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F I A T S T R A D A

U S O E M A N U T E N Z I O N E
Egregio Cliente,
La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto un Fiat Strada.
Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe di conoscere ogni particolare di Fiat Strada e di utiliz-
zarlo nel modo più corretto.
Le raccomandiamo di leggerlo con attenzione prima di accingersi per la prima volta alla guida.
In esso sono contenute informazioni, consigli e avvertenze importanti per l’uso del veicolo che La aiuteranno
a sfruttare a fondo le doti tecniche di Fiat Strada: troverà inoltre indicazioni per la Sua sicurezza, per l’integrità
del veicolo e per la salvaguardia dell’ambiente.
Nel libretto di FIAT ASSISTENZA allegato troverà inoltre i servizi che Fiat offre ai propri Clienti:
• il Certificato di Garanzia con i termini e le condizioni per il mantenimento della medesima
• la gamma dei servizi aggiuntivi riservati ai Clienti Fiat.
Buona lettura, dunque, e buon viaggio!

In questo Libretto di Uso e Manutenzione sono descritte tutte le versioni di Fiat Strada
pertanto occorre considerare solo le informazioni relative all’allestimento, motorizzazione
e versione da Lei acquistata.
DA LEGGERE ASSOLUTAMENTE!
RIFORNIMENTO DI CARBURANTE

K Rifornire il veicolo unicamente con gasolio per autotrazione conforme alla specifica europea EN590.

AVVIAMENTO DEL MOTORE


Assicurarsi che il freno a mano sia tirato; mettere la leva del cambio in folle; premere a fondo il pedale della
frizione, senza premere l’acceleratore; e poi:
Ruotare la chiave di avviamento in MAR e attendere lo spegnimento delle spie Y e m; ruotare la chiave
di avviamento in AVV e rilasciarla appena il motore si è avviato.

PARCHEGGIO SU MATERIALE INFIAMMABILE


Durante il funzionamento, la marmitta catalitica sviluppa elevate temperature. Quindi, non parcheggiare il vei-
colo su erba, foglie secche, aghi di pino o altro materiale infiammabile: pericolo di incendio.

RISPETTO DELL’AMBIENTE
Il veicolo è dotato di un sistema che permette una diagnosi continua dei componenti correlati alle emissioni

U
per garantire un miglior rispetto dell’ambiente.

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APPARECCHIATURE ELETTRICHE ACCESSORIE


Se dopo l’acquisto del veicolo desidera installare accessori che necessitino di alimentazione elettrica (con ri-
schio di scaricare gradualmente la batteria), rivolgersi presso la Rete Assistenziale Fiat che ne valuterà l’as-
sorbimento elettrico complessivo e verificherà se l’impianto del veicolo è in grado di sostenere il carico richiesto.

CODE card
Conservarla in luogo sicuro, non nel veicolo. È consigliabile avere sempre con se il codice elettronico riporta-
to sulla CODE card nell’eventualità di dover effettuare un avviamento d’emergenza.

MANUTENZIONE PROGRAMMATA
Una corretta manutenzione consente di conservare inalterate nel tempo le prestazioni del veicolo e le carat-
teristiche di sicurezza, rispetto per l’ambiente e bassi costi di esercizio.

NEL LIBRETTO DI USO E MANUTENZIONE…


…troverà informazioni, consigli ed avvertenze importanti per il corretto uso, la sicurezza di guida e per il
mantenimento nel tempo del Suo veicolo. Presti particolare attenzione ai simboli " (sicurezza delle persone)
# (salvaguardia dell’ambiente) â (integrità del veicolo).

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BENVENUTI A BORDO DI FIAT STRADA

Fiat Strada è un veicolo dalla linea originale, pensata per offrire grandi soddisfazioni di guida in piena sicu-
rezza e nel massimo rispetto dell’ambiente. Dai nuovi motori plurivalvole, ai dispositivi di sicurezza, dalla robu-
stezza di un veicolo da lavoro e la ricerca del migliore confort per il guidatore e per il passeggero, alla praticità
delle soluzioni funzionali, tutto contribuirà a farLe apprezzare la personalità di Fiat Strada.
E se ne renderà conto anche in seguito, quando scoprirà che alle caratteristiche di stile e temperamento
sono abbinati nuovi processi costruttivi che Le consentiranno il contenimento dei costi di gestione.
Fiat Strada Le consentirà per esempio di effettuare il primo tagliando di manutenzione dopo 20.000 km.
L e ricordiamo inoltre l’impegno Fiat del “riciclaggio totale”: quando il Suo Fiat Strada dovrà essere demolito,
Fiat si preoccuperà di indirizzare la vettura dimessa ad un corretto trattamento ecologico ed al riciclaggio dei
suoi materiali (secondo quanto previsto dalla legislazione vigente). Per la natura il vantaggio è doppio: nulla
viene perso né disperso e vi è un corrispondente minor bisogno di estrarre materie prime.
Con tale iniziativa i Concessionari e le Succursali Fiat si rendono disponibili a ritirare il Suo veicolo da demo-
lire in caso di acquisto di un altro veicolo (secondo quanto previsto dalla legislazione vigente). Per la natura il
vantaggio è doppio: nulla viene perso né disperso e vi è un corrispondente minor bisogno di estrarre materie
prime.

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I SEGNALI DI UNA GUIDA CORRETTA

I segnali che vede in questa pagina sono molto importanti. Servono infatti ad evidenziare parti del libretto
sulle quali è più che altrove necessario soffermarsi con attenzione.
Come vede, ogni segnale è costituito da un diverso simbolo grafico per rendere subito facile ed evidente la
collocazione degli argomenti nelle diverse aree:

Sicurezza delle persone. Salvaguardia dell’ambiente. Integrità del veicolo.


Attenzione. La mancata o incompleta Indica i giusti comportamenti da te- Attenzione. La mancata o incompleta
osservanza di queste prescrizioni può nere perché l’uso del veicolo non ar- osservanza di queste prescrizioni com-
comportare pericolo grave per l’inco- rechi alcun danno alla natura. porta un pericolo di seri danni al vei-
lumità delle persone. colo e talvolta anche la decadenza del-
la garanzia.

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SOMMARIO

CONOSCENZA DEL VEICOLO

CORRETTO USO DEL VEICOLO

IN EMERGENZA

MANUTENZIONE DEL VEICOLO

CARATTERISTICHE TECNICHE

INSTALLAZIONE ACCESSORI

INDICE ALFABETICO

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CONOSCENZA DEL VEICOLO

SIMBOLOGIA IL SISTEMA LE CHIAVI fig. 1

Su alcuni componenti del Suo Fiat FIAT CODE Con il veicolo vengono consegnate:
Strada, o in prossimità degli stessi, – due chiavi A quando il veicolo non
sono applicate targhette specifiche co- Per aumentare la protezione contro è dotata di telecomando;
lorate, la cui simbologia richiama l’at- il furto, il veicolo è dotato di un si-
stema elettronico di blocco del mo- – due chiavi B quando il veicolo è do-
tenzione e indica precauzioni impor- tata di allarme elettronico o di tele-
tanti che l’utente deve osservare nei tore (Fiat CODE) che si attiva auto-
maticamente estraendo la chiave di av- comando blocco/sblocco porte.
confronti del componente in que-
stione. viamento. Ogni chiave racchiude infatti La chiave A è quella di normale uso
nell’impugnatura un dispositivo elet- e serve per:
tronico che ha la funzione di modulare
il segnale a radiofrequenza emesso al- – l’avviamento;
l’atto dell’avviamento da una speciale – le porte;
antenna incorporata nel commutatore.
Il segnale modulato costituisce la “pa- – disattivazione air bag lato passeg-
rola d’ordine” con cui la centralina ri- gero.
conosce la chiave e solo a questa con- La chiave B, con telecomando incor-
dizione consente l’avviamento del mo-
4EN0785BR

porato, svolge le stesse funzioni della


tore. chiave A quando il veicolo è allestito
con telecomando blocco/sblocco
porte e/o allarme elettronico.

fig. 1

8
Insieme alle chiavi viene consegnata IL FUNZIONAMENTO 2) Se la spia Y rimane accesa (uni-
la CODE card fig. 2 sulla quale è ri- tamente alla spia U ) il codice non
portato: Ogni volta che si estrae la chiave di viene riconosciuto. In questo caso si
avviamento dalla posizione STOP, op- consiglia di riportare la chiave in po-
A - il codice elettronico da utilizzare pure PARK, il sistema di protezione sizione STOP e poi di nuovo in
in caso di avviamento d’emergenza attiva il blocco del motore. MAR; se il blocco persiste riprovare
(vedere “Avviamento d’emergenza” con le altre chiavi in dotazione.
nel capitolo “In emergenza”); All’avviamento del motore, ruotando
la chiave in MAR: Se ancora non si riesce ad avviare il
B - il codice meccanico delle chiavi motore, ricorrere all’avviamento d’e-
da comunicare alla Rete Assisten- 1) Se il codice viene riconosciuto la
ziale Fiat in caso di richiesta di du- spia Y sul quadro strumenti emette mergenza (vedi capitolo “In emer-
un breve lampeggio; il sistema di pro- genza”) e rivolgersi alla Rete Assi-
plicati delle chiavi. stenziale Fiat.
tezione ha riconosciuto il codice della
C - gli spazi per riportare le targhette chiave e disattiva il blocco motore. In marcia con chiave di avviamento in
autoadesive dei telecomandi quando il Ruotando la chiave in AVV, il motore MAR:
veicolo è allestito con l’optional “Al- si avvia.
larme elettronico”. 1) Se la spia Y si accende significa
che il sistema sta effettuando un’au-
I numeri di codice riportati sulla todiagnosi (ad esempio per un calo di
CODE card e la chiave con impugna- tensione).
tura bordeaux devono essere conser-
vati in luogo sicuro. 2) Se la spia Y lampeggia significa
che il veicolo non risulta protetto dal
È consigliabile che l’utilizzatore abbia

P4E01369
dispositivo blocco motore. Rivolgersi
sempre con sé il codice elettronico ri- F I A T
immediatamente alla Rete Assisten-
portato sulla CODE card nell’even- ziale Fiat per far eseguire la memo-
tualità di dover effettuare un avvia- CODE
CODE
CARTA IN UN POSTO
VETTURA.
LIBRETTO DI USO E

rizzazione di tutte le chiavi.


mento d’emergenza.
EN LIEU SUR. NE PAS
ELECTRONIC CODE
A CARNET D' ENTRETIEN.

MECHANICAL CODE
B SAFE PLACE. DO NOT

MANUAL .

Per motivi di sicurezza la CODE card AUFZUBEWAHREN.


ZUM GEBRAUCH
NICHT

BEDIENUNGSANLEITUNG
DER
ZU
IM
EINEM
FAHRZEUG LIE
GEHEIMNUMMERN
RATE ZIEHEN.
SICHEREN

BITTE
ORT
LIEGENLASSEN.
DIE

non è duplicabile, si prega quindi di an- C C


notarne il numero evitando di tra-
sportarla frequentemente, per evitare
il rischio di smarrimento. fig. 2

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Urti violenti potrebbero I codici delle chiavi non presentate IL TELECOMANDO
danneggiare i compo- durante la nuova procedura di me-
nenti elettronici conte- morizzazione vengono cancellati dalla Il telecomando incorporato nella
nuti nella chiave. memoria, a garanzia che le chiavi even- chiave d’avviamento è dotato di un
tualmente smarrite non siano più in pulsante A-fig. 3 e di un led B; il pul-
grado di avviare il motore. sante attiva il comando, il led lampeg-
AVVERTENZA Ogni chiave in do- gia mentre il trasmettitore invia il co-
tazione possiede un proprio codice, di- dice al ricevitore.
verso da tutti gli altri, che deve essere Il telecomando funziona a radiofre-
memorizzato dalla centralina del si- quenza.
stema.

DUPLICAZIONE In caso di cambio di pro-


DELLE CHIAVI prietà del veicolo è indi-
Quando il Cliente necessita di chiavi spensabile che il nuovo
supplementari, deve rivolgersi alla proprietario entri in possesso di
Rete Assistenziale Fiat e portare tutte le chiavi e della CODE card.
con sé tutte le chiavi ancora a sua di-
sposizione e la CODE card. La Rete
Assistenziale Fiat effettuerà la me-
morizzazione (fino ad un massimo di

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8 chiavi) di tutte le chiavi nuove e di
quelle già in possesso. La Rete Assi-
stenziale Fiat potrà richiedere al
Cliente di dimostrare di essere pro-
prietario del veicolo.

fig. 3

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Omologazione ministeriale RICHIESTA SOSTITUZIONE DELLE PILE
Nel rispetto della legislazione vigente DI TELECOMANDI Se premendo il pulsante del teleco-
in ogni Paese, in materia di frequenza SUPPLEMENTARI mando il led sul telecomando stesso
radio, evidenziamo che: Il ricevitore può riconoscere fino a 8 emette un solo lampeggio, bisogna so-
telecomandi. stituire le pile con altre di tipo analogo:
– i numeri di omologazione distinti aprire i gusci in plastica agendo con un
per mercato sono riportati nelle ul- Quindi, se nel corso di vita della vei- cacciavite nella sede A-fig. 4.
time pagine del presente libretto; colo si rendesse necessario per qual- Inserire le nuove pile B secondo le
– per i mercati in cui è richiesta la siasi motivo un nuovo telecomando, polarità indicate; richiudere i gusci in
marcatura del trasmettitore il numero rivolgersi direttamente alla Rete As- plastica.
di omologazione è riportato nella sistenziale Fiat, portando con sé
chiave con telecomando. tutte le chiavi che si possiedono e la
CODE card. Le pile esaurite sono no-
cive per l’ambiente.
Devono essere gettate
negli appositi contenitori come
prescritto dalle norme di legge.
Oppure possono essere conse-
gnate alla Rete Assistenziale Fiat,
che si occuperà dello smalti-
mento.

4EN0787BR
fig. 4

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DISPOSITIVO – MAR: posizione di marcia. Tutti i In caso di manomissione
dispositivi elettrici possono funzionare. del dispositivo di avvia-
DI AVVIAMENTO – AVV: avviamento del motore. mento (ad es. un tenta-
tivo di furto), farne verificare il
La chiave può ruotare in 4 diverse – PARK: motore spento, luci di par- funzionamento presso la Rete As-
posizioni fig. 6: cheggio accese, chiave estraibile, sistenziale Fiat prima di ripren-
blocco dello sterzo. Per ruotare la dere la marcia.
– STOP: motore spento, chiave chiave in posizione PARK, premere il
estraibile, blocco dello sterzo. Alcuni pulsante A.
dispositivi elettrici (es. autoradio, chiu-
sura centralizzata porte, allarme elet-
tronico, ecc.) possono funzionare. BLOCCASTERZO
Inserimento: quando il dispositivo
è in STOP, oppure in PARK,
estrarre la chiave e ruotare il volante
fino a quando si blocca.

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Non estrarre mai la
chiave quando il veicolo è
in movimento. Il volante
si bloccherebbe automatica-
mente alla prima sterzata. Que-
sto vale sempre, anche nel caso
in cui il veicolo sia trainato.

fig. 6

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PLANCIA PORTASTRUMENTI
La presenza e la posizione degli strumenti e dei segnalatori può variare in funzione delle versioni.

P4E02885

fig. 7

1. Diffusori aria laterali regolabili e orientabili - 2. Diffusori aria fissi - 3. Leva comando luci esterne -
4. Quadro strumenti - 5. Air bag lato guida - 6. Diffusori aria centrali regolabili ed orientabili - 7. Interruttore per luci di emer-
genza - 8. Leva di comando tergilavacristallo - 9. Comandi - 10. Predisposizione autoradio - 11. Air bag lato passeggero (dove
previsto) - 12. Cassetto portaoggetti - 13. Comandi impianto di riscaldamento/climatizzazione - 14. Accendisigari - 15. Po-
sacenere - 16. Commutatore di avviamento - 17. Leva regolazione volante - 18. Display - 19. Sportello di protezione cen-
tralina fusibili plancia - 20. Regolatore assetto fari.

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La presenza e la posizione degli strumenti e dei segnalatori può variare in funzione delle versioni.

P4E02886

fig. 8

1. Diffusori aria laterali regolabili e orientabili - 2. Diffusori aria fissi - 3. Leva comando luci esterne
- 4. Quadro strumenti - 5. Air bag lato guida - 6. Diffusori aria centrali regolabili ed orientabili - 7. Interruttore per luci di
emergenza - 8. Leva di comando tergilavacristallo - 9. Comandi - 10. Autoradio - 11. Air bag lato passeggero (dove previ-
sto) - 12. Cassetto portaoggetti - 13. Comandi impianto di riscaldamento/climatizzazione - 14. Accendisigari - 15. Posace-
nere - 16. Commutatore di avviamento - 17. Leva regolazione volante - 18. Display - 19. Sportello di protezione centralina
fusibili plancia - 20. Regolatore assetto fari.

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QUADRO STRUMENTI VERSIONE CON DISPLAY
MULTIFUNZIONALE
A - Indicatore del livello di carbu-
rante con spia della riserva.
B - Contagiri.
C - Tachimetro (indicatore di velo-
cità) e contachilometri totale e par-
ziale.
D - Termometro del liquido di raf-
freddamento motore.

P4E02887

fig. 9

15
VERSIONE CON DISPLAY
MULTIFUNZIONALE
RICONFIGURABILE
A - Indicatore del livello di carbu-
rante con spia della riserva.
B - Contagiri.
C - Tachimetro (indicatore di velo-
cità) e contachilometri totale e par-
ziale.
P4E02888 D - Termometro del liquido di raf-
freddamento motore.
fig. 10

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VERSIONE ADVENTURE
A - Indicatore del livello di
carburante con spia della riserva.
B - Contagiri.
C - Tachimetro (indicatore di velo-
cità) e contachilometri totale e par-
ziale.
D - Termometro del liquido di raf-
freddamento motore.
4EN0780BR

fig. 11

17
REGOLAZIONI Regolazione Ribaltamento in avanti
in senso longitudinale dello schienale
PERSONALIZZATE Sollevare la leva A e spingere il sedile Agire sulla leva C per sganciare il se-
avanti o indietro; in posizione di guida dile.
SEDILI fig. 12 le braccia devono risultare legger-
mente flesse e le mani devono pog-
Qualunque regolazione giare sulla corona del volante.
deve essere fatta esclusi- Una volta rilasciata la leva, verificare
vamente a veicolo fermo. che il sedile sia ben bloccato sulle
guide provando a spostarlo avanti e in-
dietro. La mancanza di detto bloccag-

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gio potrebbe provocare lo sposta-
mento del sedile con fuoriuscita dalle
Non smontare i sedili né guide.
eseguire sugli stessi inter-
venti di manutenzione e/o Regolazione
riparazione: operazioni non ese- dello schienale inclinabile
guite correttamente possono
pregiudicare il funzionamento dei Ruotare il pomello B-fig. 12 fino a
dispositivi di sicurezza; rivolgersi raggiungere l'inclinazione desiderata
sempre alla Rete Assistenziale dello schienale.
Fiat.

fig. 12

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APPOGGIATESTA fig. 13 VOLANTE fig. 14 SPECCHIO RETROVISORE
Per aumentare la sicurezza dei pas- INTERNO fig. 15
seggeri gli appoggiatesta sono regola- È regolabile. Spostando la leva A si
bili in altezza e si bloccano automati- La regolazione va ese- ottiene:
camente nella posizione desiderata. guita solo con veicolo
fermo. 1) posizione normale
2) posizione antiabbagliante.
Ricordate che gli appog- È provvisto inoltre di un dispositivo
giatesta vanno regolati in È regolabile in senso verticale: antinfortunistico che lo fa sganciare in
modo che la nuca, e non il caso d’urto.
1) Spostare la leva A in posizione 1.
collo, appoggi su di essi. Solo in
questa posizione esercitano la 2) Eseguire la regolazione del vo-
loro azione protettiva nel caso si lante.
subisca un tamponamento. 3) Riportare la leva in posizione 2
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per ribloccare il volante.

