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Intervento di ristrutturazione dei locali presso il terzo piano dell’Edificio

“Caglioti” CU032 da destinare a laboratori per il Dipartimento di Chimica


e Tecnologia del Farmaco.

INDICE

A. PREMESSA .............................................................................................................. 2

A.1 Principi di progettazione .............................................................................................................. 2

B. NORMATIVA DI RIFERIMENTO .............................................................................. 3

C. CRITERI DI DIMENSIONAMENTO .......................................................................... 4

D. CALCOLI ................................................................................................................ 13

Relazione Dimensionamento Reti Elettriche Pagina 1


Intervento di ristrutturazione dei locali presso il terzo piano dell’Edificio
“Caglioti” CU032 da destinare a laboratori per il Dipartimento di Chimica
e Tecnologia del Farmaco.

A. PREMESSA

La presente relazione ha lo scopo di descrivere il dimensionamento e la verifica dell’impianto di


alimentazione relativo all’intervento di ristrutturazione dei locali presso il terzo piano dell’Edificio
“Caglioti” CU032 da destinare a laboratori per il Dipartimento di Chimica e Tecnologia del
Farmaco.

Verranno elencate le normative di riferimenti sulla quale è stato basato lo sviluppo del progetto
e i relativi criteri di dimensionamento.

A.1 Principi di progettazione

I criteri di base che informeranno la progettazione degli impianti saranno i seguenti:

• sicurezza degli operatori, degli utenti e degli impianti;

• affidabilità degli impianti e massima continuità di servizio;

• risparmio energetico;

• semplicità ed economia di manutenzione;

• scelta di apparecchiature improntata a criteri di elevata qualità, semplicità e robustezza,


per sostenere le condizioni di lavoro più gravose;

• cura dei vincoli architettonici e di restauro conservativo, in modo da non interferire


negativamente con il contesto ambientale.

Inoltre, in ossequio alle disposizioni del D.Lgs. 81/08 che all’art. 22 obbliga i progettisti degli
impianti al rispetto dei principi generali di prevenzione in materia di sicurezza e di salute al \ di
sicurezza previsti nelle disposizioni legislative e regolamentari vigenti, si terrà conto delle
misure generali di tutela indicate all’art. 15, con particolare riferimento alle seguenti:

• eliminazione dei rischi in relazione alle conoscenze acquisite in base al progresso


tecnico e, ove ciò non sia possibile, loro riduzione al minimo;

• sostituzione di ciò che è pericoloso con ciò che non lo è, o è meno pericoloso.

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B. NORMATIVA DI RIFERIMENTO
L’elenco delle principali norme tecniche alle quali si è fatto riferimento per la progettazione del
presente impianto è il seguente:
• CEI 64-8: Impianti elettrici utilizzatori.
• CEI 64-12 : Guida per l'esecuzione dell'impianto di terra negli edifici per uso residenziale
e terziario.
• CEI 11-25: Calcolo delle correnti di cortocircuito nelle reti trifasi a corrente alternata
• CEI 23-49 - Involucri per apparecchi per installazioni elettriche fisse per usi domestici e
similari - Parte 2: Prescrizioni particolari per involucri destinati a contenere dispositivi di
protezione ed apparecchi che nell’uso ordinario dissipano una potenza non trascurabile.
• CEI EN 62208 - Involucri vuoti per apparecchiature assiemate di protezione e di
manovra per bassa tensione - Prescrizioni generali.
• CEI EN 61439-1 (CEI 17-113) - Apparecchiature assiemate di protezione e di manovra
per bassa tensione (quadri BT) Parte 1: Regole generali.
• CEI EN 61439-2 (CEI 17-114) - Apparecchiature assiemate di protezione e di manovra
per bassa tensione (quadri BT) Parte 2: Quadri di potenza.
• CEI EN 60439-3 (CEI 17-13/3) - Apparecchiature assiemate di protezione e di manovra
per bassa tensione (quadri BT) - Parte 3: Prescrizioni particolari per apparecchiature
assiemate di protezione e di manovra destinate ad essere installate in luoghi dove
personale non addestrato ha accesso al loro uso - Quadri di distribuzione (ASD).
• CEI 23-51 - Prescrizioni per la realizzazione, le verifiche e le prove dei quadri di
distribuzione per installazioni fisse per uso domestico e similare.
• CEI UNEL 35016 - Classi di Reazione al fuoco dei cavi elettrici in relazione al Regolamento
UE prodotti da costruzione (305/2011)

