Sei sulla pagina 1di 15

6/7/2021 La saldatura delle lamiere in ambito industriale

MENU

Attrezzature e materiali di consumo


per le industrie manifatturiere

La saldatura delle lamiere in ambito industriale


Scritto da
Monia Bianchet il 24-lug-2017 8.30.00

Tweet Condividi Mi piace Condividi

Quali sono le migliori tecniche per la


saldatura delle lamiere in ambito
industriale?
Con questo articolo ti forniremo gli
elementi più importanti per fare le
scelte giuste sulle modalità e sugli
strumenti necessari per realizzare
saldature perfette.

Tieni presente che, per realizzare


saldature economicamente efficienti e
qualitativamente adeguate alla
richiesta tecnica, è opportuno seguire
un metodo che considera i seguenti
elementi:
1. Tipologia di metalli da saldare 
2. Spessori della lamiera 
3. Posizionamento e movimentazione lamiere 
4. Tipo di finitura richiesto in saldatura 
5. Qualità della penetrazione 
6. Tolleranze dimensionali post saldatura 
7. Osservazioni generali 
https://blog.bianchet.it/saldatura-delle-lamiere-in-ambito-industriale 1/15
6/7/2021 La saldatura delle lamiere in ambito industriale

1. Tipologia di metalli da saldare


In base al tipo di metallo da saldare possiamo scegliere il tipo di gas da utilizzare, il tipo di
impianto di saldatura più adatto, la tecnica di saldatura più adatta.
 
Generalmente i materiali da saldare sono i seguenti:

alluminio
acciaio ferroso (acciaio al carbonio) MENU
acciaio inox
acciai speciali
ghisa
L’acciaio al carbonio è il materiale da costruzione più diffuso ed è il più facilmente
saldabile. Comunemente si chiama ferro o acciaio ferroso.
Quando il ferro è legato con percentuali di carbonio inferiori a 2,1% diventa ACCIAIO. 

Quando il carbonio nella lega è compreso fra 2,1% e 6,67% diventa GHISA. La percentuale
di carbonio determina la classificazione degli acciai in:

Extradolci fino a 0,15% di carbonio


Dolci da 0,15% a 0,25 % di carbonio
Semiduri da 0,25% a 0,5 % di carbonio
Duri da 0,5 % a 0,75 % di carbonio
Extraduri oltre lo 0,75% di carbonio

Gli acciai più comunemente utilizzati nelle costruzioni saldate sono quelli dolci e
semiduri meglio identificati con le sigle UNI: Fe 34, Fe 37, Fe 42. Di ogni materiale
sarebbe opportuno conoscere la specifica ISO in modo da valutare al meglio i passi
successivi. Attraverso la tabella seguente si può avere un’idea delle combinazioni fra
materiale da saldare, gas da utilizzare e tecnologia di saldatura più adatta.

Più il materiale contiene carbonio (e cioè più l’acciaio è duro), più aumentano le
problematiche nella saldatura.
 

2. Spessori della lamiera 


Gli spessori della lamiera in gioco sono fondamentali sia per la scelta del processo, sia
per l’amperaggio di esecuzione (e quindi del tipo di impianto di saldatura da scegliere),
sia per la preparazione o settaggio del pezzo da saldare. 

https://blog.bianchet.it/saldatura-delle-lamiere-in-ambito-industriale 2/15
6/7/2021 La saldatura delle lamiere in ambito industriale

Spessori sottili (fino a 4-5 mm). Nel caso di saldatura di lamiere sottili fino a 1 mm è
sempre consigliato l’uso della tecnica TIG meglio se con frequenza di commutazione
dell’arco pulsato (non frequenza di innesco arco) sufficientemente alta (vicina ai 3000
HZ).

Nel caso di spessori sottili superiori a 1 mm e fino a 5 mm e se la velocità di saldatura è


importante, si può utilizzare il processo MIG con tecnologia a basso apporto termico
(RWS: Rapid Welding System) che può far risparmiare
  tempo con una qualità adeguata
finale. 

[Per approfondire la tecnologia Rapid Welding System, scarica la "Guida


gratuita - I migliori strumenti per la saldatura delle lamiere in ambito MENU
industriale"]

Gli effetti di questa funzione, non presenti in tutti gli impianti di saldatura ma solo in
quelli più all'avanguardia, consente infatti:

Massima velocità di deposito


Massima penetrazione
Minor apporto termico.

