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Facoltà di Ingegneria
Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Civile
Esame di Sicurezza Stradale
A.A. 2017/2018
Oggetto:
Docenti: Studenti:
Prof. Ing. Domenichini Lorenzo Diafani Giovanni
Prof.ssa Ing. La Torre Francesca Querci Leonardo
Sereni Fabio
Revisore:
Tanzi Niccolò
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Indice:
1. INTRODUZIONE ED OBIETTIVO DELL’ESERCITAZIONE ................................................................. 3
2. PREMESSA ALL’APPLICAZIONE ..................................................................................................... 3
3. DEFINIZIONE DEI DATI DI INPUT .................................................................................................. 4
4. FUNZIONAMENTO DEL SOFTWARE SAVeRS ................................................................................ 7
2. ANALISI BARRIERE ESISTENTI ..................................................................................................... 11
3. RIASSUNTO DEI COSTI E CONCLUSIONI ..................................................................................... 13
3.1 SEZIONE 1 ............................................................................................................................... 13
3.2 SEZIONE 2 ............................................................................................................................... 15
3.3 SEZIONE 3 ............................................................................................................................... 17
3.4 SEZIONE 4 ............................................................................................................................... 19
3.5 SEZIONE 5 ............................................................................................................................... 21
3.6 SEZIONE 6 ............................................................................................................................... 23
3.7 SEZIONE 7 ............................................................................................................................... 25
3.8 SEZIONE 8 ............................................................................................................................... 27
3.9 SEZIONE 9 ............................................................................................................................... 28
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1. INTRODUZIONE ED OBIETTIVO DELL’ESERCITAZIONE
2. PREMESSA ALL’APPLICAZIONE
Il tratto esaminato ha una lunghezza di 20.712 km e presenta una sezione trasversale generalmente
regolare, pur essendo una strada esistente, con corsie di 3.50 m ciascuna e banchine che è possibile
considerare di circa 0.50 m . Non avendo informazioni riguardo la classe di barriere installate, si
decide di definire quest’ultima con la procedura descritta nel D.M. 21.06.2004 “Istruzioni tecniche
per la progettazione, l’omologazione e l’impiego dei dispositivi di ritenuta nelle costruzioni stradali”.
La normativa dispone di scegliere la classe in funzione del tipo di strada, del traffico giornaliero
medio annuo bidirezionale (TGMc e della percentuale di veicoli pesanti). La strada in questione è di
tipo C e presenta un TGM maggiore di 1000 veh/gg e di veicoli pesanti del 15% (Valore ottenuto dai
dati di traffico consegnati) . Dalle due tabelle successive proposte dalla norma si ricava quindi la
classe di barriere che caratterizza il tracciato. Nel caso specifico ricadendo su tipo di traffico “III e
con tipo di strada “Strade extraurbane secondarie (si ottengono barriere bordo laterale 1 e barriere
bordo ponte 2).
3
La norma fornisce inoltre un elenco di tutti gli ostacoli, intesi come punti da proteggere, che devono
essere in ogni caso protette, quali:
- rilevati più alti di 1 metro e con pendenze della scarpata maggiori di 2:3;
- scarpate;
- muri di sostegno;
- alberi con tronco maggiore di 100 mm;
- pali della segnaletica e della luce: per la normativa francese (ripresa anche da quella italiana solo
per pali che hanno un momento fetente alla base maggiore di 5.7 KNm;
- ponti e opere d’arte;
- altre opere rigide e indeformabili;
- strade parallele ad alto traffico;
- ferrovie parallele;
- strutture a rischio di collasso: pile di ponti, etc.
Nel paragrafo successivo si passa a definire i dati di input necessari ad attuare poi la procedura tramite
il software SAVeRS.
LATO DESTRO
4
LATO SINISTRO
Di seguito si riportano per ogni sezione la sua lunghezza, il TGM bidirezionale (pari al valore ripreso
dalle sezioni omogenee dell’esercitazione precedente).
