza dell’Italia

“I l terremoto ha sempre tremato dentro le nostre


vite, insinuandosi minaccioso nelle nostre case,
mutando con violenza il nostro paesaggio, deposi-
tando dolori e segreti,  lutti e racconti che ritornano
ogni volta che la terra trema. Ritornano come gher-
rotipi della paura, come un vecchio struggente album
di foto in bianco e nero, come icone della lotta fan-
gosa tra la vita e la morte, come fuochi fatui che illu-
minano appena la nostra incommensurabile fragilità. 
Il terremoto è una vera epifania: rivela la nostra intimi-
tà, squarciando la vita domestica ed esibendola sporca
e quasi imbalsamata per piccoli frammenti: un pezzo di
cucina, un pezzo di camera da letto, brandelli di elettro-
domestici assieme a bamboline e a quaderni. Si tratta di
una intimità spezzata e miscelata a caso con quella degli
altri, una sorta di lessico famigliare impazzito, con tutte
di Settentrione del Meridione, con quella città in-
cantata che è rovinosamente inciampata su se stes-
sa: L’Aquila, con il suo prezioso nido di architet-
ture secolari, questa città-uccello colpita al cuore.
Una tragedia meridionale.
Una tragedia che rivela l’Italia, nel male dei suoi dissesti
e delle sue sciatterie ambientali, ma anche nel bene della
straordinaria solidarietà che la attraversa tutta, per una
volta saltando anche gli steccati della cosiddetta Padania.
Non voglio dire parole stonate, mentre ancora si con-
tano i morti: ma se questa sciagura non ci rivela ciò che
forse dovremmo sapere, e cioè che l’Italia è delicata e
va protetta e curata, allora non vale piangere. Mettere
in sicurezza il territorio, difendere la bio-diversità, cu-
rare le ferite urbane, salvare la bellezza e lasciarsi sal-
vare dalla bellezza: questa è la “grande opera” di cui c’è
le parole accumulate come macerie accanto ai cadaveri. un disperato bisogno”.
Ma il sisma rivela anche la storia di un territorio, la
cura e l’incuria che hanno segnato i processi di crescita “Io mi vergogno di un paese che ha smarrito il sentimen-
urbana, la quantità di strappi e cesure che il cemento to della bellezza, la bellezza, che cos’è bello? La bellez-
selvaggio e abusivo ha inferto al corpo delle città. La za è la ricerca del buono e del giusto, è il rapporto tra
terra trema e deflagra la trama minuta e delicata di un la divinità e l’umanità, la bellezza è la fatica di ogni
centro storico, tra i calcinacci e le voragini affoga la vita persona, la bellezza è attraversare le colonne d’Ercole,
dei vivi e la vita delle cose, si piegano chiostri e palaz- la bellezza è sentirsi un po’ tutti figli di Ulisse e cerca-
zi che parevano vestiti d’eternità, lì una mamma con i re continuamente e disperatamente la rotta che porta
suoi bimbi, lì due studenti fuorisede, lì un vecchio: tut- verso Itaca, oggi la bellezza è diventata un’icona, un
ti morti, tutto schiacciato, triturato, bombardato dalla po’ più frigida e banale, la bellezza è una geometria di
potenza oscura che si cumula nelle viscere della Terra, curve, un’esibizione di muscoli una totale indifferenza
e quel palazzo non era di recente costruzione? E questa al fatto che sotto quelle geometrie e dentro quei gusci
non è area ad alta sismicità in cui il cemento dovrebbe vuoti,magari non c’è niente e che sono pneumatica-
edificare strutture capaci di reggere il più violento degli mente vuoti, che tristezza questa bellezza. La bellezza
urti? E queste non sono le solite domande che, ad ogni è riscoprire l’educazione alla cultura, alla conoscenza”.
scossa, puntualmente, tornano a rotolare tra le macerie?
E oggi il nostro dolcissimo Abruzzo, una specie Dal Blog di Nichi Vendola
16 maggio-luglio
Costume e Scienza
Mercurio

