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Responsabile del marketing e delle strategie

commerciali per la vendita online


di prodotti o servizi

Piano di web marketing


Campagne di web marketing e re-marketing
Le campagne di web marketing
Con una campagna si riesce a colpire con velocità e precisione il
target più interessato ai prodotti e ai servizi di un brand e quindi si
ottengono in tempi brevi i risultati sperati in termini di vendite.

Piattaforme
Esistono diverse piattaforme tra le quali scegliere per fare adv.
Le principali sono Google Ads e Facebook Ads
Ma cosa è meglio?
Sia Google Ads che Facebook Ads sono due strumenti di marketing molto
diversi e per questo motivo non possono essere paragonati direttamente.
Anche se è vero che entrambi servono a fare advertising, bisogna
sottolineare che lo fanno in modo differente.
Quindi per scegliere lo strumento dobbiamo porci delle domande come:
1. Quali sono gli obietti da raggiungere?
2. Il prodotto e il servizio da vendere è legato a una domanda consapevole
o una domanda latente?
3. Chi è il mio target di riferimento? Conosciamo la loro provenienza
geografica, i loro interessi, il livello di istruzione ecc?
4. Sono state già condotte campagne in passato per vendere il prodotto o
servizio? E se si con quali risultato?
Google Ads

In origine chiamato Google AdWords, è più vecchio di Facebook Ads ed era


la piattaforma di advertising online più utilizzata nel mondo.
Su Google Ads si possono scegliere diverse tipologie di pubblicità:
• Annunci di testo
• Banner grafici (animati, statici, dinamici)
• Promozioni su Youtube (pubblicità video)
• Shopping, promozione diretta dei prodotti

Google Ads

Si può scegliere di impostare una campagna testuale su la rete di ricerca,


ovvero far comparire degli annunci testuali nelle pagine dei risultati di ricerca
di Google.
Per questa tipologia di annunci esistono due posizioni (prima dei risultati di
ricerca di una pagina e dopo i risultati)
Oppure si può impostare una campagna display, realizzando dei banner
pubblicitari che compariranno su alcuni siti web (tutti quei siti che sono
partner di Google e che quindi ospitano i suoi slot pubblicitari) o YouTube
Annunci testuali

Per gli annunci testuali, il copy è fondamentale. In questo casi si parla di


micro copy perché lo spazio a disposizione è limitato a pochissimi caratteri.
Ne consegue che la riuscita della campagna dipende in buona parte tra:
• Il copy presente negli annunci
• La correlazione tra il copy e le parole chiave di ricerca
• La correlazione tra il copy e il contenuto della pagina di atterraggio (landing
page)

Caratteristiche del copy

Il copy dell’annuncio deve essere chiaro, strizzare l’occhio al bisogno delle


persone (ricordiamoci che su Google parliamo principalmente di domanda
consapevole, quindi il cliente già sa quello che vuole, deve solo scegliere
l’offerta che gli conviene) e sopratutto, deve riprendere il contenuto della
pagina di atterraggio.
Performance degli annunci di testo

Se ci rendiamo conto che le nostre campagne hanno bassi livelli di CTR


dobbiamo chiederci se il messaggio e il target a cui questi annunci sono rivolti
siano corretti o meno. Quindi migliorare il messaggio di comunicazione e
monitorare le performance. Se anche migliorando il copy non otteniamo un
buon CTR dobbiamo capire se ci stiamo rivolgendo al giusto pubblico (target)
Ovviamente non dobbiamo dare per scontato che il canale scelto sia quello
giusto (capire se Google o Facebook siano i canali migliori per il prodotto
servizio).
Le pagine di atterraggio usate nelle
campagne
Quando si imposta una campagna, avere una landing page (pagina di
atterraggio) performante è un obbligo. Una landing page non adeguata,
confusionaria, con troppe call to action che distraggono dalla call to action
principale e via dicendo riducono le prestazioni della campagna pubblicitari.
Quindi anche se lavoriamo bene con il copy degli annunci (KPI CTR)
potremmo non avere lo stesso risultato in termini di performance di
conversione.
Performance della landing page
Se le performance in termini di vendite o conversioni lead, non sono
altrettanto perforati come le campagne che registrano alti CTR, le prime
domande da porsi sono:
• La CTA è rilevante/interessante per utente?
• La CTA è abbasta visibile?
• La landing page ha un design studiato per favorire le conversioni?
• La value proposition è immediatamente percepibile?
• Lo sconto / l’occasione limitata viene percepito dall’utente
• Sono state usate le giuste leve di comunicazione persuasiva?
Se la landing funziona il problema sta alla radice, nel prodotto/servizio che si
sta sponsorizzando, come il prezzo, la percezione di valore e competitività
anche in termini di prestazioni da parte degli utenti.
Il targeting geografico

Ovviamente non basta avere un giusto annunci per AdWords o una buona
landing page. La campagna per ottenere risultati deve essere impostata
correttamente. Prima di tutto occorre scegliere il giusto targeting geografico,
con le città nelle quali sarà visibile il nostro annuncio. In più città (località)
faccio vedere i miei annunci, più budget sarà necessario per far performare le
mie campagne.
Impostando il target geografico potrò decidere in questo modo di far vedere
gli annunci non solo per le parole chiave di mio interesse, ma anche al
pubblico che mostra interesse o che si trova fisicamente nella mia aerea
geografica di interesse.
Andiamo a vedere il pannello di
controllo di Google Ads

Cosa vedremo:
1. Panoramica
2. Campagne
3. Gruppi di annunci
4. Creazione annuncio di testo
5. Impostazione del budget
6. Impostazione del targeting geografico
(ps vi suggerisco di fare gli screen e appuntatevi di cosa stiamo parlando)
Annunci display

In caso di annunci grafici, quindi rete display, vien da se che un buon layout
del banner possa fare la differenza in termini di CTR. Conoscere il layout dei
siti sui quali si vuole far visualizzare il nostro banner è un buon punto di
partenza per superare la cosi detta cecità ai banner. Quindi avere un banner
che si confonda e si integri il più possibile sui siti che lo ospitano (quindi un
banner neutrale) ci permette, secondo uno studio della Nielsen Group, di
migliorare le performance e il click rate (CTR)
Annunci display
Alcune informazioni dello studio della Nielsen Group che possono tornarci
utili:
• Gli utenti guardano il 52% degli annunci testuali
• Gli utenti guardano il 52% degli annunci grafici con testi leggibili e ben
separati dalle immagini
• Gli utenti guardano il 35% degli annunci grafici in cui il testo compare sopra
un background elaborato. Quindi le persone preferiscono sfondi con colori
pieni, possibilmente neutri rispetto a sfondi più complessi
• Gli annunci troppo animati vengono guardati solo dal 29% degli utenti,
quindi sono quelli che meno attirano le persone.
Annunci display
Quindi seguendo le indicazioni che ci da questo studio è preferibile avere
annunci display poco “chiassosi” con grafica discreta e pulita, il più neutrale
possibile.
Grazie

Puoi scaricare la slide al seguente link:


https://bit.ly/CIFAPcampagnePT1

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