SASHA

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Prefazione.
Inverno 2019
Milano, 14 Gennaio, ore 13.57, fa freddo e il cielo è nuvoloso e tra poco pioverà…
Il 112 riceve una telefonata misteriosa, una gracchiante voce femminile denuncia
che c’è stato un omicidio presso lo studio privato del magistrato Marco ROSSI
in via MASOLIN..
Dopo pochi minuti la polizia fa irruzione nello studio privato del magistrato
Marco ROSSI.

Il primo ad entrare a pistola spianata è

l’ispettore ZENIGATA, subito seguito da
altri agenti armati; purtroppo trovano il
cadavere del magistrato seduto sulla sua
poltrona, colpito al petto da 3 colpi di arma
da fuoco e un pugnale dal manico d’avorio
piantato nel cuore e sul tavolo due bicchieri
e la bottiglia di grappa che lui amava bere.

Immediatamente sono avvisati i parenti, ad iniziare dalla giovane moglie

EVELYN, a seguire i genitori GIUSEPPE e MARIA e la sorella EMMA.
Sulla scena del delitto arrivano i carabinieri del RIS che iniziano ad analizzare la
scena del delitto.. si nota come la porta dello studio non sia stata forzata, e non
ci sia alcun segno di lotta e tutto è in ordine; a parte una gran quantità di
documenti eliminati nel distruggi documenti.

Il segaossa stima la morte dell’uomo verso le 10.30 del mattino stesso,

il magistrato era uno delle figure più importanti della magistratura italiana, 38
anni sposato con un figlio di 10, laureato con la lode alla Bocconi a soli 24 anni; i
genitori sono dei ricchi imprenditori ed ex proprietari dell’azienda BUILD
FUTURE in Brianza, che è ora in mano alla figlia Emma.
Erano tutti convinti che con le sue capacità avrebbe fatto una carriera
straordinaria; una persona onesta e sempre impeccabile senza una minima ombra
sul suo operato; nella sua carriera aveva combattuto e vinto diverse battaglie
contro la malavita superando difficoltà estreme.

Gli indizi portano ad accusare la moglie Evelyn, che è stata vista da diversi
testimoni andare nello studio del marito verso le 10.00 ed inoltre è stata

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trovata una lettera del magistrato indirizzata alla moglie nella quale descrive le
sue intenzioni di divorziare ed andarsene con il figlio lasciandola nella povertà
più assoluta.

Tutto ciò, perché aveva scoperto che lei aveva un’amante, e lui tutto questo non
lo poteva sopportare ne moralmente e nemmeno per la sua carriera
Analizzando tutte le informazioni, l’ispettore ZENIGATA e il suo vice PINKO,
convinti della colpevolezza della moglie del magistrato, chiedono urgentemente
al giudice un mandato di cattura nei confronti della moglie della vittima.

Nella villa del magistrato ci sono la moglie, il figlio, i genitori, la sorella e

l’amica di famiglia Gianna Verdi, il senatore Manzo e il suo amico Bianchi; tutti
immersi in un dolore straziante causato dalla perdita del loro amico o familiare.

Il silenzio è interrotto dalle sirene delle

volanti della polizia che irrompono nel
giardino della villa.. trascorrono pochi secondi
ed entra in casa l’ispettore Zenigata che si
avvicina ad Evelyn e le mostra il mandato
d’arresto spiegandole le motivazioni..

Il resto della famiglia è sgomenta, il figlio corre dalla madre piangendo ma viene
bloccato dalla nonna, il padre del magistrato è sbigottito e non ci vuole credere..
la sorella inizia ad insultare Evelyn e a chiederle il perché di quel gesto insulso.

Evelyn è ammanettata, e scortata da 5 poliziotti su una delle due volanti che

partono per portarla in carcere, mentre l’ispettore Zenigata e il suo vice si
fermano a parlare con il resto della famiglia, spiegando cosa accadrà ad Evelyn
nei prossimi giorni.

Evelyn ancora incredula di quanto stia accadendo, pensa al figlio lasciato solo a
casa insieme ai nonni; giunti ad una rotonda Evelyn reagisce e
riesce a colpire sul viso l’agente al suo fianco e a recuperare
l’arma.. in pochi secondi l’agente in fianco all’autista è colpito e
perde i sensi e l’autista si ritrova con una pistola puntata alla
tempia..

