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Il fascismo al potere

Forte di una solida maggioranza alla camera e del sostegno della monarchia, Mussolini dal 1925 iniziò la
costruzione di un regime autoritario a partito unico, muovendosi nel:
- Piano istituzionale
- Settore economico
- Settore sociale

Piano istituzionale
 Promulga le “Leggi Fascistissime” tra il 1925/26 che ebbero la funzione di imprimere una completa
fascistizzazione al sistema statuale:
- Controllo sulle attività delle associazioni segrete
- Eliminazione della libertà di stampa
- Allargamento delle attribuzioni al capo del governo (no controllo parlamentare)
- Il governo fissa l’ordine del giorno delle sedute parlamentari
- Eliminazione delle cariche elettive nelle amministrazioni locali
- Messa al bando delle manifestazioni di dissenso
- Scioglimento di partiti e organizzazioni contrarie al fascismo

Nel 1928 venne realizzato un altro progetto di riforma statale, basato sull’idea che le masse non fossero in
grado di decidere per loro stesse.
La riforma elettorale Rocco stabiliva che la selezione dei candidati fosse affidata al Gran Consiglio del
fascismo e che le candidature venissero poi sottoposte a Plebiscito.
Inoltre nel 1928 il “Gran Consiglio” venne costituzionalizzato diventando un vero e proprio organo statale,
avente la facoltà di intervenire sule scelte del PNF.
La fascistizzazione dello Stato fu completa nel 1939 quando la Camera dei deputati venne trasformata in
Camera dei Fasci e delle corporazioni.
Inoltre dal 1925 si diede vita ad un processo di centralizzazione
Piano economico

Interventismo economico
-come reazione alla grande crisi del 29
- nascita IRI per industrie
- Nascita IMI per il credito
- corporativismo: ideologia diversa organizzazione del sistema economico (ne capitalista, ne socialista)
Argomento simbolico ideologico
Piano sociale
Mussolini diede particolare attenzione al radicamento del consenso interno e alla fascistizzazione della
società: creazione di una religione politica fondata sul culto del duce e sul mito di una Patria forte,
efficiente e militarizzata.
 Nel 1923 Riforma Gentile per la ristrutturazione della scuola:
- primato delle discipline umanistiche, accentramento del sistema scolastico
- la preminenza della formazione liceale, unica via d’accesso all’università.
- Inoltre il PNF esercitava un continuo controllo sulla scuola attraverso sorveglianza insegnanti e
introduzione di un testo unico. Giuramento insegnanti università 1931

 Vennero costituite organizzazioni di massa:


- 1926 Opera nazionale Balilla: inquadramento bambini e adolescenti che ricevevano
indottrinamento ideologico e insegnamenti militari
- 1937 Gioventù italiana del Littorio (Opera+Fasci giovanili)
- 1925 Opera nazionale del Dopolavoro: la più importante, creata per organizzare il tempo libero
degli italiani attraverso il potenziamento del turismo popolare e delle attività culturali e ricreative.

Propaganda e controllo stampa


- Attento uso della propaganda fatto attraverso i cinegiornali e la radio.
- Nel 1937 venne istituito il ministero della cultura popolare MinCulPop: si occupa del controllo
dell’informazione e costruzione del consenso in termini culturali.
- Le veline sono fogli distribuiti ai giornali in cui c’era scritto cosa scrivere, cosa non scrivere e come
scriverlo

 Legislazione sociale
- Riduzione dell’orario di lavoro a max 8 ore
- 14 anni età minima per assunzioni
- Norme per infortuni sul lavoro, malattie, vecchiaia
- Istituzione Opera Nazionale per la maternità: in ottica di una politica di potenziamento
demografico, per assicurare all’Italia un ruolo internazionale.

I Patti Lateranensi 1929


Per alzare il consenso tra le masse Mussolini decise di siglare un accordo con la Chiesa per risolvere la
spinosa questione dei rapporti tra Stato-Chiesa.
Gli accordi del Laterano furono iscritti l’11 febbraio 1929 tra Mussolini, Cardinal Gasparri e Pio XI.
Erano composti da:
- Trattato internazionale
- Convenzione finanziaria
- Concordato
Nel trattato la Santa sede riconosceva lo Stato italiano, ponendo così fine alla questione romana apertasi
nel 1870, mentre al Pontefice veniva assicurata la sovranità su Città del Vaticano.
Nella convenzione finanziaria lo Stato italiano si impegnava a corrispondere al Vaticano una somma di
denaro per la perdita dei territori pontifici.
Nel concordato si definivano invece i diritti della Chiesa in Italia: religione cattolica è religione di stato,
effetti civili matrimonio religioso, insegnamento religione obbligatorio. D’altra parte il Vaticano accettò di
sciogliere il variegato mondo associativo delle parrocchie.

