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LINEAMENTI

DI GENETICA (DNA)
IL DNA E’ COSTITUITO DA:

DAL DNA ALLE PROTEINE:

Il passaggio avviene attraverso l’mRNA. DNA ⇒ mRNA ⇒ Proteine

I PROCARIOTI:

- Le cellule procarioti hanno un'organizzazione molto semplice, sono le prime cellule


formatesi sulla terra.
- In esse mancano: la membrana nucleare, la compartimentazione, i mitocondri, l'apparato di
Golgi e il reticolo endoplasmatico.
- Il DNA forma un'unica lunga molecola chiusa ad anello, ed diverso dal DNA nucleare della
cellula eucariota.
- Sono presenti diversi ribosomi dispersi nel citoplasma, ma sono pi piccoli di quelli della
cellula eucariota.
- Le dimensioni della cellula procariota sono molto minori.
- Il termine procariota signi ica "nucleo primitivo".

GLI EUCARIOTI:

- La cellula caratterizzata da un nucleo, in cui racchiuso il patrimonio genetico e organuli
membranosi deputati allo svolgimento di speci iche funzioni. Queste strutture sono protette
da citoplasma e involucro di membrana plasmatica.





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CELLULA PROCARIOTA

CELLULA EUCARIOTA:






LA DIVISIONE CELLULARE (MITOSI E MEIOSI)


LA MITOSI:

- La mitosi: un processo legato alla divisione cellulare. Attraverso la mitosi una cellula si
divide in due cellule iglie che risultano geneticamente e morfologicamente identiche tra loro e
alla cellula madre.

- L'insieme dei fenomeni che avvengono durante la divisione cellulare prende il nome di ciclo
cellulare. Esso dura dalle 10 alle 24 ore circa a seconda degli organismi.

LE FASI DELLA MITOSI:

LA MEIOSI:

- La meiosi un processo di divisione mediante il quale una cellula eucariotica con corredo
cromosomico diploide d origine a quattro cellule con corredo cromosomico aploide.

- Da una cellula madre si formano quattro cellule iglie, tutte diverse fra loro. Potrebbe
sembrare molto simile alla mitosi ma, al contrario di questa, si ha la riduzione da corredo in
doppia copia a corredo a semplice copia, e tramite il cosiddetto crossing-over, si ha lo scambio
e la ricombinazione genetica, che poi sta alla base dell'evoluzione.

DIFFERENZA MITOSI-MEIOSI:

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SINDROMI CROMOSOMICHE E DISORDINI GENOMICI


L’INFORMAZIONE GENETICA:

- pre-Mendel: le caratteristiche dei genitori si mescolano nei igli (altezza, pigmentazione


cutanea, ecc..)
- albinismo? Fibrosi cistica?

BASI CROMOSOMICHE DELL’EREDITARIETA’:

- 1839, Sheleiden e Schwann introdussero il concetto di cellula come unit vivente


fondamentale.

- ‘60 - ‘68 si scopr che la trasmissione ereditaria avviene attraverso gli spermatozoi e gli
oociti, e che, probabilmente, risiedevano nel nucleo, perch nella fecondazione, nel nucleo
entra solo la testa e non tutto il corpo dello spermatozoo, e quindi le condizioni genetiche
avviene attraverso i cromosomi.

- 1882-1903: la chiave sono i cromosomi.

I CROMOSOMI
I CROMOSOMI AL MICROSCOPIO:

Il cromosoma composta da ibre di cromatina di DNA e proteine.


Il DNA di una cellula di circa 2 mt, ma il nucleo di 5 um di diametro.

GLI ISTONI:

- Gli istoni sono proteine basiche che costituiscono la componente strutturale della cromatina.
Risultano essere le pi abbondanti proteine della cromatina andando a costituirne l'80-90%
circa. Sono tipiche degli organismi eucarioti, nonostante alcuni tipi di cellule eucariotiche ne
siano privi, e sono assenti nei procarioti, con l'eccezione degli Archaea.
- Sono proteine basiche cariche positivamente, poich possiedono un gran numero (circa il
20% di amminoacidi con catena laterale basica, in particolare lisina e arginina).
Gli istoni interagiscono con il DNA, che carico negativamente a causa dell'abbondanza di
gruppi fosfato, per formare, attraverso un processo di assemblaggio autoaggregativo, strutture
dette nucleosomi.
- Gli istoni sono fra le proteine eucariotiche pi conservate durante il corso dell'evoluzione.