Produzione di plastica
S ono trascorsi all’incirca 10 anni, e tutti i giorni, esaltare le donne che fanno le donne,e non le donne
facendo zapping davanti alla televisione, vengo che fanno le bambole. Perchè, i modelli a cui biso-
nuovamente catapultata davanti a quegli scaffali. gna ispirarsi sono tutte le mamme del mondo, quelle
Che situazione sconcertante. vere, quelle con le rughe sul volto, perchè ogni don-
Sfilano di fronte ai nostri occhi donne che della don- na si sa, ama ri-
na non hanno più nulla, con la sola funzione di rap-
presentare il degrado morale di una società che vede
“Disposizione dere e piangere.
Quelle mamme
la morale come un ricordo antico.
Nessuno ci fa più caso, l’abitudine ha avuto la me-
accurata sugli che portano ad-
dosso i segni di
glio. Ma provate a pensare solo un minuto alla rap-
presentazione
scaffali” una gravidanza,
che forse non
che la televisio-
ne fa del sesso
“Assemblaggio sono più statua-
rie e perfette dieci minuti dopo il parto, ma sono
femminile: don-
ne, costrette a
dei pezzi” sane, perchè danno ogni centimetro si se stesse per
una nuova vita.
fare da cornice, Mi piace pensare che donna migliore sia la donna
con i loro silenzi interminabili e le loro pose sexy a media, si proprio così, quella donna che sa amare un
trasmissioni di ogni sorta e genere. uomo sempre, che vive per la sua famiglia.
Donne che più sono stupide più Quella donna che tutti i giorni tor-
sono applaudite; donne che sono na a casa con i sacchetti della spe-
state convinte i loro neuroni graviti- sa, quella donna che in preda al
no nei glutei,e che si sentono quindi nervosismo porta a lucido la cuci-
in dovere di mostrare tutta la loro na, che piange disperatamente da-
intelligenza. vanti a un film drammatico, e che si
Donne senza dignità, che vendono commuove di nascosto davanti alla
il loro corpo a una telecamera. pubblicità delle farfalle Barilla.
Ma davvero una donna così è bella? E non importa se una donna così
Ci hanno abituati a volti fantasma, è bassa è grassa ha i piedi gonfi
a volti che non hanno espressione, d’estate la cellulite le smagliature i
tirati come corde di violino, gonfi,
lucidi, innaturali, scalfiti dal bisturi
anzi che dal tempo. “Imballaggio”
Corpi perfetti, statuari, immortali.
La Barbie ha fatto la
Sembra che tutto vada alla rove- storia. Forse ha fatto
scia: gli antichi insegnavano a col- addirittura l’infanzia capelli crespi e tutto ciò che di peg-
tivare la mente, perchè il corpo è di molte bambine, giore vi possiate immaginare e sa-
fugace, l’anima è per sempre. pete perchè?
Oggi dobbiamo coltivare un corpo, disposte a passare ore Perchè sono convinta che la mag-
perchè da quel corpo l’intelletto è intere davanti a quegli gior parte di voi, forse si incante-
fuggito da tempo, forse schiaccia- scaffali, dall’altezza rà davanti a quelle barbie ultima
to da quel silicone, impossibile da generazione, ma quando dovrà
smaltire negli anni che verranno. spropositata, scegliere, amerà tutto ciò che di
Nude, tutte nude. Riprese dal bas- per scegliere la bambola più bello c’è in un donna media.
so, dall’alto, da davanti, da dietro, più bionda, la più
ogni centimetro di pelle deve essere Si consiglia la visione del video
in mondo visione, perchè una bel-
invidiabile tra tutte. “Il corpo delle donne”...
lezza così è rara.
Sarebbe stupendo se si iniziassero a
Elena Gallia
Mercurio
Costume
maggio-luglio 17
La fotografia
Carlo Grisolia e Elena Gallia

V i siete mai chiesti a cosa è do-


vuto il valore di una fotografia?
Talvolta è il soggetto a fare la dif-
persona qualunque, di un qualun-
que animale nella sua più totale
ignoranza di essere fotografato.
dello stupore che regala, sia pro-
prio in questo fantastico fermo
immagine, in questo suo essere re-
ferenza, o il paesaggio, o ancora Non dimentichiamo che un’imma- galo silenzioso, flash back di una
quel lontano ricordo celato dietro gine può comunicare con l’osserva- vita che non torna mai uguale.
l’istante immortalato. La fotogra- tore proprio come un quadro, un Tutto dipende dall’attimo. CAR-
fia è una immensa emozione che libro o un film. Può trasmettere dei PE DIEM, l’attimo catturato
fa perno su una grande tecnica e sentimenti (dolcezza, provocazio- non concede repliche e mai tor-
conoscenza. Fotografare con l’in- ne, aggressività, tenerezza, serenità, neranno quelle fortuite condi-
tenzione di catturare un momento, solitudine, tristezza e anche rifles- zioni ambientali che ti regalano
impregnarlo di un signifi- l’emozione di un istante.
cato unico per mantener- Nella fotografia, come
lo inalterato nel tempo è nell’arte, sono migliaia
sicuramente una visione i grandi ad esseresi sus-
ottimale nella logica della seguiti, ad averne fatto
fotografia. E come ho già la storia: Henri Cartier-
detto l’arte di fotografare Bresson, Elliot Erwitt,
non è solo tecnica. Tut- Robert Capa, Eve Ar-
to quello che ci circonda nold, Steve McCurry,
può essere il soggetto di Elio Luxardo, Michael
un’immagine, e forse è Yamashita, Joel Sarto-
proprio per questo che ci re, Michael Nichos, Jodi
piace tanto scattare, per- Cobb, e mille mille altri ...
chè siamo e ci sentiamo Da tutte le parti del mon-
liberi di fotografare qual- do, in tutti gli angoli del
siasi cosa. Ed ecco allora mondo sembra ormai
la voglia di catturare un soggetto sione) fino a farci percepire l’essen- esser stata scattata una fotografia
inanimato (un lampione, un onda za del soggetto fotografato. almeno; quasi viene da pensare che
che si infrange sulla scogliera, un Credo che chiunque possa ritrovare tutti i soggetti, tutte le luci, tutte
palloncino, le nuvole e potrei anda- un po’ di sè in una di queste foto, si le ombre siano già state immorta-
re avanti per ore) o il viso di una possono ritrovare pensieri, aspetta- late almeno una volta: ed è vero,
tive, bisogni, e attese. Qualcosa di è proprio così, ALMENO ED
assolutamente soggettivo, unico ed UN’UNICA VOLTA.
intimo. Ho imparato che la fotografia è
Tanti dettagli, particolari infini- unica, in se e per se, ineguagliabile e
ti, centinaia di piccoli frammenti irripetibile. É un crogiolo di colori,
che ti raggiungono in un ritratto; di luci,di forme,che rispecchiamo la
se poi ci si aggiunge un’ambienta- complessità di un’istante nell’ani-
zione tutto si amplifica. mo umano, trasmettendo in chiun-
A volte penso che l’uomo abbia in- que un’emozione diversa. In una
ventato la fotografia per un bisogno fotografia si può vedere ciò che si
personale, quasi spinto da un pro- desidera, nulla è scontato e tutto è
fondo egoismo, così da possedere concesso; la fotografia è immensa-
il mondo intero in un fotogramma: mente falsa ed assolutamente per-
persone, amici, palazzi, alberi, fo- missiva. Prendete una fotografia,
glie, cielo, stelle, auto, animali, luci osservatela, e chiedete al vostro vi-
e suoni. cino cosa vede ... nell’intimo avrete
Ma dove finiscono i suoni nella riscoperto in quell’immagine due
fotografia? Credo che l’emozione immagini diverse.
particolarissima di una fotogra-
fia, parte della sua meraviglia e Fotografie di Elena Gallia
18 maggio-luglio Mercurio