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P4E01375
fig. 13 fig. 14 fig. 15

19
SPECCHI RETROVISORI Con regolazione elettrica La superficie riflettente
ESTERNI fig. 16a dello specchio retrovisore
destro è parabolica ed au-
La regolazione è possibile solo con menta il campo di visuale. La di-
Con regolazione manuale chiave di avviamento in posizione
fig. 16 mensione dell’immagine risulta
MAR. quindi ridotta dando l’impres-
Dall’interno del veicolo, agire sul po- Per regolare lo specchio basta agire sione che l’oggetto riflesso sia più
mello A. nei quattro sensi sull'interruttore A. distante di quanto lo sia in realtà.
I pulsanti B selezionano lo specchio
(sinistro o destro) su cui eseguire la L’estremità sinistra dello
Se l’ingombro dello regolazione. specchio retrovisore lato
specchio crea difficoltà in Si consiglia di effettuare la regola- guida è asferica ed au-
un passaggio stretto, zione a veicolo fermo e con il freno a menta il campo di visuale laterale
ripiegarlo dalla posizione mano tirato. del guidatore. La dimensione del-
1-fig. 16 e 16a alla posizione 2. l’immagine risulta quindi ridotta
dando l’impressione che l’oggetto
riflesso sia più distante di quanto
lo sia in realtà.
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4EN1426BR
fig. 16 fig. 16a

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CINTURE Per slacciare la cintura, premere il Con il veicolo posteggiato in forte
pulsante C. Accompagnare la cintura pendenza l’arrotolatore può bloccarsi;
DI SICUREZZA durante il riavvolgimento, per evitare ciò è normale.
che si attorcigli.
Inoltre il meccanismo dell’arrotola-
COME UTILIZZARE La cintura, per mezzo dell’arrotola- tore blocca il nastro ad ogni sua estra-
LE CINTURE tore, si adatta automaticamente al zione rapida o in caso di frenate bru-
DI SICUREZZA fig. 17 corpo del passeggero che la indossa sche, urti e curve a velocità sostenuta.
consentendogli libertà di movimento.
Per allacciare le cinture, impugnare
la linguetta di aggancio A ed inserirla
nella sede della fibbia B, fino a perce-
pire lo scatto di blocco.
Tirare dolcemente la cintura, se la
cintura dovesse bloccarsi, lasciarla
riavvolgere per un breve tratto ed
estrarla nuovamente evitando mano-
vre brusche.
P4E01376

fig. 17

21
Per avere la massima REGOLAZIONE IN ALTEZZA La regolazione corretta si ottiene
protezione, tenere lo DELLE CINTURE quando il nastro passa circa a metà tra
schienale in posizione DI SICUREZZA l’estremità della spalla e il collo.
eretta, appoggiarvi bene la
schiena e tenere la cintura bene La regolazione in altezza è possibile
aderente al busto e al bacino. su 4 diverse posizioni fig. 18:
La regolazione in altezza Per alzare: sollevare l’anello oscil-
delle cinture di sicurezza lante C fino alla posizione desiderata.
deve essere effettuata a
veicolo fermo.

Regolare sempre l’altezza delle cin-


ture, adattandola alla corporatura dei
passeggeri. Questa precauzione può
ridurre sostanzialmente il rischio di le-
sioni in caso d’urto.

22
Per abbassare: premere il pomello AVVERTENZE GENERALI PER Il nastro della cintura
D-fig. 18, spostando contempora- L’IMPIEGO DELLE CINTURE non deve essere attorci-
neamente verso il basso l’anello oscil- DI SICUREZZA gliato. La parte superiore
lante C nella posizione desiderata. deve passare sulla spalla e attra-
Il conducente è tenuto a rispettare versare diagonalmente il torace.
A fine operazione controllare il bloc- (ed a far osservare al passeggero) tutte La parte inferiore deve aderire al
caggio spingendo verso il basso l’anello le disposizioni legislative locali riguardo bacino, non all’addome del pas-
oscillante C senza premere il po- l’obbligo e le modalità di utilizzo delle seggero, per evitare il rischio di
mello D. cinture. scivolare in avanti fig. 19. Non uti-
lizzare dispositivi (mollette,
fermi, ecc.) che tengano le cin-
Dopo la regolazione, ve- Allacciare sempre le cin- ture non aderenti al corpo dei
rificare sempre che il cur- ture. Viaggiare senza le passeggeri.
sore a cui è fissato l’anello cinture allacciate au-
sia ben bloccato in una delle po- menta il rischio di lesioni gravi o
sizioni predisposte. di morte in caso d’urto. Non trasportare bam-
bini sulle ginocchia del
passeggero utilizzando
una cintura di sicurezza per la
protezione di entrambi fig. 20.
P4E01309

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P4E01378
fig. 18 fig. 19 fig. 20

23
RBAG
AI
GRAVE PERICOLO: L’uso delle cinture è necessario an- COME MANTENERE SEMPRE
con veicolo equi- che per le donne in gravidanza: anche EFFICIENTI LE CINTURE
paggiato di air bag per loro e per il nascituro il rischio di DI SICUREZZA
sul lato passeggero, non disporre lesioni in caso d’urto è nettamente mi-
sul sedile anteriore il seggiolino nore se indossano le cinture. 1) Utilizzare sempre le cinture con il
per bambino. nastro ben disteso, non attorcigliato;
Ovviamente le donne in gravidanza accertarsi che questo possa scorrere
devono posizionare la parte inferiore liberamente, senza impedimenti.
del nastro molto in basso, in modo che
passi sotto il ventre fig. 19. 2) A seguito di un incidente di una
certa entità, sostituire la cintura in-
dossata, anche se in apparenza non
sembra danneggiata.
3) Per pulire le cinture, lavarle a
mano con acqua e sapone neutro, ri-
sciacquarle e lasciarle asciugare al-
l’ombra. Non usare detergenti forti,
candeggianti o coloranti ed ogni altra
sostanza chimica che possa indebolire
le fibre.
4) Evitare che gli arrotolatori ven-
gano bagnati: il loro corretto funzio-
P4E01379

namento è garantito solo se non su-


biscono infiltrazioni d’acqua.

fig. 21

24
TRASPORTARE tanto necessari, per il loro corretto Tutti i dispositivi di ritenuta devono
trattenimento in caso di urto, sistemi riportare i dati di omologazione, in-
BAMBINI diversi dalle cinture degli adulti. sieme con il marchio di controllo, su
una targhetta solidamente fissata, che
IN SICUREZZA I risultati della ricerca sulla miglior
non deve essere assolutamente ri-
protezione dei bambini sono sintetiz-
(qualora il trasporto zati nella norma europea ECE-R44, mossa.
di bambini su autocarri che oltre a renderli obbligatori, sud- Oltre 1,50 m di statura i bambini, dal
sia ammesso dalla divide i sistemi di ritenuta in quattro punto di vista dei sistemi di ritenuta,
legislazione vigente) gruppi fig. 22: sono equiparati agli adulti e indossano
Gruppo 0 0-10 kg di peso normalmente le cinture.
Per la migliore protezione in caso di
urto tutti gli occupanti devono viag- Gruppo 1 9-18 kg di peso Nella Lineaccessori Fiat sono dispo-
giare seduti e assicurati dagli oppor- nibili seggiolini per ogni gruppo di
Gruppo 2 15-25 kg di peso peso, che sono la scelta consigliata, es-
tuni sistemi di ritenuta.
Gruppo 3 22-36 kg di peso sendo stati progettati e sperimentati
Ciò vale a maggior ragione per i bam- specificatamente per i veicoli Fiat.
bini. In essi, rispetto agli adulti, la testa Come si vede vi è una parziale so-
è proporzionalmente più grande e pe- vrapposizione tra i gruppi, e difatti vi
sante rispetto al resto del corpo, men- sono in commercio dispositivi che co-
tre muscoli e struttura ossea non sono prono più di un gruppo di peso.
completamente sviluppati. Sono per-

P4E00197
fig. 22

25
I seggiolini per bambini La culla è trattenuta dalle cinture di GRUPPO 1
non devono essere asso- sicurezza del veicolo come indicato in
lutamente montati sul se- fig. 23, la culla deve inoltre trattenere A partire dai 9 kg di peso i bambini
dile anteriore di veicoli dotati di il bambino con le cinture di cui è do- possono essere trasportati rivolti
air bag passeggero, che gonfian- tata. verso l’avanti, con seggiolini dotati di
dosi, potrebbe indurre lesioni an- cuscino anteriore fig. 24, tramite il
che mortali, indipendentemente quale la cintura di sicurezza del veicolo
dalla gravità dell’urto che ne ha trattiene insieme bambino e seggiolino.
causato l’attivazione.
La figura è solamente in-
dicativa per il montaggio.
GRUPPO 0 Il seggiolino va montato La figura è solamente in-
in base alle istruzioni che obbli- dicativa per il montaggio.
I lattanti fino a 10 kg devono essere gatoriamente sono allegate allo Il seggiolino va montato
trasportati rivolti all’indietro su un seg- stesso. in base alle istruzioni che obbli-
giolino a culla, che, sostenendo la te- gatoriamente allegate allo stesso.
sta, non induce sollecitazioni sul collo
in caso di brusche decelerazioni.

Esistono seggiolini adatti


a coprire i gruppi di peso
0 e 1 con un attacco po-
steriore alle cinture del veicolo
P4E00198

P4E00199
e cinture proprie per trattenere
il bambino. A causa della loro
massa possono essere pericolosi
se montati impropriamente ov-
vero allacciati alle cinture del vei-
colo con interposizione di un cu-
scino. Rispettare scrupolosa-
mente le istruzioni di montaggio
fig. 23 fig. 24 allegate al seggiolino stesso.

26
GRUPPO 2 GRUPPO 3 2) Rispettare scrupolosamente le
istruzioni fornite con il seggiolino
A partire dai 15 kg di peso i bambini A partire dai 22 kg di peso è suffi- stesso, che il fornitore deve obbliga-
possono essere trattenuti diretta- ciente un solo cuscino sollevatore toriamente allegare. Conservatele nel
mente dalle cinture del veicolo. I seg- fig. 26. Lo spessore del torace del veicolo insieme ai documenti e al pre-
giolini hanno solo più la funzione di po- bambino è tale da non rendere più ne- sente libretto. Non utilizzate seggiolini
sizionare correttamente il bambino ri- cessario lo schienale distanziatore. usati privi delle istruzioni di uso.
spetto alle cinture, in modo che il
tratto diagonale aderisca al torace e Oltre 1,50 m di statura i bambini pos- 3) Verificate sempre con una tra-
mai al collo e che il tratto orizzontale sono indossare le cinture come gli zione sul nastro l’avvenuto aggancio
aderisca al bacino e non all’addome del adulti. delle cinture.
bambino fig. 25. Ricapitoliamo qui di seguito le 4) Ciascun sistema di ritenuta è ri-
norme di sicurezza da seguire gorosamente monoposto: non tra-
per il trasporto di bambini: sportarvi mai due bambini contempo-
La figura è solamente in- 1) In presenza di air bag passeggero raneamente.
dicativa per il montaggio. i bambini non devono mai viaggiare sul 5) Verificate sempre che le cinture
Il seggiolino va montato sedile anteriore. non appoggino sul collo del bambino.
in base alle istruzioni che obbli-
gatoriamente sono allegate allo 6) Durante il viaggio non permettete
stesso. al bambino di assumere posizioni ano-
male o di slacciare le cinture.
P4E00200

P4E00201
7) Non trasportare mai bambini in
braccio, neppure neonati. Nessuno,
per quanto forte, è in grado di tratte-
nerli in caso di urto.
8) In caso di incidente sostituite il
seggiolino con uno nuovo.

fig. 25 fig. 26

27
IDONEITÀ DEI SEDILI DEI PASSEGGERI PER L’UTILIZZO SEGGIOLINI
Qualora la legislazione del paese in cui vi trovate ammetta il trasporto di bambini su autocarri la montabilità dei seggiolini
sul veicolo è la seguente:

Gruppo Fasce di peso Sedile passeggero

Gruppo 0, 0+ fino a 13 kg
Gruppo 1 9 - 18 kg Idoneo per i sistemi di ritenuta della categoria “Universale”
Gruppo 2 15 - 25 kg secondo il Regolamento Europeo ECE-R44 per i “Gruppi” indicati

Gruppo 3 22 - 36 kg

28
PRETENSIONATORI Il pretensionatore non necessita di Il pretensionatore è uti-
alcuna manutenzione né lubrificazione. lizzabile una sola volta.
Per rendere ancora più efficace l’a- Qualunque intervento di modifica Dopo che è stato attivato,
zione protettiva delle cinture di sicu- delle sue condizioni originali ne inva- rivolgersi alla Rete Assistenziale
rezza, Fiat Strada è dotato di preten- lida l’efficienza. Se per eventi naturali Fiat per farlo sostituire. Per co-
sionatori. Questi dispositivi “sentono”, eccezionali (alluvioni, mareggiate, ecc.) noscere la validità del dispositivo
attraverso un sensore, che è in corso il dispositivo è stato interessato da ac- vedere la targhetta ubicata all'in-
un urto violento e richiamano di alcuni qua e fanghiglia, è tassativamente ne- terno del cassetto portaoggetti:
centimetri il nastro delle cinture. In cessaria la sua sostituzione. all'avvicinarsi di questa scadenza
questo modo è garantita la perfetta rivolgersi alla Rete Assistenziale
Per avere la massima protezione dal- Fiat per eseguire la sostituzione
aderenza delle cinture al corpo degli l’azione del pretensionatore, indossare
occupanti, prima che inizi l’azione di del dispositivo.
la cintura tenendola bene aderente al
trattenimento. L’avvenuta attivazione busto e al bacino.
del pretensionatore è riconoscibile dal
bloccaggio dell’arrotolatore e il nastro Interventi che compor-
della cintura non viene più recuperato tino urti, vibrazioni o ri-
nemmeno se accompagnato. scaldamenti localizzati
I dispositivi pretensiona-
Si può verificare una leggera emis- tori non necessitano di in- (superiori a 100°C per una durata
sione di fumo. Questo fumo non è no- grassaggi interni né di massima di 6 ore) nella zona dei
civo e non indica un principio di in- manutenzione alcuna. Non ma- pretensionatori possono provo-
cendio. nomettere assolutamente i di- care danneggiamento o attiva-
spositivi pretensionatori. Tali zioni; non rientrano in queste
operazioni potrebbero pregiudi- condizioni le vibrazioni indotte
care il funzionamento dei dispo- dalle asperità stradali o dall’acci-
sitivi di sicurezza. In caso di ne- dentale superamento di piccoli
cessità rivolgersi alla Rete Assi- ostacoli marciapiedi, ecc. Rivol-
stenziale Fiat qualora si debba in- gersi alla Rete Assistenziale Fiat
tervenire. qualora si debba intervenire.

29
STRUMENTI INDICATORE DEL LIVELLO AVVERTENZA Se l’indicatore si
DI CARBURANTE fig. 28 posiziona su serbatoio vuoto con la
DI BORDO La lancetta indica la quantità di car-
spia riserva A-fig. 28 lampeggiante, è
segno che è presente una anomalia
burante presumibilmente presente nel nell’impianto. In tal caso occorre ri-
TACHIMETRO (INDICATORE serbatoio. volgersi alla Rete Assistenziale Fiat
DI VELOCITÀ) fig. 27 L’accensione della spia della riserva per la verifica dell’impianto stesso.
In funzione delle versioni, il tachime- A indica che nel serbatoio, sono ri-
tro può riportare valori di fondo scala masti circa 5,5÷7,5 litri di carburante. TERMOMETRO DEL LIQUIDO
differenti. Non viaggiare con serbatoio quasi RAFFREDDAMENTO
vuoto: gli eventuali mancamenti di ali- MOTORE fig. 30
mentazione potrebbero danneggiare il L’accensione della spia A indica
catalizzatore. un’eccessiva temperatura del liquido
E - serbatoio vuoto. di raffreddamento del motore. Nelle
normali condizioni di funzionamento
F - serbatoio pieno. la lancetta potrà portarsi nelle diverse
posizioni all’interno dell’arco di indi-
cazione in relazione alle condizioni
d’uso della veicolo ed alla gestione del
4EN0782BR

P4E02906

P4E02906
fig. 27 fig. 28 fig. 30

30
sistema raffreddamento motore che Se la lancetta si posi- CONTAGIRI fig. 31
l’impianto esegue continuamente in ziona sulla zona rossa,
autoregolazione, comunque sempre spegnere immediata- La lancetta in corrispondenza delle
all’esterno della zona rossa di pericolo. mente il motore e rivolgersi alla tacche rosse indica un regime di giri
Rete Assistenziale Fiat. troppo elevato tale da poter causare
AVVERTENZA Se l’indicatore si danni al motore. Pertanto da evitare.
posiziona ad inizio scala (temperatura
bassa) con la spia eccessiva tempera-
tura A-fig. 29 accesa è segno che è
presente una anomalia nell’impianto. Se la condizione per-
In tal caso occorre rivolgersi alla Rete mane nonostante gli ac-
Assistenziale Fiat per la verifica del- corgimenti adottati, spe-
l’impianto stesso. gnere il motore e rivolgersi alla
Rete Assistenziale Fiat.
Anche viaggiando a velocità troppo
bassa con clima molto caldo, la lan-
cetta può avvicinarsi al settore rosso.
In questo caso, meglio fermarsi qual- AVVERTENZA Il sistema di con-
che istante e spegnere il motore. trollo dell’iniezione elettronica blocca
Poi riavviarlo e accelerare legger- progressivamente l’afflusso di carbu-
mente. rante quando il motore è in “fuori giri”
con conseguente progressiva perdita
di potenza del motore stesso.

4EN0783BR
fig. 31

31
DISPLAY PULSANTI DI COMANDO fig. 33-34 Regolazione illuminazione interno
veicolo
N Per scorrere sulla videata e sulle
MULTIFUNZIONALE relative opzioni, verso l’alto o per – quando è attiva la videata standard,
incrementare il valore visualizzato. permettono la regolazione dell’inten-
sità luminosa dell’interno veicolo.
VIDEATA STANDARD fig. 32 MODE Pressione breve per acce-
La videata standard è in grado di vi- dere Menu di setup
sualizzare le seguenti indicazioni: al menù e/o passare alla vi-
deata successiva oppure con- – all’interno del menù permettono lo
A Posizione assetto fari (solo con lu- fermare la scelta desiderata. scorrimento verso l’alto o verso il
ci anabbaglianti inserite). basso;
Pressione lunga per ritornare
B Ora (sempre visualizzata, anche alla videata standard. – durante le operazioni di impostazione
con chiave estratta e porte ante- permettono l’incremento o il decre-
riori chiuse). O Per scorrere sulla videata e sulle mento.
C Odometro (visualizzazione chilo- relative opzioni, verso il basso o
metri, oppure miglia, percorsi). per decrementare il valore visua-
lizzato.
Nota Con chiave estratta (all’apertura
di almeno una delle porte anteriori) il Nota I pulsanti N e O attivano fun-
display si illumina visualizzando per al- zioni diverse a seconda delle seguenti
cuni secondi l’ora e l’indicazione chi- situazioni:
lometri, oppure miglia, percorsi.
P4E02890

P4E02779

P4E02778
fig. 32 fig. 33 fig. 34

32
MENU DI SET UP Selezione di una voce del menu Tramite pressione lunga del pulsante
Il menù è composto da una serie di
MODE
– tramite pressione breve del pulsante
funzioni disposte in modo “circolare” MODE può essere selezionata l’im- – se ci si trova al livello del menu si
la cui selezione, realizzabile mediante postazione del menu che si desidera esce dall’ambiente menu di set up;
i pulsanti N e O consente l’accesso modificare; – se ci si trova al livello di imposta-
alle diverse operazioni di scelta ed im-
postazione (setup) riportate in seguito. – agendo sui pulsanti N e O (tramite zione di una voce del menu si esce al
singole pressioni) può essere scelta la livello di menu;
Il menù può essere attivato con una nuova impostazione; – vengono salvate solo le modifiche già
pressione breve del pulsante MODE. memorizzate dall’utente (già confermate
– tramite pressione breve del pulsante
Con singole pressioni dei pulsanti N MODE si può memorizzare l’impo- con la pressione del pulsante MODE).
e O è possibile muoversi nella lista stazione e contemporaneamente ri- L’ambiente del menu di set up è tem-
del menù di set up. tornare alla stessa voce del menu porizzato; dopo l’uscita dal menu do-
Le modalità di gestione a questo prima selezionata. vuta allo scadere di questa temporiz-
punto differiscono tra loro a seconda Selezione di “Impostazione orologio” zazione vengono salvate solo le mo-
della voce selezionata. difiche già memorizzate dall’utente (già
– tramite pressione breve del pulsante confermate con la pressione breve del
MODE si può selezionare il primo pulsante MODE).
dato da modificare (ore);
– agendo sui pulsanti N e O (tramite
singole pressioni) può essere scelta la
nuova impostazione;
– tramite pressione breve del pulsante
MODE si può memorizzare l’impo-
stazione e contemporaneamente pas-
sare alla successiva voce del menu di
impostazione (minuti);
– una volta regolati con la stessa pro-
cedura, si ritorna alla stessa voce del
menu prima selezionata.