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IL CARIOTIPO (o cariogramma):

- sono l’aspetto del cromosoma umano;


- l’uomo possiede 22+1 coppia (22 cromosomi + 1 copia di X e Y (cromosomi sessuali))

STRUTTURA DEI CROMOSOMI:

- I cromosomi umani variano in grandezza e morfologia;


- La morfologia viene de inita dalla posizione del centromero, che per convenzione divide il
cromosoma in un braccio corto p e in un braccio lungo q;
- I cromosomi si dicono metacentrici quando il rapporto tra la lunghezza del braccio corto e
quella del braccio lungo all’incirca 1 (il centromero posizionato al centro del cromosoma);
si dicono submetacentrici quando la lunghezza delle braccia lunghe superiore a quella delle
braccia corte (il centromero posizionato a breve distanza dal centro del cromosoma); si
dicono acrocentrici quando il centromero si trova terminalizzato verso un’estremit del
cromosoma.”

METACENTRICO- SUBMETACENTRICO- ACROCENTRICO- TELOCENTRICO

- Il cromosoma presenta 2 strutture fondamentali per la sua stabilit : il centromero e il


telomero.
- Sul centromero si forma una struttura nucleo-proteica detta cinetocore che serve per
l’attacco ai fusi mitotico e meiotico.
- Il telomero protegge le estremit dei cromosomi dalla degradazione e dalla fusione coda-
coda, e assicura un ancoraggio alla DNA polimerasi per la duplicazione delle sequenze di DNA
pi terminali. I telomeri sono costituiti da code ripetute di 6 paia di basi (bp), TTAGGG.”


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TECNICHE DI BANDEGGIO CROMOSOMICO:

Nonostante i progressi in citogenetica, ino alla ine degli anni ‘60 era quasi impossibile fare
un cariotipo che mettesse insieme i cromosomi omologhi con precisione a causa della
somiglianza strutturale di alcune coppie di omologhi. Furono quindi sviluppate, un po’ per
caso e un po’ per bravura, delle tecniche che permettessero di colorare una regione speci ica
di uno o pi cromosomi, creando un’alternanza di bande chiare e scure lungo l’asse del
cromosoma, speci ica per ogni coppia di omologhi.

Quando i cromosomi sono sottoposti a tecniche di bandeggio, come il bendaggio G o il


bandeggio R, avviene una denaturazione lungo il loro asse, che determina, dopo colorazione
con Giemsa, un’alternanza di bande chiare e scure.

Il pattern di alternanza di tali bande ricorrente ed speci ico di ogni cromosoma, poich
ri lette la concentrazione relativa, che regione-speci ica, di AT o CG.

• bande Q: i cromosomi colorati con mostarda di Quinacrina, e osservati in luorescenza,


mostrano delle bande trasversali luorescenti parallele, la cui disposizione caratteristica per
ciascun cromosoma;
• bande C: queste bande vengono siglate da Constitutive, e si possono ottenere per
denaturazione con una soluzione di urea riscaldata a 87°C;
• bande G: le tecniche impiegate per ottenerle richiedono la colorazione con Giemsa; i
cromosomi vengono trattati a temperatura ambiente con una soluzione di enzimi (pronasi,
tripsina, a- chimotripsina); le bande ottenute sono simili alle bande Q;
• bande R: sono il Reversal delle bande Q; si ottengono per denaturazione termica; i vetrini
vengono immersi per 10-20 minuti in una soluzione di Earle a pH 6,5 riscaldata a 87°C.

BANDE CROMOSOMICHE:

Il cromatide suddiviso in braccia, regioni, bande e sottobande.


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IL GENOMA UMANO:

- Il genoma aploide umano costituito da 23 cromosomi;


- Si de inisce aneuploidia un numero di cromosomi NON pari ad un multiplo esatto di 23;
- Di norma si determina un fenotipo patologico tutte le volte in cui ogni singola regione
cromosomica di un autosoma non sia presente in duplice copia;

NOMENCLATURA DEI CROMOSOMI UMANI:

- I cromosomi vengono numerati in base alle dimensioni;


- Il braccio corto viene indicato con la lettera p e quello lungo con la lettera q;
- Le regioni sono divise in bande indicate con p11, p12, etc, in sottobande indicate come p11.1,
p11.2, etc e in sottobande indicate come p11.21, p11.22, etc in tutti i casi con la numerazione
che va dal centromero ai telomeri.

ANOMALIE DI NUMERO E DI STRUTTURA:


LA “NOMENCLATURA DI PARIGI”:

I cariotipi possono essere descritti usando un sistema stenografato di simboli (nomenclatura


di Parigi), ordinati in:
- numero totale di cromosomi;
- composizione dei cromosomi sessuali;
- descrizione di ciascuna anomalia.