Ecco le magliette
di Farmacia Estate 2010

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Manuel Stroppa

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Mercurio
Recensioni
maggio-luglio 19
“Si può fare”
Un’altalena tra lacrime e sorrisi
...è tutto un fatto di predisposizio-
ne, posso decidere di credere in
quello che faccio fin dall’inizio oppure
lontana, dal pregiudizio di cui è intriso
tutto il contorno. Un gruppo di per-
sone senza tempo e senza età, ognuna
de come frase perno, il più semplice tra
tutti i motti, e il più di difficile da ren-
der concreto. Credo di non esser stata
no... la magia sta tutta li, nell’accessio- con le proprie manie e fissazioni, che del tutto sincera con voi. Scusatemi.
ne della lampadina ,e nello spirito nel inizia a collaborare per l’ inaugurazio- Senza rendermene conto temo di aver-
quale mi trovo in quell’istante... ne di una nuova attività: la stesura di vi detto la classica mezza verità, omet-
Si può fare è un film passato in sordi- pavimenti in legno. tendo qualche passaggio e dettaglio.
na, che non ha destato troppo scalpo- Sarà un altalena tra grasse risate e la- Che dire, forse è meglio che lo guardia-
re nella critica e tra il pubblico, a mio crime in sordina; un film delicato, che te con i vostri occhi ... “si può fare ...”
dire, purtroppo. Una storia surreale, dovrebbe insegnare a riflettere un po’ “cosa si può fare ?” “beh si può fare
utopistica, fiabesca, troppo da film e di più, su quello che siamo e quello il giro del mondo, si può parlare in
poco altro? O una storia modello che che andiamo a fare; un film che pren- tempo reale con chi sta un po’ più giù
racconta gli sforzi e la gioia di cui si rispetto all’equatore, si può saltare nel
colora la messa punto di un progetto vuoto appesi per un filo, si può fingere
a prima vista irraggiungibile, a volersi di essere pesci negli abissi più abissi, si
ricredere eccezionale? può guardare la luna e decidere di an-
Un sindacalista, interpretato dallo hu- dare proprio li, si può circumnavigare
mor coinvolgente di Claudio Bisio, che un intero continente su una zattera di
andando contro le credenze e aspet- bottiglie....” “dici che si possono fare
tative comuni, si imbarca in questa tutte queste cose ??”
impresa accompagnato da una trup- “eccome se lo dico ...”
pa alquanto bizzarra e scalcinata, che “Ma allora io potrei anche andare a
approderà con lui in una piccola isola fare amicizia con quei ragazzi la??”
felice, immersa, e nello stesso tempo “si può fare si può fare...”
Elena Gallia