Spessori medi (5-15 mm). Quasi sempre consigliato il MIG a meno di specifiche diverse e
in genere in funzione della qualità strutturale finale può essere richiesta una
preparazione con cianfrino (smusso).

Spessori grandi (sopra i 15 mm). Sempre consigliato il MIG a meno di specifiche diverse.


Per garantire una adeguata qualità strutturale è necessaria una preparazione con
cianfrino (smusso). 

3. Posizionamento e movimentazione lamiere


Posizionamento lamiere

Le lamiere da saldare possono essere posizionate in diversi modi a seconda di come


devono essere saldate.

Le immagini qui sotto mostrano le più comuni posizioni e i diversi tipi di giunto per
eseguire la saldatura.

POSIZIONI DEL GIUNTO RISPETTO ALL'OPERATORE

TIPO DI GIUNTO (posizione reciproca dei pezzi da saldare)


 

https://blog.bianchet.it/saldatura-delle-lamiere-in-ambito-industriale 3/15
6/7/2021 La saldatura delle lamiere in ambito industriale

  di preparazione del carpentiere che le


Il posizionamento delle lamiere è il lavoro tipico
accosta e fissa in modo da eseguire una saldatura in sicurezza e qualitativamente
adeguata.
MENU
I metodi per il posizionamento delle lamiere da saldare dipendono da alcuni fattori:

velocità di preparazione,
qualità di esecuzione finale,
spessore del materiale,
posizione iniziale (es. orizzontale) e finale della zona di lavoro (es. verticale).

Il posizionamento e il fissaggio delle lamiere da saldare può essere eseguito:

Con delle staffe unitamente a strettoi e spessori per realizzare un singolo pezzo
posizionato su un banco da lavoro generico. Di solito il pezzo viene preventivamente
puntato per garantire la stabilità della forma.

Con delle sagome fisse a disegno che fanno da forma di posizionamento per pezzi
da saldare in serie e quindi diventano gli ‘stampi’ di costruzione della carpenteria.
Queste sagome possono essere realizzate con morsetti di acciaio o anche con
sistemi di posizionamento con tecnologia a magnete permanente.

https://blog.bianchet.it/saldatura-delle-lamiere-in-ambito-industriale 4/15
6/7/2021 La saldatura delle lamiere in ambito industriale

Con un tavolo di montaggio e misurazione (con precisione metrologica) dotato di


strumenti e attrezzature speciali adatte ad impostare la forma pronta alla
saldatura per gestire anche il ‘lotto 1’ o il campione a tempi e costi competitivi.

MENU

Trasporto e movimentazione lamiere

La movimentazione delle lamiere può essere effettuata tramite diversi dispositivi.

Nel caso si utilizzino pinze di sollevamento ci possono essere problemi di segni residui
sulla superficie pinzata.

Nel caso si utilizzino corde o catene con ganci non sempre si riesce a prendere le lamiere
in modo adeguato e in ogni caso la manovrabilità rimane fissa.

Nel caso si utilizzino i magneti generalmente il problema è legato alla capacità di


sollevamento che dipende dallo spessore. I magneti tradizionali richiedono uno spessore
minimo della lamiera di almeno 10 mm per avere una piena adesione. Vi sono però
magneti che in realtà sopperiscono a questo limite e sono i sollevatori a magnete
permanente.

[Per approfondire, scarica la "Guida gratuita - I migliori strumenti per la


saldatura delle lamiere in ambito industriale"]

4. Tipo di finitura richiesto in saldatura


La finitura può essere estetica del solo cordone o estetica anche della superficie
adiacente al cordone.

In genere i difetti sulle saldature possono essere provocati da molti fattori e i principali
difetti sono i seguenti:

porosità,
incollature (mancanza di penetrazione),
spruzzi,
cordone irregolare,
cricche.

Questi difetti di solito sono causati da:

Mancanza o insufficiente afflusso di gas.


https://blog.bianchet.it/saldatura-delle-lamiere-in-ambito-industriale 5/15
6/7/2021 La saldatura delle lamiere in ambito industriale

Materiale di base sporco o impurezze del metallo.

Problemi nella torcia di saldatura: 


a. torcia troppo lunga rispetto allo spessore da saldare (se spessore sottile
meglio torcia corta),
b. torcia posizionata male (troppo distante, non giusta inclinazione),
c. guaine intasate,
d. ugelli gas non adatti.  
Problemi legati al gruppo trainafilo:
a. mancanza del feltrino di pulizia all'interno del trainafilo,
b. cattivo allineamento dei rulli trainafilo, MENU
c. pressione eccessiva o scarsa dei rulli.