Le anomalie cromosomiche possono essere distinte in:

1. Anomalie di numero: in cui il corredo cromosomico in eccesso o in difetto rispetto al


numero normale di 46;
2. Anomalie di struttura: nelle quali in numero totale di cromosomi non alterato;

ANOMALIE DI NUMERO:


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1) Poliploidia: si dice poliploide un organismo con un numero di cromosomi pari a 3 o 4 volte
il corredo cromosomico aploide;

2) Monosomia: presenta 1 cromosoma in meno, non pi in coppia;

3) Trisomia: 1 cromosoma presente in triplice copia:

4) Tetrasomia: 1 cromosoma presente in quadruplice copia.

In tutti e 4 casi successivi presente il “Rischio di ricorrenza”, ovvero che in caso di 1 aborto
non implica che ce ne sia per forza un altro.

TRISOMIE AUTOSOMICHE:

Le trisomie autosomiche che si osservano in neonati vivi sono sui cromosomi 21, 18 e 13.

TRISOMIA DEL CROMOSOMA 21: (Sindrome di Down)

- L’incidenza media 1:750 nati vivi e varia in rapporto all’et materna;


- Segni clinici: disabilit intellettiva ed anche il disordine cromosomico pi frequente
nell’uomo;
- La causa: una non-disgiunzione meiotica, che solitamente avviene nella prima divisione
meiotica materna;
- Un cariotipo a 47 cromosomi con trisomia 21 libera si osserva nel 95% circa delle persone
Down;
- In questi casi l’evento “sindrome di Down” va considerato sporadico, e il rischio di ricorrenza
familiare basso;
- In circa il 4% dei casi la trisomia 21 non libera, ma associata a una traslocazione
robertsoniana sbilanciata tra un cromosoma 21 e un altro cromosoma acrocentrico, che il pi
delle volte il cromosoma 14;
- Anche la trisomia 21, al pari della maggior parte delle sindromi cromosomiche, soggetta a
una forte selezione in utero tramite aborto spontaneo. Infatti, solo il 20% dei concepiti con
trisomia 21 arriva a termine di gravidanza con nascita di un neonato vivo;

TRISOMIA DEL CROMOSOMA 18: (Sindrome di Edward)







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- Ha un’incidenza media 1:7.000 nati vivi;
- Segni clinici: ritardo psicomotorio, mortalit del 90% nel 1° anno, volto minuto, tendenza
delle mani strette a pugno, malformazioni cardiovascolari scheletriche, renali, ecc..
- Anche la trisomia 18 subisce una selezione negativa in utero ⇒ 95% embrioni trisomici
viene abortito precocemente;
- Originando da un evento casuale di non-disgiunzione meiotica, il rischio di ricorrenza
familiare per trisomia 18 trascurabile;

TRISOMIA DEL CROMOSOMA 13: (Sindrome di Patau)

- Ha un’incidenza media 1:10.000 nei nati vivi;


- Segni clinici: ritardo psicomotorio, labiopalatoschisi, oloprosencefalia (assente o parziale
separazione degli emisferi cerebrali), malformazioni morfologiche gravi: anomalie padiglioni
auricolari, anomalie scheletriche malformazione organi interni: cuore, rene, intestino.
- L’unico fattore di rischio dato dall’et della madre;
- In circa il 10% dei casi, la trisomia 13 associata a traslocazione robertsoniana t(13;14). La
traslocazione pu essere de novo, oppure ereditata da uno dei genitori.

NB: La malattia pi grave quella in cui i cromosomi ha MENO geni, ovvero il cromosoma 13.

ANOMALIE DI STRUTTURA:
ANOMALIA DI STRUTTURA:

Le anomalie cromosomiche di struttura possono essere bilanciate o sbilanciate;

- Le anomalie bilanciate includono traslocazioni reciproche, traslocazioni robertsoniane,


inversioni pericentriche e paracentriche, inserzioni. Nella maggior parte dei casi sono innocue
per il soggetto portatore.

- Le anomalie sbilanciate sono rappresentate da:


1. delezioni parziali
2. duplicazioni parziali
3. cromosomi ad anello (ring), prodotti dalla circolarizzazione di un cromosoma, con frequente
perdita delle regioni terminali
4. isocromosomi

TRASLOCAZIONI BILANCIATE:





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ASPETTO CLINICO-DIAGNOSTICI SIGNIFICATIVI:

- In caso di aborto ricorrente, opportuno eseguire un’analisi del cariotipo in entrambi i


genitori;
- Se la causa di aborto ricorrente risulta essere una traslocazione bilanciata, la possibilit di
partorire un neonato vivo e normale superiore rispetto a quella da altre cause di aborto
ricorrente, come per esempio cause immunologiche di rigetto del prodotto del concepimento;
- E’ consigliabile non ostacolare con interventi medici la tendenza naturale all’aborto
spontaneo nel primo trimestre, almeno inch non sia stata accertata la normalit del
cariotipo fetale;
- Previa consulenza genetica, opportuno proporre l’accertamento del cariotipo nei
consanguinei dell’individuo in cui sia stata diagnosticata una traslocazione bilanciata;
- La frequenza delle traslocazioni reciproche bilanciate circa 1:1.000 nella popolazione
generale e 3-5% nelle coppie con aborto ricorrente.