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Tutto questo in pochi attimi, mentre gli agenti all’interno della volante che li
precede non si accorgono di nulla.
Evelyn sempre puntando la pistola al conducente si libera delle manette, e ad un
incrocio apre la portiera e salta fuori dalla volante, spara immediatamente alle
gomme, e correndo scappa dagli agenti che tentano di seguirla, che la perdono
subito di vista..

Incredibile come sia cambiata la vita di Evelyn …… è passata da una vita felice e
tranquilla ad essere ora ricercata per evasione ed omicidio del marito.

Gli agenti avvisano immediatamente l’ispettore Zenigata dell’evasione della

prigioniera raccontando l’accaduto.
A quel punto all’ispettore sorge una domanda “Ma chi è questa donna…??”
I dati in possesso dell’ispettore riportano:
Evelyn Carta di 38 anni bionda naturale alta 185cm fisico molto atletico,
nazionalità italiana nata a Pavia da una famiglia di impiegati comunali, ha
frequentato la Bocconi ma con scarsi risultati, si è sposato con Marco ed hanno
avuto un bimbo.. viene descritta come una persona dolcissima, una madre
affettuosa e sempre disponibile ad aiutare gli altri.. era anche impegnata in
alcune attività parrocchiali e di volontariato..

MA LA REALTÀ È BEN DIVERSA….

Evelyn in realtà si chiama SASHA ZAYTSEV
36 anni nata a Mosca, è una ex agente
speciale dei servizi segreti russi, è esperta
nel combattimento corpo a corpo, un cecchino
infallibile ed inoltre un esperto informatico..

Era scappata dalla Russia e si era unita al vostro gruppo, il famoso gruppo
ALAMA, composto da ex militari, agenti segreti e spie di diverse nazioni, con i
quali ha trascorso qualche anno e compiuto centinaia di pericolosissime missioni
governative e non, e mai documentate, con loro ha stretto un fortissimo ed unico
legame di fratellanza, che andava ben oltre il rispetto e l’amicizia..
Ma quella vita non poteva continuare e dopo aver perso vari “fratelli e sorelle” in
alcune missioni ha deciso di lasciare il gruppo.

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Il gruppo ha provveduto a “costruirle” delle
generalità nuove e a distruggere qualsiasi
legame con il suo passato.. SASHA non
esisteva più, adesso c’era EVELYN con un
nuovo passato.

Evelyn dopo essere scappata dagli agenti

raggiunge il monolocale del quale solo lei
conosce l’esistenza, in quanto le era stato
comprato da ALAMA ai tempi che aveva
iniziato la sua nuova vita.. questo rifugio le
doveva garantire protezione e usarlo nel caso
la sua vecchia identità fosse stata scoperta o
per estreme necessità.. come in questo
momento
Entra nel monolocale impolverato, libera i pochi mobili dai teli di protezione e poi
si lascia cadere sul letto, iniziando a riflettere su quanto accaduto e si
addormenta..

Dopo alcune ore di riposo si sveglia e si avvicina all’armadio sposta la finta anta e
digita sulla tastiera la combinazione 184022 che apre il ripostiglio segreto;
all’interno ci sono diverse armi, pistole fucili d’assalto e fucili di precisione,
passaporti e documenti falsi, cellulari, radio satellitari, computer e tantissimi
soldi..

È notte quando Evelyn si avvicina di

soppiatto alla villa dove fino a
poche ore prima viveva una vita
tranquilla; ci sono agenti da tutte le
parti, ma lei è troppo esperta per
farsi catturare, entra di nascosto
nell’abitazione e si reca nella sua
vecchia camera da letto, apre il
retro della cornice con la
fotografia del suo matrimonio ed
estrae una busta bianca..

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E’ la busta che il marito, un anno prima, le disse di prendere nel caso gli fosse
accaduto qualcosa.. lascia la camera da letto,
Ma prima di andarsene vede la camera da letto del figlio; entra lentamente
senza far rumore nella camera e dopo aver dato un bacio sulla fronte del figlio
gli sussurra “ tranquillo piccolo mio, la tua mamma tornerà a prenderti, e giuro
che chi ha ucciso papà ne pagherà tutte le conseguenze e soffrirà le pene
dell’inferno”..

Esce in silenzio e senza farsi vedere da nessuno torna al suo rifugio..