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ANNO TGM sez 1-2-3 % Vp TGM sez 4 % Vp TGM sez 5-6-7 % Vp
2019 14680 15 9407 15 8905 7
2020 14974 15 9595 15 9083 7
2021 15273 15 9787 15 9265 7
2022 15579 15 9983 15 9450 7
2023 15890 15 10182 15 9639 7
2024 16208 15 10386 15 9832 7
2025 16532 15 10594 15 10028 7
2026 16863 15 10806 15 10229 7
2027 17200 15 11022 15 10434 7
2028 17544 15 11242 15 10642 7
2029 17895 15 11467 15 10855 7
2030 18253 15 11696 15 11072 7
2031 18618 15 11930 15 11294 7
2032 18990 15 12169 15 11520 7
2033 19370 15 12412 15 11750 7
2034 19757 15 12661 15 11985 7
2035 20152 15 12914 15 12225 7
2036 20556 15 13172 15 12469 7
2037 20967 15 13436 15 12719 7
2038 21386 15 13704 15 12973 7
TGM sez 6-7-8-9 % Vp TGM sez 3-4-5 % Vp TGM sez 1-2 % Vp
Definite le sezioni, nel paragrafo successivo si passa a definire la procedura effettuata con il software
SAVeRS.
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4. FUNZIONAMENTO DEL SOFTWARE SAVeRS
Per prima cosa è bene sottolineare che il software non è progettato per raccomandare l’utilizzo o il
non utilizzo di un VRS (Vehicle Restraint Systemc, ossia Sistema di Ritenuta del Veicolo e neanche
per suggerire il suo posto di inserimento. Come accennato all’inizio esso è inteso come uno strumento
per confrontare le diverse classi e tipologie di VRS, una volta che già è stato deciso che un VRS sarà
messo in atto. Di seguito si mostra una schematizzazione di come opera il software.
Di seguito si riportano degli esempi delle procedure utilizzate ed I risultati ottenuti per ciascuna
sezione omogenea, si precisa che poiché il modello incidentale italiano (Crash Modelc non prevede
l’analisi di un tratto a careggiata unica (Single Carriage, si è considerato come modello quello
irlandese e svedese
7
Inizialmente si inseriscono I dati relativi alla sezione:
Per quanto riguarda gli altri dati non specificati, ossia la proporzione di ore in cui il volume di traffico
supera 1000 veh/h/ln (Proportion of AADT, la pendenza media longitudinale (Gradient , la larghezza
della banchina interna sinistra (Inside Shoulder Width [m], la percentuale di bande rumorose nel
tracciato (Percentage of Rumble Strips e il tasso di interesse (Interest-inflation Rate sono posti uguali
a zero. Definita la classe di contenimento il programma mostra anche l’energia cinetica di impatto di
riferimento (Reference Impact Kinetic energy).
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Cliccando su “Run crash calculation, il software calcola con il metodo dell’HSM 2010 gli incidenti
ROR tramite la formula seguente:
Nspf è il numero degli incidenti predetti per condizioni base, CMF rappresenta i Crash Modification
Factors per la medesima sezione e infine C è il coefficiente di calibrazione. A questo punto il
programma calcola il numero di incidenti per svio chiamati ROR (Run Of Road crashes sia per i
veicoli leggeri che per quelli pesanti.
Il passo successivo è quello di definire l’energia cinetica di impatto IKE (Impact Kinetic energy,
separando gli incidenti con veicoli che sfondano la barriera da quelli che invece non penetrano il
dispositivo. Nella finestra “Predicted Crash Conditions si assegnano le distribuzioni degli incidenti
(Crash Distribution sia per i veicoli leggeri (US Single Carriage sia per i veicoli pesanti (RSAPV3
Undivided_fric=0.45-0.6c.
Cliccando su “Run IKE calculation, il software permette di passare alla finestra delle “Severity
Distribution Function. Al suo interno si definisce la configurazione della strada (Roadside
confguration, nel caso specifico bordo strada (Verge – Roadside e il tipo di ostacolo (Hazard
Typec, in questo caso rilevato (Slope_Steep/high slope. Cliccando quindi su “Run Severity
Distribution calculation il programma ridistribuisce con delle percentuali gli incidenti computati in
incidenti mortali (Fatality - Kc, con feriti incapacitanti (Incapacitanting injury – Ac, con feriti non
incapacitanti (Non Incapacitanting injury – B) e con possibili feriti (Possiele injury – Cc, distinguendo
a sua volta i casi in cui le barriere contengono il veicolo (Contained e quelli in cui queste vengono
sfondate (Penetratedc. In output riporta il numero di eventi nel periodo di progetto (N. of events in
design life e il tempo di ritorno di un incidente mortale (Return time of a fatal crashes, quest’ultimo
pari a 131 anni per tale sezione. Inoltre il software fornisce anche il numero totale degli incidenti che
sfondano la barriera (Total penetracted e il relativo tempo di ritorno (Return time of penetrationes,
ma poiché nel caso specifico le barriere non vengono mai sfondate (come per anche tutte le altre
sezioni, si ha numero di incidenti nulli e tempo di ritorno infinito.
