Bimestrale-AnnoXVI
Febbraio-Marzo2022
Italia € 7,50DPI1/2/2022 www.aurigapublishing.it
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Bugatti 100P
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Mirage F.1 CG
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Bimestrale
Febbraio-Marzo2022
Rubriche
L’hangar 64
EbbeneeccoavoiilmostruosoLancasterB.MK.I/IIin1/32dellaBorderModel.Ilbestioneèdotatodiinter-
nicompletiperipiùmasochistiedettaglidafarpiangere.Addiritturalacuraparanoicasivedesullesuper-
ficidellafusolierachenonsonoliscemahannolecaratteristichewrinkleschebensivedonosullefotodi
questobombardiere.PerilrestoBorderModelhaalzatodiunataccailconcettodidettagliosuperficiale
conmappedeiportelli,elementiinpositivo,filedirivettiinpositivo,altrielementiinnegativoequesto
inquietanteallestimentointernocompleto..
Permiafortunamisonoautoimpostounarigidasceltadiscalaedisoggettipercuinonsoffrotroppoa
rinunciareaquestosoggetto,hopatitodipiùrinunciandoall’U-BootSMU9in1/72,l’affascinantesom-
mergibiletedescodellaGrandeGuerra(ancheselarinuncianonèdefinitiva…),peròcapiscochepergli
inglesistisiaunbeldilemma.
PerrigirareilcoltellanellapiagaaggiungeròquisottoqualcheimmaginetrattadalsitodellaBorderModel!
Nonodiatemitroppo.
ThomasAbbondi
MiG-15
6 SKYMODEL122/23
Montaggio
Il modello oggetto del presente articolo è il di Giancarlo Codutti
MiG-15 appartenuto al 176th IAP operativo
ad Antung, Corea, nell’aprile del 1951.
Questa foto immortala l’aereo senza ali,
1/72 EDUARD
fissato dai meccanici su un carrello
improvvisato poco dopo la battaglia aerea
nella quale tre B-29 furono abbattuti al
costo di cinque MiG-15. Uno di questi aerei
fu proprio il “823”.
ASSEMBLAGGIO aggiungere qualche tubatura; colo-
rando a dovere si ottiene un risultato
Il kit Eduard è di altissima qualità, le molto soddisfacente. A questo punto
pannellature e i rivetti sono fini al ho costruito con plasticard i condotti
punto giusto. La precisione degli delle prese d’aria e il castello motore.
incastri è eccezionale e non necessi- Il tutto va dettagliato con serbatoi vari
ta quasi di stucco, aspetto molto e ulteriori condotti. È ragionevole
importante considerando che il color attendersi che il motore fosse molto
alluminio mette in evidenza qualsiasi sporco e ciò è stato riprodotto spruz-
minimo difetto superficiale. La scato- zando ad aerografo acquerello per
la fornisce fotoincisioni precolorate artisti molto diluito e una punta di
per l’abitacolo, mascherine pretaglia- sapone liquido per rompere la tensio-
te e decal di qualità. Il kit sarebbe ne superficiale dell’acqua e consenti-
stato praticamente perfetto se non re di entrare per capillarità negli inter-
fosse per alcune parti minori, che stizi del motore. Il bordo dell’apertura
sembrano realizzate approssimativa- di fusoliera è stato assottigliato trami-
mente proprio per essere rimpiazza- te un cutter a lama ricurva.
te dai set di dettaglio della stessa Sulla parete interna della semifuso-
casa, da acquistare a parte. Mi riferi- liera sono state aggiunte tutte le ordi-
sco per esempio ai portelloni del car- nate, riprodotte con profilati di plasti-
rello eccessivamente spessi, alle pla- card e realizzate aperte per consen-
stiche dell’abitacolo un po’ grossola- tire la successiva unione delle semi-
ne e ai freni aerodinamici banalmen- fusoliere.
te chiusi. Sono quindi ricorso al foglio L’abitacolo presenta un dettaglio
di fotoincisioni Eduard per il kit Hobby eccellente grazie alle fotoincisioni
Boss (quello per il kit Eduard è stato precolorate fornite dalla scatola.
commercializzato dopo) e al set dei Però, le varie tubazioni stampate
freni aerodinamici. sulle fiancate dell’abitacolo sono
Di scorta avevo da lungo tempo un grossolane ed è meglio rimuoverle,
motore Rolls-Royce Nene della sostituendole poi con altre fatte con
Aires, del quale il Klimov RD-45F era
una copia. Quale poteva essere una
migliore occasione per utilizzarlo?
Però, rappresentare l’aereo senza la
coda e con il motore in vista avrebbe
rovinato le forme del velivolo e ciò
non mi entusiasmava. Ho deciso per-
ciò di creare una apertura di fantasia
su un lato della fusoliera per mettere
in vista il propulsore. L’assemblaggio
comincia effettuando le prove a
secco, verificando anche forme e
dimensioni. Si prova l’assemblaggio
e l’ingombro del motore in fusoliera:
fortunatamente tutto entra senza par-
ticolari interventi. Con un pennarello
indelebile si traccia il contorno dell’a-
pertura, in modo tale da rendere visi-
bile una particolare zona.
Il motore Aires ha un eccellente det-
taglio e per completarlo è sufficiente
SKYMODEL122/23 7
8 SKYMODEL123/22
Montaggio
filo di rame.
A questo punto la fusoliera è comple-
ta.
Avendo a disposizione alcune foto
della struttura alare ho deciso di
creare anche lì un’apertura. Pure in
questo caso è necessario scegliere
la zona giusta, cercando di immagi-
narsi ciò che si vedrà alla fine.
Purtroppo c’è da rimuovere molta
SKYMODEL123/22 9
plastica dalle superfici interne dell’a- hanno un bordo a T ricreato con una I pannelli della zona motore e del
la, al fine di ridurre lo spessore al sottile strisciolina di rame rivettata. vano armi sono stati colorati di nero
punto di renderlo accettabile per la Unite le due semiali, l’effetto è a dir lucido Humbrol 21. Per proteggere i
scala. Si procedere quindi scavando poco spettacolare e ripaga dello sfor- colori a smalto sottostanti e dare bril-
con un cutter a lama ricurva; lo spes- zo fatto. lantezza alla successiva mano di
sore finale è comparabile a quello di Prendendo come spunto le foto del- color argento Alclad, su tutto il
un foglio di carta. l’aereo reale, è possibile aggiungere modello va stesa una mano di tra-
Un primo tentativo per creare longhe- tubature e i rinvii degli alettoni. Ciò sparente lucido a base acrilica Alclad
rone e centine dell’ala è stato con malgrado, l’ala appare “vuota”. ALC311, a bassa pressione.
plasticard, ma si è rivelato vano in Qualche cavo e dettaglio è stato È arrivato il momento critico dell’ap-
quanto gli spessori erano troppo esi- aggiunto anche al carrello e al relati- plicazione dei colori metallici. Sono
gui per permettere una lavorazione vo vano. I portelloni del carrello sono partito stendendo una base di
adeguata. Sono ricorso quindi alla quelli prelevati dal foglio di fotoinci- Airframe Aluminium ALC119. Le
realizzazione tramite fotoincisioni sioni della Eduard. Il radiogoniome- zone precedentemente dipinte di
casalinghe. A tal proposito ho utiliz- tro fornito come parte trasparente va nero appariranno di una tonalità più
zato un foglio di rame di spessore 0,1 incollato nella sua sede, stuccato e scura, creando un gradevole contra-
mm e i fogli press-n-peel. livellato in quanto non presente nella sto fra i vari pannelli. In maniera
Sfortunatamente, le centine sono versione realizzata. selettiva, su alcuni pannelli sono stati
risultate leggermente grandi rispetto applicati i colori ALC106 e ALC117.
alle dimensioni dell’ala e sono stato COLORAZIONE Le decal sono di buona qualità, ma è
costretto a rifilare tutti i bordi con cut- bene scontornare il bordo trasparen-
ter e lime. Mascherate le varie aperture, il te. Fortunatamente, il modello neces-
La struttura dell’ala è stato ricreata a modello è ora pronto alla fase della sita di sole sei decal. A questo punto
mo’ di castello di carte. È stata incol- colorazione. Prima di tutto è bene il tutto va sigillato con Tamiya X22,
lata una cinquantina di pezzetti di dare un’accurata sgrassatura pas- per concludere con la fase di invec-
rame e solo al secondo tentativo sando un panno inumidito di alcol chiamento effettuata con Panel Line
sono rimasto soddisfatto del risultato. rosa. A seguire una mano di grigio Washes della MiG. Incollati i dettagli,
È stata usata colla vinilica diluita, in chiaro rigorosamente lucido Humbrol il modello è finito.
modo da favorire la fluidità ed evitare 40 in modo da avere un fondo di colo- SKYMODEL
depositi (che il color alluminio avreb- re omogeneo, per poi passare alla
be messo in risalto). Tutte le centine colorazione di musetto e walkway.