Evelyn, dopo aver fatto la doccia, si sdraia sul letto e apre la busta ed inizia a
leggere…

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Cara Evelyn se stai leggendo questa lettera è perché sono morto, sappi che ti ho
sempre amato e che ti amerò sempre, sei stata l’unica persona che abbia mai
amato
Se sono stato ucciso non fidarti delle seguenti persone
• PIPPO BIANCHI, padrone della SFOLLA SRL
• EMMA ROSSI, BUILD future
• NINO FRASSA, proprietario di una catena di ristoranti a Milano
• Avv. CLAUDIO MANZO, senatore
• GIANNA VERDI, proprietaria di TORRI
• ANTONIO NERVO, disoccupato
• Suor ROSSANA il killer.

Nota: Non fidarsi del vice-ispettore PINKO è colluso, è un falso, e se coinvolto

potrebbe fare di tutto per proteggere il mio assassino
----------------------------

Evelyn pensa che una di queste persone

siano l’assassino di suo marito, ed inizia a
infiltrarsi nei vari siti della POLIZIA, e dei
servizi segreti per recuperare il maggior
numero di informazioni..

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E’ notte quando EVELYN ha un quadro e la storia completa delle persone
indicate nella lista.

Vice ispettore PINKO Pietro, anni 48 alto 175cm capelli neri corvino e baffi,
non è sposato ha il vizio del POKER… nella polizia non si è mai messo in evidenza
per aver partecipato in prima persona ad grosse ed importanti operazioni svolte
dalle forze dell’ordine, una vita molto scontata con pochi amici e un carattere
introverso..
ha un conto segreto in svizzera gestito dalla finanziaria DELTA, dove ci sono
stati dei versamenti per un totale di circa 1.400.000€, non è chiaro da chi ha
ricevuto questi soldi.
Ma si scopre anche che PINKO ha fatto un assegno di 1.800.000€ per pagare
debiti di gioco ad un prestanome che collabora con un casinò illegale a Milano…..
Inoltre negli ultimi mesi ha pagato anche un investigatore privato per far
seguire ed indagare sul magistrato Rossi.
la finanziaria DELTA è in realtà una società che ricicla denaro “sporco”
proveniente da attività illegali è in pratica la banca di tutti i più importanti
gruppi malavitosi e delinquenti di tutta Europa …

PIPPO BIANCHI, anni 62 laureato alto 181cm capelli castani e baffetti come
Adolf Hitler, non ha famiglia, i giornali riportano che è imprenditore di successo.
Oltre ad essere padrone della SFOLLA SRL ditta di traporto, è anche padrone
di uno scatolificio, di un’impresa edile.
Tutto questo successo gli ha consentito di costruire una villa con all’interno una
serie di cunicoli e bunker nascosti per poter fuggire in caso di pericolo.
E’ anche proprietario al 90% di due concessionari di auto di lusso; per le quali ha
una grande passione, le adora e le ama guidare di persona..
In realtà il suo business principale è nel traffico d’armi, giro d’affari
multimilionario, dispone di una banda che protegge i suoi interessi e controllano
il lavoro dei suoi camionisti…
indagine in corso del magistrato ROSSI per poterlo incastrare e sequestrare
tutti i suoi beni.

EMMA ROSSI, imprenditrice e padrona della BUILD future, sorella del

magistrato Rossi, 40 anni laureata a OXFORD alta 179cm capelli lunghi castani
sempre raccolti.

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Ha iniziato a lavorare nell’azienda di famiglia, si è sposata giovanissima con il
capo del personale della propria azienda, una relazione nata tra una riunione e
l’altra, forse fatta solo di sesso…
Dedica la quasi totalità del suo tempo al lavoro e trascura la famiglia; ha
adottato un ragazzo, che la venera, lei lo ama tantissimo, molto più del padre e
immancabilmente tutti i giorni lo accompagna personalmente a scuola con il suo
SUV super-blindato.
Subito dopo il matrimonio ha ricevuto l’azienda dai genitori come regalo di
nozze, vive nella villa a fianco a quella dei genitori, perché in realtà non vuole
separarsi da loro.
Da un rapporto dell’agenzia delle entrate emergono delle incongruenze nei
bilanci aziendali, relativi ai dividendi e ricavi annuali dell’azienda, che sono stati
riportati nel verbale come degli errori di inserimento dati e che non ci fosse
infrazione.
Il verbale è stato mandato per conoscenza al fratello e ai genitori