TRASLOCAZIONE ROBERTSONIANA:

- Per traslocazione robertsoniana s’intende la fusione, a livello del centromero, di due


cromosomi acrocentrici, poi avviene la formazione di un unico cromosoma formato dalle
braccia lunghe, complete, dei due acrocentrici, con centromero comune e perdita delle braccia
corte. In presenza di traslocazione robertsoniana il numero cromosomico si riduce dunque
apparentemente di una unit ;
- La traslocazione robertsoniana t(13;14)(q10;q10) la traslocazione bilanciata pi frequente
nella popolazione generale. Innocua per il soggetto portatore, essa implica il rischio di
concepire zigoti con trisomia 13;
- Traslocazioni robertsoniane bilanciate possono causare oligospermia nel maschio. Si
riscontrano nell’1,6% dei maschi oligospermici, contro lo 0,1% della popolazione generale.

DELEZIONI PARZIALI:


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- Possono essere terminali o interstiziali;
- Sono in tutti i cromosomi;
- L’estensione del segmento deleto variabile, e il fenotipo clinico associato varia in relazione
all’estensione della delezione. Le alterazioni fenotipiche sono causate dalla delezione di
gruppi di geni contigui;

DELEZIONI (SINDROME “CRY DU CHAT”):

La sindrome Cry du chat una delezione parziale in cui il braccio corto del cromosoma 5
associata alla sindrome cri du chat, che deriva dal tipico timbro del pianto, tipo un miagolio;
- Ha un’incidenza 1:20.000-1:50.000 nati vivi;
- Segni clinici: dal tipico pianto, da microcefalia, ritardo di crescita a insorgenza prenatale e da
un aspetto caratteristico del volto, che appare rotondeggiante, ecc..
- Correlazioni genotipo-fenotipo: la sindrome un disordine multigenico, in cui
l’aploinsuf icienza di speci iche regioni cromosomiche correla con speci ici segni clinici.

DUPLICAZIONE: in caso di duplicazione di un tratto di cromosoma, poi dopo si avranno 3


pezzi uguali.

Duplicaz









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INSERZIONI: in questo caso avviene lo scambio e l’acquisto di un pezzo di cromosoma, tra
diversi cromosomi, risultando comunque uno scambio bilanciato.

Inserzi

INVERSIONI: s’intende il risultato di una rottura in 2 punti dello stesso cromosoma con
rotazione di 180° del frammento staccatosi e sua saldatura all’interno del cromosoma stesso.

Inversioni

CROMOSMA AD ANELLO: in questo caso si intende un tipo di aberrazione cromosomica


provocata da una doppia rottura grazie alla quale il cromosoma si dispone ad anello e le parti
terminali vanno perdute (il telomero assieme ad un po' di DNA informativo). una mutazione
sbilanciata, e l'effetto fenotipico corrispondente dipende da quanto DNA viene perso.

Cromosoma ad




ANOMALIE DEI CROMOSOMI SESSUALI


- Le anomalie dei cromosomi sessuali possono essere di numero o di struttura.
- La loro peculiarit consiste nel fatto che in genere non si associano ai segni e sintomi tipici di
una sindrome cromosomica, cio disabilit intellettiva e anomalie fenotipiche multiple, quanto
a disturbi della fertilit .

SINDROME DI KLINEFELTER:

- La sindrome si associa a cariotipo 47, XXY.


- Ha incidenza 1:1.000 maschi nati vivi.
- E’ tra le pi frequenti sindromi cromosomiche ed dovuta a una non-disgiunzione meiotica e
pertanto si presenta in forma sporadica.
- Il fenotipo isico e i genitali interni ed esterni sono maschili, e le gonadi sono differenziate in
testicoli. La differenziazione del sesso maschile determina data dalla presenza del
cromosoma Y, qualunque sia il numero di cromosomi X.
- Pu essere di alta statura, presente ginecomastia (lo sviluppo della mammella di tipo
femminile), la barba poco folta, dimensione del pene normale, e i testicoli sono di volume
inferiore alla norma.
- Non presenta disabilit intellettiva signi icativa, anche se il quoziente intellettivo QI medio
leggermente inferiore a quello dei soggetti “normali”. Ci signi ica che la maggior parte dei
soggetti ha un’intelligenza normale e non mostra dif icolt relazionali o adattamento sociale.

FEMMINE TRIPLO X:

- La condizione triplo X si associa a cariotipo 47, XXX.


