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A5. I problemi fondamentali
Logica – si occupa dell’esattezza del ragionamento;
Epistemologia o Gnoseologia – si occupa della filosofia come scienza e della
conoscenza;
Cosmologia – studia la costituzione, l’origine, il fine delle cose materiali;
Antropologia – considera l’uomo, la sua natura e il valore della persona;
Metafisica – prende in esame il fondamento ultimo della realtà;
Etica e Morale – studia l’origine e la natura della legge morale, la virtù e la felicità;
Estetica – studia il problema del bello, la natura e funzione dell’arte;
Politica – si occupa dell’origine e della struttura dello Stato;
Teodicea – prende in esame l’esistenza e la natura di Dio;
Pedagogia – si occupa del problema dell’educazione;
Intellettuale
Coinvolge persone che vogliono capire bene com’è la realtà, che cosa è vero e che
cosa è falso. Coinvolge maggiormente persone colte che si fidano dei risultati delle
scienze. Allo stesso tempo, però, riconoscono che le scienze non risolvono tutti i
problemi.
Scientifica
Riguarda i problemi sollevati dalle scienze, ai quali, per il momento, non si è riusciti a
dare risposta. Poiché nel comportamento umano rientrano anche la morale e la
religione, è sorto il problema se queste attività e le idee ad esse collegate, siano il
frutto dell’evoluzione o dell’educazione o di libere scelte dell’individuo.
Religiosa
Riguarda il rapporto tra fede e ragione. La fede consiste nell’adesione dell’intelletto
a qualcosa d’incomprensibile e quindi perennemente esposta al dubbio. L’esistenza
di un essere assoluto come Dio, oltre ad essere oggetto di fede, è oggetto di
discussione filosofica.
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Etica
Si occupa del comportamento umano, del bene e del male, del lecito e dell’illecito.
In Occidente, l’etica dominante era state quella cristiana, ma, con il processo di
emancipazione della società e di tutte le attività dell’uomo è stata da molti
abbandonata e non è stata sostituita da nessun’altra. Già in passato si erano posti i
problemi riguardo all’inizio e alla fine della vita, il problema della liceità dell’aborto e
dell’eutanasia. Nasce così una nuova disciplina: la bioetica, vale a dire l’etica
applicata ai problemi posti dalla biologia. Un altro settore è quello dell’economia,
ma i suoi sviluppi hanno posto il problema dell’eticità della ricerca incontrollata
dell’utile, cioè del profitto
Politica
Anche se i politici di professione sembrano oggi snobbare la filosofia politica,
interessati come sono unicamente alla conquista e alla conservazione del potere,
coloro che vivono la politica come cittadini, spesso s’interrogano sui problemi che
essa pone e desiderano approfondire l’origine e il valore dei temi a cui essa s’ispira,
attingendo gli strumenti per fare questo dalla filosofia.
Culturale
Un interesse che qualunque persona colta non può non avere è quello di capire il
proprio tempo, l’epoca in cui si vive, le sue tendenze, le sue differenze rispetto ad
altre epoche. Un altro interesse tipico delle persone colte è rivolto alla storia. Per
capire il proprio tempo è necessario conoscere il passato, cioè la storia. Ci sarebbe,
poi, una motivazione più specifica per lo studio della filosofia, cioè il naturale
desiderio di conoscere proprio, secondo Aristotele, di tutti gli esseri umani.
Il discorso di Paolo all’Aeropago vuole essere per i sapienti greci, tra i quali Epicurei
e Stoici, una preparazione a quello che è il nuovo mistero che lui stesso aveva
appreso e meditato. Spinti dalla meraviglia, i greci ascoltano con attenzione il suo
discorso, ma non appena Paolo parla di resurrezione, gli dicono: “Su questo ci
sentiremo un’altra volta”.
La filosofia nel corso della storia si presenta in vari periodi. Abbiamo ad esempio la
filosofia greco-romana, quella medievale, quella moderna e quella contemporanea.
È ricca di problemi dovuti ai diversi sistemi che i filosofi, nel corso dei secoli, hanno
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sviluppato con le loro teorie.
D.PER UNA RAGIONE APERTA, PER UN PENSIERO FORTE, PER UNA VITA INTERIORE
D1. Il ruolo della ragione nella vita dell’uomo di oggi
Murat disse che per usare rettamente la ragione bisogna mettere da parte il
“secondo me” per fare un confronto con le idee altrui. Non bisogna affermare come
verità assoluta le proprie idee, ma bisogna solo esprimere le proprie ragioni, le
proprie idee. La ragione può essere di quattro tipi paragonabili ai quattro cavalli
dell’apocalisse.
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Il primo rappresenta il non saper controllare i propri istinti, le proprie idee;
Il secondo la superficialità e cioè il non approfondire gli studi che servono per
svolgere il proprio compito;
Il terzo l’autosufficienza e cioè il chiudersi nelle proprie opinioni, nel proprio
egoismo, non ascoltando le opinioni, i pareri altrui;
Il quarto rappresenta i condizionamenti esterni e cioè l’influenza della cultura;
Bisogna educare i sensi e l’attenzione al saper discernere quali sono i
condizionamenti da far entrare o meno dentro di noi, come dicono Santori e
Lavazza.
Guardini fa un esempio per quanto riguarda l’educazione della coscienza: Socrate a
un padre, che veniva a chiedergli consiglio riguardo a un suo figliuolo, disse una
volta, sembrargli strano che gli uomini, mentre si guardano bene dal mangiare cibi
corrotti, sapendo che non è indifferente quello che introducono nello stomaco, non
si facciano poi alcuno scrupolo di sviluppare nell’anima pensieri corrotti.