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Montaggio
SKYMODEL123/22 11
The Iranian
Embraer EMB
312 Tucano
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Montaggio
L'Embraer Tucano è un addestratore sviluppa-
to in Brasile e in uso presso molte forze aeree
in tutto il mondo. L'Aeronautica Militare
Brasiliana ha sponsorizzato il progetto EMB-
312 alla fine del 1978. Il lavoro di progettazio-
ne e sviluppo è iniziato nel 1979 su un nuovo
addestratore di base a basso costo e relativa-
mente semplice, con caratteristiche innovati-
ve; alla fine l’apparecchio è diventato lo stan-
dard internazionale per i velivoli da addestra-
mento di base. L'Iran ha ricevuto questo aereo
tra il 1989 e il 1991 e tra il 2000 e il 2001
l'IRGC lo ha utilizzato contro le posizioni tale-
bane e nelle contrasto alla coltivazione e rac-
colta di stupefacenti ai confini orientali
dell'Iran.
di Alireza Beigi
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Per rendere più profonde le linee dei pannelli e dei Ho applicato Ammo Mig 1505 e dopo 10 minuti ho
rivetti ho usato OLFA AK-5 e l'incisore Trumpeter. rimosso l’eccesso con diluente dello stesso produtto-
re.
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Montaggio
Ho incollato entrambe le semifu- Le ali sono pronte per il montaggio sulla fusoliera.
soliere con colla extra liquida
Tamiya.
SKYMODEL123/22 15
I raccordi tra le parti fotoincise di Applico Mr.Surfacer 1000, riempio Ho incollato i piani di coda e sono
coda e la fusoliera sono stati gli spazi vuoti e lascio asciugare. apparse alcune fessure da riempi-
ripresi con Mr.Surfacer 1000. re.
16 SKYMODEL123/22
Montaggio
I migliori prodotti per la lucidatura Il tettuccio è brillante come l'ac- L'elica è pronta.
delle parti trasparenti sono i qua pulita.
Compound Tamiya.
È ora di utilizzare il primer Ammo Mig Grey con Per il primer grigio la pressione è tra 1 e 2.
diluente acrilico.
Lasciare asciugare per 24 ore lontano dalla polvere. Ho usato un processo di pre-ombreggiatura, con
Transparator della Ammo Mig, diluente acrilico e tre
colori sempre Ammo Mig. Nel primo passaggio ho
spruzzato le pannellature con Ammo Mig 2017 diluito
con Ammo Mig Flat Black. Dopo di che sono passato
all’Ammo Mig White per la superficie superiore. Ho
reso alcune aree bianche per schiarire i colori finali.
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Ho usato anche Ammo Mig Tan mescolato con Per il marrone ho scelto una miscela di Tamiya XF-64
Ammo Mig 2017. 80% e XF-2 20%.
Per definire le zone ho usato salsicce di Blu Tack.
Per il verde scuro ho usato Hobby Color H-309 verde Per il sabbia ho usato Tamiya XF-59 al 70% con
scuro FS34079. Tamiya XF-2 al 30%. Per la zona nera sopra il motore
ho preferito l’Ammo Mig Flat Black.
Per il grigio chiaro ho usato il colore Hobby H-311 Ho steso il Tamiya X-22 Gloss prima di passare alle
FS36622. decal e ai lavaggi.
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Montaggio
Ho utilizzato quattro prodotti della Ammo Mig: Dark Wash per i colori verde e marrone, US Modern Vehicle per
l’FS36622; PLW marrone scuro per il colore sabbia; diluente smalto per pulire l'eccesso di lavaggi.
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Si applica il marrone scuro PLW Si passa al lavaggio scuro per Si passa quindi alla superficie
per il colore sabbia. marrone e verde. inferiore.
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Montaggio
Il lavaggio è terminato e il modello è pronto.
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Focke-Wulf
Fw.190F-8/R1
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Montaggio
Il Focke-Wulf Fw.190, noto anche come di Davide Zussa
Würger (averla in tedesco), fu un aereo da
caccia e cacciabombardiere monoposto,
monomotore e monoplano ad ala bassa, 1/32 REVELL
sviluppato dall'azienda aeronautica tede-
sca Focke-Wulf negli anni Trenta del seco-
lo scorso e impiegato dalla Luftwaffe
durante la seconda guerra mondiale.
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Dopo aver fatto alcune prove a secco, ho iniziato a lavorare sul motore BMW 801 verniciando le varie parti dei
cilindri e delle testate con dell’Alluminio AK Xtreme Metal, andando poi a colorare, a pennello, i vari particola-
ri con colori Vallejo Model Color. Fatto questo, ho dato una bella passata di lucido Humbrol Clear Gloss
Varnish e ho fatto un lavaggio generale con AK Engine & Turbines Wash, in modo da far risaltare particolari e
recessi vari. Dopo il lavaggio ho opacizzato tutto con Kustomservice KSW10, montando successivamente le
altre parti che ho poi dettagliato con alcuni cavetti in rame, in modo da simulare i cablaggi del motore.
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Montaggio
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Completata la “parte meccanica” del modello, mi sono dedicato all'abitacolo al quale, come prima cosa, ho
aggiunto alcuni dettagli autocostruiti, nello specifico il tubo dell'ossigeno, il vano porta mappe e la maniglia
della manetta in quanto da kit era bruttina. Fatto questo ho verniciato il tutto con del RLM66 della MRP
(Mr.Paint), che ho successivamente schiarito al centro dei vari “pannelli” e dettagliato con colori Vallejo Model
Color nei pulsanti e nel cuscino del sedile.
26 SKYMODEL123/22
Montaggio
Fatto questo ho montato le varie parti del vano carrel-
li, passando poi all'aerografo per spruzzare, anche ai
carrelli e all'interno dei portelli, del RLM02.
Successivamente ho fatto dei lavaggi con AK Landing
Gear Wash, dando luce ai particolari con un dry-brush
bianco a olio. Le ruote sono state verniciate con
NATO Black MRP per il cerchione e Tyre Rubber MRP
per la gomma, sulla quale ho poi effettuato un dry-
brush con Drybrush Paint di Ammo by Mig Jimenez,
in modo da far risaltare le parti del battistrada. Il cer-
chione è stato lavato con del AK Paneliner e detta-
gliato con colori Vallejo Model Color. I portelli dei car-
relli, nella parte esterna, sono stati verniciati con del
RLM76 della MRP e trattati con lavaggi AK e
Oilbrusher della Ammo by Mig Jimenez.
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Dopo aver mascherato abitacolo, blindovetro e vano
motore, ho proceduto a verniciare le superfici inferio-
ri e laterali (anche del cofano motore) con del RLM76
della MRP, che poi sono andato a schiarire legger-
mente al centro dei vari pannelli per dare un po' di
movimento al tutto. Successivamente ho iniziato a
lavorare alle superfici superiori con del RLM75 della
MRP, anche qui andando a schiarire successivamente
i vari pannelli, seguito dal RLM83 della stessa marca,
disegnando le linee della mimetica a mano libera.
Così è stato fatto su tutte le parti della fusoliera,
andando poi a disegnare, sempre a mano libera, le
caratteristiche macchie ai lati con il RLM75 e con il
RLM83. Il timone di coda e la parte gialla sul cofano
motore, sono stati realizzati con del RLM04 della MRP.
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Montaggio
L'interno dei cofani motore, della NACA e del vano motore sono stati verniciati con del RLM02 della MRP e
successivamente lavati con AK Engine & Turbines Wash.
