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Vettori

•! Un vettore è una entità matematica astratta:


–! Utilizzata per rappresentare entità fisiche concettualmente molto
diverse tra loro, quali:
•! Spostamento rettilineo di un punto;
•! Velocità;
•! Accelerazione;

Vettori •! Quantità di moto;


•! Momento della quantità di moto;
•! Forza;
•! Momento di una forza;
•! Campo elettrico;
Relatività, Energia e Ambiente
•! Campo magnetico;
Fano (PU), Liceo Scientifico “Torelli”, 4 aprile 2011 •! Momento di dipolo elettrico;
•! Momento di dipolo magnetico;
•! Densità di corrente.
http://www.fondazioneocchialini.it

Domenico Digitally signed by Domenico Galli


DN: c=IT, o=INFN, ou=Personal
Prof. Domenico Galli
Alma Mater Studiorum – Università di Bologna
Certificate, l=Bologna, cn=Domenico

Galli Galli
Date: 2011.04.12 15:01:58 +02'00'

DOMENICO GALLI - Vettori! 2!

Vettori in Matematica Grandezze Fisiche

•! In matematica un vettore è un elemento di una particolare struttura •! Grandezze scalari: completamente specificate assegnando un valore
algebrica, denominata Spazio Vettoriale. numerico e una unità di misura.
•! Struttura algebrica: insieme S (chiamato insieme sostegno) munito di –! Esempi: lunghezza, tempo, superficie, volume, massa, densità,
temperatura, carica elettrica, densità di carica, potenziale, lavoro,
una o più leggi di composizione (operazioni), le quali: energia, flusso, intensità di corrente, resistenza, resistività, capacità,
–! Possono essere, unarie, binarie, ecc. induttanza, impedenza, ecc.

–! Sono caratterizzate dall'avere proprietà quali commutatività e •! Grandezze vettoriali: completamente specificate assegnando un
associatività, ecc. valore numerico (detto norma o modulo), una direzione, un verso e una
unità di misura.
•! Le entità matematiche sono spesso astrazioni di entità concrete
–! Esempi: spostamento rettilineo di un punto, velocità, accelerazione,
utilizzate nelle scienze sperimentali (fisica, biologia, economia, ecc.): quantità di moto, momento della quantità di moto, forza, momento di una
–! I vettori sono astrazioni di entità concrete utilizzate soprattutto nella forza, campo elettrico, campo magnetico momento di dipolo elettrico,
momento di dipolo magnetico, densità di corrente, ecc.
fisica (spostamento rettilineo di un punto, forza, ecc.).
•! Grandezze tensoriali: la loro specificazione è ancora più complicata
–! Esempi: rotazione, tensore di inerzia, tensore degli sforzi, tensore
energia-impulso del campo elettromagnetico, tensore di curvatura, ecc.

DOMENICO GALLI - Vettori! 3! DOMENICO GALLI - Vettori! 4!


Vettori in Fisica Vettori in Fisica (II)

•! In fisica si distinguono 2 diversi tipi di vettore: •! In fisica si classificano i vettori in 2 categorie a seconda del loro comportamento
per riflessione speculare:
–! Vettori ordinari: –! Vettori polari:
•! Non è definito un particolare punto si applicazione. •! Cambiano verso i vettori perpendicolari allo specchio.
•! Esempio: spostamento rettilineo di un punto, forza, campo elettrico.
•! Esempio: spostamento rettilineo di un punto.
–! Vettori assiali (o pseudo-vettori):
–! Vettori applicati:
•! Cambiano verso i vettori paralleli allo specchio.
•! Insieme di un vettore ordinario e di un punto di applicazione. •! Esempio: campo magnetico, momento di una forza, momento della quantità di moto.
•! Esempio: forza.

Vettori polari Vettori assiali

DOMENICO GALLI - Vettori! 5! DOMENICO GALLI - Vettori! 6!

