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N. 6
ANALISI FORMALE
Il brano è di carattere molto intimo con una dinamica che non supera il piano e con un’indicazione
di andamento ‘Molto lentamente’; Si sviluppa su una scala cromatica, utilizzando tutti e dodici i
suoni;
- A - da battuta 1 a 6
- B - da battuta 7 a 9
Il brano è formato da 3 semifrasi (indicate in blu), formate ognuna da 2 incisi (indicati in rosso),
tranne l’ultima semifrase che ne contiene 3.
ANALISI ARMONICA
Il brano inizia in un registro medio-acuto del pianoforte, con entrambi i righi scritto in chiave di
violino, con due accordi (La-Fa#-Si e Sol-Do-Fa) che verranno ripresi molte volte all’interno del
pezzo.
I due accordi fanno da tappeto ad un nuova cellula tematica che si sviluppa tra battuta 3 e 4 in cui
il tema viene diviso fra le due mani anche se con intervalli molto stretti. A battuta 5 subentra un
registro più grave dello strumento con un bicordo Mi-Re a distanza di settima in chiave di basso
che porta alla conclusione di questa prima sezione.
La seconda sezione inizia con una dinamica diversa (p) che rappresenta anche il picco dinamico
più elevato. Si presenta stavolta con una sola la voce che si muove orizzontalmente, almeno per
la prima battuta. Questa seconda parte si di erenzia dalla prima anche per l’introduzione di un
terzo pentagramma in chiave di basso.
ff
ANALISI INTERVALLARE
Il primo accordo presentato, è formato da un intervallo di sesta maggiore (La-Fa#) e di una quarta
giusta (Fa#-Si)
4°
G
6°
mag
Il secondo accordo invece, è formato da una sovrapposizione di due quarte giuste (Sol-Do e Do-Fa)
4°
G
4°
G
A battuta 3 entra un nuovo elemento tematico formato da una melodia divisa tra le due mani con la sinistra
sovrapposta alla destra. Quest’elemento si sviluppa a distanza di ottava, con il Re# superiore che si muove
per grado congiunto mentre quello inferiore rimane fermo sulla stessa nota.
A battuta 6 entra un registro più grave con un intervallo di settima maggiore e una seconda
melodia che dal Sol# scende di una seconda maggiore e arriva sul Fa#
7° M
La seconda frase invece inizia con un movimento monodico che compie un ampio salto discendente
all’inizio per poi muoversi per gradi molto vicini,
Seguono due accordi omoritmici che contrastano con l’inizio della seconda parte ma allo stesso
tempo richiamano la prima.
L’accordo della mano destra è formato da una sovrapposizione di una quarta eccedente (Re-Sol#) e
una diminuita (Sol#-Do), con una seconda voce che si muove per semitono discendente (Mi-Mib)
4° dim.
4° ecc.
Alla mano sinistra invece è a dato un accordo composto da una sovrapposizione di quarte giuste
(Do#-Fa# Fa#-Si), con il fa# che sale poi di semitono.
4° g.
4° g.
Il brano termina con il ritorno dei due accordi iniziali e con un ampio salto al basso che conclude il brano
ffi