9
Figura 4 – Esempio di screen-shot del programma
Infine l’ultimo passo è quello di definire nella finestra “Cost Benefit i costi totali delle barriere
caratterizzanti la sezione chiamati WLC (Whole Life Cost. Per quest’ultima si selezionano barriere
bordo laterale o bordo ponte relative alla sezione in analisi.
Il software riporta in output il costo totale per ognuna (Lifetime Cost come somma del costo degli
incidenti (Injury cost del costo di installazione (Construction cost), del costo di riparazione (Crash
repair e del costo di manutenzione (Manteinaince cost).
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2. ANALISI BARRIERE ESISTENTI
Attraverso lo studio visivo delle barriere esistente ci ha permesso di determinare la loro classe
funzionale. Si riportano quindi di seguito le fotografie scattate ad intervalli costanti lungo tutta la
tratta studiata.
11
Figura 6 – Fotografie barriere esistenti
12
3. RIASSUNTO DEI COSTI E CONCLUSIONI
E’ stato quindi preso in considerazione di effettuare come analisi finale quella di un confronto tra la
barriera attualmente presente e quella definita dalla Normativa. Si possono quindi visionare i risultati
nelle tabelle sottostanti divise sezioni per sezioni. La prima identifica le caratteristiche e i costi della
barriera attuale mentre nella seconda sono presenti quelli a norma di legge. Infine si commenta
ciascuna sezione in modo da avere un risultato positivo in termini di beneficio-costo.
SEZIONE 1
Tabella 4 – Sezione 1
Barriere presenti e soluzione progettuale studiata in base alla normativa (barriera attuale N1, barriera
di progetto:
N1 SINISTRO
Solutons Crashes Injury Construction Crash Maintenance Lifetime Cost2 Currency Class Country
Costs1 Cost Repair Cost
N1 i Roadside i Steel Italy) [SAVeRS] 2,829 377 i 1.725 7.507 386 € N1 Italy
H1 SINISTRO
Solutons Crashes Injury Construction Crash Maintenance Lifetime Cost2 Currency Class Country
Costs1 Cost Repair Cost
H1 i Roadside i Steel Italy) [SAVeRS] 2,829 382 29 2 423 € H1 Italy
10
13
N1 DESTRO
Solutons Crashes Injury Costs1 Construction Crash Repair Maintenance Cost Lifetime Cost2 Currency Class Country
Cost
N1 i Roadside i Steel Italy) [SAVeRS] 2,303 307 i 1 5 314 € N1 Italy
H1 DESTRO
Solutons Crashes Injury Costs1 Construction Crash Repair Maintenance Cost Lifetime Cost2 Currency Class Country
Cost
H1 i Roadside i Steel Italy) [SAVeRS] 2,303 311 20 2 7 340 € H1 Italy
Presa visione dei risultati finali per entrambe le direzioni, si trae la seguente conclusione: i costi delle
barriere presenti e di quelle previste dalla normativa sono sostanzialmente gli stessi e quindi in questo
caso il motivo economico non costituirebbe una giustificazione sufficiente a determinare la modifica
della barriera presente.