Il gioco dell’angelo
di Carlo Ruiz Zafon

“Uno scrittore non dimentica mai vorare come giornalista per pochi soldi. Ed ecco che nella
la prima volta che accetta qualche sua vita cominciano ad accadere cose strane: i personag-
moneta o un elogio in cambio di gi delle sue storie cominciano a prendere vita, o almeno
una storia. Non dimentica mai la così crede. Il suo inaspettato successo induce l’invidia
prima volta che avverte nel sangue dei colleghi e per questo è costretto a lasciare il giorna-
il dolce veleno della vanità e crede le. Nel giro di pochi mesi gli viene proposta un offerta
che il sogno della letteratura potrà “che non può rifiutare” da un misterioso e sconosciuto
dargli quanto desidera di più al editore francese: gli vengon offerti fior fior di quattrini
mondo: il suo nome stampato su un per l’esposizione di un libro religioso che , secondo lui
miserabile pezzo di carta che vivrà più a lungo di lui. È cambierà le sorti dell’umanità. Ma la scoperta di avere un
condannato a ricordare quell’istante, perchè a quel punto tumore al cervello allo stato terminale lo porterà ad in-
tutto è già perduto e la sua anima ha ormai un prezzo.” contrare il misterioso editore per declinare l’offerta. L’in-
Sareste disposti a vendere la vostra anima ad un “ange- contro si rivela così l’inizio di una lunga serie di efferrati
lo della morte” per il sogno della vostra vita?o solo per crimini, travolgenti passioni in una Barcellona che sem-
denaro? David Martin è un ragazzo difficile, di salute bra ora familiare,più spesso sconosciuta e inquietante.
cagionevole, sempre in conflitto con il padre perchè non “Il gioco dell’angelo” ci regala una storia d’amore, di so-
ha mai capito il suo amore per i libri e per la scrittura. gni , di amicizia in un connubio di colpi di scena che Za-
Presto si trova a dover affrontare i problemi della vita, fon ancora una volta riesce a farci amare. Storia mozza-
suo padre viene assassinato in un vicolo misteriosamente fiato che fin dalle prime righe ti ipnotizza fino alle ultime
e muore fra le sue braccia esili. Spinto dal dolore per la pagine, certamente non può mancare nel repertorio degli
morte del padre e l’amore per la scrittura comincia a la- amanti dei romanzi d’avventura.
Jennifer Viele
20 maggio-luglio
Alimentazione e Salute
Mercurio

