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Aspetti finanziari della gestione:

L’autofinanziamento

Università degli Studi della Tuscia – Viterbo - Corso di Economia aziendale A.A. 2016-2017

Le fonti di finanziamento aziendale, che danno luogo agli investimenti, possono


essere esterne e interne.
Le fonti esterne sono rappresentate da debiti e/o da incrementi di Cap. Soc e non
danno luogo ad Autofinanziamento; le fonti interne invece sono rappresentate
unicamente da eccedenze di ricavi sui costi di periodo e danno luogo al fenomeno
dell’autofinanziamento.

+ Debiti
Non danno luogo
• Esterne ad
+ Cap.Soc Autofinanziamento

Fonti di Eccedenza di ricavi dà luogo ad


Finanziamento su costi di periodo autofinanziamento
aziendale
• Interne • In senso Utili conseguiti al 31/12
lato
• In senso Utili risparmiati
stretto (utili – dividendi da distribuire
nell’esercizio successivo)

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Incremento Incremento delle
Spiegazione
di PER EFFETTO DI fonti di
del fenomeno
investimenti finanziamento

+ Cassa e/o Aumento di


altri valori Non è dovuto ad
PER EFFETTO DI Capitale sociale
attivi autof.nto
(Finanz.nti di
origine esterna)

+ Cassa e/o Aumento di


altri valori PER EFFETTO DI Debiti Non è dovuto ad
attivi (Finanz.nti di autof.nto
origine esterna)

+ Cassa e/o Ricavi ( o anche di


altri valori PER EFFETTO DI Utile d’esercizio) È dovuto ad
attivi autof.nto
(Risorse di origine interna) 3
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Caratteristiche dell’autofinanziamento

• E’ un fenomeno di natura economica in


quanto deriva dall’eccedenza di ricavi sui
costi di periodo.

Autofinanziamento • Presenta risvolti di natura finanziaria in


o quanto i valori corrispondenti all’Autof.
Capitale di alimentano nuovi investimenti
origine interna: evitando così di ricorrere a nuovi debiti
e/o aumenti di Capitale Sociale.

CARATTERISTICHE

• E’ un fenomeno continuo, incessante,


perché aumenta e si consolida ogni
qual volta i ricavi superano i costi.

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Componenti dell’autofinanziamento: approccio semplificato
Struttura rielaborata
del reddito di periodo
Costi di competenza Ricavi di
competenza

R Flussi di ricavi, corrispondenti ai Cffs., da


Consumi ffs. per realizzare la reimpiegare immediatamente per acquisire di
prod. venduta € 30.000 nuovo tali fattori, necessari per continuare
Acquisti, stipendi, altri costi (Fitti I l’attività produttiva.
passivi, Energia elettr., Telefono, ecc.) Non danno luogo ad autofinanziam.
C

temporaneo
Area autof.
A Nuova ricchezza prodotta che riesce
Capit. autogenerato

dall’economia dell’impresa con la


distribuzione dei dividendi
Utile di periodo V
€ 1.000

Area autof.
I

durevole
Nuova ricchezza prodotta che rimane
stabilmente nell’economia dell’impresa
€ 31.000 perché non distribuita ma collocata nelle
riserve

Utile destinato a dividendo (€ 700)


Utile destinato a riserva (€ 300)
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Componenti dell’autofinanziamento
Struttura rielaborata
del reddito di periodo
Costi di competenza Ricavi di
competenza
Consumi ffs. per realizzare la Flussi di ricavi, corrispondenti ai Cffs., da
prod. venduta € 30.000 R reimpiegare immediatamente per acquisire di
nuovo tali fattori, necessari per continuare
Acquisti, stipendi, altri costi (Fitti
l’attività produttiva.
passivi, Energia elettr., Telefono, ecc.)
Non danno luogo ad autofinanziam.
I
Consumi di ffr. Flussi di ricavi, corrispondenti ai Cffr., da
Capit. rigenerato

€ 400 reimpiegare al momento del loro acquisto (per


ipotesi tra 5 anni), per cui nel frattempo (5 anni)
(Ammort.) C danno luogo ad autofinanziam. temporaneo
Idem per FFR con la differenza che il loro effetto
temporaneo

Perdite future presunte


Area autof.

è più limitato, ossia fino al momento della perdita


€ 100 A effettiva e nei limiti di essa
I flussi di ricavi corrispondenti generano autof.
Costi futuri presunti
temporaneo, fino al momento in cui si verifica
€ 50 V
Capit. autogenerato

l’evento e nei limiti di esso

Nuova ricchezza prodotta che riesce


dall’economia dell’impresa con la distribuzione
Utile di periodo I dei dividendi
Area autof.
durevole

€ 450 Nuova ricchezza prodotta che rimane stabilmente


€ 31.000 nell’economia dell’impresa perché non distribuita
ma collocata nelle riserve
Utile destinato a dividendo (€ 350)
Utile destinato a riserva (€ 100) 6
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Autofin.nto nel suo aspetto finanziario: Metodi di calcolo

• Metodo Consente di individuare l’entità


diretto (o complessiva dell’Autofinanziamento
sintetico) A = R - CFFS
•Metodi
Reddituali
• Metodo Consente di individuare l’entità nonché gli
indiretto (o elementi costitutivi dell’Autofinanziamento
analitico) A = U + CFFR + PFP + Cfp

Consente di individuare l’entità nonché


l’effetto dell’autofin., dato dall’incremento
• Metodi Metodo diretto degli invest.ti al netto di nuovi debiti e/o
Patrimoniali (o sintetico) incrementi di capitale sociale
A = Itn – Itn-1 –(Dtn-Dtn-1) - (Ctn-Ctn-1)

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