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Guida Pratica
26
1
2
Finale 26
Guida Pratica
Beppe Bornaghi e Lorenzo Frassà
3
Midi Music S.r.l.
via Bobbio, 21
10141 Torino
www.midimusic.it
MakeMusic e Finale
sono marchi registrati
© Beppe Bornaghi
© Lorenzo Frassà
Utilizzando il codice GFLAU75E potrete usufruire dello sconto del 20% su tutti i
prodotti e servizi che troverete all’indirizzo www.copymusic.it/online-shop
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5
Indice
Navigazione del Menu 5
CONSIGLI PRATICI 18
PROCEDURA DI INSTALLAZIONE 19
Installazione di Finale 26 19
IMPOSTAZIONI MIDI 28
Come configurare la tastiera musicale 28
Come impostare la periferica di input 28
Impostazione del Midi Thru 30
IMPOSTAZIONI AUDIO 31
Come regolare (o verificare) le impostazioni audio 31
6
SCRIVERE PIÙ VOCI NELLO STESSO RIGO 39
Mostra il solo Livello attivo 39
Consolida le pause attraverso i livelli 40
7
AGGIUNGERE ACCORDI IN PARTITURA 58
Inserire gli accordi 58
La tabella suffissi 58
Inserimento degli accordi attraverso una tastiera Midi 59
Come scrivere i simboli degli accordi in italiano 59
I GRUPPI IRREGOLARI 60
Inserire un gruppo irregolare con l’inserimento rapido 60
Inserire un gruppo irregolare non compreso tra 2 e 8 60
Inserire un gruppo irregolare nidificato 61
INSERIRE UN OSSIA 64
Tipologie di ossia 64
Aggiungere un Ossia 64
Come nascondere il Rigo Appunti 65
MISURE69
Aggiungere misure a fine partitura 69
Inserire nuove battute vuote in un punto qualsiasi della partitura 69
Eliminare alcune battute in un punto qualsiasi della partitura 69
Impostare il numero di battute in un singolo rigo 69
Modificare gli attributi della misura 70
Modificare le regioni dei numeri di battuta 70
LE INDICAZIONI DI TEMPO 81
Impostare o modificare l’indicazione di tempo 81
Visualizzare una indicazione di tempo diversa da quella impostata 81
Creare un tempo composito 82
Nascondere una indicazione di tempo 82
LA TONALITÀ 83
Cambiare la tonalità 83
Creare partiture senza tonalità 84
Creare partiture con tonalità non standard 84
LA CHIAVE MUSICALE 86
Impostare un cambio di chiave 86
Impostare un cambio di chiave a metà battuta 86
Nascondere una chiave 87
Riposizionare la chiave all’interno di una battuta 87
Cambiare una chiave inserita precedentemente 87
9
CAMBIARE UNO STRUMENTO ALL’INTERNO DELLO STESSO RIGO 88
Visualizzare i parametri relativi al cambio di strumento 88
Inserite indicazioni testuali che indichino il cambio di strumento 89
IL TESTO CANTATO 96
Il menu Canto (testo cantato per utenti Mac) 96
Preparare un testo cantato attraverso la “Finestra testo cantato” 96
Inserire un testo in partitura – funzione “Assegnazione con un click” 97
Inserire un testo in partitura – funzione “Digita in partitura” 97
Le quattro frecce della linea base 99
10
La funzione “Conserva le note originali” 106
Scorciatoie tastiera di trasposizione 106
(Utenti Mac) 106
Scorciatoie tastiera di trasposizione (Utenti Windows) 106
CONFIGURARE LA PAGINA
INSERIRE E CANCELLARE PAGINE – INTERRUZIONE DI PAGINA – LA GESTIONE DELLE
ACCOLLATURE139
Inserire una pagina vuota in partitura 139
Cancellare le pagine vuote in partitura 139
Inserire una interruzione di pagina 139
Eliminare una interruzione di pagina 140
12
Inserire una o più accollature in partitura 140
Cancellare una accollatura 141
Ridefinire le singole pagine o l’intero documento 141
13
SPOSTARE UN’ACCOLLATURA NELLA PAGINA SUCCESSIVA 156
I PLUG–IN 175
Installare nuovi plug–in 175
Dove trovare nuovi plug–in 175
Video Tutorial Plug–in 176
REWIRE190
Collegare Finale e Cubase via Rewire 190
Collegare Finale e Presonus Studio One Pro via Rewire 190
15
Opzioni Sync e Video 191
16
LE TAVOLOZZE DI FINALE
17
CONSIGLI PRATICI
• Per ottimizzare i volumi dei campioni audio Garritan, una volta caricata la vostra
partitura, andate nel menu ‘MIDI/Audio’ e selezionate ‘riassegna i suoni per il
playback’. Alla successiva richiesta di Finale, rispondete ‘Si’.
• Nell’utilizzo del protoccolo Rewire ricordatevi che Finale è sempre slave e quindi
viene comandato da un altro software. Qualora, dopo aver lavorato legato a un
altro software, il playback di Finale restasse fermo perchè ancora in attesa del
software master, è necessario procedere con il reset del Rewire per interrompere
il collegamento. Andate in Midi/Audio, Impostazioni periferiche’ e selezionate
‘Ripristina Rewire’.
18
PROCEDURA DI INSTALLAZIONE
Windows
Mac
Installazione di Finale 26
Fate doopio clic sull’eseguibile, per Windows .exe, per Mac . dmg e seguite la
procedura guidata
19
20
Installazione dei Suoni Garritan per Finale
21
22
PROCEDURA DI REGISTRAZIONE ED ATTIVAZIONE
Seguite queste informazioni solo dopo aver installato Finale 26 sul vostro computer. Per
autorizzare Finale 26 è necessario avere un account makemusic. Se siete già in possesso
di un account e avete quindi le vostre credenziali potete accedervi per effettuare
l’autorizzazione del vostro software (andando direttamente al punto 2), se invece ancora
non avete un account make music dovrete crearlo. In ogni caso potete procedere
seguendo le nostre indicazioni:
Registrazione account
– inserite i dati del vostro account (indirizzo e–mail o nome utente e password)
nella sezione a destra ‘clienti già registrati’ e procedete direttamente al punto
Registrazione del software).
– Qui, all’interno del tab ‘Finale notation and garritan’ dovrete cliccare sul link
presente a destra denominato ‘register more products’
– nel menù a tendina denominato ‘proprietà’ selezionate il tipo di licenza (che può
essere individuale, academic o intestata ad una organizzazione, coro, banda, ecc.)
– comparirà a questo punto il menù ‘numero di serie’ dove inserire il vostro
numero seriale che avete ricevuto con l’acquisto originale del vostro Finale (non
con l’aggiornamento Finale 26 quindi, ma con il primo software di Finale da voi
acquistato). Il numero di serie è formato da due campi di lettere e numeri separati da
un trattino.
24
Con gli aggiornamenti non viene fornito il numero di serie ma solo un verification
number (che trovate sulla custodia del dvd).
Passate a questo punto a Finale installato sul vostro computer per terminare la
procedura di installazione. Leggete la procedura descritta e se il computer sul quale
avete installato Finale 26 è connesso a internet (procedura altamente consigliata)
procedete con l’autorizzazione direttamente dall’interno di Finale, a partire dal menù
aiuto del software Finale 26 o cliccando all’apertura di Finale sul pulsante ‘Autorizza ora’
e compilando la seguente schermata.
NB: Si ricorda agli utenti Windows che è necessario accedere come amministratore.
Solo ed esclusivamente nel caso il computer in cui avete installato Finale non sia in
alcun modo collegato ad internet, procedete utilizzando i campi vuoti presenti in quella
pagina.
25
CREARE UN DOCUMENTO CON L’IMPOSTAZIONE
GUIDATA
– Dalla finestra di avvio o dal menu ‘File’ e sottomenu ‘Nuovo’ scegliete ‘Documento
con impostazione guidata’
– Nella finestra ‘Selezionare un ensemble e lo stile del documento’ scegliete uno
tra gli ensemble già creati da Finale oppure, selezionando ‘Crea nuovo assieme’
createne uno da zero. Nella stessa finestra impostate anche la dimensione della
pagina della partitura e delle eventuali parti staccate, quindi fate un click su ‘Avanti’
27
IMPOSTAZIONI MIDI
In Finale sono disponibili 128 canali per l’inserimento e il playback dei dati Midi.
– Verificate che alla voce ‘Periferica’ (‘Periferica in ingresso’ per utenti Mac) venga
visualizzato il nome della vostra masterkeyboard. (Con l’opzione ‘Auto–ricerca
dispositivo di ingresso’ attiva, Finale avrà già riconosciuto la vostra tastiera,
autonomamente; in caso contrario, aprite il menu popup e selezionate manualmente
la vostra masterkeyboard).
28
In questa finestra, oltre alla periferica di input (masterkeybard) potrete impostare anche:
b) Abilitare (Windows) o selezionare (Mac) la funzione Midi Sync (in entrata o in uscita)
con altre periferiche con la quali Finale dovrà interagire. (ad esempio una batteria
elettronica per il Midi Sync in (entrata) fornirà a Finale il tempo del brano; oppure
una periferica che possa ricevere da Finale il Midi Sync (out) durante il playback della
partitura, ecc…)
c) Latenza Midi in (ms): inserite un valore in questo campo di testo per correggere un
eventuale ritardo di risposta rispetto ad una periferica Midi esterna
29
Impostazione del Midi Thru
30
IMPOSTAZIONI AUDIO
31
– Si aprirà la finestra ‘Configurazione Audio’ (‘Impostazioni Audio’ per utenti Mac):
Per verificare il corretto collegamento della vostra periferica audio premete il pulsante
‘Test uscita audio’: un suono prolungato sarà la conferma della correttezza delle vostre
impostazioni.
