In fine di parola le consonanti d, p, s, t, x, g, z non si pronunciano, sia nei verbi che nei
sostantivi, aggettivi etc...
Nei verbi la desinenza -ent della 3a persona plur. non si pronuncia mai es: parlent, mangent
etc..
La c davanti alla e o davanti alla i si pronuncia s es: facile (fasìl)
Il gruppo consonantico Ch si pronuncia sc, es: cheval, cheveux etc...
La ç(c cédille) si pronuncia s es: français, François, etc...
La z eccezionalmente nella parola gaz si pronuncia s sibilante come in "gasato"
Il gruppo consonantico ph si pronuncia f come nella parola filosofia.
La ll(detta "mouillé") in alcune parole si pronuncia j (come in famille)
Qui, que si pronunciano: ki e ke
Infine nei verbi del 1° gruppo la desinenza r non si pronuncia mai, es: parler (parlé), manger
(mangé) etc…
Quando sono presenti le vocali nasali, il suono della vocale cambia rispetto a come è
pronunciato di solito, perché diventa una cosa sola con la consonante che la segue. La
consonante si pronuncia come di consueto, ma il suono è poco pronunciato, e limitato a una
piccola fuoriuscita di aria dal naso. Si dice infatti che la consonante “scompare” ed è invece
la vocale a “nasalizzarsi”, assumendo un diverso suono.
VOCALE + N
EN: si pronuncia “AN” (la “N” è poco pronunciata); secondo alcuni accenti, può capitare di
sentirlo pronunciare anche “ON”;
IEN: si pronuncia “IÀN” (la “N” è poco pronunciata);
AIN e AEN: si pronunciano “AN” (la “N” è poco pronunciata);
UN: si pronuncia “AN” ( la “N” è poco pronunciata);
AN: si pronuncia “ON” (la “N” è poco pronuncia, la “O” ha un suono molto chiuso);
ON e AON: si pronunciano entrambe“ON” (la “N” è poco pronuncia, la “O” ha un suono
molto chiuso);
EIN: si pronuncia “EN” (la “N” è poco pronunciata);
OIN: si pronuncia “UAN” ( la “N” è poco pronunciata);
IN/YN: si pronuncia “AEN” (la “N” è poco pronunciata; la vocale ha un suono tra la “A” e la
“E”).
Attenzione! Le vocali nasali (quelle che si trovano in EN, UN, AN, ecc.) e i dittonghi (AI, OI,
ecc.) si pronunciano come di consueto, e non più col suono modificato, quando la N è
seguita dalla E (vai anche alla lezione su DITTONGHI E TRITTONGHI).
Esempio:
Ma:
Esempio:
Ma:
VOCALE + M
EM: si pronuncia “AM” (la “M” è poco pronunciata); secondo alcuni accenti, può capitare di
sentirlo pronunciare “OM”;
AIM: si pronuncia “AM” (la “M” è poco pronunciata);
UM: si pronuncia “AM” ( la “M” è poco pronunciata);
AM: si pronuncia “OM” (la “M” è poco pronuncia, la “O” ha un suono molto chiuso);
OM: si pronuncia “OM” (la “M” è poco pronuncia, la “O” ha un suono molto chiuso);
OIM: si pronuncia “UAM” ( la “M” è poco pronunciata);
EIM: si pronuncia “EM” (la “M” è poco pronunciata);
IM /YM: si pronuncia “AEM” (la “M” è poco pronunciata; la vocale ha un suono tra la “A” e la
“E”)
Anche con la consonante “M”, le vocali nasali e i dittonghi si pronunciano come di consueto,
e non più col suono modificato, quando questa è seguita dalla E (vai alla lezione su
DITTONGHI E TRITTONGHI).
VOCALE + NN o MM
Quando la vocale nasale è seguita da doppia N o doppia M, non viene più pronunciata col
suono cambiato (cioè non si nasalizza più), ma si pronuncia col suono consueto.
Esempio:
LA LIAISON
Quando occorre fare la “LIAISON”, cioè ogni volta che una parola che termina con vocale +
consonante nasale precede un’altra parola che inizia per vocale o H muta (per saperne di
più, vai anche alla lezione
http://www.francesefacile.altervista.org/alfabeto-e-pronuncia-2.html del sito Internet o alla
lezione PRONUNCIA DELLA “H” presente nel blog), la N e la M si pronunciano in maniera
chiara, come in italiano, e non più appena accennata.