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Galli Galli
Date: 2011.04.12 15:01:58 +02'00'
•! In matematica un vettore è un elemento di una particolare struttura •! Grandezze scalari: completamente specificate assegnando un valore
algebrica, denominata Spazio Vettoriale. numerico e una unità di misura.
•! Struttura algebrica: insieme S (chiamato insieme sostegno) munito di –! Esempi: lunghezza, tempo, superficie, volume, massa, densità,
temperatura, carica elettrica, densità di carica, potenziale, lavoro,
una o più leggi di composizione (operazioni), le quali: energia, flusso, intensità di corrente, resistenza, resistività, capacità,
–! Possono essere, unarie, binarie, ecc. induttanza, impedenza, ecc.
–! Sono caratterizzate dall'avere proprietà quali commutatività e •! Grandezze vettoriali: completamente specificate assegnando un
associatività, ecc. valore numerico (detto norma o modulo), una direzione, un verso e una
unità di misura.
•! Le entità matematiche sono spesso astrazioni di entità concrete
–! Esempi: spostamento rettilineo di un punto, velocità, accelerazione,
utilizzate nelle scienze sperimentali (fisica, biologia, economia, ecc.): quantità di moto, momento della quantità di moto, forza, momento di una
–! I vettori sono astrazioni di entità concrete utilizzate soprattutto nella forza, campo elettrico, campo magnetico momento di dipolo elettrico,
momento di dipolo magnetico, densità di corrente, ecc.
fisica (spostamento rettilineo di un punto, forza, ecc.).
•! Grandezze tensoriali: la loro specificazione è ancora più complicata
–! Esempi: rotazione, tensore di inerzia, tensore degli sforzi, tensore
energia-impulso del campo elettromagnetico, tensore di curvatura, ecc.
•! In fisica si distinguono 2 diversi tipi di vettore: •! In fisica si classificano i vettori in 2 categorie a seconda del loro comportamento
per riflessione speculare:
–! Vettori ordinari: –! Vettori polari:
•! Non è definito un particolare punto si applicazione. •! Cambiano verso i vettori perpendicolari allo specchio.
•! Esempio: spostamento rettilineo di un punto, forza, campo elettrico.
•! Esempio: spostamento rettilineo di un punto.
–! Vettori assiali (o pseudo-vettori):
–! Vettori applicati:
•! Cambiano verso i vettori paralleli allo specchio.
•! Insieme di un vettore ordinario e di un punto di applicazione. •! Esempio: campo magnetico, momento di una forza, momento della quantità di moto.
•! Esempio: forza.
! !
•! Due vettori si dicono uguali se, e soltanto se, hanno: •! Dato un vettore v, si definisce vettore opposto !v un vettore avente
–! la medesima norma, stessa direzione, stessa norma ma verso opposto.
–! la medesima direzione,
–! il medesimo verso.
•! Se due vettori non sono uguali si dicono disuguali, ma non è possibile
!
definire una relazione d’ordine in quanto non si può trovare un v
!
criterio per affermare che un vettore è maggiore o minore di un altro. !v
!
•! Si chiama vettore nullo 0 un vettore che ha norma nulla (in questo
caso direzione e verso sono indeterminati).
! !
! v v
v a
! ! !
v ! c !
b̂ ! v u = v cos!
b u u
v̂ â
1 ĉ vu > 0 vu < 0
! ! !
v v v
!
! ! !"
! v u = v u = v cos! !
u u u
! !
vu vu !
vu
DOMENICO GALLI - Vettori! 13! DOMENICO GALLI - Vettori! 14!
•! Prototipo: spostamento rettilineo di un punto. •! La regola del parallelogrammo equivalente alla regola del triangolo.
! ! """""!
•! Se considero due spostamenti successivi dello stesso punto: prima da •! La somma a + b = C ! A è la diagonale del" parallelogrammo
!!!!! !!!!!!" ABCD,
A a B, poi da B a C. avente per lati i segmenti orientati B ! A e D ! A .