14
SEZIONE 2
LATO DESTRO
Tabella 7 – sezione 2
Barriere presenti e soluzione progettuale studiata in base alla normativa (barriera attuale N1, barriera
di progetto :
N1 SINISTRO
Solutons Crashes Injury Construction Crash Repair Maintenance Lifetime Currency Class Country
Costs1 Cost Cost Cost2
N1 i Roadside i Steel Italy) [SAVeRS] 815 € N1 Italy
5,970 796 i 4 16
H1 SINISTRO
Solutons Crashes Injury Construction Crash Repair Maintenance Lifetime Currency Class Country
Costs1 Cost Cost Cost2
H1 i Roadside i Steel Italy) [SAVeRS] 64 872 € H1 Italy
5,970 799 4 5
15
H1 DESTRO
Return time of a fatal crash (yearsc
85
Solutons Crashes Injury Construction Crash Maintenance Lifetime Currency Class Country
Costs1 Cost Repair Cost Cost2
H1 i Roadside i Steel Italy) [SAVeRS] 51 842 € H1 Italy
5,724 770 4 17
N1 DESTRO
Return time of a fatal crash (yearsc
87
Solutons Crashes Injury Construction Crash Maintenance Lifetime Currency Class Country
Costs1 Cost Repair Cost Cost2
N1 i Roadside i Steel Italy) [SAVeRS] 774 € N1 Italy
5,724 758 i 4 12
Tabella 9 – Calcolo dei cost mediante il software SAVeRS (lato destro)
Presa visione dei risultati finali per entrambe le direzioni, si trae la seguente conclusione: i costi delle
barriere presenti e di quelle previste dalla normativa sono sostanzialmente gli stessi e quindi in
questo caso il motivo economico non costituirebbe una giustificazione sufficiente a determinare la
modifica della barriera presente.
16
SEZIONE 3
Barriere presenti e soluzione progettuale studiata in base alla normativa (barriera attuale N1,barriera
di progetto :
N1 SINISTRO
Solutons Crashes Injury Costs1 Construction Crash Maintenance Lifetime Cost2 Currency Class Country
Cost Repair Cost
N1 i Roadside i Steel Italy) [SAVeRS] 6,783 17 926 € N1 Italy
905 i 4
H1 SINISTRO
Solutons Crashes Injury Costs1 Construction Crash Maintenance Lifetime Cost2 Currency Class Country
Cost Repair Cost
H1 i Roadside i Steel Italy) [SAVeRS] 6,783 23 1.014 € H1 Italy
916 70 5
17
H1 DESTRO
Solutons Crashes Injury Costs1 Construction Crash Maintenance Lifetime Cost2 Currency Class Country
Cost Repair Cost
H1 i Roadside i Steel Italy) [SAVeRS] 1,176,162 1,283,357 € H1 Italy
8,709 76 7 25
N1 DESTRO
Return time of a fatal crash (yearsc
57
Solutons Crashes Injury Costs1 Construction Crash Maintenance Lifetime Cost2 Currency Class Country
Cost Repair Cost
N1 i Roadside i Steel Italy) [SAVeRS] 1,161,915 1.186 € N1 Italy
8,709 i 5 18
Tabella 12 – Calcolo dei cost mediante il software SAVeRS (lato destro)
Presa visione dei risultati finali per entrambe le direzioni, si trae la seguente conclusione: i costi delle
barriere presenti e di quelle previste dalla normativa sono sostanzialmente gli stessi e quindi in
questo caso il motivo economico non costituirebbe una giustificazione sufficiente a determinare la
modifica della barriera presente.
18
SEZIONE 4
LATO DESTRO
Barriere presenti e soluzione progettuale studiata in base alla normativa (barriera attuale N1,barriera
di progetto:
N1 SINISTRO
Solutons Crashes Injury Construction Crash Repair Maintenance Lifetime Currency Class Country
Costs1 Cost Cost Cost2
N1 i Roadside i Steel Italy) [SAVeRS] 513 € N1 Italy
3,756 501 i 2 9
H1 SINISTRO
Solutons Crashes Injury Construction Crash Repair Maintenance Lifetime Currency Class Country
Costs1 Cost Cost Cost2
H1 i Roadside i Steel Italy) [SAVeRS] 562 € H1 Italy
3,756 507 39 3 13
19
H1 DESTRO
Solutons Crashes Injury Construction Crash Repair Maintenance Lifetime Currency Class Country
Costs1 Cost Cost Cost2
H1 i Roadside i Steel Italy) [SAVeRS] 6,784 1,014,227 € H1 Italy
916 70 5 23
N1 DESTRO
Return time of a fatal crash (yearsc
73
Solutons Crashes Injury Construction Crash Repair Maintenance Lifetime Currency Class Country
Costs1 Cost Cost Cost2
N1 i Roadside i Steel Italy) [SAVeRS] 6,784 926 € N1 Italy
905 i 4 17
Tabella 15 – Calcolo dei cost mediante il software SAVeRS (lato destro)
Presa visione dei risultati finali per entrambe le direzioni, si trae la seguente conclusione: i costi delle
barriere presenti e di quelle previste dalla normativa sono sostanzialmente gli stessi e quindi in
questo caso il motivo economico non costituirebbe una giustificazione sufficiente a determinare la
modifica della barriera presente.
