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ELIEZER TIRKEL L’EBRAICO E’ FACILE mizpa nay Testo italiano di Gaio Sciloni Casa Editrice Achiasaf, Tel Aviv Editrice La Giuntina, Firenze 2006 ntrw nODTA mre mrt 93 © "Da HORM OO MT 42504 ani 8414 1.0 (09}8851390 "2 © Achiasaf Publishing House Ltd. Printed in Israel 2006 Deva waknS CURD IR PHT obs? base’ prET PR, {Dan OW IN wD DPA BOT AN TAN AN TDI, No2 OT NYP TaD Nan WIT! a eA PRT ois? ear DCN BVA wT ONT OSTA Questo volume vuole essere di aiuto a chi, essendo qi lingua italiana,” vuole imparare Vebraico in un-modo semplice, veloce, divertente — al tempo stesso setio ¢ accurato, Linteresse per le cose ebraiche si & fatto, negli ultimi tempi, sempre pit vivo, € non solo nella popolazione ebraica della penisola, ma: anche — la cose & degna di segnalazione — in tutti gli strati della nazione italiana, Molti, moltissimi, sono gli italiani, di ogni estrazione’ | etnica, che haiino visitato il Paese in cui lebraico & lingua di Stato — Israele — ¢ moltissimi altri italiani intendono, in un tempo pid. ” ‘© meno prossimo, visitarlo. Molte sono, oggi, le relazioni tra Italia’ ¢ Israel; molti sono i documenti, i testi, i notiziari seritti in ebraico,: che suscitano interesse presso italiani. Molta @ la letteratura ebraica di tutti i tempi che tanti italiani vorrebbero gustare nella lingua originale, _” E, naturalmente, se tanti sono gli italiani in cui & vivo V'interesse. per lebraico, questo interesse & particolarmente vivo presso gli ebrel ditalia. “ Lebraico, perd, ha fama di essere una lingua difficile, e percid, se: sdiown Jelia Bibhy molti no eoloro che.vorrebhero appre! del'Israele odierna, non pochi sono quelli che si spaventano a questo solo pensiero, In realta, lo studio delebraico non é affatto cosa ardua, come si pensa, “ Chi, volendo apprendere questa lingua, sapra scegliere il mezzo adatto, si accorgera ben presto che — per dirla con un proverbio— “il diavolo non é tanto tremendo? . Questo volume, intitolato non a caso “L’ebraico & facile”, é il mezzo pitt adatto a chi vuole apprendere in modo facile ¢ veloce a parlare, leggere ¢ scrivere l’ebraico moderno (cosa che lo potra aiutare anche a. leggere i testi pit classici). E il sistema & appropriato sia ad autodidatti e sia a classi dirette da un insegnante. 4 Non lasciatevi dunque spaventare dalle apparenze, ma provate ~ ¢ vedrete che in breve tempo, e facilmente, imparerete lebraico, forma di tabelle ¢ riassunti interamente vacalizzati limetode dedica un paricolare sforzo allo stimolo delia memorizzazione, tna la memoria "immediata” cede il posto alla memoria “profonda”. Lo studio delle strutture & dunque attentamente graduato secondo una progressione sistematica, 1 libro contiene circa settecento tra i vocaboli ebraici pit correnti, selezionati_sulla base delle pitt recenti ticerche condolte presso Universita Ebraica di Gerusalemme, PUniversita di Tel Aviv © il dipastimeato per ('Educarione degli Adulti del Ministero dell'Educazione ¢ della Cultura d'Israele, La grammatica qui esposta & funzionale, la lingua di registro famighare. La parte essenziale di ogni lezione figura, sotto il titolo di “Seruttura”, nella parte centrale di ogni “Unita di Studio”, Questa metodo di studio & stato approntato particolarmente