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EDITORIALE
Quanto la sua presidenza era Le problematiche da risolve- Quali sono invece i vantaggi
prevista? È stata una sorpresa re: inserimento nel pubblico, che darai alla categoria, sce-
o un impegno da te proposto? sinergica collaborazione con gliendo tra le tue caratteristi-
Non so se la mia presidenza i professionisti sia del mondo che personali?
fosse prevista, ma con consa- dentale che delle altre disci- Uno dei più grandi vantag-
pevolezza posso certamente pline mediche per creare col- gi credo derivi dallo svolge-
affermare che la mia elezione laborazioni interdisciplinari re quotidianamente l’attività di
è stata il completamento di un sempre più consolidate, pur igienista dentale con passio-
percorso intrapreso circa 25 nella piena autonomia profes- ne, costante voglia di crescita e
anni fa con la mia iscrizione sionale e nel rispetto dei ruoli. miglioramento personale oltre
all’Aidi. Sin dall’inizio ho par- che professionale, nell’ambito
tecipato alle attività dell’Asso- di centri odontoiatrici nei quali
ciazione, da semplice socia a > Antonella Abbinante, La tua partecipazione, in ho potuto costruire un rappor-
presidente regionale, a consi- neo presidente Aidi qualità di socio Aidi, ti ha to di seria collaborazione pro-
gliere nel direttivo naziona- permesso di vivere le pecu- fessionale con i vari compo-
le, con entusiasmo mai venu- liarità di ogni presidente che nenti del team, dai vari specia- L’EVIDENZA DELLA PROVA SCIENTIFICA
to meno, anche nei momenti siglieri l’esperienza acquisita, ti ha preceduto: quali sono, listi dell’ambito odontoiatrico
non facili. facilitando quindi un natu- di ognuna delle precedenti alle diverse figure che ruotano
rale percorso di crescita e ga- colleghe, quelle che senti di intorno ad esso come fisiotera-
rantendo un sereno passaggio voler percepire come valenza pisti, logopedisti, ortottisti, nu-
Nel direttivo ci sono compo- di competenze. durante il tuo mandato? trizionisti, anestesisti.
L’utilità dei sistemi di ingrandimento
nenti nuovi e componenti già In questi 25 anni ho avuto «Poiché anche nelle procedure d’igiene
impegnati nel precedente di- modo di apprezzare l’operato dentale è necessario vedere fin nei mini-
rettivo: quali sono i punti di Nel programma della sua pre- di ogni presidente che mi ha Che cosa auspichi come con-
forza e quelli di debolezza sidenza quali sono gli obietti- preceduto e da ognuno ho at- fronto con le altre associa- mi dettagli, l’accuratezza visiva è essen-
nel lavorare in squadra con vi e le problematiche da risol- tinto doti e peculiarità impor- zioni? ziale per fornire la massima qualità di
“nuovi” e “vecchi”? vere? tanti: determinazione, grinta, Auspico un dialogo costrutti- trattamento al paziente».
Il nuovo direttivo è estrema- Gli obiettivi sono tesi innan- ironia, tenacia che spero mi vo che permetta alla categoria
mente equilibrato proprio per zitutto all’acquisizione di una permetteranno di affrontare di essere interlocutrice matu-
Sheryl E. Syme, Jacquelyn L. Fried,
la coesistenza di componenti sempre maggior consapevo- con senso di responsabilità e ra, preparata e pronta al con-
già impegnati nei precedenti lezza del ruolo professionale con la giusta carica le difficol- fronto, al dialogo e alla crescita Howard E. Strassler
mandati, che stanno metten- e nell’ottica delle potenzialità tà e le opportunità di questo professionale.
do al servizio dei nuovi con- della professione stessa. mio ruolo. Gianna Maria Nardi
Dopo il congresso, la festa: nelle date tante sorprese: tra buffet e musica si è svolto
del congresso del Collegio dei docenti di un quiz scientifico sulle principali indicazioni
odontostomatologia, oltre 300 giovani legate all’oral care con un sistema di votazione
igienisti dentali e una folta rappresentanza elettronico. Tutti hanno partecipato al quiz
di personalità nel campo dell’igiene dentale divisi in squadre e la squadra vincitrice si è
hanno partecipato alla “Dental Night”, aggiudicata il premio in palio offerto da elmex.
primo evento serale organizzato dal marchio Tema della serata era l’ipersensibilità dentinale
elmex, nato con la collaborazione della e il lancio del nuovo prodotto elmex Sentitve
professoressa Gianna Maria Nardi. Professional Ripara & Previene con tecnologia
> L’ultima riunione degli stati generali degli igienisti dentali La serata al Piper Club di Roma ha regalato Pro-Argin.
FACT&NEWS 6
Il corso di alta formazione na Maria Nardi, direttore del cipali malattie croniche agen-
“Health Sciences and Oral corso –. Alla fine del corso, il do con cambiamenti dello stile
Hygiene. The Lifestyle Medi- professionista saprà quindi di vita nei campi dell’alimenta-
cine” dell’Università Sapien- progettare e attuare un mo- zione, dell’igiene orale, dell’at-
za di Roma si propone di re- dello di presa in carico mul- tività fisica, della gestione del-
alizzare un percorso formati- tidisciplinare e integrata del lo stress, della competenza so-
vo in grado di fornire al pro- paziente in chiave preventi- ciale e della consapevolezza
fessionista della salute le co- va, intervenendo in particolar dell’ambiente in cui viviamo.
noscenze scientifiche più re- modo sullo stile di vita e sull’e- Tutti temi ben noti al coordi-
centi riguardo al tema della ducazione alla salute. Tutti gli natore accademico del corso,
Lifestyle Medicine. interventi del programma del il professor Luigi Maselli, che
«L’intento è quello di promuo- corso si basano su evidenze è anche presidente dell’Italian
vere, in un’ottica di integrazio- scientifiche derivanti da studi Lifestyle Medicine Associa-
ne, un approccio personalizza- internazionali i cui risultati so- tion (Ilma).
