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Il Rame

Caratteristiche
- Colore rosso salmone
- Conducibilità elettrica e termica
- Resistenza alla corrosione e all’ossidazione
- Attitudine a formare leghe con altri metalli
- Duttilità
- Resistenza meccanica
- Resistenza allo scorrimento
- Massa volumica: 8,94 kg/dm3
- Temperatura di fusione: 1083°C
- Carico unitario di rottura a trazione Rm [MPa]: 220÷430
- Modulo di elasticità longitudinale E [MPa]: 130000
- Durezza Brinell: HB 50

Modalità estrattive e produttive


In natura si trova allo stato nativo o sotto forma di solfuri o ossidi. Si ricava principalmente dalle lave
basaltiche.

1. Estrazione
del minerale
2. Frantumazio
ne del minerale
3. Flottazione,
in cui le polveri sono
immerse in vasche insieme
a speciali liquidi. Si
separano i frammenti
pesanti dalle frazioni ricche
di rame, che risalgono in
superficie (fanghi)
4. Concentrazi
one o essiccazione, per
separare i fanghi
dall’acqua
5. Arrostimento
in forno, per diminuire lo
zolfo nei fanghi
6. Fusione
7. Conversione nel convertitore. Si insufflano aria o ossigeno e si forma la scoria
8. Raffinazione termica, in cui si ripete il processo di conversione
9. Raffinazione elettrolitica. In una vasca di liquido elettrolita vengono immersi lamierini di rame
puro (catodo) e rame meno puro (anodo). L’anodo si dissolve. Il rame lì contenuto si
deposita sul catodo, mentre gli altri metalli restano in soluzione o precipitano nei fanghi.
10. Rifusione dei catodi
11. Colata, da cui si ricavano dei semilavorati

Campi di impiego
- Settore elettrico: cavi, avvolgimenti elettrici, contatti di interruttori
- Elettronica: strato conduttore dei circuiti stampati
- Impianti termoidraulici e bioedilizia: tubi utilizzati in caldaie, componenti di pannelli solari e radianti
- Edilizia: grondaie
- Monetazione
- Industria chimica e agricoltura: verderame

Riciclabilità e impatto ambientale


Il rame è riciclabile al 100%. Il rame riciclato mantiene le stesse proprietà del rame primario.
Leghe del rame
Ottoni
Lega di Cu e Zn (Zn<45%). Temp. di fusione 800÷1000°C. Sono malleabili e duttili.
Gli ottoni si dividono in binari e speciali (contengono altri elementi in lega). Gli ottoni binari si dividono in:
- Monofasici: più deformabili a freddo e meno a caldo (hanno meno Zn)
- Bifasici: più deformabili a caldo e meno a freddo (hanno più Zn)
L’ottone è utilizzato nel settore elettrico (contatti, interruttori, portalampada), negli autotrasporti (radiatori),
in nautica (piastre, eliche), Nel settore militare (bossoli, nel settore idrosanitario (rubinetti, valvole, tubi), in
meccanica (bulloni, viti, ingranaggi, rivetti), in arredamento (cerniere, maniglie), per produrre monete,
targhette, strumenti musicali.

Cuprallumini
Leghe di Cu, Al e altri elementi (Fe, Ni, Mn). Possiedono resistenza alla corrosione, alla cavitazione,
all’usura, all’erosione, all’ossidazione, buone proprietà meccaniche e saldabilità.
Sono utilizzati per produrre parti a contatto con l’acqua marina, meccanismi di macchine a fluido, stampi
per imbutitura e cuscinetti.

Bronzi
Leghe di Cu e Sn (Sn 2÷9%). Caratterizzati da fusibilità, sonorità, resistenza alla corrosione, basso attrito,
plasticità
Si dividono in:
- Bronzi binari o fosforosi: formati solo da Cu e Sn e piccole % di P
- Bronzi speciali: con altri el. in lega
Sono utilizzati in meccanica per costruire bronzine, boccole, flange, organi di trasmissione, valvole, ruote
dentate e molle. Sono usati anche per getti di fusione, per monete e medaglie e dove sia richiesta grande
res. a corrosione.

Cupronichel
Leghe di Cu e Ni (Ni 10÷30%). Possiedono resistenza alla corrosione e all’erosione.
Sono utilizzati in impianti di dissalazione, condensatori marini, scambiatori di calore delle turbine, centrali
elettriche, in monetazione

Alpacche
Leghe di Cu, Ni e Zn. Possiedono resistenza alla corrosione, buone proprietà meccaniche e lavorabilità.
Sono usate per la fabbricazione di reostati, posate, ornamenti, monete e attrezzi sanitari.

Designazione di rame e leghe


Il rame commercialmente puro contiene meno dello 0,7% delle impurità totali.
Le leghe si dividono in:
- Leghe da fonderia: G
- Leghe da lavorazione plastica: P
Gli elementi in lega sono indicati con il proprio simbolo chimico seguito da un numero indicante la sua
percentuale, se considerata significativa.
Esempio: P-Cu Zn 20 Al 2 As : lega da lavorazione plastica con 20% di zinco, 2% di alluminio e arsenico in
% non specificata.

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