NINO FRASSA, anni 66 laureato alto 167cm opulento con barba e capelli
bianchi stile Cavour , sposato con Mirella ha una figlia e un figlio, è
imprenditore e proprietario di una catena di ristoranti tra i quali il MAGNA
CARTA a Milano, ristorante molto famoso e frequentato dall’alta borghesia della
città, ha altre partecipazioni minori in aziende in fase di espansione della
Lombardia…
In realtà è un capo mafia di Milano che gestisce tutti i traffici illeciti.
Vive nella sua villa-castello in provincia di Varese ed è protetto da un folto
numero di persone che difendono in tutti i modi gli interessi del boss, è molto
difficile da incontrare perché esce di nascosto con la sua mini blindata (sul
sedile posteriore c’è sempre la sua guardia del corpo) e scortato da vicino dai
SUV con le sue guardie..
il magistrato ROSSI aveva ricevuto delle soffiate e stava entrando in possesso
di documenti e video che avrebbero distrutto completamente la sua
organizzazione e arrestato Nino Frassa

Avv. CLAUDIO MANZO, senatore di anni 70 alto 180cm riccioluto castano con
baffi alla Radetzky, sposato con Sabrina, ha una figlia e un figlio e 6 nipoti; ha
diverse proprietà immobiliari in tutto il paese, vive tra le sue ville di Roma e
Milano.

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Sappiamo che è molto metodico, e prende nota di tutto sul suo computer, è
abitudinario, ogni mattina alle 8.10 viene prelevato dalla sua scorta e dal suo
autista, durante il trasferimento si ferma in edicola per comprare i giornali e
dopo si reca nel suo studio dove trascorre le ore lavorative.
Ha moltissimi amici influenti come politici, imprenditori etc.. e in senato
partecipa ai lavori di diverse commissioni, nel suo partito ricopre una posizione
importante anche se non espressamente dichiarata.
in realtà il magistrato ROSSI aveva delle intercettazioni telefoniche ed
estratti conto dove risulta che il senatore è una delle persone più corrotte,
bastano due soldi e lui è disposto a fare praticamente tutto per soddisfare le
esigenze dei suoi amici..

GIANNA VERDI, imprenditrice e padrona della ditta WHITE TOWER, 38 anni

laureata alla Bocconi alta 180cm capelli lunghi castani come la MONNA LISA, ha
ereditato l’azienda dal marito, suicidatosi in circostanze misteriose 5 anni fa,
che l’ha designata come unico erede e non ha lasciato nulla al figlio avuto dalla
prima moglie che ormai considera Gianna come la sua vera madre e l’aiuta nel
lavoro.
Pur di concentrarsi sul lavoro e sui suoi affari ogni minuto della giornata, e non
avere altre distrazioni, vive sola con il figlio in una suite royal di un albergo in
centro; tutte le mattine raggiunge il suo ufficio con la sua Ferrari gialla
Gianna è multimilionaria può comprare qualsiasi cosa, anche un piccolo esercito
se lo volesse, è psicopatica ed è innamorata di Marco Rossi fin dai tempi
dell’università, odia con tutte le sue forze Evelyn, che incolpa di averle rubato
l’amore della sua vita.
Il magistrato stava ancora indagando sulla morte del marito di GIANNA..

ANTONIO NERVO, disoccupato anni 36 alto 185cm capelli castano con taglio
militare, molto corti senza barba, ufficialmente non ha una famiglia.
Controlla tutta la prostituzione di diversi quartieri di Milano, da giovane ha
lasciato gli studi per intraprendere attività illegali, è stato arrestato alcune
volte con le accuse di aver partecipato a delle rapine e anche per
favoreggiamento della prostituzione.
Ma favorito dalle sue conoscenze e dalla sua banda, composta da una gran
quantità di delinquenti, è sempre uscito pulito senza alcuna condanna.
Vive in una villa nel quartiere più famoso della città con 10 stanze da letto, sala
biliardo, piscina etc.. da evidenziare che con lui vive anche una giovane ragazza

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spagnola con il figlio avuto da Antonio in giovanissima età, che è destinato a
diventare il suo braccio destro
I suoi movimenti sono imprevedibili, sappiamo solo che ha un HAMMER
corrazzato ed armato, per difendersi dai suoi nemici, con questo mezzo
effettua le sue uscite notturne in solitario per controllare i suoi affari.
Il magistrato ROSSI si stava accordando con delle persone che conoscono gli
affari di ANTONIO e grazie alla loro testimonianza avrebbe portato all’arresto
di Antonio e distrutto la sua organizzazione.

