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02/03/22, 08:07 Facebook

- Professor Jung : [...] Qual è il pericolo che accompagna la manifestazione di un archetipo?


- Partecipante: Se ne resta inghiottiti.
- Professor Jung : Forse. Ma c'è un fenomeno ben più generale e più caratteristico.
- Partecipante : L' identificazione.
- Professor Jung: Questo è un altro modo di essere inghiottiti.
- Partecipante: La dissoluzione della coscienza dell'Io.
- Professor Jung : Sì, e come si dissolve?
- Partecipante : Avviene una scissione.
- Professor Jung : Sì, una disgregazione, una dissociazione. Non si riesce più a sapere chi siamo. È il
fenomeno caratteristico che subentra non appena una situazione archetipica diventa schiacciante.
Quando un archetipo è costellato, vi è continuamente il pericolo di assimilazione all'archetipo. È
un'esperienza che bisogna aver fatto per poterla comprendere. Se non vi è mai capitato, non vi rendete
affatto conto di che pericolo possa rappresentare. In generale chi incappa in questa situazione non se ne
accorge assolutamente. Si può osservare questo fenomeno con la massima chiarezza tra le persone che
sono prese dal panico, o strette in una grande folla mossa da un pensiero o da un sentimento collettivo.
L'individuo non si rende conto di essersi dissolto, sebbene abbia perduto la testa proprio come tutti gli
altri. La cosa avviene in modo impercettibile. Ci si dissolve dall'interno, siamo diventati di colpo un'altra
cosa e non ce ne rendiamo conto; questo è il lato inquietante del fenomeno. La coscienza è
semplicemente depotenziata. Tuttavia si continua a disporre di una possibile protezione; rimane ancora un
momento per dirsi: < Alt! Vedo quello che sta capitando! >. Se si riesce ancora a notarlo in tempo, se ne è
protetti. Se uno non capisce di essere stato afferrato, è già disgregato. Quando una persona rischia di
essere disgregata è necessario che si osservi, per ritrovare la propria identità.[...] L'archetipo vi ipnotizza,
s'impossessa di voi, e voi ne restate prigionieri.
C.G.Jung, Seminari, I sogni dei bambini.

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