Definizione di Vettore (I) Definizione di Vettore (II)

•! Prototipo: spostamento rettilineo di un punto. •! Norma


! (o !modulo): distanza tra origine A e vertice B. Si indica
1!1 con v = v = v .
B –! Spostamento di un punto da A a B "$$ # su
segmento orientato che congiunge A con B. •! Direzione: orientamento nello spazio della retta su cui giace il
D
–! Esistono infiniti segmenti orientati che segmento orientato AB.
F rappresentano spostamenti rettilinei di egual
A •! Verso: senso di percorrenza.
lunghezza, paralleli ed equiversi.
!
C •! Chiamiamo vettore v il “quid” comune a tali segmenti
orientati (Vailati-Enriquez).
E
•! Oppure, definiti equipollenti due segmenti orientati di
! """""! """"""! """"""! egual lunghezza, paralleli ed equiversi, definiamo
v = B! A= D!C = F ! E !
vettore v la classe di equivalenza dei segmenti
orientati rispetto alla relazione di equipollenza (Frege-
Russel).
Notazioni equivalenti: Medesima direzione, medesimo Medesima norma direzione Medesima norma, medesima
! verso, norme diverse. diversa. direzione, verso opposto.
v = v =v =v

possono essere utilizzate nei testi scritti a mano


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Uguaglianza di Vettori Vettore Opposto e Vettore Nullo

! !
•! Due vettori si dicono uguali se, e soltanto se, hanno: •! Dato un vettore v, si definisce vettore opposto !v un vettore avente
–! la medesima norma, stessa direzione, stessa norma ma verso opposto.
–! la medesima direzione,
–! il medesimo verso.
•! Se due vettori non sono uguali si dicono disuguali, ma non è possibile
!
definire una relazione d’ordine in quanto non si può trovare un v
!
criterio per affermare che un vettore è maggiore o minore di un altro. !v

!
•! Si chiama vettore nullo 0 un vettore che ha norma nulla (in questo
caso direzione e verso sono indeterminati).

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Versori Componente di un Vettore Rispetto a una


Direzione (I)
!
•! Si chiamano versori i vettori di norma unitaria. •! Dato un vettore v !e una qualsiasi direzione orientata u, si definisce
! la componente di v su u e si indica con vu lo scalare (positivo o
•! Per ogni vettore v non nullo esiste un versore v̂ che ha la stessa !
negativo) ottenuto dal prodotto della norma di v per il coseno
direzione orientata.
dell’angolo ! che il vettore forma con la direzione orientata u.
!
v̂ = vers v

! !
! v v
v a
! ! !
v ! c !
b̂ ! v u = v cos!
b u u
v̂ â
1 ĉ vu > 0 vu < 0

DOMENICO GALLI - Vettori! 11! DOMENICO GALLI - Vettori! 12!


Componente di un Vettore Rispetto a una Componente di un Vettore Rispetto a un
Direzione (II) Altro Vettore o a un Versore
! !
•! Dato un vettore v! e una qualsiasi direzione orientata u, si definisce •! Si definisce il componente o la componente di un vettore v su di un
! !
il componente di v su u e si indica con v u il vettore che ha per norma altro vettore u (o su di un versore û ) come il componente o la
! !
il valore assoluto della corrispondente componente v u e per verso: lo componente di v rispetto alla direzione orientata di u o û.
stesso verso di u se v u > 0 ; il verso contrario se v u < 0 .

! ! !
v v v
!
! ! !"
! v u = v u = v cos! !
u u u
! !
vu vu !
vu
DOMENICO GALLI - Vettori! 13! DOMENICO GALLI - Vettori! 14!

Somma di Vettori Regola del Parallelogrammo

•! Prototipo: spostamento rettilineo di un punto. •! La regola del parallelogrammo equivalente alla regola del triangolo.
! ! """""!
•! Se considero due spostamenti successivi dello stesso punto: prima da •! La somma a + b = C ! A è la diagonale del" parallelogrammo
!!!!! !!!!!!" ABCD,
A a B, poi da B a C. avente per lati i segmenti orientati B ! A e D ! A .

•! Il risultato (somma dei due vettori) è lo spostamento da A a C (regola


del triangolo): !
b C
!!!!!" !!!!!" !!!!!" B
C! A=C! B+ B! A ! C
•! Ovvero, indicando: b ! !
B a+b
! """""! ! """""! !
a
a = B ! A, b = C ! B
!
risulta: a ! !
a+b
! ! """""!
a+b =C! A D
A !
A
b

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Proprietà Commutativa della Somma di Proprietà Associativa della Somma di
Vettori Vettori
•! Risulta: •! Risulta:
! ! ! ! ! """"""!
a+b =b+a ( a! + b ) + c! = "D"""""
! A "$ ! !
! ! !
a + ( b + c ) = D ! A %$
!# & ( a! + b ) + c! = a! + ( b + c! )
! !
b B b
C
! !
b+a ! ! !
! a ! ! ! ! c
a ! ! a a+b b+c
a+b

D
! ! ! !
b A a+b+c
DOMENICO GALLI - Vettori! 17! DOMENICO GALLI - Vettori! 18!

