«Lo scopo della NATO è di tenere dentro gli americani, fuori i russi e sotto i
tedeschi»
Paesi fondatori
Belgio Belgio
Canada Canada
Danimarca Danimarca
Francia Francia
Islanda Islanda
Italia Italia
Lussemburgo Lussemburgo
Norvegia Norvegia
Paesi Bassi Paesi Bassi
Portogallo Portogallo
Regno Unito Regno Unito
Stati Uniti Stati Uniti
Il concetto informatore dell'Alleanza: la "difesa collettiva"
Il concetto informatore di questa nuova "Alleanza" era quello della "difesa
collettiva", riportato nell'art. 5, che recita:
«Le parti concordano che un attacco armato contro una o più di esse, in Europa o in
America settentrionale, deve essere considerato come un attacco contro tutte e di
conseguenza concordano che, se tale attacco armato avviene, ognuna di esse, in
esercizio del diritto di autodifesa individuale o collettiva, riconosciuto
dall'articolo 51 dello Statuto delle Nazioni Unite, assisterà la parte o le parti
attaccate prendendo immediatamente, individualmente o in concerto con le altre
parti, tutte le azioni che ritiene necessarie, incluso l'uso della forza armata,
per ripristinare e mantenere la sicurezza dell'area Nord Atlantica.»
Questa misura era concepita in modo tale che se l'Unione Sovietica avesse lanciato
un attacco contro uno qualsiasi dei paesi membri, questo sarebbe stato trattato da
ciascun paese membro come un attacco diretto, ed era rivolta soprattutto a una
temuta invasione sovietica dell'Europa occidentale[5]. Le trattative si svolsero
tra i firmatari del trattato di Bruxelles (Regno Unito, Francia e Benelux), Stati
Uniti d'America, Canada, Norvegia, Danimarca, Islanda, Portogallo e Italia[6].
L'Unione Sovietica protestò vivacemente, affermando la natura aggressiva nei suoi
confronti del Patto. Da lì a pochi anni, nel 1955, essa avrebbe dato vita a
un'Alleanza militare contrapposta alla NATO: il Patto di Varsavia.
La "guerra fredda"
Magnifying glass icon mgx2.svg Lo stesso argomento in dettaglio: Patto di
Varsavia e Guerra fredda.
Otto anni prima della nascita del Patto di Varsavia ebbe inizio la "guerra fredda",
così definita in quanto, in realtà, mai combattuta sul campo, ma per la quale i due
blocchi prepararono i loro dispositivi militari in modo così meticoloso e credibile
che fu sviluppato il concetto di "pace armata" (attuato anche con armi nucleari
potenzialmente distruttive per l'umanità intera).
Dopo la caduta del muro di Berlino, che simboleggiò la fine del socialismo reale e
soprattutto dell'URSS, la NATO ha radicalmente cambiato la sua visione strategica,
avviando un processo di radicale trasformazione. Dopo i fatti dell'11 settembre
2001 è avvenuto un nuovo cambiamento nelle strategie dell'Alleanza, che si è
configurata anche come l'organizzazione mondiale principale per la lotta effettiva
al terrorismo internazionale.
Il disposto dell'art. 5 del Trattato, mai attuato durante la Guerra fredda, venne
invocato per la prima volta nella storia il 12 settembre 2001 dagli Stati Uniti, in
risposta all'attacco terroristico del giorno precedente a New York e Washington.