Non precisa regolazione dei parametri di Amperaggio e Voltaggio che comporta


elevata velocità di saldatura impedendo l’evaporazione dei gas.
Problemi legati al ritiro dimensionale:
a. formazione di cricche a caldo durante la deposizione di cordoni sottili su pezzi
di grosso spessore a causa di ritiro,
b. formazione di cricche a freddo per le tensioni di ritiro in pezzi di grande
spessore.

Discontinuità derivanti da incompleta fusione dei lembi da saldare.


Penetrazione non adeguata e conseguente insufficiente tenuta meccanica.

Ossidazione interna al cordone.

Nella tabella seguente troviamo uno specchietto riepilogativo dei difetti più comuni con
le relative cause:

https://blog.bianchet.it/saldatura-delle-lamiere-in-ambito-industriale 6/15
6/7/2021 La saldatura delle lamiere in ambito industriale

MENU

La regolazione dei parametri di A e V sulla saldatrice è molto importante. Ricordiamo che


aumentando la tensione (V) aumenta la quantità di materiale in fusione. Aumentando
l’amperaggio (A) si aumenta la quantità di filo in fusione. Inoltre il diametro del filo va
scelto in relazione allo spessore da saldare.

La finitura superficiale deve essere LUCIDA e BRILLANTE, ad eccezione dei nuovi fili per
acciaio inossidabile con effetto satinato. La qualità del filo è fondamentale se si richiede
anche qualità nella saldatura.
Per evitare la presenza di schizzi di metallo incandescente si possono utilizzare varie
soluzioni che attraverso la combinazione di Amperaggio, valori della tensione, diametro
del filo di saldatura, velocità di avanzamento del filo possono portare alla qualità
desiderata.

In genere la tecnologia degli impianti di saldatura moderni fa sì che si possano generare


archi stabili ed auto-livellanti o adattativi che consentono quindi la riduzione degli
spruzzi nella saldatura con una certa facilità e flessibilità. Questi impianti di solito sono
quelli a tecnologia ad inverter e sinergici.

[Per approfondire, scarica la "Guida gratuita - I migliori strumenti per la


saldatura delle lamiere in ambito industriale"]

https://blog.bianchet.it/saldatura-delle-lamiere-in-ambito-industriale 7/15
6/7/2021 La saldatura delle lamiere in ambito industriale

5. Qualità della penetrazione


Uno degli aspetti fondamentali nella saldatura è la qualità della penetrazione del
materiale che rende possibile una buona saldatura.
Generalmente una buona penetrazione dipende dal tipo di giunto o lembo che si deve
saldare. I lembi da saldare possono avere forme geometriche diverse, create
 
appositamente per facilitare la saldatura e renderla ottimale. Qui sotto vediamo alcuni
esempi di tipi di giunto realizzati per ottenere una buona saldatura. Come si vede lo
spessore è fondamentale per la scelta geometrica del lembo.
MENU

La qualità della penetrazione dipende quindi da:


processo di saldatura,
tipo di giunto,
posizionamento delle lamiere da saldare,
tipo di metallo da saldare,
spessore del metallo,
tipo di gas utilizzato.

Anche il gas protettivo ha una notevole importanza sugli effetti della penetrazione.
Il rapporto tipo di gas/penetrazione è illustrato nell'immagine seguente:

In sintesi, però, essendo i fattori elencati sopra vincolanti, ciò che è di nostra abilità e su
cui possiamo agire per migliorare la qualità della penetrazione è dato da:
https://blog.bianchet.it/saldatura-delle-lamiere-in-ambito-industriale 8/15
6/7/2021 La saldatura delle lamiere in ambito industriale

scelta adeguata del cianfrino o smusso


forma geometrica del lembo
pulitura superficiale del cianfrino.

La realizzazione di un buon cianfrino o smusso è indispensabile per ottenere una


maggiore penetrazione del materiale e quindi una buona tenuta del giunto, soprattutto
nel caso di spessori elevati.
 