Rotazioni (I) Rotazioni (II)

•! Una traslazione è rappresentata da un vettore. •! Verifichiamo se le rotazioni godono della proprietà commutativa:
•! Una rotazione è essa pure rappresentata da un vettore? (vedremo •! Il risultato è
diverso se si
che la risposta è NO). z
90º 90º scambia
•! Tuttavia, a prima vista potremmo pensare di rappresentare una asse z asse x l’ordine delle
rotazione mediante: rotazioni.

–! Una direzione (asse di rotazione); •! Non vale la


y proprietà
–! Un numero (angolo di rotazione); x commutativa
–! Un verso (a seconda che la rotazione avvenga in senso orario o antiorario). •! Le rotazioni
90º 90º
asse x asse z non sono
rappresentate
da vettori
(sono
rappresentate
da tensori).

DOMENICO GALLI - Vettori! 19! DOMENICO GALLI - Vettori! 20!


Differenza di Vettori Disuguaglianza Triangolare

•! È l’operazione inversa della somma. •! La norma della somma (o della differenza) di due vettori è in generale
! ! ! ! diverso dalla somma (o dalla differenza) delle norme.
•! Dati due!vettori a e b si chiama differenza
! fra a e b e si indica
! !
con a ! b quel vettore che sommato a b dà come risultato a : •! Per la disuguaglianza triangolare si ha:
! """"""
! !
a = A!O ! ! ! ! ! !
C
a ! b " a+b " a + b b
! """"""! B
b = B!O ! ! ! ! ! !
! ! """""! a ! b " a!b " a + b
! ! !
a ! b = A! B a a+b

A
A
! A
a ! !
a!b ! ! !
c a a!b
b b
a c a
O ! O
B a < b! c ! B
b a > b+ c b
DOMENICO GALLI - Vettori! 21! DOMENICO GALLI - Vettori! 22!

Prodotti tra Vettori e Scalari Prodotto di un Vettore per uno Scalare

•! Prodotto di un vettore per uno scalare: •! Si può definire il prodotto di un numero naturale n per un
!
vettore a come una somma ripetuta: !
! "! # " " 3a
" $ c = ! a "V ! ! ! ! ! !
a "V % a"+$$
a +#
a+ a = na
... +% 2a
$$ !
n volte a
•! Prodotto scalare tra due vettori:
! •! Generalizzando, si definisce prodotto di un numero reale ! per un
a !V " ! ! ! !
vettore a e si indica con il simbolo ! a il vettore che ha per norma il
! # c = a i b !" ! !
b !V $ prodotto ! a , per direzione la stessa direzione di a, e, per verso, lo
!
stesso verso di a se ! > 0, il verso contrario se ! < 0.
•! Prodotto vettoriale tra due vettori:
! ! "! # " !! = insieme dei numeri reali
a !V " ! ! ! " $! a "V "
! # c = a % b !V a "V % #$V = spazio vettoriale
b !V $
!
!! = insieme dei numeri reali ! 5a
" ! 1.5 a
a
#$V = spazio vettoriale
DOMENICO GALLI - Vettori! 23! DOMENICO GALLI - Vettori! 24!
Prodotto di un Vettore per uno Scalare (II) Prodotto Scalare fra Due Vettori

