PRIMA LEZIONE

A scuola dovrebbe esistere una comunicazione tra il testo e il lettore. Solo in questo modo si potrà dire la
lettura è uno dei doni più importanti della vita.
- Seneca ritiene sia fondamentale per la formazione.
Si tratta di un’operazione bidirezionale nell’atto della lettura si incontrano 2 processi culturali:
- La costruzione da parte dell’autore.
- La comprensione e l’interpretazione da parte del lettore, infatti, senza la comprensione non può
esserci l’interpretazione.
Un testo non si può colare nella modernità. Bisogna colarlo nell’epoca appartenente al testo stesso per non
sviare il significato, inoltre le strutture utilizzate sono pensate dal poeta in funzione del contenuto.
Nel leggere non esiste libertà incondizionata, ci sono 2 momenti:
- Approccio generativo.
- Approccio interpretativo.
Esiste un senso letterale del testo, non si può prescindere dal valore lessicale e grammaticale. Per questo,
le proposte interpretative devono reggere il rapporto alla coerenza testuale.
L’interpretazione va di pari passo con la coerenza testuale. Possono esserci molteplici interpretazioni, ma
sempre in coerenza testuale.
Nessun testo letterario può essere interpretato secondo fini estranei alla letteratura, infatti, ci sono
metodologie che la letteratura impone per le interpretazioni; è una disciplina scientifica e per questo si
chiede un determinato rigore.
La lettura non serve a scrivere bene perché la scrittura prevede un esercizio diverso dalla lettura.
La scrittura letteraria ha una componente allusiva e rimanda ad altri significati, è ambigua e mediata
quindi è una forma di comunicazione che si preoccupa di messaggi formali che non comprendi subito.
Inoltre si rappresentano modelli di mondo non sempre e identificabili. Come si individuano?
Attraverso l’esame specifico con strumenti propri della letteratura.
- Per imparare a scrivere bisogna partire dallo studio delle norme grammaticali per capire come
funziona la nostra mente.
Oltre a conoscere bene le regole grammaticali, fondamentale per scrivere bene è il riassunto:
- Saper fare bene un riassunto aiuta molto scrittura.
- Il cervello fa un’operazione di logica, perché si ragiona per schemi.
La ricerca di un rapporto di facilitazione e di unione tra più lingue si ritorcerà contro il modo di esprimersi
del bambino.
- Bisogna far capire che ci sono regole di comunicazione nelle lingue che non possono essere
travisate; prima si si acquisisce questa consapevolezza prima si affronterà seriamente il discorso.

SECONDA LEZIONE
La letteratura non può essere un modello.
Una funzione importante la svolge la memoria per la conoscenza e la trasmissione.
La conoscenza è una forma di curiosità che si esprime in tutte le cose. La realtà la comprendiamo solo se
ci poniamo in maniera critica nei confronti di essa.
È fondamentale sviluppare lo spirito critico nell’allievo.
Infatti è importante non essere ignoranti e solo con il sapere si diventerà persone competenti.
Ai giorni d’oggi noi scriviamo solo messaggi, che sono sintetici, rapidi ed essenziali.
Per sviluppare la creatività bisogna trovare una scrittura che si presenti “elementi” linguistiche.
La scrittura manca di creatività, fondamentale nell’età infantile e di formazione.