L’olio extra vergine d’oliva


in cucina e in tavola
di Virgilio Pronzati

Premesso che l’olio extravergine di oliva è il più sano e e di crostacei, formaggi a pasta molle e freschi, nonché
gradevole tra tutti i grassi alimentari, se ne può com- in particolare per ottenere l’aurea farinata e la popo-
prendere, ora più che mai, il suo crescente consumo lare focaccia, e per stufare verdure, saltare carni bian-
pro capite, non solo in Italia e nei Paesi mediterranei che, fritti di frattaglie, di pesci, di funghi, di ortaggi e
– sua zona elettiva – ma addirittura nel mondo, in par- di frutta.
ticolare nelle Americhe, in Australia ed in Giappone. Oli extra vergini dal fruttato medio, sono congeniali per
Resistente alle alte temperature (fritture e piatti al for- condire insalate di funghi, carpacci di pesce affumicato
no), facilmente digeribile, di alto potere calorico, ma e di carne, ortaggi lessi, crostacei lessi o a vapore, pasta
di benefico effetto sui grassi ematici a causa dell’acido o riso in bianco, formaggi stagionati e piccanti, carni
linoleico che ne provoca il netto abbassamento, versati- bianche lesse. Mentre in cottura, per zuppe di funghi e
le in cucina (compone moltissime salse), caratterizzan- di cipolle, minestre di ortaggi, torte di verdure, spiedini
te di molti piatti, poiché ne esalta aromi e sapori, sia di pesce e di molluschi gasteropodi (polpi, calamari e
in piatti freddi che caldi. Tenendo conto del tipo seppie), crostacei grigliati, pesci al forno, spiedini e
di cultivar (varietà) di olivo, delle caratte- scaloppine di carni bianche, stufati di carni
ristiche pedoclimatiche in cui alligna, e verdure. Infine, per funghi, peperoni,
della sua drupa (frutto), cioè l’oliva carciofi e olive sott’olio.
e, in particolare, dal suo tempo di Oli extra vergini dal fruttato inten-
raccolta e dal metodo di fran- so, caratterizzano insalate di ver-
gitura, l’olio che se ne ricava dure estive, uova sode, bruschet-
trova il suo impiego ideale con te, pinzimonio di ortaggi crudi,
svariate preparazioni gastro- zuppe di cereali (di farro e di
nomiche. Citate le sue non orzo) e di legumi (di ceci e di
poche proprietà, congeniali fagioli), legumi bolliti, sformati
per tecniche di cotture diverse, di verdure e ortaggi, puree di le-
il suo migliore impiego è però gumi secchi, bistecche alla brace.
a crudo. Prendendo in esame Mentre in cottura, per carni rosse
l’olio extravergine d’oliva della e selvaggina in umido e alla griglia,
nostra regione, da sempre noto per spiedini di carni rosse e di selvaggina.
condire semplici e raffinati piatti a base Alcune salse caratterizzate dall’olio ex-
di freschissimo pescato, da alcuni anni è in tra vergine d’oliva ligure dal fruttato tenue,
uso, in varie località non solo del levante ma anche maturo e “dolce”.
del ponente, la raccolta anticipata delle olive, rispetto Pesto - Dosi e ingredienti per 6 persone: 10 folti maz-
al passato. Quindi oltre ad oli morbidi, delicatamen- zetti di basilico genovese (possibilmente di Prà; di pian-
te fruttati e tendenzialmente “dolci”, la Liguria può tine estirpate poco tempo prima), 3 spicchi d’aglio, 30
vantare oli dal colore tendenti al verde, dal fruttato più gr di pinoli, 50 gr di Parmigiano stagionato grattu-
intenso, leggermente piccanti ma poco o niente amari. giato, 10 gr di Pecorino sardo di media stagionatura e
Caratteristiche, un tempo sconosciute, che permettono grattugiato, 7-8 cl d’olio extra vergine di oliva Riviera
di esaltare o riequilibrare un’infinità di piatti. L’olio ex- Ligure Dop (delicatamente fruttato, dolce e maturo),
travergine d’oliva in questo caso, si comporta come il sale grosso q.b. (una presa). Preparazione: togliere le
vino nei confronti del piatto. Ma veniamo a degli esem- foglie del basilico dalle piantine, lavarle e farle asciu-
pi pratici. gare su carta assorbente per alimenti o nella centrifu-
Oli extra vergini dal fruttato tenue, sono ideali per ga dell’insalata, facendo attenzione a non schiacciarle.
realizzare salse da mortaio e non, come pesto, aglia- Porre l’aglio già mondato nel mortaio, pestarlo col pe-
ta (aggiadda), machetto (di sardine; poi di acciughe, stello d’ulivo tanto da ridurlo in poltiglia, e così anche
usata per la mitica sardenaira, marò (pestun di fave), i pinoli. Unire il basilico e il sale e schiacciare – sen-
noci, pinoli, mandorle, verde (per bolliti)e, maionese, za più pestare – a lungo roteando, sino ad ottenere un
aiolì, tartara e molte altre. Inoltre per condire insalate composto omogeneo. Aggiungere i formaggi e, sempre
di mare, carpacci di pesce, pesci di mare lessi, cotti a rimestando, diluire con l’olio versato a filo. Se il pesto
vapore o al sale, zuppe di pesce, di mitili, di molluschi fosse troppo denso diluirlo con un cucchiaio d’acqua
Mercurio
Alimentazione e Salute
maggio-luglio 21
calda della cottura della pasta. Tipica salsa fredda ge-
novese derivata dalla “Aggiadda” a base d’aglio pesto ... e ora un po’ di storia
con aceto, olio d’oliva e sale. Caratterizza diversi pri-
mi piatti di pasta fresca e secca della cucina genovese e Maionese – Dosi e ingredienti: 5 dl d’olio extravergine
ligure. Avvertenze. Le foglie, necessariamente asciutte, d’oliva delicatamente fruttato, dolce e maturo; 5 tuor-
non devono minimamente essere stropicciate, in quan- li d’uovo freschi; il succo filtrato di mezzo limone; un
to le vescicolette contenenti gli oli essenziali poste sulla cucchiaino di aceto di vino bianco; mezzo cucchiaino
pagina superiore della foglia, rompendosi, provocano di senape e un pizzico di sale. Preparazione: porre in
una ossidazione del colore e degli aromi, rendendo il una insalatiera di vetro concava i tuorli, la senape, il
pesto verde scuro o verde sbiadito-marrone, che poi limone e il sale. Frullare energicamente con un frusti-
annerisce e dall’aroma solamente erbaceo. Quello fat- no per cinque minuti gli ingredienti e, continuando a
to col frullino elettrico, a parte che sembra una salsa frullare, versare lentamente l’olio. In ultimo, quando
emulsionata simile ad una crema, scaldandosi per l’alta la maionese è quasi pronta, cioè ben montata, sempre
velocità si ossida in parte anch’esso. Inoltre, conside- frullando, unirvi l’aceto e tre cucchiai d’acqua caldissi-
rando i pinoli una aggiunta fatta in tempi recenti, pos- ma (ne manterranno la consistenza, eliminando il peri-
sono essere facoltativi. Obbligatorio invece l’aglio, che colo che possa impazzire).
trova perfetta armonia col basilico. Chi lo toglie (Dio Altre versioni indicano la presenza di pepe bianco ma-
lo punisca) abbia l’onestà di non chiamarlo più pesto, cinato, mentre manca la senape. L’uso di un olio ex-
ma semmai salsa al basilico. Infine perché l’olio deve travergine molto fruttato (da olive ancora verdi) ren-
essere dolce e maturo? Semplice. L’olio oltre a far da derebbe la maionese amara per i polifenoli contenuti.
solvente per le sostanze aromatiche, conferisce il per- Sgradevole sensazione accentuata anche dall’acidità
fetto amalgama, esaltando l’aroma del basilico e atte- dell’aceto e del succo di limone. Classica salsa fred-
nuando il piccante dell’aglio. da da cui hanno preso origine moltissime altre salse.
Machetto (salsa di sardine) – Ingredienti e dosi: 500 La nascita della mayonnaise (italianizzata in maione-
gr di sardine fresche e piccole, 1 dl di olio extravergine se) risale addirittura ad oltre duecento anni. Curioso
d’oliva delle riviere liguri, 200 gr di sale marino gros- anche come nacque. Durante l’assedio di Port Mahon
so. Preparazione: togliere le viscere alle sardine, lavarle, (capoluogo dell’Isola di Minorca), avvenuto nel 1756,
asciugarle, e disporle in un vaso di vetro o di coccio il cuoco del duca di Richelieu, dovendo preparare una
(del diametro di 10-12 cm) a strati, alternandole col salsa senza dar luogo a fuochi e conseguenti fumi che
sale. Coprirle con sopra un peso e lasciarle macerare avrebbero attirato l’attenzione del nemico, ne inventò
per almeno un mese e mezzo. Poi togliere il sale e pe- una a freddo. Da qui il suo nome, derivato da Mahon =
stare le sardine nel mortaio e passarle al setaccio. La mahonnese = mayonnaise. Altri esperti ritengono che
salsa ottenuta va conservata in un barattolo con sopra sia originaria di Bayonne (l’attuale Baiona) = bayon-
dell’olio extravergine d’oliva e chiusa col coperchio. Un naise = mayonnaise.
tempo usata nella Sardenaira. Oggi è ottima per tarti- Dalla maionese sono nate l’aiolì, l’andalusa, chantilly,
ne, mescolata alla maionese con bolliti misti di carne, Escoffier, indiana, maltese fredda, orientale, rosa, ré-
per pesci e sformati di verdure. Può condire paste fre- moulade, suédoise, tartara ed altre più recenti.
sche e secche.

