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IL DOPING

Il doping è l’uso (o abuso) di sostanze o medicinali con lo scopo di aumentare

artificialmente il rendimento fisico e le prestazioni dell’atleta. I

l ricorso al doping è un’infrazione sia sull’etica dello sport, sia a quella della scienza medica.

Indipendentemente dal tipo di sostanza utilizzata, il doping rappresenta prima di tutto un fatto di
coscienza. Esso è considerato illecito e immorale perché contrario al principio di correttezza e
lealtà che caratterizza lo sport vero.

La causa principale della diffusione è la ricerca esasperata della competizione, della vittoria,
indotte da interessi economici e politici, dal giro di affari che ruota intorno agli incontri sportivi.

I regolamenti sportivi vietano il doping regolamentando le tipologie e le dosi di farmaci


consentiti e prescrivono l’obbligo per gli atleti di sottoporsi ai controlli antidoping che si
effettuano mediante le analisi delle urine e del sangue. Gli atleti che risultano positivi alle analisi
vengono squalificati per un periodo più o meno lungo e nei casi di recidiva si può arrivare alla
squalifica a vita.

Il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) ha istituito un’apposita agenzia la WADA che si


occupa della lotta al doping.

Negli ultimi anni in Italia e in altri paesi, il doping è diventato un reato. È del 14/12/2000 la
legge n.376 “Disciplina della tutela sanitaria delle attività sportive e della tutela contro il
doping” che consente di colpire più efficacemente una pratica che in precedenza era
sanzionabile solo sul piano sportivo.Aattualmente.:è punibile s l’atleta che fa uso di sostanze
dopanti, il medico che le prescrive e chi fa il commercio dei farmaci vietati.

Talvolta si può risultare positivi ai test senza aver utilizzato farmaci contro il raffreddore o
l’influenza (spray nasali), farmaci contro la tosse. Per questo motivo è bene consultare il medico
prima di utilizzare qualsiasi farmaco in un periodo vicino alla gara, e avvertire il medico addetto
all’antidoping del tipo di farmaco che si è utilizzato.

Allo scopo di tutelare la salute nell’attività fisica, la Commissione di Vigilanza Antidoping


(CVD) ha approvato un dispositivo, il Passaporto Biologico, per cui saranno monitorati i
giovani di 4 discipline: ciclismo, atletica, sci di fondo e nuoto. Il passaporto biologico contiene
tutti i risultati dei test antidoping relativi alle urine e al sangue. I dati vengono raccolti nel periodo
“di riposo” e nei periodi di allenamento più intenso. Questo profilo viene poi confrontato con i
valori riscontrati durante i periodi di gara.
Tipi di DOPING

Esistono vari tipi di doping utilizzati in particolari periodi della stagione agonistica:
-periodo pre-gara, durante la preparazione, per tentare di aumentare le masse muscolari e la
forza fisica (STEROIDI);
-durante la gara per ridurre il senso di fatica, e in alcuni sport, per ridurre il livello d’ansia
(ANFETAMINE, TRANQUILLANTI) o per aumentare il trasporto di ossigeno e quindi la
resistenza fisica alla fatica (AUTOTRASFUSIONE);
-dopo la gara, per riacquistare più velocemente possibile le energie (ciclisti durante le corse a
tappe).

STIMOLANTI: sono sostanze assunte illegalmente a scopo eccitante, per provare euforia, false
sensazioni di sicurezza, forza e ritardare la percezione della sensazione di fatica. Permettono il
protrarsi dello sforzo oltre i limiti fisiologici con gravi rischi per la salute. Rischi: l’abuso provoca
aumento della frequenza cardiaca e della pressione arteriosa, infarto, cefalea, insonnia e
disturbi psicologici; al termine dell’effetto segue una fase di depressione e stanchezza fisica
molto duratura.

