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La cellula è formata da :
70% ACQUA (solvente);
30% SOLUTI (residui secchi), macromolecole informazionali (acidi nucleici e proteine),
macromolecole energetiche (glucidi e lipidi), vitamine, ATP;
5% IONI INORGANICI.
L’ACQUA
La molecola dell’acqua è formata da due atomi di idrogeno e uno di ossigeno (H2O). Troviamo
maggior attrazione, in questa molecola, degli elettroni da parte dell’atomo dell’ossigeno.
Queste molecole sono polari, cioè che hanno un’estremità con carica parziale positiva e l’altra
estremità con carica positiva.
Le molecole d’acqua sono tenute da legame ad idrogeno, che a loro volta ne possono formare
massimo 4 con 4 molecole d’acqua circostanti.
Possono definirsi adesive, cioè che si attaccano a una grande quantità di altre sostanze (il perché
bagna), e, coesive, cioè con forte tendenza ad attaccarsi tra di loro: esse sono la base dell’azione
capillare, tendenza a risalire all’interno dei tubi molto stretti anche contro la forza di gravità.
L’acqua ha un alto grado di tensione superficiale e si comporta da solvente:
Idrofiliche, sostanze che interagiscono con l’acqua;
Idrofobiche, sostanze che temono l’acqua.
Tra i gruppi di molecole apolari si stabiliscono alterazioni idrofobiche: sono insolubili in acqua e
tendono a raggrupparsi.
L’acqua, nei suoi tre stati, si differisce per il grado di formazione di legami ad idrogeno:
Stato liquido, legami ad idrogeno meno numerosi e più labili, il reticolo cristallino collassa,
gli spazi vuoti sono invasi e aumenta la densità. La forza residua legami H sufficienti a
determinare le varie proprietà dell’acqua allo stato liquido sono alto calore specifico,
coesione, adesione e potere solvente ;
Stato gassoso, assenza di legami idrogeno;
Stato solido, ghiaccio, reticolo cristallino ordinato grazie a legami idrogeno stabilizzati e
numerosi, gli ampi spazi vuoti determinano il galleggiamento.
L’aumento di temperatura comporta energia termica facendo muovere più veloce le molecole
creando energia cinetica.
Il calore di evaporazione è la quantità termica necessaria per far passare 1g di una sostanza dallo
stato liquido a quello gassoso ed è espressa in caloria.
Il calore specifico è la quantità di energia termica necessaria per far aumentare di 1°C la
temperatura di 1g di una sostanza. Consente agli organismi di mantenere una temperatura interna
costante.
pH
Il pH è una misura conveniente dell’acidità, cioè grado di acidità di una soluzione. La caratteristica
della molecola d’acqua è la bassa tendenza a ionizzarsi: dissociarsi in ione idrogeno (H+) e ione
idrossile (OH+). Può agire come base per formare l’acqua.
pH acido, <7, acqua pura + acido, sostanza che in soluzione si dissocia producendo ioni
idrogeno e anioni, quindi la soluzione è acida. È donatore di protoni;
pH neutro, =7, acqua pura, quando ioni idrogeno sono uguali a ioni idrossile;
pH basico, >7, acqua pura + base, è accettore di protoni, si dissociano cedendo ione
idrossile e catione.
Gli acidi e le basi possono essere forti quando la reazione di equilibrio è completamente spostato a
destra.
Gli acidi e le basi possono essere deboli quando non vanno a compimento.
TAMPONI
Sostanza o combinazione di sostanze che si oppone alle variazioni di pH dovute all’aggiunta di
acido o base. È presente, quindi, il sistema tampone: da acido debole o base debole, non si
ionizzano completamente, cioè una parte della molecola dissociata e una ionizzata.
Il sistema tampone è composto da donatori e accettori di ioni idrogeno (tipicamente, acidi deboli).
Un sistema rimane equilibrato finché non interviene una modificazione.
Quando si mescolano un acido e una base in acqua si viene a formare una molecola d’acqua. Ciò
che rimane dell’acido (anione) e della base (catione) formano un sale. Il sale è un composto in cui
l’atomo di idrogeno dell’acido è rimpiazzato da un altro catione. Le cariche dissociate possono
condurre corrente elettrica, elettroliti, un sale, un acido o una base in grado di dare origine a
particelle cariche una volta disciolte in acqua (non elettroliti sono i zuccheri, alcoli ed altre
sostanze).