Lo smusso quindi non solo va sempre effettuato ma va fatto in modo tale da consentire
all'elettrodo di arrivare a riempirlo e/o al filo di apportare fino in fondo il materiale.
Qualche volta per aumentare la penetrazione del materiale si consiglia anche la RIPRESA
MENU
AL ROVESCIO cioè un’operazione eseguita dalla parte opposta. Questa operazione non è
sempre possibile ma se fosse possibile farebbe aumentare la tenacità del giunto.
Un esempio di ripresa al rovescio nel caso di un lembo a V è riportata nella foto qui sotto.

Nella tabella sottostante riportiamo, in base al tipo di giunto, il tipo di saldatura e il tipo di
smusso o lembo da realizzare.

https://blog.bianchet.it/saldatura-delle-lamiere-in-ambito-industriale 9/15
6/7/2021 La saldatura delle lamiere in ambito industriale

MENU

6. Tolleranze dimensionali post saldatura


Quando si salda, i pezzi si scaldano e per effetto del calore si verificano delle
dilatazioni. Durante la saldatura per effetto del calore sia il pezzo che il cordone
aumentano di volume. Dopo la saldatura la zona che prima era calda, raffreddandosi si
ritira creando delle tensioni.

Durante il raffreddamento, se la forza delle tensioni provocate dalla saldatura è superiore


alla resistenza del cordone o della zona adiacente, il giunto si spacca.

I ritiri dimensionali della saldatura dipendono in gran parte dal posizionamento corretto e
dal calcolo corretto dei ritiri dimensionali post raffreddamento.
Per queste ragioni è importante conoscere la caratteristica metallurgica del metallo da
saldare e i relativi ritiri o ricavati in modo sperimentale con un campione o calcolarli in
modo teorico dalle tabelle tecniche.
Vi sono comunque alcune accortezze per evitare ritiri del materiale e cricche. Per
esempio se devo saldare due lamiere di spessore sottile buona cosa è puntarle prima per
https://blog.bianchet.it/saldatura-delle-lamiere-in-ambito-industriale 10/15
6/7/2021 La saldatura delle lamiere in ambito industriale

evitare che con la saldatura i due lembi si aprano. Nel caso sempre di spessori sottili,
molto importante è apportare il minor calore possibile utilizzando fili o elettrodi di
diametro piccolo.
In alcuni casi quando si effettuano dei riporti con materiale tenace una buona norma
potrebbe anche essere quella di deformare il pezzo da ricaricare in modo tale che,
aggiungendo sopra il materiale di apporto, il cordone di materiale depositato, ritirandosi,
riporti in posizione corretta la lamiera.
 

MENU

A volte, può essere utilizzato il pre-riscaldamento, soprattutto nel caso di acciai legati
oppure in caso di ghisa, in quanto il materiale dopo la saldatura si potrebbe “temprare”
sul cordone o nelle zone adiacenti la saldatura. 
Di solito l’effetto “tempra” capita negli acciai più duri, quelli cioè con una maggiore
quantità di carbonio. Si deve in questi casi cercare di utilizzare un ciclo termico “freddo”
e, quindi, ad esempio saldare con passate veloci, con poca corrente per penetrare poco,
e con frequenti interruzioni.
Anche il pre-riscaldamento del pezzo prima della saldatura può rallentare il processo
brusco di raffreddamento del pezzo e, quindi, si può evitare la tempra del pezzo (cioè il
suo indurimento) con il rischio di cricche e rotture adiacenti il cordone di saldatura.

Le temperature approssimate di preriscaldo, tenendo in conto della percentuale di


carbonio, e degli spessori da saldare, sono le seguenti:

7. Osservazioni generali
Nel caso di saldatura MIG molto importante è anche considerare ciò che avviene
all'interno del gruppo trainafilo e la qualità e condizione della torcia.
Nel caso del gruppo trainafilo occorre controllare la fluidità del filo nel tiraggio: il filo
deve entrare nella torcia in modo fluido, senza strappi o tirature.

https://blog.bianchet.it/saldatura-delle-lamiere-in-ambito-industriale 11/15
6/7/2021 La saldatura delle lamiere in ambito industriale

Occorre quindi controllare:


La dimensione della gola del rullino all'interno del quale scorre il filo da saldatura.
La pressione con cui viene “stretto” il filo che scorre all'interno dei rulli trainafilo: la
pressione dei rulli deve essere tale per cui afferrando saldamente la bobina si riesca
a far slittare il filo con un minimo sforzo.
 