Suor ROSSANA, in realtà è una ex suora del convento delle carmelitane, ora è
SOFIA FINZI padrona della ditta OCIP, 53 anni si è laureata in convento, alta
165cm capelli castani corti e ricci.
Quando era in convento si occupava della gestione dei fornitori e in queste
circostanze ha conosciuto il proprietario dell’azienda locale che gestiva la
manutenzione della struttura, con quest’uomo ha avuto una relazione
sentimentale che non si è limitata all’amore platonico, ma è andata ben oltre nei
loro incontri.
Sofia ha lasciato il suo amante quando ha scoperto di aspettare un bimbo, perciò
ha lasciato il convento e ha fatto mille lavori e tantissimi sacrifici per allevare
quel figlio segreto.
Dopo una decina d’anni, l’imprenditore amante e padre di suo figlio è stato
ucciso; Sofia non sapeva che il suo amante aveva scoperto l’esistenza del figlio, e
nel suo testamento ha lasciato in eredità a lei e al figlio 15 milioni di dollari in un
conto in svizzera.
Da quel momento ha abbandonato la vita piena di sacrifici che stava avendo e si
è data alla bella vita piena di vizi, villa con piscina in Brianza, diversi baby
amanti, si è comprata anche una Roll Royce che guida personalmente per andare
a catturare nuovi giovani amanti...
ma dietro a questa vita dissoluta, i servizi segreti italiani hanno scoperto che il
suo patrimonio in banca continua stranamente a crescere a dismisura, ma non si
sa il perché, e non si capisce da dove arrivano tutti quei soldi.
il magistrato Rossi stava indagando localmente per aiutare i servizi segreti..
-----------

A questo punto, da una prima analisi tutti questi sei personaggi potrebbero
avere tutte le possibilità economiche ed il movente per uccidere il marito di
Evelyn e far ricadere la colpa su di lei, creando prove fasulle.

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Molto presumibilmente il vero colpevole avrà organizzato una banda di persone
che sono alla ricerca di Evelyn o comunque a protezione di quei posti dove ci
sono informazioni sensibili che potrebbero incriminarlo.
Evelyn è risuscita ad accedere alle registrazioni delle telecamere poste nella
zona dell’ufficio di suo marito; ed ha notato che il giorno dell’assassinio dopo che
lei era uscita dal suo studio degli uomini l’hanno seguita a distanza..
Dalle immagini nota che questi uomini hanno tutti un tatuaggio, e fanno parte di
un gruppo di mercenari guidati da Sandro Brown, ma su di lui nei vari archivi
della polizia Interpol Cia etc.. non ci sono informazioni e nemmeno foto.

La situazione non è semplice, ed Evelyn da sola non crede di farcela…

Decide di contattare i sui vecchi amici del gruppo ALAMA per farsi aiutare..
Dopo due giorni, sei membri del gruppo ALAMA raggiungono Evelyn nel suo
rifugio; Evelyn esporrà loro la missione da svolgere per completare il quadro
delle sue informazioni ed arrivare a trovare il colpevole dell’omicidio del marito.
Prima di descrivere la missione, EVELYN dice chiaramente che la situazione non
è semplice, in quanto tutta la polizia è in allarme e pattuglia tutta la regione ed e
pronta ad ingaggiare uno scontro a fuoco per assicurare alla giustizia tutti quelli
che proteggono Evelyn… e chiude il discorso dicendo
“..ABBIAMO UN SOLO MODO PER IDENTIFICARE L’ASSASSINIO DI MIO
MARITO.. COMPLETARE TUTTI GLI OBIETTIVI CHE HO ELENCATO DI
SEGUITO”

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OBJ G : presso DE a fine torneo
WHO

Nel materiale che vi verrà consegnato, troverete un foglio con i nomi dei
sospettati, fate una sola croce su quello che ritenete essere l’assassino del
magistrato Rossi

.
Consegnatelo alla DE quando tornerete, verrà inserito nel calcolo del punteggio
finale.