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SEZIONE 5
LATO DESTRO
N1 SINISTRO
Solutons Crashes Injury Construction Crash Maintenance Lifetime Currency Class Country
Costs1 Cost Repair Cost Cost2
N1 i BRIDGE i Steel Italy) [SAVeRS] 4,839 1,026,708 3 11 1.041 € N1 Italy
i
H2 SINISTRO
Solutons Crashes Injury Construction Crash Maintenance Lifetime Currency Class Country
Costs1 Cost Repair Cost Cost2
H2 i BRIDGE i Steel Italy) [SAVeRS] 4,839 641 5 26 751 € H2 Italy
79
21
H2 DESTRO
Solutons Crashes Injury Construction Crash Maintenance Lifetime Currency Class Country
Costs1 Cost Repair Cost Cost2
H2 i BRIDGE i Steel Italy) [SAVeRS] 18 524 € H2 Italy
3,375 447 55 4
N1 DESTRO
Return time of a fatal crash (yearsc
74
Solutons Crashes Injury Construction Crash Maintenance Lifetime Currency Class Country
Costs1 Cost Repair Cost Cost2
N1 i BRIDGE i Steel Italy) [SAVeRS] 726 € N1 Italy
3,375 716 i 2 8
Tabella 18 – Calcolo dei cost mediante il softare SAVeRS (lato destro)
MODELLO SVEDESE
H2 SINISTRO
Solutons Crashes Injury Construction Crash Maintenance Lifetime Currency Class Country
Costs1 Cost Repair Cost Cost2
H2 i BRIDGE i Steel Italy) [SAVeRS] 26 1,131,853 € H2 Italy
0,944 1,025,899 79 1
H2 DESTRO
Solutons Crashes Injury Construction Crash Maintenance Lifetime Currency Class Country
Costs1 Cost Repair Cost Cost2
H2 i BRIDGE i Steel Italy) [SAVeRS] 18 805 € H2 Italy
0,673 731 55 716
Tabella 19 – Calcolo dei cost mediante il software SAVeRS (modello svedese)
Presa visione dei risultati finali per entrambe le direzioni, si trae la seguente conclusione: i costi
delle barriere presenti e di quelle previste dalla normativa cambiano in maniera significativa, sia
mediante l’analisi tramite modello irlandese, sia mediante l’analisi tramite modello svedese. Per
questo motivo risulta conveniente la sostituzione dell’attuale barriera di tipo N1 con una di tipo 2
bordo ponte, in entrambi i lati.
22
SEZIONE 6
Dati iniziali
LATO DESTRO
Tabella 20 – Sezione 6
Barriere presenti e soluzione progettuale studiata in base alla normativa (barriera attuale N1,
barriera di progetto:
N1 SINISTRO
Solutons Crashes Injury Construction Crash Repair Maintenance Lifetime Cost2 Currency Class Country
Costs1 Cost Cost
N1 i Roadside i Steel Italy) [SAVeRS] 3,227 431 i 6 439 € N1 Italy
2
H1 SINISTRO
Solutons Crashes Injury Construction Crash Repair Maintenance Lifetime Cost2 Currency Class Country
Costs1 Cost Cost
H1 i Roadside i Steel Italy) [SAVeRS] 3,227 436 25 9 472 € H1 Italy
2
23
H1 DESTRO
Solutons Crashes Injury Construction Crash Maintenance Lifetime Cost2 Currency Class Country
Costs1 Cost Repair Cost
H1 i Roadside i Steel Italy) [SAVeRS] 64 961 € H1 Italy
6,448 871 5 21
N1 DESTRO
Return time of a fatal crash (yearsc
77
Solutons Crashes Injury Construction Crash Maintenance Lifetime Cost2 Currency Class Country
Costs1 Cost Repair Cost
N1 i Roadside i Steel Italy) [SAVeRS] 879 € N1 Italy
6,448 860 i 4 16
Tabella 22 – Calcolo dei cost mediante il software SAVeRS (lato destro)
Presa visione dei risultati finali per entrambe le direzioni, si trae la seguente conclusione: i costi delle
barriere presenti e di quelle previste dalla normativa sono sostanzialmente gli stessi e quindi in
questo caso il motivo economico non costituirebbe una giustificazione sufficiente a determinare la
modifica della barriera presente.