33
Impostazione limite di velocità automatico. Quando si è vicini al va- acustica (buzzer) che accompagna la
Questa funzione permette di impo- lore desiderato, completare la regola- visualizzazione di avaria/avvertimento.
stare il limite di velocità veicolo (km/h zione con singole pressioni. Per impostare il volume desiderato,
oppure mph), superato il quale l’utente – premere il pulsante MODE con procedere come segue:
viene avvisato (vedere capitolo “Spie pressione breve per tornare alla videata – premere il pulsante MODE con
e messaggi”). menù oppure premere il pulsante con pressione breve, il display visualizza le
pressione lunga per tornare alla videata scritta (bUZZ);
Per impostare il limite di velocità de- standard senza memorizzare. – premere il pulsante N oppure O per
siderato, procedere come segue: selezionare il livello di volume deside-
– premere il pulsante MODE con Regolazione orologio
rato (regolazione possibile su 8 livelli).
pressione breve, il display visualizza le Questa funzione permette la rego- – premere il pulsante MODE con
scritta (SPEEd) e l’unità di misura pre- lazione dell’orologio. pressione breve per tornare alla videata
cedentemente impostata (km/h) op- Per effettuare la regolazione, proce- menù oppure premere il pulsante con
pure (mph); dere come segue: pressione lunga per tornare alla videata
– premere il pulsante N oppure O per – premendo il pulsante MODE con standard senza memorizzare.
selezionare l’inserimento (On) o il di- pressione breve, il display visualizza in
sinserimento (OFF) del limite di velocità; modo lampeggiante le “ore”; Impostazione unità di misura
– nel caso in cui la funzione sia stata – premere il pulsante N oppure O Questa funzione permette la rego-
attivata (On), tramite la pressione dei per effettuare la regolazione; lazione dell'unità di misura.
pulsanti N oppure O selezionare il li- – premendo il pulsante MODE con Per effettuare la regolazione, proce-
mite di velocità desiderato e premere pressione breve il display visualizza in dere come segue:
MODE per confermare la scelta; modo lampeggiante i “minuti”; – premere il pulsante MODE con pres-
Nota L’impostazione è possibile tra – premere il pulsante N oppure O sione breve, il display visualizza le scritta
30 e 200 km/h, oppure 20 e 125 mph per effettuare la regolazione; (Unit) e l’unità di misura precedente-
a seconda dell’unità di misura prece- – premere il pulsante MODE con mente impostata (km) oppure (mi);
dentemente impostata (vedere para- pressione breve per tornare alla videata – premere il pulsante N oppure O per
grafo “Impostazione unità di misura”) menù oppure premere il pulsante con selezionare l’unità di misura desiderata.
descritto di seguito. Ogni pressione pressione lunga per tornare alla videata – premere il pulsante MODE con
del pulsante N/O determina l’au- standard senza memorizzare. pressione breve per tornare alla videata
mento/decremento di 5 unità. menù oppure premere il pulsante con
Regolazione volume buzzer pressione lunga per tornare alla videata
Tenendo premuto il pulsante si ot- Questa funzione permette la rego- standard senza memorizzare.
tiene l’aumento/decremento veloce lazione del volume della segnalazione

34
DISPLAY D Temperatura esterna. O Per scorrere sulla videata e sulle
E Posizione assetto fari (solo con luci relative opzioni, verso il basso o
MULTIFUNZIONALE anabbaglianti inserite). per decrementare il valore visua-
RICONFIGURABILE Nota All’apertura di una porta ante- lizzato.
(dove previsto) riore il display si attiva visualizzando Nota I pulsanti N e O attivano fun-
per alcuni secondi l’ora ed i chilome- zioni diverse a seconda delle seguenti
La veicolo può essere dotata di di- tri, oppure miglia, percorsi. situazioni.
splay multifunzionale in grado di offrire
informazioni utili all’utente, in funzione PULSANTI DI COMANDO Regolazione illuminazione
di quanto precedentemente impo- fig. 36-37 interno veicolo
stato, durante la guida della veicolo. N Per scorrere sulla videata e sulle – quando è attiva la videata standard,
VIDEATA “STANDARD” fig. 35 relative opzioni, verso l’alto o per permettono la regolazione dell’inten-
incrementare il valore visualizzato. sità luminosa dell’interno veicolo.
La videata standard è in grado di vi-
sualizzare le seguenti indicazioni: MODE Pressione breve per accedere Menu di setup
A Data. al menù e/o passare alla vi- – all’interno del menù permettono lo
B Odometro (visualizzazione chilo- deata successiva oppure con- scorrimento verso l’alto o verso il
metri, oppure miglia, percorsi). fermare la scelta desiderata. basso;
C Ora (sempre visualizzata, anche Pressione lunga per ritornare
alla videata standard. – durante le operazioni di impostazione
con chiave estratta e porte ante- permettono l’incremento o il decre-
riori chiuse). mento.
P4E02781

P4E02779

P4E02778
fig. 35 fig. 36 fig. 37

35
MENU DI SETUP fig. 38 Selezione di “Data” e Tramite pressione lunga del pulsante
“Impostazione Orologio”: MODE:
Il menù è composto da una serie di – tramite pressione breve del pulsante
funzioni disposte in modo “circolare” – si esce dall’ambiente menu di setup
la cui selezione, realizzabile mediante MODE si può selezionare il primo e vengono salvate solo le modifiche già
i pulsanti N e O consente l’accesso dato da modificare (es. ore / minuti o memorizzate dall’utente (già confer-
alle diverse operazioni di scelta ed im- anno / mese / giorno); mate con la pressione breve del pul-
postazione (setup) riportate in seguito. – agendo sui tasti N o O (tramite sin- sante MODE).
Il menu di setup può essere attivato gole pressioni) può essere scelta la
nuova impostazione; L’ambiente menu di setup è tempo-
con una pressione breve del pulsante rizzato; dopo l’uscita dal menu dovuta
MODE. – tramite pressione breve del pulsante allo scadere di questa temporizzazione
MODE si può memorizzare l’imposta- vengono salvate solo le modifiche già
Con singole pressioni dei tasti N o zione e contemporaneamente passare
O è possibile muoversi nella lista del alla successiva voce del menu di impo- memorizzate dall’utente (già confer-
menu di setup. stazione, se questa è l’ultima si ritorna mate con la pressione breve del pul-
alla stessa voce del menu prima sele- sante MODE).
Le modalità di gestione a questo
punto differiscono tra loro a seconda zionata.
della caratteristica della voce selezio-
nata.
Selezione di una voce del menu
– tramite pressione breve del pulsante
MODE può essere selezionata l’im-
postazione del menu che si desidera
modificare;
– agendo sui tasti N o O (tramite sin-
gole pressioni) può essere scelta la
nuova impostazione;
– tramite pressione breve del pulsante
MODE si può memorizzare l’impo-
stazione e contemporaneamente ri-
tornare alla stessa voce del menu
prima selezionata.

36
Esempio: Esempio:
Dalla videata standard per accedere alla navigazione pre-
Deutsch mere il pulsante MODE con pressione breve. Per na- Giorno
Italiano English vigare all’interno del menù premere i pulsanti N o O.
Nota A veicolo in movimento, per ragioni di sicurezza
Nederland Español è possibile accedere solo al menù ridotto (impostazione Anno Mese
“Limite velocità”). A veicolo ferma è possibile accedere
Polski Français al menù esteso.
Português
MODE
+ + pressione
breve
MODE – + del pulsante
pressione + – TRIP B
breve LIM.VEL. REG. OROLOGIO –
del pulsante – MODO OROL.

+ USCITA MENÙ – +

REGOLAZ. DATA
SERVICE

+ – +

VOL. TASTI AUDIO RPT.


BLOC. PORTE
+ – +
VOL. BUZZER
DIST. UNITÀ –
– +
+ LING.
TEMP. UNITÀ CONS. –
P4E2835i

– – fig. 38
+
+ +
37
Limite velocità (Lim. Vel.) menù oppure premere il pulsante con – premere il pulsante MODE con
Questa funzione permette di impo- pressione lunga per tornare alla videata pressione breve per tornare alla videata
stare il limite velocità veicolo (km/h standard senza memorizzare. menù oppure premere il pulsante con
oppure mph), superato il quale l’utente Qualora si desideri annullare l’impo- pressione lunga per tornare alla videata
viene avvisato (vedere capitolo “Spie stazione, procedere come segue: standard senza memorizzare.
e messaggi”). – premere il pulsante MODE con Regolazione orologio
Per impostare il limite di velocità de- pressione breve, il display visualizza in
siderato, procedere come segue: (Reg. Orologio)
modo lampeggiante (On);
– premere il pulsante MODE con – premere il pulsante O, il display vi- Questa funzione consente la regola-
pressione breve, il display visualizza in sualizza in modo lampeggiante (Off); zione dell’orologio. Per regolare l’ora
modo lampeggiante (Off); – premere il pulsante MODE con procedere come segue:
– premere il pulsante N, il display vi- pressione breve per tornare alla videata – premere il pulsante MODE con
sualizza in modo lampeggiante (On); menù oppure premere il pulsante con pressione breve, il display visualizza in
– premere il pulsante MODE con pressione lunga per tornare alla videata modo lampeggiante le “ore”;
pressione breve quindi, mediante i pul- standard senza memorizzare. – premere il pulsante N oppure O
santi N o O impostare la velocità de- per effettuare la regolazione;
siderata (durante l’impostazione il va- Abilitazione Trip B (Trip B) – premere il pulsante MODE con
lore d’impostazione lampeggia). Questa funzione consente di attivare pressione breve, il display visualizza in
(On) oppure disattivare (Off) la visua- modo lampeggiante i “minuti”;
Nota L’impostazione è possibile tra 30 – premere il pulsante N oppure O
e 250 km/h, oppure 20 e 155 mph a se- lizzazione del Trip B (trip parziale). per effettuare la regolazione.
conda dell’unità precedentemente im- Per ulteriori informazioni vedere pa-
postata, vedere paragrafo “Unità di mi- ragrafo “Trip computer”. Nota Ogni pressione sui pulsanti N o
sura distanza (Dist. Unità)” descritto in O determina l’aumento o il decremento
seguito. Ogni pressione sul pulsante N Per l’attivazione / disattivazione, pro- di una unità. Mantenendo premuto il pul-
/ O determina l’aumento / decremento cedere come segue: sante ne deriva l’aumento / decremento
di 5 unità. Tenendo premuto il pulsante – premere il pulsante MODE con veloce automatico. Quando si è vicini al
N / O si ottiene l’aumento / decre- pressione breve, il display visualizza in valore desiderato, completare la rego-
mento veloce automatico. Quando si è modo lampeggiante (On) oppure (Off) lazione con singole pressioni.
vicini al valore desiderato, completare la (in funzione di quanto precedente- – premere il pulsante MODE con
regolazione con singole pressioni. mente impostato); pressione breve per tornare alla videata
– premere il pulsante MODE con – premere il pulsante N oppure O menù oppure premere il pulsante con
pressione breve per tornare alla videata per effettuare la scelta; pressione lunga per tornare alla videata
standard senza memorizzare.

38
Modalità orologio (Mod. Orol.) – premere il pulsante N oppure O Ripetizione informazioni audio
per effettuare la regolazione; (Audio Rpt.)
Questa funzione consente di impo-
stare la visualizzazione dell’ora in mo- – premere il pulsante MODE con
pressione breve, il display visualizza in Questa funzione permette di visua-
dalità 12h oppure 24h. modo lampeggiante “il mese”; lizzare sul display informazioni relative
Per l’impostazione procedere come – premere il pulsante N oppure O all’autoradio.
segue: per effettuare la regolazione; – Radio: frequenza o messaggio RDS
– premere il pulsante MODE con della stazione radio selezionata, atti-
– premere il pulsante MODE con pres- vazione ricerca automatica o Auto-
sione breve, il display visualizza in modo pressione breve, il display visualizza in
modo lampeggiante “il giorno”; STore;
lampeggiante 12h oppure 24h (in fun- – CD audio: numero della traccia;
zione di quanto precedentemente im- – premere il pulsante N oppure O
postato); per effettuare la regolazione. – CD Changer (dove previsto): nu-
mero CD e numero traccia;
– premere il pulsante N oppure O Nota Ogni pressione sui pulsanti N – Cassetta: modalità di funzionamento.
per effettuare la scelta; o O determina l’aumento o il decre-
mento di una unità. Mantenendo pre- Per visualizzare (On) oppure elimi-
– premere il pulsante MODE con muto il pulsante ne deriva l’aumento nare (Off) le informazioni autoradio
pressione breve per tornare alla videata / decremento veloce automatico. sul display, procedere come segue:
menù oppure premere il pulsante con Quando si è vicini al valore desiderato,
pressione lunga per tornare alla videata – premere il pulsante MODE con
completare la regolazione con singole pressione breve, il display visualizza in
standard senza memorizzare. pressioni. modo lampeggiante (On) oppure (Off)
– premere il pulsante MODE con (in funzione di quanto precedente-
Regolazione data (Regolaz. mente impostato);
pressione breve per tornare alla vi-
Data) deata menù oppure premere il pul- – premere il pulsante N oppure O
Questa funzione consente l’aggior- sante con pressione lunga per tornare per effettuare la scelta;
namento della data (anno – mese – alla videata standard senza memoriz- – premere il pulsante MODE con
giorno). zare. pressione breve per tornare alla vi-
Per aggiornare procedere come se- deata menù oppure premere il pul-
gue: sante con pressione lunga per tornare
– premere il pulsante MODE con alla videata standard senza memoriz-
pressione breve, il display visualizza in zare.
modo lampeggiante “l’anno”;

39
Chiusura centralizzata Per impostare l’unità di misura desi- l/100km (in funzione di quanto prece-
automatica a veicolo in derata, procedere come segue: dentemente impostato);
movimento (Bloc. Porte) – premere il pulsante MODE con – premere il pulsante N oppure O
pressione breve, il display visualizza in per effettuare la scelta;
Questa funzione, previa attivazione modo lampeggiante km oppure mi (in – premere il pulsante MODE con
(On), consente l’attivazione del blocco funzione di quanto precedentemente pressione breve per tornare alla vi-
automatico delle porte al supera- impostato); deata menù oppure premere il pul-
mento della velocità di 20 km/h. – premere il pulsante N oppure O sante con pressione lunga per tornare
per effettuare la scelta; alla videata standard senza memoriz-
Per attivare (On) oppure disattivare – premere il pulsante MODE con zare.
(Off) questa funzione, procedere pressione breve per tornare alla videata
come segue: menù oppure premere il pulsante con Unità di misura “temperatura”
– premere il pulsante MODE con pressione lunga per tornare alla videata (Temp. Unità)
pressione breve, il display visualizza in standard senza memorizzare.
modo lampeggiante On oppure Off (in Questa funzione consente l’imposta-
funzione di quanto precedentemente Unità di misura “consumo” zione dell’unità di misura temperatura
impostato); (°C oppure °F).
(Consumo)
– premere il pulsante N oppure O Per impostare l’unità di misura desi-
per effettuare la scelta; Se l’unità di misura distanza impo- derata, procedere come segue:
– premere il pulsante MODE con stata è km (vedere paragrafo prece- – premere il pulsante MODE con
pressione breve per tornare alla vi- dente) il display consente l’imposta- pressione breve, il display visualizza in
deata menù oppure premere il pul- zione dell’unità di misura (km/l oppure modo lampeggiante °C oppure °F (in
sante con pressione lunga per tornare l/100km) riferita alla quantità di car- funzione di quanto precedentemente
alla videata standard senza memoriz- burante consumato. impostato);
zare. Se l’unità di misura distanza impo- – premere il pulsante N oppure O
stata è mi (vedere paragrafo prece- per effettuare la scelta;
Unità di misura “distanza” dente) il display visualizzerà la quantità – premere il pulsante MODE con
(Dist. Unità) di carburante consumato in mpg. pressione breve per tornare alla vi-
Per impostare l’unità di misura desi- deata menù oppure premere il pul-
Questa funzione consente l’imposta- sante con pressione lunga per tornare
zione dell’unità di misura distanza (km derata, procedere come segue:
– premere il pulsante MODE con alla videata standard senza memoriz-
oppure mi). zare.
pressione breve, il display visualizza in
modo lampeggiante km/l oppure

40
Selezione lingua (Ling.) Regolazione volume Regolazione volume tasti
Le visualizzazioni del display, previa segnalazione acustica avarie / (Vol. Tasti)
impostazione, possono essere rap- avvertimenti (Vol. Buzzer) Questa funzione consente di rego-
presentate nelle seguenti lingue: Ita- Questa funzione consente di rego- lare (su 8 livelli) il volume della segna-
liano, Inglese, Tedesco, Portoghese, lare (su 8 livelli) il volume della segna- lazione acustica che accompagna la
Spagnolo, Francese; Polacco e Olan- lazione acustica (buzzer) che accom- pressione dei pulsanti MODE, N e O.
dese. pagna le visualizzazioni di avaria / av- Per impostare il volume desiderato,
Per impostare la lingua desiderata, vertimento. procedere come segue:
procedere come segue: Per impostare il volume desiderato, – premere il pulsante MODE con
– premere il pulsante MODE con procedere come segue: pressione breve, il display visualizza in
pressione breve, il display visualizza in – premere il pulsante MODE con modo lampeggiante il “livello” del vo-
modo lampeggiante la “lingua” prece- pressione breve, il display visualizza in lume precedentemente impostato;
dentemente impostata; modo lampeggiante il “livello” del vo- – premere il pulsante N oppure O
– premere il pulsante N oppure O lume precedentemente impostato; per effettuare la regolazione;
per effettuare la scelta; – premere il pulsante N oppure O – premere il pulsante MODE con
– premere il pulsante MODE con per effettuare la regolazione; pressione breve per tornare alla vi-
pressione breve per tornare alla vi- – premere il pulsante MODE con deata menù oppure premere il pul-
deata menù oppure premere il pul- pressione breve per tornare alla vi- sante con pressione lunga per tornare
sante con pressione lunga per tornare deata menù oppure premere il pul- alla videata standard senza memoriz-
alla videata standard senza memoriz- sante con pressione lunga per tornare zare.
zare. alla videata standard senza memoriz-
zare.

