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Corso 30067

Storia economica
Lezione 3 – La rivoluzione industriale
Michele D’Alessandro
Agenda
• La grande divergenza: che cosa è
• Alle origini della grande divergenza: le scoperte geografiche…
• La grande divergenza: proviamo a spiegarla
• spiegazioni demografiche
• spiegazioni istituzionali
• spiegazioni geografiche e geopolitiche

Basato su: cap. 2


1
Agenda
• La tecnologia, primum movens della rivoluzione

• Rivoluzione sì, ma non nello spazio di una notte…

• Dissodare il terreno della rivoluzione


• commercio estero, impero, politiche {mercantiliste}
• la rivoluzione agricola

• Perché l’Europa, non la Cina

• Perché l’Inghilterra

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Basato su: capp. 4-5
La tecnologia, primum movens
Il filatoio tradizionale

3
La tecnologia, primum movens
Il filatoio di Hargreaves, 1764

4
La tecnologia, primum movens

Il filatoio ad acqua di Arkwright, 1769


La tecnologia, primum movens
Il filatoio di Crompton, 1779

6
La tecnologia, primum movens
Il telaio automatico

7
La tecnologia, primum movens

8
La tecnologia, primum movens

9
La tecnologia, primum movens

10
La tecnologia, primum movens

11
La tecnologia, primum movens
Hargreaves's spinning jenny 1764
1764 – 1770

Watt & Boulton's steam engines late 1760s


1765 – 1770

Arkwright's water frame


1769

Adoption of steam power in cotton and flour mills


1780 – 1790

Cort's puddling furnace 1780s


1783 – 1784

Eli Whitney's gin


Darby's use of coal for smelting 1793
1709
Trevithick, Stephenson: locomotive
Newcomen's steam engine
1712 1801 – 1813

John Kay's flying shuttle Crompton's mule Mechanisation of weaving 1820s


1733 1774 – 1779 1820 – 1830 12

1720 1740 1760 1780 1800 1820 1840


La tecnologia, primum movens
• Tre fasi della rivoluzione industriale
• 1760-1820: macro-innovazioni e relativi perfezionamenti
• 1820-1840s: micro-innovazioni accompagnate da diminuzione dei prezzi
• 1850-: seconda rivoluzione industriale

• Altre innovazioni riguardarono


• vetro e ottica, ceramica, chimica inorganica

• Effetti delle nuove tecnologie


• aumento output
• aumento della produttività del lavoro
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• riduzione prezzi
• miglioramento qualità
La tecnologia, primum movens

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Fonte: S. Broadberry, B. Gupta (2009), Lancashire, India, and shifting competitive advantage in cotton textiles, 1750-1850, p. 299.
Rivoluzione sì o no…?
• In altri termini, la rivoluzione industriale ha provocato la più importante
discontinuità dal neolitico

• …e portato i paesi industrializzati nella “crescita economica moderna”


( Simon Kuznets 1966)
mutamento quantitativo mutamento qualitativo
• crescita demografica • mutamento strutture
• crescita del reddito pro capite economiche
• crescita della produttività • mutamento ideologie dominanti
• internazionalizzazione
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• aumento disuguaglianza
Rivoluzione sì o no…?

Inghilterra, vecchie e nuove stime della crescita del PNL

Vecchie
Stime riviste
stime
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MEMO: tasso di crescita GDP per capita 1830-1870 = 1,98% annuo


Rivoluzione sì o no…?

Struttura occupazionale in Inghilterra e Galles, 1710-1871


Settore 1710 1817 1851 1871

Primario 48,7 34,6 27,7 21,3


Secondario 37,9 41,3 42,6 43,5
Terziario 13,4 24,2 29,7 35,2

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Fonte: Amatori F. e A. Colli (a cura di), Il mondo globale. Una storia economica, Milano, Giappichelli, tab. 4.3, p. 59
Rivoluzione sì o no…?

Urbanizzazione 1600-1850 (% popolazione residente in città con >5.000 abitanti)


Inghilterra Francia Paesi Bassi

1600 8 9 29
1700 17 11 39
1750 21 10 35
1800 28 11 33
1850 45 19 39
Fonte: E.A. Wrigley, British population in the ‘long’ eighteenth century, 1680-1840, 2014

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Rivoluzione sì o no…?

Gran Bretagna, fonti energetiche stazionarie, 1760-1907 (migliaia di hp)

1760 1800 1830 1870 1907

Vapore 5 35 160 2.060 9.659


Acqua 70 120 160 230 178
Vento 10 15 20 10 5
Totale 85 170 340 2.300 9.842

19

Fonte: Amatori F. e A. Colli (a cura di), Il mondo globale. Una storia economica, Milano, Giappichelli, tab. 4.6, p. 59
Rivoluzione sì o no…?
Perché – se il cambiamento è stato ‘rivoluzionario’ – non si sono
visti subito i riflessi sulla crescita (PIL pro capite)?

