Darò per assunto che il programma sia già installato sul tuo computer e
pronto per essere usato.
Se non hai il programma è possibile scaricare una versione di prova dal sito
della Autodesk al seguente indirizzo:
http://www.autodesk.it/products/autocad-lt/free-trial
Farò riferimento inoltre alla versione in inglese e indicherò tra parentesi ( ) la
dicitura in italiano dei vari comandi che andremo ad esaminare.
In questo modo imparerai ad utilizzare tutte e due le versioni.
Di seguito ti mostro alcune immagini dell’interfaccia di diverse versioni di
Autocad, dalla più vecchia a quelle più recenti, che nel tempo sono state
leggermente aggiornate sia nella graficamente che nella disposizione dei vari
tasti di comando.
Non preoccupartene per ora, tieni presente che in generale i simboli
rappresentati, almeno per i comandi principali, sono sempre gli stessi.
Qua sopra una “vecchia” versione di Autocad che come vedi, similmente a
quasi tutti i programmi per windows si presentava con una fila di menu a
comparsa in alto, con i comandi “file, edit, viev, insert” ecc. (“file, modifica,
vista, inserisci ecc.” nella versione in italiano) , e varie “toolbar” o barre
degli strumenti, cioè tutti quei pulsanti, corrispondenti ai vari comandi che
vedremo in seguito, i quali sono suddivisi in gruppi, le “toolbar” appunto, che
possono essere personalizzate rendendole visibili o non visibili e spostate
nella posizione desiderata.
In seguito l’interfaccia è stata modificata.
Sopra Autocad 2010 – sotto Autocad 2012
Sopra Autocad 2014 “drafting workspace” sotto “classic workspace”
Sopra Autocad LT 2015 impostato tipo versione classica, sotto Autocad LT 2016
Dalla versione 2009 in poi è stato fatto un aggiornamento abbastanza
significativo dell’interfaccia del programma, in particolare è stata data una
disposizione completamente diversa ai pulsanti di comando raggruppati ora
in una “barra multifunzione” posta in alto sullo schermo, in gruppi che in
precedenza (ma anche ora) distinguevano le singole “toolbar” (barre degli
strumenti), le vedremo tra breve.
In base alla proprie preferenze possiamo lavorare con l’interfaccia classica,
oppure con la più recente.
Fino alla versione 2014 ciò era molto semplice in quanto era presente un
apposito comando che permetteva di passare velocemente tra una interfaccia
e l’altra, solitamente posizionato in basso a destra e in alto a sinistra della
schermata di Autocad, contraddistinto da un simbolo simile ad un
ingranaggio. Si tratta del tasto “Workspace o (Area di lavoro).
Da non confondere con le voci sottostanti “Home, Insert, Annotate, ecc. che sono invece i nomi delle
schede contenenti i gruppi dei comandi.
E’ gestibile come una toolbar per cui può essere anche chiusa, fai attenzione
a non farlo ed eventualmente basta premere i tasti CTRL+9 per riattivarla.
Sotto alla command line troviamo un ulteriore barra di pulsanti, che
chiameremo barra inferiore.
Sulle vecchie versioni di Autocad era diversa e per ogni tasto vi era un nome
che richiamava la funzione interessata, con le ultime versioni del software
queste scritte sono state sostituite da dei simboli.
Questi tasti servono per impostare alcune importanti funzioni che vedremo
durante il corso.
Introduzione alla Barra Multifunzione e alle Toolbar
Abbiamo visto che rispetto alle vecchie versioni, ormai da diversi anni sono
stati raggruppati i comandi di Autocad all’interno di una “barra
multifunzione” che racchiude diversi gruppi di comandi che prima erano
inseriti nelle varie “toolbar” dell’interfaccia classica.
delle schede della barra, possiamo ridurre questa a dimensioni più piccole, in
una fila di pulsanti principali, oppure schede e titoli gruppo, soltanto schede, e
riportarla alle dimensioni iniziali. Vedi immagini seguenti:
Barra completa
Riduci a schede
Le “Toolbar” classiche.
Se vogliamo utilizzare l’interfaccia classica con le vecchie toolbar (barre
degli strumenti), con le versioni 2015/2016 possiamo procedere nel seguente
modo:
- Imposta la barra dei menu in modo che sia visibile
- Nella barra dei menu vai su “Tools” (strumenti) > “Palettes”
(tavolozze) e fai clic sulla voce > “Ribbon” (barra multifunzione).
In questo modo disattiverai la barra multifunzione.
- Poi vai ancora su “Tools” > Toolbars > AutoCAD LT, e ti apparirà il
seguente elenco a tendina:
Le voci riportate in questo menu corrispondono alle varie “toolbar” visibili e
non visibili e come avrai già capito da qui si possono attivare o disattivare.
Fai click quindi sulle voci “draw” (disegna) e “modify” (edita) per rendere
visibili queste toolbar.
Se ti appaiono nell’area di disegno puoi spostarle facendo click senza
rilasciare il pulsante sul bordo alla loro sinistra e trascinandole, (una per
volta) sulla parte sinistra dello schermo, ad un certo punto vedrai che si
disporranno automaticamente in verticale, a questo punto rilascia il tasto
sinistro del mouse.
Queste voci con a fianco scritto (*.dwg) rappresentano i tipi di file che il
nostro programma può aprire e salvare. Più precisamente impostando questa
voce ad esempio su “AutoCAD 2010” andiamo a dire all’Autocad che ogni
volta che salviamo un disegno che abbiamo fatto o che abbiamo aperto,
questo viene salvato nel formato Autocad 2010.
Cosa vuol dire questo?
Come abbiamo già visto ci sono diverse versioni di Autocad ed ogni anno ne
esce una nuova, talvolta viene aggiornato anche il formato dei files generati.
La più importante differenza tra le varie “release” del programma è che con
le versioni più vecchie non si possono aprire i disegni creati dalle versioni
successive, a meno che chi ha salvato il file non abbia impostato il suo
programma per il salvataggio in una versione precedente, come spiegato
prima.
Questo è molto importante da sapere specialmente quando si collabora con
altri disegnatori e si devono dare o ricevere disegni da altri.
Al di là di questo, ogni file che verrà salvato da Autocad sarà di tipo “dwg”,
cioè i file che salva e apre normalmente Autocad hanno come estensione
“.dwg”.
Se ad esempio salviamo un disegno e lo chiamiamo “Pianta” oppure “cucina”
verrà salvato automaticamente in questo modo:
Pianta.dwg
Cucina.dwg
Dove il punto . separa il nome del file dalla sua estensione, la quale identifica
un tipo di file da un altro.
Esistono infatti moltissimi tipi di file con altrettante estensioni diverse:
Torniamo quindi alla finestra delle opzioni di Autocad, e sempre nella tabella
“apri e salva”, cerca più in basso la voce “Automatic save” (Salvataggio
automatico), e nelle finestra dei “Minutes between saves” (Minuti tra ogni
salvataggio) scrivi ad esempio 10.
In questo modo Autocad eseguirà in automatico un salvataggio ogni 10
minuti, del disegno al quale stai lavorando e lo metterà in una cartella
specifica.
In questo modo cliccando con il tasto destro del mouse, dopo aver concluso
un comando, Autocad lo ripeterà.
Se hai appena finito di disegnare una linea ad esempio, cliccando subito dopo
con il tasto destro sarà ripetuto il comando “linea”, e cosi per tutti gli altri
comandi.
Quanto detto fino ad adesso sono impostazioni generali da fare solo una
volta, le prossime volte che aprirai Autocad non sarà necessario ripeterle.