Terminata la livrea ho steso su tutto l'aereo del trasparente lucido Humbrol Clear Gloss Varnish e, una volta
asciutto, sono andato a fare del pin-wash alle pannellature utilizzando un AK Paneliner. Eventuali eccessi
sono stati ripuliti dopo una decina di minuti, utilizzando della comunissima carta cucina a secco, senza utiliz-
zare diluenti.
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La versione che ho scelto è stata il
“6 nero”, perché mi attirava quel
numero 70 in bianco sulle due parti
del cofano motore. Sono andato ad
applicare le relative decal previa
ulteriore mano di lucido Humbrol.
Le decal devo dire che si sono comportate molto bene e non hanno dato alcun problema con Micro Set e
Micro Sol della Microscale. Per la svastica in deriva, in quanto non presente da scatola, ho utilizzato un foglio
dedicato della Kits-World, dove potete recuperare suddetta insegna nelle scale che vanno dalla 1/72 alla 1/32
per diversi velivoli dell'epoca (mi scuso per le foto censurate per i social del WIP, ma credo di aver stupida-
mente eliminato quelle non censurate).
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Montaggio
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I serbatoi sono stati verniciati dello stesso colore della fusoliera e
hanno ricevuto gli stessi trattamenti con lavaggi AK Paneliner, seguiti
dalle colature di carburante riprodotte con Oilbrusher della Ammo by
Mig Jimenez. L'opacizzazione finale è stata data con Kustomservice
KSW10.
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Montaggio
Completata la verniciatura, ho proce-
duto al montaggio dei restanti com-
ponenti decidendo di lasciare aperti
abitacolo, cofano motore e vano MG
sul muso. Ho costruito poi l'antenna a
filo che va dall'abitacolo alla deriva,
usando del filo da pesca, e i cavi che
sorreggono aperti le due parti del
cofano motore superiore, sempre
sfruttando del comune filo da pesca.
Le informazioni che mi sono state utili
durante la realizzazione di questo
modello le ho recuperate dal web e
da alcuni libri, in particolare: Mach 1
Enciclopedia dell'aviazione (Epidem),
Fw.190A/F Walk Around (Squadron
Signal Publications), Fw.190 In
Action (Squadron Signal
Publications).
Tengo a ringraziare la redazione per
lo spazio dedicatomi e tutti gli amici
che ogni giorno mi invogliano e inco-
raggiano, nonché gli amici di
Passione Modellismo Statico e
Modellisti Scalmanati.
SKYMODEL
SKYMODEL123/22 33
Tornado ECR
A distanza di un anno esatto torno a lavo- di Pierpaolo Maglio
rare su un Tornado Italeri nella scala più
grande, questa volta con la versione da
guerra elettronica, ribadisco che si tratta 1/32 ITALERI
della miglior realizzazione del Tornado in
qualsiasi scala.
34 SKYMODEL122/23
Montaggio
Il kit presenta solo due difficoltà: precisione degli incastri. possibili, sarebbe utile scartare subi-
• lo spazio: è molto grande, lungo 54 • Il secondo problema riguarda le ver- to i pezzi che non servono per non
cm, largo 45 e alto 20 circa; io dis- sioni: la scatola offre tre possibilità, fare confusione. Io purtroppo non l’ho
pongo di un tavolo di lavoro di soli 55 un ECR portato all’ultimo standard di fatto e ho passato molto tempo a cer-
x 200 cm quindi sono proprio ai limiti aggiornamento (Ret.8) appartenente care i pezzi che mi servivano nella
della fattibilità, per limitare i problemi al 6°Stormo, un ECR del 50°Stormo vastità delle stampate.
l’ho montato e verniciato a pezzi per che ha partecipato alle operazioni Poiché il cockpit mi intimidisce sem-
poi assemblarlo solo alla fine, questa sulla Libia nel 2011 e, infine, un pre ho iniziato a montare piloni e cari-
procedura inconsueta mi ha permes- esemplare tedesco dotato anche di chi esterni a cominciare dai serbatoi
so di poter dettagliare al meglio ogni fotocamere interne. Poiché le parti in supplementari, quasi sempre presen-
parte e non mi ha creato particolari plastica sono più di 300 e molte sono ti sul Tornado, Italeri li ha realizzati a
problemi di assemblaggio grazie alla specifiche di una sola delle versioni dovere con saldature in leggero rilie-
vo, pannelli di ispezione incisi e i 3
tappi a parte per facilitarne la colora-
zione in rosso. I serbatoi vanno ad
agganciarsi a nuovi piloni, con
agganci diversi dalla versione ingle-
se. Sui piloni ritengo sia rimasto un
errore nelle istruzioni che indicano di
forare entrambi dallo stesso lato per
agganciare i lanciatori dei
Sidewinder, questi ultimi vanno inve-
ce solo all’interno del pilone, quindi
bisogna forare una volta sulla faccia
interna destra e poi su quella interna
sinistra dell'altro pilone. I missili AIM-
9L sono realizzati molto bene e man-
cano solo di una testa cercante che
in questa scala forse si poteva realiz-
zare in plastica trasparente, poiché il
pezzo in plastica trasparente manca,
ho simulato la lente con una passata
col pennarello cromo marca Molotow.
Anche i piloni interni sono legger-
mente diversi da quelli RAF della
scatola precedente perché dovranno
ricevere i Boz pod al posto degli Sky
Shadow.
I BOZ pod sono realizzati molto bene
e necessitano solo di una carteggia-
ta sui generatori di vortice che vanno
assottigliati il più possibile (queste
parti avrebbero guadagnato se rea-
lizzate in fotoincisione).
Di seguito sono passato all’incollag-
gio dei carrelli, molto ben realizzati
ma scomposti in una infinità di pezzi,
per questo motivo è meglio predi-
sporli con qualche giorno di anticipo
prima di metterli in posizione in modo
di dare alla colla il tempo di tirare
completamente, nel frattempo ne ho
approfittato per eliminare le linee di
giuntura con carta abrasiva fine
tagliata a striscioline e fatta roteare in
SKYMODEL122/23 35
senso circolare in modo da preserva- semplice miscela al 50% fra Primer Veniamo finalmente al cockpit: qui in
re la rotondità delle gambe. Carrelli, bianco opaco MRP e Gunze H338 colore di base è indicato su molti siti
vani e gambe vanno dipinti in grigio lucido. come l’XF-53 di Tamiya, personal-
chiarissimo semilucido, in molte foto Con lo stesso bianco-non-bianco ho mente lo trovo troppo scuro, l’ho
appare quasi bianco ma il consorzio dipinto anche i missili HARM, questi quindi miscelato con parecchio bian-
PANAVIA dichiara di non usare mai il sono ben realizzati ma presentano le co lucido, uso il lucido per ottenere
bianco e in effetti rispetto ad un bian- alette staccate dal corpo molto più una tinta più liscia su cui scivoleran-
co puro da barattolo Tamiya la tinta spesse di quelle solidali al missile, no meglio i lavaggi.
reale appare stemperata, più grigia- una volta incollate andranno quindi Sul cockpit ci ho lavorato diversi gior-
stra. Non riuscendo a risolvere il pro- affinate con lima e carta abrasiva per ni, dapprima ho applicato dell’adesi-
blema in altro modo ho fatto una portare tutte allo stesso spessore. vo verde agli schermi piatti, ma poi
36 SKYMODEL123/22
Montaggio
sono passato al nero perché al par-
cheggio sono giustamente spenti, Le
pulsantiere sono state evidenziate
con pennello 000 e bianco o nero
Vallejo, gli orologi degli strumenti li ho
evidenziati tagliando le decals fornite
da Italeri con la fustellatrice e appli-
candole dentro a ogni strumento, poi
una goccia di Future a simulare il
vetrino, Non è un risultato perfetto, lo
ammetto, ma in mancanza di after-
market, è il meglio che ho potuto fare.
L’Head Up Display è fornito in plasti-
ca troppo spessa e non forata, l’ho
quindi assottigliato il più possibile
nelle facce esterne, aperto i fori cen- punto in cui rimaneva un GAP, per costoso perché non basta un baratto-
trali e poi incollato per ricevere i due fortuna queste zone saranno coperte lino di vernice.
vetrini, anche qui un pezzo in fotoin- dai piloni ventrali quindi non bisogna Il primer Tamiya è un ottimo prodotto
cisione sarebbe stato utile. Sotto preoccuparsi troppo nello stuccare e ma è venduto in una boccetta inadat-
all’HUD ho posto un cerchietto cro- carteggiare. ta (quella della colla) che non per-
mato e poi una lente verde che, Ultima sezione da montare a parte è mette di miscelarlo a dovere, l’ho
quando colpita da luce diretta potrà stata la deriva: qui ho commesso l’er- quindi travasato in un baratto con il
riflettere quel colore sui vetrini rore di aprire i fori per le antenne collo largo e poi diluito con oltre il
dell’HUD. dell’Instrumental Landing System 50% di nitro pura da ferramenta, il
Anche i sedili sono ben dettaglaiti da (ILS), sugli ECR di AM questo siste- Laquer Thinner Tamiya infatti è un po’
scatola ma le fotoincisioni per le cin- ma fu installato solo con l’aggiorna- troppo blando per questo prodotto
ture non sono facili da piegare, man- mento Ret.8 (insegne 6°Stormo da che rende meglio con un diluente più
cando delle linee di invito, e sono scatola), poiché il mio cockpit è quel- potente.
poco dettagliate, io mi sono dovuto lo del 2011, ho poi dovuto stuccare Ad asciugatura del primer ho carteg-
accontentare di queste ma confido per richiudere i fori. giato tutte le superfici con carta abra-
che Eduard tirerà presto fuori qualco- A questo punto avendo in mano il siva finissima (ottime le micro retine
sa di più appropriato. modello in grossi sub-assemblaggi, Wave per questa operazione) fino ad
Terminata la sezione anteriore di ho steso una mano pesante di primer ottenere una superficie liscia e vellu-
fusoliera sono passato a montare Tamiya su tutto, è una procedura che tata su cui la vernice finale aggrappe-
quella centrale, qui vanno inseriti i non applico quasi mai ma qui si è rà benissimo.
lunghi condotti delle prese d’aria da resa necessaria per due buoni motivi: L’aver tenuto i pezzi separati mi ha
verniciare all’interno con il solito bian- 1- attenuare la profondità delle inci- consentito di maneggiarli con più
co non bianco e da sporcare a piaci- sioni onde evitare che le decals non facilità, specie la sezione anteriore
mento, a fine primavera, quando l’a- riescano a conformarsi ad esse che deve essere gravata da ben 60
ria è satura di pollini è facile trovarle 2- avere una tinta di base molto simi- grammi di piombo, e di controllare
quasi gialle, molto sporche, soprattut- le al colore definitivo che potrò spruz- che nessuna linea di dettaglio o rivet-
to nella parte bassa. Il montaggio di zare con parsimonia, fare un modello to fosse stato coperto dal Primer, per
questa sezione è stato discreto ma, di queste dimensioni infatti è molto verificare meglio ho ripassato tutte le
come sul primo modello, ho riscon-
trato un ritiro della plastica nella fuso-
liera inferiore destra, in corrisponden-
za del vano rifornimento aperto.
Rispetto alla mia precedente espe-
rienza il ritiro in questo caso era
molto minore ed ho potuto risolvere
facilmente annegando una striscetta
di plastica da mezzo millimetro nel
SKYMODEL123/22 37
incisioni con il Panel Liner Tamiya salde grazie e due viti autofilettanti, le
che, essendo un Enamel, non dan- sezioni in gomma per la zona di retra-
neggia il Primer diluito con nitro. zione reggono ogni tipo di freccia ma
L'incollaggio delle due sezioni è stato i piloni subalari faticano a ruotare,
molto semplice e quasi perfetto, solo consiglio di scegliere una posizione
sulle fiancate sono emersi piccoli gap fissa per le ali e incollarle con una
che ho colmato con la solita striscet- determinata freccia in modo da poter
ta di plasticard. fissare anche i piloni nella maniera
La deriva invece ho continuato a più corretta e sempre simmetrica.
tenerla da parte sia per non scollare i Il raccordo che copre il meccanismo Il tettuccio è molto bello, occorre solo
piccoli generatori di vortice fotoincisi, di rotazione delle ali è costituito da 4 dipingere la carica di cordite alla
sia per non aver problemi di mulinelli pezzi nuovi rispetto al modello prece- mezzeria, farlo è abbastanza sempli-
d’aria in fase di verniciatura, infatti dente, Italeri ha giustamente elimina- ce, con il bianco “uovo” Vallejo e un
l’angolo creato da fusoliera piatta e to i Kruger flaps che non sono pre- pennello a 3 zeri, eventuali sbavature
deriva molto alta del Tornado creano senti negli ECR. Le zone da dipinge- possono facilmente essere rimosse
una zona in cui la vernice spruzzata re in dielettrico nere le ho fatte a con la punta di uno stuzzicadenti ad
tende a depositarsi in grume semi- mano con il nero Vallejo diluito nella asciugatura avvenuta.
secchi a causa del fatto che l’aria Future, la cera conferisce maggior Mascherato canopy, dielettrici e car-
rimane intrappolata e respinta dalla fluidità alla vernice che scorre veloce rello anteriore sono passato alla
forma dei modello. lungo i solchi delle pannellature mimetica in FS 36280, La mia scelta
Le ali si fissano senza problemi ben senza sbavare. va sempre sulla vernice MRP ma un
38 SKYMODEL123/22
Montaggio
barattolo da 6,50 euro, con cui di soli- una volta dal costo, spendere 12 € di camente prive di film trasparente. La
to ci faccio 5 Typhoon in 72, qui non vernice per lucidare un modello era mancanza del film mi ha creato un
basta nemmeno per mezzo modello! decisamente troppo, la cera per pavi- po' di difficoltà nella posa delle walk-
Approfittando del fatto che lo Sky menti costa un decimo e personal- ways che sono estremamente sottili
Gray AM è molto prono a sbiadire e mente non ho problemi di approvvi- e, una volta bagnate, tendono ad
che i pannelli sono spesso ripresi con gionamento avendo una cognata in arrotolarsi su sé stesse. Per applicar-
vernice più nuova, ho spruzzato su Inghilterra. le le ho ritagliate, inumidite quanto
alcune parti l’XF-19 Tamiya, addizio- La Future secca al tatto in circa 15 basta e posizionate in sede sul
nato di molto bianco, specie sulla minuti ma è meglio aspettare 24 ore modello ancora sul supporto di carta,
deriva dove i frequenti lavaggi dei per non rischiare di rovinarla con gli quando sono state pronte a spostarsi
fumi grassi dei motori, sbiancano la acidi per le decals. Queste ultime le ho messe in sede spingendole con
mimetica in maniera più consistente. sono da tempo il meglio che offre un pennello in pelo di bue che assor-
A questo punto ho spruzzato due Italeri e in questa scatola penso be bene l’acqua in eccesso. In questa
mani di Future su tutte le parti, l’uso siano anche meglio del solito, ben fase non ho usato acidi per evitare
della cera è stato motivato, ancora sottili, con colori saturi e netti e prati- che le strisce sottilissime si arriccias-
SKYMODEL123/22 39
Nel frattempo ho dipinto a parte il
cono radar in due colori: la sezione
che si aggancia alla fusoliera va
ancora in grigio mentre il radome
vero e proprio l’ho dipinto con il TAMI-
YA laquer nero lucido. Ciò mi ha per-
messo di poter aggiungere le strisce
parafulmine, fornite in decals molto
realistiche, senza dover aggiungere
altro lucido.
Dopo aver incollato il radome (volen-
do si può lasciare aperto mostrando il
dettaglio delle due antenne radar, in
questo caso però meglio realizzare
una basetta su cui fissare il modello
perchè maneggiarlo diventa quasi
impossibile) ho spruzzato l’opaco
(MRP) su tutte le superfici tenendo
ancora staccate deriva e piani di
coda. Questi ultimi si innestano in
sede a modello finito senza necessi-
tà dei perni di fissaggio interni. La
deriva invece va incollata, calza
molto bene ma un piccolo gap sulla
spina centrale di fusoliera andrà col-
mato con un poco di Surfacer 500.
Per fortuna la zona interessata è
priva di decals e si può facilmente
ritoccare la vernice dove si è dovuti
intervenire con carta abrasiva.
A modello finito e montato si comple-
tano le sporcature che comunque ho
sero. Con un cotton fioc inumidito in decals sono andate a posto confor-
portato avanti durante tutta la fase di
bocca, ho pressato le walkways sul mandosi alle pannellature senza tanti
verniciatura. Ora si tratta soprattutto
modello asciugando ogni residuo di problemi a parte qualche imprecisio-
di aggiungere i fumi e le colate di olio
acqua e, solo dopo questa operazio- ne nella numerazione indicata sulle
e sporcizia. Per queste ultime ho
ne, ho aggiunto un poco di Mirco Set. istruzioni, per fortuna Italeri ha fornito
usato il Tamiya Panel Liner stirando
La superficie a specchio creata dalla qualche walkways e stencil in più per
verso il basso con un cotton fioc il
Future ha facilitato le operazioni e le rimediare agli errori!
40 SKYMODEL123/22
Montaggio
colore ancora bagnato, Per i fumi ho
fatto una miscela di Tyre Black Gunze
(10%) e opaco MRP (90%) ottenen-
do un nero semitrasparente con il
quale ho simulato lo sporco degli
inversori di spinta che investono la
parte bassa della deriva e la parte
inferiroe della fusoliera inferiore.
Ritengo sia indispensabile aggiunge-
re questi fumi solo alla fine in modo
da poter coprire in maniera realistica
anche gli stencils presenti nelle zone
interessate.
Piloni con carichi esterni sono stati
aggiunti solo ad asciugatura avvenu-
ta, i serbatoi sono stati sporcati ma i
missili li ho tenuti nuovi in quanto le negozi on line. ca era tutto sommato di un solo colo-
armi vere non sono normalmente Per dare un poco di movimento al re, mi sento quindi di consigliare a
portate in volo e furono impiegate modello ho aggiunto qualche bandie- tutti questa scatola per la quale con-
proprio per le missioni sulla Libia del rina Remove Before Flight di Eduard, fido che presto saranno disponibili
2011. lasciato aperto il pannello coi coman- adeguati aftermarket per accrescer-
L’aggancio dei piloni subalari a punto di per il rifornimento, la sonda per il ne il dettaglio.
singolo si è rivelato poco efficiente, rifornimento in volo e gli aerofreni. Ho SKYMODEL
fatica a ruotare e a tenere il peso, invece voluto chiudere il cockpit per
specie quello dei piloni con i serbatoi. evitare che negli anni a venire si
Per risolvere penso che fisserò le ali riempia di polvere anche dentro.
ad una freccia adatta allo spazio dis- Purtroppo non ho potuto usare la bel-
ponibile in vetrina, poi sostituitirò l’ag- lissima scaletta fornita da Italeri in
gancio dei piloni a punto singolo con quanto di foggia inglese e mai usata
due micro-calamite sul pilone e altret- in Italia.
tante sotto le ali, è un sistema molto Sapevo che il modello era valido ma
efficiente che ho già impiegato in un nel montarlo l’ho trovato ancora più
Tornado in 48 e che mi sento di con- semplice del previsto, ho impiegato i
sigliare a tutti ora che le micro-cala- miei soliti 4/5 weekend a terminarlo
mite sono facilmente reperibili nei grazie al fatto che la vernice mimeti-
SKYMODEL123/22 41
Grumman
F8F-1D Bearcat
42 SKYMODEL122/23
Montaggio
1/32 TRUMPETER
SKYMODEL122/23 43
Il serbatoio esterno manca di una
linea mediana in rilievo, forse una sal-
datura? Anche qui non è difficile
rimediare, un pezzo in plasticard
sagomato, tagliato esattamente e
inserito tra le due metà prima del loro
incollaggio fa bella figura e costa
poco.
Le gun bay nelle ali mancano di det-
taglio, anzi proprio non esistono. È
44 SKYMODEL123/22
Montaggio
necessario come al solito osservare,
anzi copiare buone foto per realizzar-
le aperte. Nulla di difficile e sapete
perché? Se i vari pezzettini in plasti-
card non riescono bene basta rifarli
decine di volte finché non sono sod-
disfacenti.
Le mitragliatrici Browning calibro .50
sono ottime, al contrario le scatole
delle munizioni riportano solo la
parte superiore. Meglio di niente!
Anche qui, plasticard e via.
Dobbiamo capire che sbagliare è
lecito, se ciò fatalmente accade basta
rifare il tutto nella vana speranza di
non ripetere più volte l'errore, dicia-
mo tre-quattro volte, poi si impara!
Mi piacciono le ruote in gomma, una
grattata con carta abrasiva bella
grossa toglie il lucido e le rende rea-
listiche senza doverle dipingere. Poi
basterà un lavaggio pesante in grigio
scurissimo.
SKYMODEL123/22 45
RIVETTI, TANTI RIVETTI Indispensabili per elevare il livello di tati diamo solo una superficiale
dettaglio del kit e facili da usare. Gli occhiata al foglio istruzioni con il soli-
Dove i rivetti non ci sono il modellista incastri del modello sono ottimi, ho to risultato di complicarci la vita. Nel
coscienzioso li vuole e li deve creare, solo usato un filo del solito mio ben modesto caso ho preferito
dove i rivetti ci sono il modellista Mr.Surfacer per perfezionare gli prima chiudere le semifusoliere e
altrettanto coscienzioso li vuole e incollaggi. Si tratta di applicarlo con incollare le semiali al nobile scopo di
deve togliere. Un modello in scala uno stecchino, attendere pochi minu- perfezionare gli incollaggi e dare una
1/32 non può apparire piatto e liscio, ti e asportare gli eccessi con un mano di Interior Green, e solo dopo
nel mio modesto caso ho deciso di bastoncino cotonato appena umido
lasciarli dove erano, mi è bastata di Tamiya Thinner ad esempio, il risul-
dare una passata leggera di carta tato è una linea di pannellatura indi-
abrasiva ben bagnata su tutte le stinguibile dalle altre. Facile e pulito.
superfici per renderli, di poco, meno Tutti gli incastri del kit, semifusoliere,
visibili. ali, piani di coda sono perfetti.
46 SKYMODEL123/22
Montaggio
pensare a motore, al suo castello, a
tutti i serbatoi nonché ai vari cablaggi
e via dicendo. Sono state necessarie
pinzette lunghe e sottili nonché una
buona dose di pazienza per comple-
tare tutto. Ma non ne sono pentito, il
risultato ha compensato l'ennesima
perdita di diottrie. Infatti ho perfezio-
nato tutti gli incollaggi, preparato i
forellini per il passaggio dei vari cavi
e creato le battute del cofano abba-
stanza agevolmente. In seguito, con
qualche acrobazia compreso il volo
rovescio il tutto è entrato nello spazio
ormai angusto: serbatoi, castello
motore e cavi.
A volte bisogna accettare qualche
rischio per arrivare al risultato che si
ritiene migliore.
MOTORE
Carino già da scatola, ho aggiunto i
soliti cavi delle candele in duttile filo
di stagno nonché qualche dettaglio in
VANI CARRELLI
Una loro particolarità erano i due
colori. I vani all'interno delle semiali
erano Sea Blue Gloss, facile guarda-
re anzi copiare delle buone foto.
Invece i vani in fusoliera erano nel
classico Interior Green come le gun-
bay, sempre copiando buone foto.
Qualche cavetto in filo di stagno dove
appare curvo e sinuoso, in corda da
chitarra invece dove appare rigido e
lineare.
SKYMODEL123/22 47
IDEA PAZZA
A differenza del Raiden apparso
poco tempo fa su questa rivista, ho
follemente deciso di mettere l'anello
frontale della carenatura del motore.
Ciò ha comportato tanti tagli nella per
fortuna ottima plastica del kit, nonché
occhio buono per allineare il tutto,
tenendo conto che il motore e quindi
l'anello erano inclinati verso il basso.
Logicamente, detto anello deve esse-
re fissato come nella realtà, quindi
tramite i quattro listelli di battuta dei
cofani asportabili del motore, da
creare in plasticard e allineare con il
solito occhio buono.
48 SKYMODEL123/22
Montaggio
Ma quattro listelli da 0,50 x 2,00 mm tutto ciò che mi serviva. Ma dove tro- terza".
in sottile e debole plasticard mai varli? Tra gli avanzi di fotoincisioni Infatti, dopo tante prove mi è riuscito
avrebbero avuto la forza di sostenere magari belle spesse e quindi robuste. tutto. Di nuovo indispensabile un
il tutto. Una volta trovati sono stati tagliati un buon compasso a due punte.
Quando bisogna usare la testa per poco più lunghi, curvati e incollati.
risolvere problemini il nostro già fan- Tante prove a secco e tanti occhi TAGLIARE LA PLASTICA
tastico hobby diventa realmente intri- buoni e il solito compasso a due
gante, ti prende, ti appassiona, ti punte hanno assicurato la simmetria Amo tagliare la plastica. Mi dà la sen-
"conquista". Come ho fatto? del tutto. Ma non basta. le quattro sazione di avere potere di vita o di
battute dei quattro cofani motore morte su di lei, mi regala un sadico
IDEA SANA sono state create in plasticard dopo piacere, la guardo nuda e cruda. Ma
innumerevoli prove. Infatti il mio mae- come tagliarla senza fare danni? Nel
Quattro listelli sottili in acciaio erano stro diceva "ciò che non riesce alla mio caso devo seguire le linee dei
prima riuscirà alla seconda o alla pannelli, quindi delimito queste con il
SKYMODEL123/22 49
mitico nastro Dymo ormai quasi intro- Facile salvare i pannelli tagliati se il non mi abbiate creduto.
vabile (ma io ne posseggo una scor- tutto è riuscito bene, oppure facile La mia amata Gunze ha in catalogo
ta invidiabile) e poi passo una punta anche rifarli in plasticard magari più due Sea Blue, H55 più scuro e H54
appuntita da compasso sui pannelli. Il sottile, a patto di conoscere le dimen- più chiaro. In un lampo di genio ho
nastro Dymo aiuta e molto. sioni esatte. mischiato i due colori ottenendo quin-
Una volta che l'incisione è ben visibi- di una tonalità intermedia, con cui ho
le e un poco profonda, con una LA COLORAZIONE verniciato tutto il modello.
seghetta fotoincisa si taglia senza Successivamente, il 54, più chiaro, è
pietà e il taglio risulta pulito dopo Sea Blue Gloss e via. Decal, traspa- stato spruzzato nel centro dei pan-
pochissime passate di carta abrasi- rente opaco ed è finita qui. Spero che nelli e tra le file dei rivetti. Il 55, più
va. scuro, è stato spruzzato sulle pannel-
50 SKYMODEL123/22
Montaggio
lature e sulle file dei rivetti. Il risultato Francese sarebbe stato bello colora- vinto l'Armee de l'Air.
mi è piaciuto subito. Mimetica finita. to e originale, US Navy avrei evitato Le decal avevano colori saturi e
Ancora qualche centinaio di pezzetti le decal, bastava una passata di coprenti, ben fatte. E pure qualche
di nastro Tamiya per delimitare i rilie- bianco lucido con le mascherine. Un nota storica d’accompagnamento,
vi delle centine, Gunze H54 più chia- "sondaggio elettorale" da me esegui- ben documentata.
ro e il tutto appare realistico, o to con i tre modellisti che ancora non Purtroppo si sono rivelate più rigide
comunque molto meglio delle terribili appaiono annoiati dai miei lavori e ha
centine in rilievo del kit.
Tutti i colori diluiti con il Tamiya
Laquer Thinner, che lascia una bellis-
sima finitura liscia e quasi lucida, l'i-
deale per un pesante lavaggio a olio
nero di Marte appena diluito con il
mio da sempre amato medio essic-
cante Maimeri.
L'effetto è garantito da subito.
PANNELLATURE
Il modello è scuro ma non scurissi-
mo. So bene che, per contrasto, dal
punto di vista estetico stanno bene le
pannellature chiare. Il signor Andrea
Paternieri, che oltre a essere uno sti-
mato modellista è pure simpatico e
ironico, ci insegna però che le pan-
nellature stesse sono delle cavità
nelle quali si intravede la guarnizione
e/o la battuta sottostante, quindi nella
realtà servono scure, anzi scurissime
visto il blu scuro di base. Il colore più
scuro che io conosca è il nero, ho
usato il nero di Marte a olio diluito
appena con il medio essiccante
Maimeri che ormai conosco bene;
infatti non mi ha dato alcun problema,
anzi il tutto rende bene sul blu scuro,
sia modellisticamente sia estetica-
mente. Inoltre, il colore "liscio" e
quasi lucido aiuta molto.
LE DECAL
US Navy o francese in Indocina? A
me piacevano entrambi.
Infatti ho acquistato sia un foglio
Berna Decals con svariati Bearcat in
Indocina, sia le mascherine della
Montex Mask.
SKYMODEL123/22 51
come accennato, mi sono reso conto
che uno era più lungo dell'altro di 2
mm circa. Le ruote in resina della
Barracuda erano troppo larghe in dia-
metro, semplicemente non entravano
nello spazio dei carrelli del kit. Per
mia fortuna la finestra era ancora
aperta, ma mi sono chiesto: potrò
mai chiuderla? Iniziava a piovere; per
fortuna i pezzi del kit non hanno riser-
vato sorprese, e con il solito ausilio
delle stupende fotoincisioni della
Eduard più l'aggiunta dei cavetti dei
freni in filo di stagno il tutto è risulta-
to finalmente completo.
ALI
Da subito ho deciso di mostrare le ali
ripiegate, mi sembrava originale e il
modello così occupa meno spazio. Il
dettaglio è ottimo, risulta facile
aggiungere qualcosa in più semplice-
mente prendendo spunto dalle foto.
PERCHÈ -1D?
di un baccalà surgelato, ma con CARRELLI Sappiamo bene che sono esistiti
pazienza e calma, nonché con l’aiuto
di uno stecchino appuntito, sono F8F-1 (senza suffisso) armati con
Dunque, avevo i carrelli in metallo
riuscito a farle, letteralmente, entrare quattro Browning da 12,7 mm e F8F-
bianco della Scale Aircraft
nei fori dei rivetti e nelle linee delle 1B armati con quattro cannoncini M3
Conversion. Una rapida occhiata e,
pannellature. da 20 mm.
52 SKYMODEL123/22
Montaggio
E quindi da dove arriva il suffisso -
1D?
Prima di essere consegnati alla
Francia gli F8F-1 venivano revisiona-
ti e l'intero impianto del combustibile
era modificato a uso dei francesi. Ma
la modifica più importante era il cam-
bio di tutto l'apparato radio con il
nuovo SCR-300, tipicamente france-
se. La sua installazione comportò
l'aggiunta di due antenne radio sul
dorso della fusoliera dietro il canopy,
con la particolarità della loro diversa
inclinazione, e l’adozione del suffisso
-1D. Tali antenne sono state aggiunte
sul modello in quanto ben visibili. Due
segmenti di corda di chitarra elettrica
sono tutto ciò che serve.
INDOCHINA
L’Armee de L'A ir usò il Bearcat a sup-
porto delle truppe a terra, compito
per cui non era certo stato progetta-
to, ma con ottimi risultati. Vennero in Groupe de Chasse 2/8 "Languedoc",
particolare apprezzate la grande attivo dal gennaio 1952 al marzo
potenza e la capacità di decollare in 1953.
spazi ristretti. In totale il G/C 2/8 ebbe 51 velivoli,
Ad esempio, il P-47 necessitava di perdendone 12 nella conca di Dien
una corsa di decollo di 1500 metri, Bien Phu.
SKYMODEL
mentre il Bearcat decollava dai ponti
delle portaerei anche senza catapul-
ta.
Il "mio" Bearcat apparteneva al
SKYMODEL123/22 53
SU-27 UB
“Flanker C”
Heavy Fighter
di Manuel Magrinho
1/48 GWH
54 SKYMODEL122/23
Montaggio
Quando per la prima volta, negli anni
Ottanta, vidi le foto del SU-27 mi innamorai
di quelle linee. Per diversi motivi, ma non
avendo mai trovato "il" kit ho finito per non
costruirne nessuno. Il tempo è passato e
nel 2020 è apparso il modello GWH, nella
mia versione preferita, il SU-27 UB in scala
1/48. Allora ho capito che il momento era
giunto.
SKYMODEL122/23 55
I pozzetti del carrello di atterraggio
sono al livello di tutto il resto,
richiedendo solo alcune ore di
lavoro e verniciatura in quanto
tutti i dettagli devono essere pittu-
rati e invecchiati prima di essere
collocati nella fusoliera.
Ho anche costruito il carrello di
atterraggio, a quel punto accor-
gendomi che le istruzioni non
sono chiare. Fortunatamente, la
rete fornisce buone immagini di
tutti i dettagli. Si consiglia il mon-
taggio a secco, e bisogna stare
molto attenti a posizionare i pezzi
E76-79.
Il carrello, sempre un dettaglio di
spicco in un modello, è ben lavora-
to rispetto all'originale, necessita
solo di cavi per un maggiore reali-
smo. I fari del carrello principale
sono disallineati; l'interno dei fari
è stato verniciato in argento prima
dell'applicazione della “smaltatu-
ra” con colla vinilica. Dopo essere
stati asciugati, sono stati conser-
vati in quanto sarebbero stati col-
locati solo alla fine del lavoro.
56 SKYMODEL123/22
Montaggio
Dopo questa fase si passa all'applicazione delle maschere nella zona dei motori e si procede alla verniciatura
generale. Ho iniziato applicando il colore di base, delineando i restanti colori del camouflage, per non perdere
la pre-ombreggiatura. Poi, a tappe, e con l'aiuto del Blu-Tack, ho applicato gli altri colori.
SKYMODEL123/22 57
Per sigillare le decalcomanie ho applicato un altro strato di vernice trasparente lucida.
Con il modello che prendeva forma, anche la costruzione dei sottogruppi stava volgendo al termine.
Mancavano ormai solo il tettuccio (e il consueto lavoro di levigatura e lucidatura della linea di mezzeria) e i
missili.
Come accennavo prima, gli armamenti di lancio sono in una scatola a parte, somigliante a una scatola di
cioccolatini. Dopo aver scelto quelli necessari, ho provveduto a mascherare e dipingere i diversi colori, prima
di procedere con l'intero rituale di posizionare un altro centinaio di decalcomanie.
58 SKYMODEL123/22
Montaggio
SKYMODEL123/22 59
60 SKYMODEL123/22
Montaggio
A questo punto ho iniziato l'applicazione dei lavaggi e degli oli. Dopo l'ultima mano di trasparente satinato
giunge il momento di verniciare le luci di navigazione con colori trasparenti lucidi. Per dare all'IRST l'effetto
più reale possibile, ho dipinto l'area con l'argento e all'interno del pezzo di vetro ho applicato una miscela di
fumo e arancio chiaro.
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62 SKYMODEL123/22
MR. HOBBY - GUNZE
Mr. White-Putty
Stucco bianco liquido,
può essere diluito con
Mr. Thinner blu. Mr. Surfacer/Mr. Base White
Primer in boccetta o bomboletta. Numeri
I nostri marchi: alti, grana più fine. Coprono piccoli difetti
superficiali. Il bianco ha alto potere
Mr. Thinner schermante. Diluibile con Mr. Thinner blu.
Diluenti disponibili in diverse confezioni:
blu per Mr. Color, smalti e lacche,
azzurro per Acqueous Hobby Color.
Mr. Cement
Serie di colle liquide per
Mr. White Putty
plastica. Il tappo contiene Stucco per plastica in pasta
un pennellino che facilita da applicare con la spatola.
Mr. Top Coat la stesura.
Serie completa di finiture acriliche, Si può diluire con Mr. Thinner blu.
disponibili flat, satin, gloss.
64 SKYMODEL 123/22
L’hangar
fusoliera destra: questa all’interno presenta
più strumenti che a sinistra e quindi in fase di
stampa ha creato dei leggeri avvallamenti
superficiali esterni che ho notato in controlu-
ce ed al tatto, con una colorazione metallica
questo si noterà di più, con una mimetica e
con un gioco di chiaro scuri meno.
Anteriormente sul cofano motore vi è la scel-
ta tra tre tipi di pannello di sfiato , sempre a
seconda della versione da utilizzare, ed inol-
tre interiormente le sedi per i buchi sfiato
olio. Vani carrello abbastanza ben dettagliati,
in particolare quello del ruotino posteriore
che si completa con due paratie che com-
prendono anche i portelli di chiusura, strana
la scomposizione di quest’area ma alla fine il
risultato è soddisfacente. Tornando alla cabi-
na, questa è veramente ben dettagliata sarà
- DH. 100 Vampire F Mk.3, VT799, No 614 un divertimento totale la colorazione di que-
Sqn 'County of Glamorgan' RAuxAF, based at st’area, purtroppo le boxes ed il pannello
Llandow, Wales, Great Britain, 1951 gato ed usato quasi esclusivamente dalla strumenti si completano solo con decals, ma
Le versioni più interessanti sono senza dub- Fliegertruppe elvetica. sicuramente arriverà primo o poi qualche set
bio quella messicana con livrea in verde Le decals permettono 5 versioni : di aftermarket; un’altra peculiarità è la scelta
oliva, inserti gialli sulle ali e parti in color - DH.100 Vampire FB Mk.9 WR266/B No tra due sedili: uno Schick-Johnson composto
purple sui timoni, e poi quella canadese con 607 Sqn. RauxAF, Ouston Great Britain 1950 da un pezzo unico ed un Warren McArthur
finestratura trasparente sul muso e che lascia - DH.100 Vampire FB Mk.52 (upgrade to in due pezzi, il primo si utilizza solo per gli
intravedere all’interno. EG Mk.9) L158 No.1 Sqn. Lebanese Air Force, esemplari 1 e 3 indicati nelle istruzioni.
Beirut May 1954 Guardando il posteriore delle due semi fuso-
- DH.100 Vampire FB Mk.9 WR250 No. 1 liere si notano delle strane rientranze, questo
D.H.100 Vampire FB Mk.9 Sqn. Royal Jordan Air Force, Amman 1955 perchè il kit è stato progettato per avere due
“Tropicalised Fighter Bomber” - DH.100 Vampire FB Mk.9 Z5755 Yellow stabilizzatori verticali differenti, con la pinna
e senza pinna, questa quindi è stata stampa-
Hammers Aerobatic Team No.75 Sqn.
RNZAF, Tauranga New Zeland 1969 ta con i piani di coda ( due pezzi differenti e
- DH.100 Vampire FB Mk.9 WR120/U due timoni differenti), nelle istruzioni le ver-
SPECIAL HOBBY 1/72 No.13 Sqn. RAF Devensoir Egypt 1954 sioni che utilizzano questo pezzo sono solo
EG due, una inglese ed una americana. Una
ART. SH 72455 delle versioni proposta dalle istruzioni è una
fotografica, in particolare un velivolo che
Ed ecco un altro Vampire, ma questa volta si fece una ricognizione durante la preparazio-
tratta dell’Mk.9 cacciabombardiere monopo-
sto; sostanzialmente era la versione tropica- P-51 B/C Mustang Expert Set ne del D-day, sono stati previsti quindi delle
sedi da forare e corredare con dei trasparen-
lizzata, mediante l’aggiunta di impianto di ti presenti nell’apposita stampata, personal-
condizionamento dell'aria, dell’ FB 5; in mente aggiungo che non è difficile costruire
totale ne vennero costruiti 326 esemplari; degli obbiettivi fotografici visibili dall’ester-
esteticamente non cambia niente, ma solo ARMA HOBBY 1/72 no. Non degni di nota gli scarichi forniti nel
l’utilizzo del motore Goblin 2 e del condi- ART. 70038 kit, speriamo in pezzi in resina nel futuro !
zionamento citato in precedenza, di conse- Esteriormente guardando l’ala inferiore ho
guenza le stampate sono perfettamente ugua- L’ultima novità del catalogo Arma Hobby è il notato che le luci alari di posizione e segna-
li a quelle delle altre versioni proposte da kit in scala 1:72 del P-51 Mustang nella lazione (le tre in fila) sono state riprodotte in
Special Hobby, tranne che per il “Pinocchio” variante B/C, una delle uscite più attese in maniera orrenda, vi è comunque il margine
svizzero, un Vampire Mk.6 con muso allun- campo modellistico che speriamo soddisfi i per tagliarle con un cutter, carteggiarle e
modellisti più o meno esigenti. La scatola ad
apertura laterale presenta una bella box art,
un pò come tutte quelle della ditta polacca,
all’interno della confezione troviamo due
alberi di colata con un bel pò di pezzi, molti
dei quali opzionali; troviamo inoltre uno
sprue con i trasparenti con cappottina classi-
ca e la Malcom, questa la si può montare sia
aperta che chiusa grazie a due parti differen-
ti ed a piccole modifiche sui binari di scorri-
mento in plastica, le istruzioni spiegano bene
tutto. Continuiamo con un foglio ricchissimo
di decals, una mini lastrina di fotoincisioni(
una griglia e le cinture) ed infine un set di
mascherine, ops ! Scordavo il libretto di istru-
zioni, questo è molto chiaro per quanto
riguarda la disposizione dei pezzi a seconda
delle versioni e sotto versioni. Passando hai
pezzi in plastica ho subito storto il naso
guardando i pin di giunzione dei pezzi allo
sprue, sono grossolani e si spingono un pò
troppo sul pezzo da staccare: massima atten-
zione e cutters hyper affilati !!