D
! ! ! !
b A a+b+c
DOMENICO GALLI - Vettori! 17! DOMENICO GALLI - Vettori! 18!
•! Una traslazione è rappresentata da un vettore. •! Verifichiamo se le rotazioni godono della proprietà commutativa:
•! Una rotazione è essa pure rappresentata da un vettore? (vedremo •! Il risultato è
diverso se si
che la risposta è NO). z
90º 90º scambia
•! Tuttavia, a prima vista potremmo pensare di rappresentare una asse z asse x l’ordine delle
rotazione mediante: rotazioni.
•! È l’operazione inversa della somma. •! La norma della somma (o della differenza) di due vettori è in generale
! ! ! ! diverso dalla somma (o dalla differenza) delle norme.
•! Dati due!vettori a e b si chiama differenza
! fra a e b e si indica
! !
con a ! b quel vettore che sommato a b dà come risultato a : •! Per la disuguaglianza triangolare si ha:
! """"""
! !
a = A!O ! ! ! ! ! !
C
a ! b " a+b " a + b b
! """"""! B
b = B!O ! ! ! ! ! !
! ! """""! a ! b " a!b " a + b
! ! !
a ! b = A! B a a+b
A
A
! A
a ! !
a!b ! ! !
c a a!b
b b
a c a
O ! O
B a < b! c ! B
b a > b+ c b
DOMENICO GALLI - Vettori! 21! DOMENICO GALLI - Vettori! 22!
•! Prodotto di un vettore per uno scalare: •! Si può definire il prodotto di un numero naturale n per un
!
vettore a come una somma ripetuta: !
! "! # " " 3a
" $ c = ! a "V ! ! ! ! ! !
a "V % a"+$$
a +#
a+ a = na
... +% 2a
$$ !
n volte a
•! Prodotto scalare tra due vettori:
! •! Generalizzando, si definisce prodotto di un numero reale ! per un
a !V " ! ! ! !
vettore a e si indica con il simbolo ! a il vettore che ha per norma il
! # c = a i b !" ! !
b !V $ prodotto ! a , per direzione la stessa direzione di a, e, per verso, lo
!
stesso verso di a se ! > 0, il verso contrario se ! < 0.
•! Prodotto vettoriale tra due vettori:
! ! "! # " !! = insieme dei numeri reali
a !V " ! ! ! " $! a "V "
! # c = a % b !V a "V % #$V = spazio vettoriale
b !V $
!
!! = insieme dei numeri reali ! 5a
" ! 1.5 a
a
#$V = spazio vettoriale
DOMENICO GALLI - Vettori! 23! DOMENICO GALLI - Vettori! 24!
Prodotto di un Vettore per uno Scalare (II) Prodotto Scalare fra Due Vettori
•! Il prodotto di un vettore per uno scalare è commutativo, associativo, •! Associa a due vettori uno scalare (p. es., associa a forza e
distributivo, sia rispetto alla somma di scalari, sia rispetto alla spostamento il lavoro).
somma di vettori: ! !
•! Si definisce prodotto scalare di due vettori a e b, e si indica
! ! ! ! !
! a = a! $! , " #! col simbolo a i b il prodotto della norma di uno dei due a
( ) ( )
!
! " a = !" a
! %" "
& a, b #V
vettori per la componente dell’altro nella sua direzione:
! ! !"
a i b = ab b = a ba !
( ) ! ! !
! + " a = !a + "a b
! !
( !
)
! a + b = !a + !b
! "$ ab = a cos!
&
(
"$ ab b = a cos! b ) ab
# #
( ) ! !
( ) ! !
#1 a = # a %$ba = bcos! $% a ba = a bcos! aib
! ! ! ! ! !
! 1 ! a i b = a b cos! = a bcos! aib
a ! = â = vers a !
a ba a
# a! = 0 oppure
!
! 5a ! ! % ! !
! 1.5 a a i b = 0 ! $ b = 0 oppure a !V " ! ! !"
a !
% a! " b
! # a i b !" !
b !V $ b
&
DOMENICO GALLI - Vettori! 25! DOMENICO GALLI - Vettori! 26!