- Ha incidenza di 1:1.000 femmine.
- Il fenotipo normale, il quoziente intellettivo normale o lievemente ridotto, e anche la
fertilit pu esse conservata, pur con dif icolt nel concepimento.
- Anche se il concepimento avviene con dif icolt , i feti a termine hanno un cariotipo normale,
pur essendo attesa una pi alta frequenza di concepimenti con un cromosoma sessuale
soprannumerario.

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SINDROME DI TURNER:

- La sindrome associata a monosomia X a cariotipo 45, X.


- Ha una frequenza alla nascita di 1:5.000-10.000, ma la frequenza della monosomia X al
concepimento molto pi alta, intorno al 4%.
- Si stima che il 90% dei feti con monosomia X venga abortito spontaneamente.
- Clinicamente si presenta con bassa statura (altezza in genere inferiore a 140 cm)
infantilismo dei caratteri sessuali secondari, amenorrea primaria. Pu essere anche presente
Pterygium colli (plica cutanea tra la base del cranio e spalle), anomalie scheletriche (es.
scogliosi, brevit del IV e V raggio della mano) Il viso presenta alcune caratteristiche, come
ptosi palpebrale, andamento verso il basso delle rime palpebrali ed epicanto.
- Nel 20% dei soggetti si riscontra una cardiopatia congenita, speci icatamente in forma di
coartazione aortica o anomalia renale. L’intelligenza normale.
- L’immaturit dei caratteri sessuali secondari pu essere curata con somministrazione di
ormoni sessuali, che sono anche in grado di ristabilire il tro ismo dei tessuti, compreso utero e
i cicli mestruali.

COME SONO I GAMETI DI UNA DONNA XXX?


Fanno Gameti X e Gameti XX.

COME SONO I GAMETI DI UN UOMO XXY?


In parte gameti normali, in parte gameti XXX o XXY.

ANEUPLOIDE DEI CROMOSOMI SESSUALI E ALTEZZA:

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IL GENE SHOX:

I geni Hox sono una famiglia di geni che si trova negli animali ma non in altri eucarioti e che
sono responsabili per speci icare l’identit antero-posteriore del corpo.

INTERROGATIVI RIMASTI APERTI:

…Lasciato sospeso dal docente…

L’EREDITARIETA’ MENDELIANA
Spiega come si trasmettono i caratteri da una generazione all’altra.
Questo avveniva gi dall’antichit e la caratteristica che i igli assomigliavano ai genitori.

GREGOR MENDEL (1822-1884):


E’ considerato il padre e fondatore della genetica. Nacque nell’attuale Moravia. Mostr
interesse e talento nello studio delle scienze naturali. Grazie agli sperimenti sul genere Pisum
sativum, formul i principi generali dell’editariet dei caratteri, poi chiamati leggi di Mendel.

Perch prese le piante di pisello:


- Facilmente reperibili;
- Facili da coltivare (Mendel utilizz 24.034 piante);
- Hanno molti tratti che si presentano in 2 forme alternative:

I 7 CARATTERI DI MENDEL:

ALCUNE DEFINIZIONI:

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ALLELI:
- L’allele ciascuno dei due o pi stati alternativi di un gene che occupano la stessa posizione
(locus) su cromosomi omologhi e che controllano variazioni dello stesso carattere.
- Alleli di un gene possono codi icare prodotti quantitativamente o qualitativamente diversi;
- Per uno stesso gene gli organismi possono essere omozigoti se i due alleli sono
geneticamente identici o eterozigoti se i due alleli sono diversi;

GENOTIPO E FENOTIPO:
- Costituzione genetica, patrimonio ereditario di un individuo;
- Il risultato dell’interazione fra il genotipo di un individuo e l’ambiente nel quale i geni si
esprime costituisce il fenotipo;

PENETRANZA:
- Probabilit che un genotipo mutato esprima il fenotipo patologico;

ESPRESSIVITA’:
- La variabilit del fenotipo connesso a un particolare genotipo;

ETEROGENEITA’ GENETICA:
- Lo stesso fenotipo pu essere causato da mutazioni in geni diversi;

1 LEGGE DI MENDEL: (o legge dell’uniformit degli ibridi della 1 generazione)

Prese piantine che erano linee pure. Incrociando fra loro individui omozigoti per alleli diversi,
si ottiene una prima generazione composta interamente da eterozigoti che presentano lo
stesso genotipo e il medesimo fenotipo.

ECCEZIONE ALLA 1 LEGGE DI MENDEL: LA CODOMINANZA

GRUPPI SANGUIGNI:



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GRUPPO AB0

2 LEGGE DI MENDEL: (o legge della segregazione)

Incrociando individui eterozigoti per un carattere si ottengono discendenti che , per il 50%,
hanno lo stesso genotipo dei genitori mentre il restante 25% sono omozigoti per ciascuno dei
due fattori.

