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1 Quante moli di anidride carbonica si ottengono

dalla combustione di una mole di butano, un


idrocarburo con formula C4H10?

8(2C H + 13O 8CO + 10H O) reazione bilanciata.


4 10 2 2 2

2 Petrolio, carbone e gas naturale sono classificati


fonti di energia non rinnovabili:

perché il tempo necessario per la loro rigenera-


zione richiede milioni di anni.

3 Individua l’unica affermazione sbagliata relativa


agli inquinanti presenti nell’aria.

Gli ossidi di azoto si formano perché tutti i com-


bustibili contengono azoto.
4 Le sorgenti del particolato possono essere di
tipo naturale (erosione del suolo, spray marino,
vulcani, incendi boschivi, dispersione di pollini,
eccetera) o antropico (industrie, riscaldamento,
traffico veicolare e processi di combustione in
generale). Può essere di tipo primario se immesso
in atmosfera direttamente dalla sorgente o
secondario se si forma successivamente, in
seguito a trasformazioni chimico-fisiche di altre
sostanze.
Il particolato primario sarà più facilmente prodotto
nella combustione di quale combustibile fossile?
METANO

Spiega il significato delle parole sottolineate presenti


nel testo. Aiutati con un dizionario o cerca in Rete.

lo sfruttamento intensivo= Lo sfruttamento dei combustibili fossili da parte degli esseri


umani è anche la più grande fonte di emissioni di biossido di carbonio, o CO2, (circa il 90%)
in tutto il mondo. La CO2 è uno dei principali gas che causano l’effetto serra e, quindi,
contribuisce al surriscaldamento globale.
Eurostat prende in esame il periodo tra il 1990 e il 2016 e afferma che in questo arco di
tempo in Europa il consumo primario di energia è calato dell’1,7%. Questa cifra è
comprensiva di dati molto significativi: la diminuzione del 47% del consumo del carbone e
derivati, la diminuzione del 12% del consumo di petrolio (derivati inclusi), l’aumento del
31% del consumo di gas e, soprattutto, un aumento del 200% dell’impiego di energia derivato
dalle fonti rinnovabili.

pietra calcarea= La Pietra Calcarea è una pietra molto resistente dalle caratteristiche uniche
nel suo genere per consistenza e per la moltitudine di colori in diverse e spesso uniche
gradazioni.
La sua resistenza all’usura‚ la durevolezza e la consistente resistenza al gelo fanno di questa
pietra la regina dei materiali lapidei, e in virtù di queste sue particolari caratteristiche la pietra
calcarea viene spesso impiegata nel settore della pavimentazione di esterni‚ strade, piazze e
marciapiedi.

«desolforazione»= Processo chimico con il quale lo zolfo e i suoi composti vengono


eliminati da sostanze liquide (il caso più comune è la desolforazione del petrolio o delle sue
frazioni), da sostanze gassose (per es., gas naturale o biogas) o da emissioni gassose (per
esempio emissioni da centrali per la produzione di energia). Nel caso del petrolio, lo zolfo è
presente principalmente in forma di sostanze organiche contenenti eteroatomi. Il processo è
detto più specificatamente idrodesolforazione, in quanto richiede l’utilizzo di idrogeno per
idrogenare i legami C–S con produzione di H2S.

inquinamento fotochimico= Con il termine smog fotochimico si fa riferimento a una


miscela di composti inquinanti presente nei bassi strati della troposfera, che a sua volta è la
parte più bassa dell'atmosfera terrestre. Si tratta, in sostanza, di un particolare tipo di
inquinamento atmosferico che si produce nelle giornate molto soleggiate e con condizioni
meteorologiche stabili (assenza di vento). Non a caso, viene anche chiamato "smog estivo".

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