Esempio di un pranzo con piatti


caratterizzati dall’olio extravergine d’oliva ligure
Antipasti: bianchetti o rossetti cotti a vapore e conditi con extravergine dal fruttato tenue, completati
con un pizzico di pepe bianco macinato al momento.
Primo piatto: minestrone alla genovese con i “bricchetti” condito e completato da due cucchiai d’olio
extravergine dal fruttato medio.
Secondo piatto: stoccafisso in bianco in terrina. Qui l’olio extravergine dal fruttato tenue (ideale di pi-
gnola) è congeniale. Va usato in abbondanza, in quanto rimestando spesso lo stoccafisso, ne impedisce
lo sfaldamento, mantenendolo unito e sodo. Inoltre ne insapora le carni ma non ne copre gli aromi.
Formaggio: caprini leggermente stagionati, conditi con olio extravergine dal fruttato medio.
Dolce: latte dolce fritto. Un dolce di fanciullesca memoria, fritto in abbondante e crepitante olio extraver-
gine dal fruttato tenue, ideale per non coprire ma per esaltare la sua delicata fragranza.
A questi golosi suggerimenti, potrete aggiungerne altri.
22 maggio-luglio
Alimentazione e Salute
Mercurio

“Pesce & Salute”


O gni giorno le cambiate
abitudini alimentari, det-
tate per lo più da diete non
vitale come lo iodio, che regola
la perfetta funzione della tiroi-
de, e di grassi insaturi, sono più
sempre corrette, unite agli digeribili (sia in età pediatrica
stress e ad una sempre maggio- che senile) della carne poiché
re sedentarietà, hanno portato hanno meno tessuto connettivo
larghi strati delle popolazioni e procurano meno scorie all’or-
dei maggiori Paesi industria- ganismo umano. Per questo il
lizzati, tra cui l’Italia, ad un consumo pesce può prevenire
cospicuo aumento di peso, re- malattie come l’ipertensione e
sponsabile il più delle volte di arteriosclerosi. Affermazioni
obesità, diabete, arteriosclero- confermate da eminenti studiosi
si, disturbi cardiocircolatori e di livello internazionale, dai cui
purtroppo anche tumori. Pro- sudi emergono insospettate re-
prio da recenti ricerche, è sempre più evidente l’insor- altà: negli esquimesi, notoriamente riconosciuti come
genza di neoplasie legate a diete squilibrate e ricche di i più grandi consumatori di pesce, la mortalità per
grassi animali. Da questi preoccupanti dati, s’impone cause cardiovascolari è pressoché sconosciuta. Mentre
una dieta razionale, povera di grassi animali, ma ricca purtroppo, non si può dire altrettanto da noi. L’Ita-
di ortaggi e verdure (le fibre vegetali risultano conge- lia, come del resto la Germania, con poco più di 10
niali regolatori dell’apparato intestinale) e, per il loro kg pro capite, occupano l’ultimo posto in Europa per
apporto vitaminico e proteico, di pesci. Questi ultimi consumo di pesce. Dal punto di vista gastronomico, il
ritenuti erroneamente “carni di minor resa” rispetto pesce rappresenta una fonte inesauribile per moltissimi
alla solita fettina, hanno – sia azzurro che surgelato piatti. Sia di raffinata che di semplice matrice, ma tutti
– costi relativamente limitati e lo stesso valore nutri- molto buoni e, cosa non comune, di basso o limitato
zionale dei pesci freschi, compresi quelli considerati di costo come quelli realizzati col pesce azzuro.
pregio e, ovviamente, quelli essiccati e sotto sale, come
stoccafisso e baccalà. Infatti, al contrario di quanto co- Virgilio Pronzati
munemente è creduto, i pesci per il loro buon contenu- Docente e Giornalista specializzato
to in proteine nobili, fosforo, vitamine e un elemento in enbogastronomia

Quando la natura ci da una mano...