3 LEGGE DI MENDEL: (o legge dell’indipendenza)

Se si considerano pi coppie di fattori nell’incrocio ciascuna coppia si comporta in modo


indipendente dalle altre.







I SIMBOLI UTILIZZATI NELLLA COSTRUZIONE DEGLI ALBERI GENEALOGICI:

Maschi da quadrati e femmine da cerchi.


Simboli vuoti sono le persone sane e in nero sono le persone affette.

EREDITARITA’ AUTOSOMICA DOMINANTE:

- Ogni persona affetta ha almeno un genitore affetto;


- Sono colpiti entrambi i sessi perch autosomico;
- E’ trasmessa da entrambi i sessi;
- Il iglio di un incrocio tra affetto e un non affetto ha il 50% di probabilit di essere affetto;

NEUROFIBROMATOSI DI TIPO 1:

- Frequenza di 1/3.000 nati vivi;


- Presenza di macchie color caffelatte;
- Neuro ibromi sotto forma di noduli cutanei e sottocutanei;
- Il gene p la neuro ibrina, sul cromosoma 17;
- Dominante ad espressivit variabile;





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EREDITA’ AUTOSOMICA RECESIVA:

- Di solito, gli individui affetti sono igli d’individui non affetti;


- I genitori degli individui affetti, di solito, portatori asintomatici;
- C’ un’aumentata incidenza di consanguineit tra genitori rispetto a 2 soggetti non parentati;
- Sono colpiti entrambi i sessi;
- Dopo la nascita di un iglio affetto, ciascun iglio successivo ha il 25% di probabilit di essere
affetto;

FIBROSI CISTICA:

Es: nei bambini gi da piccoli che avevano intensa sudorazione al gusto di sale, erano malati e
morivano poco tempo dopo.
- E’ riscontrabile attraverso un’ecogra ia nella zona gastrointestinale.
- Frequenza 1/1.000-6.000 nati vivi;
- I portator sono circa 1/25;
- Nelle persone affette le secrezioni delle ghiandole esocrine sono molto pi dense del
normale;
- Il gene mutato si chiama CFTR, si trova sul cromosoma 7 ed coinvolto nel trasporto del
cloro;

Il CFTR detto “gene regolatore della conduttanza transmembrana della ibrosi cistica” poich
regola la produzione di una proteina CFTR, che funziona come un canale del cloro nella
membrana cellulare. Se il gene modi icato nella sua struttura, ne deriva una proteina CFTR e
perci un canale del cloro assente o non funzionante. Si ha la malattia, quando entrambi gli
alleli del gene CFTR sono alterati da una mutazione. Se un solo allele alterato da una
mutazione, si ha la situazione del portatore sano: c’ suf iciente quantit di proteina-canale
CFTR e il soggetto completamente sano ma pu trasmettere l’allele mutato ai propri igli.
Il quadro clinico dominato da un lento processo distruttivo polmonare.
Nella maggior parte dei casi si manifesta nel 1° anno di vita con tosse persistente, inizialmente
secca di tipo pertussoide, associata a tachipnea e broncospasmo.

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EREDITA’ DOMINANTE LEGATA ALL’X:

- Colpisce entrambi i sessi, ma pi le femmine che i maschi;


- Spesso le femmine sono affette in modo pi lieve e pi variabile rispetto i maschi;
- Il iglio di una femmina affetta, a prescindere dal sesso, ha probabilit 50% di essere affetto;
- Un maschio affetto avr tutte le iglie affette e tutti i igli sani.

SINDROME DI RETT: (o sindrome delle bimbe dagli occhi belli):

- L’incidenza della malattia tra le ragazze di 12 anni stimata di 1:9.000, nella popolazione
generale 1:30.000.
- E’ una rara patologia neurologica dello sviluppo, di solito i soggetti di sesso femminile;
- La malattia congenita interessa il sistema nervoso centrale, ed una delle cause pi diffuse di
grave deci it cognitivo;
- Si manifesta generalmente dopo i 6-18 mesi di vita con la perdita della motricit , capacit
manuali, interesse all’alterazione sociale;
- La diagnosi di RTT spesso confusa con quella di autismo o generico ritardo dello sviluppo.

EREDITA’ RECESSIVA LEGATA ALLA X:

- Colpisce quasi esclusivamente i maschi;


- I maschi affetti di solito nascono da genitori sani; normalmente la madre una eterozigote
asintomatica e pu avere parenti maschi affetti;
- Le femmine possono essere affette e il padre affetto e la madre eterozigote, o
occasionalmente in seguito ad una attivazione non casuale della X;

EMOFILIA:

E’ l’incapacit del sangue di coagularsi.

Lei era eterozigote.