41
Manutenzione programmata oppure 30 giorni da tale scadenza e Uscita Menù
(Service) viene riproposta ogni 200 km (oppure
124 mi) oppure 3 giorni. Al di sotto Ultima funzione che chiude il ciclo
Questa funzione consente di visua- dei 200 km le segnalazioni vengono di impostazioni elencate nella videata
lizzare le indicazioni relative alle sca- proposte a scadenza più ravvicinata. menù.
denze, chilometriche o giornaliere, dei Premendo il pulsante MODE con
tagliandi di manutenzione. Per la sostituzione del filtro aria, olio
motore, filtro olio motore vedere pressione breve, il display torna alla vi-
Per consultare tali indicazioni proce- quanto riportato nel Piano di Manu- deata standard senza memorizzare.
dere come segue: tenzione Programmata nel capitolo Premendo il pulsante O il display
– premere il pulsante MODE con "Manutenzione e cura". La visualizza- torna alla prima voce del menù (Lim.
pressione breve, il display visualizza la zione sarà in km o miglia a seconda Vel.).
scadenza in km oppure mi in funzione dell’impostazione effettuata nell’unità
di quanto precedentemente impostato misura. Quando la manutenzione pro-
(vedere paragrafo “Unità di misura di- grammata (“tagliando”) è prossima alla
stanza”); scadenza prevista, ruotando la chiave
– premere il pulsante N oppure O di avviamento in posizione MAR, sul
per visualizzare la scadenza in giorni; display apparirà la scritta “Service” se-
– premere il pulsante MODE con guita dal numero di chilometri/miglia
pressione breve per tornare alla vi- oppure giorni mancanti alla manuten-
deata menù oppure premere il pul- zione della veicolo. L’informazione di
sante con pressione lunga per tornare “Manutenzione programmata” è for-
alla videata standard senza memoriz- nita in chilometri (km)/miglia (mi) op-
zare. pure giorni (gg), a seconda della sca-
denza che, di volta in volta, si presenta
Nota Il “Piano di Manutenzione Pro- per prima. Rivolgersi alla Rete Assi-
grammata” prevede la manutenzione stenziale Fiat che provvederà, oltre
della veicolo ogni 30.000 km oppure alle operazioni di manutenzione pre-
18.000 mi) oppure 24 mesi; questa vi- viste dal “Piano di manutenzione pro-
sualizzazione appare automaticamente,
con chiave in posizione MAR, a par- grammata” o dal “Piano di ispezione
tire da 2.000 km (oppure 1.240 mi) annuale”, all’azzeramento di tale vi-
sualizzazione (reset).

42
TRIP COMPUTER Entrambe le funzioni sono azzerabili Il “Trip B”, presente solo su display
(reset - inizio di una nuova missione). multifunzionale riconfigurabile, con-
(dove previsto) Il “General Trip” consente la visua-
sente la visualizzazione delle seguenti
grandezze:
lizzazione delle seguenti grandezze:
Generalità – Autonomia – Distanza percorsa B
Disponibile sulle vetture dotate di di- – Distanza percorsa – Consumo medio B
splay multifunzionale riconfigurabile, il – Velocità media B
“Trip computer” consente di visualiz- – Consumo medio
zare, con chiave di avviamento in posi- – Consumo istantaneo – Tempo di viaggio B (durata di guida).
zione MAR, le grandezze relative allo
stato di funzionamento della veicolo. – Velocità media Nota Il “Trip B” è una funzione esclu-
Tale funzione è composta dal “General – Tempo di viaggio (durata di guida). dibile (vedere paragrafo “Abilitazione
trip” capace di monitorare la “missione Trip B”). La grandezza “Autonomia”
completa” della veicolo (viaggio) e dal non è azzerabile.
“Trip B”, presente solo su display mul-
tifunzionale riconfigurabile, in grado di
monitorarne la missione parziale; que-
st’ultima funzione è “contenuta” (come
illustrato in fig. 31) all’interno della mis-
sione completa.

43
Grandezze visualizzate Velocità media Pulsante TRIP di comando
Autonomia Rappresenta il valore medio della ve- fig. 39
locità veicolo in funzione del tempo Il pulsante TRIP, ubicato in cima alla
Indica la distanza che può essere an- complessivamente trascorso dall’inizio
cora percorsa con il carburante pre- leva destra, consente, con chiave di av-
della nuova missione. viamento in posizione MAR, di acce-
sente all’interno del serbatoio, ipotiz-
zando di proseguire la marcia mante- Tempo di viaggio dere alla visualizzazione delle gran-
nendo la stessa condotta di guida. Sul dezze precedentemente descritte
Tempo trascorso dall’inizio della nonché di azzerarle per iniziare una
display verrà visualizzata l’indicazione nuova missione.
“----” al verificarsi dei seguenti eventi: nuova missione:
AVVERTENZA In assenza di infor- – pressione breve per accedere alle vi-
– valore di autonomia inferiore a 50 mazioni, tutte le grandezze del Trip sualizzazioni delle varie grandezze
km (oppure 30 mi) computer visualizzano l’indicazione – pressione lunga per azzerare (reset)
– in caso di sosta veicolo con motore “----” al posto del valore. Quando ed iniziare quindi una nuova missione.
avviato per un tempo prolungato. viene ripristinata la condizione di nor-
male funzionamento, il conteggio delle Nuova missione
Distanza percorsa varie grandezze riprende in modo re- Inizia da quando è effettuato un az-
Indica la distanza percorsa dall’inizio golare, senza avere né un azzeramento zeramento:
della nuova missione. dei valori visualizzati precedentemente
all'anomalia, né l’inizio di una nuova – “manuale” da parte dell’utente, tra-
Consumo medio mite la pressione del relativo pulsante;
missione.
Rappresenta la media dei consumi – “automatico” quando la “distanza
dall’inizio della nuova missione. percorsa” raggiunge il valore, in fun-
zione del display installato di 3999,9 km
Consumo istantaneo o 9999,9 km oppure quando il “tempo
di viaggio” raggiunge il valore di 99.59
Esprime la variazione, aggiornata co- (99 ore e 59 minuti);
stantemente, del consumo di carbu-
rante. In caso di sosta veicolo con mo- – dopo ogni scollegamento e conse-
tore avviato sul display verrà visualiz- guente riconnessione della batteria.
zata l’indicazione “----”.

44
P4E02780
AVVERTENZA L’operazione di Procedura di inizio viaggio
azzeramento effettuata in presenza
delle visualizzazioni del “General Trip” Con chiave di avviamento in posi-
effettua contemporaneamente l’azze- zione MAR, effettuare l’azzeramento
ramento anche del “Trip B”, mentre (reset) premendo e mantenendo pre-
l’azzeramento del “Trip B” effettua il muto il pulsante TRIP per più di 2 se-
reset solo delle grandezze relative alla condi.
propria funzione.

fig. 39

Reset GENERAL TRIP


Reset GENERAL TRIP Fine missione completa
Fine missione completa Inizio nuova missione
Inizio nuova missione

˙
˙

GENERAL TRIP
Reset TRIP B
TRIP B
˙
˙

Reset TRIP B

˙
˙ TRIP B

Reset TRIP B TRIP B


Fine missione parziale

˙
˙
Inizio nuova missione parziale
Fine missione parziale
Inizio nuova
missione parziale
Fine missione parziale Reset TRIP B
Inizio nuova Fine missione parziale
missione parziale Inizio nuova
missione parziale

45
SPIE E MESSAGGI LIQUIDO FRENI Freno a mano inserito

AVVERTENZE GENERALI
x insufficiente (rossa) La spia si accende quando viene in-
serito il freno a mano.
L’accensione della spia è associata a FRENO A MANO
messaggio specifico e/o avviso acustico INSERITO (rossa) Se il veicolo è in movimento su al-
dove il quadro di bordo lo permette. cune versioni vi è anche un avviso acu-
Ruotando la chiave in posizione stico associato.
Tali segnalazioni sono sintetiche e MAR la spia si accende, ma deve spe-
cautelative e non devono essere AVVERTENZA Se la spia si ac-
considerate esaustive e/o alternative a gnersi dopo alcuni secondi.
cende durante la marcia, verificare che
quanto specificato nel presente Li- il freno a mano non sia inserito.
bretto Uso e Manutenzione, di cui si
consiglia sempre un’attenta lettura. Liquido freni insufficiente
In caso di segnalazione di avaria fare
sempre e comunque riferimento La spia si accende quando il livello del
a quanto riportato nel presente liquido freni nella vaschetta scende
capitolo. sotto il livello minimo, a causa di una
AVVERTENZA Le segnalazioni di possibile perdita di liquido dal circuito. AVARIA AIR BAG
¬
avaria che appaiono sul display sono
suddivise in due categorie: anomalie Su alcune versioni il display visualizza (rossa) (dove previsto)
gravi ed anomalie meno gravi. il messaggio dedicato.
Ruotando la chiave in posi-
Le anomalie gravi visualizzano un zione MAR la spia si accende,
“ciclo” di segnalazioni ripetuto fino a ma deve spegnersi dopo alcuni se-
quando non viene eliminata la causa Se la spia x si accende
del malfunzionamento. condi.
Le anomalie meno gravi visualizzano durante la marcia (su al-
cune versioni unitamente L’accensione della spia in modo per-
un “ciclo” di segnalazioni per un manente indica una anomalia all’im-
tempo limitato. al messaggio visualizzato dal di-
splay) fermarsi immediatamente pianto air bag.
E’ possibile interrompere il ciclo di
visualizzazione di entrambe le catego- e rivolgersi alla Rete Assistenzia- Su alcune versioni il display visualizza
rie premendo il pulsante MODE. le Fiat. il messaggio dedicato.
La spia sul quadro di bordo rimane ac-
cesa fino a quando non viene eliminata
la causa del malfunzionamento.

46
Se la spia ¬ non si accen- AIR BAG LATO ECCESSIVA
de ruotando la chiave in
posizione MAR oppure ri- F PASSEGGERO
DISINSERITO
ç LIQUIDO
TEMPERATURA

mane accesa durante la marcia (giallo ambra) RAFFREDDAMENTO


è possibile che sia presente una (dove previsto) MOTORE (rossa)
anomalia nei sistemi di ritenuta;
in tal caso gli air bag o i preten- La spia F si accende disinserendo Ruotando la chiave in posizione
sionatori potrebbero non atti- l’air bag frontale lato passeggero. MAR la spia si accende, ma deve spe-
varsi in caso di incidente o, in un gnersi dopo alcuni secondi.
Con air bag frontale passeggero in-
più limitato numero di casi, atti- serito, ruotando la chiave in posizione La spia si accende quando il motore
varsi erroneamente. Prima di MAR, la spia F si accende a luce fissa è surriscaldato.
proseguire, contattare la Rete per circa 4 secondi, lampeggia per i Se la spia si accende occorre seguire
Assistenziale Fiat per l’immedia- successivi 4 secondi dopodiché si deve i seguenti comportamenti:
to controllo del sistema. spegnere. ❒ in caso di marcia normale: ar-
restare il veicolo, spegnere il mo-
tore e verificare che il livello del-
l’acqua all’interno della vaschetta
L’avaria della spia ¬ (spia non sia al di sotto del riferimento
spenta) viene segnalata La spia F segnala inoltre MIN. In tal caso attendere qualche
dal lampeggio oltre i nor- eventuali anomalie della minuto per permettere il raffred-
mali 4 secondi della spia F che spia ¬. Questa condizio- damento del motore, quindi apri-
segnala air bag frontale passeg- ne è segnalata dal lampeggio in- re lentamente e con cautela il tap-
gero disinserito. termittente della spia F anche po, rabboccare con liquido di raf-
oltre i 4 secondi. In tal caso la spia freddamento, assicurandosi che
¬ potrebbe non segnalare even- questo sia compresa tra i riferi-
tuali anomalie dei sistemi di rite- menti MIN e MAX riportati sulla
nuta. Prima di proseguire con- vaschetta stessa. Verificare inoltre
tattare la Rete Assistenziale Fiat visivamente la presenza di eventuali
per l’immediato controllo del si- perdite di liquido. Se al successivo
stema. avviamento la spia dovesse nuova-
mente accendersi, rivolgersi alla
Rete Assistenziale Fiat.

47
❒ In caso di utilizzo impegnati- AVARIA SISTEMA INSUFFICIENTE
vo del veicolo (ad esempio trai-
no di rimorchi in salita o con il vei- > ABS (giallo ambra) v PRESSIONE OLIO
MOTORE (rossa)
colo a pieno carico): rallentare la Ruotando la chiave in posi-
marcia e, nel caso in cui la spia ri- zione MAR la spia si accende, ma de- Ruotando la chiave in posi-
manga accesa, arrestare il veicolo. ve spegnersi dopo alcuni secondi. zione MAR la spia si accende, ma deve
Sostare per 2 o 3 minuti mante- La spia si accende quando il sistema spegnersi appena avviato il motore.
nendo il motore acceso e legger- è inefficiente o non disponibile. In que-
mente accelerato per favorire una Su alcune versioni il display visualizza
sto caso l’impianto frenante mantiene il messaggio dedicato.
più attiva circolazione del liquido di inalterata la propria efficacia, ma senza
raffreddamento, dopodiché spe- le potenzialità offerte dal sistema ABS.
gnere il motore. Verificare il cor- Procedere con prudenza e rivolgersi
retto livello del liquido come pre- Se la spia v si accende
cedentemente descritto. appena possibile alla Rete Assisten- durante la marcia (su al-
ziale Fiat. cune versioni unitamente
AVVERTENZA In caso di percorsi Su alcune versioni il display visualizza al messaggio visualizzato dal di-
molto impegnativi è consigliabile mante- il messaggio dedicato.
nere il motore acceso e leggermente ac- splay) arrestare immediatamen-
celerato per alcuni minuti prima di arre- te il motore e rivolgersi alla Re-
starlo. Su alcune versioni il display vi- AVARIA EBD te Assistenziale Fiat.
sualizza il messaggio dedicato. x > (rossa)
(giallo ambra)
INSUFFICIENTE L’accensione contemporanea delle
w RICARICA BATTERIA
(rossa)
spie x e > con motore in moto in-
dica un’anomalia del sistema EBD op-
pure che il sistema non risulta disponi-
Ruotando la chiave in posizio- bile; in questo caso con frenate violente
ne MAR la spia si accende, ma deve si può avere un bloccaggio precoce
spegnersi appena avviato il motore delle ruote posteriori, con possibilità di
(con motore al minimo è ammesso un sbandamento. Guidando con estrema
breve ritardo nello spegnimento). cautela raggiungere immediatamente la
Se la spia rimane accesa rivolgersi im- Rete Assistenziale Fiat per la veri-
mediatamente alla Rete Assisten- fica dell’impianto. Su alcune versioni il
ziale Fiat. display visualizza il messaggio dedicato.

48
INCOMPLETA AVARIA AL SISTEMA RISERVA
´ CHIUSURA PORTE
(rossa) U DI INIEZIONE
(rossa)
ç CARBURANTE
(giallo ambra)
La spia si accende, su alcu- Ruotando la chiave in posi- Ruotando la chiave in posi-
ne versioni, quando una o più porte zione MAR la spia si accende, ma de- zione MAR la spia si accende, ma deve
o il portellone bagagliaio non sono ve spegnersi dopo alcuni secondi. spegnersi dopo alcuni secondi.
perfettamente chiusi.
Se la spia rimane accesa o si accende La spia si accende quando nel serba-
Su alcune versioni il display visualizza durante la marcia, segnala un non per- toio sono rimasti circa 5 litri di car-
il messaggio dedicato; la visualizzazione fetto funzionamento dell’impianto di burante.
dei simboli ¯ / ˙ indica l’incompleta iniezione con possibile perdita di pre-
chiusura della porta lato sinistro / de- stazioni, cattiva guidabilità e consumi AVVERTENZA Se la spia lampeg-
stro. elevati. gia, significa che è presente un’ano-
malia nell’impianto. In tal caso rivol-
Con porte/baule aperti e veicolo in Su alcune versioni il display visualizza gersi alla Rete Assistenziale Fiat
movimento, viene emessa una segna- il messaggio dedicato. per la verifica dell’impianto stesso.
lazione acustica (solo per versioni con
display multifunzionale riconfigurabile). In queste condizioni si può prose- Su alcune versioni il display visualizza
guire la marcia evitando però di ri- il messaggio dedicato.
chiedere sforzi gravosi al motore o
forti velocità. Rivolgersi in ogni caso al
più presto alla Rete Assistenziale
Fiat.

49
PRERISCALDO PRESENZA ACQUA AVARIA SISTEMA
m CANDELETTE
(giallo ambra) c NEL FILTRO
GASOLIO Y PROTEZIONE
VETTURA - FIAT
(giallo ambra) CODE
AVARIA PRERISCALDO (giallo ambra)
CANDELETTE (giallo ambra) Ruotando la chiave in posizione
MAR la spia si accende, ma deve spe- Ruotando la chiave in posizione
Preriscaldo candelette gnersi dopo alcuni secondi. MAR la spia deve lampeggiare una
La spia c si accende quando c’è ac- sola volta e poi spegnersi.
Ruotando la chiave in posizione qua nel filtro del gasolio.
MAR, la spia si accende; si spegne La spia accesa a luce fissa, con chiave
quando le candelette hanno raggiunto Su alcune versioni il display visualizza in posizione MAR, indica una possibile
la temperatura prestabilita. Avviare il il messaggio dedicato. avaria (vedere “Il sistema Fiat Code”
motore immediatamente dopo lo spe- nel capitolo “Plancia e comandi”).
gnimento della spia. La presenza di acqua nel AVVERTENZA L’accensione con-
circuito di alimentazione, temporanea delle spie U e Y indi-
AVVERTENZA Con temperatura può arrecare gravi danni
ambiente elevata, l’accensione della ca l’avaria del sistema Fiat CODE.
al sistema d’iniezione e causare
spia può avere una durata quasi im- irregolarità nel funzionamento Se con motore in moto la spia Y
percettibile. del motore. Nel caso la spia c si lampeggia, significa che il veicolo non
accenda (su alcune versioni uni- risulta protetto dal dispositivo blocco
Avaria preriscaldo candelette tamente al messaggio visualizza- motore (vedere “Il sistema Fiat Code”
to dal display) rivolgersi il più pre- nel capitolo “Plancia e comandi”).
La spia lampeggia in caso di anoma-
lia all’impianto di preriscaldo cande- sto possibile presso la Rete Assi- Rivolgersi alla Rete Assistenziale
lette. Rivolgersi il più presto possibile stenziale Fiat per l’operazione di Fiat per far eseguire la memorizza-
presso la Rete Assistenziale Fiat. spurgo. Qualora la stessa segna- zione di tutte le chiavi.
lazione avvenga immediatamen-
Su alcune versioni il display visualizza te dopo un rifornimento, è pos-
il messaggio dedicato. sibile che sia stata introdotta ac-
qua nel serbatoio: in tal caso spe-
gnere immediatamente il moto-
re e contattare la Rete Assisten-
ziale Fiat.

50
è
AVARIA LUCI SEGNALAZIONE Presenza acqua nel filtro
W ESTERNE
(giallo ambra)
GENERICA
(giallo ambra)
gasolio
Vedere quanto descritto in occa-
La spia si accende in concomi- sione della spia c..
La spia si accende, su alcune Su alcune versioni il display visualizza
versioni, quando viene rilevata una tanza dei seguenti eventi.
il messaggio dedicato.
anomalia ad una delle seguenti luci:
Avaria sensore pressione
– luci di posizione Interruttore inerziale blocco
olio motore
– luci stop (di arresto) (escluso 3° carburante intervenuto
stop) La spia si accende quando viene rile-
vata un’anomalia al sensore pressione La spia si accende quando l’interrut-
– luci retronebbia olio motore. Rivolgersi il più presto tore inerziale blocco carburante in-
– luci di direzione possibile alla Rete Assistenziale Fiat terviene.
– luci targa. per far eliminare l’anomalia. Il display visualizza il messaggio de-
L’anomalia riferita a queste lampade Su alcune versioni il display visualizza dicato.
potrebbe essere: la bruciatura di una il messaggio dedicato.
AVARIA SISTEMA
á
o più lampade, la bruciatura del rela- Velocità limite superata
tivo fusibile di protezione oppure l’in- ESP (giallo ambra)
terruzione del collegamento elettrico. La spia si accende quando il veicolo (dove previsto)
supera il valore di velocità limite im-
Su alcune versioni il display visualizza postato (vedere “Display multifunzio- Ruotando la chiave in posi-
il messaggio dedicato; la visualizzazione nale riconfigurabile”). zione MAR la spia si accende, ma deve
dei simboli ¯ / ˙ indica lato sinistro / Su alcune versioni il display visualizza spegnersi dopo alcuni secondi.
lato destro. il messaggio dedicato. Se la spia non si spegne, o se rimane
accesa durante la marcia unitamente
Avaria sensore filtro gasolio all’accensione del led sul pulsante ASR
La spia si accende quando viene ri- OFF, rivolgersi alla Rete Assisten-
LUCI RETRONEBBIA ziale Fiat.
4
levata un’anomalia al sensore filtro ga- Su alcune versioni, dove previsto, il di-
(giallo ambra) solio. Rivolgersi il più presto possibile
alla Rete Assistenziale Fiat per far splay è in grado di fornire, in concomi-
La spia si accende attivando eliminare l’anomalia. tanza di evento un messaggio dedicato.
le luci retronebbia posteriori. Su alcune versioni il display visualizza Nota Il lampeggio della spia durante la
il messaggio dedicato. marcia indica l’intervento del sistema ESP.