32
INSERIRE LA MUSICA CON LO STRUMENTO
INSERIMENTO SEMPLICE
Utilizzare il mouse
Utilizzare la tastiera
Usate il tastierino numerico per scegliere la durata delle figure prima di inserirle in
partitura.
Quando avete scelto la figura di durata:
Utenti di notebook
Usate la “Tabella scorciatoie per portatile” per migliorare l’efficienza della vostra ridotta
tastiera. Scegliete Ins. semplice –> Opzioni Inserimento semplice e cliccate su Modifica
le scorciatoie da tastiera. Sotto Set di scorciatoie, cliccate sul menu di selezione e
scegliete “Tabella scorciatoie per portatile”.
34
INSERIRE LA MUSICA CON LO STRUMENTO
INSERIMENTO RAPIDO
Utilizzare la tastiera
– verificate nel menu Inserimento rapido che la voce Salta alla misura successiva sia
attiva.
Quando questa voce è selezionata Finale capisce che state per immettere le note con
una tastiera MIDI. (Per configurare la tastiera Midi Playback consultate “Impostazioni
Midi” del presente manuale).
Ricordate che le durate delle note sul tastierino numerico corrispondono a quelle viste
per l’inserimento semplice
35
Principali scorciatoie e comandi da tastiera (lettere e numeri) per
l’inserimento rapido
**Per ottenere sia l’acciaccatura che l’appoggiatura premendo la lettera G, andate nel
menù Documento –> “Opzioni del documento” e alla voce “Abbellimenti” deselezionate
“metti sempre il taglio sulle figure aventi la codetta”.
36
INSERIRE LA MUSICA CON LO STRUMENTO
HYPERSCRIBE
– Dal menu Hyperscribe selezionate Sorgente della pulsazione e quindi Playback e/o
Click
– Nella finestra Playback e/o Click impostate la velocità e la pulsazione quindi
cliccate su OK
37
Impostazioni per una corretta registrazione
Per avere un’esecuzione in tempo reale corretta configurate Finale specificando il valore
della figura più breve presente nella vostra partitura: questa impostazione vi permetterà
di non avere nella trascrizione valori indesiderati.
Per passaggi più complessi è possibile sostituire il click di Finale con una Sorgente del
Tap (dal sottomenu Sorgente della pulsazione): assegnate come sorgente una nota Midi
o un pedale e battete il tempo durante la registrazione. Rallentare, accelerare e fermarsi
non sarà più un problema.
38
SCRIVERE PIÙ VOCI NELLO STESSO RIGO
Quando è necessario inserire una seconda voce con una ritmica differente all’interno
dello stesso rigo, inserite le note in un nuovo livello. Ciascun livello costituisce una voce
ritmicamente indipendente. Scegliete dunque il nuovo Livello e inserite normalmente la
musica.
I Livelli possono essere scelti dal menu “Visualizzazione”, o dal menu popup nella parte
inferiore sinistra della finestra principale del programma.
Livello 1 (nero)
Livello 2 (rosso)
Livello 3 (verde)
Livello 4 (blu)
Usate sempre per primi i livelli 1 e 2 nella notazione polifonica. Usate il livello 1 per la
voce superiore. Se ci sono tre o quattro voci nel rigo, usate i livelli 3 e 4.
Consente di modificare o eliminare singoli livelli senza alcuna conseguenza sui livelli
nascosti. Dal menu “Documento” selezionate “Mostra il solo livello attivo”
39
Ricordatevi di deselezionare “Mostra il solo Livello attivo” prima di stampare.
– Attivate questa funzione andando nel menu Documento alla voce Opzioni del
Documento
– Scegliete nella colonna di sinistra la voce Livelli
– Quindi abilitate la funzione “Consolida le pause attraverso i livelli”. Vi permetterà di
non avere pause “doppie” all’interno della battuta
40
COPIA E INCOLLA LA MUSICA E GLI ELEMENTI MUSICALI
Fate un click nella battuta da copiare e, tenendo premuto trascinare il contenuto nella
battuta di destinazione. Quindi rilasciate il tasto del mouse.
trascinate
rilasciate
La funzione “filtro”
Potete copiare solo alcuni elementi specifici della partitura usando la funzione Filtro
(per esempio potreste voler copiare un testo cantato del rigo del soprano nel rigo del
contralto senza però copiare le note).
41
– Dal menu “Modifica”, scegliete “Modifica il filtro”.
– Nella finestra “Filtro” selezionate solo gli elementi che intendete copiare.
– Cliccare su OK.
– Copiate quindi la musica nella normale procedura (punti 1 e 2)
Perché il filtro funzioni ricordatevi di verificare che la voce “Usa il filtro” sia attiva.
– Decidete sia orizzontalmente che verticalmente quante volte incollare la vostra bat-
tuta
– Cliccate su OK
42
AGGIUNGERE, ELIMINARE, SPOSTARE UN RIGO O
CAMBIARNE LO STILE
– Nella finestra “Gestione Partitura” cliccate sui pulsanti “Nome completo” o” “Nome
abbreviato”
– Scrivete il nome completo (o abbreviato) nella finestra “Modifica del testo” e
cliccate su OK
Gli Stili del rigo possono essere usati per applicare uno stile di notazione diversa a una
porzione di partitura
– Selezionate la porzione di rigo alla quale volete applicare un nuovo stile di rigo
– Fate un click destro del mouse: comparirà un menu a tendina con 21 stili di rigo
diversi
– Scegliete lo stile desiderato
44
– Selezionate i righi vuoti che volete nascondere
(Potete selezionare le maniglie dei righi o selezionare la prima misura dei righi in
questione)
–Dal menu Rigo musicale scegliete Nascondi i righi vuoti (Per tornare a visualizzarli
scegliete nello stesso menu “Mostra i righi vuoti”)
I righi nascosti saranno sempre visibili nella modalità “Visualizzazione Lineare” (voce del
menu “Visualizzazione”) mentre risulteranno nascosti nella “Visualizzazione pagina” e in
una eventuale stampa della partitura.
45
CREARE UN RIGO PARZIALE E RIORDINARE I RIGHI
Una interruzione del rigo è un pentagramma che può iniziare o finire a metà di una
accollatura, comparendo e scomparendo in partitura a seconda delle necessità.
46
– Scegliete Rigo nascosto (parziale) (il numero 12 contrassegnato con la lettera H) e
cliccate su OK
Potete arrivare agli stili del rigo anche attraverso una scorciatoia:
Per annullare lo stile del rigo, selezionate le misure influenzate e scegliete Azzera gli stili
del rigo dal menu Rigo musicale.
È possibile riordinare a piacere tutti i righi della vostra partitura (senza passare da
Gestione partitura). Selezionate il menu Rigo Musicale, quindi la voce “Riordina i Righi”.
All’apertura della finestra pop up modificate la disposizione dei righi agendo sulle
47
freccette a destra Quindi confermate con OK.
48
ESPLODERE O IMPLODERE LA MUSICA
Esplodere la musica
Potete usare questa caratteristica, per esempio, per trasformare una riduzione per
pianoforte in una parte per coro a quattro voci su righi individuali.
49
Implodere la musica
50
INSERIRE DINAMICHE, INDICAZIONI DI TEMPO, TESTO DI
TECNICA O ESPRESSIONI
La maggioranza di simboli e indicazioni testuali vengono inseriti con uno di questi tre
strumenti: Espressioni, Articolazioni, Forme intelligenti.
Con lo ‘Strumento Espressione’ vengono aggiunti tipi diversi di simboli, ciascuno con
una sua specifica categoria:
• Dinamiche
• Indicazioni di tempo
• Alterazioni del tempo
• Testo espressivo
• Testo di tecnica
• Indicatori di sezione...
51
Aggiungere un’Espressione
53
AGGIUNGERE UN’ARTICOLAZIONE
(PUNTO DI STACCATO, CORONA, ETC...)
Con il pulsante “Crea” potete importare nuovi simboli anche provenienti da Font diversi:
54
Da questo momento, confermando l’operazione, il simbolo verrà aggiunto alla libreria
delle articolazioni del font Maestro (il font predefinito di Finale)
Per fare in modo che questa opzione sia attivata, sarà necessario selezionare il menu
‘Articolazioni’ e all’interno del menu relativo scegliere ‘Impila/Usa la definizione’
55
Se avete intenzione di lavorare su un documento creato con una versione antecedente a
Finale 26, dovrete assicurarvi di avere l’opzione di conversione delle articolazioni attivata
al momento dell’apertura del documento.
Ogni qual volta aprirete un file creato con una versione precedente a Finale 26,
il software vi chiederà se intendete permettergli di aggiornare la posizione delle
articolazioni in automatico.
Nel caso le legature debbano essere poste a note racchiuse da una legatura di frase,
Finale sceglierà la posizione migliore dell’articolazione. È possibile modificare questa
impostazione direttamente dalla finestra di impostazione di ogni articolazione.
56
Quando un’articolazione è impostata per posizionarsi atuomaticamente, nella finestra di
di Selezione dell’Articolazione compare nell’angolo in basso a destra una piccola stella.
57
AGGIUNGERE ACCORDI IN PARTITURA
La tabella suffissi
Potete scegliere anche un suffisso direttamente dalla finestra Selezione del suffisso
contenuta in Finale:
58
Anche gli accordi usano i metatool (tasti scorciatoie). Il numero del metatool è indicato
in alto a sinistra. Digitate per esempio C:7 e battete invio; in partitura vedrete Cmaj7
(Finale è in grado di riconoscere la maggior parte degli accordi e dei loro rivolti.
Qualora non riconoscesse il vostro accordo, vi trovereste di fronte alla finestra Suffisso
dell’accordo sconosciuto. Cliccate quindi sul pulsante Lo creo io e avrete la possibilità,
attraverso la finestra Definizione dell’accordo di crearlo e inserirlo definitivamente nella
libreria).
