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Hai mosso i primi scatti…

Quante persone conosci che hanno la passione della fotografia e che posseggono una reflex? … il mondo dei
fotografi amatori e appassionati si allarga sempre di più. In tanti si avvicinano al mondo della fotografia grazie
anche a Reflex a portata di portafoglio, compatte sempre più comode ed efficienti e compatte con obiettivi
intercambiabili che diventano quel giusto compromesso tra la compattina e la più ingombrante reflex. In ogni
caso, per tutti gli amatori e i professionisti, la fotografia è un mondo affascinante e stimolante che però spesso
riserva brutte delusioni. Infatti non è facile come sembra ottenere un buono scatto. Bisogna considerare diversi
elementi. Si ok… oggi i telefonini hanno dei filtri tramite i quali è facile “mimetizzare” una foto normale… o
renderla comunque più interessante… ma quelli sono i telefonini ed è un’altra musica… Resta il fatto che
qualsiasi strumento si utilizzi… dal più semplice al più professionale, bisogna fare i conti con delle regole base.

Non basta scattare… bisogna pensare, altrimenti otterremo delle foto che pur corrette ma che per un motivo o per
l’altro necessitano di un intervento di postproduzione.

Le tue foto sono tutte perfette? Bene, vuol dire che fai un buon lavoro. Non è così per tutti però… soprattutto per
chi si sta avvicinando alla macchina fotografica.

Esposizione, micromosso… e altro ancora… per i meno esperti (e non solo) le problematiche che può presentare
una foto sono diverse e numerose, e la fretta di fotografare cogliendo l’attimo, porta a volte a sottovalutare
l’importanza di certe scelte.

C’è chi pensa… “non importa… tanto lo correggo in sviluppo con Lightroom o in Photoshop”… poi si accorge
che le foto che ha scattato sono tante e che potevano essere “studiate” meglio, e che ora per correggerle bisognerà
perdere tempo… è proprio vero… previnere è meglio che curare!

Come fare? Ecco alcuni rapidi consigli da seguire.

1) Per prima cosa… metti via la fretta! La fotografia richiede tempo e pazienza.

2) Controlla la tua attrezzatura prima di partire. Controlla di avere batterie e memoria, gli obiettivi che ti servono,
flash ed eventuali filtri o altri accessori. Imposta già la tua macchina fotografica… (se non sai come si fa chiedi ad
un fotografo o leggi il manuale… che tra l’altro è comunque sempre utile). Cerca di arrivare pronto alla situazione
che ti troverai davanti… non aspettare l’ultimo momento per settare la macchina fotografica.

3) Imposta ISO, diaframma e tempi in modo da ottenere il meglio e subito. Ricorda che l’elemento fondamentale
del tuo scatto non è dato solo dal soggetto ma dalla luce. Un buon utilizzo della luce è fondamentale. Quindi
guardala e valutala e fai degli esperimenti. Evita magari di scattare con luce dura e forte… le ore migliori sono al
mattino e in tardo pomeriggio.

4) Impara a gestire la profondità di campo e controlla la messa a fuoco. In generale nelle macchine fotografiche la
messa a fuoco può anche essere impostata in manuale, ma se sei ai primi scatti ti consiglio di usarla in automatico.

5) Fermi tutti! Impugna bene la macchina fotografica e appoggiati sempre a qualcosa soprattutto se sei in
condizione di luce scarsa… (ricorda che in condizioni di luce scarsa se aumenti gli ISO rischi di ottenere più
rumore sulla foto e meno nitidezza… qundi valuta cosa vuoi ottenere). Devi sempre cercare di scattare con polso
stabile, soprattutto quando i tempi sono al limite… (da 1/60 in giù rischi di ottenere una foto mossa). Togliti il
pensiero e porta con te un cavalletto o un treppiede, anche piccolo e magari snodabile (… non costa tanto e
vedrai… ti tornerà più utile di quanto immagini).
6) Controlla l’esposizione… la giusta esposizione è fondamentale per il risultato finale. In base a come imposti
l’esposizione condizionerai in modo importante il risultato della foto. Modifica le impostazioni della macchina
fotografica in base alle tue esigenze e all’obiettivo che vuoi ottenere. Considera che se scatti in manuale dovrai
cambiare spesso i parametri, abituati a farlo e a prevedere come devono essere impostati in base alle diverse
condizioni di luce.

7) Scatta! Come? In RAW + Jpg ad alta… ti accorgerai di come il RAW contenga maggiori informazioni del jpg e
possa dare migliori risultati in sviluppo con Lightroom.

8) Non avere paura! Prova, prova e riprova a scattare… e controlla quello che fai. Verifica i tuoi scatti anche
successivamente a monitor.

E se sbagli? ad esempio… l’esposizione? Sbagliando si impara. Ma non ti preoccupare… tutto (o quasi) è


risolvibile. He he… qui viene in aiuto Lightroom. Quando apri il file RAW per svilupparlo in Lightroom puoi
gestire l’esposizione. Nel pannello sulla destra basta muovere la freccina dell’opzione “esposizione” (verso destra
se si vuole aumentare… o verso sinistra… se si vuole diminire). Ricorda di non esagerare… bastano piccoli
spostamenti… ed ecco fatto… il tuo errore è stato risolto… ma non farci l’abitudine. E se la foto è mossa? Si può
risolvere se la situazione non è grave… intanto ricorda di non muoverti tu!

9) Analizza le tue foto. Sei in grado? Una delle cose più importanti è imparare ad analizzare le tue foto e a
riconoscere quali sono i motivi che ti portano a scartarle. Un buon fotografo è anche in grado di fare una buona
analisi delle proprie foto. È importante capire perchè abbiamo scattato in quel modo e non ripetere l’errore. Lo so
non è facile essere obiettivi e capire dove hai sbagliato… del resto se hai fatto quello scatto è perchè ti sembrava
giusto. A volte però dall’altra parte del mirino non ci accorgiamo di alcuni particolari… e solo dopo aver visto la
foto a monitor ci rendiamo conto dell’errore.

Saper valutare e analizzare le problematiche di una foto è un ottimo modo per imparare a migliorare lo scatto in
post produzione. Spesso ci si avvicina a una foto e si pensa… e adesso? come la correggo? E si perde un sacco di
tempo in prove interminabili. Guardate i vostri scatti… guardate quelli degli altri e cercate di capira come
migliorarle. I passi da fare per migliorare una foto in post sono semplici ma importanti e fondamentali per ottenere
un buon risultato.

A te la pratica… ma soprattutto l’analisi…

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