per autodidatti (anche se certo Maiuto di un insegnante potra essere molto utile), ¢ a tale seopo: — Ie istruzioni allo studente sono fornite sia in ebraico che in italiane — ogni esercizio inizia con un esempio dimostrativo — ogni quinta Unita @ seguita da un “esame”, che permette allo studente di controilare lui siesso i progressi eseguiti. ~ -al fibro & aggregato un lessico dei lemmi contenuti nel libro stesso ~ | testi di studio raecontano storie continuate, stimolanti percid interesse. Oltte alla sua concezione moderna, questo libré si distingue per it suo “colose” particolarmente ebraica: vi si trovano allusion: alle feste © al foiciore ebraico, canzoni israchane, descrizion: de! clima e dei panorami di israele, eecenni alla storia del Popolo Ebraico. Per gli studenti ebrei, cia sara di particolare aiuto; i non ebrei si troveranno ad apprendere suul'ebraismo e su Isracle particolari interessanti, * Come @ gia stato detto, la ripetizione del materiale studiato & Telemento principale dello studio a cui questo libro é dedicato, Si raccomanda dungue di rivedcre ben altentamente ogni lezione studiata, prima di procedere alla lezione seguente. Jn tale contesto si ricord: che la Prima Parte del libro @ progettata in moda da permevtere allo studente di imparare net modo pitt veloce a leggere ¢ a scrivere I'ebraico. if metodo fonetico usato in questa Prima Parte si é dimostrato il piit efficace per l'insegnamento deilebraico a stranieri, Le fasi principali di questo metodo sono le seguenti: 1, Imparate, prima di tutto, la met’ delie consonanti, usando una sola vocale 2. Formate il numero pitt grande possibile di varianti di vocaboli eseguibili con le consonanti c la vocale da voi imparate; 3. Passate dallo stampatelio a) corsivo, scegliendo dapprima le iettere che pill si rassomigtiano nei due sistemi di scrittura; 4. Introducete ora {e altre vocali e formate nuovi vocaboli con le consonanti gia imparate Anche se sapete gia legyere, vi raccomandiamo vivamente di non omettere ia Prima Parte, perché vi sono inclusi vocaboli indispensabili per la continuazione dello studio. Auguro a tutti uno studio fecondo e... divertente. Eliezer Lirkel INTRODUZIONE Ilsistema di studio su cui si basa questo libro é frutto di.una concezione. .. del tutto nuova dell’insegnamento di lingue straniere. E un metodo di studio articoiato essenzialmente attorno a due coneett ‘ a) Lo studente dovra concentrare i suoi sforzi pit sullo studio dle structure che su guclio delle singole parole: b) E necessario separare lo studio dellaccentazione da quello del testo; considerato, fino ad oggi, come basilare per quanto riguarda gli esereizl La moderna pedagogia ha gia da lungo tempo compreso che ” accumulindo dati su. dati nella memoria dello studente non. si) raggiungono i veri scopi deilo studio, Per accertare quale sia laltezza dei monti della Catena Andina o in quale data sia morto Giulté' | Cesare & sempre possibile consultare una qualche enciclopedia... 