•! Il prodotto di un vettore per uno scalare è commutativo, associativo, •! Associa a due vettori uno scalare (p. es., associa a forza e
distributivo, sia rispetto alla somma di scalari, sia rispetto alla spostamento il lavoro).
somma di vettori: ! !
•! Si definisce prodotto scalare di due vettori a e b, e si indica
! ! ! ! !
! a = a! $! , " #! col simbolo a i b il prodotto della norma di uno dei due a
( ) ( )
!
! " a = !" a
! %" "
& a, b #V
vettori per la componente dell’altro nella sua direzione:
! ! !"
a i b = ab b = a ba !
( ) ! ! !
! + " a = !a + "a b
! !
( !
)
! a + b = !a + !b
! "$ ab = a cos!
&
(
"$ ab b = a cos! b ) ab
# #
( ) ! !
( ) ! !
#1 a = # a %$ba = bcos! $% a ba = a bcos! aib
! ! ! ! ! !
! 1 ! a i b = a b cos! = a bcos! aib
a ! = â = vers a !
a ba a
# a! = 0 oppure
!
! 5a ! ! % ! !
! 1.5 a a i b = 0 ! $ b = 0 oppure a !V " ! ! !"
a !
% a! " b
! # a i b !" !
b !V $ b
&
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Prodotto Scalare fra due Vettori (II) Componente di un Vettore nella Direzione
di un Versore o di un Altro Vettore
!
•! Il prodotto scalare gode delle proprietà commutativa e distributiva •! La componente e il componente di un vettore v nella direzione del
rispetto alla somma di vettori. versore û si possono scrivere:
! ! ! ! !
aib = b ia a
! ! ! ! ! ! ! ! ! !
!
v u = v i û
!
( )
!
v u = v i û û
( )
a + b ic = aic + b ic
" a, b, c !V
# !"
! ! ! ! ! ! $ m !" ! !
( ) ( )
ma i b = a i mb = m a i b( ) b •! La componente e il componente di un vettore v nella direzione del
!
vettore generico u si possono scrivere:
ab
! !
aib ! !
v iu
vu = !
! !
! v iu
vu = !
!
u
! ! !
v iu u( )
! = !2
u u u
! ! u
aib
ba !
a ! !
v v
! !
!" u
! u !
b vu > 0 vu
DOMENICO GALLI - Vettori! 27! DOMENICO GALLI - Vettori! 28!
Quadrato e Norma di un Vettore Versori

!
•! Si chiama quadrato di un vettore il prodotto scalare di un vettore per •! Il versore v̂ associato al vettore v si può scrivere:
se stesso: " scalare

! 1 "!
vettore
! ! ! ! ! ! 2
v̂ = vers v = ! v
a 2 = a i a = a a cos0 = a
v
•! La norma (o modulo) di un vettore si può perciò scrivere:

! ! ! ! Prodotto di un vettore per uno scalare


a = a2 = a i a

! v
Inverso dello scalare v !
v

1

DOMENICO GALLI - Vettori! 29! DOMENICO GALLI - Vettori! 30!

Norma della Somma e della Differenza Prodotto Vettoriale fra due Vettori

! !
•! Si definisce
! ! prodotto vettoriale tra due vettori e , e si
•! Risulta: a b
! ! !
! ! ! ! indica a ! b , il vettore che:
( a! + b ) ( )( )
2
a+b = = a+b i a+b = ! !
! ! –! Ha per norma l’area del parallelogrammo formato dai vettori a e b;
! ! ! ! ! ! ! ! a+b
= aia + aib + b ia + b ib ! –! Ha direzione perpendicolare a entrambi i vettori;
a
–! Ha verso determinato dalla “regola della mano destra” (pollice: primo
vettore; indice: secondo vettore; medio: prodotto vettoriale).
! ! !
a + b = a 2 + b2 + 2abcos! ! ! !
!
b a!b = b ( a! sin " ) !
a !V " ! ! !
a
!
a
!
!
a sin !
! # a % b !V !
! ! ! ! 2 ! ! ! ! ! ! ! ! b !V $ b
a!b = (
a!b = a!b i a!b =) ( )( ) a ! b = a b sin "
! !
! ! ! ! ! ! ! ! a!b
= aia ! aib ! b ia + b ib ! ! ! # a! = 0 oppure
a a!b ! ! ! % ! !
! a ! b = 0 " $ b = 0 oppure b
! ! !
! % a! " b
a ! b = a 2 + b2 ! 2abcos" b &
DOMENICO GALLI - Vettori! 31! DOMENICO GALLI - Vettori! 32!
Prodotto Vettoriale fra due Vettori (II) Doppio Prodotto Misto

! ! !
•! Il prodotto vettoriale gode delle proprietà anticommutativa e •! È dato da: a ! b i c
distributiva rispetto alla somma e alla differenza di vettori.
•! È uguale, a !meno del segno, al volume del parallelepipedo avente
! ! ! ! ! !
a ! b = "b ! a per lati a, b e c.
! ! !
! ! ! ! ! " a, b, c !V •! Tale parallelepipedo ha per base e altezza:
( )!
( )
ma ! b = a ! mb = m a ! b ( ) #
$ m !" ! !
! ! ! ! ! ! ! B= a!b "
( )
a±b !c = a!c ±b!c
! !
$ ! ! ! ! !
# & V = a ! b vers a ! b i c ( )
!
!
a
!
a sin !
!
h = c i vers a ! b ( ) %$
"$$ $#! !
a!b
$$$ %
a ! ! !
! ! ! ! a!b
b V = a ! b ic
! ! !
a!b c
!
b
! !
b a
! !
!
(
c i vers a ! b )
DOMENICO GALLI - Vettori! 33! DOMENICO GALLI - Vettori! 34!

