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modulo B1

Il cemento armato:
metodo alle tensioni ammissibili Unità 3 Flessione semplice retta 1

Sezione a T con armatura doppia


Il progetto di questa sezione [figg. 1 e 2] risulta piuttosto complesso, in quanto comporta lo svolgimento di
calcoli abbastanza laboriosi, per cui questo tipo di sezione viene, nella pratica progettuale, di norma cal-
colato come una sezione a T con semplice armatura e successivamente si procede a una verifica rigorosa,
i cui risultati possono evidenziare o meno la necessità di un’armatura compressa, che viene definita dal
progettista in base ai valori scaturiti dalla verifica.
Definite le armature compressa e tesa, analogamente a quanto fatto in precedenza, i calcoli di verifica
possono essere semplificati trasformando la porzione di calcestruzzo compresso delle ali in una equiva-
lente area ideale di armatura metallica compressa A⬘s,a [fig. 2]; si tratta quindi di verificare una sezione ret-
tangolare con armatura doppia.

sc

b s’s / n
As
t

n n

M+
d
h

d-x

A’s
do

bo ss / n fig. 1

Per una maggiore semplificazione, è opportuno calcolare la distanza d⬙ dell’area metallica totale compres-
sa A⬘s,t = A⬘s + A⬘s,a dal lembo superiore compresso tramite il teorema di Varignon:
A⬘s ⋅ d⬘ + A⬘s,a ⋅ t
2
d⬙=
A⬘s + A⬘s,a
Si applica quindi la relazione di Navier per ricavare σc e σs.
U. Alasia - M. Pugno, Corso di Costruzioni 4 © SEI, 2010

sc
s’s
n
b s’c A’s,t
A’s A’s
d’’

C
t/2 t/2

t/2
d’
t

M+ A’s,a
n n n n
d
h

d-x

T
do

As As
ss
bo n bo fig. 2
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Il cemento armato:
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Osservazione. La sezione a T con armatura doppia è usata di rado, in quanto l’armatura compressa è poco
economica a livello di resistenza e il suo contributo resistivo è piuttosto modesto essendo notevole l’area del
conglomerato.
Pertanto, come si è già accennato prima, la sezione a T viene inizialmente progettata ad armatura semplice
e quindi si procede alla verifica; se risultano tensioni maggiori di quelle ammissibili, o si aumenta la sezio-
ne oppure si ricorre alla doppia armatura fissando a discrezione l’area dell’armatura compressa, facendo
seguire la relativa verifica.
Avvertenza. La larghezza b0 della costola nelle travi a T e la larghezza b della base nelle travi rettangolari
ribassate o rialzate sono generalmente abbastanza limitate, per cui è sempre opportuno verificare che esista
lo spazio sufficiente per disporre su uno strato unico i tondini dell’armatura metallica, rispettando la distan-
za minima di 2 cm relativa al copriferro e all’interferro.
Qualora le larghezze b0 o b fossero insufficienti a contenere i tondini dell’armatura, questa deve essere
disposta su due strati [fig. 3] con distanziali in modo da rispettare l’interferro fra uno strato di tondini e l’al-
tro. In questo caso l’altezza utile di calcolo è rappresentata dalla distanza fra l’asse baricentrico delle arma-
ture tese e il lembo superiore compresso.

fig. 3

La porzione di soletta che si considera facente parte della trave con sezione a T si considera collaborante
con la sezione stessa, però non si deve dimenticare che è sempre una porzione della soletta situata fra diver-
se travi e quindi è soggetta a una flessione propria [fig. 4]. Affinché la collaborazione fra la soletta e la trave
sia reale, ossia la soletta partecipi alla resistenza della trave, è necessario, come prescritto dalla normativa,
disporre una conveniente e opportuna armatura metallica perpendicolarmente alla trave, come indicato in
figura 5, rappresentata dai ferri a. U. Alasia - M. Pugno, Corso di Costruzioni 4 © SEI, 2010

fig. 4

fig. 5
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Il cemento armato:
metodo alle tensioni ammissibili Unità 3 Flessione semplice retta 3

ESERCIZIO S V O LTO
Verificare la sezione a T rappresentata in figura, realizzata con calcestruzzo classe C 20/25, che
presenta un’armatura doppia costituita da 2 ∅ 12 superiori e 5 ∅ 18 inferiori, ed è sollecitata dal
momento positivo M = 150 kN m.

a 800 b c
A’s,a = 3667mm2
2 12
2 12 A’s,t
126,686

100

50
30

48,84
n n

470
500
+
M

30
5 18 5 18 5 18
250 250 250

Tensione ammissibile nel calcestruzzo:


− = 0,90 × 8,5 = 7,65 N/mm2
σc

Aree metalliche:
As = 5 ∅ 18 = 1272,345 mm2 A⬘s = 2 ∅ 12 = 226,195 mm2
L’area metallica compressa equivalente alle due ali vale:
(b − b0) ⋅ t (800 − 250) × 100
A⬘s,a = = ≈ 3667,00 mm2
n 15
e si considera applicata alla distanza t/2 = 50 mm dal lembo superiore compresso [fig. b].
La risultante A⬘s,t delle due aree metalliche compresse dista dal lembo superiore compresso:
A⬘s ⋅ d⬘ + A⬘s,a ⋅ t
2 226,195 × 30 + 3667,00 × 50
d⬙= = ≈ 48,84 mm
A⬘s + A⬘s,a 226,195 + 3667,00
Si effettua ora la verifica della sezione come se fosse rettangolare a doppia armatura.
Posizione dell’asse neutro:
x2
b0 ⋅ + n ⋅ A⬘s,t ⋅ (x − d⬙) − n ⋅ As ⋅ (d − x) = 0
2
x2
250 ⋅ + 15 × 3893,195 ⋅ (x − 48,84) − 15 × 1272,345 × (470 − x) = 0
U. Alasia - M. Pugno, Corso di Costruzioni 4 © SEI, 2010

2
e risolvendo si ottiene x ≈ 126,686 mm > t.
Momento d’inerzia baricentrico:
1 1
Ii,n = ⋅ b0 ⋅ x 3 + n ⋅ As ⋅ (d − x)2 + n ⋅ A⬘s,t ⋅ (x − d⬙) = × 250 × 126,6863 + 15 × 1272,345 ×
3 3
× (470 − 126,686) + 15 × 3667,00 × (126,686 − 48,84)2 ≈ 2752,231 × 106 mm4
2

Le tensioni massime risultano:


M ⋅ x 150 × 106 × 126,686
σc = = ≈ 6,90 N/mm2
Ii,n 2752,231 × 106

M ⋅ (d ⋅ x) 150 × 106 × (479 − 126,686)


σs = n ⋅ = 15 × ≈ 280,67 N/mm2
Ii,n 2752,231 × 106
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VERIFICA
Una trave a T, con la sezione riportata in figura, con doppia armatura costituita da 3 ∅ 10 superio-
ri e 4 ∅ 18 inferiori, è sollecitata dal momento positivo M = 145 kN m; sarà realizzata impiegando
calcestruzzo classe C 25/30.
Si richiede la verifica della sezione.

450 A’ s , t

A’ s A’ s
140

66,34
2333,33

n n n n

M+

570
600

30

As As

200 200

[A⬘s,a = 2333,33 mm2; x ≈ 161,057 mm; Ii,n ≈ 3177,534 × 106 mm4;


σc ≈ 7,35 N/mm2; σs ≈ 279,92 N/mm2]

U. Alasia - M. Pugno, Corso di Costruzioni 4 © SEI, 2010

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