TOLLERANZE GEOMETRICHE
Quotatura
– Linee di quotatura e quote
– Disposizione delle linee di quotatura
– Disposizione e leggibilità delle quote
– Classificazione
2
... IN QUESTA LEZIONE
Tolleranze dimensionali
Finitura superficiale e rugosità
Tolleranze geometriche
3
ERRORI DI LAVORAZIONE
TOLLERANZE
RUGOSITA’
GEOMETRICHE
4
ERRORI DIMENSIONALI
Definizione
Tolleranza e Lavorazione
Tipi di accoppiamenti
Sistema ISO di tolleranze ed accoppiamenti
Indicazione delle quote con tolleranza
5
.... ALCUNE DEFINIZIONI
Dimensione nominale
– valore di riferimento per una data dimensione e
rappresenta dalla quota ideale
Linea dello zero (vd. rappr. grafica)
– linea retta rappresentante la dimensione
nominale
Dimensioni limite, minima e massima
– le due dimensioni estreme ammissibili di un
pezzo
Scostamento
Scostamnento sup.
– differenza algebrica tra dimensione effettiva e
Scostamnento inf.
nominale
Dimensioni
Zona di
Scostamento inferiore tolleranza
6
PASSA NON PASSA
Scostamnento sup.
Dimensioni
Scostamnento inf.
Dimensioni
Zona di
tolleranza
Dim. max
Dim. min
FACOLTA’ DI INGEGNERIA
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMO 8
Se la zona di tolleranza sta tutta
sotto la linea dello zero vuol
dire che si accettano pezzi che
siano sempre più piccoli della
dimensione nominale
N. pezzi N. pezzi
Dimensioni
-b -a +a +b
Dimensioni
FACOLTA’ DI INGEGNERIA
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMO 10
Tolleranza e lavorazione
N. pezzi
Dimensioni
FACOLTA’ DI INGEGNERIA
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMO 11
Tipi di accoppiamenti
INTERFERENZA
GIOCO
FACOLTA’ DI INGEGNERIA
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMO 12
Tipi di accoppiamenti
FACOLTA’ DI INGEGNERIA
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMO 13
Tipi di accoppiamenti
FACOLTA’ DI INGEGNERIA
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMO 14
Accoppiamento con gioco
Ø10,3
Ø10,1
Ø10
Ø9,7
Gmin = Dmin - dmax = 10.1 – 10 = 0.1 mm
Gmax = Dmax - dmin = 10.3 – 9.7 = 0.6 mm
Ø20,3
Ø20
Ø19,9
Ø19,7
Imin = dmin - Dmax = 20 – 19.9 = 0.1 mm
Imax = dmax - Dmin = 20.3 – 19.7 = 0.6 mm
Interferenza?
Ø20,4
Ø20,3
Ø19,9
Ø20
Gioco?
FACOLTA’ DI INGEGNERIA
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMO 17
RIASSUMENDO
18
SISTEMA ISO DI TOLLERANZE ED
ACCOPPIAMENTI
foro albero
Una tolleranza del sistema ISO viene detta tolleranza fondamentale e viene
indicata con IT
Caratteristiche fondamentali dalle quali dipende la tolleranza
– dimensione nominale
– qualità della lavorazione
– posizione della zona di tolleranza
19
GRUPPI DIMENSIONALI
20
GRADI DI TOLLERANZA NORMALIZZATE (1/2)
Qualità della
lavorazione
21
GRADI DI TOLLERANZA NORMALIZZATE (2/2)
22
Posizione della tolleranza (1/3)
Rispetto alla dimensione nominale
Designazione mediante una lettera o due
– maiuscola per fori pos H detta foro base
– minuscola per alberi pos h detta albero base
Dimensioni
Scostamento
fondamentale
FACOLTA’ DI INGEGNERIA
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMO 23
POSIZIONE DELLA TOLLERANZA (2/3)
Ei
Es
24
POSIZIONE DELLA TOLLERANZA (3/3)
ei
es
25
Scostamenti fondamentali
Scostamenti da a ad h Scostamenti da k ad zc
Alberi ei es
ei = es - IT da a ad h es
ei
es = ei + IT da j ad zc
es scostamento ei scostamento
fondamentale negativo fondamentale positivo
Regola generale
Es = Ei+IT da A ad H Ei Es
Es
Ei = Es- IT da J ad ZC Ei
Regola speciale
Ei scostamento Es scostamento
Es = -ei+ = ITn- IT(n-1) fondamentale positivo fondamentale negativo
FACOLTA’ DI INGEGNERIA
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMO 26
INDICAZIONE DELLE QUOTE CON TOLLERANZA
(2/2)
mediante il simbolo della zona di tolleranza ISO e gli scostamenti limite
+0.050
40 F7( +0.050
+0.025
)
+0.025
0.00
30.5
30.2
27
ACCOPPIAMENTI NEL SISTEMA ISO (1/3)
28 H7
28 H7/h6 h6 28 H7( +0.021
0
)
0
28 h6(-0.013 )
28
ACCOPPIAMENTI NEL SISTEMA ISO (2/3)
Sistema di accoppiamento foro base: insieme sistematico di accoppiamenti
ottenuti combinando alberi aventi diverse zone di tolleranza con un foro base