Doppio Prodotto Misto (II) Dal Calcolo Vettoriale ai Teoremi sui


Triangoli
•! Il doppio prodotto misto ha le seguenti proprietà: •! Teorema di Carnot o dei coseni:
! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! !
( ) = ( c! ! a! ) i ( c! ! a! ) = c! ! ! !
2
a ! b ic = b ! c ia = c ! aib b = c ! a " b2 = c ! a 2
+ a 2 ! 2a i c
! ! ! ! ! !
a ! b ic = aib ! c b2 = c 2 + a 2 ! 2accos #
•! La prima segue dal fatto che nei 3 casi il volume è il medesimo.
•! Teorema dei seni:
! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! !
•! La seconda si ottiene utilizzando la prima e la proprietà commutativa
del prodotto scalare: (
a + b = c ! a + b " b = c " b ! a " b + b") "b =c"b
=0
! ! ! ! ! ! a c
! ! ! ! ! ! ! ! ! a!b a " b = c " b ! a bsin # = c bsin $ ! =
( a ! b )i c = (b ! c )i a = a i(b ! c ) !
sin $ sin #
c
! •! Teorema delle proiezioni:
b ! ! ! ! ! ! ! ! ! !
!
a
a+b =c ! ( a! + b ) i c! = c! i c! ! a ic+b ic =c ic
!
! b
! ! accos " + bccos # = c 2 ! a cos " + bcos # = c a $"!
!
(
c i vers a ! b ) %" c #"
DOMENICO GALLI - Vettori! 35! DOMENICO GALLI - Vettori! 36!
Rappresentazione Cartesiana di Vettori Rappresentazione Cartesiana di Vettori
(II)
•! Terna cartesiana ortogonale: 3 rette orientate (o assi) x, y e z, a due •! Una volta scelta (ad
! arbitrio) una terna cartesiana ortogonale,
a due perpendicolari, aventi un punto in comune O detto origine. qualunque vettore v si può scrivere come la somma dei suoi 3
componenti cartesiani: ! z
•! Versori cartesiani: versori corrispondenti agli assi x, y e z, indicati con !v = v ı̂
ı̂, !ˆ e k̂. ! ! ! ! # !x x
k̂ !ˆ
•! (Le) componenti cartesiane e (i) componenti cartesiani: le v = v x + v y + v z = v x ı̂ + v y !ˆ + v z k̂ "v y = v y !ˆ
componenti e i componenti di un vettore sugli assi cartesiani. #v! = v k̂ ı̂ O y
$ z z x
z
z z
terna destrorsa terna sinistrorsa C
(preferita) (sconsigliata)
!
v !
k̂ !ˆ k̂ vz
ı̂ !
ı̂
y
!ˆ x v xO y

ı̂ ! !ˆ = " k̂ !
ı̂ ! !ˆ = k̂ A vy B
x y x
DOMENICO GALLI - Vettori! 37! DOMENICO GALLI - Vettori! 38!