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EREDITA’ LEGATA ALL’Y:

- Colpisce solo i maschi;


- I maschi affetti affetti hanno sempre un padre affetto;
- Tutti i igli di un uomo affetto sono affetti;

ES. 1:

ES. 2

ECCEZIONI ALL’EREDITARIETA’ MENDELIANA:


La prima eccezione il cromosoma X.

L’INATTIVAZIONE DEL CROMOSOMA X:

- Durante la vita embrionale vengono inattivate tutte le copie del cromosoma X tranne una;
- L’inattivazione casuale;
- Durante l’interfase i cromosomi X inattivi sono condensati e prendono il nome di corpi di
Barr o cromatina sessuale;

- Femmine Turner (45, X) ? Hanno 0 corpi di Barr


- Maschi Klinefelter ( 47, XXY) ? Hanno 1 corpo di Barr
- Femmine (47, XXX) ? Hanno 2 corpi di barr.

MOSAICISMO DOVUTO ALL’INATTIVAZIONE DELLA X:

- Allo stadio di circa 10-20 cellule gli embrioni femminili scelgono quale X inattivare;
- La scelta perdura per tutta la vita;
- Una femmina eterozigote per un gene quindi un mosaico di cloni cellulari;











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MOSAICISMO:

Per mosaico genetico o mosaicismo s’intende la presenza, in un individuo pluricellulare, di


due o pi linee geniche diverse, ossia di diversi patrimoni genetici all’interno di uno stesso
individuo che vengono espressi contemporaneamente.

CHIMERISMO (CHIMERE):

Erano dei mostri mitologici costituiti da parti di animali differenti.


In genetica, fenomeno per cui in uno stesso individuo si ha la presenza di cellule derivate
anche da un altro individuo. Il caso pi noto di chimerismo quello dei gruppi sanguigni per
cui in un individuo che sia gemello dizigotico possibile trovare cellule del sangue che
appartengono alla linea ematopoietica del gemello.

MOSAICISMO E CHIMERISMO:

MOSAICISMO SOMATICO:



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NEUROFIBROMATOSI DI TIPO 1:

Classica Segmentale

EREDITARIETA’ MITOCONDRIALE:

IL MITOCONDRIO

Il mitocondrio un organulo che fornisce energia.

IL GENOMA MITOCONDRIALE:

- Ha 37 geni in totale;
- 13 geni codi icano alcune delle sub unit proteiche dei complessi della catena respiratoria;
- 24 geni codi icano molecole indispensabili alla sintesi di tali sub unit (2 RNA
ribosomiali,rRNA e 22 RNA transfer, tRNA);
- Ogni cellula ha molti mitocondri e ogni mitocondrio ha molte molecole di DNA;
- Il DNA mitocondriale ha un tasso di mutazione pi elevato di quello nucleare.

MUTAZIONI DEL DNA MITOCONDRIALE:












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Il DNA mitocondriale esposto a eventi mutazionali per 2 ragioni:
- Perch il mitocondrio sprovvisto dei meccanismi di riparazione dei danni, che servono a
mantenere l’integrit del DNA nucleare;
- Perch a causa dell’elevato ritmo metabolico collegato alla fosforilazione ossidativa, si ha
un’elevata produzione di radicali liberi, che rappresentano un continuo insulto per l’integrit
del DNA mitocondriale.

CHI TRASMETTE IL DNA MITOCONDRIALE?



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EREDITARIETA’ MITOCONDRIALE:

- Sono colpiti entrambi i sessi;


- E’ trasmessa solo dalle femmine;
- Le femmine hanno igli affetti di entrambi i sessi;

OMOPLASMIA, ETEROPLASMIA ED AFFETTO SOGLIA:


- Le cellule contengono molti genomi mitocondriali;
- Se, in caso di mutazione, tutti i genomi mitocondriali di una cellula sono mutati si parla di
omoplasmia;
- Se coesistono genomi mutati e genomi non mutati si parla di eteroplasmia;







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EPIGENETICA
L’epigenetica consiste in tutte quelle cose occulte e meravigliose che la genetica non in grado
di spiegare.

Il Il
Tigri e

L’incrocio tra L’incrocio tra

LE CELLULE DIFFERENZIATE:


CELLULE CON 2 PRONUCLEI MASCHILI O FEMMINILI:

Gli embrioni androgenetici e ginogenetici hanno una mortalit precoce, sopravvivendo ino
allo stadio di 6-8 somiti (masse di mesoderma distribuite lungo i 2 lati del tubo neurale che
diventeranno in ine derma, muscolo scheletrico e vertebre) i primi, e 25 somiti i secondi, con
fenotipi opposti nella formazione dei tessuti extraembrionali ed embrionali.

NELL’UOMO:

- Mola vescicolare completa nell’uomo:


Rappresenta una degenerazione proliferativa del trofoblasto in assenza di sviluppo dei tessuti
embrionali. Ne deriva una gravidanza che non procede. Nelle cellule della mola vescicolare
presente un contributo genetico esclusivamente maschile, quindi la mola si pu considerare
come il corrispettivo umano dell’embrione androgenetico.