F acciamo un indovinello: se vi dico Taxus brevifolia so
che penserete subito ad un albero abbastanza diffuso
nelle foreste degli USA e Canada, alta circa 6 m, con una
crificare 3 alberi.
Molti ricercatori iniziarono così indagini per poter trova-
re altre sostanze con scheletri simili da poter esser trasfor-
corteccia rossastra e i rami ricadenti, ma a cosa pensate se mate con emisintesi in taxolo, ed ecco che si chiesero “Per
dico invece Taxus baccata? Dai non ditemi che non sapete caso non sarà presente anche in altre specie di Taxus?”.
che è una specie molto longeva che può raggiungere an- La risposta gliela diede proprio il Taxus baccata con le
che i 18 m di altezza e ha un fogliame variegato, sfumato sue foglie: da un kg di esse si può ricavare dai 0,3 ai 1 g di
in argento o in giallo-oro, con rami penduli o contorti. sostanza. Questo portava un grosso punto a favore visto
Vi starete chiedendo cosa centra tutto questo, ma poteva- che le foglie si rinnovano e non si sacrificano alberi.
te immaginare che piante come queste contengono deriva- Il loro meccanismo d’azione consiste nel legarsi alla tubu-
ti diterpenoidici che negli ultimi decenni hanno sollevato lina in modo da stabilizzare i microtubuli, accelerando la
molto interesse come farmaco antitumorale? Ebbene si! loro formazione e non consentono lo sdoppiamento del
Nel 1963 dal Taxus brevifolia venne isolato il taxolo che fuso mitotico.
diede subito dei risultati promettenti nel trattamento di È un farmaco poco solubile in acqua tant’è che ha creato
patologie cancerose del seno, dell’ovaio. Sembrava un’ot- notevoli problemi per la sua somministrazione; oggi gior-
tima scoperta, ma ecco che nasce un problema: la cortec- no lo si scioglie nell’olio di ricino e lo si fa precedere da un
cia di questa specie è molto sottile e da 1 kg di corteccia antistaminico, antiulcera e un cortisonico.
se ne possono ricavare 0,15 g di taxolo, questo implica che Vi confido una cosa..un esempio di Taxus baccata è molto
per avere una quantità di sostanza necessaria per trattare vicino a noi,cercatelo!Indizio?Viale Benedetto XIV.
un singolo paziente si poteva arrivare persino a dover sa- Alice Caponi
Mercurio
In libreria
maggio-luglio 23
Mercurio Libri
Speciale Erga edizioni
a cura di Chiara Tardivelli

Farmacie e leggende - P.L.Derchi


L’autore introduce in modo semplice ed incantato i paesini dell’entroterra genovese, dove la farmacia ha
rappresentato un punto di incontro per gli abitanti. Impreziosito da leggende e racconti, il testo propone
la storia di ogni singola apotheca e un accenno al Grande Morbo del sedicesimo secolo. Non mancano
certo storie di artisti, femminili bellezze, figure comuni trasformate in miti dal tempo e interventi extrasen-
soriali, contrapposti alla quotidianità delle piccole farmacie delle valli liguri/piemontesi Polcevera, Stura,
Bormida, e del litorale savonese. Particolare interesse è rivolto alla famiglia Scorza, dinastia di “maestri
farmacisti”, che per oltre un secolo fu simbolo di professionalità,umanità e cortesia. Cit:”Ricordo no-
stalgico per i più anziani e notevole conoscenza per i giovani è la descrizione della farmacia Gavino dove
si allestivano preparazioni di ogni sorta, purtroppo retaggio di un tempo passato”, Giovanni Scanavino.

Appunti di storia del farmaco - P. Boccardo


Un viaggio affascinante attraverso secoli, teorie improbabili e promettenti esperienze empiriche che por-
tano fino ai giorni nostri. Il primo episodio citato risale al 2000 a.C., per arrivare fino al 1986. Sono
presenti citazioni che portano ai confini del mondo: si ritrovano Arabi e il concetto di Alchimia,chimici
svedesi e i vari utilizzi dell’ossigeno, biologi inglesi e studi sulle vitamine, le prime anestesie,…il tutto im-
preziosito da stampe d’epoca contrapposte a simpatiche immagini colorate e vivaci. Il volume si conclude
con due preziose citazioni, Platone e Dulbecco. Interessante ma poco scorrevole nella lettura, proietta in
una realtà sfumata se mancano basi di chimica e farmacologia.