I Patti Lateranensi rappresentarono un grande successo propagandistico per il regime, poiché Mussolini era
riuscito dove i liberali avevano sempre fallito.
Nel marzo del 1929 con le elezioni indette con nuovo sistema di plebiscito, la lista unica fascista ottenne il
98%: alla soglia degli anni ’30 lo stato italiano era totalmente sottoposto al regime fascista.
Gli oppositori erano stati quasi totalmente debellati: incarcerati, uccisi o esiliati.
I comunisti o in Italia (rete clandestina) o in URSS, mentre in Francia venne creata nel 1927 la
“Concentrazione antifascista” e nel 1929 il movimento “Giustizia e Libertà”
Sul piano culturale la risposta più importante venne data dagli intellettuali Gobetti e Croce che scrissero il
“Manifesto degli intellettuali antifascisti”

La politica Imperialista
Gli interventi operati dal fascismo furono funzionali ad accreditare anche all’estero un’immagine di
Italia efficiente e stabile, posta al fianco delle altre potenze europee e intenta nel far rispettare
l’equilibrio politico.
Tuttavia ci fu una svolta nel 1935 quando sul mito della costruzione di una nuova Roma imperiale,
si ruppe l’equilibrio di Versailles

Guerra d’Etiopia
- Scoppio guerra d’ottobre 1935
- Sanzioni della Società delle nazioni per attacco ad uno stato membro.
- IL regime usa le sanzioni per mobilitare le piazze: rivolte in piazza
- Quindi viene rilanciata a causa delle sanzioni l’autarchia
- E la prima guerra di attacco post 1 guerra mondiale
- Morti tra 350.000-750.000
- Uso gas asfissianti per piegare etiopi, violando la convenzione di Ginevra del 1925
sottoscritta nel 1928
Le conseguenze furono:
- Aumento del consenso interno (anche se molti giovani erano sofferenti a regole autoritarie
regime)
- Avvicinamento alla Germania: costituzione asse Roma-Berlino 1936, 1937 patto
anticomintern (con Giappone)

Leggi razziali
Con l’avvicinamento alla Germania, nel 1938 in Italia furono varate le leggi antisemite per la difesa
della razza italiana. Le leggi ricalcavano la legislazione antisemita varata da Hitler nel 1935:
prevedevano l’espulsione di ebrei stranieri, la revoca della cittadinanza post 1918, divieto
matrimonio misto, esclusione ebrei da principali cariche pubbliche.
La svolta antisemita scosse l’opinione pubblica italiana: se da un lato i militanti del PNF trovarono
in essa una nuova spinta rivoluzionaria, dall’altra la maggior parte degli italiani reagì con
perplessità e sgomento.

Teorie interpretative
- Totalitarismo
- Teorie marxiste
- Teorie della modernizzazione
- Teoria del doppio stato

Totalitarismo
Nasce nel 1923 presso antifascisti italiani
Orgogliosamente recepito dai fascisti
Hanna Arendt
Sindrome totalitaria (Freidercih) 6 criteri distintiv
Fascismo terza fase anni 30
- Intervento in economia Imi e IRI
- Rafforzamento dittatura : nascita MINCULPOP: esercita controllo su stampaù
- La guerra d’etiopia
- Alleanza con la Germania: leggi razziali 1938
- Guerra mondiale

Interventismo economico
-come reazione alla grande crisi del 29
- nascita IRI per industrie
- Nascita IMI per il credito
- corporativismo: ideologia diversa organizzazione del sistema economico (ne capitalista, ne socialista)
Argomento simbolico ideologico

Controllo sulla stampa


- Creato sottosegretario alla stampa di propaganda
- 1937 ministero della cultura popolare
- Le veline sono fogli distribuiti ai giornali in cui c’era scritto cosa scrivere, cosa non scrivere e come
scriverlo
Guerra d’Etiopia
- Scoppio guerra d’ottobre 1935
- Sanzioni della Società delle nazioni per attacco ad uno stato membro.
- IL regime usa le sanzioni per mobilitare le piazze: rivolte in piazza
- Quindi viene rilanciata a causa delle sanzioni l’autarchia
- E la prima guerra di attacco post 1 guerra mondiale
- Morti tra 350.000-750.000
- Uso gas asfissianti per piegare etiopi, violando la convenzione di Ginevra del 1925 sottoscritta nel
1928
Le conseguenze furono:
- Aumento del consenso interno (anche se molti giovani erano sofferenti a regole autoritarie regime)
- Avvicinamento alla Germania: costituzione asse Roma-Berlino 1936, 1937 patto anticomintern (con
Giappone)

Teorie interpretative
- Totalitarismo
- Teorie marxiste
- Teorie della modernizzazione
- Teoria del doppio stato

Totalitarismo
Nasce nel 1923 presso antifascisti italiani
Orgogliosamente recepito dai fascisti
Hanna Arendt
Sindrome totalitaria (Friedrich) 6 criteri distintivi.
il tot durante 2 guerra mondiale scompare dal dibattito pubblico per tornare nella guerra fredda. Nella
sindrome totalitaria presuppone
- ideologia totale,
- partito unico
- controllo sull’esercito
- uso terrore poliziesco
- controllo sull’economia
- controllo mezzi comunicazione di massa
I problemi del tot:
- distinzione tra regime totalitario e autoritario: c’è differenza. Naz e stal totalitar, fascismo no. Si
può definire tot il nazismo, ma facciamo fatica a ritenere che crushov sia tot.

Teorie marxiste
 fascismo come prodotto del capitalismo: ma necessario, transitorio ecc? dipendenza tra economia e
politica:
- fascismo come movimento di massa prodotto dalla crisi del capitalismo (Zetkin)
- fascismo come movimento dittatura degli elementi più reazionari del capitale (dimitrov)
- fascismo come bonapartismo
 fascismo e autonomia del politico (Tim Mason): fascismo può usare il potere vs capitalisti che l’hanno
favorito.

Teoria del doppio stato o stato duale


- Ernst Fraenkel giurista weimariano emigrato negli Usa scrive nel 1941 the dual state
- Lo stato nazista opera a 2 livelli:
- Stato di diritto: si è soggetti alle garanzie giuridiche
- Stato discrezionale: si è privati delle tutele dello stato di diritto: opera al di fuopri di ogni vincolo di
legge.

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