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Confronto
Cartesio/Locke/Leibniz
Argomento Cartesio Locke Leibniz

- meccanicismo -
atomismo → più - innatismo virtuale (nelle
preciso “strutture” di apprendimento) -
corpuscolarismo organicismo (visione del tutto
Visione Generale con negazione - empirismo come un organismo vivente) -
del vuoto - finalismo (esiste un perchè nei
innatismo (idee fenomeni che avvengono) -
innate) - antiateismo - monadologia
razionalismo
Sostanza - Tutto ciò che è - Si può solo - Parliamo di sostanza
causa sui (esiste immaginare spirituale - Ciò che è
autonomamente) esistenza individuale, autonomo,
- Sono 3: Dio, la sostanza, ossia indivisibile: la monade, che è
Res estensa e la della sub-stantia, atomo spirituale → tutta la
Res Cogitans - di un qualcosa realtà è composta da monadi
Sostanza è che sta sotto, (monadologia)
l’essenza della ma non
realtà, affermarla.
interpretata Questo seppur

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quindi in un esistano idee
dualismo complesse (di
sostanziale con sostanza)
unico percepite
collegamento la unitariamente e
ghiandola non solo come
pineale. un unione di
idee semplici.

Estensione/Materia -È - La materia è - Riduzione della materia a


corrispondente ciò che ci cade spirito. La Res Extensa quindi
alla Res Extensa, sotto i nostri NON esiste, la realtà profonda
ovvero ciò che ha sensi - Essa ha è unicamente spirituale. -
estensione. - La qualità primarie Critica quindi a dualismo
materia è (oggettive e sostanziale di Cartesio - La
costituita da quantitative) e sostanza spirituale, unica
corpuscoli, non qualità esistente, non si può però
da atomi - secondarie dividere all’infinito. - Le
L’estensione (soggettive, monadi costituiscono tutto,
stessa implica la qualitative) quindi anche per Leibniz non
negazione del esiste il vuoto nella materia
vuoto e la che percepiamo
divisibilità superficialmente.
all’infinito della
materia: i corpi
spostandosi a
velocità differente
si incontrano e si
frantumano in
altre particelle,
che sono sempre
più divisibili in
parti più piccole,
in un processo
infinito - La
materia è estesa
senza limiti o
indefinita →
nell’universo non
c’è incremento o
decremento di

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estensione e di
materia, ma
solamente una
variazione di
forma (es.
spugna che può
essere più estesa
quando è umida
ma rimane
sempre spugna) -
Essa ha qualità
primarie
(oggettive e
quantitative) e
qualità
secondarie
(soggettive,
qualitative)

Gnoseologia - Posizione di - Posizione di - Posizione di Innatismo


(empirismo/innatismo) innatismo: empirismo: Non Virtuale (l’uomo conosce in
parliamo quindi della Esistono idee esistono idee maniera potenziale le
conoscenza innate (come innate (es. idea informazioni per la “struttura” e
quella di Dio) - Dio), si l’ ”organizzazione” innata delle
Sappiamo che acquisiscono le monadi, più specificatamente
Dio è garante informazioni esse contengono la struttura
della veridicità attraverso i logico-matematica che
delle nostre idee sensi. - Il permettono di conoscere la
attraverso il metodo per realtà in un dato modo) →→→
metodo del acquisire - Diventa posizione di
dubbio iperbolico. conoscenze è Innatismo totale poichè le
- Il metodo induttivo - monadi sono prive di finestre -
intuitivo-deduttivo deduttivo - Per conoscere la realtà
con verifica L’uomo può distingue a) Realtà di ragione
metodologico- acquisire (che se negate non sono solo
matematica (in conoscenze false ma anche contraddittorie
quanto razionale certe attraverso: - valgono quindi i principi di
e astratto) che a) L’intuizione, identità e di non
porta alla attraverso la contraddizione) b) Realtà di
conoscenza vera quale giungiamo fatto (avvalorate
che si sviluppa in all’idea del dall’esperienza e se negate

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4 fasi: a) nostro Io (per magari false ma mai
Evidenza → una autointuizione) contraddittorie)
conoscenza è b) Per
vera quando deduzione,
appare alla attraverso la
mente quale giungiamo
immediatamente all’idea di Dio c)
e chiara, senza Attraverso la
quindi alcun sensazione
dubbio b) Analisi attuale, valida
→ il problema però solo nel
complesso va presente - La
scomposto in conoscenza
problemi + probabile invece
semplici che lo è data
costituiscono così dall’incontro,
da risolvere dall’accordo
ciascuno di essi delle nostre idee
c) Sintesi → con quelle di
collegamento altri.
secondo logica
deduttiva dei
problemi
semplici, così da
ricostruire quello
complesso e
comprenderlo
con evidenza d)
Revisione ed
Enumerazione →
verifica
dell’analisi e della
sintesi, verificare
quindi ben
realizzata
divisione in varie
componenti e
logica deduttiva
dei collegamenti
fra essi

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Finalismo/Meccanicismo - Assume ... - Assume posizione di
posizione di Finalismo - L’universo è frutto
Meccanicismo dell’armonia prestabilita, frutto
Universale e quindi della libera scelta di
Determinismo → Dio: ogni monade contiene già
tutto il mondo è tutte le potenzialità che
spiegabile svilupperà nel corso della sua
attraverso leggi esistenza → questo spiegato
matematiche, con metafora dell’orologiaio
esprimibili (da sapere)
attraverso regole
matematiche -
Esiste un preciso
nesso causale tra
le azioni della
Res Estensa e le
conseguenze
nella Res
Cogitans, e
viceversa. - La
fisica cartesiana,
quindi il
meccanicismo
cartesiano è
regolato da
alcune leggi
come il principio
di inerzia, il moto
rettilineo uniforme
e la
conservazione
quantità di moto
→ principio
dell’immutabilità
divina: Dio ha
impresso all’atto
della creazione
una quantità di
moto alla materia
che rimane
costante - Il

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movimento
dell’universo è
frutto del contatto
tra le sue parti.