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C. CRITERI DI DIMENSIONAMENTO
Protezione contro i sovraccarichi

La verifica della protezione contro i sovraccarichi è stata effettuata secondo i seguenti criteri:

Ib ≤ In ≤ Iz If ≤ 1,45 Iz

Ib = Corrente di impiego del circuito

In = Corrente nominale del dispositivo di protezione

Iz = Portata in regime permanente della conduttura in funzione del tipo di cavo e del
tipo di posa del cavo

If = Corrente di funzionamento del dispositivo di protezione

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Protezione contro i cortocircuiti

La verifica della protezione contro i cortocircuiti nell’impianto in è stata effettuata secondo i


seguenti criteri:

IccMax ≤ p.d.i. I²t ≤ K²S²

Dove:

IccMax= Corrente di corto circuito massima

p.d.i. = Potere di interruzione apparecchiatura di protezione

I²t = Integrale di Joule dalla corrente di corto circuito presunta (valore letto sulle curve
delle apparecchiature di protezione)

K = Coefficiente della conduttura utilizzata

115 per cavi isolati in PVC

135 per cavi isolati in gomma naturale e butilica

143 per cavi isolati in gomma etilenpropilenica e polietilene reticolato

S = Sezione della conduttura

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Correnti di cortocircuito all’interno dell’impianto

Nei vari punti dell’impianto le correnti di cortocircuito sono calcolate considerando le impedenze
delle condutture, in accordo a quanto prescritto dalla norma CEI 11-25 e dalla guida CEI 11-28.

Corrente di cortocircuito trifase

Ik 3F = Un ∗ C
k ∗ Z cc

Dove:

Un = tensione concatenata

C= fattore di tensione

K= 3

2 2
∑ R fase + ∑ X fase
Zcc =

Corrente di cortocircuito fase-fase

Ik FF = Un ∗ C
k ∗ Z cc

Dove:

Un = tensione concatenata

C= fattore di tensione

K= 2

2 2
∑ R fase + ∑ X fase
Zcc =

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Corrente di cortocircuito fase-neutro

Ik FN = Un ∗ C
k ∗ Z cc

Dove:

Un = tensione concatenata

C= fattore di tensione

K= 3

(∑ R fase + ∑ R neutro )2 + (∑ X fase + ∑ X neutro )2


Zcc =

Corrente di cortocircuito fase-protezione

Ik FP = Un ∗ C
k ∗ Z cc

Dove:

Un = tensione concatenata

C= fattore di tensione

K= 3

( ∑ R fase + ∑ R protez. ) 2 + ( ∑ X fase + ∑ X protez. )2


Zcc =

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Fattore di tensione e resistenza dei conduttori

Il fattore di tensione e la resistenza dei cavi assumono valori differenti a seconda del tipo di
corrente di cortocircuito che si intende calcolare. In funzione di questi parametri si ottengono
pertanto i valori massimo (Ik MAX) e minimo (Ik min), per ciascun tipo di corrente di guasto
calcolata (trifase, fase-fase, fase-neutro).