24
SEZIONE 7
Dati iniziali:
400 40
200 590
700 118
- Barriere presenti e soluzione progettuale studiata in base alla normativa (barriera attuale N1,
barriera di progetto :
-
N1 SINISTRO
Solutons Crashes Injury Costs1 Construction Crash Repair Maintenance Lifetime Currency Class Country
Cost Cost Cost2
N1 i Roadside i Steel Italy) 8,619 1,149,894 i 1.172 € N1 Italy
[SAVeRS] 5 17
H1 SINISTRO
Solutons Crashes Injury Costs1 Construction Crash Repair Maintenance Lifetime Currency Class Country
Cost Cost Cost2
H1 i Roadside i Steel Italy) 8,619 1,163,994 67 1,263,376 € H1 Italy
[SAVeRS] 6 23
25
H1 DESTRO
Solutons Crashes Injury Costs1 Construction Crash Repair Maintenance Lifetime Currency Class Country
Cost Cost Cost2
H1 i Roadside i Steel Italy) 47 944 € H1 Italy
[SAVeRS] 6,494 877 5 16
N1 DESTRO
Return time of a fatal crash
(yearsc
76
Solutons Crashes Injury Costs1 Construction Crash Repair Maintenance Lifetime Currency Class Country
Cost Cost Cost2
N1 i Roadside i Steel Italy) i 881 € N1 Italy
[SAVeRS] 6,494 866 4 11
Tabella 25 – Calcolo dei cost mediante il software SAVeRS (lato destro)
Presa visione dei risultati finali per entrambe le direzioni, si trae la seguente conclusione: i costi delle
barriere presenti e di quelle previste dalla normativa sono sostanzialmente gli stessi e quindi in
questo caso il motivo economico non costituirebbe una giustificazione sufficiente a determinare la
modifica della barriera presente.
26
SEZIONE 8
Dati iniziali:
- Barriere presenti e soluzione progettuale studiata in base alla normativa (barriera attuale N1,
barriera di progetto:
N1 SINISTRO
Solutons Crashes Injury Construction Crash Maintenance Lifetime Cost2 Currency Class Country
Costs1 Cost Repair Cost
N1 i Roadside i Steel Italy) 489 € N1 Italy
[SAVeRS] 3,610 482 i 2 5
H1 SINISTRO
Solutons Crashes Injury Construction Crash Maintenance Lifetime Cost2 Currency Class Country
Costs1 Cost Repair Cost
H1 i Roadside i Steel Italy) 520 € H1 Italy
[SAVeRS] 3,610 488 22 3 7
Presa visione dei risultati finali per entrambe le direzioni, si trae la seguente conclusione: i costi delle
barriere presenti e di quelle previste dalla normativa sono sostanzialmente gli stessi e quindi in
questo caso il motivo economico non costituirebbe una giustificazione sufficiente a determinare la
modifica della barriera presente.
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SEZIONE 9
Dati iniziali:
- Barriere presenti e soluzione progettuale studiata in base alla normativa (barriera attuale N1,
barriera di progetto:
N1 SINISTRO
Solutons Crashes Injury Construction Crash Maintenance Lifetime Cost2 Currency Class Country
Costs1 Cost Repair Cost
N1 i Roadside i Steel Italy) 743 € N1 Italy
[SAVeRS] 5,480 731 i 3 9
H1 SINISTRO
Solutons Crashes Injury Construction Crash Maintenance Lifetime Cost2 Currency Class Country
Costs1 Cost Repair Cost
H1 i Roadside i Steel Italy) 793 € H1 Italy
[SAVeRS] 5,480 740 37 4 12
Presa visione dei risultati finali per entrambe le direzioni, si trae la seguente conclusione: i costi delle
barriere presenti e di quelle previste dalla normativa sono sostanzialmente gli stessi e quindi in
questo caso il motivo economico non costituirebbe una giustificazione sufficiente a determinare la
modifica della barriera presente.
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