Prodotto Scalare fra due Vettori (II) Componente di un Vettore nella Direzione
di un Versore o di un Altro Vettore
!
•! Il prodotto scalare gode delle proprietà commutativa e distributiva •! La componente e il componente di un vettore v nella direzione del
rispetto alla somma di vettori. versore û si possono scrivere:
! ! ! ! !
aib = b ia a
! ! ! ! ! ! ! ! ! !
!
v u = v i û
!
( )
!
v u = v i û û
( )
a + b ic = aic + b ic
" a, b, c !V
# !"
! ! ! ! ! ! $ m !" ! !
( ) ( )
ma i b = a i mb = m a i b( ) b •! La componente e il componente di un vettore v nella direzione del
!
vettore generico u si possono scrivere:
ab
! !
aib ! !
v iu
vu = !
! !
! v iu
vu = !
!
u
! ! !
v iu u( )
! = !2
u u u
! ! u
aib
ba !
a ! !
v v
! !
!" u
! u !
b vu > 0 vu
DOMENICO GALLI - Vettori! 27! DOMENICO GALLI - Vettori! 28!
Quadrato e Norma di un Vettore Versori
!
•! Si chiama quadrato di un vettore il prodotto scalare di un vettore per •! Il versore v̂ associato al vettore v si può scrivere:
se stesso: " scalare
! 1 "!
vettore
! ! ! ! ! ! 2
v̂ = vers v = ! v
a 2 = a i a = a a cos0 = a
v
•! La norma (o modulo) di un vettore si può perciò scrivere:
! v
Inverso dello scalare v !
v
v̂
1
Norma della Somma e della Differenza Prodotto Vettoriale fra due Vettori
! !
•! Si definisce
! ! prodotto vettoriale tra due vettori e , e si
•! Risulta: a b
! ! !
! ! ! ! indica a ! b , il vettore che:
( a! + b ) ( )( )
2
a+b = = a+b i a+b = ! !
! ! –! Ha per norma l’area del parallelogrammo formato dai vettori a e b;
! ! ! ! ! ! ! ! a+b
= aia + aib + b ia + b ib ! –! Ha direzione perpendicolare a entrambi i vettori;
a
–! Ha verso determinato dalla “regola della mano destra” (pollice: primo
vettore; indice: secondo vettore; medio: prodotto vettoriale).
! ! !
a + b = a 2 + b2 + 2abcos! ! ! !
!
b a!b = b ( a! sin " ) !
a !V " ! ! !
a
!
a
!
!
a sin !
! # a % b !V !
! ! ! ! 2 ! ! ! ! ! ! ! ! b !V $ b
a!b = (
a!b = a!b i a!b =) ( )( ) a ! b = a b sin "
! !
! ! ! ! ! ! ! ! a!b
= aia ! aib ! b ia + b ib ! ! ! # a! = 0 oppure
a a!b ! ! ! % ! !
! a ! b = 0 " $ b = 0 oppure b
! ! !
! % a! " b
a ! b = a 2 + b2 ! 2abcos" b &
DOMENICO GALLI - Vettori! 31! DOMENICO GALLI - Vettori! 32!
Prodotto Vettoriale fra due Vettori (II) Doppio Prodotto Misto
! ! !
•! Il prodotto vettoriale gode delle proprietà anticommutativa e •! È dato da: a ! b i c
distributiva rispetto alla somma e alla differenza di vettori.
•! È uguale, a !meno del segno, al volume del parallelepipedo avente
! ! ! ! ! !
a ! b = "b ! a per lati a, b e c.
! ! !
! ! ! ! ! " a, b, c !V •! Tale parallelepipedo ha per base e altezza:
( )!
( )
ma ! b = a ! mb = m a ! b ( ) #
$ m !" ! !
! ! ! ! ! ! ! B= a!b "
( )
a±b !c = a!c ±b!c
! !
$ ! ! ! ! !
# & V = a ! b vers a ! b i c ( )
!
