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Il dribbling: spettacolo puro

Stefano Merlo

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IL DRIBBLING:

SPETTACOLO PURO

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Il dribbling: spettacolo puro

Nel settore giovanile si nota sempre più la difficoltà di un


giocatore di saltare il proprio avversario. Quante volte
abbiamo visto un piccolo giocatore cercare di eseguire il
t a n t o e n t u s i a s m a n t e e s p e t t a c o l a r e d r i b b l i n g ? Ta n t i s s i m e
volte, e sono sicuro che per un pulcino/esordiente il
dribbling è la cosa più bella da fare. Vincere il proprio
duello con l’avversario lo rende forte e consapevole dei
propri mezzi già alla giovane età.
Ma superare un avversario o meglio dribblare un avversario
si impara o è una dote innata? La risposta non è così
semplice. Credo che alcuni giocatori abbiano delle
caratteristiche proprie che fanno si di esprimere delle
abilità tecniche senza grossi problemi. Altri invece
attraverso esercizi particolari hanno la possibilità di
imparare alcune strategie per superare il proprio
avversario.
Fondamentale per il dribbling è la guida della palla, e
quando questa è finalizzata al superamento di un
avversario si definisce DRIBBLING.
Durante la varie fasi di gioco, in caso di necessità, cioè
quando non si ha nessun compagno di squadra nelle
vicinanze oppure si intravede la possibilità di superare un
avversario per puntare direttamente alla porta, si fa
ricorso al dribbling.
Il dribbling è una dote molto apprezzata tra i giocatori e
non deve mai essere fine a se stesso, bensì deve sempre

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Il dribbling: spettacolo puro

portare ad uno sviluppo di gioco.


Fondamentale per il dribbling è la finta. Infatti prima del
gesto di superare l'avversario si deve eseguire la
cosiddetta “finta” per portare appunto all'inganno
l'avversario.
Lo scopo delle finte non sono altro quelle di mettere in
contrattempo l'avversario, per poterlo superare in maniera
più agevole.
La finta si contraddistingue con due elementi base:
l'inganno e l'intenzione. Infatti perchè riesca è necessario
che l'avversario reagisca al primo movimento del giocatore
(inganno) come se fosse quello intenzionale e che il
secondo movimento avvenga quando l'avversario si trova
sbilanciato dalla precedente fase. L' i n g a n n o può essere
eseguito in vari modi e varie velocità (non deve essere né
troppo rapido né troppo lento) mentre il movimento
intenzionale(quello che ci permette di saltare l'avversario)
deve essere eseguito alla massima rapidità.

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Il dribbling: spettacolo puro

Esercizio n° 1

Foto 1: uno contro uno dentro un quadrato di metri 10x10. Il difensore parte da
un angolo del quadrato. Per poter tirare in porta, l'attaccante deve superare con
un dribbling il difensore e passare, palla al piede, tra i coni posti vicino alla
porta.

Esercizio n° 2

Foto 2: Stesso esercizio del precedente, solo che il difensore non parte più da
un angolo, bensì a metà di un lato.

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Il dribbling: spettacolo puro

Esercizio n° 3

Foto 3: Stesso esercizio del precedente, solo che il difensore parte da un cono
posto vicino all'attaccante.

Esercizio n° 4

Foto 4: Lo scopo per l'attaccante è quello di portare il pallone in meta. Per far
questo deve superare un difensore con un dribbling. Il difensore può muoversi
solo dentro l'area segnata in celeste.

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Il dribbling: spettacolo puro

Esercizio n° 5

Foto 5: Lo scopo per l'attaccante è quello di portare il pallone in meta. Per far
questo deve superare un difensore con un dribbling. Il difensore può difendere
solo dentro l'area segnata in celeste. Per cui, alla partenza con il pallone
dell'attaccante, il difensore deve velocemente entrare nell'area celeste.

Esercizio n° 6

Foto 6: Lo scopo per l'attaccante è quello di portare il pallone in meta. Per far
questo deve superare un difensore con un dribbling. Il difensore può difendere
solo dentro l'area segnata in celeste. Per cui, alla partenza con il pallone
dell'attaccante, il difensore deve velocemente entrare nell'area celeste.

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Il dribbling: spettacolo puro

Esercizio n° 7

Foto 7: Lo scopo per l'attaccante è quello di far gol dentro le porticine, subito
dopo aver oltrepassato la zona celeste. Per far questo deve superare un
difensore con un dribbling. Il difensore può difendere solo dentro l'area segnata
in celeste.

Esercizio n° 8

Foto 8: Partita con sei porte dove si favorisce il dribbling per la ricerca del gol.

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Il dribbling: spettacolo puro

Esercizio n° 9

Foto 9: Partita dove per fare gol si deve obbligatoriamente passare verso le
fasce (color celeste) ed affrontare l'avversario e cercare di superarlo con un
dribbling.

Buon Lavoro. Stefano

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