59
I GRUPPI IRREGOLARI
Potete creare delle terzine, quintine, sestine e ogni altro tipo di gruppo irregolare
(anche nidificato) sia inserendo la musica in tempo reale, sia inserendola nota per nota.
Potete definire inoltre ogni aspetto dei gruppi irregolari, inclusa la presenza o meno
di un’eventuale parentesi quadra di raggruppamento o di una legatura ad arco, del
numero e così via.
– Selezionate il tasto CTRL (ALT per gli utenti Mac) e premete un numero compreso
da 2 a 8 per impostare il gruppo irregolare da realizzare.
Comparirà un numero in alto a destra della cornice di editing che vi indicherà il tipo di
gruppo irregolare impostato.
Ad esempio: CTRL + 3 (ALT + 3 per gli utenti Mac) vi permetterà di scrivere una terzina
ed il numero “3” comparirà nella cornice.
– Per realizzare un gruppo irregolare non compreso tra 2 e 8 (dopo aver selezionato
lo “strumento inserimento rapido” ed aver cliccato nella battuta desiderata) premete
CTRL+1 (Alt + 1 per gli utenti Mac).
– Nella finestra “Impostazione del gruppo irregolare” potrete specificare il vostro
gruppo irregolare (basterà modificare i numeri delle prime due voci in alto come
nell’esempio qui riportato). In questa finestra potrete anche decidere se far apparire
in partitura il numero del gruppo irregolare o meno, la forma (parentesi, legatura o
nulla), la posizione (lato gambo della nota, manuale, sopra, sotto) ecc...
60
– Confermate con Ok ed inserite in partitura il vostro gruppo irregolare suonando
con la tastiera Midi ed assegnando le durate con il tastierino numerico.
– Fate un click sulla testa della prima nota che rientrerà nel nuovo
gruppo irregolare ed impostate il secondo gruppo irregolare (sempre modificando i
numeri delle prime due voci come già visto al punto n.3)
– Confermate con OK
– Se necessario sollevate in partitura la posizione della parentesi del secondo
gruppo irregolare: fate un click sulla sua maniglia e trascinate la parentesi verso
l’alto.
61
TRILLI, LEGATURE DI FRASE, DIMINUENDO E
CRESCENDO, PEDALE
• Legatura
• Linea curva tratteggiata
• Diminuendo e crescendo
• Trillo ed estensione di trillo
• Ottava e quindicesima
• Linea doppio uncino (anche tratteggiata)
• Linea a uncino (anche tratteggiata)
• Linea e linea tratteggiata
• Glissando
• Bend e strumento bending
• Strisciato
• Linea personalizzata
– Selezionate lo strumento che avete appena inserito (ad esempio una legatura di
frase) e vedrete comparire una maniglia a forma di quadrato vicino alla legatura.
– Cliccate sul quadrato e appariranno delle maniglie romboidali che, se agganciate
62
con un click del mouse e trascinate, vi permetteranno di modificare la forma e la
posizione del vostro simbolo.
– Nella finestra “Selezione dello stile della linea intelligente” potrete scegliere
numerose altre linee (indicazioni di pedale, hold bend, lasciar risuonare, palm mute
ecc...)
– Una volta selezionata la vostra linea cliccate su “Seleziona” quindi su Ok (nella
schermata precedente)
– Fate ora doppio click in partitura e trascinate.
63
INSERIRE UN OSSIA
Tipologie di ossia
Esistono due tipi di misura ossia. La battuta di ossia assegnata ad una misura, la quale,
dopo essere stata creata, rimane attaccata alla misura di origine anche nel caso in cui
quest’ultima cambi di posizione e la misura di ossia assegnata alla pagina, che invece,
dopo essere stata creata in Visualizzazione pagina, resta fissata ad un determinato
punto della pagina, a prescindere dall’eventuale riposizionamento della musica che la
circonda.
Aggiungere un Ossia
– Selezionate l’icona “Strumento ossia” e fate doppio click nella battuta del primo
rigo (attenzione, non nel rigo appunti)
64
• Il rigo di origine, ovvero da dove Finale deve copiare l’Ossia: nel nostro caso il
rigo di origine sarà il rigo n.2 (quello definito “rigo appunti”)
• L’eventuale tipo di parentesi (cliccando sul relativo pulsante “Seleziona”)
• La tipologia di chiave (cliccando sul relativo pulsante “Seleziona”)
• La tipologia di stanghetta
Il rigo appunti rimarrà sempre disponibile in visualizzazione lineare per poter essere
utilizzato per altri ossia
65
CREARE UNA RIPETIZIONE, UN FINALE PRIMO E
SECONDO, UN RITORNELLO
66
– Selezionate una “ripetizione testuale” e cliccate sul pulsante Seleziona.
– Comparirà la finestra “Assegnazioni per la ripetizione testuale”: in questa finestra
sarà possibile impostare le azioni del playback legate alla vostra ripetizione.
67
Opzioni dei Finali dei ritornelli
68
MISURE
come aggiungerle, eliminarle o modificarle
Questo Strumento vi permette di intervenire sulle caratteristiche delle misure, sulla loro
ampiezza, sulla loro numerazione e sulla spaziatura della musica al loro interno.
69
Le operazioni descritte nei punti 2 – 3 – 4 sono accessibili attraverso i relativi menu
anche senza necessariamente selezionare nella tavolozza strumenti principali l’icona
“Strumento misure”
Regione 1
Regione 2
71
CREARE UN GRUPPO DI STRUMENTI E LA RELATIVA
PARENTESI
• Impostare il nome del gruppo e il nome abbreviato del gruppo cliccando sui
due pulsanti “Modifica”
• Discutere la posizione dei due nomi rispetto ai righi cliccando sui due pulsanti
“Posizione”
72
• Decidere quali righi entreranno a far parte del gruppo: scegliete il primo rigo
alla voce “Sopra il rigo” e l’ultimo rigo del gruppo alla voce “Sotto il rigo”
(“Rigo superiore” e “rigo inferiore” per gli utenti di Windows”)
• Decidere quando (e se) nascondere eventuali righi vuoti che fanno parte del
vostro gruppo
• (menu a popup “Quando si nascondono i righi vuoti”)
• Decidere se le stanghette di divisione delle misure devono essere solo sui
righi, attraverso i righi o solo fra i righi: per questa opzione usate il menu a
popup denominato “Stanghette di battuta o stanghette presenti”
• Stabilire se le stanghette di divisione delle misure debbano avere una
stanghetta diversa da quella standard (doppia, finale, solida ecc...)
• Decidere la forma della parentesi che racchiuderà i vostri righi (graffa, quadra,
ecc...)
n.b. Ricordate che anche con un solo rigo è possibile realizzare un gruppo: scegliete
il tipo di parentesi desiderata e selezionate l’opzione “Mostra le parentesi se il gruppo
contiene un solo rigo”.
73
INSERIRE UNA BATTUTA IN LEVARE NELLA PARTITURA
La misura in levare può essere impostata durante l’Impostazione guidata del documento
oppure attraverso il menu Documento.
– Dalla finestra di avvio (che compare all’apertura di finale) o dal menu File sotto la
voce “Nuovo” scegliete “Documento con impostazione guidata”.
– Dopo la scelta dello stile del documento, degli strumenti da inserire e dei dati della
partitura (titolo, compositore, ecc...) vi troverete di fronte a questa finestra
– Selezionate la prima
battuta del brano
attraverso lo “strumento
selezione”
– Dal menu “Documento”
selezionate “Misura in
levare”
– Impostate la durata
della battuta e cliccate su
OK.
74
INSERIRE UN’ACCIACCATURA E APPOGGIATURA
Potete usare anche la scorciatoia ALT + G (sia per gli utenti Mac che Windows) che vi
permetterà di “alternare” velocemente la nota reale all’abbellimento
75
In questo modo, usando la scorciatoia ALT + G avrete 3 situazioni diverse:
– ALT + G una volta: notina senza taglio
– ALT + G una seconda volta: notina con il taglio
– ALT + G una terza volta: nota reale
Anche in questo caso, disabilitando “Metti sempre il taglio sulle figure aventi la codetta”,
avrete l’alternanza tra nota senza taglio, nota con il taglio e nota reale
76
INSERIRE UN TRILLO E LA SUA ESTENSIONE
Un trillo viene spesso scritto abbinando due simboli: l’indicazione Ÿ seguita da una linea
ondeggiante ( ~~~~ ) che indica la lunghezza del trillo. Entrambi i componenti del trillo
sono Articolazioni.
Per far sapere all’esecutore quale nota debba essere trillata, in taluni casi, viene aggiunta
al simbolo di trillo una piccola alterazione (per indicare che la nota ausiliaria deve essere
alterata rispetto alla tonalità di impianto). Ecco come procedere:
– Fate doppio click (o singolo click) sulla nota che deve ricevere il trillo
– Scegliete dalla finestra Selezione dell’articolazione il simbolo desiderato e cliccate
su Seleziona
– Per aggiungere una eventuale linea di estensione procedete come al punto n. 1
Il trillo e il playback
77
eseguite automaticamente in playback se Human Playback è stato attivato nei
Controlli per il Playback
– Per raggiungere i controlli per il playback andate nel menu “Finestre” e scegliete
“Controlli per il playback”
Utenti Windows:
– cliccate sull’icona “playback setting” ed impostate lo stile di Human Playback su
standard.
Utenti Mac:
– Cliccate sul triangolino per aprire tutta la
finestra del playback e impostate lo Human
Playback su standard.