Bisogna verificare che il filo non venga minimamente segnato dai rulli.
II tipo di rullino in base alla qualità del filo utilizzato:  
a. A due gole per alluminio, inox, bronzo, rame e nichel MENU
b. Dentati per fili animati rigidi
c. Zigrinati per fili tubolari
d. A gola quadra il superiore per fili animati deboli
e. Liscio il superiore in tutti gli altri casi.
Torcia
a. La torcia contiene una guaina che deve guidare il filo senza impedimenti,
quindi non deve essere usurata e il suo diametro deve essere adeguato alla
misura del filo perché se troppo grande il filo potrebbe svirgolarsi al suo
interno e quindi fuoriuscire incurvato. Le guaine in teflon servono solo per i fili
di alluminio. La lunghezza della guaina deve essere tale da arrivare il più vicino
possibile all'ugello di contatto, al fine di evitare di lasciare troppo spazio non
guidato del filo stesso.
b. La punta guidafilo in rame deve essere della misura adatta: nel caso di
saldatura su acciaio inox, rame, alluminio, la misura della punta guidafilo deve
essere maggiore del filo utilizzato perché è previsto l’utilizzo di Argon puro che
scalda maggiormente. Quindi:

Nel caso invece di saldatura con l’utilizzo anche di CO2 occorre utilizzare una punta
guidafilo con il foro dello stesso diametro del filo (vedere valore stampigliato sulla
punta).
In generale occorre tenere in buone condizioni sia la punta guidafilo in rame, perché
spesso la causa di fermi o irregolarità nella fuoriuscita del filo possono dipendere
anche dall'usura della punta (spessore troppo sottile, ovalizzazione del diametro),
sia la guaina guidafilo che deve essere pulita e non intasata da scorie.
Per facilitare lo scorrimento del filo e per pulire il filo da eventuali depositi, si
possono inserire all'interno del gruppo trainafilo dei feltrini cilindrici, imbevuti di un
liquido lubrificante, che avvolgono il filo. Questo consente di mantenere pulito il filo
da saldatura.

https://blog.bianchet.it/saldatura-delle-lamiere-in-ambito-industriale 12/15
6/7/2021 La saldatura delle lamiere in ambito industriale

MENU

 
Argomenti:
Saldatura lamiere

Iscriviti al blog di Bianchet

Nome

Cognome

Email*

Scegli quando ricevere i nostri articoli


Subito
Una volta al mese

Archiviazione dei dati nel rispetto della Privacy.

Iscriviti al blog Bianchet

https://blog.bianchet.it/saldatura-delle-lamiere-in-ambito-industriale 13/15
6/7/2021 La saldatura delle lamiere in ambito industriale

Articoli Recenti

COME UTILIZZARE IL TUO MAGNETE DI SOLLEVAMENTO IN PIENA SICUREZZA: gli 11


fattori chiave
SRB HA by Atlas Copco - Un modo più SMART per avvitare
TECNICHE DI SALDATURA: MIG E TIG
IMPIANTI DI SALDATURA FLEXUS 7004 E 9004
 
Occhiali CONTEMPORARY di Univet - Fashion, safety, glasses
Mole da taglio e sbavo ultrasottili: Norton Quantum 3 Combo
Dischi fibrati SIARAMIC. Scopri l'alternativa ai 3M CUBITRON
Motori pneumatici a pistoni: controllo di precisione e velocità ridotte
L'alternativa Alfra al KBC 35 di FEIN MENU
Motori pneumatici a turbina, come risparmiare energia ed incrementare la
produttività

Articoli per Argomento

Saldatura lamiere (5)


Asportazione Materiale (4)
MOTORI (3)
Saldatura (3)
Antinfortunistica (2)
see all

© 2014 Bianchet Srl. Tutti i diritti riservati.

REA di Pordenone n.74060

Cap. Soc. € 87.000,00 i.v.

P.Iva: 01400190938

tel. +39 (0) 434 99329

fax. +39 (0) 434 1692040

bianchet@bianchet.it

Note legali
Privacy
Condizioni di vendita

Registrazione

BIA@CONNECT
Service & Assistance
Rent

Home

https://blog.bianchet.it/saldatura-delle-lamiere-in-ambito-industriale 14/15
6/7/2021 La saldatura delle lamiere in ambito industriale

Download
Contatti

MENU

https://blog.bianchet.it/saldatura-delle-lamiere-in-ambito-industriale 15/15

Potrebbero piacerti anche