I valori assegnati sono riportati nella tabella seguente:

Ik MAX Ik min

C
1 0.95
Fattore di tensione

 1 
( )
R = 1 + 0.004 ° θ e - 20 ° C R 20 ° C
R  C 
R 20 ° C
Resistenza
(Guida CEI 11-28 Pag. 11 formula (7))

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dove la R 20°C è la resistenza dei conduttori a 20°C e Θe è la temperatura scelta per stimare
l’effetto termico della corrente di cortocircuito. Il valore di riferimento è 145°C (come indicato
nell’esempio di calcolo della guida CEI 11-28)

Verifica del potere di chiusura in cortocircuito

(Norme CEI EN 60947-2)

IP ≤ ICM

Dove

IP = è il valore di cresta della corrente di cortocircuito (massimo valore possibile della


corrente presunta di cortocircuito)

ICM = è il valore del potere di chiusura nominale in cortocircuito

Valore di cresta Ip della corrente di cortocircuito

Il valore di cresta IP è dato dalla norma CEI 11-28 - Art. 9.1.2 da:

II
IP = K CR × 2 ×IK

Dove

IKII = è la corrente simmetrica iniziale di cortocircuito

KCR = è il coefficiente correttivo ricavabile dalla seguente formula:

KCR = 1,02+0,98 e -3*Rcc/Xcc

Il valore di IP può tuttavia essere limitato da apparecchiature installate a monte che abbiano
una caratteristica di limitazione del picco (valore letto dall’archivio apparecchiature).

Il valore di ICM è dato dalla norma CEI 11-28 - Art. 9.1.1 da:

ICM = ICU * n

Dove:

ICU = è il valore del potere di interruzione estremo in cortocircuito

n= è un coefficiente da utilizzare in funzione della tabella normativa di seguito riportata

Estratto dalla Tabella 2 – Rapporto n tra potere di chiusura e potere di interruzione in


cortocircuito e fattore di potenza relativo (interruttori per corrente alternata)

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Potere di interruzione in cortocircuito Fattore Valore minimo del fattore n


di
kA valore efficace potere di chiusura in
potenza cortocircuito
n=
potere di interruzione in
cortocircuito

4,5 ≤ I ≤ 6 0,7 1,5

6 < I ≤ 10 0,5 1,7

10 < I ≤ 20 0,3 2,0

20 < I ≤ 50 0,25 2,1

50 < I 0,2 2,2

Verifica dei condotti sbarre

(Norme CEI EN 60439-1 e CEI EN 60439-2)

IP ≤ IPK

I²t ≤ ICW ²

Valore di cresta Ip della corrente di cortocircuito

Il valore di cresta IP è dato dalla norma CEI 11-28 - Art. 9.1.2 da:

II
IP = K CR × 2 ×IK

Dove

IKII = è la corrente simmetrica iniziale di cortocircuito

KCR = è il coefficiente correttivo ricavabile dalla seguente formula:

KCR = 1,02+0,98 e -3*Rcc/Xcc

Verifica della tenuta del condotto sbarre

I²t ≤ ICW²

Dove

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I²t = valore dell'energia specifica passante letto sulla curva I²t della protezione in
corrispondenza delle correnti di corto circuito

ICW ² = corrente ammissibile di breve durata (1s) sopportata dal condotto sbarre

Calcolo della caduta di tensione

Il calcolo della caduta di tensione in ogni punto dell’impianto è stato eseguito applicando la
seguente formula:

∆V = K × I × L × (R l cos ϕ + X l sen ϕ )

Dove:

I= corrente di impiego IB (oppure la corrente di taratura In espressa in A)

Rl = resistenza (alla TR) della linea in Ω/km (valutata in funzione della reale corrente che
percorre il conduttore)

Xl = reattanza della linea in Ω/km

K= 2 per linee monofasi - 1,73 per linee trifasi

L= lunghezza della linea in km

Temperatura a regime del conduttore

Il conduttore attraversato da corrente dissipa energia che si traduce in un aumento della


temperatura del cavo. La temperatura viene calcolata come di seguito indicato:

(
TR = TZ × n2 − TA n2 − 1 )

Dove:

TR = è la temperatura a regime espressa in °C

TZ = è la temperatura massima di esercizio relativa alla portata espressa in °C

TA = è la temperatura ambiente espressa in °C

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n= è il rapporto tra la corrente d’impiego IB e la portata IZ del cavo, ricavata dalla tabella
delle portate adottata per l’esecuzione dei calcoli (UNEL 35024:70, IEC 364-5-523, UNEL
35024/1, UNEL 35026)

Impianto di terra
Il progetto si rifà all’impianto preesistente.