78
AGGIUNGERE IL NOME (INTERO O ABBREVIATO) AGLI
STRUMENTI E AI GRUPPI
79
– Cliccate sul pulsante Modifica situato vicino alla scritta “Nome del gruppo”
– Scrivete il nome del gruppo nella casella di testo e cliccate su OK
(Se volete scrivere il nome abbreviato seguite la stessa procedura e cliccate sul pulsante
Modifica vicino alla voce Nome abbreviato)
80
LE INDICAZIONI DI TEMPO
81
– Impostate l’indicazione di tempo da mostrare in partitura e selezionate la voce
“Mostra un’indicazione di tempo diversa da quella impostata”
– Fate doppio click sulla misura nella quale volete cambiare il tempo
– Nella finestra “Indicazione di tempo” cliccate su “Composito”
– Nelle caselle “Gruppi di pulsazioni” e “Durata delle pulsazioni” impostate la nuova
indicazione di tempo
– Confermate con OK
• In una misura:
– Selezionate lo “Strumento misure”
– Fate doppio click sulla misura in cui volete nascondere il tempo
– Dal menu popup “Indicazione di tempo” scegliete “Nascondi sempre”
– Cliccate su OK
• In un intero rigo:
– Selezionate lo Strumento
Rigo Musicale
– Dal menu “Rigo Musicale”
scegliete “Modifica gli
attributi del rigo”
– Tra gli “Elementi da
visualizzare” deselezionate la
voce “Indicazioni di tempo”
– Cliccate su OK
82
LA TONALITÀ
È possibile cambiare la tonalità della propria partitura, anche solo parziale. Con lo
strumento tonalità è anche possibile creare partiture senza tonalità o con tonalità non
standard.
Cambiare la tonalità
– Cliccate sulla misura nella quale volete modificare le alterazioni in chiave, oppure
selezionate a trascinamento una regione quindi cliccate nell’area.
– Compare la finestra di dialogo “Armatura di chiave”, nella quale è possibile
impostare la nuova tonalità.
– Scegliete la tonalità agendo sulle prime due finestre (menu a scorrimento e menu a
popup)
– Decidete la regione di misure interessata al vostro cambio di tonalità (o se la nuova
tonalità proseguirà fino alla fine del brano)
– Decidete se trasportare eventuali note precedentemente scritte o se lasciarle
all’altezza originale.
– Cliccate su OK
83
Creare partiture senza tonalità
È possibile creare intere partiture o piccole sezioni senza armatura di chiave. In una
regione impostata senza tonalità, le alterazioni seguiranno le regole scelte in grafia
enarmonica. Anche nelle partiture senza tonalità gli strumenti trasposti seguiranno il
loro comportamento abituale.
– Cliccate sulla misura nella quale volete inizi una partitura senza tonalità
– Nel menù a popup in alto scegliete “Senza tonalità” (terza voce del menu a
tendina)
– Impostate i parametri seguenti come al punto n. 2 e cliccate su OK
Questa funzione si rivela particolarmente utile per creare una scala o un’armatura di
chiave per quarti di tono.
– cliccate su OK
– Completate l’operazione indicando i parametri circa le regioni di battuta e
l’eventuale trasposizione delle note e cliccate su OK
85
LA CHIAVE MUSICALE
– Selezionate parzialmente la misura (la chiave verrà collocata all’inizio della vostra
selezione)
86
– Fate doppio click nella selezione
– Scegliete la chiave desiderata
– Decidete quando rendere visibile la chiave nella sezione “Mostra la chiave”
– Decidete la regione di battute interessata al cambio di chiave (o se il cambio
influenzerà tutto il brano)
– Cliccate su OK
87
CAMBIARE UNO STRUMENTO ALL’INTERNO DELLO
STESSO RIGO
A volte può essere necessario, all’interno di uno stesso rigo, cambiare strumento.
In questo caso è necessario, con il cambio di strumento, anche cambiare chiave,
impostazioni di trasposizione, e così via. Finale vi permette di cambiare strumento
all’interno del brano con molta semplicità, utilizzando un comando del menu Utilità.
Cambiando strumento in questo modo, Finale aggiornerà automaticamente il suono per
il playback ed effettuerà tutti gli altri cambi che caratterizzano lo strumento, comprese le
Configurazioni delle percussioni e le Mappe MIDI.
Ricordate che a differenza dello strumento originale gli strumenti inseriti come “cambio
strumento” non possono subire modifiche di espressioni, accordi e livelli.
88
Inserite indicazioni testuali che indichino il cambio di strumento
89
ELEMENTI INDIPENDENTI DEL RIGO: TONALITÀ,
INDICAZIONE DI TEMPO E TESTE DELLE NOTE
“Indipendenti” significa che questi elementi possono essere impostati diversamente per
ogni rigo della partitura. Queste opzioni vi permettono di specificare le indicazioni di
chiave, di tempo, il font musicale o la forma delle teste delle note in modo indipendente
per ogni rigo.
– Sulla maniglia del rigo da rendere indipendente (il quadratino posto vicino alla
chiave) fate un click destro del mouse e scegliete la voce di menu “Modifica attributi
del rigo”
– Nella sezione “Elementi indipendenti” selezionate “Tonalità” ed “Indicazione di
tempo”
– Cliccate su OK
– Impostate ora con lo strumento “Indicazione di tempo” e con lo “strumento
tonalità” il tempo e la tonalità desiderati.
– Sulla maniglia del rigo da rendere indipendente (il quadratino posto vicino alla
chiave) fate un click destro del mouse e scegliete la voce di menu “Modifica attributi
90
del rigo”
– Nella sezione “Elementi indipendenti” selezionate “Teste delle note” e fate un click
sul pulsante “Seleziona”
– Impostate il font desiderato per il rigo indipendente (ad es. “Finale Mallets”)
– Cliccate su OK
91
GLI ATTRIBUTI DEL RIGO
Attraverso gli attributi del rigo è possibile impostare quali elementi visualizzare e quali
nascondere di ogni rigo musicale
– Selezionate il rigo su cui volete lavorare (fate un click in parte al rigo e si colorerà di
blu)
– Nel menu Rigo musicale scegliete Modifica attributi del rigo
– Nella sezione Elementi da visualizzare della
finestra Attributi del rigo deselezionate quello che
volete nascondere e lasciate selezionato ciò che
volete mostrare
– Cliccate su OK
93
PERSONALIZZARE IL RIGO MUSICALE
- Selezionate una battuta del rigo che volete modificare e fate un click destro
- Scegliete la voce di menu Applica lo stile del rigo (a partitura e parti)
- Selezionate lo stile n.6 Notazione normale e fate un click su Definisci
- Comparirà la finestra Stili del rigo. Nella sezione Aspetto, alla voce Rigo aprite il
menu popup e selezionate Altro...
- Si aprirà la finestra Configurazione del rigo
- Scegliete Rigo personalizzato e con un click nella
finestra di anteprima aggiungete sopra e sotto al
pentagramma tutte le linee desiderate
- Confermate con OK tutte tre le finestre
(Configurazione del rigo, Stili del rigo, Applica lo
stile del rigo)
95
IL TESTO CANTATO
– Dal menu “Canto” (“Testo cantato”) scegliete la voce “Finestra testo cantato”
96
– la duplicazione del testo cantato
Una volta terminata la scrittura del vostro testo (nella finestra “testo cantato”) potrete
inserire quanto scritto direttamente in partitura attraverso la funzione “Assegnazione con
un click”
Saltate delle note qualora la sillaba dovesse far parte di un melisma: Finale aggiungerà
in automatico la linea di estensione).
Anziché digitare il testo cantato separatamente nella finestra Modifica del testo cantato,
97
potete inserirlo direttamente in partitura, in modo da sapere sempre dove vi trovate in
relazione alla melodia.
– Dal menu “Canto” (“Testo cantato” per gli utenti Mac) scegliete “Specifica il testo
cantato corrente”
Se apportate una modifica al testo cantato in partitura, questa stessa modifica si rifletterà
nel testo contenuto nella finestra Modifica del testo cantato, e viceversa.
98
Le quattro frecce della linea base
– Da destra verso sinistra (leggete dunque dalla freccia più interna alla partitura)
– freccia 1: muove solo la sillaba da voi selezionata
– freccia 2: muove l’intera riga della voce da voi selezionata
– freccia 3: muove l’intero testo della voce da voi selezionata
– freccia 4: muove tutto il testo di tutte le voci del vostro brano
99
ESPORTARE IL TESTO CANTATO IN UN FILE
– Dal menu “Canto” (”Testo cantato”) selezionate “Esportazione del testo cantato”
(“Export Testo cantato”per gli utenti Mac)
– Cliccate sul pulsante “Salva come file di testo”
– Date un nome al vostro file e fate un click su Salva
– Dal menu “Canto” (”Testo cantato”) scegliete “Opzioni del testo cantato”
Dal menu “Canto” (“testo cantato”) scegliete “Regola la linea base” In questa finestra
potete specificare l’esatta posizione verticale di
ciascuna lettera o numero in relazione alla linea
base (la linea invisibile sulla quale vengono allineati
i caratteri).
101
INSERIRE UNA SINALEFE
Creare la sinalefe su tutto il testo con una singola operazione (Solo per
utenti windows)
– Usando il codice Ascii al posto della i maiuscola (I), premete il tasto ALT e digitate il
codice 0248
– Comparirà il simbolo di un “cerchio tagliato”
– Inserite questo simbolo ogni volta che volete creare una sinalefe
– A lavoro ultimato andate nel menu “Modifica” e selezionate “Ricerca e sostituzione
del testo”
– Sotto la voce “Ricerca” premete il tasto ALT e digitate il codice 0248 (comparirà il
simbolo del cerchio tagliato)
– Sotto la voce “Sostituisci con” digitate la i maiuscola (I)
– cliccando sul pulsante “Stile” impostate il font EngraverFont
Set.
– Quindi cliccate su Ok e successivamente su “Sostituisci tutto”
102
TITOLO, SOTTOTIOLO, AUTORE E ALTRI TESTI
Lo Strumento Testo viene usato per inserire varie tipologie di testo in partitura–non solo
il titolo, ma anche intestazioni, piè di pagina, numeri di pagina, copyright, indicazioni
per l’esecutore direttamente in partitura; è possibile regolare, allineare e posizionare i
blocchi di testo impostando caratteri e stili direttamente a video nella partitura.