!
a
!
a sin !
!
h = c i vers a ! b ( ) %$
"$$ $#! !
a!b
$$$ %
a ! ! !
! ! ! ! a!b
b V = a ! b ic
! ! !
a!b c
!
b
! !
b a
! !
!
(
c i vers a ! b )
DOMENICO GALLI - Vettori! 33! DOMENICO GALLI - Vettori! 34!
ı̂ ! !ˆ = " k̂ !
ı̂ ! !ˆ = k̂ A vy B
x y x
DOMENICO GALLI - Vettori! 37! DOMENICO GALLI - Vettori! 38!
! !ˆ + az bz k̂"
! ı̂ + az by k̂"
" !ˆ
! k̂ =
" k̂ 0 ı̂
!
( ) ( ) ( ) ( )
" a = " ax ı̂ + a y !ˆ + az k̂ = " ax ı̂ + " a y !ˆ + " az k̂ !ˆ " ı̂ 0
ı̂ !ˆ k̂
! !
( )( )
a i b = ax ı̂ + a y !ˆ + az k̂ i bx ı̂ + by !ˆ + bz k̂ = ( ) ( ) ( )
= a y bz " az by ı̂ + az bx " ax bz !ˆ + ax by " a y bx k̂ = det ax ay az
= ax bx ı̂" i !ˆ + ax bz ı̂"
i ı̂ + ax by ı̂" ˆ i ı̂ + a y by "
i k̂ + a y bx !" !ˆ i !ˆ + a y bz !"
ˆ i k̂ + bx by bz
! ! !
1
+ az bx k̂"
0 0
i !ˆ + az bz k̂"
i ı̂ + az by k̂" i k̂ =
0 1 0
( ) ( ) ( ) (
a ! b i c = # a y bz " az by ı̂ + az bx " ax bz !ˆ + ax by " a y bx k̂ % i cx ı̂ + c y !ˆ + cz k̂ =
$ & )
0 0 1 ( ) ( ) (
= a y bz " az by cx + az bx " ax bz c y + ax by " a y bx cz = ) ax a y az
= ax bx + a y by + az bz
! ! ! = a y bz cx " az by cx + az bx c y " ax bz c y + ax by cz " a y bx cz = det bx by bz
a = a = a i a = ax2 + a 2y + az2
cx cy cz
DOMENICO GALLI - Vettori! 43! DOMENICO GALLI - Vettori! 44!
Operazioni tra Vettori in Forma Vettori Variabili con il Tempo
Cartesiana (III)
•! Nella rappresentazione cartesiana si possono anche facilmente •! Uno scalare fisico (p. es. la temperatura) può variare nel tempo. In tal
dimostrare le identità vettoriali: caso la variazione è descritta da una funzione scalare del tempo:
! ! ! ! ! !
' (
% a! ! b ! c! = ) ( a! i c! ) b " ( b i c! ) a! #a, b, c $V
f : t "#!! $% &&
' f t !!()
&! ! ! ! ! ! ! !
(
'( a ! b ! c = ) ( a! i c! ) b " ( a! i b ) c! #a, b, c $V
•! Infatti, prendendo, per esempio, la componente x della prima identità,
•! Analogamente un vettore fisico (p. es. la velocità) può variare nel
si ha:
tempo. In questo caso la variazione è descritta da una funzione
- ! ! !
/ ( ) (
" a! ! b ! c! $ = a! ! b cz & a! ! b c y =
# %x y z
) ( ) vettoriale del tempo:
/
/
.
' *
= ) az bx & ax bz , cz & ax by & a y bx c y ( )
!
v : t "#!" $% &&
!
()
' v t !V
( +
/
/" ! ! ! ! ! ! $ '
( ) ( ) * ' *
/ # a i c b & b i c a % x = ( ax cx + a y c y + az cz + bx & )( bx cx + by c y + bz cz ,+ ax
0
! ! ! ! ! ! ! ! !
( )
1 "# a ! b ! c $% = "# a i c b & b i c a $%
x
( x
) ( )
DOMENICO GALLI - Vettori! 45! DOMENICO GALLI - Vettori! 46!