Conduttori di protezione

I conduttori di protezione devono essere distribuiti, insieme ai conduttori attivi, a tutte le masse
ed ai poli di terra delle prese di corrente. Le sezioni dei conduttori di protezione dovranno avere
una sezione coordinata con i conduttori di fase ad essi associati secondo la seguente tabella:

Sezione del conduttore di fase S (mm2) Sezione minima del conduttore di


protezione Spe (mm2)
S ≤ 16 Spe = S
16 < S ≤ 35 Spe = 16
S > 35 Spe S/2

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D. CALCOLI

Quadro: Tavola: Impianto: Progetto Impianto Elettrico laboratorio dipartimento di chimica


Quadro Generale corridoio IE_02
Sigla Arrivo: Cliente: Descrizione Quadro:
Università “ La Sapienza” Quadro piano terzo
Sistema di distribuzione: TN-S Resistenza di terra [Ohm]: 10 C.d.t. Max ammessa % 4 Ik di barratura [kA]: Tensione [V]: 400
:
Circuito Apparecchiatura Corto circuito Sovraccarico Test

Lunghezza ≤ Lunghezza max Ik max ≤ P.d.I. I2t ≤K2S2 Ib ≤ In ≤ Iz If ≤ 1,45 Iz


C.d.t. % con Ib ≤ C.d.t. max
FASE NEUTRO PROTEZIONE
Sigla Sezione L L C.d.t.% Tipo Distribuzione Id P.d.I. Ik I di I gt I2t max K2S2 I2t max K2S2 I2t max K2S2 Ib In Iz If 1.45Iz
utenza max con Ib max Int. Fondo Inizio Inizio Inizio
Prot. Linea Linea Linea Linea

[ mm2 ] [m [m [%] [A] [ kA ] [ kA ] [A] [A] [ A2S ] [ A2S ] [ A2S ] [ A2S ] [ A2S ] [ A2S ] [A] [A] [A] [A [A]
] ] ]

___ ___ ___ 0,08 Quadripolare ___ 0 9,49 450 7 417 ___ ___ ___ ___ ___ ___ 65 100 ___ 130 ___ SI
GEN
LAB p 1(4x16)+(1PE16) 6,5 166 0,25 Quadripolare ___ 25 9,34 350 4 071 7,44E+04 5,23E+06 6,71E+04 5,23E+06 7,44E+04 7,93E+06 39 50 77 65 111 SI
GEN
LAB A 1(4x16)+(1PE16) 8 81 0,48 Quadripolare ___ 20 9,34 250 2 072 4,01E+04 7,36E+05 3,54E+04 7,36E+05 4,01E+04 1,12E+06 32 40 43 52 63 SI
0,03 - Cl.
CDZ D 1(2x4)+(1PE4) 18 98 0,85 Monofase L1+N A 10 9,34 0,03 727 1,89E+04 3,27E+05 1,41E+04 3,27E+05 1,89E+04 4,96E+05 9,623 16 36 21 52 SI
0,03 - Cl.
FM D 1(2x4)+(1PE4) 18 98 0,85 Monofase L2+N A 10 9,34 0,03 727 1,89E+04 3,27E+05 1,41E+04 3,27E+05 1,89E+04 4,96E+05 9,623 16 36 21 52 SI
0,03 - Cl.
LD 1(2x2,5)+(1PE2,5) 18 313 0,32 Monofase L2+N A 10 9,34 0,03 468 2,33E+04 1,28E+05 2,18E+04 1,28E+05 2,33E+04 1,94E+05 1,925 10 26 13 38 SI

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Quadro: Tavola: Impianto: Progetto Impianto Elettrico laboratorio dipartimento di chimica


Q AREA PREPARATIVA IE_02
Sigla Arrivo: Cliente: Descrizione Quadro:
Università “ La Sapienza” Quadro laboratorio area preparativa
Sistema di distribuzione: TN-S Resistenza di terra [Ohm]: 10 C.d.t. Max ammessa % 4 Ik di barratura [kA]: 7,2 Tensione [V]: 400
:
Circuito Apparecchiatura Corto circuito Sovraccarico Test