51
LUCI DI POSIZIONE INDICATORE DI LIMITATA AUTONOMIA
3 E ANABBAGLIANTI
(verde) Î DIREZIONE
SINISTRO (verde -
(versioni con display
multifunzionale riconfigurabile)
FOLLOW ME HOME intermittente)
(verde) Il display è in grado di fornire, in con-
La spia si accende quando la leva di comitanza di evento un messaggio de-
Luci di posizione e anabbaglianti comando luci di direzione (frecce) dicato per informare l’utente che l’au-
viene spostata verso il basso o, as- tonomia del veicolo è scesa al di sotto
La spia si accende attivando le luci di sieme alla freccia destra, quando viene
posizione oppure anabbaglianti. di 50 km.
premuto il pulsante luci di emergenza.
Follow me home SISTEMA ASR
La spia si accende quando viene uti- LUCI ABBAGLIANTI (versioni con display
lizzato questo dispositivo (vedere
“Follow me home” nel capitolo “Plan- 1 (blu) multifunzionale riconfigurabile)
(dove previsto)
cia e comandi”). La spia si accende attivando
Il display visualizza il messaggio dedicato. Il sistema ASR è disinseribile me-
le luci abbaglianti. diante la pressione del pulsante ASR
LUCI FENDINEBBIA OFF.

5 (verde) (dove previsto) POSSIBILE PRESENZA


GHIACCIO SU STRADA
Il display è in grado di fornire, in con-
comitanza di evento, un messaggio de-
La spia si accende attivando (versioni con display dicato per informare l’utente dell’av-
le luci fendinebbia anteriori. multifunzionale riconfigurabile) venuto disinserimento del sistema;
contemporaneamente si accende il led
INDICATORE DI
¥
Quando la temperatura esterna rag- sul pulsante stesso.
DIREZIONE DESTRO giunge o scende sotto i 3° C l’indica-
(verde - intermittente) zione della temperatura esterna lam- Premendo nuovamente il pulsante
peggia per segnalare la possibile pre- ASR OFF il led sul pulsante si spegne
La spia si accende quando la ed il display fornisce un messaggio de-
leva di comando luci di direzione (frecce) senza di ghiaccio su strada.
viene spostata verso l’alto o, assieme alla Il display è in grado di fornire, in con- dicato per informare l’utente dell’av-
freccia sinistra, quando viene premuto il comitanza di evento un messaggio de- venuto reinserimento del sistema.
pulsante luci di emergenza. dicato.

52
IMPIANTO DI RISCALDAMENTO/CLIMATIZZAZIONE

1 - Diffusori per disappannamento


del parabrezza.
2 - Diffusori per disappannamento
dei cristalli laterali anteriori.
3 - Diffusori centrali e laterali orien-
tabili.
4 - Bocchette laterali per inviare l’a-
ria ai piedi dei passeggeri anteriori.

fig. 40 P4E02891

53
DIFFUSORI ORIENTABILI B - Comando per l’orientamento la- RISCALDAMENTO
E REGOLABILI fig. 41-42 terale del flusso dell’aria. I diffusori
I diffusori possono essere orientati in
possono essere orientati in alto o in E VENTILAZIONE
basso.
alto o in basso mediante rotazione.
C - Diffusore fisso per vetri laterali COMANDI fig. 43
A - Comando per la regolazione fig. 42.
della portata d’aria: A - Manopola per regolare la tem-
peratura dell’aria (miscelazione aria
– ruotato in ❏:diffusore aperto; calda/fredda).
– ruotato in ■: diffusore chiuso. B - Cursore per impostare la fun-
zione di ricircolo, eliminando l’ingresso
di aria esterna.
C - Manopola per attivare il ventila-
tore.
D - Manopola per la distribuzione
dell’aria.
P4E02783

P4E02784

P4E02769
fig. 41 fig. 42 fig. 43

54
RISCALDAMENTO DISAPPANNAMENTO E/O VENTILAZIONE
1) Manopola per la temperatura del- SBRINAMENTO RAPIDO 1) Diffusori d’aria centrali e laterali:
l’aria A: indice sul settore rosso. completamente aperti.
Parabrezza e vetri laterali
2) Manopola del ventilatore C: indice 2) Manopola per la temperatura del-
sulla velocità desiderata. 1) Manopola per la temperatura del- l’aria A: indice sul settore blu.
l’aria A: indice sul settore rosso (com-
3) Manopola per la distribuzione del- pletamente ruotata a destra). 3) Manopola del ventilatore C: indice
l’aria D; indice su: sulla velocità desiderata.
2) Manopola del ventilatore C: indice
≤ per riscaldare i piedi e contem- sulla massima velocità. 4) Manopola per la distribuzione del-
poraneamente disappannare il para-
3) Manopola per la distribuzione del- l’aria D: indice su ¥.
brezza;
l’aria D: indice su -. 5) Cursore per il ricircolo aria: in po-
μ per inviare aria ai piedi ed avere
dai diffusori centrali e bocchette plan- sizione ¶, equivalente ad immissione
AVVERTENZA Con la manopola aria dall’esterno.
cia una temperatura leggermente più per distribuzione dell’aria su - viene
bassa; immessa aria anche dai diffusori cen-
w per riscaldamento rapido. trali e laterali. Per ottimizzare la fun-
zione di disappannamento / sbrina-
4) Cursore ricircolo: per ottenere mento (anche sui vetri laterali) chiu-
un riscaldamento più rapido, spostare dere la portata aria ai diffusori centrali
il cursore del ricircolo aria in posizione (apposita manopola di comando ruo-
v equivalente a circolazione di sola tata verso il basso O p) ed aprire l’a-
aria interna. ria sui diffusori laterali (apposita
manopola di comando ruotata verso
l’alto ¥).
4) Cursore per il ricircolo aria in po-
sizione ¶, equivalente ad immissione
aria dall’esterno.
A disappannamento/sbrinamento av-
venuto agire sui comandi per mante-
nere le condizioni ottimali di visibilità.

55
RICIRCOLO CLIMATIZZATORE C - Manopola per attivare il ven-
tilatore e, premendola, per inse-
Con cursore in posizione v si at- MANUALE rire/disinserire l’impianto di cli-
tiva solo la circolazione dell’aria in- matizzazione.
terna. L’impianto utilizza fluido
refrigerante R134a che, in L’inserimento del climatizzatore è
AVVERTENZA In condizioni di consentito solo se l’indice di questa
temperatura esterna molto elevata caso di perdite acciden-
tali, non danneggia l’ambiente. manopola è posizionato in corrispon-
l’inserimento del ricircolo accelera il denza delle velocità 1, 2, 3 o 4-, ed
raffreddamento dell’aria. Inoltre, è par- Evitare assolutamente l’uso di è segnalato dall’accensione del led cen-
ticolarmente utile in condizione di fluido R12 incompatibile con i trale presente sulla manopola stessa.
forte inquinamento esterno (in coda, componenti dell’impianto stesso. In posizione 0p l’inserimento del cli-
in galleria, ecc.). Se ne sconsiglia però matizzatore risulta quindi inibito.
un uso molto prolungato, special- COMANDI fig. 44
mente se si è in molti sulla vettura. D - Manopola per la distribuzione
A - Manopola per regolare la tem- dell’aria.
AVVERTENZA Non utilizzare la peratura dell’aria (miscelazione aria
funzione ricircolo in una giornata pio- calda/fredda). CLIMATIZZAZIONE
vosa/fredda, si aumenterebbe note- (RAFFREDDAMENTO)
volmente l’appannamento interno dei B - Cursore per l’inserimento del ri-
vetri, rendendo precarie le condizioni circolo dell’aria, eliminando l’ingresso Per ottenere un raffreddamento ra-
di visibilità e di guida. di aria esterna. pido dell’aria in abitacolo, la vettura è
dotata di impianto di climatizzazione;
operare come di seguito indicato:

P4E02769
1) Manopola per la temperatura del-
l’aria A: indice sul settore blu (com-
pletamente ruotata a sinistra).
2) Manopola del ventilatore C posi-
zionata sulla quarta velocità, indice in
corrispondenza di 4 -.
3) Cursore B: posizionato su v
fig. 44

56
4) Manopola per la distribuzione del- DISAPPANNAMENTO E/O AVVERTENZA Con la manopola
l’aria D: indice in corrispondenza di ¥; SBRINAMENTO RAPIDO per distribuzione dell’aria su - viene
verificare che tutti i diffusori siano immessa aria anche dai diffusori cen-
aperti. Il climatizzatore è molto utile per ac- trali e laterali. Per ottimizzare la fun-
celerare il disappannamento, perché zione di disappannamento / sbrina-
5) Climatizzatore: premere la ma- deumidifica l’aria. È sufficiente regolare mento (anche sui vetri laterali) chiu-
nopola C-fig. 44. i comandi per la funzione disappanna- dere la portata aria ai diffusori centrali
6) Per accelerare l’azione di raffred- mento e attivare il climatizzatore, pre- (apposita manopola di comando ruo-
damento dell’aria in abitacolo, in par- mendo la manopola C-fig. 44. tata verso il basso O p) ed aprire
ticolar modo quando la vettura è stata l’aria sui diffusori laterali (apposita
parcheggiata al sole, abbassare i cristalli Parabrezza e vetri laterali manopola di comando ruotata verso
delle porte anteriori per 2 o 3 minuti 1) Climatizzatore: premere la ma- l’alto ¥).
al massimo, in modo da consentire nopola C. A disappannamento avvenuto agire
uno scambio d’aria con l’esterno. sui comandi per mantenere le condi-
2) Manopola per la temperatura del-
Per moderare il raffreddamento: spo- l’aria: indice sul settore rosso (com- zioni ottimali di visibilità.
stare il cursore del ricircolo aria su ¶, pletamente ruotata a destra) nei giorni
aumentare la temperatura e diminuire freddi o sul settore azzurro (comple-
la velocità del ventilatore. tamente ruotata a sinistra) nei giorni
caldi.
RISCALDAMENTO
3) Cursore del ventilatore: indice
Per le funzioni di riscaldamento e sulla massima velocità.
ventilazione, non inserire il climatizza-
tore ma utilizzare il normale sistema 4) Manopola per la distribuzione del-
di riscaldamento e ventilazione (vedi l’aria: indice su -.
capitolo precedente). 5) Ricircolo dell’aria disinserito, cur-
sore in posizione ¶ .

57
LUCI ESTERNE LUCI ABBAGLIANTI fig. 45 LUCI DI DIREZIONE fig. 46
Con ghiera in posizione 2, spingere In alto = freccia destra.
La leva sinistra comanda la maggior la leva in avanti verso la plancia (posi-
parte delle luci esterne. zione stabile). In basso = freccia sinistra.
L’illuminazione esterna avviene solo Sul quadro strumenti si illumina la Sul quadro strumenti si illumina ad in-
con la chiave d’avviamento in posi- spia 1. termittenza la spia ¥ oppure Î.
zione MAR. Le frecce si disattivano automatica-
Si spengono tirando la leva verso il
Accendendo le luci esterne si illumi- volante (si reinseriscono le luci anab- mente, quando si riporta la vettura in
nano il quadro strumenti e i vari co- baglianti). posizione di marcia rettilinea.
mandi posti sulla plancia. Qualora si voglia segnalare un mo-
LAMPEGGI fig. 45 mentaneo cambio di corsia di marcia,
per cui è sufficiente una minima rota-
Si ottengono tirando la leva verso il zione del volante, è possibile spostare
LUCI SPENTE fig. 45 volante (posizione instabile). verso l’alto o verso il basso la leva
Ghiera ruotata in posizione O. Sul quadro strumenti si illumina la senza arrivare allo scatto (posizione in-
spia 1. stabile). Al rilascio la leva torna da sola
LUCI DI POSIZIONE fig. 45 nella posizione iniziale.
Ruotare la ghiera in posizione 6.
Sul quadro strumenti si illumina la
spia 3.

P4E02785

P4E02789
LUCI ANABBAGLIANTI fig. 45
Ruotare la ghiera in posizione 2.
Sul quadro strumenti si illumina la
spia 3.

fig. 45 fig. 46

58
DISPOSITIVO PULIZIA Il funzionamento veloce temporaneo
è limitato al tempo in cui si trattiene
“FOLLOW ME HOME”
Consente, per un certo periodo di
CRISTALLI manualmente la leva in tale posizione.
Al rilascio la leva ritorna in posizione
tempo, l’illuminazione dello spazio an- La leva destra fig. 47 comanda l’azio- 0 arrestando automaticamente il ter-
tistante al veicolo. namento del tergicristallo/lavacristallo gicristallo.
Attivazione e del tergilunotto/lavalunotto.
Decremento velocità
Con chiave di avviamento in posizione tergicristallo in funzione della
STOP od estratta, tirare la leva verso TERGICRISTALLO/
LAVACRISTALLO velocità vettura (ove previsto)
il volante ed agire sulla leva entro 2 mi-
nuti dallo spegnimento del motore. Il funzionamento avviene solo con Su alcune versioni decelerando con
Ad ogni singolo azionamento della chiave di avviamento in posizione la vettura fino a fermarsi, il tergicri-
leva l’accensione delle luci viene pro- MAR. stallo automaticamente decrementa di
lungata di 30 secondi, fino ad un mas- un livello la propria velocità, per poi
La leva può assumere cinque diverse successivamente ripristinarla in auto-
simo di 210 secondi; trascorso tale posizioni (4 livelli di velocità):
tempo le luci si spengono automati- matico superati i 10 km/h. In qualsiasi
0 tergicristallo fermo. momento è possibile modificare ma-
camente. 1 funzionamento ad intermittenza. nualmente la velocità del tergicristallo.
Ad ogni azionamento della leva cor- 2 funzionamento continuo lento.
risponde l’accensione della spia 3 3 funzionamento continuo veloce. Funzione “Lavaggio intelligente”
sul quadro strumenti e sul display 4 funzionamento veloce temporaneo Tirando la leva verso il volante (posi-
compare il tempo durante il quale la (posizione instabile). zione instabile) si aziona il lavacristallo.
funzione rimane attiva.
Mantenendo tirata la leva è possibile

P4E02790
La spia si accende al primo aziona- attivare con un solo movimento il
mento della leva e permane accesa fino getto del lavacristallo ed il tergicristallo
alla disattivazione automatica della fun- stesso; quest’ultimo infatti entra in
zione. Ogni azionamento della leva, in- azione automaticamente se si tiene ti-
crementa solo il tempo di accensione rata la leva per più di mezzo secondo.
delle luci. Il funzionamento del tergicristallo ter-
Disattivazione mina alcune battute dopo il rilascio
Mantenere tirata la leva verso il vo- della leva; una ulteriore “battuta di pu-
lizia”, a distanza di qualche secondo,
lante per più di 2 secondi. fig. 47 completa l’operazione tergente.

59
Non utilizzare il tergicri- COMANDI L’uso delle luci di emer-
stallo per liberare il para- genza è regolamentato
brezza da strati accumu- dal codice stradale del
lati di neve o ghiaccio. In tali con- LUCI DI EMERGENZA fig. 48 paese in cui si circola. L’automo-
dizioni, se il tergicristallo è sot- Si accendono premendo l’interrut- bilista è quindi tenuto ad osser-
toposto a sforzo eccessivo, inter- tore A, qualunque sia la posizione della varne le prescrizioni.
viene il salvamotore, che inibisce chiave di avviamento.
il funzionamento anche per al-
cuni secondi. Se successivamente Con dispositivo attivato, l’interrut- INTERRUTTORI
la funzionalità non viene ripristi- tore si illumina a luce intermittente e DI COMANDO fig. 49
nata, rivolgersi alla Rete Assi- contemporaneamente sul quadro stru-
stenziale Fiat. menti si accende a luce intermittente Sono posizionati sopra i diffusori cen-
la spia y. trali dell’aria.
Per spegnere, premere nuovamente Funzionano solo con la chiave d’av-
l’interruttore. viamento in posizione MAR.
Quando si attiva una funzione, si
illumina la relativa spia sul quadro stru-
menti.
Per disattivarla premere nuovamente
il pulsante.

P4E02892

4EN0784BR
fig. 48 fig. 49

60
Fendinebbia Fari di profondità INTERRUTTORE BLOCCO
Interruttore A-fig. 49: per attivare Interruttore C-fig. 49. Per attivare CARBURANTE fig. 50
queste luci, bisogna avere le luci queste luci, bisogna avere accesi i fari È un interruttore di sicurezza che
esterne accese. Le luci fendinebbia an- abbaglianti. I fari di profondità vengono scatta in caso d’urto, interrompendo
teriori vengono disattivate alla rota- disattivati alla rotazione della chiavi dia l’alimentazione di carburante e cau-
zione della chiave di avviamento in avviamento in Stop. sando di conseguenza lo spegnimento
STOP. del motore.
Al successivo avviamento, se ancora
Al successivo avviamento, se ancora necessario, occorre riattivarle.
necessario, occorre riattivarle.
Dopo l’urto, se si av-
verte odore di carburante
Antinebbia posteriori o si notano delle perdite
dall’impianto di alimentazione,
Interruttore B-fig. 49: per attivare non reinserire l’interruttore, per
queste luci, bisogna avere accesi i fari evitare rischi di incendio.
anabbaglianti e/o le luci anteriori fen-
dinebbia. Le luci antinebbia posteriori
vengono disattivate alla rotazione della Se non si notano perdite di carbu-
chiave di avviamento in STOP. rante e la vettura è in grado di ripar-
Al successivo avviamento, se ancora tire, premere il pulsante A per riatti-
necessario, occorre riattivarle. vare il sistema di alimentazione.

P4E00110
Dopo l’urto, ricordatevi di ruotare la
chiave di avviamento in STOP per
non scaricare la batteria.

fig. 50

61
DOTAZIONI Non viaggiare con il cas- PORTA OCCHIALI
setto portaoggetti aperto:
INTERNE potrebbe ferire il passeg- Per alcune versioni, è previsto un
porta occhiali posto sulla porta lato
gero in caso di incidente.
guida. Per aprirlo, tirare il tappo nella
CASSETTO PORTAOGGETTI direzione della freccia fig. 52b.
Per aprire tirare l’impugnatura
A-fig. 51.
All’apertura del cassetto si accende
una luce interna di cortesia A-fig. 52,
quando le luci esterne sono accese.