La DE si riserva di annullare Fogli con più croci o correzioni poco chiare

Obiettivo primario individuare assassino 250p.ti

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elenco WP
Evelyn ha identificato dei punti alle coordinate elencate di seguito, dove ci sono
alcune informazioni sugli OBJ e sugli affari di alcuni clienti di DELTA.
Le Info di DELTA potrebbero portare all’arresto dei malviventi che il
magistrato Rossi cercava di arrestare.
Recuperate più info possibili e portateli alla DE a fine torneo.
Ogni WP completato 75 punti
Bonus per chi completa tutti i WP 75 punti
Bonus per chi completa 5 WP 35 punti

ATTENZIONE quando trovate il materiale al WP, dovete fare foto con almeno
5 operatori della squadra davanti al cartello di segnalazione e con l’oggetto in
mano
RONDE
Descrivere le ronde e come si muovono

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Tabella riassuntiva punteggi
OBJ prim sec bonus contro attacco Neg. Max tot time
A (nor) 150 50 20 60 -40 320 20
A (inv) 150 200 60 410 20
B 150 75 20 60 305 15
C 150 50 20 60 280 25
D 150 75 20 60 305 20
E 100 100 N.A
F 150 75 50 20 60 355 15
G 250 250 N.A
WP 1-8 75 300 900 N.A

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COORDINATE OBIETTIVI e WP
Elencare tutte le coordinate GPS

Aggiungere zone con coordinate dove ci sono passaggi obbligatori o pericolosi,

come canaloni e pietraie

Da descrivere che i sentieri non sono aree di combattimento ma possono essere

usate per spostamenti…

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PARTI COMUNI PER TUTTI OBJ
LOGISTICA DELLA MISSIONE
Squadre
Ci saranno 12 squadre con 6 operatori.

DIREZIONE EVENTO/gara
Ci saranno due direttori evento.
• DE1>> Jurgen
• DE2>> RED

Orari
Durata 7 ore… Dalle 9.00 alle 14.00

LOCATION
Fuipiano valle Imagna
Mappa 1 fuipiano..

I colpiti della contro possono essere perquisiti (verbalmente) e vi forniranno eventuale

materiale utile.

Regole

Per tutte le regole particolari qui non esplicitamente citate sono valide ed applicate
Regolamento della Coppa Italia C.S.E.N. Softair
• Regolamento Tecnico C.S.E.N. Softair
• Codice Etico C.S.E.N. Softair

Specialità di gioco

Per il Torneo si applicano le Regole di gioco per la specialità N.L.S. (navigazione libera
a scenari), indicate nel Regolamento della Coppa Italia CSEN Softair 2021
La difficoltà fisica del torneo è da considerare “alta”

Materiale OBBLIGATORIO

Si possono usare tutti i tipi di ASG che comunque devono avere una potenza massima
di 0.99 Joule I Fucili Over non sono ammessi, è OBBLIGATORIO usare pallini bio,
possibilmente non bianchi.
Oltre alle ovvie dotazioni personali (mimetica asg, gibernaggi, ecc.) è
OBBLIGATORIO che OGNI Squadra abbia:
1) Almeno un GPS
2) Smartphone o macchina fotografica
3) Zaino per trasporto materiale recuperato

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OBBLIGATORIO che OGNI Operatore della Squadra abbia:
1. Protezioni oculari
2. Giubbino ad alta visibilità giallo o arancione
3. App su cell per leggere QR code
4. Calzature protettive idonee ad ambiente misto boschivo
(ASSOLUTAMENTE VIETATO L’USO di scarpe da tennis e simili)

Non saranno ammessi al gioco Operatori privi di tali dotazioni obbligatorie e

indispensabili per il gioco e per la sicurezza degli Operatori.

E’ vivamente consigliato che tutti gli Operatori siano dotati di radio LPD/PMR, e in
ogni caso per motivi di sicurezza è obbligatorio che la Squadra abbia almeno
1 Operatore dotato di radio LPD/PMR sulla quale la Squadra sia contattabile
Organizzazione.