– Fate doppio click in partitura nel punto esatto in cui volete scrivere un testo ed
iniziate a scrivere come in un normalissimo foglio di videoscrittura
– A testo ultimato fate un click in un punto qualsiasi della partitura
– Una maniglia (a forma di quadratino) comparirà sopra il testo appena inserito.
Questa maniglia vi servirà per spostare il testo (un click nel quadrato e trascinate) o
modificarlo (doppio click nel quadratino)
– fate un click con il tasto destro del mouse nella maniglia a forma di quadrato vicina
al testo su cui volete lavorare
– Nel menu appena apparso scegliete la voce Attributi della cornice di testo
– Si aprirà la finestra Attributi della cornice di testo
– Scegliete se “legare” il vostro testo alla pagina o a una misura di un rigo del brano
– Scegliete la sua posizione e fate click on OK
103
Aggiungere altri dettagli al testo
104
LA TRASPOSIZIONE DELLA MUSICA
Scegliete questo comando per far mostrare la finestra di dialogo Trasposizione, che
vi consente di specificare come volete che venga trasposta la musica selezionata
(un’ottava sopra, una terza sotto, o qualsiasi altro intervallo da voi specificato).
– Selezionate una regione di misure, l’intero brano o anche solo parte di una misura
– Dal menu “Utilità” scegliete “Trasponi”
• Impostare l’intervallo diatonico o cromatico (in su o in giù): aprite per questo il menu
a tendina denominato “Intervallo”
• Aggiungere una o più ottave in su o in giù
all’intervallo da voi scelto
• Impostare un intervallo “personalizzato” e non
incluso in elenco
Ricordate che questa funzione di trasposizione NON cambia la tonalità del brano
ma solo l’altezza delle note.
106
MODIFICARE LE NOTE DELLE PERCUSSIONI
Scegliete questo comando per aprire la finestra di dialogo Trasposizione dei tipi di
note per le percussioni all’interno della quale potrete assegnare diversi tipi di nota alle
percussioni presenti nella regione selezionata.
– Selezionate (con lo strumento selezione) la regione di misure del rigo delle percus-
sioni interessate alla trasposizione
– Dal menu Utilità scegliete Trasponi le note delle percussioni
– Comparirà la finestra Trasposizione dei tipi di note per le percussioni
– Nella colonna sinistra sono elencate tutte le note presenti nella regione selezionata
– Nella colonna di destra vengono riportati i tipi di nota che verranno associati alle
107
note della colonna sinistra quando cliccherete su OK.
Se necessario il nuovo tipo di nota verrà aggiunto alla Configurazione delle percussioni
e la forma della testa della nota e la sua posizione potranno essere modificate nella
finestra di dialogo “Impostazione della configurazione delle Percussioni” (si veda il
capitolo riguardante le Percussioni)
108
GLI STRUMENTI TRASPOSITORI
Potete stabilire che qualsiasi rigo di Finale abbia qualsiasi trasporto strumentale.
Mentre lavorate sulla partitura, potete visualizzare i righi strumentali sia nella forma
trasportata sia in altezza reale. In questa finestra di dialogo potete specificare una o
diverse trasposizioni comuni oppure potete creare le vostre opzioni di trasposizione
personalizzate. Potete inoltre ordinare a Finale di utilizzare una chiave differente per
quello strumento quando il rigo è visualizzato nella sua forma trasposta.
– Qualora la trasposizione per il vostro rigo non fosse in elenco fate un click (sempre
nell’elenco del menu popup) sulla voce “Altro”
– Si aprirà la finestra di dialogo “Trasposizione per il rigo”
Attenzione tuttavia ad usare questa opzione (il vostro brano potrebbe risultarvi
sicuramente di più facile lettura ma “musicalmente” scorretto)
e. Cromatica questa funzione ha un menu popup come la funzione Tonalità. Finale però
non interverrà in questo caso sull’armatura di chiave. Anche qui potrete personalizzare
l’intervallo. Un click su “Altro” ed inserite i valori desiderati.
f. Imposta usando la chiave Questa funzione vi permetterà di modificare la chiave di un
rigo trasportato: attivate la funzione e scegliete la chiave che volete compaia per il rigo
trasportato
(Se non volete che Finale utilizzi una chiave differente da quella specificata nella finestra
di dialogo Attributi del rigo disinserite “Imposta usando la chiave”).
Con Finale ad ogni parte (o rigo) alla quale è stata applicata una trasposizione (la
parte di una tromba, di un clarinetto, ecc...) è possibile “annullare” la trasposizione
temporaneamente e visualizzare le note in altezza reale facilitando così la lettura e la
verifica di quanto scritto.
110
– Selezionate lo strumento desiderato
– Selezionate (in basso a destra della finestra) la voce Nascondi tonalità e mostra
alterazioni
Molte delle funzioni di Finale sono dedicate alla notazione per gli strumenti a corda
tastati. Ad esempio, un rigo specifico, appositamente configurato, permette di inserire
con semplicità la notazione per intavolatura direttamente in partitura. I numeri dei tasti
possono essere inseriti, aggiunti e modificati utilizzando lo Strumento Inserimento
semplice e lo Strumento Inserimento rapido. Inoltre, è disponibile una libreria specifica
contenente i simboli per chitarra che include i segni di strisciato e per il bending
da utilizzare con lo Strumento Forme Intelligenti. Potete anche inserire la notazione
direttamente in un rigo per intavolatura utilizzando una chitarra MIDI.
– Dal menu File scegliete Nuovo e quindi Documento con impostazione guidata
– Nella finestra Aggiungere o eliminare gli strumenti scegliete, tra l’elenco strumenti
la voce Intavolature
– Scegliere lo strumento, per esempio Chitarra TAB e cliccate su Aggiungi
– Portate a termine l’impostazione guidata
Utilizzate questa finestra di dialogo per determinare tutte le caratteristiche del rigo di
intavolatura, quali il tasto più basso predefinito, il capotasto, gli aspetti grafici e così via
Nella finestra Attributi del rigo di intavolatura potrete scegliere il tipo di strumento (dal
menu popup Strumento)
113
Oppure modificarne uno esistente cliccando sul pulsante ‘Modifica strumento’ e
impostando i parametri del nuovo strumento nella successiva finestra Definizione del
diagramma per lo strumento.
114
COPIARE LA MUSICA DA E VERSO UN RIGO DI
INTAVOLATURA
– Dal menu Rigo Musicale selezionate Nuovi righi vuoti e aggiungetene uno
– Dal menu Finestre andate in Gestione partitura, selezionate il rigo vuoto appena
aggiunto e modificatelo in Intavolatura cliccando nell’elenco strumenti
115
Copiare la musica dal rigo di intavolatura a un rigo a 5 linee
116
PERSONALIZZARE LA NOTAZIONE DELLA
INTAVOLATURA
– Dal sottomenu Cambia del menu Utilità scegliete l’opzione Tasto più basso
117
Finale prenderà in considerazione soltanto i tasti a partire da quello che avete inserito
nel campo di testo. Se, ad esempio, in un’intavolatura per chitarra, specificate 5 come
tasto più basso, il Do centrale, quando lo inserirete in partitura, non sarà più indicato
con il numero 3 sulla quinta corda, ma con il numero 8 sulla sesta.
– Cliccate su OK.
Diteggiatura
118
Una nota o un accordo possono avere tutte le articolazioni che desiderate. Il file
predefinito di Finale è già dotato di segni di articolazione per la diteggiatura. Potete
trovare e modificare questi segni (o aggiungerne di nuovi) nelle librerie di Finale.
– Strumento espressione
119
INSERIRE LE NOTE NEL RIGO DI INTAVOLATURA
Se volete incrementare il numero del tasto premete il tasto + (più). Per far
retrocedere i numeri dei tasti premete invece il tasto – (meno). Per trasformare la
nota in pausa realizzate prima la nota, quindi tornate indietro e con il cursore sopra
la nota premete la lettera R.
Per inserire la musica con una chitarra MIDI sono necessari due componenti: la chitarra
MIDI e un’interfaccia per chitarra MIDI. L’interfaccia trasforma le note della chitarra in
valori MIDI che possono essere letti dal computer
– Cliccate su OK
– Scegliete come modalità di registrazione Registra in un rigo
– Cliccate sulla prima misura del rigo di intavolatura, aspettate il conteggio a vuoto
di due battute e poi suonate
– Per terminare fate un click in partitura
– Con lo Strumento Selezione copieremo l’intavolatura così creata nel rigo standard
121
SLIDE, BENDING E BEND HAT
– Cliccate ora sullo strumento Bending e tenendo premuto il tasto ALT fate doppio
click sulla nota dove volete indicare un bending da un quarto di tono
– Dal menu Forme intelligenti potete accedere anche alla finestra Opzioni per il
bending di chitarra
– Impostate in questa finestra alcune
caratteristiche del bending e attivate o
disattivate alcuni suoi elementi.
122
– Attraverso il menu Forme Intelligenti è possibile inoltre stabilire il posizionamento
del bending e dello slide (strisciato)
– Aprite il menu Forme Intelligenti e cliccate sulla voce Posizionamento delle forme
– Nel menu popup in alto a sinistra scegliete Bending di chitarra o Strisciato e
modificate a piacere i parametri
123
SIMBOLI SPECIFICI DELLA NOTAZIONE PER CHIATARRA
Potrete notare che sono disponibili molti altri simboli per chitarra, compresi bend (B),
release (R), palm mute (P.M.), ecc…
– Cliccate su Seleziona
Fate ora doppio click sul primo numero di tasto e, tenendo premuto il pulsante
del mouse, trascinate fino al secondo numero. Vedrete apparire sopra i numeri il
simbolo che avete selezionato (H o P, ad esempio). Vedrete anche due maniglie in
corrispondenza del simbolo di hammer–on o di pull–off; queste maniglie indicano
il punto finale di una linea invisibile. Cliccate su queste maniglie e trascinate per
modificare il posizionamento del simbolo.