P4E02152

4EN0789BR

4EN0788BR
fig. 51 fig. 52 fig. 52b

62
PLAFONIERA fig. 53 Temporizzazione – alla chiusura di una porta (entro i
luci plafoniera 3 minuti) per un tempo pari a 7 se-
La plafoniera si accende in 2 situa- condi.
zioni distinte in funzione della posi- Su alcune versioni per rendere più
zione dell’interruttore A: agevole l’ingresso e l’uscita della vet- La temporizzazione viene interrotta
tura, in particolare di notte o in luoghi portando la chiave di accensione in po-
1: sempre accesa (ON) anche con sizione MAR.
porte chiuse; poco illuminati, sono a disposizione 2
logiche di temporizzazione.
2: si accende automaticamente Temporizzazione
quando si apre una porta anteriore; Temporizzazione in uscita vettura
3: sempre spenta (OFF). in ingresso vettura
Dopo aver estratto la chiave dal
Le luci plafoniera si accendono ri- commutatore di avviamento le luci
Luce spot spettando le seguenti modalità: plafoniera si accendono rispettando le
L’interruttore B-fig. 53 in funzione – allo sblocco delle porte anteriori seguenti modalità:
della posizione comanda la luce spot: per un tempo pari a 15 secondi; – entro 2 minuti dallo spegnimento
1: luce spot accesa (ON); – all’apertura di una delle porte la- del motore per un tempo pari a 3 mi-
terali per un tempo pari a 3 minuti; nuti;
2: luce spot spenta (OFF).
– all’apertura di una delle porte la-
terali per un tempo pari a 3 minuti;
– alla chiusura di una porta (entro i

P4E02154
3 minuti) per un tempo pari a 7 se-
condi.
La temporizzazione termina auto-
maticamente al bloccaggio delle porte.

fig. 53

63
ACCENDISIGARI fig. 54 POSACENERE fig. 55 ALETTE PARASOLE
Funziona solo con chiave di accen- Aprire lo sportello A tirandolo al- Sono poste ai lati dello specchio re-
sione il posizione MAR. l’indietro. trovisore interno. Possono essere
orientate frontalmente e lateralmente.
Premere il pulsante A dell’accendisi- Il posacenere è estraibile.
gari; dopo circa 15 secondi il pulsante Sul retro dell’aletta lato guida è rica-
torna automaticamente nella posizione vata una tasca portadocumenti, men-
iniziale e l’accendisigari è pronto per tre su quella lato passeggero è appli-
essere utilizzato. Non utilizzare il posace- cato uno specchio di cortesia fig. 56.
nere come cestino per la
AVVERTENZA Verificare sempre carta: potrebbe incen-
l’avvenuto disinserimento dell’accen- diarsi a contatto con mozziconi
disigari. di sigaretta.

L’accendisigari rag-
giunge elevate tempera-
ture. Maneggiare con cau-
tela e evitare che venga utilizzato
dai bambini: pericolo d’incendio
e/o ustioni.
P4E02905

P4E02795

P4E01403
fig. 54 fig. 55 fig. 56

64
PORTE DALL’INTERNO Dall’interno
Apertura: tirare la leva di apertura A porte chiuse, premere (per bloc-
A-fig. 58. care) o tirare (per sbloccare) una delle
Prima di aprire una leve apertura porte. La chiusura cen-
Chiusura: chiudere la porta e pre- tralizzata può essere attivata anche dal
porta, accertarsi che la mere la leva.
manovra possa essere telecomando dell’allarme elettronico.
realizzata in condizioni di sicu- AVVERTENZA Se una delle porte
rezza. non è ben chiusa o c’è un guasto sul-
CHIUSURA l’impianto, la chiusura centralizzata
CENTRALIZZATA non si inserisce e dopo alcuni tentativi
DALL’ESTERNO si ha l’esclusione del dispositivo per
Apertura: ruotare la chiave in posi- Dall’esterno circa 2 minuti. In questi 2 minuti è pos-
zione 1-fig. 57 e tirare la maniglia di sibile bloccare o sbloccare le porte
apertura. A porte chiuse, inserire e ruotare la manualmente, senza che il sistema
chiave nella serratura di una delle elettrico intervenga. Dopo i 2 minuti
Chiusura: ruotare la chiave in posi- porte. la centralina è nuovamente pronta a ri-
zione 2. cevere i comandi.
Se è stata rimossa la causa del man-
cato funzionamento, il dispositivo ri-
prende a funzionare regolarmente, al-
trimenti ripete il ciclo di esclusione.
P4E02894

P4E02127
fig. 57 fig. 58

65
ALZACRISTALLI ELETTRICI L’uso improprio degli al- ALZACRISTALLI MANUALI
(dove previsti) fig. 56 zacristalli elettrici può es- fig. 60
sere pericoloso. Prima e
Sulla mostrina del vano portaoggetti durante l’azionamento, accer- Agire sulle rispettive maniglie A di
della porta lato guida sono posti due tarsi sempre che i passeggeri non comando per abbassare/sollevare il
interruttori che comandano, con la siano esposti al rischio di lesioni cristallo.
chiave in MAR: provocate sia direttamente dai
A - cristallo sinistro; vetri in movimento, sia da oggetti
personali trascinati o urtati dagli
B - cristallo destro. stessi. Scendendo dal veicolo, to-
Nella maniglia interna della porta lato gliere sempre la chiave d’avvia-
passeggero c’è un interruttore per il mento per evitare che gli alza-
comando del relativo cristallo. cristalli elettrici, azionati inav-
vertitamente, costituiscano un
Premere gli interruttori per abbas- pericolo per chi rimane a bordo.
sare i cristalli. Tirare gli interruttori
per alzarli. 4EN0790BR

P4E01404
fig. 59 fig. 60

66
TETTO APRIBILE Rimuovere il vetro del tetto – agendo dal vano bagagli rimuovere
apribile il vetro del tetto apribile e staccarlo
Alcune versioni con cabina lunga pos- dalla propria sede anteriore, tirandolo
I punti successivi descrivono la pro- indietro;
sono essere equipaggiate con tetto cedura per rimuovere il vetro del tetto
apribile basculante che, offre inoltre la apribile. Tale operazione dovrà essere – inserire il vetro del tetto apribile
possibilità di essere completamente ri- eseguita con estrema cautela per evi- utilizzando la ghiera di basculamento
mosso a seconda della necessità di tare la caduta del vetro e i conseguenti posta in prossimità del vano bagagli
ventilazione all’interno della cabina. danneggiamenti: nello spazio esistente tra il vetro po-
steriore e la rete di protezione, farlo
Funzione di basculamento – spostare il tetto apribile fino alla quindi scorrere tra le due guide pre-
posizione d’apertura massima; viste fig. 63;
Ruotare la ghiera della fig. 61 nel
senso indicato, in modo che possa per- – rilasciare il fermo di colore rosso – fissare il vetro del tetto apribile alla
mettere l’apertura del tetto apribile fig. 62, esercitando una leggera pres- rete di protezione tramite la cinghia di
nella posizione desiderata. sione sullo stesso secondo quanto in- gomma A-fig. 63 (presente nella
dicato (tale operazione dovrà essere borsa degli attrezzi), come indicato;
Il dispositivo avrà raggiunto il grado eseguita utilizzando l’estremità del cac-
massimo di apertura quando la ghiera ciavite presente nella borsa degli at-
si presenta in posizione verticale. trezzi, posta sotto il sedile del passeg-
gero);
4EN0042BR

4EN0044BR

4EN0043BR
fig. 61 fig. 62 fig. 63

67
Il vetro del tetto apribile VANO DI CARICO AVVERTENZE
può danneggiarsi se non
adeguatamente fissato 1) La ribaltina regge carichi statici
Per accedere al vano di carico, agire (veicolo fermo) fino a 300 kg; appog-
alla rete di protezione con la spe- sulla maniglia A-fig. 64 come illustrato
cifica cinghia. giandovi carichi di peso superiore, si
ed abbassare la ribaltina accompa- danneggiano gli incernieramenti.
gnandola sempre con la mano. A fine
corsa si posizionerà sullo stesso livello 2) È indispensabile che il carico sia
del piano di carico. saldamente vincolato tramite funi agli
Per rimontare il vetro del tetto apri- appositi anelli, per impedire sia scor-
bile, invertire l’ordine della procedura rimenti longitudinali sia spostamenti
Se si vuole trasportare trasversali o sobbalzi (vedi paragrafo
di rimozione ed incastrare il vetro sia benzina con una tanica di
nella sede anteriore che nel fermo “Consigli per il carico” nel capitolo
riserva occorre farlo nel “Corretto uso del veicolo”).
fig. 62. Esercitare una leggera pres- rispetto delle disposizioni di
sione sulla parte posteriore del vetro, legge, usando solamente una ta- 3) Trasportando un carico piuttosto
fino ad avvertire lo scatto di bloccag- nica omologata, e fissata adegua- pesante, è bene, viaggiando di notte,
gio; successivamente ruotare 2 volte tamente agli occhielli di anco- controllare e regolare l’altezza del fa-
la ghiera fig. 63 (in senso contrario a raggio carico. Anche così tuttavia scio luminoso delle luci anabbaglianti.
quello di apertura del vetro). si aumenta il rischio di incendio
in caso di incidente.

P4E02848
Prima di rimettere in Con gancio di traino
marcia il veicolo, assicu- montato non aprire to-
rarsi che il vetro del tetto talmente la ribaltina; pe-
apribile sia perfettamente bloc- ricolo di danneggiarla.
cato e a tale scopo esercitare una
leggera pressione sulla parte in-
terna del veicolo.

fig. 64

68
COFANO 2) Premere sulla levetta A-fig. 66. Con motore caldo, agire
con cautela all’interno del
MOTORE 3) Sollevare il cofano impugnandolo
centralmente e contemporaneamente
vano motore per evitare
il pericolo di ustioni. Non avvici-
Per aprire il cofano motore: liberare l’asta di sostegno A-fig. 67 dal nare le mani all’elettroventila-
proprio dispositivo di bloccaggio. tore: può mettersi in funzione an-
1) Tirare la leva A-fig. 65.
4) Inserire l’estremità dell’asta nella che con chiave estratta dal com-
sede B del cofano motore. mutatore. Attendere che il mo-
Eseguire l’operazione tore si raffreddi.
solo a veicolo fermo.

P4E01365
Attenzione. L’errato po-
sizionamento dell’asta di
Prima di procedere al sostegno potrebbe pro-
sollevamento del cofano vocare la caduta violenta del co-
accertarsi che i bracci dei fano.
tergicristalli non risultino solle-
vati dal parabrezza.
P4E02164

P4E02724
fig. 65 fig. 66 fig. 67

69
Evitare accuratamente VETRO GRIGLIA
che sciarpe, cravatte e
capi di abbigliamento non POSTERIORE DI PROTEZIONE
aderenti vengano, anche solo ac-
cidentalmente, a contatto con or- Il vetro posteriore è scorrevole A protezione del vetro posteriore
gani in movimento; potrebbero (dove previsto) sganciando il fermo A- viene montata una griglia, fissata alla
essere trascinati con grave rischio fig. 68. carrozzeria, con funzioni di porta scala
per chi li indossa. fig. 69. Utilizzare il porta scala per ap-
poggiare e fissare correttamente gli
oggetti di maggior altezza. Nelle ver-
sioni con cabina lunga sollevare il li-

P4E01317
Per chiudere il cofano motore: mitatore fig. 70.
1) Tenere sollevato il cofano con una
mano e con l’altra togliere l’asta A-
fig. 67 dalla sede B e rimetterla nel
proprio dispositivo di bloccaggio.
2) Abbassare il cofano a circa 20 cen-
timetri dal vano motore.
3) Lasciarlo cadere: il cofano si chiude
fig. 68
automaticamente.

P4E01318

P4E02643
Verificare sempre la cor-
retta chiusura del cofano,
per evitare che si apra
mentre si viaggia.

fig. 69 fig. 70

70
TELO PEDANE FARI
DI COPERTURA POSTERIORI E ORIENTAMENTO
VANO DI CARICO LATERALI DEL FASCIO LUMINOSO
(dove previsto) (dove previsto) AVVERTENZA Un corretto
orientamento dei fari è determinante
Il telo viene trattenuto dall’apposita per il confort e la sicurezza non solo
struttura di fissaggio situata sulle Per facilitare l’accesso nel vano di ca- di chi guida il veicolo, ma di tutti gli
sponde laterali. rico, il veicolo è provvisto di due pe- utenti della strada. Inoltre, costituisce
dane posteriori fig. 72. una precisa norma del codice di cir-
Quando non viene usato si può ar- colazione. Per garantire a se stessi e
rotolare e fissare con le apposite cin- Per facilitare l’accesso all’interno del- agli altri le migliori condizioni di visi-
ghie contro la parete anteriore fig. 71. l’abitacolo la versione Adventure è bilità quando si viaggia con i fari accesi,
provvista di pedane laterali fig. 73. il veicolo deve avere un corretto as-
setto dei fari stessi.
Per il controllo e l’eventuale regola-
zione rivolgersi alla Rete Assisten-
ziale Fiat.
P4E01319

P4E02896

P4E02897
fig. 71 fig. 72 fig. 73

71
COMPENSAZIONE ABS l’aderenza e che è pertanto necessa-
rio adeguare la velocità al tipo di strada
DELL’INCLINAZIONE
Quando il veicolo è carico, si inclina
(dove previsto) su cui si sta viaggiando.
all’indietro e, di conseguenza, il fascio Se non sono mai state utilizzate in Il sistema ABS è parte aggiuntivo del
luminoso si innalza. È necessario, in precedenza veicoli dotati di ABS, si sistema frenante di base; in caso di
questo caso, riportarlo ad un corretto consiglia di apprenderne l’uso con anomalia si disabilita, lasciando il si-
orientamento. qualche prova preliminare su terreno stema frenante nelle stesse condizioni
scivoloso, naturalmente in condizioni di quello di una veicolo senza ABS.
di sicurezza e nel pieno rispetto del In caso di guasto, pur non potendo
Codice di Circolazione Stradale del contare sull’effetto antibloccaggio, le
Controllare l’orienta- paese in cui ci si trova e si consiglia prestazioni di frenata del veicolo, in
mento dei fasci luminosi inoltre di leggere attentamente le no- termini di capacità frenante, non ven-
ogni volta che cambia il tizie seguenti. gono assolutamente penalizzate.
peso del carico trasportato. Il veicolo è dotato di un sistema fre- Se non sono mai stati utilizzati in pre-
nante ABS, che evita il bloccaggio delle cedenza veicoli dotati di ABS, si con-
ruote in frenata, sfrutta al meglio l’a- siglia di apprenderne l’uso con qualche
derenza e mantiene nei limiti dell’a- prova preliminare su terreno scivo-
derenza disponibile, il veicolo con- loso, naturalmente in condizioni di si-
trollabile anche nelle frenate di emer- curezza e nel pieno rispetto del Co-
genza. dice della Strada del paese in cui ci si
L’intervento dell’ABS è rilevabile dal trova e si consiglia inoltre di leggere
guidatore attraverso una leggera pul- attentamente le notizie seguenti.
sazione del pedale freno, accompa- Il vantaggio dell’ABS rispetto al si-
gnata da rumorosità. stema tradizionale è che consente di
Questo non deve essere interpretato mantenere la massima manovrabilità
come malfunzionamento dei freni, ma possibile anche in casi di frenata a
è il segnale al guidatore che l’impianto fondo in condizioni limite di aderenza,
ABS sta intervenendo: è l’avviso che evitando il bloccaggio delle ruote.
il veicolo sta viaggiando al limite del-

72
Non ci si attenda però che con l’ABS In caso di guasto del si- Seguendo queste indicazioni sarete
lo spazio di frenata diminuisca sempre: stema, con accensione in condizione di frenare al meglio in
ad esempio, su fondi molli come ghiaia della spia > sul quadro ogni occasione.
o neve fresca su fondo scivoloso, lo strumenti, far controllare imme-
spazio potrebbe aumentare. diatamente il veicolo dalla Rete AVVERTENZA I veicoli provvisti
Assistenziale Fiat, raggiungen- di ABS devono montare esclusiva-
Al fine di poter sfruttare al meglio le dola ad andatura ridotta, per po- mente cerchi ruote, pneumatici e guar-
possibilità del sistema antibloccaggio in ter ripristinare la totale funzio- nizioni frenanti del tipo e marca ap-
caso di necessità, è opportuno seguire nalità dell’impianto. provati dalla Casa Costruttrice.
alcuni consigli:
Completa l’impianto il correttore
elettronico di frenata denominato
È necessario, in caso di frenata in EBD (Electronic Brake Distributor)
curva sempre la massima attenzione, che mediante la centralina ed i sensori
L’ABS sfrutta al meglio anche con l’aiuto dell’ABS.
l’aderenza disponibile, ma del sistema ABS, consente di incre-
non è in grado di aumen- Il consiglio più importante di tutti è mentare le prestazioni dell’impianto
tarla; occorre quindi in ogni caso però questo: frenante.
cautela sui fondi scivolosi, senza
correre rischi ingiustificati.
Il veicolo è dotato di cor-
Quando l’ABS inter- rettore elettronico di fre-
viene, e avvertite le pul- nata (EBD). L’accensione
sazioni del pedale, non al- contemporanea delle spie > e x
Se l’ABS interviene, è leggerite la pressione, ma man-
segno che si sta raggiun- con motore in moto indica un’a-
tenete il pedale ben premuto nomalia del sistema EBD; in que-
gendo il limite di ade- senza timore; così Vi arresterete
renza tra pneumatici e fondo sto caso con frenate violente si
nel minor spazio possibile, com- può avere un bloccaggio precoce
stradale: occorre rallentare per patibilmente con le condizioni del
adeguare la marcia all’aderenza delle ruote posteriori, con possi-
fondo stradale. bilità di sbandamento. Guidare
disponibile.
con estrema cautela il veicolo
fino alla più vicina Rete Assisten-
ziale Fiat per la verifica dell’im-
pianto.

73
L’accensione della sola AIR BAG L’air bag frontale (guidatore e pas-
spia > con il motore in seggero) è un dispositivo progettato
moto indica normal- (dove previsti) per proteggere gli occupanti in caso di
mente l’anomalia del solo si- urti frontali di severità medio-alta, me-
stema ABS. In questo caso l’im- diante l’interposizione del cuscino fra
pianto frenante mantiene la sua DESCRIZIONE l’occupante ed il volante o la plancia
efficacia, pur senza fruire del di- E FUNZIONAMENTO portastrumenti.
spositivo antibloccaggio. In tali L’air bag frontale (guidatore e pas-
condizioni anche la funzionalità In caso di urto, una centralina elet-
seggero) è un dispositivo di sicurezza tronica elabora i segnali provenienti da
del sistema EBD può risultare ri- che interviene in caso di urto frontale.
dotta. Anche in questo caso si un sensore di decelerazione e attiva,
raccomanda di raggiungere im- È costituito da un cuscino a gonfiag- quando necessario, il gonfiaggio del cu-
mediatamente la più vicina Rete gio istantaneo contenuto in un appo- scino.
Assistenziale Fiat guidando in sito vano: Il cuscino si gonfia istantaneamente,
modo da evitare brusche frenate, – nel centro del volante per il guida- ponendosi a protezione fra il corpo dei
per la verifica dell’impianto. tore; passeggeri e le strutture che potreb-
bero causare lesioni fig. 72. Immedia-
– nella plancia portastrumenti e con tamente dopo il cuscino si sgonfia.
cuscino di maggior volume per il pas-
Se si accende la spia x seggero. In caso d’urto una persona che non
minimo livello liquido indossa le cinture di sicurezza avanza
freni, arrestare immedia- e può venire a contatto con il cuscino
ancora in fase di apertura. In questa si-

P4E01407
tamente il veicolo e rivolgersi alla
più vicina Rete Assistenziale Fiat. tuazione la protezione offerta dal cu-
L’eventuale perdita di fluido dal- scino risulta ridotta.
l’impianto idraulico, infatti, pre- Pertanto l’air bag frontale (guidatore
giudica comunque il funziona- e passeggero) non è sostitutivo ma
mento dell’impianto freni, sia di complementare all’uso delle cinture di
tipo convenzionale che con il si- sicurezza, che si raccomanda sempre
stema antibloccaggio ruote. di indossare, come del resto prescritto
fig. 72

74
RBAG
AI
dalla legislazione in Europa e nella mag- AIR BAG LATO GRAVE PERICOLO:
gior parte dei paesi extraeuropei. PASSEGGERO con veicolo equi-
paggiato di air bag
In caso di urti frontali di bassa seve- L’air bag lato passeggero è studiato e sul lato passeggero, non disporre
rità (per i quali è sufficiente l’azione tarato per migliorare la protezione di sul sedile anteriore il seggiolino
di trattenimento esercitata dalle cin- una persona che indossa la cintura di per bambino.
ture di sicurezza), l’air bag non viene sicurezza.
attivato.
Il suo volume al momento del mas-
Negli urti contro oggetti molto simo gonfiaggio è pertanto tale da
deformabili o mobili (quali pali della se- riempire la maggior parte dello spa-
gnaletica stradale, mucchi di ghiaia o zio tra la plancia e il passeggero.
neve, veicoli parcheggiati ecc.), negli
urti posteriori (quali ad esempio tam-
ponamenti da altro veicolo), negli urti
laterali, in caso di incuneamento sotto
altri veicoli o barriere protettive (ad
esempio sotto autocarro o guard rail),
in caso di urti frontali che non inte-
ressano la superficie frontale del vei-
colo (ad esempio per urto del para-
fango contro il guard rail), gli air bag
non vengono attivati in quanto non of-
frono alcuna protezione aggiuntiva ri-
spetto alle cinture di sicurezza e di
conseguenza la loro attivazione risulta
inopportuna.
Pertanto la mancata attivazione in
questi casi non è indice di malfunzio-
namento del sistema.