Lunghezza ≤ Lunghezza max Ik max ≤ P.d.I. I2t ≤K2S2 Ib ≤ In ≤ Iz If ≤ 1,45 Iz


C.d.t. % con Ib ≤ C.d.t. max
FASE NEUTRO PROTEZIONE
Sigla Sezione L L C.d.t.% Tipo Distribuzione Id P.d.I. Ik I di I gt I2t max K2S2 I2t max K2S2 I2t max K2S2 Ib In Iz If 1.45Iz
utenza max con Ib max Int. Fondo Inizio Inizio Inizio
Prot. Linea Linea Linea Linea
[ mm2 ] [m [m [%] [A] [ kA ] [ kA ] [A] [A] [ A2S ] [ A2S ] [ A2S ] [ A2S ] [ A2S ] [ A2S ] [A] [A] [A] [A [A]
] ] ]
S.
GEN ___ ___ ___ 0,25 Quadripolare ___ 0 7,2 350 4 071 ___ ___ ___ ___ ___ ___ 39 50 ___ 65 ___ SI
SC ___ ___ ___ 0,25 Quadripolare ___ 0 7,2 350 4 071 ___ ___ ___ ___ ___ ___ 0 50 ___ 65 ___ SI
0,03 - Cl.
B1 1(2x4)+(1PE4) 13 51 1,32 Monofase L1+N A 10 5,89 0,03 841 1,33E+04 3,27E+05 1,01E+04 3,27E+05 1,33E+04 4,96E+05 17 20 39 26 57 SI
0,03 - Cl.
B3 1(2x4)+(1PE4) 7 51 0,9 Monofase L2+N A 10 5,89 0,03 1 271 1,33E+04 3,27E+05 1,01E+04 3,27E+05 1,33E+04 4,96E+05 17 20 39 26 57 SI
0,03 - Cl.
B2 1(2x4)+(1PE4) 10 51 1,11 Monofase L3+N A 10 5,89 0,03 1 012 1,33E+04 3,27E+05 1,01E+04 3,27E+05 1,33E+04 4,96E+05 17 20 39 26 57 SI
ASP 0,03 - Cl.
T4 1(2x4)+(1PE4) 13 383 0,41 Monofase L1+N A 10 5,89 0,03 808 8,22E+03 3,27E+05 5,75E+03 3,27E+05 8,22E+03 4,96E+05 2,406 10 39 13 57 SI
ARM 0,03 - Cl.
B1/C 1(2x4)+(1PE4) 16 641 0,36 Monofase L2+N A 10 5,89 0,03 695 8,22E+03 3,27E+05 5,75E+03 3,27E+05 8,22E+03 4,96E+05 1,443 10 39 13 57 SI
0,03 - Cl.
LU 1(2x4)+(1PE4) 8 383 0,36 Monofase L3+N A 10 5,89 0,03 1 110 8,22E+03 3,27E+05 5,75E+03 3,27E+05 8,22E+03 4,96E+05 2,406 10 39 13 57 SI
UTN- 0,03 - Cl.
01 1(2x4)+(1PE4) 8 549 0,33 Monofase L2+N A 10 5,89 0,03 1 110 8,22E+03 3,27E+05 5,75E+03 3,27E+05 8,22E+03 4,96E+05 1,684 10 39 13 57 SI
0,03 - Cl.
RIS ___ ___ ___ 0,25 Monofase L1+N A 6 5,89 0,03 2 712 ___ ___ ___ ___ ___ ___ 0 10 ___ 13 ___ SI
0,03 - Cl.
RIS ___ ___ ___ 0,25 Monofase L2+N A 10 5,89 0,03 3 098 ___ ___ ___ ___ ___ ___ 0 20 ___ 26 ___ SI
Q AP
U ___ ___ ___ 0,31 Quadripolare ___ 15 7,2 250 3 325 ___ ___ ___ ___ ___ ___ 29 40 43 52 63 SI

