CARDANO
ESERCIZIO
Si deve provvedere all’accoppiamento, con un riduttore a ruote dentate cilindriche a denti
diritti, tra un motore asincrono trifase e un albero, rappresentato nello schema, che a sua
volta trasmette il moto, mediante un sistema di pulegge e cinghie, a due pompe.
Le due pompe sono situate, su lati opposti, parallelamente all’albero che appoggia su due
supporti distanti tra loro 2000 mm, si prolunga con uno sbalzo di 250 mm e di diametro 55
mm nel lato verso il motore.
Delle due pulegge, la prima ha il diametro di 220 mm e dista 250 mm dal piano medio del
supporto posto dal lato dello sbalzo, mentre la seconda ha il diametro di 300 mm e dista
350 mm dal piano medio dell’altro supporto.
Le tensioni nei due rami della cinghia sono di 500 N e 1250 N per la puleggia di diametro
220 mm e di 1000 N e 2500 N per l’altra puleggia.
Assumere, con giustificati criteri, ogni altro dato occorrente ed:
1. eseguire, dopo aver tracciato uno schema dell’accoppiamento e dopo aver scelto,
secondo opportuni e giustificati criteri, ogni altro elemento mancante, il
proporzionamento del riduttore verificando, anche ad usura, l’ingranaggio, considerando
che:
il motore asincrono ha una velocità di rotazione di 3000 giri/min con scorrimento del
3%;
il regime di rotazione dell’albero è variabile tra 450 e 600 giri/min;
la potenza nominale del motore è Pn = 25 kW;
ore di funzionamento previste: 2000.
N.B. – Quando il rapporto di trasmissione η è > di 5 si suddivide la riduzione in due
coppie uguali di ingranaggi ciascuna con rapporto di trasmissione √η.
2. eseguire:
a- la progettazione dell’albero (indicando i diagrammi delle azioni interne);
b- la verifica dei collegamenti dell’albero con le pulegge;
c- il calcolo delle potenze trasmesse alle pompe.
N.B. – Per il proporzionamento delle cinghie piane e delle pulegge usare:
b = (1360 P) / ( n R ) dove: b : larghezza cinghia,
P: potenza in kW,
n: numero di giri
R: raggio puleggia in metri
B = 1,1 b + 10 mm dove: B: larghezza corona
l = B dove l : lunghezza mozzo puleggia
SCHEMA
RIDUTTORE
Scelgo due coppie uguali di ingranaggi ciascuna con rapporto di trasmissione η’ = √η:
η’ = √5,5 = 2,35
Z1 = 15
Z2 = 35 (Z2 = η’ • z1 = 2,35 • 15 = 35)
Z3 = 15
Z4 = 36
Data la potenza nominale del motore scelgo un fattore di servizio f s = 1 ( sovraccarichi assenti o
lievi e poco frequenti):
P = Pn • fs = 25 • 1 = 25 [kW]
Mt = 955000 •(P / n1 ) = 955000 (25 / 2910) = 8200 [daNmm]
Assumo: λ = 10
Acciaio Ni Cr Mo 6 K = 30 [daN/mm2]
Velocità periferica v = 8 [m/sec]
- Verifica ad usura
pcon = C √[(2 Mt / b •d2) •(1 + e)]
ALBERO
- Momenti torcenti
- Diagrammi sollecitazioni
DIAGRAMMA TAGLIO
- Dimensionamento albero
Ritenendo trascurabile il peso proprio dell’albero e delle pulegge e l’effetto di taglio si
procede al dimensionamento a flesso – torsione nelle sezioni P1 e P2.
Mfi in P1 = 0,35 Mf + 0,65 √(Mf2 + Mt2) = 0,35 • 394 + 0,65 √(3942 + 307,52) = 463 [Nm]
Mfi in P2 = 0,35 Mf + 0,65 √(Mf2 + Mt2) = 0,35 • 1601 + 0,65 √(16012 + 2252) = 1611 [Nm]
Scelgo per l’albero Acciaio Fe 590 UNI 7070 con R m = 590 [N/mm2]
Scelgo n = 10 grado di sicurezza a fatica per sollecitazioni di flessione alternata
K = σamm = 590 / 10 = 59 [N/mm2]
ℓ≥B (con B = larghezza del mozzo) e mai ℓ ≤ 1,5 d (con d = diametro dell’albero)
Calcolo la potenza assorbita dalle macchine operatrici per determinare la larghezza delle
cinghie:
P1 = (82,5 • 54,95) / 1000 = 4,5 [kW] P2 = (225 • 54,95) / 1000 = 12,36 [kW]
b = (1360 • P) / ( n • R) [mm]
dove b = larghezza [mm]
P = Potenza [kW]
N = numero di giri [giri/min]
R = raggio puleggia [m]
b1 = (1360 • 4,5 ) / ( 525 • 0,11) = 106 [mm] b 2 = (1360 • 12,36 ) / ( 525 • 0,15) =
213,4 [mm]
(F • n ) / ℓ = W F = Rb
- Verifica linguetta
verifica al taglio
F = Mt / R [N]
F = 225 / 0,075 = 3000 [N]
A = area della sezione resistente = (245 – 20) • 12 = 2700 [mm2]
τ=F/A
τ = 3000 / 2700 = 1,1 [N/mm2] << 47,5 [N/mm2]