Consiglio di dotarsi di:

1. penne a sfera
2. quaderno appunti
3. sacca portadocumenti

Si può portare il materiale fornito dalla propria intelligence,

Materiale FACOLTATIVO
Essendo una storia “aperta” (ossia con minime informazioni fornite alle Squadre), è a
discrezione delle Squadre stesse portare con sé materiale “accessorio” che
possa potenzialmente essere utile in particolari situazioni “simulative/recitative”
durante la giocata. Quale, sta a voi pensarlo…
È possibile portarsi un ASG di riserva che deve essere dichiarato durante la prova
Joule
È ammesso avere una MINIMI o simile

Materiale PROIBITO
Oltre al materiale espressamente proibito dalla documentazione ufficiale di questo
circuito di eventi, si ricorda che durante questo Torneo è vietato l’uso di:
• qualsiasi tipo di materiale pirotecnico (petardi, fumogeni, miniciccioli, etc.)
• termo camere o apparecchiature simili, sono ammesse solo ottiche o red dot.
• scudi (da parte dell’attacco) di qualsiasi tipo (e include anche prendere pezzi
di scenografia o di edifici - tipo le porte - per usarli come tali)
• droni, telecamere remote (incluse gopro e simili con comando su visore
remoto o su app), ecc.
• non potendo disporre di edifici o strutture fisse, eventuali tende, teloni e gazebo
sono da considerare come edifici completamente integri, percui è
ASSOLUTAMENTE VIETATO sparare osservare o fare altro da eventuali
fessure, se ci sono gazebo con finestre trasparenti si potrà osservare ma senza
sparare attraverso

E’ SEVERAMENTE PROIBITO punibile con penalità

• gettare mozziconi di sigaretta o spazzatura a terra.
• Accendere fuochi
• Deturpare il bosco
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• Salire sugli alberi
• entrare in strutture fisse (edifici, casette in legno etc..) presenti sul terreno di
gioco.
• usare ASG al di fuori delle zone di gioco consentite.

Ricordiamo ancora che è ovviamente proibito il porto e l’uso di qualsiasi tipo

di ASG oltre il limite di Legge di 0,99 Joule, e di qualsiasi arma da taglio o di
offesa.

REGOLE OBJ
Il Torneo si articola su OBJ senza una sequenza precisa, ma ogni squadra definisce
un suo percorso, non ci sarà un arbitro che segue la squadra in attacco, ci sarà un
responsabile OBJ della difesa.
NON AVENDO ARBITRO TUTTE LE DISCUSSIONI DEVONO ESSERE FATTE A
FINE OBJ e riportate sul modulo, che sarà in possesso del capitano della
squadra in attacco, dopodiché verranno discusse in direzione gara con i
direttori di gara.

Gli operatori della “contro” colpiti resteranno fermi sul posto nel quale sono stati
colpiti, indossando un giubbino ad alta visibilità.

Gli Operatori colpiti delle Squadre in attacco, dovranno (DOPO aver indossato il
giubbino ad alta visibilità e spento la radio) stare fermi finchè la propria squadra non
si è allontanata di circa 20 mt, dopodichè seguirla a distanza senza fare rumore
(penalità di 100 p.ti per chi spara, chi parla anche in radio, chi fa casino e
disturba la giocata o dà suggerimenti ai propri compagni) fino al OUT. Solo a
fine OBJ potranno togliere il giubbino ad alta visibilità.

All’OUT o safe area il capitano della squadra in attacco e un operatore OBJ difesa
compilano apposito modulo

Tipo di "Tiro"
tipo di tiro consentito raffica o singolo, vietato lanciare i pallini a mano, con la bocca o
altro che non sia una ASG

campi minati
nel caso un operatore attivi un dispositivo acustico (mina) è eliminato solo il giocatore
che ha attivato il dispositivo..
la difesa DEVE spegnere la mina sonora a fine game perché ogni MINA può
eliminare un solo operatore

Sicurezza
I partecipanti sono tenuti al rispetto rigoroso delle indicazioni di sicurezza contenute
nei regolamenti applicati, e a seguire scrupolosamente le indicazioni di sicurezza che
sono riportate su questo book o comunicate dagli operatori di difesa o
dall’organizzazione durante il torneo.

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la vostra fatica è finita.
Si dia inizio alla festa e Rifocillatevi e
Godetevi il meritato riposo.
GRAZIE

BLUE STORM
RICORDIAMO A TUTTI I

PARTECIPANTI MASSIMA

ONESTA’
Il nostro divertimento dipende da ognuno di
noi, chi non si dichiara o gioca sporco non fa
divertire gli altri e disprezza tutto il lavoro
fatto per organizzare questo evento.
Facciamo in modo che rimanga un gran bel
ricordo come tutte le giocate BLUE STORM
---°°---°°---°°---
End of document

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