to al paziente sia a livello cli- no stati approvati dalle più im- Ogni professionista della sa-
nico che culturale per preve- portanti comunità scientifiche lute svolge un ruolo crucia-
nire l’insorgenza di patologie internazionali». le nella squadra interdiscipli-
nei pazienti sani e/o di com- La Lifestyle Medicine è quella nare che può effettivamente
plicanze nei pazienti già affetti branca interdisciplinare bio- aiutare i pazienti a preveni-
da malattie croniche e per mi- psico-sociale basata sull’evi- re e gestire le malattie croni-
gliorare la loro qualità di vita denza scientifica che si applica che avviando e sostenendo le
– spiega la professoressa Gian- a prevenire e a trattare le prin- pratiche di un sano stile di vi-
Raffaella Locorotondo
Igienista dentale
Gianna Maria Nardi
FACT&NEWS 8
Riconoscere e trattare
lesioni e usure dentali
Le usure dentali dovute a cause fisiche o chimiche sembrano in aumento. > Angela Turi, igienista dentale
Per trattarle adeguatamente è prima di tutto necessario arrivare a una completa Master in tecnologie avanzate nelle
scienze di igiene orale, Università
comprensione delle cause. Spazzolino e dentifricio non sono una causa diretta Sapienza di Roma
In febbraio si è svolto presso l’U- biamo saper “leggere” nella boc- lizzazione: quelle localizzate sul- dentali: evidenza, convinzioni e port che il professor Putigna- diviso” prevede la condivisio-
na Hotel di Noicattaro (Bari) la ca del nostro paziente. la superficie masticatoria e quel- opinioni”, ma queste due varia- no ha presentato, l’utilizzo del- ne tra operatore e paziente della
seconda edizione del congres- Negli ultimi anni sempre più le a livello del terzo cervicale. bili intervengono come co-fat- lo sbiancamento rappresentava scelta delle tecnologie da utiliz-
so “Odontoiatra, odontotecni- spesso si riscontrano condizio- Le faccette di usura, sulle super- tori quando agiscono su smalto un ausilio terapeutico in grado zare in base alla sua situazione
co e igienista dentale: una col- ni caratterizzate dalla perdita di fici masticatorie, si presentano cervicale demineralizzato in se- di semplificare lavori altrimen- clinica e al suo profilo motiva-
laborazione vincente nell’ap- sostanza dura del dente a livel- lisce e lucide, con margini netti, guito all’esposizione a un agen- ti complessi e dispendiosi, sem- zionale.
proccio terapeutico persona- lo del terzo cervicale definite le- e sono dovute all’attrito fra den- te erosivo. L’erosione si manife- plicemente abbinandolo a rico- Le interessanti relazioni delle
lizzato”. Promotore del con- sioni cervicali non cariose o Nc- ti antagonisti; se poi si associa sta per il contatto delle superfici struzioni in composito, con co- dottoresse Agneta, Giuliani Rò
gresso è il professor Felice Ro- cl (non carious cervical lesions), l’erosione, la dentina (che viene dentali con sostanze acide pro- sti biologici ed economici deci- e Sinesi “Salute orale: un sorriso
berto Grassi, docente all’Uni- che all’osservazione clinica non erosa 8-10 volte più rapidamen- venienti dalla dieta (agenti ero- samente inferiori. senza età” hanno posto la giu-
versità di Bari. La prossima edi- presentano accumuli di placca te dello smalto) potrà avere un sivi estrinseci) oppure in segui- È importante però saper gestire sta enfasi sulla necessità di ade-
zione è in programma il 17 e 18 e tartaro e sono prive di tessuto aspetto concavo (cupping). to al contatto con acidi presenti anche i desideri di overtreatment guare i nostri trattamenti alle di-
febbraio 2017 (per informazioni: dentale rammollito, tipico inve- Secondo gli attuali orientamen- nel succo gastrico (agente erosi- che il paziente spesso manifesta. verse età della vita oltre che alle
sergio.magliocchi@amors.it). ce dei processi cariosi. Hanno ti la forza di applicazione dello vo intrinseco). condizioni parafisiologiche co-
una eziologia non ancora defini- spazzolino o l’azione abrasiva Quando si manifestano carichi Il mantenimento implantare me la gravidanza e ai deficit me-
Lesione e usura tivamente chiarita. Possiamo di- dei dentifrici non sono fattori occlusali eccessivi, per esempio Il paziente implantare è invece tabolici come la celiachia.
“Mantenimento di eccellenza stinguere tra le perdite di tessuto primari nel loro sviluppo, co- in corso di parafunzioni masti- stato al centro della relazione “Oralcare Pro: l’innovazione web
dei tessuti duri del dente” è sta- non dovute a patologie cariose me ha chiarito la relazione del- catorie o in caso di malocclusio- della dottoressa Wingrove dal per il management relazionale
ta la relazione del dottor Chio- due entità in base alla loro loca- la dottoressa Sanavia “Lesioni ne, si assiste a un’alternanza di titolo “Focus sul successo del- del paziente” è invece un’idea del-
dera, che ha catturato l’attenzio- forze di tensione e compressio- la terapia impiantare: manteni- la dottoressa Cittone, che ha cre-
ne della platea. Tema di attuali- ne a livello cervicale che provo- mento, cura domiciliare e com- ato un database, uno strumento
tà visto che i pazienti con usure cano micro-fratture della strut- plicanze”. L’esperta ci ha fornito in grado di interfacciare l’igieni-
dentali, dovute a cause fisiche e tura dentale. Questo può deter- un protocollo praticabile e ri- sta dentale con il pubblico, con i
chimiche di varie grado, sono in minare lesioni riferibili a perdi- petibile per educare il pazien- colleghi e con figure professionali
aumento. Come il dottor Chio- ta di sostanza dura del dente de- te a mantenere sani i tessuti pe- preziose per la nostra professione
dera ha affermato, la predicibi- nominate abfractions. rimplantari, rimarcando la mi- come i patologi orali.
lità del trattamento è legata alla Oggi si parla di bio-corrosione gliore mantenibilità del tessuto Grande interesse è stato mostra-
completa comprensione delle e questo termine comprende di- cheratinizzato. to dagli igienisti per i tavoli tec-
cause dell’usura. Possiamo trat- versi fattori che determinano la I trattamenti proposti dagli igie- nici organizzati per approfon-
tare solo quello che vediamo e formazione di Nccl: carico oc- nisti devono essere personaliz- dire da un punta di vista prati-
conosciamo e per vedere dob- clusale, agenti acidi erosivi ed zati, da ciò nasce l’esigenza di in- co argomenti come la sedazione
enzimi proteolitici. trodurre un nuovo metodo per cosciente inalatoria, l’ozonotera-
Di grande interesse la relazione la gestione domiciliare del bio- pia, la strumentazione manuale,
“Lesioni gengivali non indotte film orale. Il nuovo protocollo e la laser terapia.