avente posizione H
– Esempio: 18 H6/g5
29
ACCOPPIAMENTI NEL SISTEMA ISO (3/3)
Sistema di accoppiamento albero base: insieme sistematico di
accoppiamenti ottenuti combinando fori aventi diverse zone di
tolleranza con un albero base avente posizione h
– Esempio: 40 G7/h6
30
SISTEMA ISO DI TOLLERANZE ED ACCOPPIAMENTI
31
Dimensioni
Esempio
foro
Accoppiamento: 45 H8/g7
Linea dello zero
– Dimensione nominale: 45 mm
albero
– Tolleranza fondamentale foro IT8 = 39 mm = 0.039 mm
– Scostamento fondamentale foro: Ei = 0
– Scostamento superiore foro: Es = Ei + IT = 0 + 0.039 mm = 0.039 mm
– Dimensione minima foro: 45 + Ei = 45 mm
– Dimensione massima foro: 45 + Es = 45 + 0.039 = 45.039 mm
FACOLTA’ DI INGEGNERIA
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMO 32
Dimensioni
Esempio
foro
Accoppiamento: 45 H8/g7
Linea dello zero
– Dimensione nominale: 45 mm
albero
– Tolleranza fondamentale foro IT8 = 39 mm = 0.039 mm
– Scostamento fondamentale foro: Ei = 0
– Scostamento superiore foro: Es = Ei + IT = 0 + 0.039 mm = 0.039 mm
– Dimensione minima foro: 45 + Ei = 45 mm
– Dimensione massima foro: 45 + Es = 45 + 0.039 = 45.039 mm
FACOLTA’ DI INGEGNERIA
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMO 33
Dimensioni
Esempio
foro
Accoppiamento: 45 H8/g7
Linea dello zero
– Dimensione nominale: 45 mm
albero
– Tolleranza fondamentale albero IT7 = 25 mm = 0.025 mm
– Scostamento fondamentale albero: es = – 9 mm = – 0.009 mm
– Scostamento inferiore albero: ei = es – IT = – 9 – (+25) = – 34 mm = – 0.034mm
– Dimensione massima albero: 45 – es = 44.991 mm
– Dimensione minima albero: 45 – ei = 44.966 mm
FACOLTA’ DI INGEGNERIA
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMO 34
Dimensioni
Esempio
foro
Accoppiamento: 45 H8/g7
Linea dello zero
– Dimensione nominale: 45 mm
albero
– Tolleranza fondamentale foro IT8 = 39 mm = 0.039 mm
– Scostamento fondamentale foro: Ei = 0
– Scostamento superiore foro: Es = Ei + IT = 0 + 0.039 mm = 0.039 mm
– Dimensione minima foro: 45 + Ei = 45 mm
– Dimensione massima foro: 45 + Es = 45 + 0.039 = 45.039 mm
FACOLTA’ DI INGEGNERIA
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMO 35
Dimensioni
Esempio albero
Accoppiamento: 30 H7/p6
– Dimensione nominale: 30 mm foro Linea dello zero
Accoppiamento: 30 H7/p6
– Dimensione nominale: 30 mm foro Linea dello zero
FACOLTA’ DI INGEGNERIA
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMO 37
Dimensioni
Esempio albero
Accoppiamento: 30 H7/p6
– Dimensione nominale: 30 mm foro Linea dello zero
FACOLTA’ DI INGEGNERIA
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BERGAMO 38
Dimensioni
Esempio albero
Accoppiamento: 30 H7/p6
– Dimensione nominale: 30 mm foro Linea dello zero
Alberi
– a11, b11, c11, d8, d9, d10, e7, e8, e9, f6, f7, f8, g5, g6, h5, h6,
h7, h8, h9, h11, js5, js6, is7, k5, k6, k7, m5, m6, m7, n5, n6, n7,
p5, p6, p7, r5, r6, r7, s5, s6, s7, t5, t6, t7, u7
Fori
– A11, B11, C11, D9, D10, E8, E9, E10, F6, F7, F8, F9, G6, G7, H6,
H7, H8, H9, H10, H11, JS6, JS7, JS8, K6, K7, K8, M6, M7, M8,
N6, N7, N8, P6, P7, P8, R6, R7, R8, S6, S7, T6, T7
40
ERRORI DI LAVORAZIONE
TOLLERANZE
RUGOSITA’
GEOMETRICHE
41
FINITURE SUPERFICIALI E RUGOSITÀ
Definizioni
Indicazione della rugosità
Esempi
Criteri per la scelta
42
DEFINIZIONI
43
RUGOSITÀ (1/2)
Fig. 58
y1 y 2 y 3 .... yn R = Roughness
Ra a = arithmetical average
n
44
RUGOSITÀ (2/2)
Rugosità di una superficie: valore massimo di Ra tra quelli rilevati su zone di
esplorazione diverse
Fig. 59
45
INDICAZIONE DELLA RUGOSITÀ (1/9) – ISO
1302
46
INDICAZIONE DELLA RUGOSITÀ (2/9)
47
INDICAZIONE DELLA RUGOSITÀ (3/9)
48
INDICAZIONE DELLA RUGOSITÀ (4/9)
Indicazioni complementari
a valore della rugosità in micrometri preceduto dal simbolo Ra
b lavorazione, trattamento
c altezza dell’ondulazione in micrometri preceduta dalla
lunghezza di base in millimetri
d irregolarità della superficie
e sovrammetallo di lavorazione
f valore di rugosità diverso da Ra preceduto dal simbolo (es.