75
AVVERTENZE GENERALI Le scadenze relative alla carica In caso di rottamazione del vei-
pirotecnica ed al contatto spira- colo occorre rivolgersi alla Rete
È possibile l’attivazione degli air lato sono indicate nell’apposita Assistenziale Fiat per far disatti-
bag frontali se il veicolo è sotto- targhetta ubicata nel cassetto vare l’impianto.
posto a forti urti o incidenti che portaoggetti. All’avvicinarsi di
interessano la zona sottoscocca, queste scadenze rivolgersi alla In caso di cambio di proprietà
come ad esempio urti violenti Rete Assistenziale Fiat per la loro del veicolo è indispensabile che
contro gradini, marciapiedi o ri- sostituzione. il nuovo proprietario venga a co-
salti fissi del suolo, cadute del vei- noscenza delle modalità di im-
colo in grandi buche o avvalla- Nel caso di un incidente in cui piego e delle avvertenze sopra in-
menti stradali. si sia attivato l’air bag, rivolgersi dicate ed entri in possesso del Li-
alla Rete Assistenziale Fiat per bretto di Uso e Manutenzione.
L’entrata in funzione degli air far sostituire tutto il dispositivo
bag libera una piccola quantità di di sicurezza, centralina elettro- L’attivazione di pretensionatori
polveri e fumo. Queste polveri e nica, cinture di sicurezza, pre- e air bag frontali, è decisa in
fumosità non sono nocive e non tensionatori e per far verificare modo differenziato dalla centra-
indicano un principio di incendio. l’integrità dell’impianto elettrico. lina elettronica, in funzione del
tipo di urto. La mancata attiva-
In caso di accensione della spia Tutti gli interventi di controllo, zione di uno o più di essi non è
durante la marcia (segnalazione riparazione e sostituzione ri- pertanto indice di malfunziona-
di una anomalia) rivolgersi tem- guardanti gli air bag devono es- mento del sistema.
pestivamente ed esclusivamente sere effettuati presso la Rete As-
alla Rete Assistenziale Fiat per la sistenziale Fiat.
sua riparazione.

76
Ruotando la chiave di av- Non applicare adesivi o Se il veicolo è stata og-
viamento in posizione altri oggetti sul volante o getto di furto o tentativo
MAR la spia ¬ si accende sul mobiletto dell’air bag di furto, se ha subito atti
ma deve spegnersi dopo circa 4 lato passeggero. Non viaggiare vandalici, inondazioni o allaga-
secondi. Se la spia non si accende con oggetti in grembo, davanti al menti, far verificare il sistema air
o se rimane accesa durante la torace e tantomeno tenendo tra bag presso la Rete Assistenziale
marcia, rivolgersi immediata- le labbra pipa, matite ecc.. In caso Fiat.
mente alla Rete Assistenziale di urto con intervento dell’air bag
Fiat. potrebbero arrecarvi gravi danni.

Si ricorda che a chiave di


RBAG
avviamento inserita ed in
AI
GRAVE PERICOLO: Guidare tenendo sem- posizione MAR, sia pure a
Per poter disporre pre le mani sulla corona motore spento, gli air bag pos-
sul sedile lato pas- del volante in modo che, sono attivarsi anche su un veicolo
seggero culle o seggiolino bam- in caso di intervento dell’air bag, fermo, qualora questo venga ur-
bino è indispensabile disattivare questo possa gonfiarsi senza in- tata da un altro veicolo in marcia.
il funzionamento dell’air bag lato contrare ostacoli che potrebbero Quindi anche con veicolo fermo
passeggero. Rivolgersi esclusiva- arrecarvi gravi danni. Non gui- non devono assolutamente es-
mente alla Rete Assistenziale dare con il corpo piegato in sere posti bambini sul sedile an-
Fiat. Con air bag lato passeggero avanti ma tenere lo schienale in teriore. D’altro canto si ricorda
disattivato, ruotando la chiave di posizione eretta appoggiandovi che a veicolo fermo senza chiave
avviamento in posizione MAR, la bene la schiena. inserita e ruotata gli air bag non
spia ¬ sul quadro strumenti lam- si attivano in conseguenza di un
peggia per circa 16 secondi e poi urto; la mancata attivazione de-
si spegne. Se la spia rimane ac- gli air bag in questi casi, pertanto,
cesa, o si accende durante la mar- non può essere considerata come
cia, fermatevi immediatamente indice di malfunzionamento del
e rivolgersi alla Rete Assistenziale sistema.
Fiat.

77
Il corretto funziona- ALLA STAZIONE Il veicolo deve essere
mento di air bag frontali rifornito esclusivamente
e pretensionatori è ga- DI RIFORNIMENTO con gasolio per autotra-
rantito solo se il veicolo non è so- zione conforme alla specifica Eu-
vraccarico. ropea EN590. L’utilizzo di altri
Non immettere mai nel prodotti o miscele può danneg-
serbatoio neppure in casi giare irreparabilmente il motore
di emergenza, anche una con conseguente decadimento
L’air bag non sostituisce minima quantità di benzina con della garanzia per i danni causati.
le cinture di sicurezza, ma piombo; la marmitta catalitica, In caso di rifornimento acciden-
ne incrementa l’efficacia. ne subirebbe un danno diven- tale con altri tipi di carburante,
Inoltre, poiché gli air bag frontali tando irreparabilmente ineffi- non avviare il motore e proce-
non intervengono in caso di urti ciente. dere allo svuotamento del serba-
frontali a bassa velocità, urti la- toio. Se il motore ha invece fun-
terali, tamponamenti o ribalta- zionato anche per un brevissimo
menti, in questi casi gli occupanti La marmitta catalitica periodo, è indispensabile svuo-
sono protetti dalle sole cinture di inefficiente comporta tare, oltre al serbatoio, tutto il
sicurezza che pertanto vanno emissioni nocive allo sca- circuito di alimentazione.
sempre allacciate. rico e conseguente inquinamento
all’ambiente.

P4E02898
Alle basse temperature il grado di
fluidità del gasolio può divenire insuf-
ficiente a causa della formazione di pa-
raffine con conseguente pericolo di in-
tasamento del filtro gasolio.
Per evitare quindi inconvenienti di
funzionamento, vengono normalmente
distribuiti, a secondo della stazione, ga-
soli di tipo estivo e di tipo invernale.
fig. 73

78
Tuttavia nella stagione intermedia, ca- TAPPO DEL SERBATOIO Non avvicinarsi al boc-
ratterizzata da temperature esterne COMBUSTIBILE chettone del serbatoio
con larga escursione (da 0°C a +15°C), con fiamme libere o siga-
la qualità del gasolio distribuito alle La chiusura ermetica può determi- rette accese: pericolo d’incendio.
pompe può non risultare adeguata. nare un leggero aumento di pressione Evitare anche di avvicinarsi
nel serbatoio. Un eventuale rumore di troppo al bocchettone con il viso,
In questo caso, e sopratutto se l’uti- sfiato mentre si toglie il tappo è quindi per non inalare vapori nocivi.
lizzo del veicolo prevede soste e suc- del tutto normale.
cessivi avviamenti a bassa temperatura
(es. montagna), assicurarsi di fornire il Il tappo è munito di apposito laccio
proprio veicolo con gasolio di tipo in- A-fig. 74 che lo assicura allo sportello
vernale; in caso contrario si consiglia rendendolo imperdibile.
di miscelare il gasolio con additivo
DIESEL MIX (o prodotto analogo)
nelle proporzioni indicate sul conteni-
tore del prodotto stesso, introdu-
cendo nel serbatoio prima l'anticon-
gelante e poi il gasolio.
L'anticongelante DIESEL MIX va
miscelato al gasolio prima che avven-
gano le reazioni dovute al freddo.
Un’aggiunta tardiva non ha alcun ef-

P4E02226
fetto.

fig. 74

79
AVVERTENZA In caso di neces- SALVAGUARDIA I dispositivi impiegati per ridurre le
sità sostituite il tappo combustibile emissioni dei motori a benzina sono:
solo con un altro originale, o l’effi- DELL’AMBIENTE – convertitore catalitico trivalente
cienza dell’impianto recupero vapori (marmitta catalitica);
benzina potrebbe essere compro- La salvaguardia dell’ambiente ha gui-
messa. dato la progettazione e la realizzazione – sonde Lambda;
del Fiat Strada in tutte le sue fasi. Il ri- – impianto antievaporazione.
sultato è nell’utilizzo di materiali e nella
messa a punto di dispositivi in grado di I dispositivi impiegati per ridurre le
ridurre o limitare drasticamente le in- emissioni dei motori a gasolio sono:
fluenze nocive sull’ambiente. – convertitore catalitico ossidante;
– impianto di ricircolo dei gas di sca-
rico (E.G.R.).
Ne consegue che il Fiat Strada è
pronta per viaggiare con un buon mar-
gine di vantaggio sulle più severe nor-
mative antinquinamento internazionali.

80
CORRETTO USO DEL VEICOLO

AVVIAMENTO 1) Assicurarsi che il freno a mano sia AVVERTENZA A motore freddo,


tirato. mentre si ruota la chiave d’avviamen-
DEL MOTORE 2) Mettere la leva del cambio in fol-
to in posizione AVV, è necessario che
il pedale dell’acceleratore sia comple-
le. tamente rilasciato.
3) Ruotare la chiave d’avviamento in
È pericoloso far funzio- posizione MAR. Sul quadro strumen-
nare il motore in locale ti si illuminano le spie Y m e U .
chiuso. Il motore consu-
ma ossigeno e scarica anidride 4) Attendere lo spegnimento delle
carbonica, ossido di carbonio ed spie Y e U.
altri gas tossici. 5) Attendere lo spegnimento della
spia m, che avviene tanto più rapida-
mente quanto più caldo è il motore.
6) Premere a fondo il pedale della fri-
zione.
7) Ruotare la chiave del commuta-
tore in posizione AVV, nei primi istan-
ti dopo lo spegnimento della spia m.
Attendere troppo significa rendere
inutile il lavoro di riscaldamento delle
candelette. Rilasciare la chiave appena
il motore si è avviato.

81
L’accensione della spia Se il motore non si avvia al primo COME RISCALDARE
m in modo lampeggian- tentativo, occorre riportare la chiave IL MOTORE APPENA
te per 60 secondi dopo in posizione STOP prima di ripetere AVVIATO
l’avviamento o durante un tra- l’avviamento.
scinamento prolungato segnala – Mettersi in marcia lentamente, fa-
una anomalia al sistema di preri- Se con chiave in posizione MAR la cendo girare il motore a medio regi-
scaldo candelette. Se il motore si spia Y rimane accesa si consiglia di ri- me, senza colpi di acceleratore.
avvia si può regolarmente utiliz- portare la chiave in posizione STOP
e poi di nuova in MAR; se la spia con- – Evitare di richiedere fin dai primi
zare il veicolo ma occorre rivol- chilometri il massimo delle prestazio-
gersi prima possibile alla Rete As- tinua a restare accesa riprovare con le
altre chiavi in dotazione. ni. Si consiglia di attendere fino a quan-
sistenziale Fiat. do la temperatura dell’acqua ha rag-
Se ancora non riesce ad avviare il giunto i 50°C÷60°C.
motore rivolgersi alla Rete Assi-
stenziale Fiat.
AVVERTENZA Con motore
spento non lasciare la chiave d’avvia-
mento in posizione MAR.

82
AVVIAMENTO Deve assolutamente es- PER SPEGNERE IL MOTORE
D’EMERGENZA sere evitato l’avviamento
mediante spinta, traino Con motore al minimo, ruotare la
Se il sistema Fiat CODE non ricono- oppure sfruttando le discese. chiave di avviamento in posizione
sce il codice trasmesso dalla chiave di Queste manovre potrebbero STOP.
avviamento (spia Y sul quadro stru- causare l’afflusso di carburante
menti accesa a luce fissa) si può ese- nella marmitta catalitica e dan-
guire l’avviamento di emergenza uti- neggiarla irreparabilmente. Il “colpo d’acceleratore”
lizzando il codice della CODE card. prima di spegnere il mo-
Riferirsi al capitolo “In emergenza”. tore non serve a nulla, fa
consumare inutilmente carbu-
Ricordate che fino a rante.
quando il motore non è
avviato, servofreno e ser-
vosterzo non sono attivati, quin-
di è necessario esercitare uno AVVERTENZA Dopo un percor-
sforzo sia sul pedale del freno, sia so faticoso, meglio lasciar “prendere
sul volante, di gran lunga supe- fiato” al motore prima di spegnerlo, fa-
riore all’usuale. cendolo girare al minimo, per per-
mettere che la temperatura all’inter-
no del vano motore si abbassi.

83
IN SOSTA FRENO A MANO fig. 1 Con freno a mano tirato e chiave
d’avviamento in posizione MAR, sul
La leva del freno a mano è posta tra quadro strumenti si illumina la spia x.
Spegnere il motore, tirare il freno a i sedili anteriori.
mano, inserire la 1ª marcia in salita o Per disinserire il freno a mano:
la retromarcia in discesa e lasciare le Per azionare il freno a mano, tirare
ruote sterzate verso il bordo della la leva verso l’alto, fino a garantire il 1) Sollevare leggermente la leva e
strada o il marciapiede. Se il veicolo è bloccaggio del veicolo; sono normal- premere il pulsante di sblocco A.
posteggiato su strada in forte penden- mente sufficienti quattro o cinque scat-
ti su terreno piano, mentre ne posso- 2) Tenere premuto il pulsante ed ab-
za si consiglia anche di bloccare le ruo-
no essere necessari nove o dieci su bassare la leva. La spia x si spegne.
te con un cuneo o con un sasso.
forte pendenza e con veicolo carico. 3) Per evitare movimenti accidenta-
Non lasciare la chiave d’avviamento li del veicolo eseguire la manovra con
in posizione MAR perché si scarica la AVVERTENZA Se così non fosse,
rivolgersi alla Rete Assistenziale il freno a pedale premuto.
batteria.
Fiat per far eseguire la regolazione.
Scendendo del veicolo, estrarre sem-
pre la chiave.

Non lasciare mai bambi-


ni da soli sul veicolo incu-
stodito.

P4E01411
fig. 1

84
USO Per inserire la retromarcia (R), at- Non guidare con la ma-
tendere che il veicolo sia fermo e, dal- no appoggiata alla leva
DEL CAMBIO la posizione di folle, spostare la leva del cambio, perché lo
verso destra e poi indietro sollevando sforzo esercitato, anche se leg-
Per inserire le marce, premere a fon- l’anello A del dispositivo inibitore del- gero, a lungo andare può usurare
do il pedale della frizione e mettere la retromarcia. elementi interni al cambio.
la leva del cambio in una delle posizioni
dello schema di fig. 2 (lo schema è ri-
portato anche sull’impugnatura della
leva). Per cambiare corretta-
AVVERTENZA La retromarcia si mente le marce bisogna
può inserire solo a veicolo completa- premere a fondo il peda-
mente fermo. A motore in moto, pri- le della frizione. Quindi, il pavi-
ma di innestare la retromarcia atten- mento sotto la pedaliera non de-
dere almeno 2 secondi con pedale fri- ve presentare ostacoli: accertar-
zione premuto a fondo, per evitare di si che eventuali sovratappeti sia-
danneggiare gli ingranaggi e grattare. no sempre ben distesi e non in-
terferiscano con i pedali.
4EN0791BR

fig. 2

85
GUIDA SICURA PRIMA DI METTERSI – Evitare di depositare sulla plancia
AL VOLANTE oggetti chiari o fogli di carta che si ri-
Nella progettazione di Fiat Strada, flettano sul parabrezza.
– Accertarsi del corretto funziona-
Fiat ha lavorato a fondo per ottenere mento delle luci e dei fari. – Evitare cibi pesanti prima di af-
un veicolo in grado di garantire la mas- frontare un viaggio. Un’alimentazione
sima sicurezza dei passeggeri. Tuttavia – Regolare bene la posizione del se- leggera contribuisce a mantenere i ri-
il comportamento di chi guida resta dile, del volante e degli specchi retro- flessi pronti. Evitare assolutamente di
sempre un fattore decisivo per la si- visori, per ottenere la migliore posi- ingerire alcolici. L’uso di determinati
curezza stradale. zione di guida. farmaci può ridurre la capacità di gui-
Di seguito troverete alcune sempli- – Regolare con cura gli appoggiate- da: leggere attentamente le relative av-
ci regole per viaggiare in sicurezza in sta in modo che la nuca, e non il col- vertenze d’uso.
diverse condizioni. Sicuramente mol- lo, appoggi su di essi. – Periodicamente, ricordarsi di ve-
te vi saranno già familiari ma, in ogni – Assicurarsi che nulla (sovratappe- rificare quanto riportato al paragrafo
caso, sarà utile leggere tutto con at- ti, ecc.) ostacoli la corsa dei pedali. “Controlli ricorrenti e prima dei lun-
tenzione. ghi viaggi” in questo capitolo.
– Regolare con cura l’altezza delle
cinture di sicurezza adattandole alla
propria statura (vedere le indicazioni
riportate nel capitolo “Conoscenza del
veicolo - cinture di sicurezza”).
– Assicurarsi che eventuali sistemi di
ritenuta bambini (seggiolini, culle, ecc.)
siano correttamente fissati.
– Sistemare con cura eventuali og-
getti, per evitare che una frenata bru-
sca possa proiettarli in avanti.

86
IN VIAGGIO – Assicurarsi sempre che, oltre a Lei, Guidare in stato di eb-
anche il passeggero abbia la cintura al- brezza, sotto l’effetto di
– La prima regola per una guida si- lacciata, che i bambini siano traspor- stupefacenti o di deter-
cura è la prudenza. tati con gli appropriati seggiolini e che minati medicinali è pericolosissi-
– Prudenza significa anche mettersi gli eventuali animali siano posti in ap- mo per sé e per gli altri.
in condizione di poter prevedere un positi scompartimenti.
comportamento errato o imprudente – I lunghi viaggi vanno affrontati in
degli altri. condizioni di forma ottimale.
– Attenersi strettamente alle norme Allacciate sempre le cin-
di circolazione stradale di ogni Paese ture. Viaggiare senza le
e soprattutto rispettare i limiti di ve- cinture allacciate aumen-
locità. ta il rischio di lesioni gravi o di
morte in caso d’urto.

Acqua, ghiaccio e sale


antigelo sparso sulle stra-
de si possono depositare
sui dischi freno, riducendo l’effi-
cacia frenante alla prima frenata.

