Secondo la visione della ricerca azione, parlare di ricercatore distaccato dalla realtà studiata non ha senso: il
ricercatore è inserito in un contesto di rapporti sociali, politici, economici, quindi, anche quando pensa di
essere distaccato dalla realtà che studia, è comunque parte di un sistema che condiziona la scelta dei temi
su cui opera la sua attività, die paradigmi che adotta e delle concrete procedure di ricerca, arrivando ad
influenzarne anche i risultati
I suoi intenti dovrebbero essere idiografici1 e le sue finalità quelle di migliorare la realtà educativa in cui gli
operatori si trovano ad agire, in altre parole dovrebbe essere una ricerca-intervento mirata ad individuare
problemi ed inefficienze nell’attività concreta di chi opera sul campo e nel delineare e sperimentare linee di
intervento e soluzioni adeguate a quel preciso contesto, proprio perché concepite sulla base di una
conoscenza approfondita, sistematica, scientifica, ma anche carica di coinvolgimento emotivo, “sentita”,
“vissuta”, della realtà sotto esame
Ricerca operativa: nata per risolvere i problemi logistici posti dalla Seconda guerra mondiale, in cui metodo
scientifico viene applicato alla risoluzione di problemi specifici e alla determinazione della decisione
ritenuta ottimale tra un certo numero di alternative
Ricerca partecipante: si prefigge di superare il modello di separazione rigida tra l’attività dei ricercatori e
quella degli operatori sul campo, mediante la collaborazione e la verifica congiunta dei risultati delle
ricerche in contesti operativi concreti
Ricerca azione: indica una delle forme più avanzate e strutturate di ricerca partecipante
a) Scopo principale della ricerca: produrre conoscenza contestualizzata volta a migliorare una
determinata pratica educativa. L’azione è la materia prima della ricerca, l’obiettivo è trasformare la
realtà e non limitarsi a raccogliere dati su di esse. Il miglioramento della pratica educativa viene
determinato sulla base di criteri di efficacie ed efficienza ma anche di soddisfazione degli operatori,
nei suoi aspetti psicologici e socioeconomici
b) Il problema di ricerca sorge e viene definito all’interno di una comunità educativa: gli operatori
sul campo delineano il problema, lo analizzano e progettano strategie di soluzione. Il contesto
ambientale e le dinamiche sociali assumono un ruolo centrale nella ricerca e diventano parte
inscindibile dell’oggetto di studio. La ricerca viene condotta in modo partecipato da tutti i membri
della comunità, che ne fanno proprie le istanze attraverso una continua negoziazione che permette
di giungere ad un accordo largamente condiviso tanto su temi generali, che su temi specifici
c) Mirare all’acquisizione di consapevolezza da parte degli operatori: gli operatori devono rendersi
conto di come la ricerca e l’attività educativa non siano neutrali, devono poi divenire consapevoli
delle risorse a loro disposizione, delle proprie potenzialità e dei propri limiti, sviluppando le
capacità di autoanalisi e di analisi delle situazioni operative concrete. Tali capacità sono legate a
due fattori:
Competenza metodologica:
1. abilità di riconoscimento, concettualizzazione e risoluzione dei problemi conoscitivi
legai alla propria attività
2. introduzione degli strumenti della ricerca empirica nella propria pratica quotidiana
3. utilizzo di una prassi decisionale basata sui canoni della conoscenza scientifica più che
su interpretazioni soggettive e di senso comune
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File generale del capitolo 1
consapevolezza dei propri meccanismi emotivi e relazionali: abilità di autovalutazione
che servono per rendersi conto dei progressi personali avvenuti nel corso della ricerca
azione stessa:
1. evoluzione della prassi collettiva
2. obbiettivi raggiunti e quelli ancora da raggiungere
3. forze favorevoli al cambiamento e di quelle che tendono ad ostacolarlo in maniere
manifesta o latente
4. effetti voluti e di quelli non voluti degli interventi messi in atto
d) ricercatore assume nuovi ruoti:
- consulente: demandato a fornire le competenze metodologiche necessarie sia alla ricerca che
ai membri della comunità educativa
- osservatore esterno: preposto alla critica e al controllo dell’adeguatezza delle procedure di
ricerca messe in atto dalla comunità educativa
- ruolo paritario: rispetto agli operatori il ricercatore partecipando con loro alla ricerca e
condividendone il processo di acquisizione di consapevolezza
e) gli attori della ricerca devono rendersi disponibili ad un impegno esistenziale. L’acquisizione di
consapevolezza e il miglioramento della realtà educativa a cui gli attori partecipano, non possono
avvenire se essi non si rendono disponibili alla messa in discussione delle proprie abitudini e dei
propri comportamenti, laddove la ricerca dimostri che questo è necessario
f) il problema di ricerca, gli obiettivi e le metodologie devono essere soggette a una continua
ridefinizione, sulla base della negoziazione tra i partecipanti alla ricerca. Tale definizione è utile per
cogliere nel modo migliore la realtà sotto esame e la sua evoluzione, in modo da poter intervenire
in maniera appropriata.
g) La ricerca deve puntare a vedere la realtà dal punto di vista dei soggetti deboli o emarginati
h) La scientificità della ricerca deve risiedere nell’autenticità dei risultati prodotti, data dal
coinvolgimento dell’intera comunità educativa, della completezza di analisi della realtà sotto
esame, dall’ancoraggio dei risultati al conteso. L’analisi dei dati sarà finalizzata a definire procedure
di azione immediata, più che a sviluppare sistemi di conoscenza
La ricerca azione utilizza i metodi e le tecniche tipici della ricerca standard, della ricerca interpretativa e
della ricerca per esperimento, finalizzandoli alla soluzione di problemi concreti in un contesto situato, in cui
gli operatori sfruttano la loro esperienza sulla realtà studiata per porsi i problemi conoscitivi rilevati
Il problema conoscitivo è legato ad un problema concreto che si manifesta nella pratica educativa in un
determinato contesto, il problema di ricerca può cambiare
La raccolta di evidenza empirica può mettere in discussione e ristrutturare il quadro teorico del ricercatore
Le ipotesi possono essere implicite o esplicite, e sono comunque legate al problema che da origine alla
ricerca e alle possibili strategie di soluzioni
Le definizioni operative dei fattori coinvolti inglobano, oltre che le regole per la rilevazione, anche quelle
per la sua successiva modificazione dei fattori esterni, in vista del raggiungimento dei risultati voluti
Il problema del campionamento è meno rilevante dato che visto il contesto ristretto e delimitato in cui
opera la ricerca, è sempre preferibile coinvolgere tutti i soggetti e limitarsi a campionare sole nelle indagini
esplorative di partenza. Questa ricerca non si pone, almeno in linea di principio, problemi di
generalizzabilità o trasferibilità
Il ricercatore ha tutti gli elementi per assumere decisioni operative sulla base dei risultati dell’indagine
conoscitiva