da placca” del professor Petruz- tailoring “personalizzato e con- Angela Turi
zi, che è anche il titolo del testo
scritto in collaborazione con la
professoressa Nardi e il profes-
sor Grassi. Questo testo nasce Italian Oral Hygiene Supplemento a Italian Dental Journal 5/2016
dall’esigenza di fornire un sup- Chiuso in redazione il 22 aprile
porto e un riferimento a noi Direttore scientifico
igienisti dentali: conoscere per Prof. Gianna Maria Nardi
riconoscere una patologia che
può migliorare lo stato di salu- Direttore responsabile
te dei tessuti gengivali e portare Andrea Peren a.peren@griffineditore.it
a una migliore qualità della vita. Redazione
Lara Romanelli redazione@griffineditore.it
La sedazione cosciente Rachele Villa r.villa@griffineditore.it
“Sedazione cosciente inalatoria: Segreteria di redazione e traffico
limiti e competenze” è stato il te- Maria Camillo customerservice@griffineditore.it
ma trattato dalla dottoressa Gua- Tel. 031.789085 - Fax 031.6853110
rella e dal dottor Benedetti Fora-
Grafica e impaginazione
stieri. La sedazione cosciente è Marco Redaelli - www.creativastudio.eu
una tecnica da anni ampiamente
diffusa negli Stati Uniti, in Cana- Hanno collaborato in questo numero: Lorella Abbate, Giovanna
da e in diversi Paesi europei. La Acito, Carminia Barbato, Anna Giuliano, Raffaella Locorotondo,
somministrazione controllata di Michela Pocecco, Angela Turi, Francesca Drago
ossigeno e protossido d’azoto per Pubblicità
via inalatoria induce un senso di
Direttore commerciale
rilassatezza, riducendo la cari- Giuseppe Roccucci g.roccucci@griffineditore.it
ca emotiva e consente di trattare
sia pazienti fobici che i portatori Direttore vendite
di Handicap senza controindica- Stefania Bianchi s.bianchi@griffineditore.it
zioni. La dottoressa Guarella si è Vendite
soffermata anche sui limiti di tale Giovanni Cerrina Feroni g.cerrinaferoni@griffineditore.it
procedura. Lucia Oggianu l.oggianu@griffineditore.it
Lo sbiancamento
EDITORE: Griffin srl unipersonale
L’obiettivo dell’odontoiatria mo- P.zza Castello 5/E - 22060 Carimate (Co)
derna è quello di ristabilire non Tel. 031.789085 - Fax 031.6853110
solo l’efficacia funzionale, ma www.griffineditore.it - info@griffineditore.it
anche l’estetica dei denti, come www.dentaljournal.it - redazione@dentaljournal.it
la relazione del professor Puti-
gnano “Bleaching e odontoia- Stampa
tria restaurativa” ci ha efficace- Reggiani spa - Divisione Arti Grafiche
mente dimostrato. Il bleaching Via Dante Alighieri 50 - Brezzo di Bedero (VA)
non è solo un trattamento co- Italian Dental Journal, periodico mensile - Copyright© Griffin srl
smetico, costituisce infatti un Registrazione del Tribunale di Como N. 13/06 del 24.07.2006
Iscrizione Registro degli operatori di comunicazione N. 14370 del 31.07.2006
prezioso rinforzo nella motiva-
zione del paziente. Nei case re-
9 FACTS&NEWS
Nell’ambito del 23esimo con- riale genetico, ad esempio con alla salute del cavo orale e met- Bibliografia Apr;63(4 Suppl):322-31. kano M, Asai F, Ooshima T. Di-
gresso nazionale del Collegio altri microrganismi, acquisen- tendo in atto servizi preventi- 1. Harvey CE, Shofer FS, Laster 4. Preus HR, Olsen I. Possible stribution of periodontopathic
dei docenti universitari di di- do così un nuovo potenziale vi, gioca un ruolo fondamen- L. Association of age and body transmittance of A. actinomyce- bacterial species in dogs and their
scipline odontostomatologi- patogenetico. tale, in termini di prevenzione weight with periodontal disea- temcomitans from a dog to a owners. Arch Oral Biol. 2012
che, svoltosi a Roma dal 14 al Per quanto riguarda la possi- di quello che potrebbe diventa- se in North American dogs. J Vet child with rapidly destructive Sep;57(9):1183-8.
16 aprile e che quest’anno ave- bile trasmissione di patogeni re un problema di salute pub- Dent. 1994 Oct;11(3):94-105. periodontitis. J Periodontal Res. 7. Hamada N, Takahashi Y, Wa-
va come tematica l’appropria- tra cane ed essere umano, dai blica, attraverso un approccio 2. Socransky SS, Haffajee AD, 1988 Jan;23(1):68-71. tanabe K, Kumada H, Oishi Y,
tezza in odontoiatria (Choo- pochi studi si evince che, seb- consapevole al paziente che Smith C, Dibart S. Relation of 5. Oh C, Lee K, Cheong Y, Lee Umemoto T. Molecular and an-
sing Whisely), si è affrontato bene i batteri del cavo orale possiede un animale domesti- counts of microbial species to SW, Park SY, Song CS, Choi IS, tigenic similarities of the fim-
un inusuale quanto interes- non siano contagiosi, potreb- co, motivandolo a una corretta clinical status at the sampled si- Lee JB. Comparison of the oral brial major components between
sante argomento nel program- bero avere un potenziale zoo- igiene orale del proprio anima- te. J Clin Periodontol. 1991 microbiomes of canines and their Porphyromonas gulae and P. gin-
ma del terzo Simposio sul notico ed essere trasmessi da le da compagnia, al fine di sal- Nov;18(10):766-75. owners using next-generation se- givalis. Vet Microbiol. 2008 Apr
Master in tecnologie avanza- un biofilm più maturo qua- vaguardare anche la propria sa- 3. Socransky SS, Haffajee AD. The quencing. PLoS One. 2015 Jul 1;128(1-2):108-17.