124
Altri simboli per chitarra
Gli altri simboli, che non appaiono come specifici Strumenti nella Tavolozza, sono
disponibili nella finestra di dialogo Selezione della linea intelligente (raggiungibile
facendo Alt+click (Mac) o CTRL+click (Windows) sull’icona Strumento Linea
personalizzata della Tavolozza Forme Intelligenti).
Ogni simbolo ha un suo metatool predefinito (scorciatoia) che vi faciliterà il lavoro.
125
DIAGRAMMI PER CHITARRA E NOTAZIONE SLASH
Se avete già inserito in partitura i simboli degli accordi, i diagrammi per chitarra
appariranno immediatamente.
Se non avete ancora inserito in partitura i simboli degli accordi, fatelo seguendo la
procedura descritta al capitolo 3.3 e ogni volta che inserirete un simbolo di accordo,
apparirà immediatamente il relativo diagramma per chitarra.
Esistono due tipi di notazione ritmica per chitarra (slash), usate per indicare
un accompagnamento ritmico–accordale: un accompagnamento libero e
accompagnamento determinato
Finale può convertire le teste delle note di un qualsiasi passaggio in slash, mantenendo
126
i raggruppamenti ei gambi delle note
– Selezionate le misure nelle quali volete far apparire la ritmica per chitarra
– Dal menu Rigo musicale scegliete Applica lo stile di rigo (a partitura e parti)
– Apparirà la finestra di dialogo Applica lo stile del rigo
– Selezionate Notazione ritmica
– La musica presente verrà trasformata in slash raggruppati e dotati di gambo,
posizionati tutti sulla linea centrale del rigo e con tutti i gambi rivolti verso il basso
– Cliccate su OK
– Per eliminare lo stile del Rigo che avete applicato selezionate con l’icona Rigo
Musicale la barra grigia sopra il pentagramma e premete il tasto Backspace
127
CREARE UN RIGO PER LE PERCUSSIONI
– Create un rigo vuoto (Selezionate l’icona rigo musicale e dal menu rigo musicale
scegliete Nuovi righi vuoti)
– Andate nel menu Finestre e scegliete Gestione Partitura
128
INSERIRE LA NOTAZIONE DELLE PERCUSSIONI
Tutti gli strumenti disponibili nella configurazione del rigo per le percussioni sono
disponibili per l’inserimento. Se la vostra configurazione per le percussioni comprende
più di uno strumento nella stessa posizione del rigo (ad esempio snare e side stick
entrambe sul quarto spazio), potrete far scorrere la visualizzazione muovendo in
verticale il mouse o utilizzando i tasti freccia. Per sapere quale nota state per inserire
osservate il cursore: cambierà forma ciclicamente mentre fate scorrere la visualizzazione.
Utilizzate la finestra di dialogo Impostazione della mappa delle percussioni per creare o
inserire una mappa della notazione da usare per le percussioni. Ogni definizione di una
nota che create o inserite per uno strumento a percussione (come un hi–hat, il tamburo
basso, il tamburo militare e così via) ha una particolare forma di testa ed occupa uno
spazio o una linea specifica sul rigo. Finale utilizza queste impostazioni ogni volta che
quella determinata nota viene inserita in partitura.
129
Nome della configurazione
Inserite il nome che volete dare alla configurazione delle percussioni sulla quale state
lavorando
130
LA LIBRERIA DI PERCUSSIONI
131
Salvare una libreria di percussioni
Finale salverà tutte le configurazioni delle percussioni in uso nel vostro documento in un
file di libreria.
132
DRUM GROOVE
Il plug–in Drum Groove vi permette di aggiungere alla vostra partitura, in modo molto
semplice, una parte di percussioni contenente uno dei molti ritmi o “Drum Grooves”.
Questi drum groove includono la notazione ritmica e la corrispondente mappa delle
percussioni.
Stile (Style)
Da questo elenco scegliete lo stile che desiderate per le percussioni della vostra
partitura. Il drum groove che sceglierete dovrà avere la stessa indicazione di tempo
della vostra partitura.
Genera
Scegliete il tipo di notazione: Normale, Notazione con mappa delle percussioni oppure
Slash
Per fare in modo che Finale colleghi in modo corretto i gambi alle teste alternative delle
note usate per le percussioni (come le teste a X) dovete attivare la Connessione dei
gambi nella finestra di dialogo Opzioni del documento. Le impostazioni di connessione
dei gambi indicano a Finale in modo preciso come collegare i gambi alle teste delle
133
note.
– Dal menu Documento selezionate Opzioni del documento, quindi scegliete la voce
Gambi
– Apparirà la relativa pagina di opzioni. Cliccate sul pulsante Connessione dei gambi
– Le impostazioni iniziali nella finestra di dialogo sono relative ai caratteri X per le
teste delle note del font Maestro
– Cliccate sulla testa della nota che volete modificare e quindi cliccate su Modifica
– Selezionate un nuovo simbolo per la testa della nota attraverso il pulsante
Seleziona
– Cliccate su Carattere per sceglierne un altro diverso da quello predefinito
(esempio per scegliere il font Tamburo), quindi cliccate su OK
– Inserite nuovi valori di O: e V: per i gambi in su e in giù
134
EDITOR DELLA MAPPA MIDI DELLE PERCUSSIONI
Utilizzate questa finestra di dialogo per modificare le mappe MIDI delle percussioni, le
quali sono usate da Finale per assegnare i suoni degli strumenti ai numeri di nota MIDI.
Ciascun suono degli strumenti a percussione è assegnato ad un numero di nota MIDI,
questo permette a Finale di adeguare qualsiasi periferica per il playback, selezionando
la mappa appropriata nella finestra Gestione partitura.
Periferica
In questo menu pop–up sono elencate le librerie di suoni e le periferiche MIDI installate
sul vostro computer. Usate questi menu per selezionare i Tipi di Nota e i numeri di nota
MIDI corrispondenti per la periferica che intendete utilizzare.
Mappa
Utilizzate questo menu pop–up per scegliere la
mappa MIDI delle percussioni che volete modificare.
Selezionate Nuova mappa per creare una nuova
mappa da utilizzare con la periferica attualmente
attiva.
Nome
Usate questo campo di testo per rinominare la
mappa MIDI delle percussioni che state modificando.
135
Selezionate un tipo di nota da aggiungere
Usate questo menu pop–up per selezionare il tipo di nota che volete aggiungere.
136
PRINCIPALI MAPPE DI PERCUSSIONI MIDI (SMARTMUSIC
SOFTSYNTH)
General MIDI
137
Percussioni Orchestrali
Molti altri suoni sono presenti anche nella libreria Garritan inclusa in Finale
Ricordate che per configurare le percussioni per il playback dovete agire nella finestra
Gestione Partitura presente nel Menu Finestre e impostare nella colonna Dispositivo e
Strumento ciò che desiderate.
138
CONFIGURARE LA PAGINA
– Selezionate l’ultima accollatura che volete tenere nella prima pagina (il quadratino
dell’accollatura si colora di viola)
– Dal menu “Configura–pagina” scegliete “Inserisci interruzione di pagina”.
139
Le accollature sottostanti al punto in cui inserite l’interruzione verranno spostate nella
pagina successiva.
140
Cancellare una accollatura
Usate questa finestra di dialogo per ridefinire le pagine da voi specificate sulla base
delle impostazioni presenti nella finestra di dialogo Formato pagina della partitura.
Potete utilizzare questa finestra di dialogo anche per scegliere di intervenire solo su
determinate parti collegate, su tutte le parti o sulle parti e la partitura simultaneamente
141
CONFIGURARE LA PAGINA
142
Evitare la collisione dei margini
143
CONFIGURARE LA PAGINA
MODIFICARE I MARGINI
In questa finestra potrete aggiungere uno spazio extra all’inizio o alla fine
dell’accollatura (nell’ambito dell’accollature da voi scelto)
144
Selezionare un ambito di accollature
145
CONFIGURARE LA PAGINA
In Finale esistono due tipi di margine: i margini della pagina e i margini dell’accollatura
(o rigo semplice). Entrambi possono essere impostati con lo Strumento Configura–
Pagina.
Aggiusta la pagina
146
Impostare la dimensione di pagina
Ridimensionare la pagina
147
Ridimensionare le accollature
148
CONFIGURARE LA PAGINA
MODIFICARE L’IMPAGINAZIONE
a. Per fare questo scegliete Aggiusta l’ambito di pagine dal sottomenu Margini
di pagina del menu Configura–Pagina e stabilite nella finestra di dialogo
l’ambito di pagine interessato
b. Trascinate le maniglie relative ai margini di pagina. Potete anche inserire
direttamente i nuovi valori negli appositi campi di testo della finestra “Modifica
i margini” che trovate nel menu “Configura–pagina” al sottomenu “Margini di
pagina”
149
– Se volete far rientrare (indentare), ridimensionare o rispaziare un rigo o accollatura,
trascinate una delle relative maniglie. Ciascun rigo o accollatura appare contornato
da una linea tratteggiata rappresentante i suoi margini. Per far rientrare un rigo o
accollatura, trascinate la relativa maniglia posta in alto a sinistra oppure inserite
direttamente i nuovi valori nei campi di testo della finestra di dialogo Modifica i
margini dell’accollatura.
– Il numero presente accanto al rigo di accollatura (il primo rigo viene identificato
con il numero 1) vi permette appunto di identificare ciascun rigo e di sapere
conseguentemente quale di essi viene spostato.
– Scegliete Aggiorna la disposizione della musica dal menu Utilità.