Rappresentazione Cartesiana di Vettori Rappresentazione Cartesiana di Vettori


(III) (IV)
•! Dato un vettore ben definito, esso ha una differente espressione •! Tuttavia, fissata una terna cartesiana ortogonale, vi è una
cartesiana per ogni differente terna cartesiana che si considera. corrispondenza biunivoca tra vettori e terne ordinate di numeri
reali (le componenti cartesiane):
•! Nell’esempio in figura consideriamo la forza peso di un oggetto di
peso pari a 2 Newton. p = 2! N p = 2! N
•! Usando la terna cartesiana ortogonale ı̂, !, ˆ k̂ , con i N p
! 1&1
v "#!V $% ')su ( )
( v x ,v y ,v z "#!" 3 $%
N p
primi due assi sul piano orizzontale e il terzo k̂ k̂
•! Nell’esempio in figura, fissata la terna
asse verticale, si ha:
ı̂ cartesiana ortogonale ı̂, !,
ˆ k̂ , si ha: ı̂
!
p = !2 N k̂
•! Usando invece la terna cartesiana kˆ! ! = 45°
!
p !#
" 0,0,$2 N ( ) kˆ! ! = 45°
ıˆ!, !ˆ!, kˆ! , con i primi due assi sul piano O ı̂! O ı̂!
perpendicolare all’asse terrestre e il •! Fissata invece la terna cartesiana
terzo asse lungo l’asse terrestre, si ha: ıˆ!, !ˆ!, kˆ! , si ha:
!
p = ! 2 N ıˆ" ! 2 N kˆ"
!
p !# (
" $ 2 N,0,$ 2 N )
S S
DOMENICO GALLI - Vettori! 39! DOMENICO GALLI - Vettori! 40!
Rappresentazione Cartesiana di Vettori Relazioni tra i versori ortogonali
(V)
•! Fissata una terna cartesiana ortogonale: •! Prodotti scalari: z
–! Due vettori sono uguali se e soltanto se sono uguali le 3 corrispondenti
componenti cartesiane. ı̂ i ı̂ = 1, !ˆ i !ˆ = 1, k̂ i k̂ = 1
ı̂ i !ˆ = 0, !ˆ i k̂ = 0, k̂ i ı̂ = 0
–! Un vettore è nullo se e soltanto se sono nulle tutte e 3 le componenti k̂ !ˆ
cartesiane. y
•! Prodotti vettoriali:
ı̂
•! Le operazioni tra vettori possono essere eseguite, oltre che nella
forma intrinseca che abbiamo visto finora, anche nella forma ! ! ! ı̂ ! !ˆ = k̂
cartesiana, utilizzando cioè le espressioni cartesiane dei vettori. ı̂ ! ı̂ = 0, !ˆ ! !ˆ = 0, k̂ ! k̂ = 0 x
ı̂ ! !ˆ = k̂, !ˆ ! k̂ = ı̂, k̂ ! ı̂ = !ˆ

DOMENICO GALLI - Vettori! 41! DOMENICO GALLI - Vettori! 42!

Operazioni tra Vettori in Forma Operazioni tra Vettori in Forma


Cartesiana Cartesiana (II)
! !
•! Risulta:
! !
( ) (
a ! b = ax ı̂ + a y !ˆ + az k̂ ! bx ı̂ + by !ˆ + bz k̂ = )
( ) ( ) ( ) (
a + b = ax ı̂ + a y !ˆ + az k̂ + bx ı̂ + by !ˆ + bz k̂ = ax + bx ı̂ + a y + by !ˆ + az + bz k̂ ) ( ) = ax bx ı̂" ! !ˆ + ax bz ı̂"
! ı̂ + ax by ı̂" ˆ ! ı̂ + a y by !"
! k̂ + a y bx !" ˆ ! !ˆ + a y bz !"
ˆ ! k̂ +
! !
( ) ( ) ( ) (
a ! b = ax ı̂ + a y !ˆ + az k̂ ! bx ı̂ + by !ˆ + bz k̂ = ax ! bx ı̂ + a y ! by !ˆ + az ! bz k̂ ) ( ) + az bx k̂"
0 k̂

! !ˆ + az bz k̂"
! ı̂ + az by k̂"
" !ˆ

! k̂ =
" k̂ 0 ı̂

!
( ) ( ) ( ) ( )
" a = " ax ı̂ + a y !ˆ + az k̂ = " ax ı̂ + " a y !ˆ + " az k̂ !ˆ " ı̂ 0
ı̂ !ˆ k̂
! !
( )( )
a i b = ax ı̂ + a y !ˆ + az k̂ i bx ı̂ + by !ˆ + bz k̂ = ( ) ( ) ( )
= a y bz " az by ı̂ + az bx " ax bz !ˆ + ax by " a y bx k̂ = det ax ay az

= ax bx ı̂" i !ˆ + ax bz ı̂"
i ı̂ + ax by ı̂" ˆ i ı̂ + a y by "
i k̂ + a y bx !" !ˆ i !ˆ + a y bz !"
ˆ i k̂ + bx by bz
! ! !
1

