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HEGEL
(Stoccarda 1770 - Berlino1831)
Confronto con le filosofie precedenti
Assoluto =
Soggetto spirituale/Spirito = Ragione = Infinito
• 1) Momento astratto-intellettuale/TESI
• 2) Momento negativo-razionale/ANTITESI
• 3) Momento positivo-razionale/SINTESI
TESI Antitesi Sintesi
Momento positivo-
Momento negativo- razionale. La ragione
Momento astratto- razionale . La ragione coglie l’unità delle
intellettuale: l’intelletto nega questi concetti opposte
coglie la realtà come finiti e limitati, ne determinazioni,
mediante i concetti, coglie gli aspetti sottolineando che le
ricavati per astrazione contraddittori. Ne differenze sono aspetti
dalla realtà individua le diversi di un’unica
differenziazioni realtà
•La sintesi è la
riaffermazione
della tesi arricchita
dall’antitesi
La Fenomenologia dello Spirito
L’espressione
Fenomenologia dello
Fenomenologia spirito indica la
(phainomenon=apparizione descrizione delle
e lògos=discorso manifestazioni attraverso
cui lo spirito giunge a
cogliere se stesso
Si tratta di un processo
dialettico, ossia razionale in
La realtà è un processo cui si manifesta All’inizio lo spirito è presente
(NON UNA REALTA’ progressivamente in forma immediata e
STATICA) l’ASSOLUTO(o IDEA o peranto incompleta
RAGIONE) PRINCIPIO
SPIRITUALE INFINITO
Coscienza:
• CERTEZZA SENSIBILE
• PERCEZIONE
• INTELLETTO
Certezza sensibile
• La coscienza è il soggetto che considera il mondo come
distinto da sé
• La certezza sensibile o SENSAZIONE appare come la
conoscenza più vera, ma in realtà è la più povera
• Si tratta di una certezza immediata di “questa” cosa
singola
• PERCEPITA HIC ET NUNC
La certezza sensibile
si risolve allora
nella percezione
Percezione Intelletto
• La percezione è • Nell’intelletto l’oggetto è
conoscenza rappresentato dalla
coscienza come fenomeno –
dell’universale
ossia come realtà che
• Vale a dire l’oggetto appare al soggetto-
considerato nella sua •La coscienza capisce
comprende così che l’oggetto
globalità, nella non è INDIPENDENTE
molteplicità dei suoi dall’intelletto (l’intelletto pone
caratteri e quindi in modo le leggi della realtà)
•MA DIPENDE
contraddittorio (Uno- DALL’INTELLETTO
molti) DUNQUE DA SE STESSA
2) Autocoscienza
Avendo risolto
l’oggetto in se
La coscienza è
stessa. Ossia
divenuta coscienza
essendo divenuta
di sé, ossia
consapevole che
AUTOCOSCIENZA
l’oggetto dipende
da se stessa
Tutte la figure dell’autocoscienza sono studiate nel
loro cammino verso la libertà.
dell’ Autocoscienza:
• SIGNORIA E SERVITÙ
• STOICISMO E SCETTICISMO
• COSCIENZA INFELICE
Servo e padrone
• Ogni uomo si pone in relazione agli altri uomini o
autocoscienze
• In questo CONFLITTO OGNI AUTOCOSCIENZA TENDE
AD AFFERMARE SE STESSA E LA PROPRIA
INDIPENDENZA
• Il Signore (la Signoria) è colui che puri di affermare la
propria indipendenza è disposto a sacrificare nella lotta
anche la propria vita
• Il servo è invece è colui che è disposto a sacrificare la
propria indipendenza, pur di aver salva la vita
Rovesciamento della figura
•- SPIRITO, RELIGIONE,
SAPERE ASSOLUTO