10.5 stesso avviene per quanto riguarda le parole: se ne possono mandare t *) memoria mille, cinquemila, perfino diecimila, ma con cid non si potra dire di avere imparato una lingua. In realt’, se si dimentica una certl” parola la si potra sempre ritrovare nel dizionario. . Cid che importa davvero, ¢ il quadro, la base, di ogni lingua, Conoscendo, il quadro generate, sara sempre possibile inserirvi le parole richiestes ” Un esempio: avendo appreso Ia struttura del “possessive” ebraico: yese li che significa “io ho”, sarete in grado di comprendere tutte je implicazioni di questa struttura, anche quando vi si inserisoe un. 3 lemma finora sconosciuto, come p.es. yese li ehom: non dovrete fare! altro che andare a cercare nel dizionario il emma CHOM, e troverete che la frase significa “ho la febbre”. singole parole, hanno senza dubbio la lore importanza, ma non sono :.] ‘essenzial : Quanto al concetto b): ogni esercizio deve essere motivato, esercitarsi vuol dire fare esercitazione, cd esercitazione vuol dite ripetizione; ripetizione vuol dire noia; ¢ la noia @ il nemico No. | dello, studio. E’ un circolo vizioso. Per sfuggirne, in questo libro si dedicato all’esercizio un posto d’onore, secondo le seguenti considerazioni eb ee L'ESERCIZIO B INPORTANTE QUANTO IL TESTO STESSO; fornisce una vastissima gamma di possibili “ € interessante, divertente, recconta fatti della vita; inserisce neile Jezioni una nota personale, racconta una storia, insegna una canzone; gctta una sfida, pone un indovinello, offre un gioco di parole incrociate;. — in breve: crea una motivazione, il migliore antidote contro la noi et Il metodo di studio su cui si basa questo libro si ricollega alle: ben conosciuta teoria dei “circoli concentrici”: una certa struttura ¢. 3) introdotta nel testo PRIMA di essere stata studiata formalmente. Solo’: in un'ulteriore lezione la struttura sara presentata nella sua essenza, Nel'ukimo “circoio” essa sara ripresa entro un nuovo contesto, allo: | scopo di evitare una fastidiosa ripetizione. a Esempio: la struttura ebraica degii “aggettivi mumerici” & alquanto: complicata; percid se ne tratta qui in contesti diversi, quali Teta, la: data, il tenipo, il denaro, i mezzi di comunicazione (Pautobus, i mumett del telefono, gli indirizi, ece.). Questa presentazione progressiva delle strutture & poi completata da una ticapitolazione sistematica, sotte PRIMA PARTE — N PYM Lezione A eo R ayy Lrebraico si scrive da destra a sinistra. Ecco due lettere ebraiche, in stampatello: re k=~p Adesso formiamo le nostre prime due parole in ebraico: Pronunzia: rak Pp} Pronunzia: kar 7p Ma s‘impone una domanda: P, dov’ qui la a? Dobbiamo ricordare che I’ebraico ¢ una lingua molto concisa ¢ i suoi vocaboli sono formati principalmente da consonanti, Se Vitaliano si scrivesse cost, i primi quattro yersi dell'inno nazionale apparirebbero in questo modo: Frill d"tlyh. dil'imv d Scpv Vtlyh s’— dsth — s’ cnt | tsth, Le vocali ebraiche sono indicate con punti e lineette. Nel caso succitato, la corrispondente all'italiana /a/, ¢ ciot { _ ] o[ —],é posta sotte la consonante ¢ viene pronunziata dopo di essa. Esempio: ra = Se conosciamo le due lettere1,? aggiungiamo altre tre consonanti: hea pas s=o Ora possiamo formare nuove parole, di cui alcune prive di ogni significato, ma al presente stadio dello studio il significato della parole é di importanza secondaria. Ecco qualche parola nuova P71 — soltanto (rak) "p — freddo (kar) M72 — fredda, gelata (kardh) mmR"1 ~ tempia (rakah) "19 — toro (par) 599 — vacca (parah) 9 — striscia (pas) QQ — [ — ] (passdh) 90 — sofa (sapah) ‘7979 — farfalla (parpar) ESERCIZIO Y39n ESERCIZIO #3 1. Pronunziate distintamente le lettere ¢ i vocaboli ripotati qui sopra. . 