!!!!!!!!!!!!!!!!"
!!"
dP dt ( ) ()
P t + !t " P t
Campo vettoriale della velocità del vento
!!!!!" !!!!!!!!!!!"
! !
()
•! Dato un vettore v = v t , dove t è un parametro
! variabile (p. es. il •! La derivata di un segmento orientato B ! A = B t ! A t è uguale alla () ()
tempo) si definisce derivata del vettore v rispetto alla variabile t differenza delle derivate dei suoi punti estremi:
il limite, se esiste: $ segmento orientato segmento orientato
'
al tempo t+"t al tempo t
!!!!!" &#! %%% $%%%&" #
!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! %$%&" )
!!!!!!!!!!!
!
dv (1 ! +
d
( )
B ! A = lim
1 &
( ) ( )
B t + "t ! A t + "t ! B t ! A t ) = () ()
!
( ) ()
= lim ) $%v t + !t # v t &' ,
dt !t"0 * !t
dt "t#0 "t &
&
)
)
!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!" !!!!!!!!!!!"
B ( t + !t ) " A ( t + !t ) " B ( t ) " A ( t )
- % (
1 $ !!!!!!!!!!!!!!!!" !!!!!!!!!!!!!!!!" ' !!!!!!!!!!!!!!!!"
= lim ( ) () (
B t + "t ! B t ! A t + "t ! A t = ) () B ( t ) B ( t + !t ) " B ( t )
!
( ) !( )
•! Poiché v t + !t " v t è ancora un vettore,
!
"t#0 "t %
1 !!!!!!!!!!!!!!!!"
(
1 !!!!!!!!!!!!!!!!"
dv dt è pure un vettore. ( ) ()
= lim $ B t + "t ! B t ' ! lim $ A t + "t ! A t ' =
"t#0 "t % ( "t#0 "t % ( ) ()(
!!" !!"
•! La derivata di un vettore è un vettore. B ( t + !t )
dB dA
= ! !!!!!!!!!!!"
dt dt B (t ) ! A(t )
!
( )
!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!"
!!" !!"
v t + !t
d !!!!!" dB dA
( ) (
B t + !t " A t + !t )
!
()
v t (
B! A = ! ) ()
A t ( )
A t + !t
!
( ) ()!
v t + !t " v t
dt dt dt !!!!!!!!!!!!!!!!"
( ) ()
A t + !t " A t
DOMENICO GALLI - Vettori! 49! DOMENICO GALLI - Vettori! 50!
•! Un caso interessante
!!!!!!!!" si ha quando si considera un segmento •! Valgono le seguenti regole:
#! "!
()
orientato P t ! O con un estremo fisso O (detto vettore posizionale
d ! ! da db
! !
$" "
o raggio vettore):
dt
(
a±b = ±)
dt dt
% a, b "V
""""""""! !
!
()
r t = P t !O () ""!
d ! d! !
( )
!a = a +!
da
! dt dt dt !
dr d " """"""""! $ dP !
=
dt dt #
P t !O = ()
% dt
d ! ! da ! ! db
( )
aib = ib + ai
dt dt dt !
! ! !
d ! da ! db
•! La derivata di un punto è uguale alla derivata del
z
dt
(
a"b =
dt
)
"b+a"
dt
suo vettore posizionale.
!
()
r t ()
P t
•! Le derivate dei vettori possono essere effettuate mediante le
k̂ espressioni cartesiane:
y
ı̂ O !ˆ !
dv dv x dv y dv
= ı̂ + !ˆ + z k̂
x dt dt dt dt
DOMENICO GALLI - Vettori! 51! DOMENICO GALLI - Vettori! 52!
Funzione Primitiva o Integrale Indefinito Funzione Primitiva o Integrale Indefinito
(II)
•! Data una funzione scalare: •! La funzione primitiva (o integrale indefinito) si può calcolare mediante
t "#!! $% &&
' f t !!
f
() le espressioni cartesiane: