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Nel linguaggio comune i termini TRIBUTO, imposta, contributo e tassa sono sinonimi;
Nel linguaggio giuridico invece sono termini tecnici con un diverso significato.
Nel nostro ordinamento non esistono definizioni legislative né del TRIBUTO né delle sue specie.
IL TRIBUTO è la somma di danaro imposta ai cittadini dallo Stato, per ottenere i servizi
CANONE RAI
Ci si chiede se il CANONE RAI è un tasso o un imposta, si tratta di un imposta che riguarda la detenzione
di apparecchi radiotelevisivi e deve essere pagato indipendentemente dall’uso del televisore.
Fino la 2015 il canone era pagato mediante bollettino postale tuttavia a causa del l’enorme evasione
fiscale
dal 2016 è stata introdotta una presunzione di detenzione degli apparecchi radiotelevisivi.
Oggi il canone è attaccato alla bolletta dell’energia elettrica, infine
IL CANONE RAI oltre ad essere un imposta è un imposta fissa particolare cioè indipendente dalla
capacità contributiva.
*Tuttavia possono esservi entrate pubbliche imposte coattivamente ma che non hanno carattere tributario
(come le sanzioni), ma alla base del tributo vi deve sempre un atto dell’autorità (legge o provvedimento
delle autorità amministrative)
Nel dettaglio IL TRIBUTO è un termine generico che comprende imposte, tasse e contributi.
1. L’IMPOSTA è il tributo per eccellenza, è la categoria di tributo pagata dai cittadini
per coprire costi per i servizi generici
il cui presupposto è un fatto economico posto in essere dal soggetto passivo, senza alcuna
relazione specifica con una determinata attività dell’ente pubblico;
esempio di imposta è quella pagata dai cittadini per coprire costi e servizi generici come es
sanità, difesa.
3. IL CONTRIBUTO
1.Nel linguaggio comune
indica ciò che si da per il raggiungimento di un fine al quale concorrono più persone, es.
si pensi ai contributi al fondo comune delle associazioni e fondazioni.
2.Nel diritto tributario
è una categoria di tributo pagata dai cittadini per ottenere un vantaggio particolare a
seguito di un’ attività dello Stato.
è denominato CONTRIBUTO(o tributo speciale) quel particolare tipo di tributo che ha
come presupposto l’arricchimento che determinate categorie di soggetti ricevono
dell’esecuzione di un ‘opera pubblica. (Es. i contributi di urbanizzazione sono pagati dal
proprietario di un immobile, per ottenere la concessione ad edificare o ristrutturare
l’edificio; si identificano in quei costi che l’ente pubblico deve sostenere per la
costruzione di strade.)
3.Sono inoltre CONTRIBUTI
le prestazioni dovute a determinati enti pubblici per i loro fini istituzionali, come
es:il contributo annuale al Consiglio nazionale forense dovuto dagli iscritti all’albo
professionale degli avvocati o commercialisti.
MONOPOLI FISCALI
E’ controverso se i MONOPOLI FISCALI (tabacchi e giochi del lotto) siano ascrivibili tra i
tributi.
1. Se si fa riferimento alla struttura del tributo: il monopolio fiscale non è un tributo
Ciò che si paga x l’acquisto di un genere di monopolio non è un contributo ma il corrispettivo di
un normale contratto di compravendita
2. Se si fa riferimento alla funzione fiscale dei tributi, cioè procacciare Entrata dell’Ente
pubblico, allora il monopolio è un tributo