2. Usande la trascrizione in lettere latine (inserita nelle parentesi) leggete le parole ebraiche. Se alla quarta prova riuscite a leggere. tutte le parole ebraiche nella grafia originale, potete darvi il pid bel voto. Lezione B eo 2 WW Rileggete la prima lezione. Aggiungete altre tre consonant: nh —ch (simile alla pronunzia del [j] in spagnolo) n-t "4 a-b Componiamo alcune nuove parole: 7a — (bar) 773 — fulmine (barak) 3 — figlia (bat) Ting — (patch) np — fetta (pat) nip — prendi! (kach!) ESERCIZIO Ya3n OSS J. Incidete lesercizio su un nastro, pronunziando chiaramente ogni parola, poi ascoltate cid che avete inciso. 2. Da due parole formatene una nuova, usando la prima lettera della prima parola ¢ la seconda deila seconda, Leggete a voce alta la parola ottenuta e trascrivetela in lettere latine. (kar) 32 = 72 + mp [—] = WR + 0B [_] = MB + ARP 3. Ecco una parola ebraica lunga: ha-karachat (la calvizie) nOIpa Cercate di trarne il maggior numero possibile di parole brevi: Classifica: 2 parole - sufficiente 3 parole - bene 4 parole - molto bene 5 parole - eccellente Lezione C @ A Hw Passate dallo stampatello al corsivo. Le prime 8 consonanti sono state scelte perché la loro forma in stampatello e quella in corsivo si assomigliano, Prendiamo ad esempio la 9 (r]: basta arrotondare l'angolo in alto a destra per ottenere questa lettera in corsivo = 7 ESERCIZIO ann J, Scrivete tre volte ognuna delle lettere seguenti: a ns ine es O90 ns is 3 ee? ia:) — PP See A ee 4 2. Copiate in corsivo le lettere seguenti: =790 na + ny ~08 -oe -np 3. Serivete in corsivo le parole seguenti: ang m9 7 m3 pea + P0792. Lezione D @ T ayy Ripassate la lezione precedente. Impariamo ora 7 nuove consonanti: In corsivo: fe & — alef (consonante muta) é 3 — gh (come in gatto o ghiro) * y= y (come in yogurt) Sy N»a-m © 0 —m (in fine di parola) @ W — sc (notate il puntino a destra, se-come in sciare Leggete a voce alta: 83x — papa (abba) 83 — viene (m.) (ba) 830 — nonno (saba) = 1a (sciam) mare (yam) in... (ba...) onda (gal) ruota (galgal) festa (chag) sabato (sciabbat) cosa (mah) s anche (gam) : In questa fase dello studio non siete obbligati ad imparare a memoria if significato di tutte queste parole - il vostro scopo immediato @ imparare a leggere ¢ a scrivere Vebraico - ma comprendere cid che si legge e si scrive & pid piacevole. Leggete a voce alta le frasi seguenti: Dy baPa OR .7 sD OY KBR 4 ROR ob WHT NIN? 8 wT 5 PRQO DS .2 “anna? .9 B13, 6 ay 3 . Papa viene. 2. Anche (il) nonno viene. 3. La (un) mare. 4, Papa (2) la in mare. 5. Cosa (¢’) in mare? 6. (Un’) onda in mare. 7, Anche (una) ruota (¢') la. 8. Perché papa @) in mare? 9. Sabato @) festa. Lezione E 9 i He Rileggete la levione precedente. Scrivete in corsivo ognuna delle nuove consonanti ¢ copiate parole: RA va e3 pore bron db ae no ND 2 ao oy ew Copiate in corsivo le nove frasette della lezione precedente. DEL tn 3 4 5 6 a. eS eS ee ie. Lezione F e 4) nyo mS Adesso conoscete 15 consonanti (pit: della meta dell’alfabeto ebraico!), ma una sola vocale. e Ne introduciamo ora altre due: ¥ 0X o 8 [el]; 4 [o]. 