150
CONFIGURARE LA PAGINA
Consigliamo di fare molta attenzione alla finestra con la quale andremo ad interagire. A
seconda di dove cliccheremo all’interno della nostra pagina musicale, si aprirà sempre
una finestra differente.
151
CONFIGURARE LA PAGINA
– Nella parte inferiore della finestra “Gestione partitura” impostate le chiavi per
ciascun rigo (basterà selezionare ciascun rigo ed assegnare la chiave iniziale)
– Assicuratevi che la voce Pianoforte sia selezionata nel menu popup che si trova in
alto a sinistra nella finestra di dialogo
153
CONFIGURARE LA PAGINA
ACCOLLATURA A CAPO
– Fate doppio click sulla maniglia della stanghetta di battuta (o nella stessa misura)
che volete sia posta all’inizio di un rigo. Apparirà la finestra di dialogo Attributi della
misura
154
Spostare l’ultima accollatura della pagina precedente nella pagina
successiva
Se preferite avere dei valori precisi circa lo spostamento dell’accollatura nella pagina
successiva:
– Selezionate lo strumento “Configura–pagina
155
CONFIGURARE LA PAGINA
156
CONFIGURARE LA PAGINA
• L’ambito di pagine
• La localizzazione dell’indicatore: se deve considerare i righi o i margini delle
accollature
• La sua dimensione e il suo posizionamento
• Dove applicarlo: solo sul lato sinistro della partitura, solo su quello destro o da tutte
due i lati
• Se avete già inserito dei separatori e volete rimuoverli fate un click sul pulsante
Rimuovi
• Al termine delle impostazioni fate un click su OK
157
Mostrare i righelli e le linee guida
– Un click sinistro sul triangolino nero e tenendo premuto potrete spostare la linea
guida nel punto desiderato
158
CONFIGURARE LA PAGINA
159
a. cambi di chiave o di tempo
b. in prossimità delle stanghette di ritornello o di ripetizioni testuali
c. in presenza di una pausa d’intero “reale” (cioè inserita da voi, non quella predefinita)
– Sempre nel menu “Modifica” sotto la voce “Battute d’aspetto” potrete anche
modificare le caratteristiche della battuta d’aspetto semplicemente facendo un click
sulla voce Modifica
– Altre impostazioni per le battute d’aspetto sono presenti nel menu Documento
– Scegliete il menu Documento e quindi la voce “Opzioni del documento”
– Nella colonna di sinistra scegliete “Battute d’aspetto”
160
CONFIGURARE LA PAGINA
In questo modo possiamo dire a Finale di iniziare il conteggio pagine indicando non il
numero 1, ma un numero superiore.
161
– Selezionate lo Strumento Testo
– Dal menu Visualizzazione scegliete Visualizzazione pagina
– Fate doppio click su un blocco di testo contenente un numero di pagina. Apparirà
la cornice di editing del testo
– Selezionate il numero di pagina all’interno del blocco di testo
– Scegliete Offset di pagina dal menu Testo. Apparirà la finestra di dialogo Offset del
numero di pagina
– Inserite il valore di offset che volete aggiungere al numero di pagina. (Ad esempio,
se siete a pagina 1 e volete che il numero di pagina sia 5, inserite 4 nel campo di
testo della finestra di dialogo per l’offset)
– Cliccate su OK
162
CONFIGURARE LA PAGINA
– Cliccate sulla maniglia posta più in basso: un rettangolo dei punti di suddivisione
apparirà sopra la misura
– Fate doppio click all’interno del rettangolo. Apparirà una maniglia. I Se necessario,
trascinatela orizzontalmente per mostrare a Finale il punto preciso in cui volete che
venga interrotta la battuta, qualora questo fosse necessario. Fate doppio click tutte
le volte che volete inserire ulteriori possibili punti di suddivisione.
– Per rimuovere una maniglia (quadratino) indicante un possibile punto di
suddivisione, cliccate su di essa e premete Canc (Backspace per utenti Mac).
164
SPAZIARE LA MUSICA
Spaziatura in base a pulsazione Spaziatura in base alle figure Spaziatura in base al tempo
165
LO STRUMENTO SPOSTA–NOTE
Questo Strumento vi permette di spostare una nota (o più note all’interno di una
battuta) su di un’altra misura, anche su di un diverso rigo musicale. In questo modo
potete ad esempio creare delle notazioni a cavallo di due pentagrammi.
Oppure, dopo aver trascritto una esecuzione a due mani con HyperScribe (o in modalità
Trascrizione), potete correggere gli eventuali errori di suddivisione sui due pentagrammi
spostando ad esempio le note in posizione errata dal rigo superiore a quello inferiore.
Potete inoltre spostare più note contenute in una misura anche in senso orizzontale;
potete ad esempio copiare un particolare profilo melodico nella battuta successiva
Notazione a cavallo dei righi, Registrare con HyperScribe e Trascrivere una sequenza.
La misura di destinazione deve trovarsi entro un ambito di 128 misure di distanza da
quella originale. Lo Strumento Sposta–Note vi permette inoltre di accedere alle funzioni
di ricerca e sostituzione di Finale, che vi consentono di ricercare tutte le note o gruppi di
note che soddisfano determinati criteri e modificarle in vari modi. Per maggiori istruzioni
si veda Cerca e sostituisci.
Quando selezionate lo Strumento Sposta–Note apparirà il Menu Sposta–Note,
contenente tutti i comandi che vi consentiranno di effettuare gli spostamenti delle note
selezionate in altre misure.
166
167
GLI STRUMENTI SPECIALI
Con questa tavolozza potete creare dei cambiamenti speciali e molto dettagliati:
modificare linee di raggruppamento, posizionamenti di nota, cambiare teste delle note,
lunghezza di un gambo, l’angolazione di una linea, aggiustare la posizione di un punto
o di una legatura e così via. Potete selezionare più di un elemento per volta (dello stesso
tipo), fare precisi aggiustamenti usando i tasti freccia, trascinare punti o legature sullo
schermo e cambiare la loro posizione.
168
Spostamento alterazioni
(un click sinistro nella maniglia corrispondente all’alterazione e trascinate)
Cediglie
(un click nella maniglia corrispondente)
169
Gambo invertito
(un click nella maniglia corrispondente)
Gambo personalizzato
(doppio click sulla maniglia del gambo e selezionate la tipologia desiderata dalla finestra
Selezione della forma)
170
Angolazione linee secondarie
(un click nella maniglia corrispondente e trascinate)
Legature di valore
(un click nella maniglia corrispondente e trascinate)
171
PERSONALIZZARE LA VISUALIZZAZIONE DELLA
PARTITURA
a Visualizzazione lineare
172
b Visualizzazione Studio
c Visualizzazione pagina
173
VAI ALLA MISURA
174
I PLUG–IN
Finale mette a disposizione una grande quantità di plug–in. Questi plug–in non sono in italiano
perché vengono sviluppate da persone o società terze rispetto a Finale, le quali non prevedono
quindi una traduzione. è quindi possibile cancellare o installare nuovi plug–in al fine di
migliorare il nostro modo di lavorare.
– aprite la cartella di finale relativa ai plug–in. Potete trovare (o modificare) la posizione della
cartella attraverso le preferenze del software, alla voce cartella.
www.finaletips.nu
175
www.tgtools.com
(a pagamento, ad integrazione della collezione lite già inserita in Finale)
www.robertgpatterson.com
(a pagamento)
www.copymusic.it/guida-pratica-finale
176
GLI SCRIPT
Ad esempio, gli script si rivelano molto utili nel momento in cui io debba esportare un
grande numero di documenti in MusicXML. Finale si preoccuperà di aprire, esportare
e chiudere i documenti e in pochi secondi tutto il lavoro sarà stato eseguito in modo
automatico.
Altro scenario possibile è dover impostare partiture in modo sempre uguale anche a
distanza di molto tempo. Le molteplici operazioni necessarie potranno essere effettuate
da FinaleScript senza dovermi preoccupare di recuperare i parametri di impostazioni
usati in precedenza.
La Palette di FinaleScript
177
All’interno di questa Finestra potete cliccare su
Play
Esegue lo script selezionato
Stop
Interrompe l’esecuzione dello script
Edit
Permette di modificare uno script esistente
New
Permette di creare un nuovo script
Duplicate
Permette di fare una copia di uno script esistente
Delete
Permette di eliminare uno script. L’azione è irreversibile
New Folder
Permette di creare una nuova cartella dentro cui archiviare gli script
Report
Permette di visualizzare il report automticamente generato dopo l’esecuzione di uno
script
Option
Permette di modificare le opzioni relative a FinaleScript
Help
Permette di accedere a risorse online di supporto relative a Ginale Script
178
– Selezionate la cartella Finale Files à Finale à FinaleScript
– Questa è la cartella dove Finale conserva i propri script.
– Nel caso apportiate modifiche, è necessario riavviare Finale per renderle effettive
Esportazioni
– esplodi la musica 2 righi
– esplodi la musica 3 righi
– esplodi la musica 4righi
– esporta in jpeg a 300 dpi
– esporta in jpeg a 600 dpi
– esporta in pdf
– esporta in png a 300 dpi
– esporta in png a 600 dpi
– esporta in svg
– esporta in tiff a 300 dpi
– esporta in tiff a 600dpi
– esporta musicxml 1.0
– esporta musicxml 1.1
– esporta musicxml 2.0
– esporta musicxml 3.0
– manutenzione del file
179
Impaginazione
– aggiornamento disposizione dellamusica
– imposta tutte le pagine in A3 verticali
– imposta tutte le pagine in A3 verticali e le parti in A4
– imposta tutte le pagine in A4 verticali
– imposta tutte le pagine in A5 orizzontali
– imposta tutte le pagine in A5 verticali
– inserisci divisore tra le accollature
– ridurre le pagine al 90%
– spaziatura della musica
Margini
– imposta tutte le pagine in A4 con margini da 1,5 cm
Audio/MIDI
– esporta midi file formato 0
– esporta midi file formato 1
– esporta midi file mappa del tempo
Note e Pause
– centra il numero del gruppo irregolare (solo Mac)
180
GESTIONE DELLE PARTI COLLEGATE
Al momento in cui si assegnano i righi alle parti collegate che vogliamo generare,
possiamo anche decidere quale voce visualizzare in quella parte. Questa opzione si
rivela particolarmente utile quando è necessario ‘dividere’ due strumenti che in partitura
saranno sullo stesso rigo (Flauti I-II), ma che avranno bisogno di parti autonome.