te nelle scienze di igiene ora- le quello del cane con scarsa lute orale e generale. bacterial etiology of destructi- 2;10(7):e0131468.
le dell’Università Sapienza di o assente igiene orale ad uno, ve periodontal disease: current 6. Yamasaki Y, Nomura R, Naka-
Roma: la possibilità che si ve- in genere, meno maturo, quale Giovanna Acito concepts. J Periodontol. 1992 no K, Naka S, Matsumoto-Na-
rifichi una trasmissione oriz- quello dell’essere umano (4, 5).
zontale di microrganismi pa- È pertanto possibile, anche se
togeni parodontali tra cane e non frequente, la trasmissione
membri del nucleo familiare. di patogeni e il rischio aumen-
L’esigenza di studiare e appro- ta in determinate condizio-
fondire una tale tematica nasce ni in cui intercorrono contatti
dall’osservazione, negli ultimi stretti e frequenti con l’anima-
anni, della tendenza di un nu- le e in particolare di tipo oral
mero sempre crescente di fa- to oral (6, 7).
miglie a introdurre nel proprio Porphyromonas gulae ad
nucleo familiare uno o più cani esempio, patogeno parodonta-
con cui si condividono gli am- le associato a parodontite cani-
bienti domestici. Inoltre le ma- na e che presenta diverse simi-
lattie parodontali rappresenta- litudini molecolari e antigeni-
no la patologia più diffusa tra i che con P.gingivalis, patogeno,
cani, raggiungendo addirittura quest’ultimo, associato invece
una prevalenza del 100% per le a parodontite umana, è stato
gengiviti e compresa tra il 50 e riscontrato nel cavo orale dei
il 70% per le parodontiti (1). rispettivi proprietari nello stu-
La letteratura scientifica si dio di Yamasaki e colleghi. In
compone di pochissimi e di- questo caso tra cane e umano
scordanti studi sulla possibi- c’erano contatti frequenti. Ha-
lità di trasmissione di batteri manda Nobushiro nel 2008 ha
parodontopatogeni tra cane e dimostrato, in vitro, la capacità
uomo. Sappiamo con certez- di P. gulae di invadere le cellule
za che il microbioma del ca- dell’epitelio umano.
ne, ancora poco conosciuto, Al fine di ridurre il numero
differisce da quello umano sia di patogeni e accidentali infe-
quantitativamente che qualita- zioni, sono fortemente racco-
tivamente e per discrepanze fi- mandati per gli animali do-
siologiche quali ad esempio il mestici lo spazzolamento quo-
pH (pH canino 8.5-8.65, pH tidiano e lo scaling periodico
umano 6.5-7). associato a un attento esame
Sappiamo come nuove spe- parodontale eseguito dall’o-
cie o nuovi tipi clonali possa- dontostomatologo veterina-
no essere acquisiti in qualsia- rio, figura professionale che si
si momento (2, 3), ma anche occupa appunto del cavo orale
che i batteri possono adattarsi e di tutto il distretto maxillo-
a nuove condizioni ambientali facciale.
attraverso lo scambio di mate- L’igienista dentale, educando
11 NEWS IN TECNOLOGIA
> Fig. 2: il colore è stato valutato utilizzando la scala Vita, rilevando La nuova formula di elmex dell’ipersensibilità dentinale, L’accurato lavoro dei profes- ta arrotondata, sono state stu-
una tonalità A2 Sensitive Professional sfrut- la recessione gengivale, aiu- sionisti nelle sedute di igiene diate per garantire la massi-
ta molteplici meccanismi d’a- tando a rinforzare le gengive. purtroppo non è sufficiente a ma efficacia nell’asportazio-
zione per aiutare a prevenire «L’ipersensibilità dentinale garantire nel tempo uno stato ne della placca e dei residui
le cause dell’ipersensibilità continua ad essere un pro- di perfetta salute orale. I pa- di cibo dagli spazi interden-
dentinale, mentre fornisce un blema irrisolto e la tecnologia zienti hanno bisogno di essere tali. Inoltre, grazie alle carat-
sollievo immediato grazie alla Pro-Argin è clinicamente pro- educati e motivati a una corret- teristiche della sua testina,
tecnologia Pro-Argin. vato che fornisce un sollievo ta e regolare profilassi domici- Brush&Clean risulta piacevole
Il brand elmex annuncia il immediato e duraturo – dice il liare e per farlo vi è la necessità nell’utilizzo, in quanto esercita
lancio del nuovo dentifricio dottor Frederick Daidone, di- di strumenti che conquistino la una gradevole e delicata azio-
elmex Sensitive Professional partimento di affari scientifici loro compliance, trasformando ne massaggiante sulla gengi-
Ripara & Previene. Questa del brand elmex –. Mentre la pratiche apparentemente no- va stimolando al contempo la
nuova formula è stata svilup- tecnologia Pro-Argin può ri- iose in piacevoli abitudini. micro-circolazione sanguigna
pata per prevenire le cause parare rapidamente le aree Per questo nasce Brush&Clean, dei tessuti parodontali.
dell’ipersensibilità dentinale sensibili dei denti sulle radi- lo scovolino monouso di ca- Brush&Clean è disponibile
attraverso molteplici mecca- ci esposte, i pazienti necessi- sa Plakkontrol che coniuga la in due diverse misure: spazi
> Fig. 3: immagine del sorriso dopo il trattamento sbiancante rilevata
nismi d’azione, mentre forni- tano di prevenire la recessio- praticità d’uso a una comple- stretti, con tesina dal diametro
dopo 21 giorni. Il colore risulta omogeneo
sce ai pazienti un sollievo im- ne gengivale che causa ulte- ta efficacia pulente. Strumento ridotto per inserirsi tra gli spazi
mediato e duraturo dal dolo- riore ipersensibilità dentinale. innovativo e sicuro, nasce con interdentali più stretti e di diffi-
re, grazie all’unicità della tec- Ovviamente, mantenere una lo scopo preciso di offrire al cile accesso; large, che grazie
nologia Pro-Argin. corretta igiene orale è fonda- paziente un ausilio d’igiene in- ad un diametro maggiore del-
La tecnologia Pro-Argin, clini- mentale e la nuova formula terdentale di facile utilizzo che le testina e una maggiore lun-
camente provata, ripara rapi- Ripara & Previene può sup- permetta di seguire le istruzio- ghezza delle setole è indicato
damente le aree sensibili dei portare i pazienti in questo». ni di igiene orale del proprio per spazi interdentali di mag-
denti. Ciò è ottenuto in pochi igienista dentale sia a casa giore ampiezza o in presenza
secondi occludendo i tubuli che fuori. di apparecchi ortodontici (nel-
dentinali esposti, riducendo Costituito da una morbida te- le zone comprese tra filamento
efficacemente il movimento Colgate-Palmolive stina gommata e assente da e parete del dente), protesi e
del fluido dentinale e preve- Commerciale srl parti in metallo, Brush&Clean è impianti endossei.