NARCOTICI: vengono utilizzati a scopo terapeutico per il trattamento del dolore. Gli effetti sono:
sensazione di euforia.Nello sport vengono utilizzati contro il dolore causato da crampi o traumi.
Rischi: l’uso non corretto provoca falso senso di invincibilità, illusioni di acquisire ulteriori
capacità atletiche, aumento della soglia del dolore e incapacità di avvertire i danni. I narcotici
Inducono dipendenza fisica e psicologica che porta al bisogno di assunzione e a sintomi di
astinenza.

STEROIDI ANDROGENI-ANABOLIZZANTI

Costituiscono la famiglia degli ormoni sessuali maschili. Il prototipo è il testosterone: un


ormone prodotto dall’organismo umano e che in condizioni normali, favorisce l’aumento delle
masse muscolari e la crescita del tessuto osseo, oltre allo sviluppo dei caratteri sessuali
maschili. Il testosterone si usa come farmaco in caso di malattie come deficit di sviluppo e di
crescita. Rischi: se utilizzati illegalmente per sfruttare la loro azione sullo sviluppo della massa
muscolare, favoriscono la comparsa del cancro, provocano calcificazione e rottura delle fibre
muscolari, emorragie. Nell’uomo, portano alla riduzione del volume e della funzione dei testicoli
fino a provocare impotenza, cancro della prostata, del fegato, aumento della pressione
sanguigna, aggressività, infarto. Nella donna, producono effetti virilizzanti, scomparsa della
mestruazione con conseguente impossibilità a procreare, depressione, perdita di capelli e
crescita della barba.

I DIURETICI

Questi farmaci sono utilizzati in medicina per le patologie renali e insufficienza cardiaca. In
modo illecito vengono utilizzati per perdere peso rapidamente o nascondere la presenza di
sostanze proibite(utilizzati in sport con categorie). Rischi: provocano eccessiva perdita di
potassio dal sangue, perdita eccessiva di acqua corporea e di sali con disidratazione, crampi e
abbassamento della pressione sanguigna.

AUMENTO DEL TRASPORTO DI OSSIGENO % IL DOPING EMATICO


(AUTOEMOTRASFUSIONE)

L’attività muscolare è sostenuta dall’apporto di ossigeno. Esso raggiunge i tessuti trasportato


dai globuli rossi ed è legato ad una proteina: l’emoglobina. Con l’aumento dei globuli rossi
aumenta la quota di ossigeno a disposizione dei tessuti per la produzione di energia.
Per aumentare il numero dei globuli rossi e influenzare illecitamente la prestazione sportiva,
nello sport si usano le trasfusioni o si assume Eritropoietina (EPO) ormone prodotto
normalmente dal rene che serve a stimolare la produzione di globuli rossi da parte del midollo
osseo .La produzione naturale dei globuli rossi dipende dal livello di ossigenazione del sangue.
Quando l’apporto di ossigeno si riduce, come in alta montagna, la necessità dell’organismo di
adattarsi ,induce la produzione di ERITROPOIETINA (E.P.O.) nel sangue che, a sua volta,
stimola la produzione di ulteriori globuli rossi.
Gli atleti la usano per aumentare il livello di ossigeno nei muscoli e quindi ottenere maggiore
forza e resistenza. Rischi: le trasfusioni consistono nell’infusione di sangue prelevato da un
donatore che può essere lo stesso atleta (trasf. Autologa) o un soggetto diverso (trasf.
Eterologa). Sono vietate perché un aumento di sangue circolante in una persona sana,
sottopone l’apparato cardiocircolatorio ad un sovraccarico con rischio di ingorgo vascolare,
infarto. L’Eritropoietina rende denso il sangue impedendone un flusso scorrevole, ciò
predispone a convulsioni occlusioni vascolari, infarto, crampi e leucemie.

Per manipolazione farmacologica, si intende l’uso di sostanze e di metodi in grado di alterare


l’integrità dei campioni di urine utilizzati per i controlli. Le manipolazioni vanno dallo scambio di
campioni di urina alla diluizione con altri liquidi. Possono essere usati i diuretici chiamati
“mascheranti” perché in grado di eliminare più velocemente le sostanze proibite.

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