3 Tl puntino significante fo} pud essere piazzato sopra ogni’ consonante, senza bisogno di usare la) vay. ROR . D’ora in poi introdurremo nelle lezioni nuove lettere, in’ stampatello ¢ in corsivo al tempo stesso: 4 —_— VE mb-L —__--________28:__ py- bello (yafe) gy — giorno (yom) Pia — mattino (boker) ‘ira — oggi (ha-yom) ‘V9 — Sig. (mar) 2 DY ~ veritd (emet) 310 - buono, bene (toy) 4 BIdY — pace (scialom) 37 - rabbino (ray) dina - Gross 277) ~ il rabbino (ha-ray) | Leggete ad alta voce: ov? JTF aio pia pina wp sty ea nm? oP og Tp? OY OD BE in Ww oy 2 2 ayy ay 1. Copiate in corsivo la lezione precedente: 2. Prendete una Bibbia o un Libro di Preghicre Ebraiche e cercate di decifrare il maggior numero possibile di parole in dieci righe. Lezione G @ T ww Ecco altre sei consonanti: n-3J 2-15-97 (sonoro) TBI — ecco (hiné) W1 — zio (dod) yt - vuole (m.) (rotzé) pit — zia (doda) agin — vuole (f) (rotza) AT — questo (ze) ROD — sedia (kissé) Rt — questa (zot) ‘iY — ancora (od) IK — io (am) (mua)-y8 ky k-320 ow-830 -aP + Beco una nuova vocale: 8 pronunziata [ i] e unvaltra vocale: 8 @ lo sceva, a volte pronunziato come una [e], a volte muto. 26 pan nypaa ~ per favore (bevakascia) yg a= casa (bayt) iN * ~ chi (mi) vigef naw - sedere (lascévet) 196 12% - siedit (m,) (scév!) Sine PW ~ siedi! (f.) (sev) anle ABR — tw (m,) (atta) A tu (f) (at) aN TIN — grazie (toda) ESERCIZIO 9 39n i, Leggete a voce alta le parele or ora imparate - prima nella traslitterazione italiana, poi direttamente in ebraico. 2. Ricopiatele in corsivo, poi cereate di tradurre: Chi & questo? mtn aya — 3/2 2g Wa ee ayit net —_—___. oo 70 en 75? ROD ee Tap en apRaR Lezione H @ Bow CONVERSAZIONE In casa 1°32 (babayt) Be =m HT DIY. % O34 4 LAP) ATT MRT ANNE, SD THT AY AYN! LOM WTO APL ATTN DBD AIT NR STW RIS °TY NDP AEE sma antin: <7 PI ADS DY IY .NOD TW MS sng7 TN ESERCIZIO >9n 1. Leggete la conversazione e incidetela sul nastro, poi ascoltate, 2. Copiate la parte della conversazione concernente solo zia Nina (al femminile). 3 19 3. Ed ora giochiamo: cercate di risoivere le vostre prime parole incrociate in ebraico: 1. Rabbino 2. Il saluto di pace a) 3. Freddo 4. Farfalla Peee 5. Buono L_ {4 6. Giorno L_| 7 7. Sabato Se avete scelto le parole giuste, la colonna verticale vi dara il *buongiorno' in ebraico. L'ULTIMA PAGINA — $3183 97733 (ha-daf ha-acharon) SI NOTE: per cinque consonanti la grafia & diversa quando esse si trovano in fine di parola, Esse si chiamano ot sofit ‘lettera finale’, se PE AD 379 (00) Ogni ot sofit, ad eccezione della mem sofit, assomiglia alla sua ‘sorella’, e se ne differisce solo per ‘una gamba lunga' che prende il posto della base orizzontale. Ecco le altre consonanti: V7 — pagina (daf) Nix — lettera (ot) 8 4-f(finaley my - Sara @ -s (puntino a sinistra) v7 - Katz $ p-tz (finale) 1123 — cosi (kakha) 2 2-kh 49 - cosi (kakh) P I-kh (finale) 12 - si (ken) | 1-n-Gnale) yg - di (scel) 2- i, la, i, gli, te (ha-) ‘tabrx - dove? (cfd?) ‘tmgy — perché? (lama?) an — festa (chag) Dn — feste (chaghim) VT — sa (m.) (yodea) ay — ma (aval) ny — con (im) yp} - ascoltiamo, sentiamo (niscma) DRY - allegro (sameach) SI NOTI: quando una parola termina in 1 {ch], il patach si. ® pronunzia prima della n: ach, ¢ non cha. : Ed ecco Multia vocale, nelle sue due forme: [u]= 10 8 s Ne Ne orm by oan (letteralmente: FESTE DEGLI FBRET) mar oie 4 sme aby gi 2D TD Te ; my AY ao VY DAD FTP ANS OF - 28 DY PT ORE PTE TE DD Mme DY PIB: Qe sop aly: piano an a 7pnn oo MING UN zope Oa Dey An oN an TT 13 AO 12] FTIR 133 ESERCIZIO Y3x0n 1. Leggete questa conversazione a voce alta; se studiate in gruppo, uno degli studenti pud leggere ia parte di Sara e l'altro quella di Yosef; poi scambiatevi je parti. 