nendo ulteriore ipersensibilità Tel. 06.549061 un ausilio semplice e sicuro da
dentinale. www.colgatepalmolive.it utilizzare per il paziente, che
La formula del dentifricio el- www.colgate.it rende impossibile il ferimento
> Fig. 4: confrontando il colore a fine trattamento con il campione A1 mex Sensitive Professional della gengiva o il danneggia- Ideco srl
della scala Vita, è evidente una maggiore omogeneità della tinta su tutta Ripara & Previene è stata an- mento dello smalto. Tel. 0471.204205
la superficie vestibolare, anche laddove inizialmente risultava più scura che sviluppata per preveni- Le morbide setole, affusola- info@idecogroup.it
(A2 terzo incisale) re una delle cause principali te all’estremità e con la pun- www.idecogroup.it
NEWS IN TECNOLOGIA 12
Zendium Protezione
Completa, il dentifricio
che rafforza le difese
naturali della bocca
Zendium Protezione Com- liferazione dei batteri e offre
pleta è il primo dentifricio una protezione efficace con-
con azione enzimatica che tro la carie grazie al fluoro.
combatte le cause di carie Inoltre Zendium è attenta-
e problemi gengivali, raffor- mente formulato anche per
zando le difese naturali della le bocche più sensibili: non
bocca. Contiene, infatti, pro- contiene SLS, per un mag-
teine e enzimi, naturalmen- gior rispetto dei tessuti mol-
te presenti nella saliva, che li della bocca, e ha un gusto
mantengono in equilibrio la fresco e delicato. La sua for-
microflora orale, composta mulazione è adatta anche al-
da oltre un miliardo di batte- le bocche delicate di anziani
ri fondamentali per la salute e di persone che soffrono di
della bocca e per protegger- ulcere aftose.
la dagli attacchi esterni. Zendium Protezione Comple-
L’armonia con cui Zendium ta è l’innovativo dentifricio per
agisce all’interno della bocca l’igiene orale che offre effica-
è frutto della bioscienza; la cia e protezione con delica-
sua innovativa formula con- tezza, grazie all’azione anti-
tiene tre enzimi (sistema del- batterica naturale.
la lattoperossidasi) per raffor-
zare le naturali proprietà an-
tibatteriche della bocca e tre
proteine, per proteggere la Unilever Italia
bocca contrastando la pro- www.zendium.it
I CASI CLINICI DI
esperienze cliniche in
IGIENE ORALE
In questo numero:
Avere un sorriso con denti bian- ze più disparate, anche in quei buon risultato facevano sì che i ne gengivale rendendone più senza di un manufatto protesi- la necessità di posizionare la
chi e luminosi aiuta senz’altro a casi che fino a oggi non veniva- pazienti, restii, rifiutassero. Op- semplice l’utilizzo. co a carico dell’elemento 12, diga, dopodiché il gel viene
rendere più gradevole l’aspet- no trattati. pure il paziente, nonostante la Attivandolo solo per 8-10 mi- oltre alla presenza di recessio- attivato tramite l’utilizzo del-
to generale di una persona, mi- In passato la richiesta di effet- voglia di migliorare il proprio sor- nuti con la lampada ad arco ni e un’incongruità dell’elemen- la lampada BlancOne Arcus
gliorandone l’autostima e la vita tuare un trattamento sbiancante riso, non effettuava il trattamento dedicata o con la lampada per to 11 a seguito di un trauma. posizionata in modo perpen-
di relazione. Lo sbiancamento non poteva venire assecondata per il suo costo. polimerizzare, permette di illu- Il paziente durante la seduta dicolare alla bocca per 8 mi-
dentale è una procedura sem- per la presenza di manufatti pro- Per ovviare ad alcuni di que- minare il sorriso gratificando il di igiene orale manifesta il suo nuti per permettere alla luce
pre più richiesta dai pazienti per tesici o restauri che il paziente sti problemi nasce così il trat- paziente ed eliminando tutti gli interessamento ad effettua- di attivare il gel che apparirà
migliorare il proprio sorriso e in- non aveva intenzione di ripristi- tamento BlancOne Click (IDS) aspetti negativi dei trattamenti re lo sbiancamento dentale, schiumoso al termine dell’at-
seguire i canoni estetici ampia- nare e quindi lo sbiancamento con perossido di carbamide tradizionali: tempi lunghi, iper- senza però intervenire in al- tivazione.
mente diffusi dai social media. non poteva essere effettuato per 16% (perossido d’idrogeno al sensibilità, costo elevato e ne- tro modo sull’aspetto del suo Trascorso il tempo di attivazio-
Crescendo la richiesta il mer- non evidenziare la differenza di 6%). Questo prodotto permet- cessità del rifacimento dei vec- sorriso, mantenendo quindi la ne si rimuove il gel con l’aspi-
cato offre sempre maggiori op- colore fra denti vitali e denti cu- te di effettuare un trattamento chi lavori protesici e di conser- vecchia corona sul dente 12. ratore e si registra nuovamen-
portunità per effettuare tali tratta- rati. I lunghi tempi di applicazio- sbiancante veloce e indolore a vativa sbiancando solo di alcu- Viene così concordata l’ese- te il colore che risulta C1. Ab-
menti assecondando le esigen- ne o il dubbio di non ottenere un tutti i pazienti, anche subito do- ne tonalità. cuzione del trattamento Click biamo quindi sbiancato di tre
po la seduta d’igiene orale, il- per rendere più gradevole il tonalità secondo la scala Vita.
luminandone il sorriso. Conte- Caso clinico tono di colore dei denti. Il co- Il paziente si dice soddisfatto
nendo una bassa concentrazio- Nel caso presentato il tratta- lore iniziale registrato è A3: si per il risultato, per la sua rapi-
ne di perossido non necessita mento illuminante Click è stato posiziona il gel miscelato sul- dità e per la totale assenza di
dell’applicazione della protezio- ritenuto di elezione per la pre- la superficie dei denti senza ipersensibilità.
