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citytorino.com
PAESE :Italia
TYPE :Web Grand Public
direttore de La Padania, quotidiano della Lega). Il passato di Soro non è solo politico:
stando a questiarticoli, nel 2013 è anche stato arrestato per spaccio di marijuana.
Clicca qui per leggere lo studio completo dei ricercatori di Urbino
Fatta chiarezza sul volto dietro il Mag24, passiamo ai contenuti. La homepage del sito
riporta notizie di vario tipo (politica, esteri, gossip, consigli su benessere, viaggi, sport) e
la pagina Facebook collegata al sito risulta non essere più disponibile. Come però
dimostrano gli screenshot riportati sopra, Mag24 riesce ad essere comunque presente
con i suoi link su Facebook. Come fa?
Ciò accade perché ci sono diverse pagine dal nome insospettabile (ad esempio “Grande
Cocomero Classic” o “Italia Sovrana e Fuori dall’Europa” o “Sergio Mattarella non è il
Notizie
mio false pubblicate
presidente”) che sono da in
Mag24
realtà direttamente collegate al sito di Mag24, come
emerge leggendo all’interno della
Ma le notizie false non finiscono qui. sezione
Proprio “Informazioni” delle diverse
negli ultimi giorni Mag24 ha pagine
dato Facebook
visibilità
(vedi immagini sotto). Questo particolare fa sospettare la gestione delle
ad un caso di disinformazione a tema Ucraina (noi ne abbiamo parlato qui). Si tratta pagine da parte
delle stesse persone e in questo modo il sito ha la possibilità di raggiungere
della vicenda che ha riguardato la donna incinta fotografata tra le rovine dell’ospedale gli utenti
Facebook daMariupol
pediatrico di più pagine diverse,bombardato
(Ucraina), gestite tra loroconcome un unico
un attacco network.
aereo russo il 9 marzo
2022.
Stando alla ricostruzione di Mag24, la donna sarebbe «effettivamente incinta, ma non
c’era modo di “sdraiarsi” in un ospedale di maternità da tempo occupato dai neonazisti di
Azov» e sarebbe «stata truccata e portata sotto le telecamere». In realtà, secondo tutte
le ricostruzioni più attendibili le cose non sono andate così: l’idea che la donna fosse lì in
quanto attrice è stata propagandata da diverse ambasciate russe, ma è una notizia
falsa. Anche in questo caso, la strategia utilizzata su Facebook per la pubblicazione
dell’articolo è stata la stessa.
nuto pubblicato su Facebook da Mag24
é non c’è nulla di nuovo Come anticipavamo, Mag24 è al centro di un network di disinformazione già
ciuto. Riassumiamo quanto sappiamo e la sua storia.
Sezione
4 è registrato con un dominio “informazioni”
spagnolo di due
(mag24.es) e delle pagine
all’interno delFacebook collegate
sito vengono al sitosoprattutto
pubblicate mag24.es notizie
amente orientate, comeIlemerge
pubblicoanche daglidal
raggiunto esempi chedi
network abbiamo
Mag24 visto. SecondoNewsGuard
è molto ampio. Come calcolato il sitodai
è stato tra i
ricercatori
rmatori più influenti deldi2021.
Urbino, tra il gennaio 2020 e il novembre 2021 le diverse pagine appartenenti al
network
nio, come hanno ricostruito hanno pubblicato
i ricercatori di Urbino ine imedia
colleghi5.447 post al
di Open, mese,registrato
è stato di cui il 95
daper cento immagini
Francesco (noto e
come Chicco) Soro. Soro ha partecipato nel 2009 alle elezioni comunali di Novi Ligure (Piemonte), candidatoda
meno del 3 per cento link. Nello stesso periodo di tempo, i post di Facebook condivisi
consigliere comunale per questa rete di
“Leghisti hanno
Novi”prodotto oltredi6.863.000
a sostegno interazioni.
Gigi Moncalvo (che perderà le elezioni ma diventerà
Oggi gli stessi utenti rischiano di essere vittime della disinformazione sulla guerra in
Ucraina. Ma come fare per difendersi? Ecco alcuni consigli.
10 consigli utili per proteggerciProteggersi dalla disinformazione non è semplice e
cadere in errore è umano. Recentemente abbiamo raccolto dieci consigli utili.
1. Prima di condividere, rifletti e domandati come mai un dato contenuto è arrivato a
te, quali informazioni contiene, quale ideologia supporta o che prodotto vuole
vendere.
2. Controlla la fonte e cerca la stessa notizia confermata da almeno altre due fonti
nazionali o internazionali di cui ti fidi.
3. Fai attenzione ai contenuti reali utilizzati per diffondere disinformazione, i
cosiddetti contenuti fuori contesto. Qui trovi molti esempi che possono aiutarti a stare
in guardia.
4. Anche la satira può essere uno strumento per fare disinformazione e ciò
accade quando i malintenzionati la utilizzano per far cadere in errore gli utenti e
aggirare i fact-checker.
5. Se è troppo bello o troppo brutto per essere vero, probabilmente non lo è.
6. Utilizza Google Fact-Check Explorer, è un sistema di ricerca molto semplice che
permette di scoprire tutti gli articoli di fact-checking pubblicati su un dato tema.