87
Prestare attenzione nel – Non guidare per troppe ore con- – Mantenere una distanza di sicurez-
montaggio di spoiler ag- secutive, ma effettuare delle soste pe- za, rispetto ai veicoli che precedono,
giuntivi, ruote in lega e riodiche per fare un po’ di moto e ri- maggiore che di giorno: è difficile va-
coppe ruota non di serie: potreb- temprare il fisico. lutare la velocità degli altri veicoli
bero ridurre la ventilazione dei quando se ne vedono solo le luci.
freni e quindi la loro efficienza in – Provvedere ad un costante ricam-
condizioni di frenate violente e ri- bio d’aria nell’abitacolo. – Assicurarsi del corretto orienta-
petute, oppure di lunghe discese. mento dei fari: se sono troppo bassi,
– Non percorrere mai discese a mo- riducono la visibilità e affaticano la vi-
tore spento: non si ha l’ausilio del fre- sta. Se sono troppo alti, possono in-
no motore e del servofreno e dell’e- fastidire i guidatori degli altri veicoli.
ventuale servosterzo, per cui l’azione
Non viaggiare con og- frenante richiede un maggiore sforzo – Usare gli abbaglianti solo fuori città
getti sul pavimento da- sul pedale e l’azione sterzante un mag- e quando si è sicuri di non infastidire
vanti al sedile del guida- gior sforzo sul volante. gli altri guidatori.
tore: in caso di frenata potrebbe-
ro incastrarsi nei pedali renden- – Incrociando un altro veicolo, pas-
GUIDARE DI NOTTE sare con sufficiente anticipo dagli ab-
do impossibile accelerare o fre-
nare. Ecco le principali indicazioni da se- baglianti (se inseriti) agli anabbaglian-
guire quando si viaggia di notte. ti.
– Guidare con particolare pruden- – Mantenere luci e fari puliti.
za: di notte le condizioni di guida so- – Fuori città, attenzione all’attraver-
Attenzione all’ingombro no più impegnative. samento di animali.
di eventuali sovratappeti:
un inconveniente anche – Ridurre la velocità, soprattutto su
modesto all’impianto frenante strade prive di illuminazione.
potrebbe richiedere una maggior – Ai primi sintomi di sonnolenza, fer-
corsa del pedale rispetto al nor- marsi: proseguire sarebbe un rischio
male. per sé e per gli altri. Riprendere la mar-
cia solo dopo un sufficiente riposo.

88
GUIDARE CON LA PIOGGIA – Verificare periodicamente le con- – Evitare il più possibile variazioni im-
La pioggia e le strade bagnate signifi- dizioni delle spazzole dei tergicristalli. provvise di velocità.
cano pericolo. – Evitare possibilmente il sorpasso di
Su una strada bagnata tutte le mano- altri veicoli.
vre sono più difficili, in quanto l’attri- GUIDARE NELLA NEBBIA – In caso di arresto forzato del vei-
to delle ruote sull’asfalto è notevol- – Se la nebbia è fitta, evitare per colo (guasti, impossibilità a procede-
mente ridotto. Di conseguenza gli spa- quanto possibile di mettersi in viaggio. re per difficoltosa visibilità, ecc.), cer-
zi di frenata si allungano notevolmen- care innanzitutto di fermarsi fuori dal-
te e la tenuta di strada diminuisce. In caso di marcia con foschia, neb- le corsie di marcia. Poi accendere le
bia uniforme o possibilità di nebbia a luci d’emergenza e, se possibile, i fari
Ecco alcuni consigli da seguire in ca- banchi:
so di pioggia: anabbaglianti. Suonare ritmicamente il
– Tenere una velocità moderata. clacson se ci si accorge del soprag-
– Ridurre la velocità e mantenere una giungere di un altro veicolo.
maggiore distanza di sicurezza dai vei- – Accendere anche di giorno i fari
coli che precedono. anabbaglianti e gli eventuali fendineb-
– Se piove molto forte, si riduce an- bia anteriori. Non usare gli abbaglian-
che la visibilità. In questi casi, anche se ti. GUIDARE IN MONTAGNA
è giorno, accendere i fari anabbaglian- – Posizionare i comandi di ventila- – Su strade in discesa, usare il freno
ti, per rendersi più visibili agli altri. zione per la funzione di disappanna- motore, inserendo marce basse, per
– Non attraversare ad alta velocità le mento (vedi capitolo “Conoscenza del non surriscaldare i freni.
pozzanghere ed impugnare saldamen- veicolo”), in modo da non avere pro-
blemi di visibilità. – Non percorrere assolutamente di-
te il volante: una pozzanghera presa ad scese a motore spento o in folle, e tan-
alta velocità può far perdere il con- – Ricordare che la presenza di neb- to meno con la chiave d’avviamento
trollo del veicolo (“aquaplaning”). bia comporta anche umidità sull’asfal- estratta.
– Posizionare i comandi di ventila- to e quindi maggiore difficoltà in ogni
tipo di manovra e allungamento degli – Guidare a velocità moderata, evi-
zione per la funzione di disappanna- tando di “tagliare” le curve.
mento (vedi capitolo “Conoscenza del spazi di frenata.
veicolo”), in modo da non avere pro- – Conservare un’ampia distanza di si-
blemi di visibilità. curezza dal veicolo che precede.

89
– Ricordare che il sorpasso in salita – Durante i periodi invernali, anche 2) Permette di frenare e sterzare
è più lento e quindi richiede più stra- le strade apparentemente asciutte contemporaneamente, per evitare
da libera. Se si viene sorpassati in sa- possono presentare tratti ghiacciati. eventuali ostacoli improvvisi o per di-
lita, agevolare il sorpasso da parte del- Attenzione quindi nel percorrere trat- rigere il veicolo dove si desidera du-
l’altro veicolo. ti stradali poco esposti al sole, co- rante la frenata; questo compatibil-
steggiati da alberi e rocce, sui quali può mente con i limiti fisici di aderenza la-
essere rimasto del ghiaccio. terale del pneumatico.
GUIDARE SULLA NEVE – Tenere un’ampia distanza di sicu- Per sfruttare al meglio l’ABS:
E SUL GHIACCIO rezza dai veicoli che precedono.
– Nelle frenate d’emergenza o in bas-
Ecco alcuni consigli per guidare in – Non rimanere a lungo fermi sulla sa aderenza si avverte una leggera pul-
queste condizioni: neve alta con il motore in moto: la ne- sazione sul pedale del freno: è segno
ve potrebbe deviare i gas di scarico in che l’ABS è in azione. Non rilasciare
– Tenere una velocità moderatissi- abitacolo. il pedale, ma continuare a premerlo
ma. per dare continuità all’azione frenan-
– Su strada innevata, montare le ca- te.
tene; fare riferimento al paragrafo GUIDARE CON L’ABS – L’ABS impedisce il blocco delle
“Catene da neve” in questo capitolo. (se previsto) ruote, ma non aumenta i limiti fisici di
– Usare prevalentemente il freno aderenza tra pneumatici e strada.
L’ABS è un equipaggiamento del si- Quindi, anche con veicolo dotato di
motore ed evitare comunque frenate stema frenante che dà essenzialmen-
brusche. ABS, rispettare la distanza di sicurez-
te 2 vantaggi: za dai veicoli che precedono e limita-
– Frenando con il veicolo senza ABS, 1) Evita il blocco ed il conseguente re la velocità all’ingresso delle curve.
evitare di bloccare le ruote, modulan- slittamento delle ruote nelle frenate
do la spinta sul pedale del freno. – L’ABS serve ad aumentare la con-
d’emergenza e specialmente in condi- trollabilità del veicolo, non ad andare
– Evitare accelerazioni improvvise e zioni di bassa aderenza. più veloci.
bruschi cambi di direzione.

90
CONSIGLI Irregolarità del percorso Attenzione. I ganci sup-
e frenate energiche pos- plementari sulle sommità
PER IL CARICO sono essere causa di spo- delle sponde (n° 5 per cia-
stamenti improvvisi del carico scuna sponda) servono esclusiva-
Il veicolo è stato progettato e omo- con conseguente situazione di pe- mente per il fissaggio di eventua-
logato in funzione di determinati pesi ricolo per il guidatore e il pas- li coperture/teli. Per nessun mo-
massimi (vedere tabelle “Pesi” nel ca- seggero: prima di partire prov- tivo devono essere utilizzati per
pitolo “Caratteristiche tecniche”): vedere quindi a vincolare salda- il fissaggio del carico.
– peso in ordine di marcia mente il carico, utilizzando gli ap-
positi ganci disposti sulla parte in- Oltre a queste precauzioni di ordi-
– portata utile feriore delle sponde fig. 3; per il ne generale, alcuni semplici accorgi-
– peso massimo sull’asse anteriore bloccaggio utilizzare cavi metal- menti possono migliorare la sicurez-
lici, funi o cinghie di robustezza za di guida, il confort di marcia, la du-
– peso massimo sull’asse posteriore adeguata al peso del materiale da rata del veicolo:
fissare.
– peso rimorchiabile. – distribuire il carico sul pianale in
modo uniforme: qualora si renda ne-
cessario concentrarlo in una sola zo-
na, sistemarlo a ridosso della parete
Ognuno di questi limiti divisoria tra cabina e vano di carico;
deve essere tenuto ben
presente e, in ogni caso, – ricordarsi che più il carico è in po-
non deve mai essere superato. sizione bassa più si abbassa il baricen-

P4E02899
tro del veicolo, facilitando una guida si-
cura: collocare quindi sempre in bas-
so le merci più pesanti;
– ricordarsi infine che il comporta-
mento dinamico del veicolo è influen-
zato dal peso trasportato: in partico-
lare gli spazi di frenata si allungano,
specialmente ad alta velocità.
fig. 3

91
GUIDA SALVAGUARDIA Se durante la marcia il motore “gira
DEI DISPOSITIVI male”, proseguire riducendo al mini-
ECONOMICA CHE RIDUCONO mo indispensabile la richiesta di pre-
stazioni del motore, e rivolgersi prima
E RISPETTOSA LE EMISSIONI
possibile alla Rete Assistenziale
DELL’AMBIENTE Il corretto funzionamento dei dispo-
sitivi antinquinamento non solo ga-
Fiat.
rantisce il rispetto dell’ambiente ma in- Quando si accende la spia della ri-
La tutela dell’ambiente è uno dei serva provvedere, appena possibile, al
princìpi che hanno guidato la realizza- fluisce anche sul rendimento del vei-
colo. Mantenere in buone condizioni rifornimento. Un basso livello del car-
zione di Fiat Strada. Non per nulla i burante potrebbe causare un’alimen-
suoi dispositivi antinquinamento ot- questi dispositivi è quindi la prima re-
gola per una guida al tempo stesso tazione irregolare del motore con ine-
tengono risultati ben al di là della nor- vitabile aumento della temperatura dei
mativa vigente. Tuttavia, l’ambiente ecologica ed economica. La prima pre-
cauzione è seguire scrupolosamente il gas di scarico; ne deriverebbero seri
non può fare a meno della massima at- danni alla marmitta catalitica.
tenzione da parte di ognuno. Piano di Manutenzione Programmata.
Per i motori a benzina usare esclu- Non far funzionare il motore, anche
L’automobilista seguendo poche solo per prova, con una o più cande-
semplici regole, può evitare danni al- sivamente benzina senza piombo.
le scollegate.
l’ambiente e molto spesso limitare Se l’avviamento è difficoltoso, non in-
contemporaneamente i consumi. A sistere con prolungati tentativi. Evita- Non far scaldare il motore al minimo
questo proposito qui di seguito sono re specialmente le manovre a spinta, il prima di partire, se non quando la tem-
riportate molte indicazioni utili, che traino o di sfruttare strade in discesa: peratura esterna è molto bassa e, an-
vanno a sommarsi a tutte quelle con- sono tutte manovre che possono dan- che in questo caso, per non più di
traddistinte dal simbolo #, presenti in neggiare la marmitta catalitica. Servir- 30 secondi.
vari punti del libretto. L’invito, per le si esclusivamente di una batteria ausi- Non installare altri ripari di calore e
prime come per le seconde, è di leg- liaria (vedere “Avviamento con batte- non rimuovere quelli esistenti posti
gerle con attenzione. ria ausiliaria” nel capitolo “In emer- sulla marmitta catalitica e sul condot-
genza”). to di scarico.

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Non spruzzare nulla sulla marmitta CONTENIMENTO DELLE SPESE
catalitica, sulla sonda Lambda e sul
condotto di scarico. DI GESTIONE E DELL’INQUINAMENTO
AMBIENTALE
Nel suo normale funzio- Qui di seguito vengono riportati al- Pneumatici
namento, la marmitta ca- cuni utili suggerimenti che consento-
talitica sviluppa elevate no di ottenere un risparmio nelle spe- Controllare periodicamente la pres-
temperature. Quindi, non par- se di gestione del veicolo ed un con- sione dei pneumatici con un interval-
cheggiare il veicolo su materiale tenimento delle emissioni nocive. lo non superiore alle 4 settimane: se
infiammabile (erba, foglie secche, la pressione è troppo bassa i consumi
aghi di pino, ecc.): pericolo di in- aumentano in quanto maggiore è la re-
CONSIDERAZIONI sistenza al rotolamento. Va sottoli-
cendio. GENERALI neato che in tali condizioni aumenta
l’usura dei pneumatici e peggiora il
Manutenzione del veicolo comportamento del veicolo in marcia
Le condizioni del veicolo rappresen- e quindi la sua sicurezza.
L’inosservanza di queste tano un fattore importante che inci-
norme può creare rischi de sul consumo di carburante nonché Carichi inutili
di incendio. sulla tranquillità di viaggio e sulla vita Non viaggiare con sovraccarico. Il pe-
stessa del veicolo. Per questo motivo so del veicolo (soprattutto nel traffico
è opportuno curarne la manutenzione urbano), ed il suo assetto influenzano
facendo eseguire controlli e registra- fortemente i consumi e la stabilità.
zioni secondo quanto previsto nel Pia-
no di Manutenzione Programmata (ve-
di voci… candele, minimo, filtro aria,
filtro gasolio, fasature).

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Utilizzatori elettrici STILE DI GUIDA Allo stesso modo l’utilizzo improprio
di una marcia alta aumenta consumi,
Utilizzare i dispositivi elettrici solo emissioni, usura motore.
per il tempo necessario. I fari supple- Avviamento
mentari, i tergicristalli, la ventola del- Non fare scaldare il motore con vei-
l’impianto di riscaldamento hanno un Velocità massima
colo fermo né al regime minimo né
fabbisogno di energia notevole per cui, elevato: in queste condizioni il moto- Il consumo di carburante aumenta
aumentando la richiesta di corrente, re si scalda molto più lentamente, au- notevolmente col crescere della velo-
aumenta il consumo di carburante (fi- mentando consumi ed emissioni. È cità: è utile osservare che passando da
no a +25% su ciclo urbano). consigliabile pertanto partire subito e 90 a 120 km/h si ha un incremento nei
lentamente, evitando regime elevati, in consumi di circa +30%.
Il climatizzatore tal modo il motore si scalderà più ra- Tenere inoltre una velocità il più pos-
pidamente. sibile uniforme, evitando frenate e ri-
Il climatizzatore rappresenta un cari-
co ulteriore che grava sensibilmente prese superflue, che costano carbu-
sul motore inducendolo a consumi più Manovre inutili rante ed aumentano nel contempo le
elevati (fino a +20% mediamente). Evitare colpi di acceleratore quando emissioni. Si consiglia pertanto di adot-
Quando la temperatura esterna lo si è fermi al semaforo o prima di spe- tare uno stile di guida “morbido” cer-
consente utilizzare preferibilmente gli gnere il motore. Quest’ultima mano- cando di anticipare le manovre per evi-
aeratori. vra come anche la “doppietta” sono tare pericoli imminenti e di rispettare
assolutamente inutili sui veicoli mo- le distanze di sicurezza al fine di evi-
Appendici aerodinamiche derni. Queste operazioni aumentano tare bruschi rallentamenti.
consumi ed inquinamento.
L’utilizzo di appendici aerodinamiche, Accelerazione
non certificate allo scopo, può pena-
lizzare aerodinamica e consumi. Selezione delle marce Accelerare violentemente portando
Appena le condizioni del traffico ed il motore a numero di giri elevato pe-
il percorso stradale lo consentono, uti- nalizza notevolmente i consumi e le
lizzare una marcia più alta. Utilizzare emissioni; conviene accelerare con
una marcia bassa per ottenere una gradualità e non oltrepassare il regime
brillante accelerazione comporta un di coppia massima.
aumento dei consumi.

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CONDIZIONI D’IMPIEGO TRAINO Nei percorsi in discesa inserire una
marcia bassa, anziché usare costante-
Avviamento a freddo DI RIMORCHI mente il freno.
Percorsi molto brevi e frequenti av- Il peso che il rimorchio esercita sul
viamenti a freddo non consentono al AVVERTENZE gancio di traino del veicolo, riduce di
motore di raggiungere la temperatu- Per il traino di rimorchi il veicolo de- uguale valore la capacità di carico del
ra ottimale di esercizio. Ne consegue ve essere dotato di gancio di traino veicolo stesso.
un significativo aumento sia dei con- omologato e di adeguato impianto Per essere sicuri di non superare il
sumi (da +15 fino a +30% su ciclo ur- elettrico. peso massimo rimorchiabile si deve te-
bano) che delle emissioni di sostanze ner conto del peso del rimorchio a
nocive. Montare eventualmente specchi re-
trovisori specifici e/o supplementari, pieno carico, compresi gli accessori e
nel rispetto delle norme del Codice di i bagagli personali.
Situazioni di traffico
Circolazione Stradale vigente. Rispettare i limiti di velocità specifi-
e condizioni stradali
Ricordare che un rimorchio al traino ci di ogni Paese per i veicoli con trai-
Consumi piuttosto elevati sono legati riduce la possibilità di superare le pen- no di rimorchio. In ogni caso la velo-
a situazioni di traffico intenso, ad denze massime, aumenta gli spazi d’ar- cità massima non deve superare i
esempio quando si procede incolon- resto e i tempi per un sorpasso sem- 100 km/h.
nati con frequente utilizzo dei rapporti pre in relazione al peso complessivo
inferiori del cambio oppure in grandi dello stesso.
città ove sono presenti numerosi se-
mafori.
Anche percorsi tortuosi, strade di
montagna e superfici stradali sconnesse
influenzano negativamente i consumi.

Soste nel traffico


Durante le soste prolungate è consi-
gliabile spegnere il motore.

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Il sistema ABS di cui può CATENE DA NEVE AVVERTENZA Con pneumatici
essere dotato il veicolo 175/80 R14 non impiegare catene da
non controlla il sistema L’impiego delle catene è subordina- neve in quanto potrebbero generarsi
frenante del rimorchio. Occorre to alle norme vigenti in ogni Paese. interferenze delle catene stesse con
quindi particolare cautela sui fon- il passaruota in plastica.
di scivolosi. Le catene devono essere applicate
solo sui pneumatici delle ruote mo-
trici (ruote anteriori).
Con le catene
Non modificare assolu- montate, tenete
tamente l’impianto freni I pneumatici catenabili e una velocità mo-
del veicolo per il coman- relativa tipologia di cate- derata; non superate i 50 km/h.
do del freno del rimorchio. L’im- na da impiegare per cia- Evitate le buche, non salite sui
pianto di frenatura del rimorchio scuna versione sono indicati nella gradini o marciapiedi e non per-
deve essere del tutto indipen- tabella seguente; attenersi scru- correte lunghi tratti su strade
dente dall’impianto idraulico del polosamente a quanto riportato. non innevate, per non danneg-
veicolo. giare il veicolo ed il manto stra-
Controllare la tensione delle catene dale.
dopo aver percorso alcune decine di
metri.

Versioni Pneumatici Pneumatici Tipologia catene


catenabili non catenabili da neve da impiegare

Catene da neve ad ingombro


1.3 Multijet 16V 175/70 R14 175/80 R14 ridotto con sporgenza massima

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LUNGA – Pulire e proteggere le parti verni- – Coprire il veicolo con un telone in
ciate applicando cere protettive. tessuto o in plastica traforata. Non im-
INATTIVITÀ – Pulire e proteggere la parti metal-
piegare teloni in plastica compatta, che
non permettono l’evaporazione del-
DEL VEICOLO liche lucide con specifici prodotti in l’umidità presente sulla superficie del
commercio. veicolo.
Se il veicolo deve restare fermo per – Cospargere di talco le spazzole in
più di un mese, osservare queste pre- – Gonfiare i pneumatici a una pres-
gomma del tergicristallo e lasciarle sol- sione di +0,5 bar rispetto a quella nor-
cauzioni: levate dal vetro. malmente prescritta e controllarla pe-
– Sistemare il veicolo in un locale co- – Aprire leggermente i finestrini. riodicamente.
perto, asciutto e possibilmente arieg-
giato. – Controllare ogni mese lo stato di
carica della batteria.
– Inserire una marcia.
– Non svuotare l’impianto di raf-
– Verificare che il freno a mano non freddamento del