+ az bx k̂"
0 0

i !ˆ + az bz k̂"
i ı̂ + az by k̂" i k̂ =
0 1 0
( ) ( ) ( ) (
a ! b i c = # a y bz " az by ı̂ + az bx " ax bz !ˆ + ax by " a y bx k̂ % i cx ı̂ + c y !ˆ + cz k̂ =
$ & )
0 0 1 ( ) ( ) (
= a y bz " az by cx + az bx " ax bz c y + ax by " a y bx cz = ) ax a y az
= ax bx + a y by + az bz
! ! ! = a y bz cx " az by cx + az bx c y " ax bz c y + ax by cz " a y bx cz = det bx by bz
a = a = a i a = ax2 + a 2y + az2
cx cy cz
DOMENICO GALLI - Vettori! 43! DOMENICO GALLI - Vettori! 44!
Operazioni tra Vettori in Forma Vettori Variabili con il Tempo
Cartesiana (III)
•! Nella rappresentazione cartesiana si possono anche facilmente •! Uno scalare fisico (p. es. la temperatura) può variare nel tempo. In tal
dimostrare le identità vettoriali: caso la variazione è descritta da una funzione scalare del tempo:
! ! ! ! ! !
' (
% a! ! b ! c! = ) ( a! i c! ) b " ( b i c! ) a! #a, b, c $V
f : t "#!! $% &&
' f t !!()
&! ! ! ! ! ! ! !
(
'( a ! b ! c = ) ( a! i c! ) b " ( a! i b ) c! #a, b, c $V
•! Infatti, prendendo, per esempio, la componente x della prima identità,
•! Analogamente un vettore fisico (p. es. la velocità) può variare nel
si ha:
tempo. In questo caso la variazione è descritta da una funzione
- ! ! !
/ ( ) (
" a! ! b ! c! $ = a! ! b cz & a! ! b c y =
# %x y z
) ( ) vettoriale del tempo:
/
/
.
' *
= ) az bx & ax bz , cz & ax by & a y bx c y ( )
!
v : t "#!" $% &&
!
()
' v t !V
( +
/
/" ! ! ! ! ! ! $ '
( ) ( ) * ' *
/ # a i c b & b i c a % x = ( ax cx + a y c y + az cz + bx & )( bx cx + by c y + bz cz ,+ ax
0
! ! ! ! ! ! ! ! !
( )
1 "# a ! b ! c $% = "# a i c b & b i c a $%
x
( x
) ( )
DOMENICO GALLI - Vettori! 45! DOMENICO GALLI - Vettori! 46!

Vettori Variabili con la Posizione e Campi Derivata di un Punto


Vettoriali
•! Uno scalare fisico (p. es. la temperatura) può variare con la posizione •! Dato un punto mobile P = P(t), dove t è un parametro variabile (p. es. il
nello spazio. In tal caso la variazione è descritta da un Campo Scalare tempo) si definisce derivata del punto P rispetto alla variabile t il
(ovvero da una funzione scalare delle 3 coordinate spaziali): limite, se esiste:
!!"
( )
f : P x, y, z "#!! 3 $% &&
' f P = f x, y, z !! ( ) ( ) dP ( 1 !!!!!!!!!!!!!!!!" +
( ) ()
= lim ) $ P t + !t # P t & ,
dt !t"0 * !t % '-
•! Analogamente un vettore fisico (p. es. la velocità) può variare con la !!!!!!!!!!!!!!!!" !!"
posizione nello spazio. In questo caso la variazione è descritta da
un Campo Vettoriale (ovvero da una funzione
•! ( ) ()
P t + !t " P t è un vettore, per cui anche dP dt è un vettore.

vettoriale delle 3 coordinate spaziali): •! La derivata di un punto è un vettore.


(
P t + !t )
!
(
v : P x, y, z "#!" 3 $% &&)! !
' v P = v x, y, z !V ( ) ( ) ()
P t

!!!!!!!!!!!!!!!!"
!!"
dP dt ( ) ()
P t + !t " P t
Campo vettoriale della velocità del vento

DOMENICO GALLI - Vettori! 47! DOMENICO GALLI - Vettori! 48!


