1. Ideologizzazione del MEDIOEVO: oscura, negativa. Quello che è buono è l’età classica e l’età
umanistica. Ma non è così. TRASMISSONE DEI TESTI, medioevo è una età di “mezzo”, ponte in
una continuità culturale.
2. Monachesimo occidentale: hanno delle influenze larghe e decisive per la cultura europea,
anche era come ponte tra mondo orientale e occidentale attraverso la circolazione e
traduzione dei testi. Giovanni Cassiano (Institutiones e la Conlationes, Marsiglia, +435) e
Dionigi il Piccolo (straordinario traduttore, il computo cronologico della nascita di Cristo,
Roma, +545).
3. Boezio (traduttore di Aristotele e Porfirio) e Cassiodoro (opere filologiche e storiche, de
anima, Variae, Expositio Psalmorum, Institutiones= manuale di studio e di lavoro per i monaci,
De ortographia= trascrizione dei codici), fondazione monastica di Vivarium, VI sec.
4. Insititutiones= ci sono vari manoscritti, questo significa che era un testo vivo, continuamente
adattato. Quest’opera introduce allo studio della Bibbia (come ascensa sulla scala del sogno di
Giacobbe), in modo alessandrino (spiegare i passi oscuri con analoghi), con un’attenzione agli
aspetti tecnicamente FILOLOGICI dell’attività dei copisti (come si trascrive, si corregge). È una
missione e predicazione “con la mano”, un combattimento “con la penna e l’inchiostro).
5. Gregorio Magno: Gregorios dialogos. Le opere neoplatoniche. Mantiene legame tra i latini e il
greco.
SI PARLA TEDESCO
1. La nascita del moderno metodo filologico= la sconfitta per il textus receptus. Continuando
teorie sulle suddivisioni geografiche dei codici di NT.
2. Karl Lachmann (1793-1851) = editore di testi classici, diffonde il suo metodo critico, usando
solo i testi fino al quarto secolo, lasciando il textus receptus.
3. A Vienna 1866, Corpus Scriptorum Ecclesiasticorum Latinorum, da Sulpicio Severo = per
rintracciarvi i manoscritti necessari per stabilire edizioni adeguate alle nuove esigenze critiche.
Prima era un po' povero (un solo codice, non effettuate dagli stessi editori, tendenza a
normalizzare la particolarità linguistiche secondo il latino classico). Ma è stato inizio d’una
nuova stagione critica.
4. A Berlino nel 1897, fu avviata una edizione critica degli scrittori cristiani greci (Die griechische
christliche Schriftsteller).
5. Adolf von Harnack (1851-1930) fondato una colana di testi e ricerche per la storia della
letteratura cristiana antica “Texte und Untersuchungen zur Geschichte der altchristlichen
Literatur”, più storico che filologo.
6. Abbandono del latino e l’uso del tedesco! Negli apparati critici dei volumi del corpus
berlinese.
ANCORA LA BIBBIA (una ricerca sul testo neotestamentario fondamentale per lo sviluppo della
critica moderna)
1. Constantin von Tischendorf (1815-1874), “per riguadagnare la forma original e del NT” = 8
edizioni del NT greco. Ha decifrato il codice di Efrem (C) un palinsesto a Parigi. Si recò al
monastero di Santa Caterina sul Sinai, nel 1844 trovò il codice Sinaitico (S) risalente al IV sec.
2. Agnes Smith Lewis e Margaret, due scozzesi, nel 1892 scoprirono un palinsesto del IV sec, la
Vetus Syra, più antica versione siriaca dei vangeli (codice Siro Sinaitico).
3. Poi anche la ricerca sui testi del AT.