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Quadro: Tavola: Impianto: Progetto Impianto Elettrico laboratorio dipartimento di chimica


Q AREA PREPARATIVA IE_02
SEZIONE UPS
Sigla Arrivo: Cliente: Descrizione Quadro:
Università “ La Sapienza” Quadro laboratorio area preparativa
Sistema di distribuzione: TN-S Resistenza di terra [Ohm]: 10 C.d.t. Max ammessa % 4 Ik di barratura [kA]: 7,2 Tensione [V]: 400
:
Circuito Apparecchiatura Corto circuito Sovraccarico Test

Lunghezza ≤ Lunghezza max Ik max ≤ P.d.I. I2t ≤K2S2 Ib ≤ In ≤ Iz If ≤ 1,45 Iz


C.d.t. % con Ib ≤ C.d.t. max
FASE NEUTRO PROTEZIONE
Sigla Sezione L L C.d.t.% Tipo Distribuzione Id P.d.I. Ik I di I gt I2t max K2S2 I2t max K2S2 I2t max K2S2 Ib In Iz If 1.45Iz
utenza max con Ib max Int. Fondo Inizio Inizio Inizio
Prot. Linea Linea Linea Linea
[ mm2 ] [m [m [%] [A] [ kA ] [ kA ] [A] [A] [ A2S ] [ A2S ] [ A2S ] [ A2S ] [ A2S ] [ A2S ] [A] [A] [A] [A [A]
] ] ]

___ ___ ___ 0,28 Quadripolare ___ 0 6,87 250 3 779 ___ ___ ___ ___ ___ ___ 29 40 ___ 52 ___ SI
Cappe 0,03 - Cl.
1 1(4x2,5)+(1PE2,5) 18 283 0,54 Quadripolare A 10 6,71 0,03 433 1,39E+04 1,28E+05 7,70E+03 1,28E+05 1,15E+04 1,94E+05 4,009 10 26 13 37 SI
Cappe 0,03 - Cl.
2 1(4x2,5)+(1PE2,5) 16 283 0,51 Quadripolare A 10 6,71 0,03 478 1,39E+04 1,28E+05 7,70E+03 1,28E+05 1,15E+04 1,94E+05 4,009 10 24 13 35 SI
Cappe 0,03 - Cl.
3 1(4x2,5)+(1PE2,5) 15 283 0,5 Quadripolare A 10 6,71 0,03 504 1,39E+04 1,28E+05 7,70E+03 1,28E+05 1,15E+04 1,94E+05 4,009 10 26 13 37 SI
0,03 - Cl.
LE 1(2x2,5)+(1PE2,5) 18 590 0,43 Monofase L1+N A 10 5,53 0,03 390 5,16E+03 1,28E+05 3,65E+03 1,28E+05 5,16E+03 1,94E+05 0,962 6 29 8,7 42 SI
EXP- 0,03 - Cl.
01 1(2x2,5)+(1PE2,5) 18 590 0,43 Monofase L3+N A 10 5,53 0,03 390 5,16E+03 1,28E+05 3,65E+03 1,28E+05 5,16E+03 1,94E+05 0,962 6 29 8,7 42 SI

P.CEE 1(4x4)+(1PE4) 25 55 1,17 Quadripolare ___ 10 6,71 250 505 2,89E+04 3,27E+05 1,90E+04 3,27E+05 2,42E+04 3,27E+05 16 20 34 26 49 SI
0,03 - Cl.
RIS ___ ___ ___ 0,28 Monofase L1+N A 6 5,53 0,03 2 574 ___ ___ ___ ___ ___ ___ 0 10 ___ 13 ___ SI
0,03 - Cl.
RIS ___ ___ ___ 0,28 Monofase L2+N A 10 5,53 0,03 2 921 ___ ___ ___ ___ ___ ___ 0 20 ___ 26 ___ SI

Relazione Dimensionamento Reti Elettriche Pagina 15


Intervento di ristrutturazione dei locali presso il terzo piano dell’Edificio “Caglioti” CU032 da destinare a laboratori per il
Dipartimento di Chimica e Tecnologia del Farmaco.