Derivata di un Vettore Derivata di un Segmento Orientato

!!!!!" !!!!!!!!!!!"
! !
()
•! Dato un vettore v = v t , dove t è un parametro
! variabile (p. es. il •! La derivata di un segmento orientato B ! A = B t ! A t è uguale alla () ()
tempo) si definisce derivata del vettore v rispetto alla variabile t differenza delle derivate dei suoi punti estremi:
il limite, se esiste: $ segmento orientato segmento orientato
'
al tempo t+"t al tempo t
!!!!!" &#! %%% $%%%&" #
!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! %$%&" )
!!!!!!!!!!!
!
dv (1 ! +
d
( )
B ! A = lim
1 &
( ) ( )
B t + "t ! A t + "t ! B t ! A t ) = () ()
!
( ) ()
= lim ) $%v t + !t # v t &' ,
dt !t"0 * !t
dt "t#0 "t &
&
)
)
!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!" !!!!!!!!!!!"
B ( t + !t ) " A ( t + !t ) " B ( t ) " A ( t )
- % (
1 $ !!!!!!!!!!!!!!!!" !!!!!!!!!!!!!!!!" ' !!!!!!!!!!!!!!!!"
= lim ( ) () (
B t + "t ! B t ! A t + "t ! A t = ) () B ( t ) B ( t + !t ) " B ( t )
!
( ) !( )
•! Poiché v t + !t " v t è ancora un vettore,
!
"t#0 "t %

1 !!!!!!!!!!!!!!!!"
(
1 !!!!!!!!!!!!!!!!"
dv dt è pure un vettore. ( ) ()
= lim $ B t + "t ! B t ' ! lim $ A t + "t ! A t ' =
"t#0 "t % ( "t#0 "t % ( ) ()(
!!" !!"
•! La derivata di un vettore è un vettore. B ( t + !t )
dB dA
= ! !!!!!!!!!!!"
dt dt B (t ) ! A(t )
!
( )
!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!"
!!" !!"
v t + !t
d !!!!!" dB dA
( ) (
B t + !t " A t + !t )
!
()
v t (
B! A = ! ) ()
A t ( )
A t + !t
!
( ) ()!
v t + !t " v t
dt dt dt !!!!!!!!!!!!!!!!"
( ) ()
A t + !t " A t
DOMENICO GALLI - Vettori! 49! DOMENICO GALLI - Vettori! 50!

Vettore Posizionale Regole di Derivazione dei Vettori

•! Un caso interessante
!!!!!!!!" si ha quando si considera un segmento •! Valgono le seguenti regole:
#! "!
()
orientato P t ! O con un estremo fisso O (detto vettore posizionale
d ! ! da db
! !
$" "
o raggio vettore):
dt
(
a±b = ±)
dt dt
% a, b "V
""""""""! !
!
()
r t = P t !O () ""!
d ! d! !
( )
!a = a +!
da
! dt dt dt !
dr d " """"""""! $ dP !
=
dt dt #
P t !O = ()
% dt
d ! ! da ! ! db
( )
aib = ib + ai
dt dt dt !
! ! !
d ! da ! db
•! La derivata di un punto è uguale alla derivata del
z
dt
(
a"b =
dt
)
"b+a"
dt
suo vettore posizionale.
!
()
r t ()
P t
•! Le derivate dei vettori possono essere effettuate mediante le
k̂ espressioni cartesiane:
y
ı̂ O !ˆ !
dv dv x dv y dv
= ı̂ + !ˆ + z k̂
x dt dt dt dt
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Funzione Primitiva o Integrale Indefinito Funzione Primitiva o Integrale Indefinito
(II)
•! Data una funzione scalare: •! La funzione primitiva (o integrale indefinito) si può calcolare mediante
t "#!! $% &&
' f t !!
f
() le espressioni cartesiane:

si definisce integrale indefinito o (meglio) funzione primitiva della


!
() () () ()
v t = v x t ı̂ + v y t !ˆ + v z t k̂
funzione f la funzione F tale che f sia la derivata di F: !
() () () ()
! v t dt = ı̂ ! v x t dt + !ˆ ! v y t dt + k̂ ! v z t dt
dF
F= ! f (t ) dt " f =
dt
•! Analogamente, data una funzione vettoriale:
"
()
"
t "#!! $% &v& ' v t !V
si definisce integrale indefinito o (meglio) funzione primitiva della
! ! ! !
funzione v la funzione w tale che v sia la derivata di w :
!
! dw
! !
()
w = ! v t dt " v =
dt

DOMENICO GALLI - Vettori! 53! DOMENICO GALLI - Vettori! 54!

Prof. Domenico Galli


Dipartimento di Fisica
domenico.galli@unibo.it
http://www.unibo.it/docenti/domenico.galli
https://lhcbweb.bo.infn.it/GalliDidattica

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