Si presenta alla nostra attenzio- gato che si è attivata una “bio- ti alla remineralizzazione con tenuto nel prodotto, combina- no limitati al gusto: studi scien- paziente dovrebbe distribuire
ne un paziente per sottoporsi corrosione”, cioè la degradazio- applicazione di Remin Pro For- to con la saliva sulla superficie tifici hanno confermato il po- il restante Remin Pro Forte in
a un controllo poiché lamenta- ne di smalto e dentina causata te (Voco), remineralizzante che del dente, si trasforma in fluoro tenziale effetto antimicrobico bocca mediante la lingua per
va una dolenzia su tutta l’arca- sia da acidi endogeni, procura- combina tre componenti effica- apatite stabile e resistente agli dato dagli estratti di zenzero. ottenere un ottimo risultato e
ta dentale e sensibilità diffusa. ti dagli acidi del reflusso gastro ci per la protezione della de- acidi, rendendo il dente più re- Lo stesso vale per la curcuma, lasciarlo sulle superfici ad agi-
Durante la visita vengono rile- esofageo, che esogeni. Infatti mineralizzazione e dell’erosio- sistente agli attacchi degli acidi. che ha un particolare effetto re per almeno tre minuti; 3) il
vate diverse lesioni dentali diffu- egli riferisce di essere a dieta ne: idrossiapatite, fluoro e xili- Lo xilitolo, un sostituto del- antimicrobico contro i micror- paziente deve poi espellere la
se, sia erosioni che abfrazioni. e sostituire un pasto al giorno tolo. L’idrossiapatite contenuta lo zucchero, è noto per le sue ganismi orali (specialmente quantità residua. Evitare di ri-
Il paziente conferma di soffrire con uno yogurt da 200 gr e la in Remin Pro Forte riempie le proprietà cariostatiche. A diffe- contro Streptococcus mutans) sciacquare, se possibile. Il pa-
di reflusso gastro esofageo e di mattina di bere un bicchiere di lesioni superficiali dello smal- renza, per esempio, del sacca- e anticariogenico. Gli effetti po- ziente dovrebbe aspettare al-
aver avuto in passato problemi acqua calda con succo di limo- to, nonché le più piccole irrego- rosio, lo xilitolo non può essere sitivi di entrambi i composti ve- meno 30 minuti prima di assu-
di occlusione, aggravati dalla ne. Viene modificata la dieta al larità che si formano a segui- convertito dai batteri cariogeni getali non riguardano solo il mere cibi e bevande.
perdita di elementi dentali mai paziente suggerendo di elimi- to dell’erosione; aderisce alla in un pericoloso acido lattico tessuto dentale duro, ma an- Al paziente è stato indicato un
sostituiti da protesi. nare tutto ciò che è acido e di sostanza dentale e protegge il metabolita. Grazie al contenu- che le proprietà antinfiamma- uso quotidiano dopo l’igiene
Vengono mostrate al paziente inserire nella dieta pezzettini di dente dalla demineralizzazione to di xilitolo, Remin Pro Forte torie e il miglioramento della orale domiciliare e al control-
con l’ausilio della videocamera grana e latte. e dall’erosione. può ridurre in modo significati- circolazione sanguigna. lo dopo una settimana, al test
le abfrazioni, difetto cuneiforme È stato eseguito un deplaquing La superficie appare liscia e i vo l’effetto nocivo di questi bat- Al paziente è stato spiegato per la sensibilità, il paziente ri-
vicino alla giunzione smalto-ce- con polvere di glicina e airpoli- tubuli dentinali vengono sigilla- teri e/o dell’acido lattico. il protocollo operativo di rimi- feriva di non avere più il disa-
mento del dente dovute proba- shing e un debridment solo nel- ti in superficie. La superficie li- Inoltre Remin Pro Forte con- neralizzazione e di desensibi- gio. È stato chiesto un richia-
bilmente a stress occlusale, e le zone dei posteriori con pre- scia impedisce l’adesione della tiene estrati di curcuma e oli di lizzazione domiciliare: 1) ap- mo a tre mesi, in modo da po-
le erosioni (fig. 1) e viene spie- senza di tartaro e si è passa- placca batterica. Il fluoro con- zenzero, i cui vantaggi non so- plicata una piccola quantità di ter monitorare i corretti stili di
Remin Pro Forte sulle super- vita di igiene orale e valutare
fici dentali con un pennellino, le lesioni cervicali presenti e
al paziente è stato spiegato di un appuntamento con odonto-
ripetere domiciliarmente l’o- iatra e ortodontista per valuta-
perazione spalmando Remin re le problematiche occlusali e
Pro con l’aiuto di un dito; 2) il odontoiatriche.
> Fig. 1
> Fig. 2
> Fig. 3
> Fig. 4
CASO CLINICO
Il deposito di biofilm batterico, peratore non deve assumere at- tartaro negli spazi interprossi- ci, più rapidi ed efficaci da usa- tifrici o gel remineralizzanti, de- raggiungere in tutta la bocca,
eziologia delle patologie del ca- teggiamenti impositivi, ma indi- mali (fig. 1). La vista delle im- re rispetto al filo. Spieghiamo sensibilizzanti, antiplacca, anti- inclusi i denti posteriori.