- Teratoma ovarico:
Il teratoma ovarico un tumore disembriogenetico che colpisce l’ovaio, ed costituito dai tre
foglietti embrionali degenerati e parzialmente differenziat. In queste cellule presente un
contributo genetico esclusivamente femminile, quindi il teratoma si pu considerare come il
corrispettivo umano dell’embrione ginogenetico.

IMPRINTING GENETICO -EVIDENZE- :

- Embrioni di topo manipolati in modo da contenere due genomi materni o paterni, non
riescono a svilupparsi nonostante abbiano un normale numero diploide di cromosomi;
- Gli aborti umani triploidi sono fenotipicamente diversi a seconda che il genoma in pi sia
materno o paterno;
- Alcune patologie, come la sindrome di Beckwith-Wiedemann, sono dominanti, ma sono
espresse soltanto dalle persone che la ereditano dalla propria madre;
- La delezione di certe regioni cromosomiche produce un diverso fenotipo se si trova su un
cromosoma materno o paterno;
- La perdita di alcuni alleli in molte forme tumorali coinvolge si solito l’allele paterno.

INATTIVAZIONE DEL CROMOSOMA X:

- Sul cromosoma X ci sono geni fondamentali per lo sviluppo la cui regolazione deve essere
inemente controllata;
- Gli uomini hanno una X e le donne due X.

I CORPI DI BARR:
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IL GATTO CALICO (o triplo pelo): la colorazione calico dovuta a un fenomeno
chiamato mosaico genetico o mosaicismo. Con questo termine si indica la presenza, in un
individuo pluricellulare, di due o pi linee genetiche diverse, ossia di diversi patrimoni
genetici all’interno di uno stesso individuo che vengono espressi contemporaneamente. Non
tutte le cellule di quell’organismo hanno lo stesso corredo cromosomico, oppure lo esprimono
in maniera variabile. La cellula felina formata da 38 cromosomi divisi in 19 paia; nei
cromosomi ci sono i geni, responsabili ad esempio per il colore del mantello, il dato che ora ci
interessa. I cromosomi contengono anche il sesso, il che ci porta a de inire come XX i
cromosomi identi icanti il sesso femminile e XY i cromosomi indicanti sesso maschile. Di
norma, al momento del concepimento ogni genitore fornisce un gene, di modo che ce ne siano
sempre due in totale; la madre fornisce sempre un cromosoma di tipo X, il padre pu fornire
un cromosoma di tipo X o di tipo Y, quindi si pu dire che il padre determina il sesso del
nascituro. Ora, il gene che controlla la colorazione rossa del pelo, “gene orange”, per
presente in versione dominante solo in cromosomi di tipo X e quindi solo dalla madre pu
essere trasmesso. Di norma se dominante, si manifesta nel cucciolo con pelo rosso; se
recessivo verr poi trasmesso a eventuale progenie. E’ importante ricordare che, in termini di
colorazione l’unico colore pi “forte” di un rosso dominante il bianco. La ragione per cui le
calico sono in effetti generalmente femmine deriva proprio da queste questioni di genetica: se
un cucciolo femmina ha il gene orange sia come dominante che recessivo, non reprime il
recessivo ma li miscela producendo tre colori: rosso, bianco e un terzo colore.

METILAZIONE DEL CROMOSOMA X:

La metilazione determina l’inattivazione di uno dei due cromosomi X nelle femmine, ed


indotta da un gene noto come XIST, localizzato in Xq13 e sul cromosoma che deve rimanere
attivo. Il gene XIST inattivato da una ipermetilazione.

I CROMOSOMI SESSUALI:
Il cromosoma X, uno dei cromosomi pi grandi del genoma umano, e ha moltissimi geni.
Il cromosoma Y, ha pochissimi geni. I geni sulla Y sono legati alla fertilit maschile. Fanno
eccezione i geni della regione pseudoautosomica (E' una regione localizzata sui cromosomi
sessuali X e Y che contiene geni che non vengono inattivati durante la inattivazione della X
nella donna. Quindi sono trasmessi come se fossero dei geni autosomici anche se si trovano
sui cromosomi sessuali, perch nella donna sono presenti attivi su entrambe le X, mentre
nell'uomo sulla X e sulla Y. Questa regione importante per la segregazione del bivalente XY
nella meiosi maschile, perch l'unica in cui si ha appaiamento tra i due cromosomi e crossing

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over che fondamentale per la corretta segregazione. In realt le regioni pseudoautosomiche
sono due e si chiamano PAR1 e PAR2 localizzate una sul braccio corto e una sul braccio lungo).
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