La salute in tazza – 200 e più tisane per tutti - E.M. Ferraris, G. Sotgiu, A.V. Marciani
Manuale estremamente completo, consigliato sia per l’automedicazione che per gli operatori del setto-
re fitoterapico. È di semplice consultazione grazie all’indice accurato. Sono presenti oltre duecento for-
mulazioni per tisane e impacchi, facili da preparare e di buona efficacia. L’elenco delle situazioni per
le quali le varie formulazioni sono consigliate, è basato su criteri di scelta delle piante medicinali e su
studi decennali effettuati da autori e collaboratori. Una particolarità rende unico il manuale: il”profilo
delle piante citate”, in fondo al libro, offre un quadro definito e specifico di tutte le piante che si ritro-
vano nelle ricette, dal nome comune alle proprietà, passando per nome completo,parti usate,principi
attivi e sostanze contenute. Prima di procedere all’uso delle formulazioni, si consiglia un esame aller-
gologico in quanto molte delle piante citate possono portare risposte allergiche.Volume consigliato.

Radiazioni, conoscere per controllarle - G. Scielzo, F. Grillo Ruggeri


“Conoscerle per controllarle”, sottotitolo del testo finalizzato alla conoscenza e all’informazione riguardo
le radiazioni e i relativi tests di screening. Per capire che tipo di radiazioni vengono utilizzate e in che modo agi-
scono, il volume le suddivide in due grandi categorie,”ionizzanti” e “non ionizzanti” e approfondisce i settori
che le sfruttano: medicina nucleare,radioterapia e radiologia,per le ionizzanti, e radiofrequenze e microonde,l
aser,ultravioletti,ultrasuoni,suoni e rumori,per le non ionizzanti. Un capitolo è dedicato al Radon,catalogato
come radiazione ionizzante naturale,gas radioattivo,seconda causa di insorgenza di tumori polmonari. I
due autori, Giuseppe Scielzio e Filippo Grillo Ruggeri, rispettivamente un Fisico Medico e un Medico
Radioterapista, hanno esposto un quadro completo e dettagliato sull’argomento in termini semplici al fine
di evitare una demonizzazione e una acritica accettazione dell’impiego e dell’esposizione alle radiazioni.

Tutte le ricette per Tisane, Decotti, Infusi e… - C. Ottimo


Manuale relativamente completo consigliato per l’automedicazione. È di semplice consultazione e sono
presenti decotti,impacchi e tisane per tutte le piu’ comuni situazioni di disagio. Sono elencate le buone
regole per la preparazione e le modalità di assunzione ed estrazione dei principi dalle erbe in modo da
rendere più completo il quadro posto al lettore e più semplice l’assunzione. Per ogni sintomatologia/
patologia è presente un breve riassunto esplicativo per rendere più completo il manuale.

Si ringrazia “Erga edizioni” per la gentile concessione ad arricchimento della minibiblioteca AISFA
24 maggio-luglio Intrattenimento Mercurio
a cura di Veronica Luzzi

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ORIZZONTALI VERTICALI
1. La bocca dello stomaco. 1. La colecistochinina abbreviata.
6. Così viene indicata l’Anidrasi Carbonica. 2. Amino Acido.
7. Si accumulano nel tessuto adiposo. 3. L’alluminio.
10. Sistema Nervoso Centrale. 4. Le cellule polinucleate del muscolo.
12. La fine del nefrone. 5. Lo zolfo nei prefissi.
13. Il monossido di azoto. 8. La parte inferiore del tronco che comprende nume-
14. Matrice ExtraCellulare. rosi visceri importanti.
15. Il cloro nelle formule. 9. Ognuno ha il suo.
16. Sigla del recettore dell’insulina. 10. Le cellule con il “pennacchio”.
17. Da quelle bulbari non si ricava l’olio. 11. In mezzo all’anca.
21. Processo con cui si aumentano le capacità di reazio- 14. La valvola bicuspide del cuore.
ne di una determinata molecola. 17. Le gonadi femminili.
22. In mezzo al perone. 18. I confini del lisosoma.
23. Lo sport nel latte. 19. La fine del nucleo.
25. Ospitò una coppia per specie. 20. Neoplasia cancerosa delle cellule della pelle.
28. Permettono di volare. 23. Le vene che portano il sangue al cuore.
29. Il contrario di endo. 24. Prefisso che vale ‘osso’.
31. Un articolo tedesco. 26. Il “filtro” dell’uomo.
32. L’inizio del ventricolo. 27. Quello di Krebs è un’importante processo metaboli-
34. Quello encefalico non ha rami. co che avviene nei mitocondri.
35. Insieme a digiuno e duodeno forma il tenue. 30. Insieme alla rino- e laringo-faringe.
37. L’olmo inglese che fa parte dei Fiori di Bach. 33. Una madre del cervello.
38. Convoglia i suoni al timpano. 36. Cambiano pesto in letto.
39. Gli estremi dell’osteocita.

mercurio.farmacia@hotmail.it
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