Quadro: Tavola: Impianto: Progetto Impianto Elettrico


Q AREA ANALITICA IE_02
Sigla Arrivo: Cliente: Descrizione Quadro:
Università “ La Sapienza” Quadro laboratorio area analitica
Sistema di distribuzione: TN-S Resistenza di terra [Ohm]: 10 C.d.t. Max ammessa % 4 Ik di barratura [kA]: 4,86 Tensione [V]: 400
:
Circuito Apparecchiatura Corto circuito Sovraccarico Test

Lunghezza ≤ Lunghezza max Ik max ≤ P.d.I. I2t ≤K2S2 Ib ≤ In ≤ Iz If ≤ 1,45 Iz


C.d.t. % con Ib ≤ C.d.t. max
FASE NEUTRO PROTEZIONE
Sigla Sezione L L C.d.t.% Tipo Distribuzione Id P.d.I. Ik I di I gt I2t max K2S2 I2t max K2S2 I2t max K2S2 Ib In Iz If 1.45Iz
utenza max con Ib max Int. Fondo Inizio Inizio Inizio
Prot. Linea Linea Linea Linea
[ mm2 ] [m [m [%] [A] [ kA ] [ kA ] [A] [A] [ A2S ] [ A2S ] [ A2S ] [ A2S ] [ A2S ] [ A2S ] [A] [A] [A] [A [A]
] ] ]

___ ___ ___ 0,48 Quadripolare ___ 0 4,86 250 2 072 ___ ___ ___ ___ ___ ___ 32 40 ___ 52 ___ SI
SC ___ ___ ___ 0,48 Quadripolare ___ 0 4,86 250 2 072 ___ ___ ___ ___ ___ ___ 0 40 ___ 52 ___ SI
0,03 - Cl.
ASP T5 1(2x2,5)+(1PE2,5) 6,5 374 0,56 Monofase L1+N A 6 3,19 0,03 794 4,89E+03 1,28E+05 3,78E+03 1,28E+05 4,89E+03 1,94E+05 1,443 10 29 13 42 SI
0,03 - Cl.
ASP T6 1(2x2,5)+(1PE2,5) 8 374 0,58 Monofase L2+N A 6 3,19 0,03 678 4,89E+03 1,28E+05 3,78E+03 1,28E+05 4,89E+03 1,94E+05 1,443 10 29 13 42 SI
ARM 0,03 - Cl.
B2 1(2x2,5)+(1PE2,5) 14 374 0,64 Monofase L3+N A 6 3,19 0,03 470 4,89E+03 1,28E+05 3,78E+03 1,28E+05 4,89E+03 1,94E+05 1,443 10 29 13 42 SI
0,03 - Cl.
B4 1(2x4)+(1PE4) 5 47 1 Monofase L1+N A 10 3,19 0,03 1 114 7,66E+03 3,27E+05 6,27E+03 3,27E+05 7,66E+03 4,96E+05 17 20 39 26 57 SI
0,03 - Cl.
B5 1(2x4)+(1PE4) 6 47 1,07 Monofase L2+N A 10 3,19 0,03 1 037 7,66E+03 3,27E+05 6,27E+03 3,27E+05 7,66E+03 4,96E+05 17 20 39 26 57 SI
0,03 - Cl.
B6 1(2x4)+(1PE4) 10 47 1,35 Monofase L3+N A 10 3,19 0,03 811 7,66E+03 3,27E+05 6,27E+03 3,27E+05 7,66E+03 4,96E+05 17 20 39 26 57 SI
0,03 - Cl.
LU 1(2x2,5)+(1PE2,5) 10 223 0,68 Monofase L1+N A 6 3,19 0,03 591 4,89E+03 1,28E+05 3,78E+03 1,28E+05 4,89E+03 1,94E+05 2,406 10 29 13 42 SI
0,03 - Cl.
UTN-02 1(2x2,5)+(1PE2,5) 10 309 0,74 Monofase L3+N A 6 3,19 0,03 429 1,91E+03 1,28E+05 1,82E+03 1,28E+05 1,91E+03 1,94E+05 1,684 6 29 7,8 42 SI
0,03 - Cl.
RIS ___ ___ ___ 0,48 Monofase L1+N A 6 3,19 0,03 1 638 ___ ___ ___ ___ ___ ___ 0 10 ___ 13 ___ SI
0,03 - Cl.
RIS ___ ___ ___ 0,48 Monofase L1+N A 10 3,19 0,03 1 775 ___ ___ ___ ___ ___ ___ 0 20 ___ 26 ___ SI