vo orale, predilige le aree inter- viduare con il paziente le tecno- magini al computer meraviglia- che le dimensioni devono esse- settici a seconda della situazio- Il paziente chiede quale spaz-
prossimali, punti anatomici diffi- logie che meglio si adattano alle no il paziente, che in effetti dice re adeguate allo spazio da puli- ne clinica presente nel suo ca- zolino possa aiutarlo per un
cilmente raggiungibili nelle pra- sue esigenze e preferenze (Tec- di usare molto saltuariamente il re. Mostriamo scovolini di mol- vo orale. controllo della placca anche ne-
tiche di igiene orale domiciliare. nica di tailoring personalizzata e filo interdentale, perché lo ritie- teplici dimensioni con base co- Il paziente presentava degli gli spazi interdentali e suggeria-
È quindi opportuno un efficace condivisa, Nardi et al. 2014). ne difficile nell’utilizzo, noioso e lorata a seconda della misura spazi molto stretti, quindi sce- mo il Gum Tecnique Pro (Sun-
controllo domiciliare della plac- Si presenta alla nostra attenzio- poco pratico. e condividiamo la scelta della gliamo di mostrare l’uso del star) che ha le setole estrema-
ca batterica. Per ottenere ade- ne un giovane paziente in appa- Chiediamo al paziente di pren- misura idonea inserendolo nel- Gum Soft Pick (Sunstar). Le mente affusolate che riescono
renza ai protocolli operativi, piut- rente buono stato di salute siste- dere in considerazione l’uso di lo spazio interdentale con una setole morbide e flessibili han- a penetrare più in profondità per
tosto che obbligare il pazien- mica, lamentando una sensa- scovolini per sostituire l’uso del leggere inclinazione: dal basso no stimolato e micro-massag- una igiene efficace sotto, lungo il
te a seguire obsolete tecniche zione di fastidio gengivale. Il pa- filo. Spieghiamo che gli scovoli- verso l’alto per l’arcata inferio- giato delicatamente le gengi- bordo gengivale e negli spazi in-
di spazzolamento, è preferibi- ziente con orgoglio racconta di ni possono essere di forma co- re e dall’alto verso il basso per ve dando al paziente una pia- terdentali. Le setole a doppio li-
le condividere con lui una scel- avere un’igiene perfetta, di lava- nica o cilindrica con filamenti in quella superiore, mantenendo- cevole sensazione di sollievo vello puliscono le superfici den-
ta personalizzata, in modo da re il cavo orale tre volte al giorno tynex, di diversa lunghezza, di- lo ben aderente alla superficie dall’infiammazione: percepi- tali, le aree sotto, lungo il bordo
coinvolgerlo in maniera attiva. e di usare un collutorio, scelto a sposti a spirale attorno a un’ani- da detergere (mesiale o distale) sce il suo uso semplice e co- gengivale e gli spazi interdentali
Dopo attenta osservazione di caso, per gratificare l’alito. ma centrale portante di metallo ed effettuando movimenti oriz- modo da praticare con dei de- mentre le setole inclinate riesco-
caratteristiche anatomiche del Passiamo all’osservazione cli- quasi sempre rivestito in plasti- zontali di “va e vieni” e linguale/ licati movimenti avanti e indie- no a raggiungere facilmente gli
cavo orale, tissutale, spazi in- nica avvalendoci dell’uso di ca, quindi poco traumatici du- palatino e vestibolare. tro anche in spazi molto stretti. spazi interdentali, agendo sul-
terprossimali, manualità, tipolo- una videocamera che rivela rante l’uso. Dopo averli provati, Riferiamo al paziente che può Suggeriamo di usare il como- la superficie dentale da diverse
gia caratteriale del paziente, l’o- presenza di biofilm batterico, al paziente risultano più sempli- imbibire lo scovolino con den- do astuccio per l’utilizzo anche angolazioni.
fuori casa del nuovo Soft-Picks Il paziente torna al controllo do-
Advanced, che ha una forma po una settimana, con grande
curva che si adatta alla natura- soddisfazione di aver scelto,
le conformazione della mandi- sotto la guida del professioni-
bola. Questo permette un faci- sta, tecnologie che agevolano il
le accesso alle aree difficili da mantenimento dell’igiene orale.
> Fig. 1
> Fig. 2
> Fig. 3
> Fig. 4
CASO CLINICO
Una giovane paziente, F. P. di rimplantite, diagnosticata sia comunque sempre il primo ap- disto-vestibolare e circa tre spi- ta una radiografia periapicale ases: Consensus Report of the
29 anni in terapia oncologica, clinicamente che radiografica- proccio terapeutico e una even- re sull’aspetto mesio-vestibola- che sembra documentare una Sixth European Workshop on
si presenta all’osservazione mente. La paziente consulta il tuale modalità chirurgica sarà re (fig. 2). lieve remineralizzazione (fig. Periodontology. J Clin Periodon-
del clinico con una forte infiam- proprio medico oncologo, che programmata solo nel caso in Oltre a una accurata strumen- 3). L’aspetto clinico è notevol- tol. 2008 Sep;35(8 Suppl):282-5.
mazione attorno all’impianto in esclude qualsiasi modalità chi- cui, con tale approccio, i risulta- tazione parodontale non chi- mente migliorato: i parametri 2. Parma-Benfenati S, Ronca-
zona 1.2 (fig. 1). La paziente ri- rurgica. Di conseguenza l’alter- ti ottenuti siano insoddisfacenti rurgica, meccanica e manuale, parodontali biometrici sono ri- ti M, Tinti C. Treatment of peri-
ferisce che l’impianto era stato nativa non chirurgica appare (1). Inoltre, quando il trattamen- con curette in titanio e strumen- entrati nella norma, in assen- implantitis: surgical therapeutic
inserito quattro anni prima dal l’unica possibile. Il dentista pe- to chirurgico è controindicato, ti a ultrasuoni con inserti dedi- za di sanguinamento (fig. 5). approaches based on peri-im-
proprio dentista che, in occa- rò dichiara di avere esperienza o non accettato dal paziente, cati, associata a rigorose istru- La paziente è particolarmente plantitis defects. Int J Periodon-
sione di una visita di control- limitatamente all’approccio chi- è di fondamentale importanza zioni di igiene orale domiciliare, soddisfatta del risultato anche tics Restorative Dent. 2013 Sep-
lo, aveva riscontrato sondaggi rurgico e declina qualsiasi ulte- attuare una terapia non chirur- il clinico ha utilizzato il laser a estetico: la leggera recessione Oct;33(5):627-33.