Idea - Contenuto del - Contenuto del - Esistono nell’intelletto idee di


pensiero diviso in pensiero - Non cui non si ha coscienza → →
a) idee innate → esistono idee → - Parliamo di “piccole
presenti da innate, per percezioni”, ossia di percezioni
sempre nel Locke idee inconsce, che possono
pensiero. Es. semplici diventare “Appercezioni”
idea Dio. b) idee vengono quando se ne fa esperienza
avventizie → idee apprese consapevole e conscia - Il
immaginate solo attraverso passaggio tra percezioni e
dopo aver l’esperienza e appercezioni si chiama
percepito, o aver poi combinate e “appetizione”
creduto di farlo, rielaborate
quegli stessi dall’intelletto in
oggetti. Es. idea idee complesse.
determinata - Le idee sono
persona c) idee quindi divise in:
fattizie → idee a) idee semplici
che non → Di
sembrano sensazione, che
corrispondere a derivano dal
nulla nell’esterno, senso esterno,
immagini create ossia dalla
da stesso cogito - sensazione di
Un’idea esiste se oggetto posto al
ne ha di fuori di noi →
consapevolezza Di riflessione,
che derivano dal
senso interno,
quando
diventiamo
consapevoli
delle idee
derivate dalla
sensazione o
quando
percepiamo in

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noi una
volontà/desiderio
ecc b) idee
complesse → di
modo (idea che
di per se non si
regge da sola.
Es. Omicidio
dipende da idee
di più altre
persone), → di
relazioni (es.
padre figlio → e
di sostanze (es.
albero)
(collegamento
presunto sub-
stratum) -
Un’idea esiste
se ne ha
coscienza

- Anima è, in uomo, monade


dominante su altre monadi,
- Anima
dotata di attività ma in misura
corrisponde a
maggiore. - A differenza delle
Res cogitans,
altre monadi ha la possibilità di
sostanza diversa
appercepire, di avere
dal corpo. - È
appercezioni conscie e
dotata quindi di - È un idea
Anima consapevoli. - Attribuisce unità
pensiero - complessa
e identità al corpo ma non
Attribuisce unità
comunica direttamente con
al corpo e
esso in quanto monadi sono
comunica con
“chiuse”. L’accordo con il
esso attraverso la
corpo è quindi frutto di
ghiandola pineale
armonia prestabilita →
metafora orologiaio.
Dio - Dio è Buono - Dio esiste ma - Dio esiste: è monade
(giungiamo a non è un idea suprema che possiede punto
questa innata, si arriva di vista di tutte le monadi - Dio
consapevolezza a confermare ha creato migliore dei mondi

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attraverso dubbio sua esistenza possibili seppur esista nel
iperbolico, per nostro mondo il male: dio è
procedimento da dimostrazione stato metafisicamente libero di
conoscere) - Dio scegliere qualsiasi mondo ma
esiste in quanto è moralmente obbligato a
un’idea innata scegliere quello migliore,
quindi ha creato il migliore dei
mondi possibili scegliendolo
fra i mondi compassibili, ossia
fra i mondi che hanno un
insieme di situazioni che
possono coesistere senza
creare contraddizioni. - La
volontà divina di Dio si divide
in a) Volontà antecedente →
dio in termini assoluti tende
unicamente al bene b) Volontà
conseguente → Dio, tenendo
conto delle concrete condizioni
di applicazione del bene tende
al meglio possibile - Dio quindi
non poteva creare un mondo
perfetto, perchè sarebbe stato
identico a lui. L’imperfezione è
elemento necessario per
avere differenziazione dal
Creatore → la causa efficiente
del male però non è
direttamente Dio, in quanto
Dio agisce solo per privazione
di essere e di bene oltre che
scegliendo l’insieme migliore
di compossibili che non si
contraddicano. → inoltre
l’imperfezione e la limitatezza
degli umani permette di
renderli liberi in quanto
possono decidere di non
compiere la scelta migliore e
moralmente “obbligatoria”. -
L’unica figura che è obbligata

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ad agire da un punto di vista
morale è Dio: non con questo,
però, dio non è libero. Dio
infatti è libero, ma agisce così
in quanto è perfetto. -
Ovviamente anche per Dio
valgono le leggi della fisica:
anche Dio non avrebbe mai
potuto creare un mondo che si
contraddice.

- Vi si giunge
attraverso auto-
intuizione (cogito
ergo sum) - È - Vi si giunge per
Io ...
una sostanza auto-intuizione
immateriale, fa
parte della res
cogitans.

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