1. L’innovazione tecnologica riguardò pochi settori: debole impatto iniziale


2. I settori interessati dall’innovazione tecnologica erano piccoli: debole impatto
iniziale
3. A parte il vapore – unica tecnologia ‘general purpose’ – le altre invenzioni avevano
applicazioni relativamente limitate/specifiche, concentrate su singoli stadi del
processo produttivo
4. Le innovazioni richiesero tempo per
1. essere perfezionate
2. diffondersi
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5. Domanda limitata e debole protezione brevettuale: freno all’attività innovativa
Rivoluzione sì o no…?
• In aggiunta, la rivoluzione non sarebbe potuta avvenire in assenza di
sviluppi snodatisi nel corso di almeno un secolo prima del 1760

• Si tratta dei cosiddetti ‘prerequisiti’ della rivoluzione industriale


• crescita demografica {per certi versi}
• commercio estero
• politiche mercantiliste
• rivoluzione agricola
• infrastrutture trasporti
• rivoluzione industriosa
21
• cambiamento politico-istituzionale
Dissodare il terreno
Crescita demografica

• molto intensa nel periodo 1750-1840


• trainata da (i) abbassamento età al matrimonio, (ii) calo mortalità
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• amplia l’offerta di lavoro, domanda beni di consumo
• frena la crescita del prodotto pro capite
Dissodare il terreno
Rivoluzione agricola

• aumento superficie coltivabile Tecnologia


• tecniche agricole e di allevamento intensive
• selezione varietà colturali e razze animali Mercato
• crescente penetrazione del mercato
• privatizzazione della terra (enclosures) Istituzioni

• Il processo comincia nel XV secolo e si conclude a metà 800

• A metà 700 l’agricoltura inglese è la più avanzata in Europa

• L’aumento di produttività si misura anche con il calo della quota degli 23

occupati nel settore (v. tabella struttura occupazionale)


Dissodare il terreno

Fonte: R. Allen, Agriculture during the idustrial revolution, 1700-1850, 2014, p. 98


Output per addetto in agricoltura, 1300-1800
Inghilterra

Belgio
Indice Inghilterra 1500 = 1

Italia

Spagna

Paesi Bassi

Francia

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Dissodare il terreno
Impatto del commercio estero

• Inghilterra passa da esportatore di lana grezza a esportatore di panni


lana (new draperies) a partire dal '500, a centro mondiale di
riesportazione nel '600-’700
• Sviluppo commercio internazionale provoca
• forte crescita delle città
• diffusione del mercato
• crescita della produttività agricola
• sviluppo infrastrutture
• alti salari reali (Allen) 25
Dissodare il terreno
Impero e mercantilismo

• Navigation Acts (1651) e guerre con Olanda e Francia


• Corn laws, 1663-70: regolazione imp/exp in modo da favorire i produttori di grano interni
• Calico Acts, 1700, 1721: quasi divieto importazione stoffe di cotone
• sostegno a immigrazione di competenze specializzate
• divieto esportazione macchinario, espatrio manodopera specializzata
• costruzione impero coloniale

NB: L’Inghilterra fu mercantilista verso i rivali esterni, liberale sul fronte


interno sviluppo del mercato, poco sostegno alle corporazioni
NB: mercantilismo favorisce ascesa economica 26

• Lo stato in Cina più vicino a un modello di "paternalismo agrario"


Dissodare il terreno
Infrastrutture

• Sviluppo ramificata rete di trasporto interna favorisce integrazione del


mercato domestico…

• …e una più efficiente allocazione dei fattori produttivi a livello regionale


(specializzazione)

• Gli investimenti riguardano


• porti
• strade
• canali
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Dissodare il terreno
Infrastrutture

• La costruzione di strade ebbe sviluppo impetuoso da fine ’600 e culminò


nel 1750-70

• Stimolo decisivo fu il modello dei turnpike trusts


• strade locali a pedaggio – finanziamento con emissione debito: paga solo chi le usa –
ripianamento debito attraverso i pedaggi
• 1840: Inghilterra ha la più fitta rete di strade in Europa: 150.000 km…
• …di cui il 20% gestito dai turnpike trusts

• La rete stradale abbassò i costi (-40%) e velocizzò i tempi (-60%) del


trasporto via terra 28
Dissodare il terreno
Infrastrutture

• La costruzione di canali navigabili procede in parallelo a quella delle


strade

• Culmina nel periodo 1750-1820s


• 3.000 miglia di canali, 17 milioni di sterline
• entro il 1840 tutti i maggiori centri di produzione e consumo erano collegati dalla rete di
canali
• trasporto via acqua rispetto a via terra
• più rapido
• costi inferiori del 50-75% rispetto trasporto via terra
29

• A partire dagli anni 1830 dominano le costruzioni ferroviarie


Dissodare il terreno
Riforme politiche-istituzionali

• Sconfitta delle ambizioni assolutiste della dinastia Stuart nel ’600

• Rivoluzione gloriosa (1688) e Bill of Rights (1689) sanciscono la


responsabilità del parlamento in materia fiscale
• freno agli arbitri di potere dell’esecutivo

• maggiore rappresentanza e potere politico degli interessi mercantili e della nobiltà


progressista

• maggiore tutela della proprietà privata, clima più favorevole agli investimenti
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Perché Europa e non Cina?
• Frammentazione politica vs grande impero
• orientamento alla conquista di mercati/risorse via commercio a lunga distanza
• diversità, competizione sul piano militare, istituzionale, economico, commerciale,
tecnologico, innovazione

• Politica di potenza & fiscalità innovazione finanziaria, debito


pubblico, bassi tassi di interesse
• Ruolo economico dello stato, quasi sconosciuto in Cina
• Illuminismo industriale (Mokyr), approccio scientifico alla conoscenza
della natura, valorizzazione della “conoscenza utile”
• Rivoluzione industriosa (1650-1850): aumento ore lavorate classe 31

media aumento e cambiamento consumi


Perché l’Inghilterra?
• Geografia
• insularità; posizione vantaggiosa per Americhe; dotazione risorse naturali

• Commercio estero
• domanda di manufatti; import materie prime e beni di lusso; sviluppo urbano

• Politiche mercantiliste
• condizione necessaria, non sufficiente

• Prezzi relativi dei fattori


• lavoro costoso, energia cheap innovazione tecnologica labour-saving

• Istituzioni politiche, giuridiche


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• Bassa disuguaglianza e alta mobilità sociale

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