Relazione Dimensionamento Reti Elettriche Pagina 16


Intervento di ristrutturazione dei locali presso il terzo piano dell’Edificio “Caglioti” CU032 da destinare a laboratori per il
Dipartimento di Chimica e Tecnologia del Farmaco.

Quadro: Tavola: Impianto: Progetto Impianto Elettrico laboratorio dipartimento di chimica


Q AREA ANALITICA IE_02
SEZIONE UPS
Sigla Arrivo: Cliente: Descrizione Quadro:
Università “ La Sapienza” Quadro laboratorio area analitica
Sistema di distribuzione: TN-S Resistenza di terra [Ohm]: 10 C.d.t. Max ammessa % 4 Ik di barratura [kA]: 4,86 Tensione [V]: 400
:
Circuito Apparecchiatura Corto circuito Sovraccarico Test

Lunghezza ≤ Lunghezza max Ik max ≤ P.d.I. I2t ≤K2S2 Ib ≤ In ≤ Iz If ≤ 1,45 Iz


C.d.t. % con Ib ≤ C.d.t. max
FASE NEUTRO PROTEZIONE
2 2 2 2 2 2 2
Sigla Sezione L L C.d.t.% Tipo Distribuzione Id P.d.I. Ik I di I gt I t max KS I t max KS I t max K2S2 Ib In Iz If 1.45Iz
utenza max con Ib max Int. Fondo Inizio Inizio Inizio
Prot. Linea Linea Linea Linea
[ mm2 ] [m [m [%] [A] [ kA ] [ kA ] [A] [A] [ A2S ] [ A2S ] [ A2S ] [ A2S ] [ A2S ] [ A2S ] [A] [A] [A] [A [A]
] ] ]

Q AA U ___ ___ ___ 0,53 Quadripolare ___ 10 4,86 125 1 692 ___ ___ ___ ___ ___ ___ 11 20 34 26 49 SI
___ ___ ___ 0,52 Quadripolare ___ 0 4,34 125 1 869 ___ ___ ___ ___ ___ ___ 11 20 ___ 26 ___ SI
0,03 - Cl.
LE 1(2x2,5)+(1PE2,5) 18 552 0,67 Monofase L1+N A 6 2,89 0,03 352 4,01E+03 1,28E+05 2,71E+03 1,28E+05 4,01E+03 1,94E+05 0,962 6 29 8,7 42 SI
0,03 - Cl.
EXP-02 1(2x2,5)+(1PE2,5) 18 552 0,67 Monofase L3+N A 6 2,89 0,03 352 4,01E+03 1,28E+05 2,71E+03 1,28E+05 4,01E+03 1,94E+05 0,962 6 29 8,7 42 SI
P. CEE 1(4x4)+(1PE4) 25 110 1,22 Quadripolare ___ 10 4,22 125 443 1,46E+04 3,27E+05 7,67E+03 3,27E+05 9,67E+03 3,27E+05 13 20 34 26 49 SI
0,03 - Cl.
RIS ___ ___ ___ 0,52 Monofase L1+N A 6 2,89 0,03 1 508 ___ ___ ___ ___ ___ ___ 0 10 ___ 13 ___ SI
0,03 - Cl.
RIS ___ ___ ___ 0,52 Monofase L1+N A 10 2,89 0,03 1 623 ___ ___ ___ ___ ___ ___ 0 20 ___ 26 ___ SI

Relazione Dimensionamento Reti Elettriche Pagina 17

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