Ry)
49
INDICAZIONE DELLA RUGOSITÀ (5/9)
50
INDICAZIONE DELLA RUGOSITÀ (6/9)
51
INDICAZIONE DELLA RUGOSITÀ (7/9)
– trattamento superficiale
(prima e dopo tratt.)
52
INDICAZIONE DELLA RUGOSITÀ (8/9)
Segni grafici per
indicazione dei solchi
di rugosità
53
INDICAZIONE DELLA RUGOSITÀ (9/9)
54
ESEMPIO Indica la rugosità del pezzo limitato al tratto di
lunghezza 2,5 mm:
Ra = 0,8 mm misurata parallela al profilo con Rz = 1,6
mm misurata su 2,5 mm
Altezza massima (Ry) non deve superare 3,5 mm
Superficie avente
valore massimo di
rugosità di 1.2 mm
55
ESEMPIO
56
CRITERI PER LA SCELTA DELLA RUGOSITÀ (1/3)
RUGOSITA’
APPLICAZIONE
Ra mm
57
CRITERI PER LA SCELTA DELLA RUGOSITÀ (2/3)
RUGOSITA’
APPLICAZIONE
Ra mm
58
CRITERI PER LA SCELTA DELLA RUGOSITÀ (3/3)
59
ERRORI DI LAVORAZIONE
TOLLERANZE
RUGOSITA’
GEOMETRICHE
60
TOLLERANZE GEOMETRICHE
Classificazione
Indicazione
Elementi di riferimento
Esempi
61
TOLLERANZE GEOMETRICHE (1/2)
62
TOLLERANZE GEOMETRICHE (2/2)
Principio di indipendenza
– ciascuna prescrizione dimensionale o geometrica specificata su un
disegno deve essere rispettata in se stessa in modo indipendente,
salvo, non sia prescritta, sul disegno, una relazione particolare.
Pertanto, in mancanza di indicazioni specifiche, le tolleranze
geometriche si applicano senza tener conto delle dimensioni
dell’elemento, e le sue prescrizioni (dimensionali e geometriche)
devono essere trattate come esigenze tra loro indipendenti
63
CLASSIFICAZIONE (1/2)
Tolleranze di forma
– stabiliscono i limiti di variazione di una superficie o una singolarità dalla
forma ideale (es. rettilineità)
Tolleranze di orientamento
– stabiliscono i limiti di variazione di una superficie o una singolarità rispetto
ad uno o più elementi assunti come riferimento (es. parallelismo)
Tolleranze di posizione
– stabiliscono i limiti di variazione di una superficie o una singolarità rispetto
ad una posizione ideale ed ad uno o più elementi assunti come riferimento
(es. concentricità)
Tolleranze di oscillazione
– stabiliscono i limiti di variazione di una superficie o una singolarità rispetto
ad una forma stabilita nel disegno durante una rotazione della parte
attorno ad un elemento di riferimento
64
CLASSIFICAZIONE (2/2)
65
INDICAZIONE DELLE TOLLERANZE GEOMETRICHE
(1/2)
Riquadro suddiviso in due o tre caselle
– Simbolo della tolleranza geometrica
– Il valore della tolleranza (nell’unità di misura usata per le
dimensioni lineari)
– Elementi di riferimento
forma
orient.
Posizione
66
INDICAZIONE DELLE TOLLERANZE GEOMETRICHE
(2/2)
LINEA O
SUPERFICIE
67
ELEMENTI DI RIFERIMENTO
68
TOLLERANZE DI FORMA: ESEMPI
0,03
Rettilineità
linea, ma anche sup.
piane e cilindriche
Planarità
59,9
60,1
60 0,1
69
RETTILINEITÀ
71
PLANARITÀ
72
CILINDRICITÀ
73
TOLLERANZE DI ORIENTAMENTO: ESEMPI
Parallelismo
– di un asse rispetto ad un asse
– di un asse rispetto ad un piano
– di una superficie rispetto ad un asse
– di una superficie rispetto ad un piano
Perpendicolarità
– di una linea o asse rispetto ad una linea di
rif.
– di una linea o asse rispetto ad un piano
– di una superficie rispetto ad una retta
– di una superficie rispetto ad un piano
Inclinazione
74
TOLLERANZE DI POSIZIONE: ESEMPI
75
... RIASSUMENDO
Tolleranze dimensionali
Rugosità
Tolleranze geometriche
77
LA PROSSIMA LEZIONE
Filettature
– Concetti generali
– Elementi di una filettatura
– Tipi di filettature
Rappresentazione degli elementi filettati
78
DOCUMENTAZIONE
79