patologici proponendo un trat- riore trattamento. gica (2), magari ricorrendo a diodi e ha applicato antibiotico del margine gengivale in sede 3. Roncati M. Terapia Parodon-
tamento chirurgico della pe- Il protocollo non chirurgico è strategie multiple allo scopo di locale (doxiciclina 140mg/g in 1.2 ha reso più armonico il sor- tale non chirurgica: indicazioni,
migliorare la prognosi del caso. gel periodontale, Ligosan, He- riso, uniformandolo al livello limiti e protocolli clinici con l’u-
Come dimostrano le immagi- raeus Kulzer, fig. 4). del margine gengivale in sede so aggiuntivo del laser a diodo.
ni cliniche, si registrano son- La paziente è stata monitorata di 2.2 (fig. 6). Quintessenza ed., Milano, 2015.
daggi perimplantari patologi- ogni tre mesi eseguendo stru- 4. Renvert S, Polyzois IN.Clinical
ci (6 mm sull’aspetto disto-ve- mentazione parodontale non Bibliografia approaches to treat peri-im-
stibolare, fig. 1) e una perdita chirurgica in occasione de- 1. Lindhe J, Meyle J; Group D plant mucositis and peri-im-
ossea che coinvolge circa due gli appunatmenti di richiamo. of European Workshop on Pe- plantitis. Periodontol 2000. 2015
spire dell’impianto sull’aspetto Dopo sei mesi è stata esegui- riodontology. Peri-implant dise- Jun;68(1):369-404.
> Fig. 1
> Fig. 2: rx prima del trattamento > Fig. 3: rx a 6 mesi dal trattamento
> Fig. 4
> Fig. 5
> Fig. 6
CASO CLINICO
L’alitosi di origine orale è asso- ri e aver accertato che non fa- buono stato di salute, viene ri- relato a pratiche di igiene orale rando il pulisci lingua, delicate con clorexidina 0,3% a sciac-
ciata con il metabolismo micro- cesse uso di cibi alitogeni, e do- scontrata alitosi leggera, do- domiciliari e professionali inade- lamelle aspirano il biofilm bat- quo rapido, per una settimana.
bico sul dorso lingua, nella sa- po aver chiesto se fosse affetto po attento esame clinico e do- guate. Infatti la paziente ha con- terico presente sulla superficie. Poi Plakkontrol Perfetto (Ideco)
liva e nella placca dentale; dun- da problematiche sistemiche, po aver utilizzato il rivelatore di fermato che prima di allora nes- La paziente ha potuto percepi- (fig. 3), spazzolino Soft Tech
que l’intensità dell’alito cattivo abbiamo effettuato la prova or- placca alla fluorescina illumi- sun professionista l’aveva moti- re l’importanza del controllo di con setole affusolate che la pa-
è significativamente associata ganolettica. L’esame consiste nato da una lampada fotopo- vata a corretti stili di vita di igiene placca sulle superfici della lin- ziente usava con movimenti
con la quantità di composti vo- nell’odorare l’alito del paziente limerizzante (Plaque test, Ivo- orale domiciliare linguale. gua, riferendo che nessuno lo circolari. Per l’igiene degli spa-
latili endorali contenenti solfu- da una distanza ravvicinata (un clar Vivadent), evidenziamo in L’igienista dentale mostra al pa- aveva mai motivato all’igiene zi interprossimali sono state in-
ro (Vsc). Questi composti sono palmo), media (1 metro) e lonta- modo rapido e accurato la to- ziente l’immagine della lingua della stessa. dicate due soluzioni: Plakkon-
prodotti da batteri gram-negativi na (3 metri). In dipendenza della pografia della presenza del dopo aver utilizzato il rivelatore Per lo spazzolamento delle su- trol Flexi Brush (Ideco), con
orali che metabolizzano amino- distanza dalla quale viene per- biofilm batterico nella regione alla fluorescina e aver illumina- perfici sono stati proposti i proto- manico flessibile per facilitare
acidi presenti nella dieta e pro- cepito il maleodore, si classifica linguale e la mostriamo al pa- to la superficie con la lampada colli operativi di igiene domicilia- la pulizia delle zone posterio-
ducono gas, come solfuro di l’alitosi come leggera, moderata ziente in real time rendendolo fotopolimerizzante (fig.1). Suc- re e professionale e concordati ri, e Plakkontrol Brush & Clean
idrogeno (H2S). Ci sono gene- o severa. La prova organolettica consapevole della sua situa- cessivamente montiamo sulla con il paziente secondo la Tec- (Ideco), utile per gli spazi inter-
ralmente tre metodi accettati per è stata effettuata sull’aria espi- zione clinica. cannula di aspirazione del riuni- nica di tailoring personalizzata e dentali più stretti (fig. 4).
la valutazione del cattivo odore rata dalla bocca (parlando con È stato dunque evidenziato alla to il pulisci lingua professionale condivisa (Nardi et al. 2014). La paziente, preso atto visiva-
orale: misurazione organoletti- il paziente), dalle narici (espi- paziente che l’alitosi era ricon- TS1 (Ideco) (fig. 2) per l’igiene Per il controllo chimico del bio- mente della inefficacia del pro-
ca, gas cromatografia e monito- rata dalle narici) e dai polmoni ducibile alla presenza di un ac- professionale della lingua. Con film batterico e per l’igiene del- prio controllo di placca domici-
raggio solfuro portatile. (espirata dalla bocca). Ci si può cumulo eccessivo di placca bat- l’utilizzo di un gel passiamo de- le superfici è stato consigliato liare, si è dimostrata motivata a
L’alitosi può manifestarsi transi- avvalere dell’uso dell’Halimeter, terica nel cavo orale, soprattut- licatamente lo spazzolino sulla Plakkontrol 15 secondi (Ideco), una perfetta aderenza ai nuovi
toriamente come caratteristica un apparecchio che testa il re- to sulla superficie linguale, cor- lingua e successivamente gi- collutorio trattamento intensivo protocolli terapeutici proposti.
parafisiologica correlata a taluni spiro e aiuta a determinare da
momenti o situazioni della vita dove viene il maleodore, se dal-
quotidiana oppure essere persi- la bocca, dal naso o dai polmo-
stente e/o patologica, provocata ni. Nel 90% dei casi l’alito catti-
da affezioni orali o sistemiche. vo ha comunque origine dal ca-
Dopo aver intervistato il pazien- vo orale.
te sui suoi stili di vita alimenta- Alla paziente, in apparente