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CONCEPT BRIEF LIDL

1. “NON PRODOTTI MA EMOZIONI” - sostenibilità


Rispetto alle generazioni precedenti, i millennials dimostrano una particolare attenzione alla
problematica ambientale, con una maggiore attenzione agli effetti causati dalle proprie azioni.
Il focus su cui la nuova catena di supermercati vorrebbe puntare è il far sentire ai giovani che le loro
azioni contano, che possono realmente fare la differenza per il Pianeta, dando tutte le informazioni
e facendo conoscere i retroscena dei prodotti consumati e portando i clienti a contatto con le realtà
che producono la merce.

2. “IL SUPERMERCATO PER IL BENE DI TUTTI” - scelta


I giovani sostengono l’importanza di un’alimentazione sana e sostenibile, alla quale spesso è
correlata la scelta di diventare vegani o vegetariani. In Italia è vegetariano il 6,7% degli italiani e il
2,2% è vegano per motivi di salute, benessere e una questione di rispetto per il mondo animale.
Inoltre, sono sempre più i soggetti con patologie gastro-intestinali legate al male assorbimento o
all’intolleranza a determinati alimenti. Per questo motivo, cresce la richiesta di cibi particolari e la
curiosità verso nuovi cibi (come tofu o a base di cannabis ad esempio).
La nuova catena di supermercati creata da Lidl si propone come luogo dove ognuno può trovare la
giusta soluzione per le proprie esigenze, in un contesto green che vada ad aiutare oltre che il
consumatore il pianeta stesso proponendo prodotti a km0, artigianali e che promuovano
l’ecosostenibilità. Un contesto, quindi, inclusivo volto al miglioramento delle condizioni di vita di
tutti, che proponga alternative all’alimentazione tradizionale e dia informazioni giuste e
chiarificatrici a chi non conosce altro che quella.

3. “inTERconnessi” - connessione
La generazione dei Millennial è caratterizzata dall’essere iperconnessa e utilizzare la tecnologia
anche per informarsi e svolgere attività quotidiane e dall’essere attenta al futuro del Pianeta. La
nuova linea di supermercati sarà tecnologicamente avanzata, proponendo servizi di spesa online e
display dove poter ricevere informazioni riguardo ai prodotti acquistati, ma punterà anche
sull’aspetto umano promuovendo il supermercato come luogo di incontro e posto dove poter
ricevere consigli mirati da esperti del settore e acquistare prodotti sostenibili; un luogo dove, dopo
mesi di pandemia e isolamento, è possibile incontrarsi, scambiarsi ricette e consigli anche tra
consumatori diventando parte di una comunità.
Infatti, dal Rapporto Coop 2020 emerge che con la pandemia gli italiani si sono ritirati in zone di
comfort delimitate e rassicuranti, dal quale escono con difficoltà se non attraverso l’uso dei social
media. L’aumento di stress legato alla pandemia sommato a quello provocato dall’uso dei social
influisce sul benessere mentale, il quale non deve essere trascurato, ma ricercato tanto quanto
quello fisico curato tramite la sana alimentazione.

Idea 3 + la 2 con eventi che portino sul luogo, supermercato come luogo di scambio e crescita

Pensa agli eventi come gestirli in modo che poi non siano dispersivi, la sturttura del supermercato come
luogo di incontro e condivisione. Magari al centro questo luogo di condivisione e intorno corsie a
raggio.

Spesa online tramite app che fa anche da community e riporta gli eventi proposti in modo da poter far
scegliere se andare in presenza o meno.
Eventi come assaggi ingredienti strani es. tofu, preparazione ricette dal mondo, preparazione ricette da
scarti ecc. scambio e confronto

Esperienza varia non per forza di acquisto

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