– Selezionate il rigo su cui volete intervenire all’interno della colonna ‘Righi e gruppi
nelle parti’
– Selezionate ‘Specifica disposizione delle voci’ e cliccate ‘Modifica disposizione
delle voci’
– Nella finestra che comparirà potrete decidere quale livello (o quali note specifiche)
quella parte dovrà visualizzare.
182
N.B. Quando si vuole modificare la disposizione di una voce di una parte, non è
necessario rigenerare nuovamente le parti.
183
ESTRAZIONE O ESPORTAZIONE DELLE PARTI
Non è più strettamente necessario procedere all’estrazione delle parti per poter
stampare i vostri fogli di musica: adesso potete esportare in pdf le vostre parti collegate
direttamente dal documento principale.
Nella posizione che avete selezionato troverete tanti file di Finale quante sono le parti
della vostra partitura. Da questo momento ogni variazione sulla partitura non si rifletterà
sulle parti estratte. Dovrete per questo motivo ricordarvi di estrarre nuovamente le parti
se avrete effettuato dei cambiamenti alla partitura.
Le parti collegate
Le parti collegate sono parti che subiscono le stesse modifiche relative alla notazione e
agli altri aspetti musicali che voi apportare alla partitura. Il loro scopo principale è quello
di eliminare la necessità di replicare tutti i cambiamenti e le modifiche su ciascuna delle
parti, evitando così un sovraccarico di lavoro e il rischio di imprecisioni.
184
– Le eventuali modifiche apportate al posizionamento o alla forma di ciascun
simbolo nella partitura si rifletteranno anche nelle rispettive parti collegate
– Il riposizionamento o il ridisegno manuale dei simboli (il trascinamento di un
simbolo di espressione o di articolazione, il ridisegno di una forma intelligente) in
una parte ‘interromperà’ il collegamento relativo a questi elementi tra la parte stessa
e i simboli corrispondenti in partitura. Queste modifiche, quindi, non verranno
riportate in partitura. Questi simboli vi appariranno di colore arancione
185
RIUNIONE DELLE PARTITURE
186
Modifica l’unione strumenti fra i file
Se questa opzione è selezionata, in caso di strumenti diversi nelle varie partiture che
state unendo, potrebbe apparirvi la Finestra di dialogo Giunzione strumento, all’interno
della quale potrete modificare il collegamento tra gli strumenti proposto da Riunione
partiture.
– Stabilite le
impostazioni e cliccate
sul pulsante Unisci
– Date un nome al vostro nuovo documento
e cliccate su Salva
– Inizierà il processo di unificazione
(confermate ad ogni finestra fino al
raggiungimento del report, ovvero della
finestra riassuntiva del lavoro svolto da
Finale)
187
GARRITAN VIRTUAL INSTRUMENTS
La libreria Garritan
– Andate nel menu Finestre e selezionate Gestione Partitura: verificate che nella
colonna Dispositivo di ciascun strumento sia indicato Garritan Instruments for Finale
188
Aria Player
Per avere sempre ottime performance audio controllate regolarmente gli aggiornamenti
gratuiti del vostro motore Aria Player all’indirizzo http://www.garritan.com. Qui troverete
anche molte altre librerie acquistabili e integrabili in Finale 25
– Aprite Aria Player come se fosse una normale applicazione del vostro computer.
Non c’è quindi bisogno di aprire Finale
– Nel menu sulla destra della finiestra principale, selezionate ‘Settings’
– Controllate l’aggiornamento sia di Aria Player che di Aria Engine
189
REWIRE
– Lanciate Cubase
– Create un nuovo progetto o apritene uno esistente
– Scegliete dalle periferiche Finale Rewire
– Cliccate sul pulsante per attivare Mix–Le Mix R
– Lanciate Finale e aprite il vostro progetto: Il playback sarà cambiato
– L’inserimento semplice e l’inserimento rapido sono supportati da Rewire
– Cliccate sul pulsante ReSync quando vengono apportate modifiche all’interno di
Finale (se state utilizzando una Daw per il controllo del playback). Cliccando Play
automaticamente aggiornerete il playback di Finale nella modalità Rewire
– Cliccate su Play in Cubase o in Finale. Finale a questo punto funzionerà come un
dispositivo audio con Cubase
– Apparirà a questo punto la finestra in cui Studio One Pro chiederà di aprire il
software
190
– Cliccate su Apri Applicazione
– Da questo momento Finale e Studio One Pro sono ‘collegati’. Potrete notare come
la finestra del Playback di Finale sia leggermente cambiata
– Premendo il tasto Play su ognuno dei due software, i due playback saranno
simultanei.
Così come è molto importante aprire prima la DAW e solo in seguito Finale, è altrettanto
importante chiudere i software in ordine inverso, ovvero prima è necessario chiudere
Finale e solo dopo la DAW che utilizzate.
Sync interno
Selezionate questa opzione se volete
che sia Finale a fare da master per la
sincronizzazione
MIDI Sync
Se il vostro computer è collegato con una
periferica esterna (drum machine o un
altro sequencer) e volete che Finale sia la
periferica “slave” nella sincronizzazione,
selezionate questa casella di controllo
191
LE ALTERAZIONI DI PRECAUZIONE
192
Bequadri · Parentesi
Cliccando su questo pulsante appariranno i bequadri delle note non alterate in chiave.
Selezionando Parentesi appariranno i bequadri compariranno tra parentesi
Livelli da verificare
Queste opzioni vi permettono di specificare quali livelli verificare per applicare le
opzioni da voi selezionate
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SALVATAGGIO E BACKUP
Salvataggio automatico
Attraverso questa categoria di opzioni potete stabilire se Finale debba compiere dei
salvataggi automatici ad intervalli regolari di tempo e dei salvataggi di backup.
– Dal menu Finale 26 (Modifica per gli utenti Windows) scegliete il sottomenu
Preferenze (Opzioni del programma per gli utenti Windows)
– Selezionate ora la voce Salva (Salva e stampa per utenti Mac) nella colonna di
sinistra
In questa finestra potrete stabilire ogni quanti minuti avere un salvataggio
Backup
Sempre all’interno della stessa finestra, potete scegliere se far fare a Finale una copia di
backup automatica ogni volta che salvate il file. Quando questa opzione è selezionata,
Finale creerà un file con estensione bak all’interno della cartella predefinita. Per trovare
la cartella o modificarla
– Dal menu Finale 26, scegliete il sottomenu Preferenze (Modifica à Opzioni del
programma per gli utenti Windows)
– Selezionate la voce ‘Cartelle’ nella lista di sinistra
194
PULIZIA E INTEGRITÀ DEL FILE
Quando cancellate della musica, delle battute o dei righi da un documento sul quale
state lavorando, Finale non elimina in modo definitivo questi elementi. Questa opzione
della finestra di dialogo vi permette di rimuovere tutti gli elementi cancellati dalla
partitura in maniera permanente, riducendo in modo significativo le dimensioni del
file. Selezionando questa opzione, quando premete su OK, verrà avviato il processo
di rimozione e vi apparirà la finestra di dialogo Statistiche degli elementi cancellati,
attraverso la quale vi verrò fornito un resoconto degli elementi cancellati e ora rimossi in
modo definitivo.
Selezionate quale fra le categorie disponibili volete rimuovere. Potreste voler utilizzare
questa funzione se caricate una libreria salvata da un altro documento che contiene
le medesime espressioni o articolazioni. Anziché eliminare manualmente i “doppioni”
delle espressioni e delle articolazioni dalle finestre di dialogo Selezione dell’espressione
e Selezione dell’articolazione, selezionate le relative opzioni di rimozione in questa
195
finestra di dialogo e Finale provvederà al posto vostro a queste operazioni. Selezionate
l’opzione Mantieni gli elementi duplicati aventi Meta Tool differenziati per dire a Finale
di mantenere quei “doppioni” ai quali sono stati però assegnati Meta Tool (scorciatoie)
diversi.
Scegliete questa opzione per avviare una ricognizione che riveli eventuali problemi che
potrebbero essersi creati in una piccola percentuale di file. Si veda la finestra di dialogo
Risultato test integrità del file.
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ABBREVIAZIONI DA TASTIERA
In questa tabella potete trovare una piccolissima selezioni di alcune delle più importanti
abbreviazioni da tastiera. In internet è possibile trovare elenchi completi, tra cui
segnaliamo
http://www.midimusic.it/manuali_utente/finale2012win/Content/Finale/Keyboard_
Shortcuts_and_Special_Mouse_Clicks.htm
Menu File
Menu Modifica
Menu Utilità
Menu Finestra
Strumento Selezione
bemolle - -
diesis + +
Alza di un semitono + (tast. numerico) + (tast numerico)
Abbassa di un semitono - (tast. numerico) - (tast.numerico)
Modificare il gruppo irregolare 9 9
Aggiungi il punto di valore . (punto) . (punto)
Inserisci note: La-Sol Da A a G Da A a G
Mostra/Nascondi la figura H H
Inverti il gambo L L
Legatura di valore T T
Trasforma la nota in pausa R R
198
Inserire un doppio bemolle V V
Legatura di valore T T
Interrompere o prolungare un
B B
raggruppamento
Forza la visualizzazione
* (asterisco) *
dell’alterazione
Menu Documento
199