Il dettaglio superficiale in negativo è vera-
mente fine e le rivettature sono quasi invisi-
bili, una cosa che ho notato riguarda la semi
SKYMODEL 123/22 65
L’hangar
Ci sono due scelte di ruote: a raggi o carena-
te, i pneumatici hanno un accenno di un
F4F-4 Wildcat Expert Set aspetto appiattito e si può distinguere il
nome del produttore di pneumatici,
Goodyear, sul fianco, ma solo se si usa una
lente d’ingrandimento, magari con un appro-
ARMA HOBBY 1/72 priato dry brushing uscirà fuori ma è irrile-
ART. 70047 vante a mio parere; per il ruotino di coda
abbiamo due scelte, ma in realtà su tutte le
La polacca Arma Hobby continua la sua versioni proposte bisogna utilizzarne uno
linea di bei kit in scala 1/72, in questo caso solo; ottima la doppia fornitura di carenatura
ci troviamo davanti il Grumman Wildcat F4F- naca, una per il Wildcat US ed una per
4 e se si pensa che questo modello fosse solo Martlet FAA.
un FM-2 riconfezionato, fortunatamente Buono il trasparente che è stato progettato
rimarremo delusi, in realtà è un kit nuovo di per realizzare un abitacolo aperto, quindi
zecca che mostra tutte le differenze specifi- parabrezza e tettuccio sono due pezzi a
che delle varianti (anche tra Wildcat e parte, buoni i due pezzi che simulano le fine-
Martlet). strelle di fusoliera poste sotto l’ala; ed ora
Il contenuto della box si compone di due veniamo alle versioni:
alberi di colata con i pezzi, uno di trasparen- -Grumman F4F-4 Wildcat, Squadron VMF-
ti, una lastrina fotoincisa, delle mascherine e 121, Cpt. Joe Foss (26 aerial Victories),
le decals. Guadalcanal, October/November 1942
La qualità della stampa a iniezione è sempli- -Grumman F4F-4 Wildcat, squadron VF-6,
cemente eccellente, nessuna sbavatura, det- USS Enterprise, April 10, 1942, a week befo-
tagli assolutamente nitidi e parti molto fili- re Doolitttle Raid on Tokyo.
granate, questo kit può facilmente tenere il -Grumman F4F-4 Wildcat, squadron VGF-27,
passo con i kit cechi e dell'estremo oriente; ex-Operation Torch aeroplane, Guadalcanal,
un difetto lo ha: i soliti pin di unione allo April 8, 1943.
sprue principale troppo grossi, quindi una -Grumman F4F-4 Wildcat, squadron VF-3,
sola parola, attenzione ! Ottime le istruzioni USS Yorktown, Lt.Cdr. John S. Thach (3 aerial
che spiegano passo passo il montaggio che in victories in first mission), Battle of Midway,
forarle; Le gambe del carrello sono mediocri,
alcune zone come motore, vano carrello e morning June 4, 1942.
sta a noi impreziosirle con dettagli ed una
paratia parafiamma può essere molto com- -Grumman F4F-4 Wildcat, squadron VGF-29,
corretta colorazione, per le ruote viene forni-
plicato per la quantità di pezzi e piccoli USS Santee, crash landed by Ens Joseph M.
ta solo una versione, a parte il solito pin di
accorgimenti da utilizzare, molti consigli e Gallano during Operation Torch, French
giunzione allo sprue esagerato che ci com-
disegni in scala da prendere come dima sono Marocco, November 8, 1942.
porterà un piccolo danno al dettaglio, ma ho
presenti nelle istruzioni, però guardate che il -Grumman Martlet II, 888 FAA Squadron
notato anche che i segni del battistrada non
risultato finale sarà eccezionale; tutto è ben from carrier HMS Formidable, Oran, Algeria,
coincidono al centro, un vero peccato ! Di
fatto e particolareggiato. December 14, 1942.
contro abbiamo una ricca fornitura di carichi
Il dettaglio sulla plastica per le parti della Tra le decals abbiamo in più dei numeri indi-
esterni: due tipi di serbatoi supplementari per
cabina di pilotaggio è superbo, i particolari viduali bonus che ci permettono di scegliere
un totale di 4, e 2 bombe da 250Kg, se avete
sul telaio per il sedile, il pavimento della tra altri quattro esemplari, di cui due attribui-
quelli in resina, comunque sostituiteli !
cabina di pilotaggio ed il pannello degli stru- ti al pilota Joe Foss già menzionato nelle ver-
Versioni proposte:
menti sono molto buoni, a parte il pannello sioni principali, uno al pilota J.S.Thach
•P-51B-5-NA Mustang, 43-6315/AJ-A, "Ding
strumenti in plastica, ve ne è uno anche (anche lui già citato), ed infine un velivolo
Hao", pilot: Maj. James H. Howard MH,
fotoinciso a cui vanno aggiunte delle decals impiegato durante l’operazione Torch dal
356th Fighter Squadron, 354th Fighter
riproducenti gli strumenti una volta vernicia- pilota J.T Blackbourn.
Group, Boxted UK, April 1944.
to, per i pannelli laterali dell’interno cabina Il nuovo kit di Arma Hobby è una proposta
•Mustang III, KH516/WC-F, pilot: Kpt. Jerzy
di pilotaggio anche qui abbiamo delle fotoin- molto interessante per gli appassionati di
Mencel DFC, 309 Squadron Polish Air Force,
cisioni e decals, stessa cosa che per le cintu- aviazione navale statunitense. Il suo punto di
shot down Me-262 jet fighter on 9 April
re ma fortunatamente abbiamo le stesse in forza è senza dubbio il motore P&W R-1830
1945.
metallo. Twin Wasp riprodotto minuziosamente con
•F-6C-1-NT Mustang, 42-03213/IX-H,
due stelle di cilindri separate e molteplici
"Azel"/"Boomerang", 162nd Tactical
dettagli, pregevole il complesso del carrello
Reconnaissance Squadron, 10th
principale ben visibile nel suo alloggiamento
Photographic Reconnaissance Group,
ed un altro vantaggio è la possibilità di rea-
Chalgrove UK. Aeroplane flown by 2nd Lt.
lizzare il British Martlet Mk.II con numreri di
Stanley F.H. Newman during D-Day prepara-
identifiazione non conosciuti.
tions in Spring 1944.
Aspetti negativi? Sicuramente la lunga fila di
•Mustang III, FB244/CV-V, 3 Squadron RAAF,
colorazioni US Navy ( si spera sempre in
Fano in Italy, April 1944. Aeroplane flown by
qualche edizione limitata con colorazioni
several pilots mainly in ground support role.
particolari), poi direi la mancanza di possibi-
•P-51C-10-NT Mustang, 43-25045/C3-W,
lità di realizzare le ali piegate direttamente
"Snookie", pilot: Lt. Edward T. Pawlak, 382nd
dalla scatola. EG
Fighter Squadron, 363rd Fighter Group,
France, July 1944.
•P-51C-11-NT Mustang, 44-10816/278,
"Evalina", pilot: 1st Lt. Oliver E. Strawbridge,
26th Fighter Squadron, 51st Fighter Group,
China, January 1945.
Bonus
P-51C-11-NT Mustang, 44-10816/278,
"Evalina", pilot: 1st Lt. Oliver E. Strawbridge,
26th Fighter Squadron, 51st Fighter Group,
China, January 1945. Japanese markings of
the captured aeroplane in 1945 (pilot Maj.
Yasuhiko Kuroe). EG
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