2. Trascrivete tutte te parole in cui figura una ot sofit. Scrivete in corsivo wna lista delle feste ebraiche summenzionate. Cercate di aggiungerne altre di cui vi ricordate Ed ora che conoscete tutte le lettere dell’alfabeto ebraico, cercate di scrivere il vostro nome ¢ quello dei famigliari e degli amici. Pué essere molto divertente, Eccovi alcuni esempi: DbY¥—Charles p4-Jack AN -Ruth 770 — Cindy 32 2 wa~Ginny T= David ng ~ Sam (pronunziate ‘Charles' allinglese) Dato che in ebraico non ci sono lettere corrispondenti al {j] e al [ch] inglese (né al [g] ¢ al [c] italiani), si aggiunge un apostrafo alle lettere ebraiche ¥ ,A="X ,’2 Con una parola di pit: 2197 = via (rechov), potrete gia scrivere un indirizzo in Isracle. OR TY? DIC N 12 TANTS aN 1d AYA RIPETIZIONE GENERALE 993 7710 Per non annoiare gli studenti con una ripetizione dellalfabeto, faremo un gioco, in cui invece di numeri compariranno parole contenenti tutte fe lettere ebraiche. [1 numero dei partecipanti al gioco @ a vostra scelta. Le regole‘dei gioco: Ad ogni partecipante viene consegnato un quadrato di cartone, con scritte su 25 parole in stampatello. La parole sono identiche su tutti i cartoni, ma vi figurano in ordine diverso. Ogni giocatore: riceve anche 25 quadratini di carta con le medesime parole, ma in corsivo. Uno dei partecipanti dirige il gioco e legge a voce alta una delle parole, scelta a caso, ¢ gli altri coprono la parola, sul loro eartone, col quadratino di carta corrispondente. Chi avr dichiarato vincitore, ma il gioco continuera fino a che tutti i cartoni non saranno completamente coperti. Ha-Alefoet_masynit Consonanti: ADR RX alef ma 2 ~ bet he (m3 3 - vet) ome. a — ghimel not 1— dalet & xno— he 1 - vay yr t= zayn &P mn n- chet w War V WO VV Ww ®@ @a © @ CG mov-tet yaya yod ) D p2- kaf 2 499- khaf) P ("B10 93 — khaf sofit) S m4 9 lamed NW pna- mem 7 (ny NO — mem sofit) J mia-nun / (mppyo 73 }— nun sofit) O Wo O- samekh S pyy-ayn QD = XDD pe 2 (xn a- fe) (rb10 RDA - fe sofit) ® 3 88 - tzadi Ff irre os Y - tzadi sofit) é Pp NPP kot > w= resc pw w—scin @ (vi -sin NN -tav Vocali: & NX — patach = [a] kamatz = [a] 8 — cholam = [o] NB segol = [e] N~ tzere = [e] X— sceva - [e] muto o semimuto R— chirik = [i] 1 sciuruk = [u] 8 kubbutz 24 La canzone dell'alfabeto 38x Vw Conoscere ’ordine delle lettere dell’alfabeto ebraico & importante. = per poter trovare vocaboli nel dizionario, un numero nell'elenco telefonico, una voce nell’enciclopedia. L’alfabeto deve dunque — essere imparato a memoria, e cantandolo sara pil facile ricordarlo. Ecco qui la canzone: 3 boon? — PND? AND — PD NBR be x30 — 79D PI oD 99 TR PR APE PY NNR A smog aN I Pp or) oO Ty niin nat =e ee] wWopgyom 2-ep on Yep) FTP wpw ap yap Ate. pt_n7e ow kak 70 Be me BP RWW en Toy re Te ay an viv nny mm a nav ANTI Te op mm 7p oe

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